American Airlines Flight 587

Inviato da  Errante il 4/1/2006 0:10:32
Il 12 novembre 2001 il volo 587 dell'AA si schiantò nel Queens.
Morirono 265 persone.
Se vi ricordate i TG di allora poche immagini e commenti... erano passati solo due mesi dall'11 settembre... solo l'assicurazione che non era terrorismo ma un "normale" incidente.

Vorrei un vostro parere al riguardo.

p.s.: questo è il link a www.airdisaster.com dove troverete la scheda dell'incidente: http://www.airdisaster.com/cgi-bin/view_details.cgi?date=11122001®=N14053&airline=American+Airlines



Re: American Airlines Flight 587

Inviato da  SirPaint il 4/1/2006 0:30:59
Haano parlato di decollo a poca distanza da un altro aereo; una turbolenza creata dall'aereo precedente avrebbe causato l'incidente.

Impossibile; avete mai visto una serie di B52 decollare a pochi secondi l'uno dall'altro? Cascano?

No.!

Re: American Airlines Flight 587

Inviato da  maxgallo il 4/1/2006 2:21:51
La buon anima di John Vialls (che lo ricordo è stato ex pilota di aerei civili) parlo' di sabotaggio visto che il timone si stacco' di netto e senza subire danni particolari (fu trovato praticamente intatto).

Vialls

Per quanto riguarda le "turbolenze assassine", sono daccordo con Sir Paint.
In aereoporti ad alta densita' di traffico, come lo è il JFK di N.Y., esistono precise procedure per i decolli multipli in piste diverse ma parallele.

Si fa in modo, tramite le procedure post-decollo e conseguente salita (SID), di avere una abbondante separazione fra aerei, quindi ,personalmente, escludo la teoria ufficiale.

Vialls parlava anche di altri strani incidenti occorsi ad altri Airbus, nell'ottica di una guerra mai dichiarata tra Boeing e la stessa Airbus. Non ultimo lo strano incidente al Concorde ed il crollo del "finger" costruito apposta per il nuovo A-380.

In effetti negli ultimi tempi molte compagnie aeree hanno fatto "il grande balzo" verso la casa Franco-europea e questo evidentemente non è andato giu' a quella che prima aveva il monopolio di vendita per il trasporto civile a medio-lungo raggio.


Vado un pelino OT, ma per capire meglio questa "sottile" guerra.

Quando fu varato il Concorde, le promesse di vendita erano straordinarie.
All'inizio si parlava di centinaia di commesse, poi, dopo la crisi petrolifera, gli unici pezzi furono quelli riassorbiti dai due partners europei della BAC e cioe' Inghilterra e Francia; in totale 5 soli aerei.

Nonostante questa importante vittoria della Boeing (vittoria per la mancata vendita dei Concorde appunto) la FAA impose delle forti restrizioni di manovra per gli atterraggi ed i decolli al JFK di New York.

Chi conosce le particolari dinamiche di volo di un Concorde sa che porre dei limiti di manovra significa "fare in modo che esso si schianti in qualche modo", quindi
"mettere i bastoni fra le ali affinchè Air France e Brithish Airways vengano incoraggiati a tenersi a terra i Concorde almeno per il mercato americano".

Ma i "capa tosta" inglesi e francesi non si arresero, e chi ha avuto la fortuna di pilotare questi gioielli della tecnica (almeno per l'epoca) a mio avviso dovrebbero essere premiati piu' di un pilota militare.






Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=541