Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Fabrizio70 il 9/2/2007 18:37:58
Citazione:
Van Allen è morto nel 2006...in tutti questi anni di opportunità per spiattellare la realtà nascosta ce n'erano decinaia....ma non l'ha fatto.


http://it.wikipedia.org/wiki/Maccartismo

Citazione:

Fin da subito dopo l'era di McCarthy, i timori di rinnovate forme di persecuzione Maccartista si sono rinnovati. Ad esempio, nel 2003, sorse l'intolleranza contro gli appartenenti all'industria cinematografica e televisiva, tra le altre, che si opposero alla Guerra in Iraq. Molti sono stati accusati di essere "anti-americani" o "non patriotici", per aver preso pubblicamente posizione su questioni di coscienza, o per aver semplicemente espresso punti di vista opposti a quelli del governo. Alcuni, compreso il giornalista Peter Arnett e il produttore Ed Gernon [1], furono denunciati dai loro datori di lavoro e persero l'impiego.


Il termine da "comunista" é diventato "terrorista" , ma i risultati sono sempre quelli

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 9/2/2007 19:13:22
Citazione:

ivan ha scritto:
APOD di oggi qui.

Tra le spiacevoli sorprese dello non stare sotto le calde e sicure ali dell'atmosfera e della magnetosfera, vi sono le meteore.

Come anche APOD mostra, la superficie lunare è tempestata da crateri:







Ovviamente il fenomeno durata dalla notte dei tempi, e tra meteore, escursioni termiche e vento solare nonchè stellare, guardando la superficie lunare, si ha l'impressione di vedere appunto un' enorme distesa di polvere impalpabile.

Tant'è vero che osservando la foto di APOD, si nota un cratere dal bizzarro aspetto cilindrico: come se la meteora avesse colpito appunto uno spesso strato di polvere in maniera perfettamente perpendicolare lasciando appunto quella specie di canale.





Anche altri crateri mostrano lo stesso trend:





Quindi, il dubbio che la superficie lunare sia fatta di polvere finissima dove le meteore sprofondano come dita nella farina è più che fondato.

Ma in ogni caso, i crateri "tubolari" (mi si passi il termine) di quella foto, non sono un pò troppo perfetti per un universo governato dal caos?

I bordi dei medesimi perchè non sono franati ? Perché son rimasti integri?


Se la luna fosse stata fatta di solida roccia, non avremmo visto quel tipo di cratere.

Se fosse stata fatta di polvere, ci saremmo aspettati dei bordi molto più irregolari.

"Quella luna lì" sarà mica stata fatta di plastilina ?


1) l'aspetto cilindrico del cratere lo vedi solo tu

2) sulla luna per via dell'accelerazione di gravità 6 volte minore di quella terrestre strutture che sulla terra sarebbero instabili xchè tendenti a crollare subito sulla luna resistono, aiutate anche dal fatto che non ci sono venti

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 9/2/2007 20:38:46
Più cilindrico di questo, fate un pò voi:




Si d'accordo con g/6, ma una meteora è pur sempre una meteora: era mica perfettamente sferica per lasciare una traccia come codesta?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 9/2/2007 20:43:16
A proposito di g lunare: io mi sarei portato lassù il fatto_apposta_brevettato per misurarla accuratamente, viste le ovvie implicazioni scientifiche-filosofiche.

Il relativo_fatto_apposta_brevettato_misuratore_di_g_lunare c'era mica nel sacco degli attrezzi sotto il LM ?

Nel portabagagli di A11 mica si vedeva ....

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 9/2/2007 21:10:26
Citazione:

ivan ha scritto:
A proposito di g lunare: io mi sarei portato lassù il fatto_apposta_brevettato per misurarla accuratamente, viste le ovvie implicazioni scientifiche-filosofiche.

Il relativo_fatto_apposta_brevettato_misuratore_di_g_lunare c'era mica nel sacco degli attrezzi sotto il LM ?

Nel portabagagli di A11 mica si vedeva ....


considerando che per misurare l'accelerazione di gravità bastano un qualsiasi oggetto dotato di massa un metro per misurare l'altezza di caduta e un cronometro per misurare il tempo di caduta... si direi proprio di si

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 0:06:51
Primo:

Questo era il cronometro (di marca e griffato, ovviamente:)







Facilissimo da usare con questi guantoni:









Provare per credere.


Secondo:

Il top della_tecnologia scientifico_fisico_meccanica_spaziale_piena_di_ricadute, come misurano l'accellerazione di gravità in maniera accurata nell'unica preziosa occasione che hanno al di fuori di questo pianeta?
Ecco come: "considerando che per misurare l'accelerazione di gravità bastano un qualsiasi oggetto dotato di massa un metro per misurare l'altezza di caduta e un cronometro per misurare il tempo di caduta".

E in effetti è quello che che hanno fatto: un martello e giù, mica hanno usato uno strumento di precisione.
Ora, nessuna stima dell'accuratezza nella stima dell'altezza da cui è caduto, nessun accuratezza nella stima del tempo trascorso nella caduta, che razza di misura verrà mai fuori se non si stima da che errore è affetta?

In illo tempore, una rivista si divertì a calcolare la g partendo dal famoso filmato, stimando l'altezza del tipo e cronometrando il tempo.

Bene, nè uscì fuori una g compatibile con g*1 (ossia comparabile a quella terrestre) e non con g/6 (quella stimata lunare).

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 10/2/2007 0:29:37
il calcolo dell'accelerazione di gravità era un puro sfizio visto che il valore di accelerazione di gravità lo si conosceva ad ogni istante durante l'atterraggio del lem xchè la velocità relativa al suolo era funzione dell'accelerazione di gravità e del getto dei razzi

conoscendo il getto dei razzi e la velocità relativa si conosceva in ogni secondo anche la accelerazione di gravità

misurarla poi facendo cadere un oggetto al suolo era solo un giochetto istruttivo ma non necessario xchè il valore di g si era già misurato durante l'atterraggio

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 0:58:01
Ossia, in realtà hanno mai misurato la g lunare, a scanso di spiacevoli equivoci.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 10/2/2007 2:54:51
Citazione:

ivan ha scritto:
Ossia, in realtà hanno mai misurato la g lunare, a scanso di spiacevoli equivoci.


un'elicottero mentre stà sospeso in aria sotto la forza esercitata dalla rotazione delle sue pale non stà facendo altro che misurare il valore di g

perchè stà esercitando una forza che è uguale e contraria alla foza peso quindi basta dividere la forza esercitata dalle pale per la massa dell'elicottero e sai il valore dell'accelerazione di gravità



una cosa simile hanno fatto gli astronauti nel lem, li avevano il lem in movimento rispetto al suolo e quindi l'equazione aveva anche un termine che teneva conto della velocità relativa ma anche li da una semplice equazione di dinamica si può ricavare il valore di accelerazione di gravità


faccio presente a ivan che se il lem atterrando non teneva conto del valore di accelerazione di gravità allora o si sfracellava al suolo o si perdeva nello spazio

faccio inoltre presente a ivan che l'accelerazione di gravità non è una costante ma varia al variare dell'altezza dal suolo, man mano che l'astronave si avvicinava al suolo lunare doveva esercitare una spinta sempre maggiore per contrastare l'aumento dell'accelerazione di gravità dovuto al fatto che si stava avvicinando al centro di gravità

ribadisco:

basandosi sulla velocità dell'astronave e sulla forza esercitata dal razzo gli astronauti conoscevano ogni secondo il valore di accelerazione di gravità

non ci piove, in un'equazione a 3 incognite se conosci due incognite conosci anche la terza

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 9:17:19
Riassumendo:

- Vado lassù e non fotografo il cosmo.

- Vado su un altro copro celeste e non misuro l' accelerazione di gravità con uno strumento di precisione.

- Vado lassù , in mezzo al vento solare, su un mondo che brilla nei ragi x e gamma, con le radiazioni IR e UV belle forti ed intense, e quando scendo dall'astronave non faccio nessuna misura di radiazioni.

- Vado lassù, dove non ci sono mai stato, e non misuro nemmeno la temperatura.

Però mi porto la mazza da golf ....

E ovviamente mi porto anche il 4*4 ...

Si sa, noblesse oblige ...

Quelle di cui sopra son cose da scienza plebea, roba dell' 800; oggi nel mondo della realtà virtuale, mica c'è più bisogno di sporcarsi le mani a far misure ...

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 9:21:00
Citazione:
faccio inoltre presente a ivan che l'accelerazione di gravità non è una costante ma varia al variare dell'altezza dal suolo, man mano che l'astronave si avvicinava al suolo lunare doveva esercitare una spinta sempre maggiore per contrastare l'aumento dell'accelerazione di gravità dovuto al fatto che si stava avvicinando al centro di gravità


Le olimpiadi a Città del Messico le ho viste, grazie del pensiero comunque.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 10/2/2007 15:47:37
Citazione:

ivan ha scritto:
Riassumendo:

- Vado lassù e non fotografo il cosmo.

- Vado su un altro copro celeste e non misuro l' accelerazione di gravità con uno strumento di precisione.

- Vado lassù , in mezzo al vento solare, su un mondo che brilla nei ragi x e gamma, con le radiazioni IR e UV belle forti ed intense, e quando scendo dall'astronave non faccio nessuna misura di radiazioni.

- Vado lassù, dove non ci sono mai stato, e non misuro nemmeno la temperatura.

Però mi porto la mazza da golf ....

E ovviamente mi porto anche il 4*4 ...

Si sa, noblesse oblige ...

Quelle di cui sopra son cose da scienza plebea, roba dell' 800; oggi nel mondo della realtà virtuale, mica c'è più bisogno di sporcarsi le mani a far misure ...


1)come ti abbiamo mostrato + volte il cosmo è stato fotografato, ma certo ci si è dedicati a fotografare più l'ambiente lunare visto che dalla Terra con i telescopi giganti si potvano ottenere foto del cosmo molto migliori di quelle che si possono ottenere dalla Luna con dei telescopi portatili

a questa spiegazione non hai risposto e l'hai accettata, poi però la tiri di nuovo fuori, allora mi chiedo: comemai? c'è qualcosa che non hai capito?


2) l'accelerazione di gravità l'hanno misurata mentre atterravano l'accuratezza nella misura era certo elevata altrimenti si sfracellavano

3) ci ti dice che non hanno misurato le radiazioni? a me non pare proprio... fra l'altro la misura delle radiazioni è stata già effettuata anceh precedentemente dalle sonde senza equipaggio che sono andate sulla luna, nons erve un'equipaggio umano per effettuare tali misurazioni

4)ancora una volta: dove hai letto che non hanno misurato la temperatura? fra l'altro ti faccio presente che al massimo sulal luna si può stimare la temperatura del suolo lunare ponendo un misuratore di temperatura a contatto con il suolo, non ha senso misurare la temperatura del vuoto cosmico

altro motivo per cui anche se la temperatura del suolo lunare raggiunge e supera il centinaio di °C gli astronauti non si arrostiscono:

si arrostirebbero i piedi al massimo, ma bastano delle scarpe sufficentemente isolate e si risolve la cosa (ma il problema non si poneva in ogni caso xchè le missioni apollo sono state fatt all'inizio del giorno lunare quando il suolo era a temperature medie simili a quelle terrestri)


ivan com'è che tiri fuori sempre le solite obiezioni che sono state ampiamente confutate in questa sede? xchè non le controbatti quando le confutiamo anzichè aspettare qualche settimana in modo che da tirarle di nuovo fuori dal cappello inalterate?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 17:38:34
Potrebbe essere le condrodeduzioni non siano state convincenti?

Allora:

Vado lassù e non porto foto del firmamento perchè tanto un domani ci sarà un satellite che lo farà. Passi.

Lassù e non misuro la g perchè tanto missili, aerei ed elicotteri volano lo stesso. Passi.

Vado lassù e siccome non ci sono mai stato mica mi accerto se la radiazione farà di me un arrosto o meno. Passi.

Torno da lassù con questo background e pretendo che il prossimo mi creda? Infatti non può mica passare una cosa del genere ... are you agree with me ?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 10/2/2007 18:02:15
Citazione:

ivan ha scritto:
Potrebbe essere le condrodeduzioni non siano state convincenti?

Allora:

Vado lassù e non porto foto del firmamento perchè tanto un domani ci sarà un satellite che lo farà. Passi.

Lassù e non misuro la g perchè tanto missili, aerei ed elicotteri volano lo stesso. Passi.

Vado lassù e siccome non ci sono mai stato mica mi accerto se la radiazione farà di me un arrosto o meno. Passi.

Torno da lassù con questo background e pretendo che il prossimo mi creda? Infatti non può mica passare una cosa del genere ... are you agree with me ?


1) le foto del cielo sono state fatte, come hai già visto, la qualità non è stata buona xchè non sono andati sulla luna per fotografare il cielo

2) è chi ha detto che non hanno misurato l'accelerazione di gravità perchpè tanto i missili volano lo stesso?

ho semplicemente detto che facendo volare il lem sulla superfice lunare stavano praticamente facendo una misurazione dell'accelerazione di gravità

ogni volta hce un'elicottero vola si può stimare con buona precisione l'accelerazione di gravità, xchp basta conoscere la massa dell'elicottero, la sua velocità rispetto al suolo e la forza che esercitano le pale

c'è un'equazione di dinamica che lega questi tre valori all'accelerazione di gravità, quando hai studiato la matematica hai studiato che se ho un'equazione a 4 incognite e conosco il valore di 3 incognite posso ricavarmi la quarta, in pratica conosco la quarta incognita!


lo stesso vale per il lem, c'è un'equazione di dinamica che lega l'accelerazione di gravità alla massa del lem, alla sua velocità e alla forza esercitata dal razzo

se conosco tre incognite: velocità del lem, massa del lem e forza esercitata dal razzo, conosco di conseguenza anche la quarta incognita: l'accelerazione di gravità



3) ti ripeto: mi dici dove hai letto che non hanno misurato i valori di radiazioni nelle missioni apollo? e che non li hanno misurati nemmeno nelle missioni precedenti quelle apollo?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Iceman il 10/2/2007 23:10:45
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:

A parte il fatto che il problema non è "la magnetosfera" ma semmai le fasce di Van Allen.
MA non mi stupisco che tu non lo abbia ancora capito dopo chilometri e chilometri di discussioni sull argomento visto che i post NON li leggi.


http://it.wikipedia.org/wiki/Fasce_di_Van_Allen

Citazione:

La fascia di van Allen è un toro di particelle cariche (plasma) trattenute dal campo magnetico terrestre


campo magnetico terrestre = magnetosfera , pensa alle pecore , che é meglio....



Posti un link e non lo leggi neanche, complimenti!

non ti dovevi sforzare tanto, sono le prime 2 righe!

"La fascia di van Allen è un toro di particelle cariche (plasma) trattenute dal campo magnetico terrestre..."

Le fasce di Van Allen sono Particelle Trattenute nella magnetosfera, NON SONO LA MAGNETOSFERA!

Salutami oxford!

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Iceman il 10/2/2007 23:12:49
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:
Van Allen è morto nel 2006...in tutti questi anni di opportunità per spiattellare la realtà nascosta ce n'erano decinaia....ma non l'ha fatto.


http://it.wikipedia.org/wiki/Maccartismo

Citazione:

Fin da subito dopo l'era di McCarthy, i timori di rinnovate forme di persecuzione Maccartista si sono rinnovati. Ad esempio, nel 2003, sorse l'intolleranza contro gli appartenenti all'industria cinematografica e televisiva, tra le altre, che si opposero alla Guerra in Iraq. Molti sono stati accusati di essere "anti-americani" o "non patriotici", per aver preso pubblicamente posizione su questioni di coscienza, o per aver semplicemente espresso punti di vista opposti a quelli del governo. Alcuni, compreso il giornalista Peter Arnett e il produttore Ed Gernon [1], furono denunciati dai loro datori di lavoro e persero l'impiego.


Il termine da "comunista" é diventato "terrorista" , ma i risultati sono sempre quelli


Notiamo infetti che tutt'ora il Maccartismo è un istituzione!

Non ho mai sentito nessuno criticare e buttar fango sugli USA.
MA proprio mai... Sopratutto di recente!

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 23:26:03
Citazione:


1) le foto del cielo sono state fatte, come hai già visto, la qualità non è stata buona xchè non sono andati sulla luna per fotografare il cielo

apollo?



Giusto.

Sono andati lassù per refertare questo:




Salvo poi scandalizzarsi quando la gente inizia a chiedersi "ma c'erano mica gli alieni lassù?"

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Fabrizio70 il 10/2/2007 23:33:31
Citazione:
Salutami oxford!


Qui dall'Italia , dove si utilizza l'ITALIANO , ti salutiamo dall'accademia della crusca, prova a ripassare il capitolo CAUSA ed EFFETTO.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 23:41:58
Causa ed effetto sono concetti spariti da molti rami "scientifici".

E non da adesso, ma da diversi decenni.

Poi, anche sui mass-media, il concetto "causa del fenomeno osservato" (non importa quale: scientifico, sociologico, economico) è letteralmente scomparso.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 10/2/2007 23:44:38
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:
Salutami oxford!


Qui dall'Italia , dove si utilizza l'ITALIANO , ti salutiamo dall'accademia della crusca, prova a ripassare il capitolo CAUSA ed EFFETTO.


le fasce di van allen sono un'effetto del campo magnetico terrestre, non una causa

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 10/2/2007 23:58:42
Sicuramente, ma che succede quando ci passo dentro, a velocità "spaziale"?

Succederà pur qualcosa, non trovi ?

Ma tranquilli: in letteratura non si trova granché.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 11/2/2007 0:03:11
Citazione:

ivan ha scritto:
Sicuramente, ma che succede quando ci passo dentro, a velocità "spaziale"?

Succederà pur qualcosa, non trovi ?

Ma tranquilli: in letteratura non si trova granché.


mi definisci cosa intendi per: "velocità spaziale?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 11/2/2007 12:43:54
> 11.2 km/sec

Ma non è questione solo di modulo vettore velocità.

E' ben noto che quando un corpo conduttore passa in campo elettromagnetico, qualcosa succede: esempio


Ora, che succede se un'astronave fatta di metallo conduttore, passa a velocità diciamo "spaziali" in un campo elettromagnetico intenso ed esteso, magari come quello di giove ?

So già la risposta "ufficiale" (mi si passi il termine): nulla.

Ma intanto qui sulla terra quel pendolo si ferma.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 11/2/2007 13:33:50
Citazione:

ivan ha scritto:
> 11.2 km/sec

Ma non è questione solo di modulo vettore velocità.

E' ben noto che quando un corpo conduttore passa in campo elettromagnetico, qualcosa succede: esempio


Ora, che succede se un'astronave fatta di metallo conduttore, passa a velocità diciamo "spaziali" in un campo elettromagnetico intenso ed esteso, magari come quello di giove ?

So già la risposta "ufficiale" (mi si passi il termine): nulla.

Ma intanto qui sulla terra quel pendolo si ferma.


Ivan a volte dimostri una grande conoscienza della fisica (almeno quella classica) però è sempre una conoscienza qualitativa e ma i quantitativa.... sei un autodidatta?


allora:

l'effetto da te evidenziato è dovuto al fenomeno di induzione elettromagnetica noto come legge di faraday

se un corpo conduttore passa attraverso un campo magnetico variabile si genera all'interno di esso una forza elettromotrice e quindi delle correnti indotte, tali correnti dissipano l'energia cinetica in calore quindi il corpo rallenta


il punto cruciale però è una questione di intensità:

1) il campo deve essere variabile

2) il campo deve essere intenso



nell'esperimento da te mostrato il campo generato dai solenoidi è un campo costante, però il corpo metallizzato che si muove ci passa attraverso più e più volte e ogni volta il campo magnetico a cui è sottoposto passa da zero (quando si trova lontano dai solenoidi) a un certo valore B (quando si trova tra i solenoidi) quindi si ha una variazione di campo magnetico sul metallo che genera una forza elettromotrice che provoca il frenamento del metallo


non a caso l'esperimento funziona bene solo il metallo oscilla velocemente, con elevata velocità, xchè solo un'elevata velocità provoca un'elevata variazione del campo magnetico "sentito" dal metallo nel tempo

fin qui ci siamo?

ora:

il campo magnetico terrestre non è uniforme, quindi se ci si sposta da vicino alla terra a lontano dalla terra il campo magnetico sentito dall'astronave varia e quindi si genera una forza elettromotrice e quindi un rallentamento


da questo comprenderai che ci sono delle grandezze in gioco che sono:

-il gradiente del campo magnetico terrestre: deltaB (cioè come esso varia nella direzione spaziale) maggiore è il gradiente e maggiore è la variazione temporale a parità di velocità

-l'entità del campo magnetico terrestre: B

cioè se il campo magnetico è poco intenso allora la sua tra il punto vicinissimo e il punto all'infinito è minima quindi gradiente minimo e quindi non si genererà mai un frenamento tanto intenso

-la quantità di moto dell'astronave: Q (cioè il prodotto della massa dell'astronave per la sua velocità)

dalle considerazioni fatte precedentemente hai visto che xchè ci sia una grande variazione temporale di B bisogna che l'astronave si muova molto velocemente, ma se l'astronave si muove molto velocemente ha gran difficoltà a frenare xchè deve perdere una quantità di moto che è maggiore

come facciamo a dire se l'astronave si frenerà oppure no?

lo possiamo dire dal gradiente spaziale del campo magnetico

se tale gradiente è molto elevato allora riuscirà a generare all'interno dell'astronave una forza elettromotriche in grado di frenarla

se invece il gradiente non è molto elevato il frenamento sarà minimo e l'astronave nemmeno si fermerà e rallenterà di pochissimo


ma in ultima analisi il gradiente di un campo magnetico planetario dipende dall'intensità del campo magnetico stesso

se un campo magnetico è molto intenso allora la differenza ti campo magnetico tra un punto vicino al pianeta e un punto lontano è molto intensa

a questo ponto ci chiediamo:

il campo magnetico terrestre, o anche quello di giove, è molto intenso?

la risposta è no non è affatto intenso, fatte le debite proporzioni il campo generato dai solenoidi in quell'esperimento è, rapportato alla quantità di moto del metallo dell'esperimento, moooolto più intenso del campo magnetico terrestre rapportato alla quantità di moto dell'astronave

il risultato è che l'astronave passa indisturbata e quasi non si accorge di questo frenamento

ivan, l'effetto faraday provoca sempre un frenamento totale del metallo, il rallentamento dipende dai parametri che ho descritto in questo lungo post, se vuoi farmi credere che le sonde non possono lasciare la Terra o andare su Giove xchè l'effetto faraday le ostacola allora devi portarmi le cifre: devi calcolarmi l'entità del frenamento in funzione delle grandezze in gioco e solo allora ne possiamo discutere

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Fabrizio70 il 11/2/2007 15:29:20
Citazione:
il campo magnetico terrestre, o anche quello di giove, è molto intenso?


Dovrebbe essere nell'ordine dei nT , nanotesla = 10^-9 , quindi pur con una notevole velocità il dT é piccolo.

Hanno spedito pure una sonda per misurarlo.....



c'é la pagina NASA.....

http://nssdc.gsfc.nasa.gov/hawkeye/hawkeye.html

però é pure vero che gli strumenti sono sottodimensionati per i picchi

Grafici valore campo magnetico terrestre


Girovagando ho trovato il sito della cintura di radiazioni purtroppo la visione dei dati é momentaneamente non funzionante in maniera semplice, ma promette bene...

http://radbelts.gsfc.nasa.gov/



Un' altra curiosità da http://srag.jsc.nasa.gov/SpaceRadiation/What/What.cfm

Citazione:

Some of the most dramatic space weather effects occur in association with coronal mass ejections (CMEs). These are huge bubbles of plasma (ionized atomic matter with high kinetic energy) threaded with magnetic field lines that are ejected from the Sun's corona (outer atmosphere). A large CME can contain a billion tons of matter that can be accelerated to several million miles per hour. CMEs are often associated with solar flares and prominence eruptions, but they can occur in the absence of either of these processes. Near solar maximum, the Sun produces about three CMEs per day, whereas near solar minimum, it produces about one every five days


Vicino alla massima attività solare 3 CME al giorno , per scendere ad uno ogni cinque giorni al minimo...

Missioni Apollo 1969-1972.....



Domandina facile facile , quanti "allarmi radiazione" sono stati dati durante le svariate missioni Apollo ?

P.S:
Citazione:

le fasce di van allen sono un'effetto del campo magnetico terrestre, non una causa


rigel a me lo vieni a dire ?

ivan Inviato il: 8/2/2007 20:02

Citazione:

Le conclusioni del servizio in merito alla magnetosfera sono state molto semplici: "da lì non si passa".


a causa delle magnetosfera,mica le ho tirate in ballo io le FVA....

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 11/2/2007 19:47:40
Citazione:

non a caso l'esperimento funziona bene solo il metallo oscilla velocemente, con elevata velocità, xchè solo un'elevata velocità provoca un'elevata variazione del campo magnetico "sentito" dal metallo nel tempo



Un' astronave deve filare velocemente, così come filano velocemente i corpi celesti .

Quindi, come giustamente dici: elevata velocità, elevata variazione del campo magnetico, campo magnetico molto esteso, quindi elevato frenamento, quindi surriscaldamento, quindi brillamento, ossia ciò che osserviamo di tanto in tanto.

Citazione:


se vuoi farmi credere che le sonde non possono lasciare la Terra o andare su Giove xchè l'effetto faraday le ostacola allora devi portarmi le cifre: devi calcolarmi l'entità del frenamento in funzione delle grandezze in gioco e solo allora ne possiamo discutere



Chissà perché ho come l'impressione di aver messo il dito in un'altra piaga.

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 11/2/2007 20:07:56
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

non a caso l'esperimento funziona bene solo il metallo oscilla velocemente, con elevata velocità, xchè solo un'elevata velocità provoca un'elevata variazione del campo magnetico "sentito" dal metallo nel tempo



Un' astronave deve filare velocemente, così come filano velocemente i corpi celesti .

Quindi, come giustamente dici: elevata velocità, elevata variazione del campo magnetico, campo magnetico molto esteso, quindi elevato frenamento, quindi surriscaldamento, quindi brillamento, ossia ciò che osserviamo di tanto in tanto.

Chissà perché ho come l'impressione di aver messo il dito in un'altra piaga.


ivan come ben sai tutto è relativo:

1) le velocità in esame sono le velocità dell'astronave relativamente al cam,po magnetico del pianeta, non conta assolutamente la velocità del pianeta rispetto al sole

2)dire che una velocità è elevata è relativo, se un'astronave attraversa un campo magnetico forte ma poco esteso a 11.2km/s sperimenterà un gradiente magnetico maggiore che se attraversa un campo magnetico poco intenso anche se molto esteso

immagina due curve a campana, una stretta e alta e una larga e bassa

il caso del campo intenso e poco esteso è descritto dalal curva stretta mentre il caso del campo magnetico debole ma esteso è descritto dalal curva larga

il gradiente è definito come il dislivello tra il massimo della curva e il punto in cui la curva si azzera (o tende a zero)

il campo magnetico di un pianeta è molto esteso ma poco intenso (curva a campana largha ma bassa) quindi il gradiente del campo magnetico è quasi zero e quindi l'effetto faraday è trascurabile

fin qui si parla di gradiente spaziale, per quanto riguarda il gradiente temporale:

se un'astronave si muove in un campo forte ma poco esteso può sperimentare un elevato gradiente temporale del campo magnetico anche se si muove a velocità basse xchè in breve tempo percorre la distanza che va dal massimo al minimo della curva a campana

mentre se l'astronave si muove in un campo magnetico debole ma esteso deve muoversi a velocità molto elevate per percorrere in breve tempo la distanza tra il massimo e il minimo della curva a campana

questo xchè la curva è più larga

e anche dopo aver percorso questa distanza il gradiente del campo (cioè la differenza di intensità del cmapo tra prima e dopo) è minore rispetto a quello dell'esempio precedente (xchè in quel caso la curva oltre ad essere stretta era più alta e quindi il dislivelo tra massimo e minimo era maggiore)

tutto questo x dire che il fatto che il campo magnetico dei pianeti è esteso gioca a sfavore dell'effetto faraday, non a favore

oltre a questo uniscici il fatto che i campo magnetici dei pianeti sono mooolto poco intensi se paragonati anche a quelli realizzabili in lavoratorio e capirai xchè l'effeto faraday non è in grado di frenare un'astronave, e se non la frena non la scalda neanche xchè è proprio l'energia cinetica che viene perduta durante il frenamento che diventa energia termica

ripeto:

se vuoi ancora convincerci che l'effetto faraday frena e brucia i satelliti devi mostrarci un'analisi quantitativa non basta solo dire che "le velocità sono elevate" e che "i campi magnetici sono estesi"

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  ivan il 11/2/2007 20:13:32



A parte le considerazioni su che può succedere quando l'astronave passa da lì nel bel mezzo di tutto quel ben di Dio di plasma lì confinato, che succede quando l'astronave in metallo conduttore passa tra quelle spire magnetiche a d almeno 11 km/sec? E che succede se l'astronave, sempre di metallo conduttore, è ferma nello spazio e gli arrivano addosso le spire della magnetosfera a 107 mila km/h?

E se l'astronave fosse di una sostanza non metallica, fosse ad esempio fatta di silicati ed alluminati?

E se fosse fatta di magnetite ?

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  rigel il 11/2/2007 20:21:52
Citazione:

ivan ha scritto:



A parte le considerazioni su che può succedere quando l'astronave passa da lì nel bel mezzo di tutto quel ben di Dio di plasma lì confinato, che succede quando l'astronave in metallo conduttore passa tra quelle spire magnetiche a d almeno 11 km/sec? E che succede se l'astronave, sempre di metallo conduttore, è ferma nello spazio e gli arrivano addosso le spire della magnetosfera a 107 mila km/h?

E se l'astronave fosse di una sostanza non metallica, fosse ad esempio fatta di silicati ed alluminati?

E se fosse fatta di magnetite ?



si vede benissimo che non hai nemmeno provato a leggere il mio post quindi non vedo perchè dovrei risponderti

ti ho detto più volte che dire che una velocità è elevata non implica che l'effetto faraday sia elevato, per avere un'effetto faraday elevato bisogna avere anche un gradiente del campo magnetico elevato

ma nel caso dei pianeti il gradiente del campo magnetico non è elevato

gradirei che leggessi i miei post prima di scrivere e commettere sempre gli stessi errori...

Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Fabrizio70 il 11/2/2007 21:14:46
Citazione:
e se non la frena non la scalda neanche xchè è proprio l'energia cinetica che viene perduta durante il frenamento che diventa energia termica


rigel piccola precisazione , in realtà si formano delle correnti indotte di segno opposto alla variazione di campo , quindi un aumento di temperatura in ogni caso c'é , piccolo o grande che sia,un buon esempio é il disco dei vecchi contatori

Un curiosità , leggendo qui e là ho notato un'anomalia , secondo la scienza moderna i metalli portati oltre una certa temperatura (500-600 C°) perdono le loro caratteristiche magnetiche , sempre secondo la scienza moderna al centro della terra (Ferro) c'é una temperatura di circa 6000 C° , quindi chi fornisce di energia il campo magnetico terrestre se il nucleo é amagnetico?

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