Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  lamefarmer il 14/2/2007 23:01:12
"Le mille Balle Blu" titolava un libro di Travalgio e sempre sul tema "La scomparsa dei fatti", del medesimo autore.

Rivendica il Travaglio, al di la delle diatribe opinioniste, la verità dei fatti, che credo stiano particolarmente a cuore anche ai frequentatori di questo blog.
Una verità tutt'altro che ideologica, ma che a prescindere non può non essere schierata, in quanto chi scrive ha una sua cultura e una sua formazione che lo condizionano a una certa "visione" del mondo. Tuttavia, ci sono fatti evidenti che sono dimostrabili in modo insindacabile, mentre le opinioni sono semplici pareri: che tempo fa? Non può avere una risposta "a me piace che sia bel tempo", ma vuole che si vada alla finestra per poter rispondere: "fa bel tempo"

Ci sono in sostanza dei fatti che si dicono veri per convenzione e non sono per loro natura temi d'opinione: non posso dire che "il meteo - in generale - é una allucinazione" (almeno che non sia in vena di sparate religiose o filosofiche), ma che "ho avuto una allucinzione", quindi ho confuso una realta in un tempo e un luogo precisi.
Vi sono in sostanza verità che sono da dimostrare e assiomi di verità, che devono essere tali non tanto per questioni religiose, ma perché una base seppur minima di partenza comune deve esserci per poter comunicare senza prenderci per il c...o.

Quando indico un "terrorista", indico per definizione una persone che ha commesso dei reati penali gravi contro normali cittadini, al fine di provocarne "terrore", e tentare così di sovvertire l'ordine esistente.
Una situazione ben diversa da una ribellione contro truppe militari che invadono una terra e uccidono gli abitanti...

Procediamo oltre.

"Commesso dei reati" non significa "sta per commeterli", "forse li commetterà" o anche "sicuramente ha i mezzi e le intenzioni per commetterli". Un nodo cruciale di tutta la fragile impalcautra democratica di un paese, é infatti la distinzione tra "apologia di reato" e "reato". Se infatti io dico "voglio far saltare in aria le istituzioni" e magari come hobby faccio esplosivi (fuochi d'artificio) ciò non determina in automatico il fatto che sicuramente farò saltare in aria una istituzione pubblica.

A volte é terribile doverlo ammettere, ma perché un paese possa dirsi libero e civile é necessario che un reato venga commesso perché vi sia un inputato da condannare. Perché terribile? Perché a volte vi sono condizioni oggettive che non lasciano dubbi sul fatto che prima o poi, a lungo andare, una certa situazione abbandonata a se stessa finisca per provocare un danno irreparabile.
Pensiamo al bullo che con modi violenti e intenzioni manifestamente poco civili mette a durissima prova la pazienza (e la giusta necessità di pacifica convivenza) del vicinato, e che non commettendo mai atti penalmente rilevanti sia di fatto un perenne problema.

Tuttavia una persona violenta e un problema sociale prima che penale. L'idea che era nelle fondamenta costitutive di questa impalcatura democratica (criticabile finché si vuole ma non nelle intenzioni originali) é che tali interventi sono demandati agli organi amministrativi ed esecutivi, come il comune e le forze dell'ordine, che hanno il dovere teorico (e legale) nonché gli strumenti per poter agire in autonomia, affinché venga evitato il peggio.

Ovviamente tutto questo in un paese dove i ruoli sono del tutto confusi, e le resposabilità continuamente rovesciate addosso a persone che non sono in grado di agire, se non con strumenti inadatti, in tutti gli ambiti, da quello lavorativo a quello giudiziario, nessuno metterà mai in luce il semplice fatto che dichiararsi brigatista e intenzionato ad agire non costituisce in sé reato.

Come l'evidente strumentalizzazione della recente notizia ripresa da tutte le testate compresa l'unità a fini a dir poco palesi (la deviazione dell'attenzione pubblica sulla questione di Vicenza ?) sappiamo per certo che le nuove BR del paese delle bolle di sapone, sono solo colorate opinioni sulle rinate Brigate destinate a svanire nel nulla, come l'ombra del vampiro subito dopo aver fatto la sua vittima.



Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  fiammifero il 15/2/2007 1:49:04
Prima o poi le bolle di sapone scoppiano,ora ne hanno inventate di quelle che rimbalzano
Solo adesso se ne accorge Travaglio?
Io da quando mi sono letta articolo per articolo la ns.costituzione mi sono accorta che è stata una grande arte made in USA

Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  ivan il 15/2/2007 7:14:39
Grillo "point of view":

www.beppegrillo.it

Citazione:

Oggi scrivo di TAV, ma in realtà mi riferisco a qualcos’altro. Allo sperpero dei soldi dello Stato. Al fatto che i dipendenti pubblici non vengano ridotti in miseria quando dilapidano i NOSTRI soldi. E se non rifondono loro, devono rifondere i partiti di appartenenza. Quelli che speculano sulle grandi opere, sui viadotti, sui raddoppi e sul piatto più importante: la Tav. Quello del grasso che cola. Ma se cola, chi lo lecca?
Il professor Ponti, uno dei massimi esperti europei del settore è stato intervistato da Piero Ricca. Le sue osservazioni sulla Tav sono incredibili. Qualcuno deve finire in galera o restituire i soldi ai cittadini. Magari con un mutuo ventennale con una banca collaterale al partito. Tutti ne hanno una o due o tre.
I costi dell’alta velocità sono triplicati rispetto al preventivo. E’ COSTATA TRE VOLTE TANTO. Nessuno ha fatto nulla. Soldi sfilati dalle nostre tasche. Dalla ricerca, dalle pensioni, dagli asili. Si tratta di decine di miliardi di euro. Ci si sfama l’Africa. La Tav in Val di Susa è l’emblema di questa rapina. Di questo esproprio delle nostre tasse. Costa 13 miliardi di euro. Uno, uno solo, lo dà la Comunità Europea. Gli altri ce li mettiamo noi. E la cosa straordinaria è che non serve a un c...o! Il trasporto merci è in diminuzione da anni. La tratta attuale, quella che esiste già, può triplicare il traffico. Senza fare nulla.
Ci raccontano che abbiamo un debito pubblico ingovernabile, che dobbiamo pagare le tasse, che non ci sono soldi per i servizi sociali e poi buttiamo nel cesso decine di miliardi.
La prossima Finanziaria fatela fare ai partiti e agli amministratori che si sono fregati i soldi.



Mica tanto bolle di sapone, più che altro bolle speculative.

Soldi per pensioni, sanità, scuola, etc etc:
Per alcuni: diamine, son finiti!
Per altri: orrore, soldi pubblici per scuole, sanità e pensione! Abominio, questo è comunismo!

Viva viva il brillante avvenir ad alta velocità con viaggi e relativi servizi che potremo pagare in tante comode piccole rate.

Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  ectobius il 15/2/2007 15:28:17
Certo è strano che la bolla sia scoppiata proprio alla vigilia di una manifestazione che è pacifista, ma che si ostinano a chiamare antiamericana Ed è meno strano che ci si prepari a reprimere qualsiasi azione violenta con la massima severità (vedi cicoria).
Cos’è? Un invito al reclutamento di provocatori per riproporre una nuova Genova?
Quanto vado dicendo è opinabile, ma Genova è e resta un fatto!
E nel paese dove la lotta politica ha raggiunto i livelli di degrado lampanti per chi ha occhi; dove si truffa nella legalità; dove la mafia governa; dove i calciatori vengono pagati fior di miliardi e si foraggiano gli imbecilli che ammazzano allo stadio; dove i manager che portano in fallimento Alitalia se ne escono felici e contenti con liquidazioni astronomiche... in questo paese possono naturalmente spuntare le nuove brigate rosse ed altrettanto naturalmente le si possa strumentalizzare.
E questi sono tutti fatti, non assiomi di verità.

Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  fiammifero il 16/2/2007 0:32:02
Se andiamo a vedere il significato di brigata è evidente che un qualsiasi eversionista che voglia formare un'antagonismo allo Stato non và a scegliere tale termine,se poi ci aggiungiamo il colore Rosso,quindi Brigate Rosse,si vuol far ricadere sui "comunisti" colpe che non hanno.
L'ho sempre pensato,è un tarlo che mi sono portata appresso ed ora,grazie ad internet,fare 1+1 non è poi così bislacco. C'era la CIA dietro con collaborazioni dei servizi segreti,le varie P2,Gladio,tutto nel calderone per destabilizzare ed accellerare i processi programmati dagli USA ,che in Italia partono dalla fine della seconda guerra mondiale e con la Costituzione.

Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  F.Capretta il 16/2/2007 10:57:22
fiammifero
Citazione:

quelle che rimbalzano


[completamente OT]

le ho! le ho! e funzionano pure bene.
peccato che sporcano un po'.

grazie fiammifero, ora so dove trovarle!

[/completamente OT]

saluti felici

Felice Capretta

Re: Il paese delle bolle di sapone

Inviato da  ectobius il 23/2/2007 7:31:46
E menomale che rimbalzano... anche se sporcano un po'.

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