Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 4/9/2006 11:58:08
Ecco il topic promesso nella sezione "Ateismo e fede".
Chiariamo innanzitutto un concetto principale: quello che scrivo non e' ne' perfetto , ne' perfettamente obbiettivo. Critiche, correzioni, richieste di chiarimenti, e anche ironia sono perfettamente accettati (e richiesti). Il topic segiura' ,per quanto riguarda i miei post, questa linea di riferimento:
1-Origini: come nasce la Meccanica Quantistica (molto importante per capirne gli effetti dirompenti)
2-Considerazioni generali di MQ
3-"Paradossi quantistici" (ne vedremodelle belle... )
4-Tempi moderni: la Quantistica degli ultimi trenta anni (particolarmente interessante)
5-Considerazioni filosofiche sulla MQ (l'oggetto del contendere)
ORIGINI
Alla fine dell'Ottocento ,il sogno degli scienziati , la comprensione della realta' fisica in tutti i suoi aspetti,sembrava quasi raggiunto (una situazione molto simile all'attuale). Solo "due piccole nuvole nere" oscuravano questo paradiso: una era la radiazione di corpo nero, l'altra era la spiegazione dell'effetto fotoelettrico.
Corpo Nero
La radiazione di "corpo nero" e' la radiazione che un corpo idealmente "nero" ovvero che assorbe completamente la radiazione,senza riflettere nulla (e percio' appare) emette quando e' riscaldato ad una certa temperatura (in realta' tutti i corpi emettono radiazioni ad ogni temperatura, ma noi le avvertiamo, come calore o come luce-ad esempio il rosso del ferro fuso- solo entro determinate fasce di temperatura). Un corpo "nero" molto vicino all'idealita' e' il Sole o una qualunque stella (perche' emette radiazioni, non le riflette). Qualew era il problema? Semplice, l'idealizzazione si basava su una serie di considerazioni all'epoca ritenute vere e ragionevolissimeche portavano alla continuita' dell'energia (ovvero l'energia e' come un fluido:se ne puo' prendere in qualsiasi quantita').Si trattava ora di elaborare una legge di matematica che legasse l'intensita' delle radiazioni con la temperatura. Il problema era proprio questo: con le ipotesi fatte, la curva che legava intensita' e temperatura "non quadrava". Vediamo perche'.
Abbiamo che la formula ,ottenuta da riflessioni sull'energia, e' (approssimativamente) questa.
Densita' di energia=Costante*frequenza al quadrato*temperatura.(La frequenza e' il numero di onde/radiazioni nell'unita' di tempo). Ora questa formula (la formula classica di Rayleigh - Jeans) non riproduce i dati sperimentali! Infatti la densita' di energia tende ad infinito(diventa grande molto velocemente) per frequenze tendenti ad infinito e quindi per lunghezze d'onda (inverso della frequenza:distanza fra due radiazioni successive) tendenti a zero,ovvero molto piccole. Questo è il così detto fenomeno della "catastrofe ultravioletta"(detta cosi' perche' ,con energie elevate. Ovvero:per piccole lunghezze d'onda abbiamo energie mostrosamente grandi. Un forno normalissimo alle lunghezze d'onda del calore che emette, dovrebbe contenere piu' energia di una bomba H ed emetter pericolosissimi raggi gamma! (Cucinare non sarebbe piu' cosi' semplice!) L'errore era evidente, ma piu' si tentava di correggerlo, piu' si vedeva che questo assurdo risultato dipendeva dalla continiuta' dell'energia. Un professore di Fisica tedesco , Max Planck, ipotizzo'che l'energia fosse "quantizzata" (granulare, come i granelli di sabbia; se ne posasono prendere 1,89,100000, ma non 2,34, ad esempio). C'era quindi una unita' minima di energia: sotto non si scendeva! Per fare un esempio, e' come se si immmaginasse di ossevare un piano inclinato "liscio" (continuo) e si scoprisse che in realta' e' fatto "a gradini" (quantizzato): non si puo' salire di un gadino e tre quarti, ma solo di uno,due....N gradini. Con questa unica (ma importante) correzione, la formula diventa:
Densita' di energia= Costante *Frequenza al cubo/(e alla(Costante*Frequenza/TEMPERATURA).ovvero in simboli (d=densita',f=frequenza,C=costante , T=teperatura) d=C*f/e alla (f/T)
(e alla un numero e' la "funzione esponenziale, che per grandi numeri diventa grande molto piu' "velocemente" di un quadrato o di un cubo).
Questa formula, per piccole lunghezze d'onda, da' piccole quantoita' di energia , e si accorda perettamente ai dati di esperienza. Pero' obbliga ad un concetto "strano": l'energia e' fatta a "pacchetti".


Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  yarebon il 4/9/2006 12:39:46
ottimo lavoro Kirbmarc, utile a far avvicinare i profani come me a questa materia affascinante. Sei stato chiaro, solamente non ho capito bene l'ultima formula (forse per un fatto di parentesi), comunque leggerò il post altre due o tre volte e capirò meglio.
Naturalmente aspettiamo il seguito

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 4/9/2006 12:46:21
Effetto Fotoelettrico
Alla fine dell'Ottocento, si era scoperto che , esponendo alcuni metalli alla luce, si sviluppava corrente elettrica. Si sapeva gia' che la corrente elettrica era composta di elettroni , piccole paricella con massa e carica elettrica fisse e sempre uguali. Il problema qui nasceva dal legame fra energia degli elettroni (misurata attraverso l'energia che serviva per fermarli)e intensita'dell'energia della luce. Molto sorprendetemente, l'intensita' dell'energia della luce non era legata all'energia degli elettroni. Per fare un'analogia, sarebbe come accorgersi che ,calciando una scatola forte o piano, si ottiene lo stesso effetto. Inoltre l'energia degli elettroni dipendeva dalla frequenza della luce, ovvero da quante onde arrivavano nell'unita' di tempo, e al di sotto di una certa frequenza non c'era nessun elettrone emesso. Tutto questo era all'epoca inspiegabile.
Albert Einstein nel 1905 (lo stesso anno della relativita',ma non dormiva mai? ) elaboro' uina teoria secondo la quale tuuto si spiega "quantizzando" l'energia della luce. Al di sotto di una certa frequenza non c'e' energia sufficiente a superare il "gradino" dellaquantita' minima. Inoltre non conta l'energia dell'onda elettromagnetica (luce) ma il numero di particelle (fotoni) che arrivano su un solido. Due le conseguenze ( che analizzeremo meglio in seguito):
1-La luce non e' un'onda (o meglio... non e' solo un'onda)
2-Si conferma che l'energia e' fatta a pacchetti.
CONSIDERAZIONI GENERALI DI MECCANICA QUANTISTICA
La realta' sembrava essere molto piu' complicata di quanto sembrava. La meccanica quantistica, meccanica dell'energia "a pacchetti" venne prima rifiuata (troppo "strana"), ma in seguito,altri fatti costrinsero ad applicarla sempre di piu'. Vediamo ora l'importante caso del nucleo dell'atomo.
Secondo il modello "classico" elettrone e nucleo ruotavano l'uno attorno all'altro, come Terra e Sole, tenuti assieme dalla forza elettromagnetica. Ma in questo modo l'elettrone doveva emettere con continuita' l'energia e cadere sul nucleo in pochi secondi (incidentalmentre, nulla avrebbe dovuto esistere).A meno che.... A meno che anche l'energia dell'elettrone non fosse "quantizzata", con un' energia minima e un'orbita minima.Ma allora, se l'elettrone e' energicamente "quantistico", ed e' una particella, e la luce e' sia un 'onda che una particella,l'elettrone non potrebbe essere un'onda? E infatti e' cosi'. Ma allora, non potrebbe essere che ogni cosa sia sia onda che particella? A questa domanda risponde l'equazione di probabilita' di Schroedinger, che definisce ogni cosa nell'universo come sia particella che onda (compresi me e voi),o meglio onda di probabilità(ovvero onda di possibili posizioni e velocita' ,non determoinate ma possibili, che ogni particella potrebbe assumere). Una conseguenza importante di questo è il cosiddetto principio di indeterminazione di Heisenberg, secondo il quale esistono coppie di variabili (dette coniugate), come posizione e impulso(quantita' di moto, cioe' massa per velocita') di una particella, il cui valore non può essere conosciuto allo stesso tempo con precisione arbitraria, indipendentemente dall'accuratezza delle misure(ovvero ,meglio misuro la quantita' di moto, peggio misuro la posizione, e viceversa). In meccanica classica, la conoscenza del valore delle variabili coniugate a un dato istante permette, attraverso le equazioni del moto, di predirne l'evoluzione con precisione arbitraria(Determismo). L'indeterminazione quantistica, invece, permette di prevedere solo la probabilità di misurare determinati valori all'atto dell'esperimento; questo conferisce un carattere probabilistico alla teoria.
Inoltre si rafforza la duplicita' onda-particella. L'evoluzione temporale di un sistema quantistico, infatti, presenta le caratteristiche tipiche delle onde (fenomeni di interferenza e diffrazione), mentre all'atto della misura viene osservato un comportamento corpuscolare, vale a dire la materia non viene rilevata come un flusso continuo, ma divisa in quanti (dal latino quantum, quantità, da cui il nome della teoria). In questo modo, non si è costretti a dire che la materia si comporta contemporaneamente come onde e particelle, che sarebbe una contraddizione, ma che l'evoluzione della distribuzione delle probabilità ha caratteristiche ondulatorie, mentre all'atto della misura si riscontrano proprietà corpuscolari. Questa doppia natura prende il nome di dualità onda-corpuscolo ed è spesso considerata come una caratteristica fondamentale della teoria; tuttavia, i due concetti sono tipici della meccanica classica, in quanto non soggetti al principio di indeterminazione, perciò spesso la terminologia discendente da essi non è del tutto adatta alla meccanica quantistica.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 4/9/2006 12:59:02
Un problema di punti di vista
Che cosa e' dunque la realta'?Onda o particella? Dipende da come la si guarda:se cerchi le onde (diffrazione: un buco molto piccolo, attraverso cui passa la luce, crea un insieme di "bande" su uno schermo retrostante) troverai le onde, se cerchi le particelle (effetto fotoelettrico) troverai le particelle.Inoltre l'indeterminazione e' un limite della nostra coscenza del mondo, o un limite del; mondo in se'?Potrebbero essere valide tutte e due le interpretazioni: spieghiamolo con un semplice esempio. Immaginiamo di avere da misurare una distanza. Sfortunatamente, abbiamo a disposizione, come misura minima quella di un Lego. E se la distanza è di trecento Lego e mezzo? Allora non possiamo saperlo,meglio dire che è compresa fra trecento e trecento e un Lego. E se il "Lego" fosse la misura minima in assoluto? Allora non potresti sapere la lunghezza, se non con una certa "indeterminazione" (di un Lego). Neppure teoricamente potresti supporla, perchè non esiste nulla di più piccolo di quel Lego. Ora, in Meccanica Quantistica, i "Lego" per la posizione e per la quantità di moto sono collegati. Più prendi piccolo il "Lego" per la posizione, più grande diventa quello per la quantità di moto.(Brutale e orribile semplificazione, ma lasciamo perdere).
Altro esempio: il dualismo Onda-Corpuscolo. Qui bisogna ricordare che il punto cruciale è la misurazione. Cosa distingue un onda da una particella? Che la particella ha una posizione e una velocità ben definite, l'onda ha velocità ben definita ma non ha una precisa "posizione". Se vuoi stabilire se è un onda o una particella, che fai? Misuri la posizione. Ma se la posizione viene misurata con precisione, la Quantità di moto se ne va "per i fatti suoi", cioè l'indeterminazine è massima. Allora tu "vedi" una particella. Se misuri la velocità, hai una indeterminazione sulla posizione e sulla massa (perchè la Quantità di moto è pari a massa per velocità), allora,"vedi" qualcosa di non- localizzato. E cioè un'onda. Che cosa è l'oggetto "in realtà"? Tutte e due le cose- perchè tutte due le osservazioni sono reali, ma non nello stesso momento.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 4/9/2006 20:54:09
PARADOSSI QUANTISTICI
Una particella non è dunque solo tale, dicevamo, ma è anche un'onda di probabilità. Ma le probabilità, come diventano fatti "reali"? (Per quanto sia male definito questo termine). Questo è un grosso problema sia filosofico che applicativo.Ed è proprio questo il "punto cruciale" alla base degli interessanti (e filosoficamente molto problematici) "paradossi quantistici".

Il gatto di Schrodinger ovvero come far arrabbiare Albert Einstein
La risposta alla precedente domanda, per lsa maggior parte degli scenziati, era piuttosto semplice (vedremo poi che da un certo momento in poi, tale non sarà più): La Meccanica Quantistica non è "completa" ,ha una "falla" che non permette di determinare con precisione gli stati. Perchè ,almeno in quel periodo, era ovvio che la realtà non dipendesse dall'osservazione, nè c'era più di una realtà.
Ma vediamo ora come, con l'aiuto di un gatto, possiamo mettere in crisi questi "dati di fatto" .
Supponiamo di chiudere in una stanza un gatto con una boccetta di veleno, la
cui apertura e' legata al decadimento di una sostanza radiottiva. Se l'atomo di materiale decade la boccetta si apre ed il gatto muore, viceversa se l'atomo non decade la boccetta rimane chiusa ed il gatto passeggia vispo per la stanza. Dopo un certo intervallo di tempo dalla chiusura della stanza l'atomo si trova in una
sovrapposizione degli stati "atomo eccitato" e "atomo decaduto", in quanto il collasso dell'onda non è avvenuto .Il gatto dunque è ora sia vivo che morto. Badate bene alla sintassi: il gatto e' "sia" vivo "sia" morto e non "o" vivo "o" morto. Questo significa che tutte le misure che possiamo fare sul gatto possono essere spiegate solo ammettendo che il gatto e' sia vivo sia morto e non statisticamente meta' volte "gatto vivo" e meta' "gatto morto".(Abbiamo un solo gatto!). Quando però rileviamo l'atomo, questo o è decaduto o non lo è (e li gatto o è vivo o è morto). Ma quando avviene il collasso, e perchè non vediamo in giro per la strada gatti di questo tipo, vivi e morti (cioè in sovrapposizione di due stati)?
Per l'equazione di Schroedinger non c'è un punto di vista privilegiato: il collasso della funzione può essere visto, considerando solo l'atomo, come il rilevamento dell'atomo, o come la morte del gatto (considerando il sistema gatto-atomo), o come quando il nostro cervello acquisisce l'informazione "gatto morto" (sistema atomo-gatto-cervello), Addirittura, se qualcuno facesse in modo di scrivere la funzione d'onda dell'universo intero (qualcuno con mooolta pazienza ) il collasso non averrrebbe mai (e il gatto vivrebbe in eterno, con la soddisfazione degli amanti dei felini). Una possibile risposta a questo problema, e anche a perchè non vediamo mai gatti del genere dell'universo, è la "decoerenza".Il punto e' che le caratteristiche quantistiche sono "fragili" rispetto alle interazioni tra particelle diverse. Ciascun oggetto macroscopico e' costituito da un numero grandissimo di sistemi microscopici che continuamente interagiscono tra loro e con le particelle dell'ambiente circostante. Le interazioni mascherano il carattere quantistico delle particelle: questo fenomeno viene chiamato "decoerenza" perche' "coerenza" e'
il nome dato ai fenomeni di sovrapposizione. La decoerenza e' la ragione per cui il mondo ci appare "classico," cioe' cosi' come lo vediamo, e non quantistico, ovvero popolato di gatti di Schroedinger.
Per spiegare meglio la decorenza, immaginiamo di avere una scatola piena di palline, di cui solo cinque blu , e le altre rosse. Agitiamo ora la scatola.E' estremamente improbabile, se le palline sono molte, che si trovino tuute e cinque le palline vicine (non è impossibile, attenzione; soloche con 1000 palline è già più facile vincere alla lotteria, e con 10000000 è "praticamente impossibile". ) Ora, gli stati quantistici sono stati "ordinati" come quello delle cinque palline tutte vicine.Con i miliardi di particelle-onde che compongono un corpo solido (come un gatto) che questi stati si verifichino per l'intero corpo è più che praticamente impossibile.
Rimane però una grave "sconfitta" per il determinismo totaòle. Infatti l'universo rimane legato all'atto della misura.In altre parole, delle singole particellle (non dell'universo, causa decoerenza), non si può dire se siano x o y (per qualunque loro caratteristica) prima della misura, In pratica, le singole componenti non si possono definire completamente , mentre un "aggregato" di queste particelle sì.
Albert Einstein, convinto realista, odiava questo genere di considerazioni. Disse più volte che "Dio non gioca a dadi con l'universo". Ma Bohr (l'uomo che più di tutti ha fondato la MQ) gli rispose "Non spetta a noi decidere quello che dio può o non può fare".


Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  fiammifero il 4/9/2006 23:00:26
Kirbmarc,prima di tutto grazie per la disponibilità,ma mamma mia che ignoranza abissale è la mia!
In poche parole mi sai dire a che serve? a parte confondere le idee

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Max_Piano il 4/9/2006 23:03:20
>>In poche parole mi sai dire a che serve?

A far funzionare i semiconduttori alla base del computer che stai usando, ad esempio.
Fidati: ci sono cose che voi umani non dovreste sapere...

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  SENTIERO il 5/9/2006 0:20:12
Ciao kirbmarc,
non ho capito una cosa....che cos'e il lego.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  soulsaver il 5/9/2006 1:40:53
Citazione:
Fidati: ci sono cose che voi umani non dovreste sapere...


Non posso essere più daccordo; io che ho abbandonato architettura molti anni fa quando mi so trovato davanti le equazioni differenziali per l'esame di scienza delle costruzioni...
Bel lavoro Kirbmarc ma devo declianre l'offerta di imparare cosa sia la meccanica quantistica...

nun ce la posso fà

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Max_Piano il 5/9/2006 9:57:42
Citazione:
Non posso essere più daccordo; io che ho abbandonato architettura molti anni fa quando mi so trovato davanti le equazioni differenziali per l'esame di scienza delle costruzioni...


Mi ricordo che impiegai mesi solo per capire come funziona, a livello "microscopico", un "banalissimo" transistor... questa è una delle ragioni per cui quando sento dire che "la scienza è dogmatica" mi incaxxo un pochetto.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 11:22:44
Citazione:
Che cosa è il Lego

Un esempio? No,seriamente: è un bel problema capire quale è la "particella fondamentale". Ci lavorano fior di cervellli...
Citazione:
la scienza è dogmatica" mi incaxxo un pochetto.

Ti quoto con profonda simpatia.
Per il dseguito apetto di finire l'esame di Analisi 2.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  PikeBishop il 6/9/2006 12:03:15
Citazione:
>>In poche parole mi sai dire a che serve?
>>In poche parole mi sai dire a che serve?
A far funzionare i semiconduttori alla base del computer che stai usando, ad esempio.

Quelli funzionano indipendentemente e non sono una applicazione conseguente di quella teoria. Solo perche' siamo ignoranti non dobbiamo necessariamente essere anche scemi.
Citazione:
ci sono cose che voi umani non dovreste sapere...

Gia', vero. O magari no: non si sanno perche' gli umani non le POSSONO sapere.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 12:57:16
Citazione:
Quelli funzionano indipendentemente e non sono una applicazione conseguente di quella teoria. Solo perche' siamo ignoranti non dobbiamo necessariamente essere anche scemi.

E qui casca l'asino: questo non è vero. La progettazione dei semiconduttori è una diretta conseguenza della Meccanica Quantistica. Senza MQ,niente possibilità anche solo di concepire il "drogaggio" del semiconduttore. Con simpatia,Pike: per una volta hai preso una cantonata.
Citazione:
ci sono cose che voi umani non dovreste sapere...

Più che altro, ci sono cose difficili, che gli umani come me fanno fatica a spiegare bene, più per complicazione mia, che per altro.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Satirus il 6/9/2006 13:02:54
Mi colpisce molto il fatto che alla base di tutto ci sia un equazione di un fisico che si chiama Rayleigh che pronunciato "alla anglo-tedesca" suona paro paro a Ray-light ...

Segnalo una notiziola ... al fisico Kirb l'ardua sentenza



Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 13:26:16
Grande come sempre! Meno male che ci sei tu, Satirus, almeno si ride per non piangere!
Piuttosto, è da un pò che la teoria sull'universo in espansione e il "Big Bang" erano in crisi...Personalmente ,da quello che so da profano, l'espansione e l'universo statico sono due modelli "semplici"...IMHO l'universo è più complicato (e meno male...)
PS: "Fisico"...nooo,guarda,riferito a me è troppo...solo studente di Fisica.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Alb il 6/9/2006 13:46:30
Bel thread, grazie Kirbmarc.

Senti, ci racconti un po' delle... non so se il nome è corretto... delle particelle gemelle ?
Mi pare sia parte della MQ e che ci si basino per gli esperimenti di teletrasporto, o sbaglio ?

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 13:58:44
Citazione:
delle particelle gemelle ?

Yesss...lo farò,il nome tecnico è "Entalgement",ma per non dire boiate clamorose e allo stesso tempo fare una cosa che sia accessibile anche a chi non è così fuor di cranio da leggersi articoli specialistici, mi ci vuole un pò... Come ho detto, quando avrò recuperato i neuroni dopo l'esame-mega di Analisi Due,posterò parecchia roba. (Meno male che almeno un filo riesco a farmi capire,và)

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Alb il 6/9/2006 15:43:47
La parte maccheronica della teoria alla base della MQ l'ho letta varie volte, ma devo dire che riesci a farti capire un po' meglio dei divulgatori di professione. Io fossi in te ci penserei su!

Ad ogni modo il significato intimo di tutto questo mi sfugge, proprio perché lontano anni luce dal determinismo a cui siamo abituati. Ho come la sensazione che tale significato lo comprendano solo pochi fortunati geni della fisica, che dici ? Esagero ?

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  PikeBishop il 6/9/2006 15:47:58
Citazione:
La progettazione dei semiconduttori è una diretta conseguenza della Meccanica Quantistica. Senza MQ,niente possibilità anche solo di concepire il "drogaggio" del semiconduttore. Con simpatia,Pike: per una volta hai preso una cantonata.

Io cantonate ne prendo piu' volte al giorno, fanno bene alla crescita dei capelli

Ma tu mi stai dicendo che il "drogaggio" (che vor di'? te l'avevo detto che hai a che fare con un ignorante) del semiconduttore - o piu' in generale la tecnologia dei semiconduttori deriva dalla MQ???

Puoi fornire delle prove a riguardo? Io finora ho sempre fatto il tifo per gli elettrotecnici (che non sanno come le cose funzionano, ma le fanno funzionare) contro i fisici (che dicono di sapere come funzionano, ma che ricorrono agli elettrotecnici per farle funzionare).
Ho preso un'altra cantonata? (perdona un vecchio ex-studente di filosofia, siamo testoni )

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 15:58:10
Il "drogaggio" (brutta parola,"dropping" in inglese) è l'inserimento di un atomo (in realtà di più atomi) "estraneo" (germanio,ma anche altri) all'interno del materiale, cosa che appunto rende il semiconduttore tale (altrimenti sarebbe puro silicio non-conduttore). La tecnica venne inventata sulla base del modello atomico " a livelli energitici" ,uno dei pilastri della MQ.
Citazione:
che non sanno come le cose funzionano, ma le fanno funzionare

Giustappunto: i tecnici (purtroppo...) spesso sono troppo specifici, si basano sempre su ripetizione di quello che si pratica sempre,sulle "regole pratiche". I fisici , se vuoi , hanno più immaginazione, postulano, provano strade anche diverse, studiano le situazioni limite e non sanno far funzionare, ma "ispirano" le nuove scoperte. A volte c'è bisogno di teoria per scoprire nuove pratiche. I fisici stanno ai tecnici come i grammatici e i critici agli scrittori. Senza grammatica, niente basi,senza "critica", nessuno spunto al cambiamento.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 16:01:34
Citazione:
Perdona un vecchio studente di filosofia

Pensa che io ero incerto fra filosofia e Fisica... Poi ho scelto Fisica perchè mi piaceva il pensiero astratto (tutt'ora mi piace) ma anche la Matematica (che purtroppo a Filosofia non c'è).

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  PikeBishop il 6/9/2006 16:08:57
Citazione:
La tecnica venne inventata sulla base del modello atomico " a livelli energitici" ,uno dei pilastri della MQ.

Come ormai sembrera' chiaro, io avevo l'impressione che il percorso fosse inverso (semiconduttori inventati empiricamente, teoria buona per spiegare cio' che capita).
Perdonami l'ignoranza, in questo caso l'esperto sei tu e mi inchino alla tua scienza (ma non ti montare la testa ora, eh? )

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Kirbmarc il 6/9/2006 16:12:07
Tranquillo, una capellata l'ho appena fatta anche io, guarda il forum "Dall'uccidere animali all'uccidere gli uomini il passo è piccolo"

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Max_Piano il 6/9/2006 20:38:22
I fisici quantistici erano, all'epoca, gli alternativi, i cospiratori: mandarono gambe all'aria almeno un millennio di fisica e filosofia. Paradossalmente la meccanica quantistica è la prova fisica delle limitazioni dell'uomo non solo a livello di misurazioni ma anche a livello di conoscenza.
L'idea che il continuo non esista ma che l'intero universo sia una struttura digitale - tempo incluso - va contro il senso estetico dell'uomo.

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  ciccio5 il 6/9/2006 21:23:52
A Kirbmarc te sto facendo in pdf per studiarti meglio!

Mi raccomando piu` semplice che puoi, grazie ancora,
ciao ed in bocca al lupo

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  fiammifero il 6/9/2006 22:03:00
Citazione:
I fisici quantistici erano, all'epoca, gli alternativi, i cospiratori: mandarono gambe all'aria almeno un millennio di fisica e filosofia. Paradossalmente la meccanica quantistica è la prova fisica delle limitazioni dell'uomo non solo a livello di misurazioni ma anche a livello di conoscenza.


Avevo una parvenza dei miei limiti ora la consapevolezza!
Non ci ho capito una mazza,è troppo astratto e matematico,non ci riesco proprio


Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  ciccio5 il 6/9/2006 23:20:16
\Avevo una parvenza dei miei limiti ora la consapevolezza!
Non ci ho capito una mazza,è troppo astratto e matematico,non ci riesco proprio \

Sicuramente e` difficile per noi comuni mortali, ma questo cmq ci dovrebbe far riflettere, ancora una volta, quanto sia piu` semplice indagare la realta` che ci circonda affidandoci alle varie fedi religiose che hanno tutto pronto d`accettare anche se non ci si capisce na mazza (come dici tu ) lo stesso, e quindi il perche` i miscredenti siano cosi` pochi; anche se a dire il vero per me i veri credenti sono altrettanto pochi (apriti cielo! )

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Alb il 6/9/2006 23:47:26
Citazione:
Ciccio5: e quindi il perche` i miscredenti siano cosi` pochi; anche se a dire il vero per me i veri credenti sono altrettanto pochi


Se i miscredenti sono pochi e i credenti sono pochi, la gran massa è costituita da ?
Massa oscura ?
Particelle quantiche che sono contemporaneamente credenti e non credenti, e che appaiono credenti o non credenti nel momento in cui le guardi ?

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Dusty il 7/9/2006 0:11:28
max:
Citazione:
L'idea che il continuo non esista ma che l'intero universo sia una struttura digitale - tempo incluso - va contro il senso estetico dell'uomo.

Tempo incluso? Vuoi dire che è stato dimostrato che anche l'avanzare del tempo non avviene in modo continuo?
Spiega, spiega, grazie

Re: Meccanica Quantistica

Inviato da  Alb il 7/9/2006 0:22:21
Teoria computazionale ?

Io lo so che alla fine scopriremo che il nostro universo non è altro che il prodotto di un programmino di simulazione scritto da un ragazzino delle superiori di un universo ad 11 dimensioni per il suo esame di maturità !
La fine del mondo ? Il giorno dell'esame !

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=54&topic_id=2166