Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  SENTIERO il 5/1/2007 14:53:03
Quindi? Spiegami meglio.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  hornet il 5/1/2007 14:57:44
Cosa ?

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  franco8 il 5/1/2007 15:18:46
RIlancio:
Quanto sarebbe bello un mondo senza Chiese (anche laiche, per far contento Pax - anche se il "chiese laiche" sarebbe un po' autocontradditorio"!) , infallibilità papali, Profeti e Maestri autoproclamatisi tali, inviati da Dio con le loro tavole, popoli eletti, inquisitori, esorcisti, ecc ecc ecc?!

Concordo:
- Il messaggio è quello che conta.-
... E ciascuno ha in sè la Via da seguire.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  hornet il 5/1/2007 16:46:37
Citazione:

kalpoterni ha scritto:

Esatto,anche perchè l'uomo è parte della natura....mi fermo qua hornet,vediamo cosa esce ipotizzando un "mondo senza religioni"


ciò che io vedo è una struttura magnifica che ha seguito un lunghissimo processo di selezione naturale.

anche io mi fermo qua, non voglio parlare di dio o delle implicazioni della sua esistenza ma dell'effetto delle religioni nel mondo.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Kirbmarc il 5/1/2007 17:40:19
Un mondo senza religioni per me sarebbe brutto perchè non avrebbe più senso tentare di smentirle.
A parte gli scherzi,prima bisognerebbe vedere cosa si intende per "religione".
E anche cosa si intende per "Dio" tanto per essere chiari.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  kalpoterni il 5/1/2007 17:52:14
Lasciando da parte la parte spirituale,santi,santoni,profeti,parabole,dogmi,ecc ecc..."un mondo senza religioni",sarebbe un mondo senza un bel pò di "gente" da mantenere a sbaffo....

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Kirbmarc il 5/1/2007 17:55:31
Citazione:
sarebbe un mondo senza un bel pò di "gente" da mantenere a sbaffo....

Concordo pienamente, ma a questo punto non mi fermerei alle religioni..Anche un mondo senza i vari succhiasangue statale non sarebbe male quanto a risparmio.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  kalpoterni il 5/1/2007 17:59:21
Citazione:


Concordo pienamente, ma a questo punto non mi fermerei alle religioni..Anche un mondo senza i vari succhiasangue statale non sarebbe male quanto a risparmio.



Decisamente....

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  SENTIERO il 5/1/2007 18:26:28
Citazione:

hornet ha scritto:
Citazione:

SENTIERO ha scritto:
Che vuoi il nome o il telefono?

Pensa ad una religione e saprai chi e' il profeta.


Non voglio entrare nel merito della "vera" esistenza di un profeta.... a caso facciamo Gesù che lo conosciamo tutti, e alle prove che sia esistito.

Il messaggio è quello che conta, diciamo così che almeno non ifiammiamo il thread prima del tempo.


Non si capisce come vuoi proseguire il discorso.
Comuque separare le cose, le une dalle altre, non aiuta a capire.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  SENTIERO il 5/1/2007 18:33:27
Citazione:

hornet ha scritto:
Citazione:

SENTIERO ha scritto:
Che vuoi il nome o il telefono?

Pensa ad una religione e saprai chi e' il profeta.


Non voglio entrare nel merito della "vera" esistenza di un profeta.... a caso facciamo Gesù che lo conosciamo tutti, e alle prove che sia esistito.

Il messaggio è quello che conta, diciamo così che almeno non ifiammiamo il thread prima del tempo.



tutte le faccine le ha messe mio figlio Valerio che ha compiuto 5 anni.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  fiammifero il 5/1/2007 20:34:01
Senz'altro senza religioni ci sarebbe meno ipocrisia,si chiamerebbero le cose per il loro vero nome: cupidigia ,gelosia,invidia,potere,vendetta,conquista etc,ma non cambierebbe un gran chè nella sostanza,perchè tutto questo esiste a prescindere da Dio,questo è solo un mezzo,un alibi per ottenere quello che si vuole. Anche se ci sono moltissime religioni,si parla tanto di spiritualità,nessuno al mondo è coerente,ci crede appieno altrimenti sia nel piccolo che nel grande non ci sarebbero ingiustizie,antipatie,invidie,egoismo e si vivrebbe tutti in armonia.Parlerei più di superstizioni,di credenze,di autoconvincimento che a "qualche cosa serviamo" perchè non si riesce a prendere consapevolezza che si nasce per morire come gli animali,le piante etc,siamo troppo superbi per ammettere che quel di più che ci distingue dagli altri esseri viventi sia solo una variante.
Le religioni non sono solo quelle ufficiali e/o ufficiose,siamo ognuno di noi con i nostri difetti ed imperfezioni,le ns.idee,le ns.esperienze e vissuti,le ns.esigenze fisiche e corporali che contrastano con quelle di altri (leggasi politica-economia).
Certo sarebbero numericamente di meno i "parassiti" con paramenti sacri ma sarebbero rimpiazzati da più "gendarmi" in quanto aumenterebbero disordini ora bene o male tenuti a freno dalla "morale religiosa"

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Davide71 il 5/1/2007 23:35:41
Ciao a tutti, un mondo senza religioni é il mondo della maggior parte delle forme di vita sulla Terra; quando l'uomo se ne priverà completamente diventerà un animale come tutti gli altri. Sarà un mondo migliore? Forse...

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Linucs il 6/1/2007 0:26:59
...forse sarebbe un mondo migliore?

Dipende, proviamo a chiederlo alle Tamil Tigers, notoriamente motivate da fattori religiosi.

===

L'angolo dell'ambientalismo radical-pezzente:

Ciao a tutti, un mondo senza religioni é il mondo della maggior parte delle forme di vita sulla Terra; quando l'uomo se ne priverà completamente diventerà un animale come tutti gli altri. Sarà un mondo migliore? Forse...

Certo, saremo finalmente liberi di castrare i dissidenti e guidare la riproduzione (stile Georgia Guidestones) per selezionare una Nuova Umanità, un po' come i gatti persiani. Ho indovinato?

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Pausania il 6/1/2007 0:43:03
La risposta alla domanda si basa su un dubbio: ma le religioni verrebbero vietate o semplicemente non ci sarebbero?

Perché se venissero vietate sarebbe un mondo peggiore/uguale di quello che c'è già

Se invece non ci fosse nessuno che ci crede, cambierebbe poco lo stesso, tanto una qualche idiozia per ammazzare altre persone la si trova comunque.

Magari la si chiama libertà o magari democrazia. Capirai che bella differenza

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  kalpoterni il 6/1/2007 9:54:46
Citazione:

Pausania ha scritto:



Se invece non ci fosse nessuno che ci crede, cambierebbe poco lo stesso, tanto una qualche idiozia per ammazzare altre persone la si trova comunque.



Allora non abbiamo via di scampo....


Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  nike il 6/1/2007 15:08:02
[…]


…..nel saggio
….Religione e scienza Einstein interpreta la religione secondo un iter alquanto positivista: nata dalla paura e dal timore degli uomini di fronte ai fenomeni naturali e dal loro sentimento di colpa, la religione conosce una successiva strutturazione sociale nelle grandi tradizioni spirituali dell'umanità ed è chiamata ad una progressiva purificazione dalla superstizione e dall'ingenuità. In questo percorso la scienza avrebbe un ruolo determinante.

Il passaggio dall'Antico Testamento al Nuovo avrebbe segnato uno sviluppo da una religione “del terrore” ad una religione “morale”, sebbene ogni religione, anche quella cristiana, conterebbe miscelati in vario grado aspetti fondati sul timore e aspetti fondati sul sentimento morale.
Ma a queste due fasi è chiamata a subentrare una terza, quella della religione cosmica, appunto, condivisa da tutti gli uomini che si accostano alla natura con spirito scientifico-contemplativo, rispettosa della ragione e capace di dare origine ad una moralità profonda di portata universale.

I veri spiriti religiosi dell'umanità, da Francesco di Assisi a Gandhi, sarebbero in accordo, secondo Einstein, con la prospettiva della religione cosmica.[/b] Questa assume in fondo le caratteristiche della religione del razionalismo e dell'idealismo dell'età moderna, e viene proposta dal padre della Relatività come elemento trainante dello sviluppo morale dell'umanità, ritenendola una delle poche forze in grado di riunire gli uomini in una sola famiglia.

«La più bella sensazione è il lato misterioso della vita. È il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell'arte e della scienza pura. Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per così dire morto; i suoi occhi sono spenti… »

[...]

-------------

Albert Einstein (1879-1955), Scienza e Religione (1941)


[…]

Nessuno, certamente, vorrà negare che dalla supposta esistenza di un Dio personale onnipotente, giusto e capace di elargire ogni sorta di grazia, l'uomo possa trarre conforto, aiuto, e guida; inoltre, in virtù della sua semplicità, tale idea è accessibile anche alle menti meno evolute. Ma ad essa, d'altro canto, è connaturata una debolezza decisiva, che è stata dolorosamente avvertita sin dai primordi della storia. Vale a dire, se questo essere è onnipotente allora sono opera Sua anche tutti gli eventi, compresa ogni azione umana, ogni umano pensiero e sentimento e aspirazione; com'è possibile pretendere di ritenere gli uomini responsabili dei propri atti e pensieri davanti a un Essere onnipotente di questo tipo?

Nell'impartire premi e castighi Egli giudicherebbe, in certo qual modo, Se stesso. Come può questo conciliarsi con la bontà e la giustezza a Lui attribuite?


---------------------------------------------


[…]

E in
.. questo senso io chiamo questa religione la religione del terrore; la quale, se non creata, è stata almeno rafforzata e resa stabile dal formarsi di una casta sacerdotale particolare che si dice intermediaria fra questi esseri temuti e il popolo e fonda su questo privilegio la sua posizione dominante
Spesso il re o il capo dello stato, che trae la sua autorità da altri fattori, o anche da una classe privilegiata, unisce alla sua sovranità le funzioni sacerdotali per dare maggior fermezza al regime esistente; oppure si determina una comunanza d'interessi fra la casta che detiene il potere politico e la casta sacerdotale.

[…]

Nelle Sacre Scritture del popolo ebreo si può seguire bene l'evoluzione della religione del terrore in religione morale che poi continua nel Nuovo Testamento. Le religioni di tutti i popoli civili, e in particolare anche dei popoli orientali, sono essenzialmente religioni morali. Il passaggio dalla religione-terrore alla religione morale costituisce un progresso importante nella vita dei popoli.
Bisogna guardarsi dal pregiudizio che consiste nel credere che le religioni delle razze primitive sono unicamente religioni-terrore e quelle dei popoli civili unicamente religioni morali. Ogni religione è in fondo un miscuglio dell'una e dell'altra con una percentuale maggiore tuttavia di religione morale nei gradi più elevati della vita sociale .


Iddii di forma umana

Tutte queste religioni hanno comunque un punto comune, ed è il carattere antropomorfo dell'idea di Dio: oltre questo livello non si trovano che individualità particolarmente nobili. Ma in ogni caso vi è ancora un terzo grado della vita religiosa, sebbene assai raro nella sua espressione pura ed è quello della religiosità cosmica. Essa non può essere pienamente compresa da chi non la sente poiché non vi corrisponde nessuna idea di un Dio antropomorfo.

[…]

La religiosità cosmica non conosce dogmi

I geni religiosi di tutti i tempi risentono di questa religiosità cosmica che non conosce nè dogmi nè Dei concepiti secondo l'immagine dell'uomo. Non vi è perciò alcuna Chiesa che basi il suo insegnamento fondamentale sulla religione cosmica.
Accade di conseguenza che è precisamente fra gli eretici di tutti i tempi che troviamo uomini penetrati di questa religiosità superiore e che furono considerati dai loro contemporanei più spesso come atei, ma sovente anche come santi.



Antagonismo tra religione del terrore e scienza

Giungiamo cosi a una concezione dei rapporti fra scienza e religione assai differente dalla concezione abituale. Secondo considerazioni storiche, si è propensi a ritenere scienza e religione antagonisti inconciliabili, e questo si comprende facilmente.
L'uomo che crede nelle leggi causali, arbitro di tutti gli avvenimenti, se prende sul serio l'ipotesi della causalità, non può concepire l'idea di un Essere che interviene nelle vicende umane, e perciò la religione-terrore, come la religione sociale o morale, non ha presso di lui alcun credito; un Dio che ricompensa e che punisce e per lui inconcepibile perchè l'uomo agisce secondo leggi esteriori ineluttabili e per conseguenza non potrebbe essere responsabile verso Dio, allo stesso modo che un oggetto inanimato non e responsabile dei suoi movimenti.
A torto si è rimproverato alla scienza di insidiare la morale. La condotta etica dell'uomo deve basarsi effettivamente sulla compassione, l'educazione e i legami sociali, senza ricorrere ad alcun principio religioso.
Gli uomini sarebbero da compiangere se dovessero essere frenati dal timore di un castigo o dalla speranza di una ricompensa dopo la morte.
Si capisce quindi perchè la Chiesa abbia in ogni tempo combattuto la scienza e perseguitato i suoi adepti.

[…]

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  LoneWolf58 il 22/1/2007 14:06:21
Mah... non addossiamo alle religioni colpe che non hanno... io direi quanto si starebbe bene se l'umanità fosse un poco più razionale...
Possibile che in nome di una religione che propone di porgere l'altra guancia invece di rispondere alle provocazioni abbiamo fatto le guerre più nefande della storia dell'umanità? (partendo dalle crociate...)
C'è un Dio, comune a molte religioni, che ha dato il libero arbitrio all'uomo... e poi abbiamo color che parlano in suo nome che ce lo vogliono togliere??... è colpa della religione o di qualcos'altro?
Qualcuno mi dirà che accostare la razionalità alla religione è forse una contraddizione in termini in quanto quest'ultima dovrebbe appartenere alla sfera privata/irrazionale (credere in qualcosa che non si vede ha qualcosa di irrazionale). Se però tale religione prevede di disciplinare il comportamento del credente allora ha anche risvolti nella vita quotidiana che dovrebbe, invece, essere regolata dal raziocinio...
Comincio a capire come mai siamo così stressati

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  fiammifero il 22/1/2007 16:00:08
Citazione:
C'è un Dio, comune a molte religioni, che ha dato il libero arbitrio all'uomo...

Aridaje con la favoletta del libero arbitrio come se l'uomo fosse una tabula rasa e non fosse influenzato da idee,fatti,usi e costumi,leggi,società,etc.etc.etc.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  LoneWolf58 il 22/1/2007 19:17:33
Citazione:
Aridaje con la favoletta del libero arbitrio

Come hai detto?!... tutto e il contrario di tutto... beh allora che si discute a fare.
COme al solito si prende una frase e si risponde a quella invece di attaccare o discutere il concetto... se la colpa è della religione o di qualcos'altro...
vabbeh di 'sto passo ne faremo di strada.
Sono libero di non nascere? NO!
Sono libero di non defecare? NO!
Sono libero di non respirare? NO!.... se sono queste le libertà che cerchi nel libero arbitrio, beh allora hai ragione, non esiste.
Ma se invece ho vissuto la mia vita... sono stato plagiato dalla famiglia, dalla scuola, dalla società ma continuo ad avere il mio cervello la mia cultura e nonostante i miei limiti chiedo di non soffrire più ma di staccare la macchinetta che mi fa respirare... posso farlo?!
16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».(libero arbitrio)Se ci fosse stato un certo Papa avrebbe messo le guardie svizzere intorno a quell'albero... (no libero arbitrio)... e magari noi saremo meno liberi ma nel paradiso terrestre...


Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Eremita il 22/1/2007 22:24:55
Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?
Bello e impossibile...

Il pensiero mistico o religioso pare il risultato di una complessa interazione tra funzioni cerebrali. Leggete questo pezzo, è mooolto interessante. E' tratto da un forum di Global Warning.

“Si pensa che il cervello rettiliano rappresenti il centro fondamentale del sistema nervoso, essendo costituito dalla parte superiore del midollo spinale, da parti del mesencefalo, dal diencefalo e dai gangli della base e da strutture definite come appartenenti al corpo striato (nucleo caudato, putamen, globo pallido e sostanza grigia associata (1) ... “MacLean ritiene che l’R-complex dei cervelli dei mammiferi attuali derivi da quello di rettili mammifero-simili che nel passato popolarono la terra in grande numero” (2). “Ai fini dello studio neurocomportamentale comparativo, è spiacevole constatare che nessun rettile esistente appartenga alla stessa linea filetica dei mammiferi. Uno dei rettili mammifero-simili più antichi era nell’aspetto così simile ai Lacertili da ricevere il nome di Varanosaurus, un termine che fa riferimento al varano, di cui il drago di Komodo è un importante esempio. Per queste ed altre ragioni noi abbiamo privilegiato l’uso delle lucertole nei nostri studi comparativi” (3) . Secondo MacLean “il cervello di tipo rettiliano che si trova nei mammiferi è fondamentale per le forme di comportamento stabilite geneticamente, quali scegliere il luogo dove abitare, prendere possesso del territorio, impegnarsi in vari tipi di parata [comportamenti dimostrativi], cacciare, ritornare alla propria dimora, accoppiarsi, [procreare], subire l’imprinting, formare gerarchie sociali e scegliere i capi”.(4) .... “L’R-complex è necessario per i comportamenti (esibizioni) ritualistici [che seguono una sequenza predeterminata] e la comunicazione non verbale ad essi associata. A livello umano, MacLean ritiene che certe tendenze comportamentali sono dovute ad una eredità di disposizioni regolate (mediated) dalla stessa, primaria regione cerebrale. Esse includono alcune violente reazioni, la preferenza per la routine o per azioni rituali, ed alcune forme di attività sostitutiva”.(5) - La struttura nervosa che presiede ai comportamenti gerarchici, e fra questi quello di sottomissione al capo, si trova nell’R-complex. La sensazione è di tipo magico (6), etereo, impalpabile, non osservabile né sperimentale ed ha gradi più o meno alti di illogicità ma è accettata per fede. Infatti il pensiero magico ha la sua origine inconscia nell’R-complex e viene elaborato e reso cosciente dalla corteccia cerebrale, che tenta di dargli una parvenza di razionalità o lo rifiuta. L’R-complex possiede la capacità di stabilire relazioni fra i fenomeni, ma in una forma diversa da quella neocorticale; la relazione non è razionale, ma di tipo temporale (post hoc, propter hoc). Ciò conduce ad attività di routine, di conformità a situazioni precedenti, di ritualizzazione di comportamenti, ovvero ad atti ossessivo-coercitivi (pensiero magico). Tale tipo di connessione fra i fenomeni diviene cosciente e può essere espresso linguisticamente dal Neocortex. Benché inibito dal cervello Limbico, il cervello rettiliano mantiene le strutture e le funzioni gerarchizzanti di dominanza-sottomissione che determinano la sottomissione ai capi. Poiché l’elaborazione neocorticale del concetto di un “Essere dall’immensa potenza” non può che essere suscitata da un’azione del rettiliano sul Neocortex, si deve pensare che in un particolare periodo della evoluzione umana tale struttura nervosa è stata temporaneamente liberata dal controllo inibitorio del Sistema Limbico, presumibilmente in seguito ad uno stimolo, che, causando un trauma psichico, abbia ridotto l’azione inibitrice del Sistema Limbico. (7)
Noi dobbiamo il pensiero in sè, o più esattamente la Consapevolezza di Essere al cervello rettiliano. L'unico suo problema è di obbedire all'Essere Superiore di Immensa Potenza. (vedere le conferme nella ricerca di Julian Jaynes)
Note. note .(1- MacLean 1985a, p. 220) (2 - Jsaacson 1982, p. 240) (3 - MacLean 1985b, pp. 408-9) (4 - 1973a, trad. it. 1984, p. 7) ( 5- Isaacson1982, p. 246), (6 - la definizione di "magico" è un'invenzione del sistema neo-corticale) - (7 - Questa tappa fondamentale segna l'apparizione di un Uomo nuovo, dotato di PAURA perché COSCIENTE).


Una successiva risposta di un utente è altrettanto interessante:

Benché inibito dal cervello Limbico, il cervello rettiliano mantiene le strutture e le funzioni gerarchizzanti di dominanza-sottomissione che determinano la sottomissione ai capi.
Quindi, se ho capito bene, più è ampio e attivo il cervello rettiliano e più è possibile il controllo mentale da parte dell'"Essere Superiore di Immensa Potenza", perchè il nostro cervello riconosce la gerarchia e quindi la sottomissione ai capi...da qui il legame con la cospirazione...chi è al potere sfrutta questo senso di sottomissione per tenerci lontani dalla conoscenza...


Ognuno tragga le sue conclusioni. Ovviamente il tutto è da prendere come teoria, ma io lo trovo + che interessante.

Tratto da QUI

L'articolo esaustivo QUI che è dichiaratamente ateista, quindi bisogna filtrare un po' il messaggio.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  fiammifero il 23/1/2007 0:56:40
Lonewolf
Citazione:
Ma se invece ho vissuto la mia vita... sono stato plagiato dalla famiglia, dalla scuola, dalla società ma continuo ad avere il mio cervello la mia cultura e nonostante i miei limiti chiedo di non soffrire più ma di staccare la macchinetta che mi fa respirare... posso farlo?!

no,Welby insegna
Se io nasco in occidente sono assorbito dalla cultura occidentale che è diversa da quella orientale o africana,e di conseguenza anche se penso di essere libero di scegliere lo faccio tra due paletti ,non sò se riesco a spiegarmi. Per me il libero arbitrio è un'alibi insegnatoci per avere sensi di colpa,per giustificare il non intervento di Dio nelle brutture del mondo (ci insegnano che Dio è onniscente,onnisapiente,onnipresente) infatti a Papa Benedetto XVI cosa è scappato di dire ad Auscwitz?
te lo riporto : < Perché, Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto questo? E' in questo atteggiamento di silenzio che ci inchiniamo profondamente nel nostro intimo davanti alla innumerevole schiera di coloro che qui hanno sofferto e sono stati messi a morte" >
Citazione:
16 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».(libero arbitrio)

Infatti,secondo la Bibbia (da non prendere assolutamente alla lettera) Adamo era il primo uomo,non aveva alle spalle culture precedenti e pare che sia rimasto l'unico a vederLo e quindi si riferisce solo a lui Naturalmente io non c'ero e se devo rispondere di quello che ha scelto Adamo dov'è il mio libero arbitrio?
troppo contorta?

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  kalpoterni il 23/1/2007 9:19:18
Citazione:

fiammifero ha scritto:


infatti a Papa Benedetto XVI cosa è scappato di dire ad Auscwitz?
te lo riporto : < Perché, Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto questo? E' in questo atteggiamento di silenzio che ci inchiniamo profondamente nel nostro intimo davanti alla innumerevole schiera di coloro che qui hanno sofferto e sono stati messi a morte" >



Bè....il dio a cui si affida il capoccia dei cristiani non è che faccia un gran baccano anche al giorno d'oggi per le innumerevoli ingiustizie sparse su tutto il globo....

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  LaoTzu il 23/1/2007 10:03:52
Un mondo senza religioni ... sarebbe uguale paro paro, le religioni sono solo LETTERATURA, esistono assassini di tutte le religioni e perfino qualcuno ateo, credete forse che una tigre cattolica mangerebbe germogli di soia!?


DIFFONDETE E MOLTIPLICATE

THE CHEMTRAILS SMOKIN' GUN

A plane with six engines ... I'm sorry five eng... I'm sorry with four e... I'm sorry three ... I'm sorry tw.. I'm sorry five..

http://www.youtube.com/watch?v=O2LH2cmcHfs


Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  BlSabbatH il 11/3/2007 13:22:34
da ateo-nichilista-mangiapreti quale sono paradossalmente non credo che un mondo privo di religioni sarebbe assolutamente un mondo "migliore".. (ci sarebbe da chiedersi migliore in che, ma poi si rischierebbe di cadere nel relativismo più bieco quindi..evitiamo! :) viviamo in occidente, viviamo in un'epoca di benessere materiale, viviamo in periodo nella storia senza precedenti, dove si fa sport x dimagrire quello che si mangia in eccesso, dove si instupidisce la massa xchè c'è eccesso informativo, dove il petrolio ha sostituito gli schiavi.. condizione mai esistita prima!
proviamo ad immaginare la situazione 5, 4 o 3 secoli fa! nelle campagne.. ignoranza, miseria, fame.. la religione è stata l'oppio dei popoli, serviva a far tirare avanti la povera gente dove il pane si, era necessario, ma dove la speranza era tutto!
un ateo morto di fame si sarebbe suicidato subito in quelle condizioni.. checchè se ne dica, dal punto di vista evoluzionistico, la religione o il senso religioso è servito a contrastare un eccesso di sviluppo, di progresso mentale, che l'uomo ha avuto rispetto ad altri animali il quale avrebbe rischiato di sterminarlo.. solo oggi, nel caldo mare del benessere ci si può permettere di non credere.. a che serve la morfina se non si ha dolore?
poi vabbè..una cosa è la religione, l'altra è l'istituzione chiesa.. e su quest'ultima credo che il caro Dostoevskij abbia detto già tutto ( vedi il capitolo del "grande inquisitore" nei fratelli karamazov)

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  fiammifero il 11/3/2007 15:25:27
Citazione:
solo oggi, nel caldo mare del benessere ci si può permettere di non credere.. a che serve la morfina se non si ha dolore?

Credo invece che proprio adesso,avendo tempo per pensare,conoscere e meditare ci si renda conto che ci sono state raccontate immani cazzate,ed il disagio cresce ancora di più perchè manca l'appligio per condurre l'esistenza,e dall'oppio delle religioni si è passati alla coca,morfina ed altro per stordirci.
(naturalmente nel cattivo occidente consumista,liberista e depravato,altrove è rimasto tutto uguale e si vive di speranza)

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  jataka il 13/6/2007 21:02:42
Citazione:

fiammifero ha scritto:
Credo invece che proprio adesso,avendo tempo per pensare,conoscere e meditare ci si renda conto che ci sono state raccontate immani cazzate,ed il disagio cresce ancora di più perchè manca l'appligio per condurre l'esistenza,e dall'oppio delle religioni si è passati alla coca,morfina ed altro per stordirci.
(naturalmente nel cattivo occidente consumista,liberista e depravato,altrove è rimasto tutto uguale e si vive di speranza)

concordo in toto sulle immani cazzate e sulle conseguenze, confermando, ovviamente, che in altri luoghi si vive di pura speranza

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Dorian il 13/6/2007 21:45:48
e dall'oppio delle religioni si è passati alla coca,morfina ed altro per stordirci.

Forse in passato ci si drogava meglio,
ma non certo meno.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  fiammifero il 13/6/2007 22:26:05
Daccordissimo Dorian,prima le droghe non erano illegali,e tanti mistici,asceti ne sapevano qualche cosa,visto che l "erboristeria " era in mano prevalentemente alla casta dei sacerdoti mentre le "streghe" venivano bruciate in occidente

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  jataka il 25/6/2007 22:11:39
per <un mondo senza religioni> cosa ne pensate di questo fatto?

Mastella mette la mordacchia al giudice “anticrocifisso”

di Luigi Tosti (*)


(*) Il giudice Luigi Tosti chiede, in base alla Costituzione Italiana e alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo, di poter affiggere nei tribunali la menorà ebraica accanto al crocifisso, oppure la rimozione del crocifisso [N.d.R.].



Nel settembre del 2006 il giudice di Camerino Tosti Luigi ha chiesto al Ministro di Giustizia Mastella di rimuovere i crocifissi cattolici dalle aule giudiziarie preannunciando che, in caso contrario, si sarebbe rifiutato di presenziare al processo penale che sarebbe stato celebrato a suo carico a gennaio dinanzi ai giudici dell'Aquila. Nella lettera il dott. Tosti ha giustificato la sua richiesta col rispetto del principio costituzionale di laicità dello Stato italiano, così esprimendosi: "Ribadisco, poi, che nella mia qualità di imputato mi rifiuto di farmi processare da giudici partigiani che si identificano platealmente nei crocifissi cattolici appesi sopra la loro testa, e non nei simboli neutrali dell'unità nazionale che, guarda caso, sono accuratamente estromessi dalle aule giudiziarie italiane: tanto più in processi nei quali questi giudici di parte cattolica -che cioè accettano di far parte di un'Amministrazione connotata di cristianità- sono chiamati ad esprimere un giudizio di colpevolezza o di innocenza in relazione ad un mio comportamento che è diametralmente opposto, cioè di rifiuto radicale di giudicare in nome di quel "loro" idolo".

Ebbene, questa frase ha mandato su tutte le furie il Ministro cattolico Mastella che, istigato dal collega On.le Francesco Storace, ha sfogato il suo livore con un'immediata azione disciplinare contro la toga anticrocifisso, incolpandola di "avere tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei giudici del Tribunale di L'Aquila, esprimendosi in violazione dei criteri di equilibrio e misura".

Il Tosti ha respinto l'incolpazione, rilevando che le sue parole, oltre ad esprimere una verità oggettiva e incontestabile, non potevano essere "censurate" perché rientravano nell'ambito del legittimo esercizio del diritto di difesa e di libertà di pensiero e, inoltre, non potevano neppure integrare un illecito disciplinare alla luce della nuova normativa di cui al D. Leg.vo 23.2.2006 n. 109: si trattava, infatti, di un comportamento tenuto al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni di magistrato.

Accortisi dell'infondatezza dell'accusa, si sono subito cambiate le carte in tavola per mantenerla in piedi: con un "tocco di magia", come nella favola del lupo e dell'agnello, è stata infatti mossa al giudice anticrocifisso una nuova incolpazione con la quale si è sostenuto -si badi bene- che la frase incriminata integra addirittura "un fatto costituente reato per il contenuto gravemente ed ingiustificatamente lesivo dell'ordine giudiziario nel suo complesso nonché del Ministro destinatario della istanza". L'istruttoria è stata chiusa con solerte rapidità, tant'è che il Presidente del CSM Nicola Mancino ha già rinviato la toga anticrocifisso al giudizio della Sezione Disciplinare per la pubblica udienza che si terrà il 21 settembre prossimo.

Questo è il commento del dr. Tosti: "Se il Ministro cattolico Mastella e i membri di questo Governo "laico" -Prodi, D'Alema, Rutelli e Bertinotti in testa- si illudono di tapparmi la bocca con quella stessa criminale mordacchia con la quale gli augusti antenati di questa Colonia del Vaticano la tapparono a Giordano Bruno, prima di arrostirlo "cristianamente" sul rogo, hanno fatto male i conti. E' triste per me doverlo ammettere pubblicamente, ma il Ministro di Giustizia Roberto Castelli, al quale avevo inoltrato lettere esattamente identiche a quella "censurata" da Mastella, ha dimostrato di essere un perfetto galantuomo. Credo proprio che mi presenterò al cospetto della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura col capo cosparso di cenere e gli occhi bassi per la vergogna: dire la verità in un regime che si regge sulla menzogna è infatti disdicevole perché si rischia, prima o poi, di essere scoperti".



Si consiglia vivamente di non pubblicare questa notizia, potendo nuocere al regime di disinformazione imperante nella Colonia del Vaticano.

Re: Quanto sarebbe bello un mondo senza religioni ?

Inviato da  Linucs il 26/6/2007 10:27:29
Il giudice Luigi Tosti chiede, in base alla Costituzione Italiana e alla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo, di poter affiggere nei tribunali la menorà ebraica accanto al crocifisso, oppure la rimozione del crocifisso

Non ne vedo alcun bisogno, basta contare le leggi speciali per capire chi comanda. Anzi sarebbe ora di darsi una calmata prima che a qualcuno possano girare per bene i coglioni (e sarebbe sempre troppo tardi).

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