La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 12:30:54
Dopo aver difeso a spada tratta la religiosità più tradizionale, volevo discutere ora con voi di un particolare aspetto del mistero Cristiano. Il sacrificio di Gesù è commovente, Dio stesso che soffre, si umilia e muore inchiodato su una croce, dopo essere stato torturato e tradito.

Ora se qualcuno di voi ha letto Memnoch il Diavolo di Anne Rice (ma l'idea non è originale della scrittrice) vi si trova la critica fondamentale del Diavolo al Signore.

In questo Romanzo Lucifero-Memnoch cade perchè, dopo essersi dato un corpo umano ed aver giaciuto con una donna, va da Dio, che dopo la morte non accoglie le anime in paradiso, per sfidarlo a fare lo stesso. Irato Dio, lo precipita sulla terra, finchè non avrà trovato un tot di anime degne di entrare in paradiso: gli dà in pratica in gestione lo Sheol. Durante le sue peregrinazioni Memnoch si imbatte in Gesù, commosso che Dio abbia infine fatto ciò che lui chiedeva. E arrivo al punto.

La scena si svolge durante i 40 giorni nel deserto di Gesù, ed è raccontata da Memnoch: dopo che il Diavolo tenta di soccorrere il Cristo (divertente vedere le tentazioni in quest'ottica), Egli rivela al suo ex-angelo prediletto i suoi piani, la predicazione e la morte sulla croce. Risponde Memnoch:

"Ma è tutto sbagliato, così non può andare, non è giusto. TU SAI DI ESSERE IL SIGNORE, SAI CHE SARAI IN PARADISO MENTRE CI SEI GIà. Come puoi mostrare la luce agli uomini in questo modo? Li lasci in balia del freddo, del buio e delle loro paure, mostri loro la morte del loro Dio. Come puoi comprendere veramente l'uomo, tu che sai di essere l'unico DIO?"

Ed in effetti è una critica che lascia il segno

Se non sono stato chiaro, fatemelo sapere.

Cheers MAtes

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  SoleLuce il 15/11/2006 18:33:47
Ciao Sick-boy.

Non ho letto il libro in questione anche perché ho abbastanza ribrezzo quando si vuole modificare la crudeltà e l'essenza di Satana che è solo Male.
Credo comunque di aver capito qual è l'obiezione che viene mossa a Gesù.

Ma non mi sembra corretta, in quanto Gesù è veramente vero Dio, ma pure vero Uomo, cioè ha partecipato a tutte le 'esperienze' relative alla nostra condizione umana. Tutte fuorché il peccato che non porta 'conoscenza', ma invece la diminuisce.
Come la sofferenza fisica e morale, le ingiurie, le umiliazioni. Ma quella più grande è stata proprio quella dell'apparente (ma non meno reale) abbandono del Padre suo. E di conseguenza della consapevolezza divina nei momenti della tentazione. Nel deserto, nell'orto degli ulivi, sulla croce.

Basta pensare alle sue affermazioni: "Padre, allontana da Me questo calice, ma sia fatta la tua volontà, non la mia" e "Padre, perché mi hai abbandonato?".
Credo abbia proprio voluto 'provare' anche questo della nostra esperienza umana: la cecità spirituale senza conforto divino, così frequente in noi nelle prove.

E' interessante anche quello che una corrente spirituale cristiana ha scoperto sulla vicenda di Satana: avrebbe dovuto anche lui sottostare a una prova di fede e di umiltà in vista dell'Incarnazione del Figlio di Dio e ha fallito. Se volete ricopio alcuni passaggi interessanti.
Quindi potremmo dire che la prova della fede è una costante per tutte le creature libere create da Dio. Non si potrà certo dire che alla fine ci sarà stato qualcuno più favorito di altri. E questa si chiama appunto Giustizia.

Citazione:
Li lasci in balia del freddo, del buio e delle loro paure, mostri loro la morte del loro Dio.


"Non abbiate paura, Io sono con voi fino alla fine del mondo". Col Vangelo e l'Eucaristia.
Sì la morte però trasformata dall'amore. La morte sì, ma seguita dalla Risurrezione. La morte sì, che però credeva di avere vinto per tre giorni, mentre la Vita ha risposto per l'eternità.
Il Signore ha partecipato al dramma e al mistero della morte - non voluta da Dio, ma guarda caso causata da Satana stesso! -
ma ha dato la speranza eterna a chi la vuole accogliere.

Pensa infatti se qualcuno al tempo di Gesù, avesse ricevuto più 'prove' da parte sua tali da non avere bisogno di 'credere'.
Bhé noi cosa diremmo ora? Altro che le obiezioni del finto Satana...

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 18:39:10
Visto che siamo in tema di "critiche",vediamo queta (semlice e logica ) critica all'esistenza della divinità ,da parte di Epicuro:
“Dio o non vuole togliere i mali o non può, o può e non vuole, o non vuole né può o vuole e può.
Se vuole e non può è impotente: il che non può essere in Dio.
Se può e non vuole è invidioso, il che del pari è contrario a Dio.
Se non vuole né può è invidioso e impotente, perciò non è Dio.
Se vuole e può, il che solo conviene a Dio, da che cosa deriva l'esistenza dei mali e perché non li toglie?”
Bel garbuglio,non è vero?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Max_Piano il 15/11/2006 18:48:55
Una domanda più intelligente potrebbe essere invece:

quanto il male (culminato con la passione del Cristo) ha giocato un ruolo fondamentale?

Cioè:

Non si può riconoscere la luce
se non è presente l'ombra.

Dunque Gesù avrebbe potuto scioccare il Diavolo rispondendogli brutalmente

Tu sei Dio: e non lo hai ancora capito!

Perchè solo il male può permettere agli uomini di riconoscere il bene: ciò che ha fatto di Gesù il Salvatore, anzichè un semplice falegname dai buoni sentimenti, è stato il male a lui contrapposto e non viceversa.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Santaruina il 15/11/2006 18:48:59
Citazione:
Bel garbuglio,non è vero?

Domanda ad Epicuro:

come fai ad illuminare una montagna senza creare ombre?

Blessed be

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 18:52:48
Citazione:
come fai ad illuminare una montagna senza creare ombre?

Risposta di Kirbmarc,(Epicuro è assente da diversi secoli,causa sciochezzuole come morte e dissoluzione): sei onnipotente e non sai che basta illuminarla da tutti i lati?(Try this at home! )
Tradotto in spiccioli: ma allora,che cosa è questa "onnipotenza"?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 18:58:18
Dio può ma non lo fa perchè ha lasciato il libero arbitrio, vale a dire: l'uomo può scegliere..può discernere il bene dal male e con coscienza di causa fà una scelta. ed infatti lo stesso Dante pone i peccati fatti con "raziocinio" nei gironi più bassi dell'inferno. Quelli eseguiti sotto impulso o passione sono meno gravi.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  muratore il 15/11/2006 18:59:18
Citazione:

Se può e non vuole è invidioso, il che del pari è contrario a Dio.
Se non vuole né può è invidioso e impotente, perciò non è Dio.

ahi ahi... I facili sillogismi...

Sicuramente non vuole. Probabilmente non può.
Non è un problema di invidia, ne di impotenza.
Non è la sua volontà, e il perchè mi è chiaro.

O meglio.
Quel che so è che siamo qui per imparare.
Abbiamo il libero arbitrio proprio per questo.
Se non esistesse il male non avremmo come imparare.
Se non avessimo il libero arbitrio non potremmo imparare.

Perchè non ci ha creati già Perfetti? Boh.. forse non poteva.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 18:59:40
Citazione:
Perchè solo il male può permettere agli uomini di riconoscere il bene

Questa argomentazione mi fa venire in mente quella secondo cui il mio benessere può esistere solo se esiste l'altrui povertà,per riconoscere che è benessere.
Ma non sarà allora (provocazione) che Nietzche era più vicino ai suoi "nemici" di quanto non credesse?
Poi un Dio onnipotente che opera così,mi sa di sadico: "Ti faccio male perchè voglio farti capire cosa è!"

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 18:59:47
Citazione:

Max_Piano ha scritto:
Una domanda più intelligente potrebbe essere invece:

quanto il male (culminato con la passione del Cristo) ha giocato un ruolo fondamentale?



Cos'è sostieni che faccio domande stupide??

Secondo me può benissimo esserci luce senza ombra, e la si può conoscere. L'unica differenza sta nel fatto che non avrebbe un nome, in quanto il Logos non avrebbe bisogno di definirla.

In ogni caso ci tengo a ribadire la critica, visto che è stata elusa, o ci si è girato attorno:

Dio è morto per noi, è vero. Ha sofferto come un cane, d'accordo. Ma come poteva essere INTERAMENTE uomo sapendo di essere Dio?? Non sarebbe forse l'uomo diverso senza la paura della morte?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:03:10
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Citazione:
Perchè solo il male può permettere agli uomini di riconoscere il bene

Questa argomentazione mi fa venire in mente quella secondo cui il mio benessere può esistere solo se esiste l'altrui povertà,per riconoscere che è benessere.
Ma non sarà allora (provocazione) che Nietzche era più vicino ai suoi "nemici" di quanto non credesse?
Poi un Dio onnipotente che opera così,mi sa di sadico: "Ti faccio male perchè voglio farti capire cosa è!"


beh!..se l'uomo è libero di scegliere è anche libero di farsi del male..quì Dio non ci entra affatto

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 19:03:53
Citazione:
Perchè non ci ha creati già Perfetti? Boh.. forse non poteva.

Allora non è onnipotente,e qui ci siamo.
Citazione:
Quelli eseguiti sotto impulso o passione sono meno gravi.

Visto che la possibilità di "peccare" dipende proprio da questo libero arbitrio,non dovrebbero proprio essere peccati. A meno che non sia tanto l'azione sbagliata,ma l'atto di volontà. Ma allora,un pazzo che non ha il controllo di sè e fa una strage,non ha peccato.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 19:07:23
Citazione:
beh!..se l'uomo è libero di scegliere è anche libero di farsi del male..

Quindi,se ti becchi un tumore l'hai scelto tu.Se diecimila persone muiono in uno tsunami,l'hanno scelto loro (sennò chi? Non vedo altri possibili colpevoli... ).
Domanda "cattiva": ma questo Dio,se esiste,non farebbe meglio a non esssrci,visto che "ci farebbe una miglior figura"?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:07:43
è quì la differenza: la volonta! Cristo stesso dice ai sacerdoti del tempio a Gerusalemme che: " chi bestemmia Dio sarà perdonato, anche chi bestemmia il figlio avrà il perdono..ma chi bestemmia contro lo spirito santo sarà macchiato di un peccato eterno".

Cioè dire che il male è bene e il bene è male..sapendo di dire una falsità

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:10:28
tu ti riferisci a calamità naturali..


p.s. a volte, se fumo come un turco ho un'alta probabilita di contrarre il cancro..io lo sò a cosa potrei andare incontro ma comunque continuo..

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 19:13:04
Come ho già detto,prima,se muori quindi lo volevi tu.
pS:Non voglio"rompere" o "costringere" chi è religioso a non esserlo; semplicemente,voglio mettere in chiaro che l'unica posizione per "credere" che sta in piedi è il "credo quia absurdum",ovvero che per "credere" bisogna "accettare" qualcosa di illogico (non che questo sia sbagliato in sè,sia ben chiaro).

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 19:16:41
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Citazione:
beh!..se l'uomo è libero di scegliere è anche libero di farsi del male..

Quindi,se ti becchi un tumore l'hai scelto tu.Se diecimila persone muiono in uno tsunami,l'hanno scelto loro (sennò chi? Non vedo altri possibili colpevoli... ).
Domanda "cattiva": ma questo Dio,se esiste,non farebbe meglio a non esssrci,visto che "ci farebbe una miglior figura"?


Beh, ma scusa...visto che tutti dobbiamo morire non vedo come lo tsunami possa costituire un male. Semmai lo è la morte, e allora apriamo tutto un altro discorso.

Ma Dio ci dice che il paradiso non è per tutti, ma solo per chi non avrà paura del dolore e della morte, degli uomini di buona volontà. E cmq siete clamorosamente OT, discutendo tra l'altro di frasi di Epicuro vecchie 2300 anni. Come se si potesse provare l'esistenza di DIO con la logica.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Max_Piano il 15/11/2006 19:17:57
Citazione:
Bel garbuglio,non è vero?


Solo se si parte dalla ipotesi che Dio, inteso come realtà totale, sia solo bene e non, come si evince dai dotti ragionamenti di Epicuro, anche male.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:20:01
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Come ho già detto,prima,se muori quindi lo volevi tu.
pS:Non voglio"rompere" o "costringere" chi è religioso a non esserlo; semplicemente,voglio mettere in chiaro che l'unica posizione per "credere" che sta in piedi è il "credo quia absurdum",ovvero che per "credere" bisogna "accettare" qualcosa di illogico (non che questo sia sbagliato in sè,sia ben chiaro).


beh! se sia illogico non sò..(a me sembra molto logico) buttiamola sullo scientifico: sino a 100 anni fà si pensava che l'universo era infinito di conseguenza esisteva da sempre, e se esisteva da sempre non poteva essere generato...se non poteva essere generato voleva dire che non c'era nessun creatore.
Niente creatore--->niente Dio.

Oggi sappiamo che l'universo ha 18 mld di anni (più o meno) e tutta la materia era concentrata in un punto (se si può impropriamente parlare di punto) nell'infinito che poi è esploso nel big-bang proiettando tutta la materia esistente aldifuori.

Se dunque l'universo era concentrato in un punto

chi ce l'ha messo lì quel punto?--->qualcuno che esisteva dall'infinito?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 19:22:13
Citazione:
ma solo per chi non avrà paura del dolore e della morte

Allora per nessuno: mi sembra che aver paura della morte e del dolore sia l'istinto più naturale che esista.
Citazione:
Come se si potesse provare l'esistenza di DIO con la logica.

Qui sarebbe l'inesistenza,al massimo, ma non è questo il mio scopo.
Citazione:
Solo se si parte dalla ipotesi che Dio, inteso come realtà totale, sia solo bene e non, come si evince dai dotti ragionamenti di Epicuro, anche male

Che senso avrebbe allora la distinzione fra bene e male,se Dio è il tutto (Bene e male)?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 19:22:27
Citazione:

Max_Piano ha scritto:

Solo se si parte dalla ipotesi che Dio, inteso come realtà totale, sia solo bene e non, come si evince dai dotti ragionamenti di Epicuro, anche male.


Max sai benissimo che Male e Bene non sono altro due modi di chiamare la realtà a seconda della percezione soggettiva. Dio crea la materia, crea l'uomo, l'uomo si arrangia. Se Dio crea la libertà allora crea la possibilità di rivoltarsi contro la sua infinita saggezza e questo è ciò che chiamiamo male. Quindi sì, Dio è male e bene: egli è fuori dal tempo, non agisce. Male e Bene sono due concetti che possono esistere solo nel tempo.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 19:24:24
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:

Allora per nessuno: mi sembra che aver paura della morte e del dolore sia l'istinto più naturale che esista.


Beh, se bastasse seguire i propri istinti sarebbe una cazzata. Ci si chiede, o meglio si chiede a chi crede, di vincerli, a partire dalla paura

(o forse la paura per ultima visto che è il più difficile)

e cmq OTOTOTOTOT!!!!

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:25:27
ma kirbmarc per assurdo neanche tu puoi dimostrare l'assenza di Dio, visto che dici che la sua esistenza non è dimostrabile e ci devi credere per fede.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  sick-boy il 15/11/2006 19:26:31
Citazione:

noreprez ha scritto:
ma kirbmarc per assurdo neanche tu puoi dimostrare l'assenza di Dio, visto che dici che la sua esistenza non è dimostrabile e ci devi credere per fede.


Ma aprirvi un 3d Dio Esiste??

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Kirbmarc il 15/11/2006 19:29:17
Citazione:
ma kirbmarc per assurdo neanche tu puoi dimostrare l'assenza di Dio, visto che dici che la sua esistenza non è dimostrabile e ci devi credere per fede.

Appunto,ma non è il mio scopo.Il mio fine,come ho già detto,è quello di cercare di capire come logica e fede sono su piani diversi,e la fede impone di accettare l'illogico,quindi le mie domande (e quella di sick-boy) essendo "logiche" sono prive di senso in ambito religioso.
Fine OT.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Max_Piano il 15/11/2006 19:30:09
Citazione:
Domanda "cattiva": ma questo Dio,se esiste,non farebbe meglio a non esssrci,visto che "ci farebbe una miglior figura"?


Evidentemente ritieni che Dio sia qualitativamente migliore dell'uomo.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  muratore il 15/11/2006 19:30:26
Citazione:

Allora non è onnipotente,e qui ci siamo.
Citazione:

E' onnipotente rispetto a noi, il che non implica rispetto a se stesso.
Citazione:

Visto che la possibilità di "peccare" dipende proprio da questo libero arbitrio,non dovrebbero proprio essere peccati. A meno che non sia tanto l'azione sbagliata,ma l'atto di volontà. Ma allora,un pazzo che non ha il controllo di sè e fa una strage,non ha peccato.


Infatti credo sia proprio così, la giustizia divina e quella umana daltronde non sono coincidenti.

Citazione:
Questa argomentazione mi fa venire in mente quella secondo cui il mio benessere può esistere solo se esiste l'altrui povertà,per riconoscere che è benessere.

E' qui che si può "giocare".. in quel sottilo fil di spada per distinguere il bene dal male.
Sbagliare è facile... e pericoloso.

Ma segui il filo logico.. siamo qui per imparare, imparare vuol dire evolvere, evolvere vuol dire partire da una situazione di squilibrio per arrivare ad una di equilibrio.
Conosciamo già abbastanza bene cosa succede ad essere egoisti (evidentemente no purtroppo), quindi abbiamo gli strumenti per smettere di esserlo.
Bisogna capire bene cos'è il male.... ma proprio per poterlo scansare..
Errare è umano, perseverare è diabolico.

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  noreprez il 15/11/2006 19:30:45
se in chimica si dice: nulla si crea--->nulla si distrugge--->tutto si trasforma...allora la materia esiste da sempre! ma abbiamo visto che prima del big-bang c'era il vuoto-infinito..allora chi ce l'ha messa stà bendetta materia??

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  Max_Piano il 15/11/2006 19:33:24
Citazione:
Max sai benissimo che Male e Bene non sono altro due modi di chiamare la realtà a seconda della percezione soggettiva. Dio crea la materia, crea l'uomo, l'uomo si arrangia. Se Dio crea la libertà allora crea la possibilità di rivoltarsi contro la sua infinita saggezza e questo è ciò che chiamiamo male.


Ma l'idea di bene e di male non è qualcosa di innato nell'uomo dunque è l'uomo che crea l'idea di bene e di male.

Citazione:
Quindi sì, Dio è male e bene: egli è fuori dal tempo, non agisce. Male e Bene sono due concetti che possono esistere solo nel tempo.


Dio cambia con l'uomo? Dio evolve?

Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

Inviato da  muratore il 15/11/2006 19:34:17
Citazione:

Quindi,se ti becchi un tumore l'hai scelto tu.Se diecimila persone muiono in uno tsunami,l'hanno scelto loro (sennò chi? Non vedo altri possibili colpevoli... ).


Difficile da capire... ma è esattamente così...
Il problema nasce quando è uno a spararti.. in questo caso è colpa di chi preme il grilletto...
Citazione:

Domanda "cattiva": ma questo Dio,se esiste,non farebbe meglio a non esssrci,visto che "ci farebbe una miglior figura"?

Non penso gliene freghi molto di ciò che pensiamo di lui.

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