FINESTRE "PENTAGONO" Per quei giorni un
pò particolari
Ti chiami Smith, vivi a Washington, e lavori al Pentagono. Come tutte
le mattine, anche oggi, 11 Settembre 2001,
ti sei alzato di buon ora, e sei andato a lavorare.
Mentre sei nel
tuo ufficio che riordini le carte, senti un sibilo, e alzi
distrattamente lo sguardo alla finestra: appena in tempo per accorgerti
che un enorme aereo ti sta venendo dritto addosso, a 500 Km. all'ora.
L'ultima cosa che vedi, prima di chiudere gli occhi, è un enorme
motore
Pratt & Withney da 4 tonnellate, che ti sta per investire con tutta
la
furia delle sue turbine roventi.
Sorridi, amico...
... perchè
oggi è il tuo giorno fortunato!
Hai
sentito un botto poderoso, tutto l'edificio ha traballato fin dalle
fondamenta, e una vampata di calore impossibile ti ha gettato con
violenza a terra. Ma sei sano e salvo - magari un
pò sbruciacchiato - ma intero.
Ti rialzi, vai alla finestra, e guardi giù: l'aereo è
completamente scomparso, non se ne vede traccia. Se non fosse per quei pezzetti di lamiera sparsi quà e là sul
prato, verrebbe quasi da credere che hai avuto una visione.
Ma l'edificio brucia, la gente urla, e già si sentono le sirene
in lontananza.
E' in quel momento che ti rendi conto che sei vivo soltanto grazie
a lei: la tua meravigliosa finestra "Pentagono", che avevi fatto
installare proprio qualche settimana prima, in caso di evenienze come
questa.
Guardala, che bella! E' forse un
pò graffiata - dopotutto, ha appena
finito di sbriciolare in mille pezzi quel maledetto motore - ma
è ancora tutta intera. Una passata di straccio, e torna
come nuova. Bravo Smith, hai scelto bene!