Re: Secondo me...

Inviato da  ELFLACO il 30/11/2005 2:03:25
Anch'io sono convinto al 99,9% che ilWTC 7 è stata una demolizione controllata.
Lo 0.1% che manca dipende dal fatto che non sono un esperto.
Comunque credo che nessuno di noi abbia in mano la prova provata delle demolizione controllate nel WTC (neanche loro hanno le prove della versione ufficale,lo so).
In fatti,questo Dr jones sta facendo i suoi calcoli fatti per bene per fornire una "prova scientifica" della versione alternativa.
Ripeto per me,la versione alternativa è la più SERIA! quello che porta avanti questo sito.
Ma ,un giorno se tutto andra per i meglio,uno scienziato o un gruppo di scienziati portera avanti e fara vedere a tutti come sono andate le cose.
Non possiamo farne a meno delle prove tecniche,proprio per che LORO non le hanno dela versione ufficiale.
Ripeto ancora una volta che anch'io sposo la tesi che portate avanti in questo sito ed è per questo che vi seguo,anche alle 2 del mattino di un giono lavorativo!
Buona notte.

Re: Secondo me...

Inviato da  Paxtibi il 30/11/2005 3:52:07
Attenzione!

BYU Brass Discredit Physics Professor for Saying WTC Brought Down by Controlled Demolition

Professor Steven E. Jones only was in the public eye for five days before BYU told him to stop giving interviews. Now the university has issued a public statement distancing itself from Jones and even discrediting his work. Critics suggest Bush administration had its dirty hand in forcing BYU to 'shut up' its professor.
29 Nov 2005

By Greg Szymanski

___________________________

Chi è che si chiedeva "com'è che nessuno parla?"



Re: Secondo me...

Inviato da  Redazione il 30/11/2005 9:32:59
Great Pax, both ways.

Re: Secondo me...

Inviato da  fefochip2 il 30/11/2005 10:35:52
è veramente allucinante che le persone non si chiedono come mai vengono tacitati questi pareri .
se non c'è niente da temere perchè tacitarli?
è cosi difficile pensarlo?

Re: Secondo me...

Inviato da  Jck il 30/11/2005 13:24:18
Citazione:
Professor Steven E. Jones only was in the public eye for five days before BYU told him to stop giving interviews. Now the university has issued a public statement distancing itself from Jones and even discrediting his work. Critics suggest Bush administration had its dirty hand in forcing BYU to 'shut up' its professor.


Se fossero veramente tutte balle quelle che i complottisti vanno sostenendo da anni, che motivo c'era di indurre Jones al silenzio? Io credo nessuno. Anzi, sarebbe stata una buona occasione per far crollare il castello di carte messo su da questi poveri paranoici che vedono complotti in ogni dove. Jones avrebbe fatto i suoi bravi calcoli con l'aiuto dei migliori esperti mondiali di ingegneria e alla fine... la verità sarebbe venuta fuori sugellata dalla scienza: "le torri sono crollate in seguito all'enorme calore sviluppato dall'incendio che è seguito all'impatto dei due Boeing contro le torri". Jones si sarebbe "sputtanato" con le sue stesse mani, e l'amministrazione Bush avrebbe potuto, con una brevissima nota, dire qualcosa del genere: "visto... ve l'avevamo detto noi che i cattivi sono quegli altri". E tutto sarebbe finito li.

E invece che ti fanno? Quello che temevo sarebbe successo. Riducono la scienza al silenzio poiché la temono. C'è passato anche Galileo.

RE:

Inviato da  Polidoro il 30/11/2005 13:59:27
Mi sembra che ogni tanto arrivi qualche "esperto" con il compito di negare quanto (a noi) è evidente. Poco tempo fa non c'era un pilota che con linguaggio ultra tecnico (tale da non permettere risposte) negava che.....??
Ora l'esperto di demolizioni........... Ma va!

Mi manca tanto un esperto di combustioni che sostenga che la temperatura etc etc etc etc....

Ma vaaa

RE:

Inviato da  Spectral84 il 30/11/2005 14:40:58
http://www.physics.byu.edu/research/energy/htm7.html

Re: Secondo me...

Inviato da  padrealdo il 30/11/2005 20:59:50
Citazione:
BYU Brass Discredit Physics Professor for Saying WTC Brought Down by Controlled Demolition

L'editorialista Szymanski, curatore di "ArcticBeacon, l'ultima frontiera della verità" ha affrontato più volte il tema 9/11, come nel pezzo del 24 giugno la cui eco è apparsa qanche su LC.

Per chi si dedicasse alla scrupolosa raccolta di pagine che un giorno saranno celebri, consiglio di scaricare i documenti qui indicizzati.

Il Google Adsense non finisce di sorprendermi:
Citazione:
Hotel Posta Reggio Emilia
4 star hotel in a medieval building in the heart of the historic centre
www.hotelposta.re.it


e, visto l'argomento della discussione di questo forum - dove l'annuncio è comparso - anche di inquietarmi leggermente...

RE:

Inviato da  ingfiglia il 30/11/2005 21:00:49

Condivido pienamente le affermazioni riportate nel sito da Spectral84 aggiungendo due particolari:

La tipologia costruttiva in cui rientrano le Torri del WTC è quella di strutture portanti in acciaio ad alta resistenza con fondazioni in cemento armato con dissipatori sismici.
Tale tipologia costruttiva è frequente per la costruzione di edifici che si sviluppano in altezza come i grattacieli ma è possibile riscontrarla, qui in Italia, anche nella costruzione dei tralicci tipo ENEL o più semplicemente delle incastellature metalliche degli ascensori all'interno degli edifici esistenti.

Il mio contributo aggiuntivo a quanto già esaurientemente esposto sul sito è che tali strutture hanno una capacità deformativa estremamente elevata, quindi successivamente all'impatto ed all'eventuale aumento del carico in corrispondenza delle travi e dei pilastri rimasti indenni LA STRUTTURA DOVEVA DEFORMARSI, LENTAMENTE, MA DOVEVA DEFORMARSI LENTAMENTE, invece?

La struttura ha subito un repentino collasso, senza alcun segnale premonitore, un crollo, un movimento, NIENTE

Il crollo reale sarebbe stato, quindi,quello in cui una parte dell'edificio crolla e coinvolge SOLO UNA PARTE dell'edificio sottostante ed il crollo non è perfettamente simmetrico

Secondo ed ultimo contributo è che un incendio a fumo nero come quello visto sulle due torri non provoca la fusione dell'acciaio in quanto il tempo necessario per arrivare ai 700°C che indebolirebbe le strutture in acciaio con il Kerosene è molto più lungo (siamo nell'ordine di grandezza di oltre 10 ore).















Re: Secondo me...

Inviato da  Erebyte il 30/11/2005 21:46:57
Citazione:

Secondo ed ultimo contributo è che un incendio a fumo nero come quello visto sulle due torri non provoca la fusione dell'acciaio in quanto il tempo necessario per arrivare ai 700°C che indebolirebbe le strutture in acciaio con il Kerosene è molto più lungo (siamo nell'ordine di grandezza di oltre 10 ore).


Concordo (probabilmente non basterebbe un giorno figuriamoci un'ora)...ma c'è di più!

Essendo la struttura del WTC fondamentalmente una "griglia" metallica si sarebbe dovuta comportare come un immenso "radiatore" dissipando parte del calore localizzato nel punto di incendio.
Anzi: maggiore il calore fornito, maggiore quello che se ne va !

L'unico modo per tagliare strutture portanti in acciaio è quello di usare cariche ad altissima velocità esplosiva come ad esempio l' RDX
Se si fossero analizzate le travi d'acciao si sarebbero certamente visti tagli netti con fusione del bordo....in tal caso era da escludere l'incendio come causa.
Come dite ? Non è stato fatto ?

In ogni caso nel basamento (20 metri almeno di profondità) è stato usato qualcos'altro perchè la fusione di grosse parti di metallo è stata totale : questo presuppone energie ENORMI che forse hanno causato addirittura una evaporazione dell'acciao stesso! Perchè per fondere l'acciao servono temperature di almeno 2000 gradi e per un certo periodo di tempo (es: un'ora); se il tempo è minimo (es: un secondo) va da se che l'energia necessaria cresce esponenzialmente.

Nelle fondamenta non si parla di rotture ma di pozze di acciaio fuso !!!

Inoltre si dice che le macerie hanno continuato a fumare incandescenti per almeno cinque giorni nonostante i vigili del fuoco (superstiti) abbiano certamente fatto di tutto per agevolare le operazioni di sgombro.

INOLTRE NON DIMENTICHIAMO CHE:

sul sismografo sia l'impatto dell'aereo che il crollo di un intero edificio sono stati di gran lunga inferiori in magnitudine rispetto all'esplosione nel basamento!
vedi qui e qui

Cosa è stato il potente "kick-start" ?

La risposta, forse, nessun esperto di demolizione ( civili ) può darcela.

RE:

Inviato da  SirPaint il 30/11/2005 21:55:47
Polidoro wrote:


Poco tempo fa non c'era un pilota che con linguaggio ultra tecnico (tale da non permettere risposte) negava che.....??


Posso garantire l'assoluta precisione di Lampo13, talmente preciso che non posta più.

Sono pilota anch'io, ed ho sempre vissuto in aeroporti e posso certificare l'assoluta onestà dei suoi post.

Mi dispiace invece che siano stati toni poco rispettosi.

Ciao a tutti/e

RE:

Inviato da  Paxtibi il 30/11/2005 22:03:41
Citazione:
Mi dispiace invece che siano stati toni poco rispettosi.


SirPaint, a me dispiace d'essermi sentito dare del visionario per tre volte nello stesso post.
Che poi l'abbia fatto usando un tono gentile aggrava ancor di più l'offesa, visto che è così che ci si rivolge ai matti.

E sull'onestà non ci metterei la mano sul fuoco, perché delle famose rotte civili sopra il centro di Atene, io non ho trovato riscontri.

RE:

Inviato da  SirPaint il 30/11/2005 22:48:41
Parlavo di onestà tecnica.

Che i militari obbediscano non è un mistero.

In Hdemia la psicologo chiede ai futuri pilotI:

Se ti ordinano di bombardare casa tua, tu che fai?

i futuri piloti militari rispondono bene, i futuri espulsi tentennano prima di rispondere.

Ciao

RE:

Inviato da  Paxtibi il 30/11/2005 23:09:08
Parlavo di onestà tecnica.

Ok.

Comunque, in tempi migliori di questi, i militari avevano anche un codice d'onore.

Si perde sempre il meglio, purtroppo.



RE:

Inviato da  Erebyte il 30/11/2005 23:29:16
Citazione:

Comunque, in tempi migliori di questi, i militari avevano anche un codice d'onore.



Orsù, Braccobaldo,
fido scudiero,
sella tosto il destriero!
Il fato deciderà
quale valoroso cavaliero
donerà la vittoria
al proprio signore,
in cambio di gloria
e onore.


Re: Secondo me...

Inviato da  ingfiglia il 1/12/2005 7:57:42


"sul sismografo sia l'impatto dell'aereo che il crollo di un intero edificio sono stati di gran lunga inferiori in magnitudine rispetto all'esplosione nel basamento!
vedi qui e qui"

Si, queste sono PROVE SCHIACCIANTI anche per occhi inesperti, se i tabulati sismici sono certificati non sarebbe necessario neanche procedere ad ulteriori indagini, traduco in temini più semplici: se il tracciato sismico fosse dovuto alla energia di impatto dovuto crollo delle torri e, quindi, alla cessione di energia cinetica al suolo da parte delle strutture, avremmo il picco massimo del grafico sposato sulla destra ossia verso la fine del grafico, ma poichè il picco sul grafico sismico lo abbiamo praticamente all'inizio, ossia prima dell'impatto al suolo delle strutture, E' DOVUTO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA ESPLOSIONE O UNA SERIE DI ESPLOSIONI che innescano il crollo successivo.

Come serie di prove inoppugnabili in merito al crollo siamo al culmine.


Re: Secondo me...

Inviato da  Redazione il 1/12/2005 8:22:00
Ragazzi, sbaglio, o ci siamo persi qualcuno per strada?

Re: Secondo me...

Inviato da  fefochip2 il 1/12/2005 10:06:10
credo che il qualcuno ha fatto il botto

in attesa come un gufo sul WTC7....


Re: Secondo me...

Inviato da  razor il 1/12/2005 11:54:18
Due gufi sul wtc 7....

WTC7

Inviato da  BOTTA il 1/12/2005 15:55:17
Ho visto qualche filmato sul WTC7 e confermo la mia prima impressione. Nella dinamica di crollo di questo edificio, a differenza delle torri, si ricalcano le stesse movenze di caduta delle classiche demolizioni controllate con esplosivi.
A tal proposito vorrei rispondere a lixuxis e a hi-speed che sono coloro che mi hanno dato l’input iniziale a formulare opinioni in questo forum.

La domanda di lixuxis era : Qualcuno può avere un idea sul tempo che e' stato impiegato per "minare" le torri e WTC7?

Risposta:
Se dovessero dirmi che 1 dei 3 edifici è stato demolito con l’esplosivo, escluderei le torri ma non potrei con il WTC7.

In realtà mentre le torri si “sbucciano”, nel WTC7 è evidente un collasso dovuto ad una mancanza di appoggio ai piani bassi. A tal proposito vorrei puntualizzare che nelle tecniche di demolizione non si demolisce mai minando dall’alto verso il basso(come ho sentito da qualcuno) ma si cerca sempre di sottrarre gli appoggi dal basso verso l’alto. Questo serve per lanciare la struttura verso una caduta libera ma sempre controllata rispetto al suolo.

Quindi il tempo di lavoro medio in fori già preparati in un palazzo come il WTC7 è di minimo 10 giorni con l’ impiego di almeno 10 persone esperte per il minamento di almeno 5 piani sfalsati(per esempio: 0-1-4-7-10) necessari per una caduta di questo tipo.

Per quanto riguarda le torri(per ipotesi) non saprei definire un tempo (è difficile) ma sicuramente mesi.

Un piccola nota: nelle demolizioni l’ esplosivo diventa efficace quando è confinato in fori e ben sigillati. Questo perché altrimenti l’energia sprigionata si dissiperebbe inutilmente lavorando in minima parte.
Nella Vs sezione “Come funzionano le demolizioni controllate “ c’è un esempio che non corrisponde affatto una demolizione controllata per 2 motivi: scaturiscono lanci che non fanno pensare a cariche confinate in foro ma soprattutto, a differenza di quanto si vede, l’esplosivo non genera alcun tipo di fiamma(esclusi quelli utilizzati per l’acciaio ma nell’esempio mi sembra si tratti di cemento armato. Più che un demolizione mi risulterebbe più facile pensare all’esplosione di un deposito di bombole di gas).


A proposito del WTC7 mi viene da pensare che ognuno di noi ha un solo modo per nascere ma tanti per morire. Lo stesso avviene per edifici che prima o poi vengono demolititi e ognuno può essere affrontato con decine di tecniche e tutte valide.
Eseguire un’autopsia su un qualcosa che materialmente non esiste più è inattendibile e oggetto di discussioni infinite. Di base comunque le comunicazioni costruttive non sono mai inutili.
In definitiva è plausibile che il WTC7 possa essere stato demolito con esplosivi.

Vorrei che qualcuno rispondesse al senso( o meglio al vantaggio) che avrebbe avuto frazionare i tempi di detonazione nelle torri. Se fossero scoppiate in un unico istante vi assicuro che avrebbero ottenuto ugualmente la perfetta verticale di caduta e lo stesso numero di vittime.

Grazie.
BOTTA






Re: WTC7

Inviato da  Paxtibi il 1/12/2005 16:14:15
BOTTA, grazie della risposta, e di aver soprasseduto su un certo tono un po' fuori luogo di cui mi scuso nuovamente.

Provo a rispondere, per ipotesi, ovviamente, alla tua ultima domanda: Vorrei che qualcuno rispondesse al senso( o meglio al vantaggio) che avrebbe avuto frazionare i tempi di detonazione nelle torri. Se fossero scoppiate in un unico istante vi assicuro che avrebbero ottenuto ugualmente la perfetta verticale di caduta e lo stesso numero di vittime.

Secondo me, considerato che chiunque abbia architettato il piano aveva il massimo interesse nell'effetto psicologico (fossero stati anche i famigerati arabi), due crolli sono meglio di uno.
È un raddoppio secco dello shock, anzi, al secondo crollo la psiche dello spettatore è gia scossa e riceve il colpo in pieno stomaco. L'uomo spaventato ha difficoltà a ragionare razionalmente, l'uomo terrorizzato è come una pecora smarrita bisognosa del pastore: alla vigilia dell'attacco all'Afghanistan Bush aveva il sostegno del 90% degli americani, e di gran parte del mondo, nonostante, come è ormai chiaro a tutti, l'inesistenza di un collegamento logico tra l'evento 9/11 e il bombardare gli afghani.
Il 90%!


Re: WTC7

Inviato da  Erebyte il 1/12/2005 16:20:21
Grazie Botta per l'intervento e le utili precisazioni !!!

Citazione:

A tal proposito vorrei puntualizzare che nelle tecniche di demolizione non si demolisce mai minando dall’alto verso il basso(come ho sentito da qualcuno) ma si cerca sempre di sottrarre gli appoggi dal basso verso l’alto. Questo serve per lanciare la struttura verso una caduta libera ma sempre controllata rispetto al suolo.


Ma allora ragionando al contrario ... se un solo incendio appiccato in soffitta permette in modo fortuito un collasso top-down così perfetto di due edifici di 400 metri l'uno, mi chiedo: facendo le cose per bene chissà cosa si potrebbe fare!
Io dico : "eppur funziona!!!" !!!
Vedi mica che abbiamo trovato una nuova tecnica di demolizione ???

Citazione:

Vorrei che qualcuno rispondesse al senso( o meglio al vantaggio) che avrebbe avuto frazionare i tempi di detonazione nelle torri. Se fossero scoppiate in un unico istante vi assicuro che avrebbero ottenuto ugualmente la perfetta verticale di caduta e lo stesso numero di vittime.


Ma così sarebbe stato ovvio che erano stati usati esplosivi !!!
Ricordiamo che nessuno ha mai usato ufficilamente la parola "bomba" !!!

Ma allora se anche secondo te, che sei un esperto, il crollo del WTC7 fu una implosione controllata e che una demolizione richiede mesi di pianificazione, come poteva venire ideata nell'arco di poche ore e in una situazione di assoluta emergenza ? Escluderei che il palazzo fosse stato minato in precedenza ma, ammettendo che fosse vero, avrebbero potuto comunque dirlo per togliere ogni dubbio ai malpensanti.

Concludo : vedi che ora la pensi come noi ?

PS: sembra che il più alto edificio demolito in modo controllato fosse alto "solo" 150 metri
fonte: implosionworld.com

Re: WTC7

Inviato da  fefochip2 il 1/12/2005 23:33:05
ok grazie botta per la risposta sul wtc7 .
però hai detto che non ti senti di escludere non che è stato un evento controllato.

ergo ci potrebbero essere delle possibilità che il wtc7 sia caduto per cedimento strutturale non aiutato da esplosivi
come potrebbe essere avvenuto quel crollo anch'esso verticale sulla base del grattacielo in maniera spontanea e simmetrica? non va un po troppo contro le leggi della probabilità?

le due torri ....
che ne pensi dei tracciati sismici prima dell'impatto e durante?

e cosa sono quei presunti "squibs"?

il discorso del proggetto delle torri.

o frank de martino ha detto una calla o no.
ossia o i grattacieli erano costruiti per sopportare un (e probabilmente piu) impatto con un grosso aereo commerciale o no.
di solito quando si fanno i conti strutturali si usano larghissimi margini di sicurezza.
detto in altre parole se le torri fossero state costruite apposta per un eventuale impatto con la torre sicuramente al 99% avrebbe retto ....figuriamoci due torri.

non è un po sospetto lo sbarazzarsi di tutto quell'acciaio senza analisi accurate riportate sull'inchiesta?

davvero è plausibile pensare che un incendio provocato da kerosene puo portare in campo plastico l'acciao?
il famoso incendio del grattacielo di madrid bruciato per due giorni non fa sorgere qualche domanda?(visto che poi nessun edificio in acciaio è crollato per un incendio)

grazie
mi metto in attesa





Re: WTC7

Inviato da  fefochip2 il 2/12/2005 0:16:08
per le torri comunque suggerisco di pensare che se effettivamente è stato un attentato interno lungamente preparato nei mesi precedenti ovviamente non si dovevano rispettare criteri "ortodossi" di demolizioni controllate ma cercare di inscenare il piu possibile un cedimento strutturale .

se effettivamente fosse stato fatto un attento studio delle strutture credo che sia assolutamente plausibile pensare che si poteva inscenare il risultato che abbiamo visto tutti.

mi spiego ancora meglio .
se la versione ufficiale vuole che il peso della parte sovrastante lo squarcio schiacciasse le parti sottostanti e gli incendi avrebbero indebolito le strutture questo vuol dire che la stessa cosa si poteva ricreare volontariamente con esplosivi.

quindi c'era davvero tutto quel calore?
e poi perchè nono sono noti di crolli di strutture di acciaio per gli incendi?
anche senza impatto l'acciaio della torre di madrid bruciando per due giorni avrebbe dovuto dare segni di cedimento ...o no?


Re: WTC7

Inviato da  goldstein il 2/12/2005 0:16:39
Dai non ricominciamo con un'altra raffica di domande, e questioni che Botta ha gia' sentito, e che con onesta' intellettuale e' poi andato ad approfondire, e nel mentre ha solamente posto una domanda a cui ha gia' risposto Pax... dategli il tempo che ci vuole, mica voi avrete capito tutta la faccenda in due giorni?
O perlomeno riportate interrogativi che non sono stati detti, altri paragoni, tipo l'incendio della torre nord nel 1975...
Per il momento ringrazio anche io Botta per il suo contributo, pacato e costruttivo.

Ricordiamo che il WTC7 è stato ufficialmente demolito

Inviato da  Erebyte il 2/12/2005 1:25:56
Molti avranno certamente già letto e sentito questa famosa dichiarazione...


Re: Ricordiamo che il WTC7 è stato ufficialmente demolito

Inviato da  Paxtibi il 2/12/2005 1:34:42
Goldstein, anche il motivo che ha scritto Erebyte è importante: con un crollo "sincronizzato" l'evidenza della demolizione controllata sarebbe stata difficile, se non impossibile, da nascondere.


Re: Ricordiamo che il WTC7 è stato ufficialmente demolito

Inviato da  goldstein il 2/12/2005 10:06:26
Ovviamente, il mio comunque era un suggerimento, ed in ogni caso quel particolare l'aveva gia' spiegato cacciucco.

Re: Ricordiamo che il WTC7 è stato ufficialmente demolito

Inviato da  hi-speed il 2/12/2005 14:32:41
Ciao Botta
ti riposto qui una mia domanda prechè si era persa nei vari forum

vorrei avere un tuo parere (e anche di altri) su questo filmato

http://www.bodyatomic.com/vid/QT_big/WTC_big.mov

E' un file di circa 8Mb e ci vorrà un pò di tempo per scaricarlo.
Cosa ci faceva quell'elicottero in entrambi i casi di crollo (lasciamo stare l'attacco)?
Coincidenze?
Si possono usare elicotteri in particolari circostanze nelle demolizioni controllate ed in edifici così alti ("in teoria")?
Se si fosse trattato di "demolizioni controllate", il caos creatosi intorno poteva interferire nel funzionamento delle cariche e l'uso di elicotteri era il più adatto?
Grazie
hi-speed


Re: Ricordiamo che il WTC7 è stato ufficialmente demolito

Inviato da  Jck il 2/12/2005 16:17:03
E se si analizzasse la polvere?

Vabbé, l'acciaio non c'è più. E' stato portato via e, se delle analisi sono state fatte, non se ne conoscono i risultati. Ma la polvere? Di polvere ce n'era parecchia a disposizione. Non è che qualcuno si è preso la briga di analizzarla chimicamente?

E' corretto affermare che dall'analisi della porvere venutasi a creare in seguito al crollo delle torri si può dedurre se di esplosioni controllate si è trattato oppure meno?


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