Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 27/10/2006 15:06:19
Citazione:

hi-speed ha scritto:
Un articolo (e che fonte!)

Radioactive Moon

Hi-speed
PS: ma perchè tutta questa ricerca se negli anni 60 si sapeva già tutto sulla Luna?


Giusta osservazione, visto che l'articolo testualmente recita:

Citazione:


The first global mapping of neutron radiation from the Moon was performed by NASA's Lunar Prospector probe in 1998-99. LEND will improve on the Lunar Prospector data by profiling the energies of these neutrons, showing what fraction are of high energy (i.e., the most damaging to people) and what fraction are of lower energies.

With such knowledge in hand, scientists can begin designing spacesuits, lunar habitats, Moon vehicles, and other equipment for NASA's return to the Moon knowing exactly how much radiation shielding this equipment must have to keep humans safe.



Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Det.Conan il 27/10/2006 15:37:49
Che ridere,non c'e' nemmeno bisogno di rispondere.



Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 16:30:04
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

citazione-

Ah dimenticavo la spiegazione sulle diverse posizioni del Lem nella stessa missione evidenziate da Ivan,i paesaggi lunari identici da diverse prospettive nella stessa missione e in missioni diverse e il video di quell'alieno con gli occhi che si muove con movimenti non casuali mentre il Lem atterra.



Veramente ho già risposto tempo addietro...



Non mi risulta.

Per ogni buon fine: ri-ripondi.


Riposta la foto per favore...
Così evitiamo confusioni...

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 16:31:07
Citazione:

hi-speed ha scritto:
Un articolo (e che fonte!)

Radioactive Moon

Hi-speed
PS: ma perchè tutta questa ricerca se negli anni 60 si sapeva già tutto sulla Luna?


Certo...
Sono andati sulla luna perchè sapevano già tutto!


Titolo dell articolo:

"How much radiation awaits lunar colonists? A new NASA mission aims to find out."

Ti risulta che le missioni apollo abbiano "Colonizzato" la luna????

A me non risulta.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 16:40:03
Citazione:

ivan ha scritto:
Dal link proposto da Hi_speed
Qui, in quest'altra foto sembrano esserci delle impronte di dita in basso a sinistra.

.


Eh già... Pare di si!

Citazione:

In quest'altra ancora si nota il maltempo che pare fosse diffuso su tutto il globo all'epoca di quella missione.


Mmmm.... Interessante....

Citazione:

Infine, pure quest'altra foto sembra non avere nessuna crocetta



Fotografia scattata dell impianto del modulo di servizio e non da una Hassemblad analoga a quella solitamente usata dagli astronauti.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 16:44:01
Citazione:

Det.Conan ha scritto:
Che ridere,non c'e' nemmeno bisogno di rispondere.



Citazione:
Ti prego di dimostrarmi la casualita' del motivo per cui quelle cancellature(perche' di questo si tratta,a meno che non si abbia del prosciutto sugli occhi)sono localizzate proprio su quei punti caldi e non solo su quelli in particolar modo.


Ma dai...
Ma ti prego!
Dimmi cosa cera sotto quelle cancellature/aereografature ecc ecc...

Dimmi cosa cè proprio li! ...in quei "punti caldi"!

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 27/10/2006 16:55:01
Citazione:

Iceman ha scritto:
Riposta la foto per favore...
Così evitiamo confusioni...



Possiamo cominciare da un classico: questo.

Qui viene illustrato lo stesso concetto.


Aspettiamo fiduciosi e sereni le controdeduzioni.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 27/10/2006 17:38:54
Citazione:


-citazione-


Infine, pure quest'altra foto sembra non avere nessuna crocetta



Fotografia scattata dell impianto del modulo di servizio e non da una Hassemblad analoga a quella solitamente usata dagli astronauti.



Così come questa

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 21:06:45
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:

Iceman ha scritto:
Riposta la foto per favore...
Così evitiamo confusioni...



Possiamo cominciare da un classico: questo.

Qui viene illustrato lo stesso concetto.


Aspettiamo fiduciosi e sereni le controdeduzioni.


Umamma...
Chiedo venia!
Non le avevo viste!

Queste foto si potrebbero benissimo fare anche sulla terra...

Fare una foto, poi spostarsi di qualche centinaio di metri e farne un altra.
Dove sta il difficile??? Dove sta l incomprensibile proprio non capisco.

sulla luna la mancanza di atmosfera fa solo sembrare qualle montagne molto molto più vicine di quello che è, quando invece la loro base è ben al di sotto dell orizzonte.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 27/10/2006 21:25:00
Citazione:


sulla luna la mancanza di atmosfera fa solo sembrare qualle montagne molto molto più vicine di quello che è, quando invece la loro base è ben al di sotto dell orizzonte.



Fenomeno questo che è tale che si vedono ben tre LM.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 27/10/2006 23:08:58
Citazione:

ivan ha scritto:
Citazione:


sulla luna la mancanza di atmosfera fa solo sembrare qualle montagne molto molto più vicine di quello che è, quando invece la loro base è ben al di sotto dell orizzonte.



Fenomeno questo che è tale che si vedono ben tre LM.


oe...

guarda qua...
Un LM AS11-40-5868
un LM AS11-40-5914
UN LM????? AS11-40-5923
cosa??? Un altro LM???? AS11-40-5929

COme è possibile????

Ivan...se fotografi il LM tre volte non ci vedo nulla di strano... nemmeno se poi metti le foto una accanto all altra come nei tuoi esempi.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 28/10/2006 6:53:11
In http://x5.freeshare.us/122fs2932094.gif e in http://lheureux.free.fr/102.jpg non ci vedi nulla di strano ?

Beato a te.

Auguri e vai avanti così.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 30/10/2006 0:08:46
Drive wrote:

Citazione:


Non le ha fotografate! Logico, non si può fare. Su una nave che sfreccia a 28000 km/h sai che foto che fai.
C'hai voglia di tenere in allineamento le stelle!
Hai mai visto una foto delle stelle fatta dallo Shuttle?
Io mai.




Delle bellissime foto fatte dallo Shuttle:




















From: http://www.exploratorium.edu

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 1/11/2006 13:30:16
Citazione:

ivan ha scritto:
Drive wrote:

Citazione:

C'hai voglia di tenere in allineamento le stelle!
Hai mai visto una foto delle stelle fatta dallo Shuttle?
Io mai.



Delle bellissime foto fatte dallo Shuttle:



delle bellissime foto in cui NON sono fotografate le stelle, che compaiono mosse e sfocate.

Come esempio non cè male!

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 2/11/2006 22:09:45
Tempo fa si parlava di radiazioni.

Qui una pubblicazione che descrive cosa si può fare anche con basse dosi di radiazioni.

Giusto per ripadire che le radiazioni ionizzanti non sono bruscolini.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Det.Conan il 2/11/2006 22:27:05
Avverto Ivan ed altri della quasi sicura prematura scomparsa dell'utente Tubo.

Egli vi saluta a breve "lunariamente" tutti quanti.

Ricordiamolo con qualche parola carina.

Grazie.



Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 2/11/2006 22:58:09
Citazione:

Det.Conan ha scritto:
Avverto Ivan ed altri della quasi sicura prematura scomparsa dell'utente Tubo.

Egli vi saluta a breve "lunariamente" tutti quanti.

Ricordiamolo con qualche parola carina.

Grazie.




Oh signur, che è successo ?

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 2/11/2006 23:00:32
Det. Conan, giungi a proposito.

Ti ricordi che si discuteva di figure piramidali presenti nei panorami lunari ?

Bene, guarda la prima immagine di questo link, quella in alto:

http://www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/Rwells.htm

Che ne pensi ?

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 3/11/2006 10:06:51
Citazione:

ivan ha scritto:
Tempo fa si parlava di radiazioni.

Qui una pubblicazione che descrive cosa si può fare anche con basse dosi di radiazioni.

Giusto per ripadire che le radiazioni ionizzanti non sono bruscolini.



oooo...

Intensità delle particelle + Tempo di esposizione!

Do you understand???

se parli solo delle radiazioni stai dimenticando "Solo" una delle DUE variabili(il 50%!!!).

se sto ad ascoltare te allora l ultima(e unica) panoramica che ho fatto dal dentista mi avrebbe fritto la faccia con i suoi 400 rad.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 3/11/2006 10:42:32
Dalle mie parti i dentisti quando fanno la panoramica dentale, schermano il resto del corpo con una lastra di piombo. Chissà mai perchè Iceman ...

Lo stesso fanno i radiologi: mica stanno lì a consolare il paziente: si rifugiano in una specie di bunker quando la macchinettà parte con la radiografia.
Chissà perchè poi ...

Lo stesso al difrattometro ai raggi X: quanto esamina i campioni di roccia si accende una luce gialla lamepggainte vicino ad un cartello che invita cortesemente a starsene alla larga. Eccesso di precauzione ?

Quelli Scanzano Jonico poi, hanno fatto una lagna per un pò di bidoni che qualcuno voleva tumulare da quelle parti.
Chissà come mai ...

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Iceman il 3/11/2006 11:15:08
Citazione:

ivan ha scritto:
Dalle mie parti i dentisti quando fanno la panoramica dentale, schermano il resto del corpo con una lastra di piombo. Chissà mai perchè Iceman ...

Lo stesso fanno i radiologi: mica stanno lì a consolare il paziente: si rifugiano in una specie di bunker quando la macchinettà parte con la radiografia.
Chissà perchè poi ...

Lo stesso al difrattometro ai raggi X: quanto esamina i campioni di roccia si accende una luce gialla lamepggainte vicino ad un cartello che invita cortesemente a starsene alla larga. Eccesso di precauzione ?

Quelli Scanzano Jonico poi, hanno fatto una lagna per un pò di bidoni che qualcuno voleva tumulare da quelle parti.
Chissà come mai ...


Ma va???

Infatti quelli della NASA infatti hanno sempre sostenuto che le radiazioni non fanno assolutamente male.

Che post inutili che fai.
Hai postato un articolo riguardante i danni delle radiazioni leggere in anni di esposizione.

Quanto durava una missione lunare??? Per quanto gli astronauti erano esposti alle "terribili radiazioni"(che nell insieme non raggiungevano la panoramica che ho fatto dal dentista!)????? Anni forse???

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 3/11/2006 11:36:28
Citazione:
Quanto durava una missione lunare???


Sicuramente più di una radiografia ....

E ci fossero solo i raggi X da quelle parti ...

Bè, ciao Iceman.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  hi-speed il 3/11/2006 12:21:26
Perché la N—a sta progettando una sonda robot (LRO con a bordo CraTer) da mandare sulla Luna nel 2008 per misurare le radiazioni nello spazio, cercare acqua e mappare la stessa in dettaglio? (non vorrei che nel frattempo sei meteoriti cadessero esattamente nei luoghi dei presunti allunaggi!).

Come mai, Harlan Spence professore di Astronomia a Boston che ha realizzato CraTer ,dice che dobbiamo conoscere meglio le radiazioni per permettere la possibilità di rimanere alcuni giorni sulla superficie lunare?
Come mai useranno del materiale plastico, di vari spessori, che imita il tessuto umano per esaminare i danni dovuti alle radiazioni mortali?
Pensano di mandarli sulla Luna senza tuta o con un golfino di stagnola?
Come mai tutti questi dati serviranno per la realizzazione di tute, veicoli lunari (il rover non basta vogliono mandarci i SUV?)

Tutto questo non era già stato ampiamente ricercato dal 1968 con missioni che non ebbero nessun inconveniente (a parte apollo 13 ma è un'altra storia) e con astronauti con sorrisi a 52 denti al loro ritorno?
Quindi dove sono i problemi per ennesime ricerche?

Hi-speed
PS: in ogni modo aspettiamo pure il 2008

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Drive il 3/11/2006 18:46:16
Citazione:

hi-speed ha scritto:

Quindi dove sono i problemi per ennesime ricerche?

Hi-speed
PS: in ogni modo aspettiamo pure il 2008

Il problema maggiore l'hai già descritto tu.
Quando si tornerà sulla luna non lo si farà per posare il piede, raccogliere qualche campione, e tornare indietro con un pezzo di storia da scrivere sul libri.
Si andrà là e si starà là il più possibile!
Per cui si parla addirittura di giorni o settimane da passare lassù, mica di poche ore. Dato quindi che le radiazioni diventano sempre più pericolose col tempo di esposizione (a parità di intensità) e ben logico che si facciano ricerche molto precise sugli eventuali danni a cui ci si esporrà per tutto quel tempo.
Non dimentichiamoci anche che la filosofia è totalmente cambiata rispetto agli anni 60. Quando io nel 60 ero ancora bambino mi facevo male in continuazione correndo in bicicletta o andando nei boschi. Ebbene tornavo a casa dai genitori, e oltre a non curarmi, mi sgridavano pure.
Prova adesso a vedere se succedono scene del genere!
Un bambino che si procura un piccolissima ferita da niente crea una tragedia famigliare! bisogna chiamare subito il dottore, il pronto soccorso, prendere i medicinali.
Una volta ci si fregava di tutto e si guariva lo stesso senza tante menate.
Oggi invece, nonostante si guarisce nello stesso identico modo, bisogna ricorrere subito al dottore perchè si ha paura di questo, di quello,..insomma di tutto.
Sono finiti i tempi degli EROI. Oramai siamo tutti delle mozzarelle da playstation che non appena ci pungiamo un dito con una spina abbiamo paura che ci porti via il lupo nero o crepiamo di infezione.
Oggi non si fa proprio più niente con lo stesso eroismo che si faceva negli anni 60.
50 anni fa gli alpinisti andavano a scalare le montagne con un bastone di legno con infilato un pezzo di ferro. Quella era la loro picozza.
Indossavano guantini inconsulti e vestiti a dir poco assurdi. Eppure quella gente andava oltre gli 8000 metri di altezza a congelarsi tutta e a piantar bandiere per scrivere la storia.
Oggi guai!!!!
Se come minimo non si ha la picozza in carbonio, le corde in teflon e kevlar, il vestiario in goretex, il cambo base via radio, il gps, e comapgni bella, non si muove più nessuno.
Perchè?
Siamo forse diventati tutti più "signorine"?
No, semplicemente perchè i tempi cambiano.
Siamo diventati più accorti su quello che facciamo, tanto che oggi nessuno mai andrebbe sull'everest dotato della stessa attrezzatura ridicola col quale andavano gli scalatori dell'epoca.
Purtroppo è un dato di fatto.
E' la realtà.
Oggi prima di compiere una missione rischiosa ci si fa mille menate in più rispetto al passato.
Chi andrebbe più nello spazio dentro un BIDONE VOLANTE come quello in cui ha posato le chiappe Yuri Gagarin?
Chi?
Chi avrebbe tanto coraggio, o tanta incoscienza?
NESSUNO, ci possiamo mettere la mano sul fuoco!
Una volta però si faceva così.
Si sapeva che si correvano dei rischi tremendi, ma di uomini dotati di palle che amavano correre quei rischi è piena la storia.
Gli stessi astronauti Apollo erano superuomini. Sapevano quanto fosse rischiosa la loro missione (bastava un guasto, e restavano lassù per l'eternità!), ma l'hanno accettata perchè all'epoca quello era il massimo consentito dalla tecnologia.
Di più, ahimè, non c'era.
Oggi no, oggi è diverso.
Oggi possiamo fare molto di più.
Fare studi più accurati. Prepararci meglio a tutte le conseguenze. E soprattutto non abbiamo bisogno di eroi temerari (o forse pazzi), bensì dobbiamo garantire la sicurezza anche a chi NON è un'eroe temerario come Gagarin e tutti gli altri che ne hanno seguito le orme.
Per tutta questa serie di motivi chi andrà prossimamente sulla Luna non lo farà più sapendo che potrebbero esserci incognite non previste e affidandosi solo sul suo coraggio. Lo farà perchè si saprà tutto, e se per raggiungere questo risultato bisogna fare studi più approfonditi, ben vengano.
Più cose si sanno, più si saprà affrontare il problema senza obbligare qualche uomo ad andare a prendersi il cancro sulla Luna quando si potrebbe benissimo evitarlo con studi ed analisi più approfondite.
Ecco perchè per il momento sono previste sonde per fare più ricerca.
E' come nella medicina. Più ricerca si fa, meno rischi correranno i futuri pazienti.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Det.Conan il 3/11/2006 19:20:32
Citazione:
Oh signur, che è successo ?




Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 3/11/2006 19:55:18
Citazione:


Non dimentichiamoci anche che la filosofia è totalmente cambiata rispetto agli anni 60. Quando io nel 60 ero ancora bambino mi facevo male in continuazione correndo in bicicletta o andando nei boschi. Ebbene tornavo a casa dai genitori, e oltre a non curarmi, mi sgridavano pure.
Prova adesso a vedere se succedono scene del genere!
Un bambino che si procura un piccolissima ferita da niente crea una tragedia famigliare! bisogna chiamare subito il dottore, il pronto soccorso, prendere i medicinali.
Una volta ci si fregava di tutto e si guariva lo stesso senza tante menate.
Oggi invece, nonostante si guarisce nello stesso identico modo, bisogna ricorrere subito al dottore perchè si ha paura di questo, di quello,..insomma di tutto.
Sono finiti i tempi degli EROI. Oramai siamo tutti delle mozzarelle da playstation che non appena ci pungiamo un dito con una spina abbiamo paura che ci porti via il lupo nero o crepiamo di infezione.
Oggi non si fa proprio più niente con lo stesso eroismo che si faceva negli anni 60.
50 anni fa gli alpinisti andavano a scalare le montagne con un bastone di legno con infilato un pezzo di ferro. Quella era la loro picozza.
Indossavano guantini inconsulti e vestiti a dir poco assurdi. Eppure quella gente andava oltre gli 8000 metri di altezza a congelarsi tutta e a piantar bandiere per scrivere la storia.
Oggi guai!!!!
Se come minimo non si ha la picozza in carbonio, le corde in teflon e kevlar, il vestiario in goretex, il cambo base via radio, il gps, e comapgni bella, non si muove più nessuno.



"Quoto".



Boia mondo,

Per una volta mi tocca essere d'accordo con Drive ...

Ciao Drive.




Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Tubo il 3/11/2006 20:07:24
Bravo Drive, ottima riflessione!!

Hi-speed ha sollevato una questione curiosa e controversa: Apollo 13.

Come si spiega la sua vicenda in un contesto di fake.travels?

Fake accident?

Cosa pensi di questo, Hi-speed? ( ma anche ivan e Det.Cristo).
Ciao, sparisco ancora.

firmato:

Tubo.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Det.Conan il 3/11/2006 21:14:13
In breve:

Apollo 13=UA93 Shanksville.

Ci sono 3 ipotesi a riguardo.

1)Il pubblico cominciava a non interessarsi piu' alla vicenda,la considerava ormai cosa "normale".
Ci voleva "un evento catalizzatore" con la gente pregante nelle case per la salvezza degli eroi.
Un senso di unita' nazionale e d'intenti unici tra volgo e governo con discorsi del presidente e tutto il resto.
La NASA e' buona cosi' come le motivazioni per esplorare lo spazio.

2)Kubrick o chi per lui decisero di far finire la messinscena con il numero 13,tradizionalmente associato a catastrofi e sfortune in America.

Tutte queste teorie pero' non convincono come la terza che vede la presenza di "agenti esterni".

Cosa voglio dire?

Anche nel caso di messinscena COMUNQUE gli astronauti avrebbero dovuto svolazzare sul velivolo in cielo a bassa altezza quindi il tutto potrebbe essere reale.Se ammettiamo poi l'ipotesi di Vito Saccheri poi... .

Le testimonianze propendono per "un intervento esterno di guastatura intenzionale".

A presto un bell'articolo by Det.Conan sulla questione.

Faccio una domanda:
SECONDO VOI E' CASUALE CHE SOLO CON NIXON SIANO AVVENUTE TALI MISSIONI?



Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Drive il 4/11/2006 16:48:05
Citazione:

ivan ha scritto:
"Quoto".



Boia mondo,

Per una volta mi tocca essere d'accordo con Drive ...

Ciao Drive.




Beh Ivan, alla fine non è che abbia detto chissà cosa. Sono semplici deduzioni basate su dati di fatto giornalieri. Più che altro ho portato alla luce un discorso che col tempo rischia di essere perso di vista, ossia che c'è parecchia differenza tra come si vive oggi rispetto a come si viveva 50 anni fa. L'esempio degli scalatori l'ho scritto perchè rende bene l'idea tra come avvengono le stesse prassi (scalare un mantagna) a distanza di 50 anni. Una volta gli scalatori erano davvero dei temerari con le palle quadre. Partivano armati...praticamente di niente....ed ogni avventura era una sfida con la morte in faccia. Anche oggi per la verità non è diventato facile scalare le montagne, però la tecnologia consente un margine di sicurezza molto più ampio.
Non trovi?
Si potrebbero anche fare esempi nello sport, chessò la F1. Una volta guidare una monoposto era un'impresa da "folli" tra virgolette. Bastava un piccolo urto e ci si ritrovava dentro la monoposto in fiamme (quante scene ho visto così ).
Oggi invece le F1 arrivano addirittura a disfarsi quasi completamente senza vedere una scintilla, e il pilota che esce quasi sorridendo perchè ha fatto spettacolo e sà che verrà intervistato da tutti.
Ecco, personalmente credo che nell'astronautica si sta assistendo a questo identico fenomeno. 50 anni fa c'erano grandi uomini dotati di enorme coraggio (e forse anche enorme incoscenza) disposti anche a morire pur di tentare qualche nuova impresa. Oggi non credo ci sia più questo "nerbo", questa voglia di rischiare la pelle per niente. Già viaggiare nello spazio è un'enorme rischio di per sè, ma se si può renderlo meno rischioso con gli studi e le tecnologie moderne credo sia un'ottimo risultato anche se la missione dovesse fallire nel suo obbiettivo.
Meglio fallire una missione ma tornare a casa tutti di un pezzo, che fallirla MORENDO solo perchè qualcuno non ha voluto fare studi più approfonditi dei pericoli da affrontare.

Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  Drive il 4/11/2006 16:52:43
Citazione:

Tubo ha scritto:
Bravo Drive, ottima riflessione!!

Hi-speed ha sollevato una questione curiosa e controversa: Apollo 13.

Come si spiega la sua vicenda in un contesto di fake.travels?

Fake accident?

Cosa pensi di questo, Hi-speed? ( ma anche ivan e Det.Cristo).
Ciao, sparisco ancora.

firmato:

Tubo.


Grazie Tubo.
Riflessione a parte, ma che diavolo ti era successo?
Quel messaggio "tragico" mi aveva fatto temere il peggio.
Spero si fosse trattato solo di uno scehrzo, e comunque sono contento che sei ancora in piedi.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=13&topic_id=2219