******************************* Linucs Inviato: 23/7/2006 11:30 Aggiornato: 23/7/2006 16:59 Inizio ponendo una semplice domanda: ritenete che la reazione militare di Israele alla cattura dei due soldati israeliani sia stata sproporzionata, oppure giustificata? Ottima domanda. (ore 16:59:00: 06:13:48 di silenzio) ******************************* alchemicus Inviato: 23/7/2006 15:11 Aggiornato: 23/7/2006 15:11 Re: Ebrei, dove siete? ...per la cronaca, bush invia armi intelligenti a sostegno di israele, la siria giura che scenderà a combattere, è stato ferito un militare italiano... ******************************* DomaniSera Inviato: 23/7/2006 18:29 Aggiornato: 23/7/2006 18:29 Re: Ebrei, dove siete? Questa è la mail che giorni fa ho inviato ad Antonio Di Pietro,non ho ancora ottenuto risposta..... Caro Di Pietro Vengo al punto : Ho notato che nella politica italiana in questi giorni c'è un continuo prostrarsi di fronte alla carognesca azione di Israele nei confronti di popolazioni inermi. Sì certamente, Hezbollah sta sparando dei razzi contro le città israeliane,e ciò è deplorevole ma mi chiedo se ciò giustifichi un massacro di decine e decine di bambini e donne notoriamente,in quanto persone deboli, assassini assetati di sangue. Non c'è un media che non si schieri pro Israele magari dopo esser stato redarguito e accusato di antisemitismo. Ora,se essere antisemita vuol dire rispettare,amare il prossimo e dire quello che c'è sotto il sole allora io sono il principe degli antisemiti. Tornando alla politica,mi chiedo,ma forse lo so già,il perchè di questo leccamento di estremità da parte della grande maggioranza dei politici nei confronti di Israele anche di fronte all'evidenza dei fatti,cioè di un massacro. Non metto certamente in dubbio l'esistenza di Israele come stato sovrano,ho amici ebrei che non scambierei mai per nulla al mondo,ma vorrei nello stesso momento che i politici o nostri dipendenti ,come dice il buon Grillo,mostrassero di essere degni di avere gli attributi e che potessero mostrarli orgogliosi. Non mi basta sentire la frase "uso sproporzionato della forza". Tutto questo mi ricorda ancora un avvenimento recente,la guerra in Iraq. Anche allora tutti contro Saddam,per carità un sanguinario a detta di Bush che a conteggio di firme di condanna a morte non mi sembra secondo a nessuno,ma poi nonostante sia palese la bugia colossale con la quale sono (siamo)andati a distruggere quel paese,nessuno osa dire che sono stati , e sono ,dei criminali. Mi illumini,ma non mi dica ,per favore,le cose trite e ritrite che sento dagli altri politici giornalmente. Grazie ******************************* Vinnie Inviato: 23/7/2006 19:11 Aggiornato: 23/7/2006 19:11 Re: Ebrei, dove siete? Lo so che avete chiesto di non commentare se non ebrei ma non capisco proprio questo articolo e mi sento di intervenire. Innanzitutto Ebrei chi? Israeliani? o tutti i credenti di fede ebraica? e perche'? secondo voi ogni ebreo e' chiamato in causa in quanto ebreo? visto che siamo in Iraq allora si potrebbe chiedere la stessa cosa ai cattolici no? Mi sembra che andate avanti per preconcetti, come se tutti gli ebrei fossero israeliani e viceversa, non solo, ma come se tutti gli israeliani o ebrei (che tanto per te son la stessa cosa) appoggiassero le decisioni del proprio governo e le condividessero all'unanimita'. Il tema poi e' posto in maniera sbagliata o di parte, perche' e' vero che molti hanno parlato di reazione spropositata (o perlomeno spropositata in questo periodo storico) ma e' anche vero che il rapimento dei soldati israeliani e' solo la punta dell'IIceberg. Hezbollah e' una struttura terroristica che fa parte del governo libanese e che controlla il sud del paese militarmente. Come avete visto hanno tutte le intenzioni di usare le armi che hanno a disposizione. Vi ricordo inoltre che Israele non occupa piu' il Libano da tempo e non vi era alcun motivo per rapire i soldati se non quello di provocare una risposta da parte di Israle. Secondo voi cosa dovrebbero fare? aspettare che bombardino telaviv? ******************************* Linucs Inviato: 23/7/2006 19:13 Aggiornato: 23/7/2006 19:15 Re: Ebrei, dove siete? Questa è la mail che giorni fa ho inviato ad Antonio Di Pietro,non ho ancora ottenuto risposta..... Strano, pensavo che Di Pietro fosse diverso da tutti gli altri... 19:13 - tutto tace. Vi ricordo inoltre che Israele non occupa piu' il Libano da tempo e non vi era alcun motivo per rapire i soldati Stai scherzando, vero? ******************************* andry Inviato: 23/7/2006 19:21 Aggiornato: 23/7/2006 19:21 Re: Ebrei, dove siete? -citazione- Vi ricordo inoltre che Israele non occupa piu' il Libano da tempo e non vi era alcun motivo per rapire i soldati se non quello di provocare una risposta da parte di Israle soldati rapiti, preferirei dire arrestati, in territorio libanese, chissa come mai???? cosa ci guadagna hezbollah a provocare la reazione di israele, militarmente molto più forte?? illuminami... ciao dal baglio ******************************* Redazione Inviato: 23/7/2006 19:46 Aggiornato: 23/7/2006 19:46 Re: Ebrei, dove siete? VINNIE, l'articolo è firmato da Massimo Mazzucco. Sono un individuo, e non capisco a chi tu ti rifersca quando dici "voi". Inoltre, l'introduziuone mi sembra chiara: "Mi rivolgo in maniera diretta a chiunque sia ebreo, o a chi desideri in ogni caso difendere la posizione di Israele rispetto ai recenti avvenimenti in Libano." C'è un "o" di mezzo. Se quindi tu, indipendentemente dalla tua religione, desideri intervenire, sei il benvenuto. Ma fallo, ti prego, rispondendo inizialmente alle domande che pongo. Se invece desideri impostare la discussione in un modo diverso, non fai che scrivere un articolo tuo, me lo mandi, e lo pubblichiamo immediatamente. Rinnovo quindi il mio invito "a chiunque sia ebreo, o a chi desideri in ogni caso difendere la posizione di Israele rispetto ai recenti avvenimenti in Libano," e rinnovo anche quello agli altri a non intervenire , altrimenti sarò costretto a spostare altrove i vostri interventi. Il motivo dovrebbe essere evidente. ******************************* Linucs Inviato: 23/7/2006 19:51 Aggiornato: 23/7/2006 19:51 Re: Ebrei, dove siete? Il motivo dovrebbe essere evidente. Anche il motivo per aver tralasciato il lieve dettaglio del confine? ******************************* Redazione Inviato: 23/7/2006 20:08 Aggiornato: 23/7/2006 20:10 Re: Ebrei, dove siete? Anche il motivo per aver tralasciato il lieve dettaglio del confine? Soprattutto quello. Mr. Lapalisse si vergognerebbe al posto tuo ******************************* Ashoka Inviato: 23/7/2006 20:28 Aggiornato: 23/7/2006 20:28 Re: Ebrei, dove siete? Ti risponde... Haaretz Lo spirito dell'hotel King David Di Tom Segev L'attacco terroristico all'hotel King David di Gerusalemme fu, all'epoca, l'equivalente di quello alle Twin Towers; ieri er il suo sessantesimo anniversario. Ci sono due targhe commemorative all'hotel, un'ala del quale era occupata dall'Autorità del mandato britannico. In una delle targhe, che sta appesa lì da un po' di tempo, alcune parole descrivono l'attacco terriristico. “Il 22 Luglio, 1946, il gruppo partigiano Etzel ha fatto esplodere una bomba nell'ala sud.” L'azione è attribuita al gruppo Etzel, da solo, ma non c'è nessuna condanna. Il termine “partigiano” (underground ndt.) ha generalmente una connotazione positiva. La cerimonia di rimozione del velo dell'altra targa, questa settimana, era intesa come appendice della conferenza accademica tenuta al Menachem Begin Heritage Center, sulla questione di chi sia un “partigiano” (freedom fighter, ndT) e chi un “terrorista”. C'è voluta quasi una settimana per chiarificare questa domanda. Possono essere distinti in base al tipo di organizzazione a cui sono affiliati, ai fini, agli obiettivi delle loro azioni, ai metodi di lotta ed al modus operandi. Tutti assumono che un partigiano sia una brava persona mentre il terrorista sia una cattiva. Quasi ogni terrorista definisce sé stesso come partigiano e, viceversa, i partigiani sono di solito definiti terroristi. C'e' una tesi che può servire come lezione storica da un punto di vista morale: non colpire civili. La nuova targa identifica i perpetratori dell'attacco come “i combattenti di Etzel”. E' importante per loro enfatizzare che agirono “sotto gli ordini del movimento ribelle Ebreo,” in altre parole, gli Hagannah, tra gli altri. Chiamarono il centralino dell'hotel, gli uffici editoriali del Palestine Post e l'ambasciata francese (presumibilmente intendevano il consolato) “per evitare che ci fossero vittime.” In altre parole, cercavano di effettuare un atto terroristico senza vittime, ma qualcosa andò storto. Venticinque minuti passarono e poi “per qualche ragione” gli Inglesi non evacuarono l'edificio e, “come risultato,” 91 persone furono “con sommo dispiacere” uccise. Erano 28 Inglesi, 41 Arabi, 17 Ebrei ed altri cinque. Per enfatizzare l'aspetto militare dell'operazione, la targa annota che uno dei membri di Etzel fu ucciso “durante uno scontro a fuoco”. Il governo inglese sta domandando la rimozione della targa. L'ambasciatore di sua maestà ed il console hanno scritto al sindaco di Gerusalemme che un atto terroristico come quello non può essere onorato, anche se preceduto da un avvertimento. Ancora oggi non è chiaro che cosa aveva fatto credere ai pianificatori dell'attacco che gli inglesi avrebbero fatto evacuare l'edificio. Avrebbe Benjamin Netanyahu, come primo ministro, ordinato l'evacuazione del suo ufficio sulla base di una minaccia telefonica proveniente da un gruppo terroristico palestinese? Netanyahu è intervenuto alla conferenza. La differenza tra una operazione terroristica e una legittima azione militare è espressa, ha detto, dal fatto che i terroristi intendono colpire i civili mentre i legittimi combattenti cercano di evitare tutto ciò. Secondo questa teoria, dunque, il rapimento di un soldato israeliano da parte di una organizzazione palestinese sarebbe una legittima operazione militare, e il bombardamento di Dresda, Hanoi, Haifa o Beirut un crimine di guerra. Ovviamente questo non è ciò che Netanyahu intendeva. Ha imparato solo questo dalla bomba all'hotel: che gli Arabi sono i cattivi e noi siamo i buoni. Tutte le azioni degli Arabi a partire dal 1920 fino al piano nucleare iraniano, riflettono, nelle sue parole, “una mentalità terroristica.” Israele, al contrario, colpisce civili soltanto per sbaglio o quando non vi è altra alternativa. Per esempio quando i terroristi si nascondono in mezzo ai civili. La verità storica è differente: nei 60 anni trascorsi dall'attacco all'hotel King David, Israele ha danneggiato circa due milioni di civili, tra cui i 750000 che persero la loro casa nel 1948, altri 250000 Palestinesi costretti ad abbandonare la Cisgiordania nella guerra dei sei giorni e centinaia di migliaia di civili egiziani che furono espulsi dalle città lungo il canale di Suez durante la guerra di logoramento (War of Attrition ndT) (1970). Ed ora decine di migliaia di Libanesi so costretti ad abbandonare le loro case ed i piloti dell'aeronautica stanno di nuovo bombardando Beirut ed altre città. Centinaia di civili sono stati uccisi. Con sommo dispiacere: tutto nello spirito dell'hotel King David. Si può sempre dire che è stata una disgrazia. Ashoka °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Re: Ebrei, dove siete? Resto in attesa di comprendere perchè non si può rispondere all'ipotesi B facendo presente che non tace proprio nessuno. fiammifero Inviato: 24/7/2006 23:54 Aggiornato: 24/7/2006 23:54 Livello D Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 2958 Online! Re: Ebrei, dove siete? -citazione- Inizio ponendo una semplice domanda: ritenete che la reazione militare di Israele alla cattura dei due soldati israeliani sia stata sproporzionata, oppure giustificata? è giustificata perchè essendo militari israeliani,appartengono al popolo eletto come cita il ns.libro sacro la Bibbia ed il Talmud e quindi due dei nostri valgono molto più che centinaia di libanesi. O forse era valido solo per i nazisti il rapporto uno a dieci,come alle fosse ardeatine (e loro non erano nemmeno il popolo eletto) -citazione- In ogni caso, visto che l'intento dichiarato delle operazioni militari è la distruzione di Hezbollah, spiegatemi perfavore perchè sia necessario bombardare infrastrutture e bersagli civili Certamente,mica hanno un distintivo di riconoscimento,possono essere ovunque,camufatti anche sotto il chador dei musulmani ( sciiti, sunniti, alawiti ). E poi si sà che la popolazione protegge gli Hezbollah,li nasconde,li conforta con generi alimentari,cura i feriti,mica li isolano. -citazione- Infine, vi chiedo in base a quale principio Israele abbia il diritto di reagire alla cattura dei suoi soldati bombardando addirittura uno stato sovrano, mentre il popolo iracheno non avrebbe nemmeno il diritto di difendersi, in casa propria, dall'invasione militare, del tutto ingiustificata, della propria terra. L'invasione dell'Iraq è stata giustificata dall'esistenza delle armi di distruzione di massa,e per portare la democrazia eliminando un dittatore. Solo in seguito ,dopo approfondite indagini sul territorio si è scoperto che le armi non c'erano,ma il popolo iracheno per il solo fatto che li abbiamo liberati da un dittatore dovrebbero ringraziare e non insorgere contro chi li ha aiutati e li sta aiutando con la ricostruzione. Per lo stesso motivo noi ci sentiamo autorizzati a bombardare perchè in Libano ci sono rifugiati palestinesi terroristi e la milizia sciita filo iraniana di Hizbollah che controlla il Libano meridionale e dà man forte contro Israele. Siamo attaccati all'interno con autobombe ,l'antisemitismo dilaga anche in Europa e noi non possiamo difenderci? Ebraica-mente ,se no qui si và in stallo. -citazione- le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde) Linucs Inviato: 25/7/2006 0:03 Aggiornato: 25/7/2006 0:03 Livello D Iscritto: 25/6/2004 Da: Kuromatsu Electrics Inviati: 1637 Re: Ebrei, dove siete? L'invasione dell'Iraq è stata giustificata dall'esistenza delle armi di distruzione di massa,e per portare la democrazia eliminando un dittatore. Il quale aveva aiutato Bin Laden nell'attacco alle due torri, come descritto nel mandato di cattura dell'FBI. Solo in seguito ,dopo approfondite indagini sul territorio si è scoperto che le armi non c'erano, Tante grazie: perché le hanno spostate in Siria passando per l'Iran, e ora sono in mano di Hezbollah. Hezbollah possiede anche l'atomica iraniana, ecco perché non è stata trovata. ma il popolo iracheno per il solo fatto che li abbiamo liberati da un dittatore dovrebbero ringraziare Infatti ogni giorno fanno un fuoco d'artificio al mercato. e non insorgere contro chi li ha aiutati e li sta aiutando con la ricostruzione. D'altra parte gli arabi sono tutti antisemiti - chissà perché? - quindi come vedi il conto torna: ecco perché vengono tutti in Europa, per cercare le radici dell'antisemitismo. Non è che tu puoi andar lì e spiegare la democrazia ai mullàh... Non ho mai visto un thread più morto di questo. Sono molto preoccupato, non vorrei che Ahmadinajad (l'iraniano cattivo) avesse fatto sparire tutti i sostenitori del Diritto alla Difesa di Israele, lo Stato Ebraico che però non è né razzista né teocratico. Ora vado a cercarli in Libano... ciao ciao Help Ruslan fiammifero Inviato: 25/7/2006 0:23 Aggiornato: 25/7/2006 0:23 Livello D Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 2958 Online! Re: Ebrei, dove siete? -citazione- Non è che tu puoi andar lì e spiegare la democrazia ai mullàh... ci stiamo andando,la stiamo prendendo solo un po' alla larga,giusto per temporeggiare e farci qualche altro alleato in Europa -citazione- Sono molto preoccupato, non vorrei che Ahmadinajad (l'iraniano cattivo) avesse fatto sparire tutti i sostenitori del Diritto alla Difesa di Israele, lo Stato Ebraico che però non è né razzista né teocratico. Tranquillo noi abbiamo Dio dalla ns.parte,proliferiamo secondo la Sua Legge,aspettiamo lo squillo di trombe come per Gerico e poi teniamo presente cosa disse Gesù:La precarietà dello Stato d’Israele Alla richiesta di alcuni discepoli di conoscere IL SEGNO del suo ritorno e della fine dell'età presente, Gesù rispose facendo anzitutto delle raccomandazioni, elencando poi una serie di avvenimenti che avrebbero costellato i tempi precedenti la fine, e per nulla piacevoli, che tuttavia il Signore giustificò come necessari, ed infine li invitò ad imparare una lezione naturale dal fico: quando questa pianta comincia a germogliare, significa che la stagione dei frutti non è lontana. Era questa una similitudine, un’allusione al popolo d’Israele, di cui il fico è una delle figure. Israele, dunque, essendo rientrato seppur in parte nella terra dei padri, offre lo spettacolo di un “fico” che ha ricominciato a rivivere la sua primavera, dopo un lunghissimo e penoso inverno. È vero: Israele non dà ancora i frutti desiderati, ma la sua estate sta approssimandosi. Si può facilmente dedurre che il rientro degli esuli in terra d’Israele anticipi di mezza stagione gli eventi della fine già elencati da Gesù nel suo discorso profetico e culminanti nel suo glorioso ritorno. Sempre ebraica-mente -citazione- le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde) Paxtibi Inviato: 25/7/2006 0:42 Aggiornato: 25/7/2006 0:42 Livello D Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 3884 Online! Re: Ebrei, dove siete? Ecco la voce di alcuni ebrei, più coraggiosi evidentemente dei nostri rappresentanti cicisbei... Gruppo per i diritti civili sfida Halutz In una lettera al ministro della difesa Amir Peretz, l'Associazione per i Diritti Civili in Israele condanna come illegale il commento del capo dell'IDF: "per ogni lancio di Katyusha su Haifa, 10 edifici di Dahiya saranno bombardati" Aviram Zino L'associazione per i Diritti Civili in Israele ha fatto appello al ministro della difesa Amir Peretz dopo che il capo dello staff dell'IDF, il Lt.- Gen. Dan Halutz ha apparentemente dichiarato che "per ogni diga di Katyusha su Haifa, altri 10 edifici nel quartiere di Dahiya nella Beirut del sud saranno bombardati." L'associazione ha protestato chiedendo a Peretz di chiarire a Halutz che è completamente inaccettabile motivare l'azione militare con la vendetta. “Il grave ed illegale bersagliamento dei cittadini israeliani non giustifica tali ordini illegali, che significano colpire indiscriminatamente dei civili e degli interessi civili," ha detto l'associazione. "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere" "Tu ne hai visto qualcuno?" "No! ma se lo vedessi chiuderei gli occhi per non vederlo!" Carl Barks ~ Paperino e il feticcio Fabrizio70 Inviato: 25/7/2006 1:18 Aggiornato: 25/7/2006 1:18 Livello B Iscritto: 18/5/2006 Da: Inviati: 240 Online! Re: Ebrei, dove siete? -citazione- "per ogni lancio di Katyusha su Haifa, 10 edifici di Dahiya saranno bombardati" Sotto i nazisti si stava meglio , ne uccidevano solo 10 per morto ******************************* ******************************* patchacuti Inviato: 25/7/2006 9:29 Aggiornato: 25/7/2006 9:29 Livello B Iscritto: 22/7/2004 Da: Trieste Inviati: 244 Re: Ebrei, dove siete? Massimo, non capisco, ma e' da ieri che Astro tenta di "parlare" e non tacere! boh, giuro non riesco a capire questo atteggiamento. Buona giornata Mariagrazia fiammifero Inviato: 25/7/2006 9:48 Aggiornato: 25/7/2006 9:55 Livello D Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 2964 Re: Ebrei, dove siete? E che devo dire io,che mi sono calata nella parte del filo israeliano? forse questo thread è stato messo solo per par-condicio,,par-amossad,par-antisemitismo ,par-astatistica,e chi lo sà ! O forse è un appello di " chi l'ha visto? " -citazione- le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde) ESSERRE Inviato: 25/7/2006 9:53 Aggiornato: 25/7/2006 9:53 Livello A Iscritto: 3/3/2006 Da: Inviati: 1 APRIAMO GLI OCCHI Ritengo che definire “terroristi” Hezbollah o Hamas implica accettare i termini della propaganda israelo-americana, col ché ci si preclude in partenza una prospettiva imparziale. Prendiamo atto che nella regione esiste da decenni una guerra, aperta o strisciante, per cause assai più complesse di quanto vorrebbero farci credere i media occidentali. In tale guerra, ognuno combatte come meglio può e crede: gli uni con eserciti armati sino ai denti e servizi segreti spietati, gli altri con milizie guerrigliere o, in mancanza di meglio, con bombaroli suicidi. Le vittime dei primi e dei secondi, vi assicuro, non sottilizzano troppo sulla differenza. Semmai va notato che entrambe le parti colpiscono sistematicamente, di preferenza, gente innocente e disarmata: con la non piccola differenza che, mentre per gli arabi è oggettivamente assai difficile non dico colpire, ma anche solo avvicinarsi a bersagli di valore strategico, e dunque non hanno molte alternative al colpire bersagli civili o di minore importanza, Israele avrebbe tutti i mezzi per agire selettivamente, ma ha sempre dimostrato una chiara predisposizione a colpire bersagli civili, o come minimo a sparare nel mucchio fregandosene dei “danni collaterali”. Questa è una mera constatazione, facilmente verificabile, che non ha nulla di “antisemita” perché non presupone affatto che tutti gli israeliani, e meno ancora tutti gli ebrei, siano d’accordo con tali azioni. E – mi interessa chiarire questo punto – anche se il 90% degli israeliani e/o degli ebrei approvassero i metodi sadici e sanguinari di quel governo, il restante 10% non sarebbe in alcun modo responsabile, e non meriterebbe l’ostilità di nessuno semplicemente in virtù della sua origine o credo. Tornando al nostro tema, mi pare che da una analisi appena obiettiva della recente storia mediorientale, non si possa affatto vantare alcuna “superiorità morale” di Israele sui presunti “barbari” che le si oppongono, né qualificare di “vigliacchi” gente che afronta nemici di gran lunga più potenti. E, soprattutto, mi sembra giunta l’ora di comprendere che Israele non sta affatto “sbagliando strategia”, ma bensì agisce deliberatamente, sapendo quello che fa – del resto non gli mancano certo le intelligenze necessarie a soppesare le conseguenze, evidentemente avendo di mira un preciso obiettivo. Da decenni gli ingenui che masticano qualcosa di storia si chiedono: perché durante la II Guerra Mondiale gli angloamericani non eseguirono attacchi mirati alle industrie strategiche tedesche, ma invece rasero al suolo le città massacrando un milione di civili? Perché strombazzarono la folle pretesa della resa incondizionata, e non offrirono aiuto alcuno ai militari antinazisti che volevano abbattere il regime? Insomma: perché fecero di tutto per alimentare lo spirito di resistenza dei tedeschi, inducendoli inevitabilmente a stringersi attorno al dittatore? Per la semplice ragione che gli angloamericani non facevano la guerra al nazismo, ma alla nazione tedesca, che consideravano giustamente la spina dorsale di una possibile Europa unita e indipendente, ben al di là di Hitler: intendevano perciò annientare la Germania, che andava dunque spinta ad una lotta all’ultimo sangue. Inoltre, speravano che tedeschi e sovietici si distruggessero il più possibile a vicenda. Allo stesso modo: perché americani e israeliani fanno quello che fanno? Perché il loro scopo non è né la lotta al terrorismo, che anzi coscientemente alimentano, né la sicurezza degli USA o di Israele, che essi per primi mettono a repentaglio col loro operato, ma bensì la distruzione dell’assetto internazionale attualmente esistente, ed il dominio puro e semplice del mondo, con l’eliminazione a turno dei principali e potenziali rivali. E lo vogliono fare per la semplice ragione che possono, perché dopo il 1989 non hanno praticamente rivali, e sanno che tale situazione non durerà per sempre. Non si tratta dunque della strategia militare sbagliata, ma di quella giusta, in funzione ai loro obiettivi reali e non dichiarati. Per poter “giustificare” i loro atti, e spingere gli “alleati” recalcitranti a seguirli nell’impresa, devono alimentare l’odio fra gli arabi, spingerli verso il fondamentalismo, provocare attacchi, o direttamente crearsi a tavolino un nemico su commissione, come nel caso di Al Qaida e del socio di Bush, il sig. Bin Laden. Qui la questione israelo-palestinese c’entra poco, e di riflesso, e semmai andrebbe discussa a parte. La questione centrale è ben altra. Vogliono la guerra: prendiamone atto una buona volta, o non capiremo nulla di quel che succede. I cosiddetti “neocon”, che esercitano un’influenza enorme sull’attuale governo statunitense, e fra i quali vi sono non a caso numerosi ebrei e/o cittadini israeliani, come Richard Perle, Paul Wolfowitz, William Kristol, Lewis Libby, Elliot Abrams, per citarne solo i più noti, hanno di mira un Nuovo Ordine Mondiale, in cui il pianeta sarà rimodellato a loro immagine e somiglianza, e definitivamente soggiogato dall’Impero Globale. Per riuscirci, sono disposti letteralmente a tutto, perché hanno il più assoluto disprezzo per il resto dell’umanità. Vale la pena sottolineare il fatto che tutti questi figuri sono atei nichilisti che credono solo nel potere fine a se stesso, ma usano cinicamente le religioni per raggiungere i loro scopi di dominio sulle masse degli ingenui. Per questo le religioni sono diventate ormai armi da guerra: molte scuole rabbiniche, non meno di quelle coraniche o dei predicatori “cristiani”, sono veri e propri laboratori di predicazione dell’odio. Personalmente ho compreso da tempo che generalizzare è sempre sbagliato, e fa il gioco del nemico: qui non si tratta affatto di essere “antiamericani” o “antisemiti”, è chiaro che la maggioranza dei cittadini statunitensi e israeliani sono a loro volta vittime delle menzogne dei loro malvagi governanti. Il problema è ben altro: ripeto, c’è gente che vuole la guerra, e che ha tutti i mezzi per mettere in atto i propri piani criminosi. Costoro sono nemici di tutti, e di ciascuno di noi: degli ebrei, degli arabi, dei cristiani, degli orientali come degli occidentali. Sono i nemici dell’umanità. Apriamo gli occhi prima che sia troppo tardi per tutti. Non servirà a nulla, probabilmente, ma almeno non ce lo metteranno nel sedere col nostro consenso. ESSERRE andry Inviato: 25/7/2006 10:08 Aggiornato: 25/7/2006 10:08 Livello B Iscritto: 25/5/2006 Da: put de zana Inviati: 277 Online! Re: APRIAMO GLI OCCHI benvenuto esserre. bellissimo articolo davvero. lucido e completo. sipotrebbe mettere in home redazzucco? ciao dal baglio the shock must go on... Beta Inviato: 25/7/2006 10:15 Aggiornato: 25/7/2006 10:15 Livello B Iscritto: 25/7/2005 Da: Inviati: 111 Re: APRIAMO GLI OCCHI (Anzitutto, scusa Massimo se posto qui, sotto il commento del nuovo iscritto "Essere", ma degli interpellati nessuno risponde, mentre questo intervento mi pare decisamente interessante: spostaci pure altrove!) Ciao Essere, bellissimo intervento il tuo: riassume tutta la tragicità della situazione nella quale siamo precipitati. "Costoro sono nemici di tutti, e di ciascuno di noi: degli ebrei, degli arabi, dei cristiani, degli orientali come degli occidentali. Sono i nemici dell’umanità": nulla di più vero e di più grave. Nessuno sembra per ora potersi opporre ai piani neocon di Washington (che, mordacemente, il sito "dedefensa.org" definisce in modo azzeccato "una clinica psichiatrica dotata di aria condizionata") e di Tel Aviv. La follia di una casta politica psicopatica americano-israeliana sta regnando sul globo e sui media. C'è poco altro da dire. Malatesta Inviato: 25/7/2006 10:18 Aggiornato: 25/7/2006 10:20 Livello B Iscritto: 26/3/2005 Da: Inviati: 76 Re: APRIAMO GLI OCCHI Bravo ESSERRE! Mi aggiungo al commento precedente: lucido e completo! Un dettaglio forse: -citazione- Perché strombazzarono la folle pretesa della resa incondizionata, e non offrirono aiuto alcuno ai militari antinazisti che volevano abbattere il regime? Lo fecero. Lo fecero senza dirlo a nessuno per non perdere l'impatto morale della resa incondizionata. prova a cercare informazioni sulla Operation Sunrise. Nei docunenti in questione, per tornare al tuo articolo, si accenna anche al fatto di lasciar combattere i Russi coi Tedeschi il più lungo possibile! ...non credere neanche all’anarchia! Al limite un po’ a Giorgio Gaber. goldstein Inviato: 25/7/2006 11:01 Aggiornato: 25/7/2006 11:01 Livello D Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 1376 Re: APRIAMO GLI OCCHI Ciao ESSERRE, benvenuto e complimenti per il tuo primo commento. Video: democrazia al fosforo (scene piuttosto pesanti) "Tutte le verità attraversano tre fasi: prima le si mette in ridicolo, poi vengono attaccate violentemente, e infine vengono accettate come ovvie." (A.Schopenhauer) francesco7 Inviato: 25/7/2006 11:12 Aggiornato: 25/7/2006 11:12 Livello B Iscritto: 25/5/2006 Da: Tarentum Inviati: 65 Re: APRIAMO GLI OCCHI Mi associo ai complimenti degli altri utenti per l'editoriale di ESSERRE. Consiglio, comunque, di leggere l'altrettanto significativo articolo di Carlo Bertani che conclude in questo modo: "Da ultimo, il prospettato attacco alla Siria ed all’Iran così caro al grande stratega Bush: finire in bellezza il “lavoro” e la presidenza. Si dà il caso che la Siria abbia già comunicato che reagirà ad un attacco o ad un accerchiamento da parte di Israele con “tutte le opzioni disponibili”: tradotto in termini militari, significa che lancerebbe immediatamente i missili SS-26 Iskander (modernissimi) contro le principali città israeliane, e questa non sarebbe una novità. La terribile novella è che i missili siriani sono puntati sulla centrale atomica israeliana di Dimona: proviamo ad immaginare cosa significherebbe una Chernobyl in un territorio grande quanto il Piemonte. Armagheddon. L’Iran? Teheran è lontana, ed un attacco all’Iran avrebbe un tale impatto sull’economia mondiale da scatenare un’immediata recessione planetaria, Cina a parte, e prima che Giorgetto Bush potesse mettere in atto una simile pazzia sarebbero le stesse lobbies americane a fermarlo. A lui scegliere come". A questo link il resto dell'articolo http://www.disinformazione.it/il_mazzo_delle_carte_truccate.htm astro Inviato: 25/7/2006 11:28 Aggiornato: 25/7/2006 11:28 Livello B Iscritto: 3/6/2006 Da: Inviati: 119 Re: Ebrei, dove siete? -citazione- Benissimo, ASTRO, ci hai fatto sapere che tu non taci. Ora gentilmente attendi che segnali io l'inizio di una eventuale discussione, prima di postare altro. Se hai cose urgenti da dire, ci sono ben tre articoli su Israele dove puoi commentare, e stanno tutti in home page. Se tornerai a non rispettare le mie richieste, sarò obbligato a sospenderti. Di pre-avvisi nei hai avuti fin troppi. Caro Kapo Mazzucco, non limitarti a sospendermi, ma eliminami del tutto. Almeno potrai continuare con le tue domande tendenziose senza correre il rischio che qualcuno ti smascheri. patchacuti Inviato: 25/7/2006 11:49 Aggiornato: 25/7/2006 11:49 Livello B Iscritto: 22/7/2004 Da: Trieste Inviati: 244 Re: Ebrei, dove siete? Astro, lascia perdere, non t'arrabbiare E' da ieri che aspetto di leggere le tue opinioni !!! Dai, su non farti pregare Mariagrazia Beta Inviato: 25/7/2006 12:06 Aggiornato: 25/7/2006 12:06 Livello B Iscritto: 25/7/2005 Da: Inviati: 111 Re: Ebrei, dove siete? Ciao Pathcacouti, mi pare che Astro non voglia rispondere alla domanda B) di Massimo, in quanto non la ritiene ammissibile. Ebbene, Massimo si aspetta precisamente una risposta alla parte B), che Astro non vuole ammettere. Ergo, astro è cordialmente invitato a commentare liberamente altrove, ma non qui, visto che si rifiuta di rispondere alla domanda B). ––– ... Paxtibi Inviato: 25/7/2006 12:11 Aggiornato: 25/7/2006 12:11 Livello D Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 3896 Online! Re: Ebrei, dove siete? non limitarti a sospendermi, ma eliminami del tutto. Se non vuoi rispondere non farlo e basta, di questo vittimismo ormai abbiamo la nausea. "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere" "Tu ne hai visto qualcuno?" "No! ma se lo vedessi chiuderei gli occhi per non vederlo!" Carl Barks ~ Paperino e il feticcio milestone Inviato: 25/7/2006 13:38 Aggiornato: 25/7/2006 13:38 Livello A Iscritto: 8/4/2005 Da: Inviati: 25 Re: APRIAMO GLI OCCHI ESSERRE, la tua analisi è molto lucida ma, permettimi, non riesce a spiegare tutto; tu imputi l'attuale condotta imperialista dell'asse anglo-israeliano all'assenza di un "contrappeso" dopo la caduta dell'URSS e quindi alla prevenzione del possibile sorgere di nuovi concorrenti. Dove metti la Cina? O meglio il duo India - Cina ? questi due stati si stanno sempre più avvicinando tra loro mediante politiche commerciali comuni (accordi sul mercato petrolifico caucasico) e già oggi sono militarmente ed economicamente in grado di competere con l'"occidente". Ipotizzi un accordo fra i due schieramente per l'equa spartizione del globo ? Mi interessa molto la tua opinione in merito. Saluti. PS: mi scuso per il post forse fuori luogo ma l'occasione era tropo invitante..... davlak Inviato: 25/7/2006 14:33 Aggiornato: 25/7/2006 14:33 Livello A Iscritto: 3/6/2006 Da: Inviati: 4 Re: APRIAMO GLI OCCHI sono "ebreo" per metà, appoggio in parte la causa di Israele, e disapprovo l'intervento in Libano, che considero un atto di aggressione sproporzionato e brutale. le mie posizioni sono, in questa circostanza, allineate a quelle di un altro "ebreo", Noam Chomsky che ne parla, tra l'altro, qui http://www.zmag.org/Italy/chomsky_goodman-israelepalestina.htm veniamo al resto della "domanda" B) Se invece ritenete la reazione militare di Israele sproporzionata, spiegatemi perfavore perchè tacete, invece di far sentire la vostra voce alta e forte, contro un atteggiamento del vostro governo che non può che portare altre centinaia di morti e altre inutili sofferenze ad ambedue i popoli . Mentre porta il mondo sul baratro di un possibile confronto atomico. anzitutto non taccio affatto, cerco di far sentire la mia voce coi canali che utilizzo normalmente per questo genere di cose: discorsi con amici e conoscenti, interventi sui forum di discussione, lettere ai giornali e così via. poi: sono cittadino italiano, nato a Roma, figlio e nipote di cittadini italiani. il mio governo è quello della Repubblica Italiana, che non sta facendo granchè per affrontare il problema, per non dire che non sta facendo niente, quindi sono critico nei suoi confronti. sono critico, fortemente critico, nei confronti del Governo dello Stato di Israele di Olmert, nel quale non vedo perchè dovrei riconoscermi in quanto, come già detto, sono cittadino italiano. posso solo deprecare il suo attacco, come ho fatto più volte in passato per vari governi di Israele e in altre circostanze per governi di altre nazioni. la domanda in apertura è posta in modo capzioso, a mio avviso. vorrei chiedere: cosa significa per la redazione il termine "ebreo"? è una connotazione di natura religiosa? etnica? geografica? titano75 Inviato: 25/7/2006 14:49 Aggiornato: 25/7/2006 14:49 Livello C Iscritto: 22/4/2005 Da: Roma Inviati: 416 Re: APRIAMO GLI OCCHI Trovo il tuo intervento molto giusto ed obiettivo...... Per quanto riguarda la partecipazione dello stato Italiano bhè...mi sembra evidente che è deficitario...ma un pò come tutti i paesi Europei e non solo.. Emiliano -------- Niente frasi: PEDOFILIA???TOLLERANZA ZERO!! soulsaver Inviato: 25/7/2006 14:56 Aggiornato: 25/7/2006 14:56 Livello B Iscritto: 2/11/2005 Da: Roma Inviati: 202 Online! Re: APRIAMO GLI OCCHI Benvenuto Davlak Potresti chiarire la tua posizione il tuo in parte appoggio la causa di Israele , perchè le posizioni di Chomsky le conosco, l'intervista che segnali è del sito Democracy Now, che se non conosci (visto che hai segnalato la traduzione di zmag.org) te lo consiglio (puoi scaricare anche il podcast). So che sarà complicato da solo affrontare le orde di famelici opinionisti che si affolleranno su di te qui su LC ma da quando La Redazione ha postato l'articolo sei stato l'unico a dire che "appoggi in parte la causa" quindi, buona fortuna... E scusaci in anticipo per il Terzo Grado che ti faremo Sign up with Outer Spaceways Incorported astro Inviato: 25/7/2006 14:57 Aggiornato: 25/7/2006 14:57 Livello B Iscritto: 3/6/2006 Da: Inviati: 119 Re: Ebrei, dove siete? davlak ho scritto due messaggi sostanzialmente uguali al tuo e sono stati entrambi cancellati (non spostati!), speriamo a te vada meglio. Intanto, a maggior sostegno vi segnalo questa lettera, che trovate tradotta in italiano in PRIMA PAGINA su Il Manifesto di oggi: Letter to Palestinian and Lebanese filmmakers from Israeli filmmakers Open letter, Various, 22 July 2006 This letter was written to coincide with the opening of the Arab Film Biennial in Paris 22 July 2006 We, the undersigned Israeli filmmakers, greet the Arab filmmakers who have gathered in Paris for the Arab Film Biennial. Through you, we wish to convey a message of camaraderie and solidarity with our Lebanese and Palestinian colleagues who are currently besieged and bombarded by our country's army. We unequivocally oppose the brutality and cruelty of Israeli policy, which has reached new heights in recent weeks. Nothing justifies the continued occupation, closure, and oppression in Palestine. Nothing justifies the bombing of civilians and the destruction of infrastructures in Lebanon and Gaza. Allow us to tell you that your films, which we try to see and circulate among us, are extremely important in our eyes. They enable us to know and understand you better. Thanks to these films, the men, women, and children who suffer in Gaza, Beirut, and everywhere else our army exercises its violence - have names and faces. We would like to thank you and encourage you to keep on filming, despite the difficulties. For our part, we will continue to express through our films, with our raised voices, and in our personal actions our vehement opposition to the occupation, and we will continue to express our desire for freedom, justice, and equality among all the peoples of the region. Nurith Aviv, Ilil Alexander, Adi Arbel, Yael Bartana, Philippe Bellaiche, Simone Bitton, Michale Boganim, Amit Breuer, Shai Carmeli-Pollack, Sami S. Chetrit, Danae Elon, Anat Even, Jack Faber, Avner Fainguelernt, Ari Folman, Gali Gold, BZ Goldberg, Sharon Hamou, Amir Harel, Avraham Heffner, Rachel Leah Jones, Dalia Karpel, Avi Kleinberger, Elonor Kowarsky, Edna Kowarsky, Philippa Kowarsky, Ram Loevi, Avi Mograbi, Jud Neeman, David Ofek, Iris Rubin, Abraham Segal, Nurith Shareth, Julie Shlez, Eyal Sivan, Yael Shavit, Eran Torbiner, Osnat Trabelsi, Daniel Waxman, Keren Yedaya http://electronicintifada.net/v2/article5165.shtml http://www.tabularasafilms.net/ Chissà se il nostro regista è al corrente. ernesto196 Inviato: 25/7/2006 15:22 Aggiornato: 25/7/2006 15:22 Livello A Iscritto: 13/7/2006 Da: Inviati: 9 Re: Ebrei, dove siete? Da come procede la discussione bisogna ammettere che non esiste alcun ebreo d'accordo con la politica di Israele. A che serve la discussione se viene continuamente censurata o coperta di cartelli gialli o neri? Complimenti a esseerre per la lucida analisi. Ebrei o filoisraeliani o anche neutrali, dite la vostra. Jimbo72 Inviato: 25/7/2006 15:54 Aggiornato: 25/7/2006 15:54 Livello B Iscritto: 8/3/2006 Da: Inviati: 60 Re: Ebrei, dove siete? Aggiornamento Sono entrati con le truppe... ISRAELE: PRESA BINT JBEIL - Le forze israeliane hanno conquistato dopo aspri combattimenti Bint Jbeil, roccaforte dei guerriglieri hezbollah in Libano meridionale. Lo ha detto la radio israeliana, ma gli hezbollah accerchiati non si sono ancora del tutto arresi e i combattimenti non sono ancora terminati. I giornali israeliani scrivono che due brigate di carri armati e truppe, sostenute da elicotteri da combattimento, hanno circondato un centinaio di guerriglieri hezbollah nella loro roccaforte sulle alture a ridosso del confine con Israele. Un inviato della tv Al Arabiya ha riferito che la città «è quasi completamente distrutta, e il suo aspetto è stato profondamente modificato dai pesanti bombardamenti dell'artiglieria». Corsera "La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake Refosco Inviato: 25/7/2006 16:34 Aggiornato: 25/7/2006 16:34 Livello C Iscritto: 26/5/2004 Da: Bologna Inviati: 586 Re: APRIAMO GLI OCCHI -citazione- davlak: la domanda in apertura è posta in modo capzioso, a mio avviso. vorrei chiedere: cosa significa per la redazione il termine "ebreo"? è una connotazione di natura religiosa? etnica? geografica? credo che forse tu potresti aiutare nella spiegazione, essendo tu "mezzo ebreo". già questa tua auto-definizione è siibillina... cosa vuol dire "mezzo ebreo"? a parte il fatto che io personalmente sono ateo, ma nato e cresciuto in una famiglia cattolica (pseudo), non mi passerebbe mai per l'anticamera del cervello di definirmi "mezzo-cristiano": qualora credessi, mi definirei "cristiano". oppure italiano, come te. al limite, se fossi avessi un genitore italiano e uno di un'altra nazione, potrei definirmi "mezzo-italiano" o "mezzo-francese". quindi come vedi (e come certamente ben saprai) la comprensione della "tematica" ebrei, non è facile. aiutaci a capire. ma mi faccia il piacere! Kirbmarc Inviato: 25/7/2006 16:44 Aggiornato: 25/7/2006 16:44 Livello B Iscritto: 17/5/2006 Da: Est,molto est,ma in Italia Inviati: 133 Re: APRIAMO GLI OCCHI -citazione- cosa vuol dire "mezzo ebreo"? Diciamo che è una connotazione etnica: dato che solo un numero molto limitato di bfamiglie, imparentate fra di loro e di ascendenza comune, praticano la religione ebraica, il termine "ebreo" viene a prendere una connotazione anche etnica. "Mezzo ebreo" vuol dire allora con uno dei due genitori di origine etnica ebraica. (Nel mio caso la questione è anche più complessa, in quanto ho soltanto uno dei genitori con soltanto un genitore di origine etnica e religiosa ebraica <>) Non proponiamo nuove certezze,distruggiamo vecchie menzogne. davlak Inviato: 25/7/2006 16:47 Aggiornato: 25/7/2006 16:47 Livello A Iscritto: 3/6/2006 Da: Inviati: 4 Re: APRIAMO GLI OCCHI -citazione- soulsaver: Benvenuto Davlak Potresti chiarire la tua posizione il tuo in parte appoggio la causa di Israele , perchè le posizioni di Chomsky le conosco, l'intervista che segnali è del sito Democracy Now, che se non conosci (visto che hai segnalato la traduzione di zmag.org) te lo consiglio (puoi scaricare anche il podcast). riconosco valide le ragioni storiche che hanno portato alla nascita di Israele. e il suo diritto a ricorrere alla forza per fini di autodifesa nel corso della sua storia. cosa che, per esempio, è avvenuta all'indomani della sua costituzione. non credo che Israele tragga origine dalla volontà di creare un avamposto per la politica imperalista USA nel Medio Oriente. ovviamente, però, nel corso della sua storia il legame USA-Israele è divenuto inevitabile e di forte e reciproco sostegno politico, economico e militare. stessa cosa che potrebbe dirsi per la quasi totalità dei paesi europei, che però nel corso del dopoguerra non si sono trovati ad affrontare situazioni perennemente critiche come quella mediorientale. per cui sono sempre molto attento nei confronti di aspettative di "far sentire alta e forte la loro protesta" rivolte agli "ebrei". non sono a conoscenza di appelli alla comunità cristiana, tanto per fare un esempio, in occasione di crisi internazionali che hanno causato persino maggiori danni alle popolazioni nel corso degli ultimi 50 anni di storia. o alla comunità musulmana, per le reiterate violazioni dei diritti umani, e per la totale negazione dei diritti civili, per esempio in Arabia o in Afghanistan, o durante il conflitto Iran-Iraq, in cui sono morti 10 volte più civili di tutto il conflitto per la Palestina...tanto per citare alcuni esempi. continuo pertanto a non capire la natura dell'appello agli "ebrei" in apertura, che d'altra parte avrei invece capito se fosse stato rivolto a tutti coloro che sostengono la causa Israeliana, indipendentemente dalla loro discendenza e/o religione e/o appartenenza a un gruppo etnico. ziomao Inviato: 25/7/2006 17:01 Aggiornato: 25/7/2006 17:01 Livello B Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 233 Re: APRIAMO GLI OCCHI ESSERE Bene bravo bis ... ma che centra ? Speravo di trovare in questo topic qualche pensiero argomentato di ebrei e/o sionisti che giustifiicano la posizione del governo israeliano. Mi ritrovo con un post di ESSERE e una sequela logorroica di complimenti che sebbene condivisibilissimi sono inutili allo scopo di capire anche il pensiero "dell'altro". Vorrei far notare che anche una totale assenza di interventi sarebbe stata un chiaro messaggio... Mao DIVA Inviato: 25/7/2006 17:05 Aggiornato: 25/7/2006 17:05 Livello C Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 376 Re: APRIAMO GLI OCCHI Forse non sono in "tema" ma l mia visione è piu' o meno questa : Ci sono varie tipologie di guerre. Ci sono quelle imperialistiche (come l’invasione della Yugoslavia, dell’Afghanistan e dell’Iraq) . Ci sono i conflitti etnici e separatisti (tipo la presa albanese del Kosovo o la conquista curda del nord Iraq). C’e’ la guerra coloniale-territoriale, ed Israele, con l’espulsione dei Palestinesi, l’appropriazione arbitraria di terre e risorse , l’uso della forza armata per colonizzare le terre palestinesi ne è attualmente il maggior esempio. Tutte queste guerre hanno un comun denominatore : costruire ed aumentare il potere imperialista di USA ed UE. L’America fornisce armi ed aiuti finanziari all’espansione territoriale di Israele, grazie alla grande influenza politico/economica/finanziaria delle organizzazioni pro-Israele. Queste potentissime organizzazioni di “personaggi” al governo e fuori dal governo, hanno rinforzato l’ala piu’ militarista e bellicosa dell’imperialismo USA. Specialmente in Medioriente, e questo ha indebolito gli stati arabi che si oppongono all’imperialismo americano che reagiscono con resistenza di massa. Per tanto tempo ho pensato che i “motivi” della guerra all’Iraq si dovessero ricercare nel petrolio. Se esaminiamo le affermazioni politiche delle maggiori multinazionali del petrolio e i loro portavoce pubblici, non si trova l’ombra di alcuna propaganda né di politica a favore della guerra. E a ben vedere , prima della guerra le principali multinazionali del petrolio stavano andando piuttosto bene con prezzi e profitti ragionevolmente alti ed investimenti sicuri e nuovi investimenti stavano per aprirsi in Arabia Saudita , Iran e Libia. La guerra ha invertito il quadro, creando un ambiente molto ostile aumentando i pericoli e l’insicurezza del personale occidentale . Sono stati favoriti gli speculatori rispetto agli investitori . Anche l’appoggio incondizionato che l’amministrazione Bush fornisce ad Israele ha creato un clima difficile per i negoziati ad alto livello tra le imprese petrolifere e i leader arabi ed il loro petrolio. Allora le “motivazioni” si potrebbero vedere nella nuova dottrina militare americana di guerre offensive unilaterali (chiamate con molto eufemismo guerre preventive ) per ottenere vantaggi e controllo esclusivo del bottino di guerra : basi militari , vie commerciali, petrolio. Ma molti dei principali comandanti militari americani (militari di professione) erano fermamente contrari alla guerra in Iraq cosi’ come lo erano vari membri del dipartimento di stato. Numerosi ex-alti ufficiali militari, funzionari della CIA, ispettori delle armi delle Nazioni Unite hanno molto criticato quel settore favorevole alla guerra che ha utilizzato il pretesto delle armi di distruzione di massa in possesso all’Iraq . Se le multinazionali del petrolio non avevano grossi interessi nella guerra, se all’interno del Potere Usa c’era divisione ed alcuni settori importanti non ravvisavano la necessita’ di andare in guerra…..quale gruppo e’ stato capace di superare quella resistenza , superando anche i canali normali dell’Intelligence (creando un proprio circuito) , inventando la propria Intelligence riuscendo a portare gli Usa in guerra ? L’ipotesi piu’ attendibile e’ l’ipotesi Israele. Ipotesi che farebbe supporre che negli alti quadri del Pentagono e del National Security Council ci siano potentissimi sionisti che “fanno consulenze” al governo americano e agiscono prevalentemente se non solamente per le mire espansionistiche di Israele. Qualcuno ricorda Wolfowitz ? (prima amministrazione Bush 1991) : si uni’ ad altri influenti sionisti come Richard Perle , Douglas Feith ed un gruppo di estremisti pro-Israele per preparare un piano nel quale i Palestinesi dovevano essere fisicamente eliminati dalla Palestina ed Israele doveva diventare la potenza regionale del Medio Oriente. Nonostante che sia Wolfowitz che Feith furono accusati e puniti per avere trasmesso documenti del governo americano agli israeliani , per almeno venti anni hanno collaborato con le politiche israeliane e nel contempo lavoravano sia per il governo americano che come funzionari israeliani in Usa ed in Israele. Questi potenti ed influenti Sionisti prima ancora di ricoprire al Pentagono e al Dipartimento di Stato alte cariche, erano forti sostenitori di attacchi militari usa contro gli avversari di Israele nel Medio Oriente come il Libano, la Siria, l’Iran , l’Arabia Saudita….e naturalmente l’Iraq. La loro idea militaristica era assolutamente indipendente da eventuali benefici o perdite che la guerra avrebbe provocato agli Americani. La principale lobby pro-Israele in usa e’ l’AIPEC , la quale ha lavorato intensamente e da vicino con lo stato di Israele ed i sionisti chiave al Pentagono , con i loro gruppi di consiglieri allo scopo di spingere l’invasione americana in Iraq . E’ un dato di fatto che le principali organizzazioni ebree ed influenti propagandisti nei mass media hanno promosso la guerra, demonizzando l’Iraq e costruendo storie di imminenti minacce. Il solo maggior beneficiario della guerra e’ stato lo stato di Israele : la guerra ha distrutto uno dei principali sostenitori dell’Intifadah palestinese ed Israele ha ottenuto mano libera nella sua colonizzazione terroristica delle terre dei palestinesi…. E questo dimostra come una potente minoranza altamente organizzata , finanziariamente potente ed ideologicamente coerente con pensatori amici ben piazzati nelle alte sfere dello stato imperiale , possano deviare le politiche per favorire una potenza straniera addirittura anche al di sopra o contro i propri interessi economici. Gli architetti della guerra in Iraq non hanno tenuto nessun conto della classe al potere ne’ tantomento l’hanno consultata , la loro ideologia che li tiene lealmente compatti e’ : Israele prima di tutto, e sempre. Per coprire i piani di guerra , i sionisti hanno inventato una serie di “minacce” agli interessi USA che erano state fatte per essere parallele a quelle affrontate da Israele e cioe’ minacce di armi di distruzione di massa , terrorismo e fondamentalismo islamico . Molti ufficiali militari e della CIA hanno denunciato il potere sionista nel progettare e promuovere gli interessi di Israele. Ma nella seconda amministrazione Bush c’e’ il controllo totale di estremisti neo-conservatori e sionisti. E l’11/09? Facilitare un evento apocalittico e’ stato un elemento essenziale nell’ascesa a posizioni decisionali all’interno della classe dirigente americana, posizioni dalle quali avrebbero potuto giustificare la guerra e metterla in atto . Documentazioni massicce ed analisi critiche prese dall’Intelligence ufficiale rivelano che i sionisti erano a conoscenza , ed attivamente coinvolti nella facilitazione degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. L’America non ha guadagnato niente da questa guerra. Non credo alla versione ufficiale dell’11/09 Non credo che l’America si sia autoattentata Cerco di capire chi ci ha guadagnato da tutto cio’, guardo all’11/09 e guardo al Libano DIVA Inviato: 25/7/2006 17:13 Aggiornato: 25/7/2006 17:13 Livello C Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 376 Re: APRIAMO GLI OCCHI ops, credo di avere sbagliato post per postare (chiedo venia) felice Inviato: 25/7/2006 17:41 Aggiornato: 25/7/2006 17:49 Livello B Iscritto: 14/3/2006 Da: Bologna Inviati: 275 Re: APRIAMO GLI OCCHI x DIVA Inviato: 25/7/2006 17:05:35 hai scritto troppo e, troppo, secondo me, hai sbagliato! Le guerre non hanno distinzioni e sono per: 1)farle fare non a chi le dichiara ma a chi non le ha mai dichiarate: vedi quanti figli di politici USA fanno laguerra; solo i disperato hanno il ciufile ad acqua sporca in spalla. 2) impossessarsi - anche solo politicamente - di quell'area geografica attacata. 3) Le guerre di religioni sono diverse perché sono fratricide ma hanno solo lo scopo di cui sopra. Altra guerra endemica é quella d'incatenare l'uomo a fabbricare spine elettriche, bottiglie per la birra, manici dello spazzolino da denti ecc, quando, invece si potrebbe sostituire lo spazzolino senza il manico, si potrebbe recuperare la presa quando butti il frigo e si potrebbero recuperare le bottiglie ecc.. Questa é la sostanza su cui poi si ramificano unitili affettazioni che distruggono la visione schietta delle cose. fe Solo col governo di sx possono passare sordide le riforme di destra. Il SOLE é storto! il CIELO pure e' storto!!!http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1121 DIVA Inviato: 25/7/2006 17:45 Aggiornato: 25/7/2006 17:54 Livello C Iscritto: 11/6/2004 Da: Inviati: 376 Re: APRIAMO GLI OCCHI non ho capito molto anche se temo tu non abbia capito me (mi saro' spiegata lungamente male ) felice Inviato: 25/7/2006 17:47 Aggiornato: 25/7/2006 17:47 Livello B Iscritto: 14/3/2006 Da: Bologna Inviati: 275 Re: APRIAMO GLI OCCHI x ziomao -citazione- Speravo di trovare in questo topic qualche pensiero argomentato di ebrei e/o sionisti che giustifiicano la posizione del governo israeliano. Lo stato d'israele é stato messo in quella zona come testa di ponte degli USA. Fanno da mastini USA contro il popolo arabo. Questi hanno soldi e armi mentre la controparte ha sassi e sangue e... la chiamano guerra!!! Giganti contro nani affamati anche d'acqua da bere!!! fe Solo col governo di sx possono passare sordide le riforme di destra. Il SOLE é storto! il CIELO pure e' storto!!!http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1121 Mayer Inviato: 25/7/2006 17:48 Aggiornato: 25/7/2006 17:48 Livello A Iscritto: 25/3/2006 Da: Padova Inviati: 26 Re: APRIAMO GLI OCCHI Caro Massimo, buongiorno a tutti, dal momento che sono di religione ebraica e mi sento parte della squadra di LC, ripropongo volentieri il mio pensiero. Sono nato a Bologna, e vivo a Padova da ormai 14 anni, mia madre e’ di Padova, mio padre di Gerusalemme, ho molti parenti in Israele, fra cui una cugina che si deve sposare a Natale, e che vorrei andare a trovare se la situazione si tranquillizzasse. Temo che onde evitare preoccupazioni eccessive alla mia famiglia dovrò rinunciarci. La mia posizione l’ho gia’ espressa. Il 18 luglio ho inviato una lettera al Presidente Napolitano (presidenza.repubblica@quirinale.it ) chiedendo che si impegnasse affinché una forza internazionale intervenisse quanto prima favorendo la ripresa del dialogo e dei negoziati. Dalle ultime notizie sembra profilarsi un intervento sotto l’egida della Nato che approverei senza dubbio. Allo stesso tempo mi prodigo dovunque ad affrontare questo argomento in termini propositivi, chiedendo di non stare ad osservare, ma di reagire. Credo sia fondamentale l’opera di ciascuno. Ogni uomo possiede un’anima divina; per rispetto a questo frammento divino in ognuno di noi, considero uguale a me chiunque sulla faccia della terra. Ritengo la morte di un uomo una cosa gravissima. Sto parlando della morte di un Singolo uomo,donna o bambino,… non mi esprimo relativamente alla pianificazione e all’uccisione di decine, centinaia, migliaia di esseri umani. Personalmente avrei reagito al rapimento dei due soldati israeliani al confine col Libano chiedendo un embargo mondiale nei confronti della Siria. (Siria e non Libano, per ovvi motivi). Ma la guerra, le forniture militari, l’accesso a materie prime quali il petrolio, l’apertura di nuovi mercati, la devastazione e gli appalti di riedificazione smuovono l’economia, fanno girare i miliardi; un embargo no. Noi assistiamo quindi al consueto mercato di vite umane in cambio di “possesso” e “potere”. Ma tale epoca è agli sgoccioli, tale equazione non funzionera' più. I giochi di potere vengono smascherati quotidianamente. E coloro che proseguono imperterriti come hanno sempre fatto condurranno le loro nazioni verso un vicolo cieco. Il problema è che le Nazioni siamo noi. Dobbiamo aprire gli occhi. - "Mi fanno male gli occhi." - "Perché non li hai mai usati." --------------------------------------------------- felice Inviato: 25/7/2006 17:54 Aggiornato: 25/7/2006 17:54 Livello B Iscritto: 14/3/2006 Da: Bologna Inviati: 275 Re: APRIAMO GLI OCCHI x diva -citazione- non ho capito molto agli USA non importa altro che circondare la CINA con le basi americane e quindi dettare legge econimca alla CINA. fe Solo col governo di sx possono passare sordide le riforme di destra.