Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 19/1/2010 13:47:49
Vi riporto la risposta di Rosario:
"Ciao Carmine, abbiamo dovuto toglierlo perché ci è stato imposto dal distributore. E' incredibile, se pensi che gran parte del materiale e dei contatti per l'intervista sono nostri."

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 20/1/2010 0:55:20
Sentite che sound ragazzi, realizzato per un debunker inglese
http://www.youtube.com/watch?v=GJrnS8OZvnU
Presto arriverà il filmato sul famoso calcolo trigonometrico.

Re: Ma scusate...

Inviato da  Lezik85 il 21/1/2010 19:21:50



Cosa ne pensate?

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 21/1/2010 20:32:19
me lo devo sentire bene con calma perchè l'audio fa schifo

ho notato che nell'ultimo video di niko l'aereo sembra rilasciare 2 scie per motore

http://www.youtube.com/watch?v=H8uF87hhX-E

secondo voi è solo un effetto ottico?

Re: Ma scusate...

Inviato da  edo il 21/1/2010 20:47:23
"mi scriva una mail, io la inoltrerò a... a qualcuno". OK .

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 23/1/2010 0:15:53
Finalmente ragazzi, ecco il filmato annunciato, in particolare ci tengo ad una supervisione del mitico Doktor !

ULTIMATE SCIENTIFIC TRUTH ABOUT THE ALTITUDE OF CHEMTRAILS

L'illustrazione è in inglese, vi metto la traduzione in italiano. Mi raccomando, spietati come sempre !

"Un cordiale saluto a tutti i cittadini del mondo. Gli autori di questo documento si propongono l'obiettivo di dimostrare l'esistenza di scie chimiche a quote non idonee per la formazione di normali scie di condensazione.
Caratteristiche del territorio reale: illustreremo con l'aiuto delle immagini satellitari le caratteristiche distanziometriche del territorio che ora state vedendo in questo breve filmato e che è stato oggetto della nostra indagine sulle scie chimiche. Tali caratteristiche sono fondamentali per la dimostrazione della nostra tesi fondata su semplici considerazioni trigonometriche. E' un esperimento che tutti voi potete riprodurre in una zona montuosa di vostra scelta con il solo aiuto di una video/fotocamera nel caso vi troviate nella fortunata circostanza in cui si abbia formazione di scie persistenti con il vento che spira nella vostra direzione.
Caratteristiche satellitari del territorio: ci troviamo ad Ampezzo, FVG, Italia, 560 m slm, precisamente Piazzale ai Caduti. La cima che potete vedere a circa 5 km dal nostro punto di osservazione è il monte Tinisa, 2120 m slm. Spostandoci a sinistra incontriamo un piccolo rilievo a circa 2 km dal nostro punto di osservazione. Vi preghiamo di osservare bene il piccolo avvallamento in seno alla collina che sembra dividerla in 2 parti. Tracciando la perpendicolare alla congiungente il nostro punto di osservazione con il monte Tinisa troviamo un punto chiamato X a circa 1 km dalla nostra postazione. Il documento che segue ci mostra una scia trasportata dal vento da una posizione retrostante il monte Tinisa in direzione del nostro punto di osservazione. Ora considerate questo: i dati di radiosondaggio riportano per quel giorno una quota minima di 9 km per la formazione di scie di condensazione persistenti; questo significa che la scia considerata, nel passaggio sulla verticale al monte Tinisa avrebbe dovuto trovarsi in una posizione tale da impedire l'inquadramento contemporaneo della scia stessa e del monte Tinisa. Al contrario, quello che cercheremo di dimostrarvi, è che siamo riusciti a riprendere contemporaneamente scia e montagna persino quando la scia è venuta a trovarsi nel punto X descritto sopra, quindi a circa 1 km sul piano orizzontale dalla nostra postazione e rispettivamente 4 km dal monte Tinisa in direzione del nostro punto di osservazione. Se avrete la pazienza di attendere la conclusione del nostro filmato vi daremo la prova di questo.
Documento: 4 ottobre 2009 fra le 10 e le 10:30 di mattina. Fotocamera utilizzata Panasonic Lumix DMC-FZ 28, 18X di zoom ottico, 10 megapixels, lunghezza focale minima 4,8 massima 86,4. Nel primo frammento di filmato è stata utilizzata una lunghezza focale di 6,10 mm. Abbiamo accelerato e ripetuto il passaggio della scia sopra il monte Tinisa in direzione dell'osservatore per darvi la percezione del fenomeno occorso, ovvero che la scia è passata molto vicina alla cima della montagna. Sulla base di semplici calcoli che correlano pixels ed elevazioni angolari durante il passaggio sulla verticale, in riferimento alla posizione della scia molto ben percepibile ad occhio nudo, si sarebbe potuto facilmente desumere una quota di circa 3-4 km, ma il nostro obiettivo vuole essere inattaccabile !
Procediamo dunque ad illustrare la parte successiva del documento. L'osservatore prende la fotocamera, esegue ancora delle riprese e riduce lo zoom al minimo. Secondo la testimonianza dell'osservatore, a questo punto non vi era più alcun dubbio che la scia si collocasse fra il monte Tinisa e l'osservatore stesso, eppure la fotocamera riesce ad inquadrare e riprendere contemporaneamente sia la scia sia tutta la estensione del paesaggio al di sopra del livello di osservazione inclusa la città di Ampezzo. L'osservatore esegue quindi altre riprese video per cercare di mostrare come la nostra scia e con lei una seconda scia formatasi successivamente siano ora già molto vicine all'osservatore e a distanza sempre crescente rispetto al monte Tinisa oramai ampiamente superato. Ma di certo, sino ad adesso, l'osservatore può sostanziare la sua testimonianza con il solo supporto di considerazioni intuitive, senza la possibilità di poggiare le sue argomentazioni su una solida evidenza scientifica.
E allora procediamo alle ultime sequenze del nostro filmato che esibiranno finalmente quella prova scientifica che abbiamo annunciato. Ora, riportate alla memoria il piccolo avvallamento in seno alla montagnola che abbiamo illustrato all'inizio. Osservate queste sequenze video che abbiamo ripetuto per darvi la possibilità di verificare accuratamente l'oggettività scientifica del nostro dato documentale. L'osservatore riesce a filmare simultaneamente la scia ed il monte Tinisa, quindi scorre la fotocamera lungo la scia fino ad incontrare molto chiaramente il famoso avvallamento in seno alla montagnola in corrispondenza del quale si trova ora la scia incontrovertibilmente. A questo punto riportate alla memoria l'illustrazione distanziometrica delle immagini satellitari: possiamo senza dubbio affermare che in questo frangente temporale la scia dista circa 1 km sul piano orizzontale dall'osservatore ed incredibilmente il filmato ci mostra ancora adesso la contemporanea ripresa della scia stessa e del monte Tinisa. Ricordiamo che la scia doveva trovarsi ad una quota minima teorica di 9 km. In accordo con le nostre considerazioni, questo documento dimostra al contrario una quota di gran lunga inferiore.
Se i fatti cambiano io cambio la mia mente, lei signore cosa fa ?
Cosa dicono gli esperti ?"

Re: Ma scusate...

Inviato da  gronda85 il 25/1/2010 15:48:02
le iniezioni di marijuana............

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 25/1/2010 21:42:44
In particolare mi rivolgo a Doktorenko, sono riuscito, per opera dello Spirito Santo, dopo qualche secolata di ricerca teorica e di applicazione pratica, a comprendere come si calcola il cosiddetto angolo di campo, sia orizzontale che verticale.
Per la mia panasonic fz 28: formato 24x36, focale equivalente 27 mm, immagini HD (16:9), l'angolo di campo orizzontale è di circa 66°, verticale circa 42°, perfettamente verificati sul campo !
Ora, mi rendo conto che il filmato in inglese è pesante, al più presto piazzerò un secondo filmato in italiano, però è importante poichè per la prima volta abbiamo la matematica che ci dà ragione. In riferimento all'ultima sequenza del mio documento che possiamo stigmatizzare con questa foto, se siamo tutti d'accordo, se sono riuscito a convincervi che la scia in quel momento fosse fra me osservatore e il monte Tinisa, andiamo a calcolare sulla foto stessa or ora illustrata, con rigorosa precisione, un angolo di elevazione della scia di 48° (abbiamo tutti i riferimenti per farlo) e in ogni caso inferiore a 53°. Per 48° la scia, per essere a 9 km di quota, avrebbe dovuto essere circa 3 km dietro il monte Tinisa. Per 53° la scia, per essere a 9 km, avrebbe dovuto collocarsi circa 2 km dietro la montagna. Per converso, ponendo un elevazione di 48°, se ammettiamo una verosimile distanza della scia dall'osservatore di 2 km la scia si collocava a circa 2.8 km. Per una distanza di 3 km circa 3.9 km. Per una distanza di 4 km 5 km di quota. Ponendo un elevazione di 53° se a una distanza di 2 km quota di 3.2 km, distanza 3 km quota 4.5 km, per distanza 4 km circa 5.9 !
Però non siamo ancora abbastanza sicuri, i pixels potrebbero essere fuorvianti e persino la posizione della montagna e della scia nella foto potrebbero esserlo, inoltre le mie congetture potrebbero essere completamente errate.
Allora cosa facciamo: ipotizziamo che la scia sia sopra la verticale della montagna, e che il piano inferiore dell'inquadratura caschi proprio sulla cima della montagna (cosa che non è, ma ammettiamo anche l'impossibile) e che la scia sia proprio all'estremità superiore dell'inquadratura (cosa che non è, ma riammettiamo l'impossibile). Arriviamo ad un elevazione della scia di 17° (elevazione della cima Tinisa) + 42° (angolo di campo verticale della mia panasonic) = 59°
Ebbene, quota della scia = 5 km (distanza dall'osservatore sul piano orizzontale) x tangente di 59° + 0.560 km = 8.88 km, quasi non ci arriviamo !!!
Ecco, giusto per farvi rendere conto dell'enormità del dato !!!

Per quanto mi riguarda la scia distava in quel momento al massimo 2 km dall'osservatore, con un angolo di elevazione al massimo di 53° = 3.2 km di quota !!!

Se hai da eccepire qualcosa doktor, o anche gli altri, sono ben contento. Anche Mirkred è il benvenuto. Ma se non ho fatto errori, questo è un documento storico !!!

Re: Ma scusate...

Inviato da  Teba il 25/1/2010 22:08:30
Cagliostro, intanto ottimo impegno!

Da parte mia servirebbe più tempo per "digerire" i calcoli e la trigonometria, al fine di capirne meglio le conlcusioni alle quali sei giunto.

ciao

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 25/1/2010 23:04:46
Citazione:

Teba ha scritto:
Cagliostro, intanto ottimo impegno!

Da parte mia servirebbe più tempo per "digerire" i calcoli e la trigonometria, al fine di capirne meglio le conlcusioni alle quali sei giunto.

ciao


Caro Teba, molte grazie per il sostegno.
La cosa interessante, è che ho scoperto il modo per calcolare il cosiddetto angolo di campo, cosa vuol dire questo ? è semplicemente la conferma teorica di quanto tu puoi calcolare effettuando foto reali da distanze a te note o misurabili di oggetti di misura nota o misurabile. In sostanza l'angolo di campo, che sia orizzontale o verticale, ti dice con molta precisione che porzione di spazio puoi fotografare espresso in angoli e questo ha delle implicazioni enormi. Ti ricordi la famosa foto della scia sotto i cumuli ? Tu pensa, che è sufficiente un solo dato, testimoniale ovviamente (si capisce molto bene però anche dalla foto), ovvero che la scia si collocava tra me e la montagna retrostante. Con un briciolo di riferimenti tipo edificio di fronte e distanze misurate con google puoi risalire all'inclinazione della tua macchina, quindi ricostruire con molta precisione l'angolo di elevazione della scia e con essa la sua quota entro un range ben preciso. La differenza fra la famosa foto della scia sotto i cumuli e il filmato postato di recente, è semplicemente che con il filmato sono riuscito a rendere molto più credibile la mia testimonianza, ovvero che la scia si trovava fra me e la montagna retrostante, ed anche il fatto che quella volta non ero a conoscenza di questo angolo di campo, per cui mi dovevo appigliare in modo rocambolesco per calcolare l'angolo di elevazione della scia. Insomma, una clamorosa conferma che le scie chimiche si trovano a bassa quota. Come controprova è sufficiente filmare gli aerei normali con scie brevi di ghiaccio ad alta quota per rendersi conto della differenza abissale delle distanze angolari in relazione allo stesso territorio montuoso.

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 25/1/2010 23:49:28
Citazione:
Insomma, una clamorosa conferma che le scie chimiche si trovano a bassa quota


solo alcune
la maggior parte si trova oltre gli 8000 metri
in ogni caso anche quelle più basse per aumentare di volume ( che è diverso dall'espandersi ) devono ghiacciarsi ma ciò non avviene naturalmente e perciò bisogna per forza utilizzare altre sostanze che agiscano tipo da nucleo di congelamento.
altrimenti se non c'è bisogno che aumentino di volume possono sempre lasciarle nello stato liquido e cioè composte da tante piccole goccioline.

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 26/1/2010 7:21:37
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
Citazione:
Insomma, una clamorosa conferma che le scie chimiche si trovano a bassa quota


solo alcune
la maggior parte si trova oltre gli 8000 metri
in ogni caso anche quelle più basse per aumentare di volume ( che è diverso dall'espandersi ) devono ghiacciarsi ma ciò non avviene naturalmente e perciò bisogna per forza utilizzare altre sostanze che agiscano tipo da nucleo di congelamento.
altrimenti se non c'è bisogno che aumentino di volume possono sempre lasciarle nello stato liquido e cioè composte da tante piccole goccioline.


comincia seriamente a venirmi il dubbio che queste scie possano veramente precipitare a bassa quota cambiando magari lo stato da ghiaccio ad acqua, e in ogni caso senza dissolversi, quello che ormai è certo è che alcune sono a bassa quota.

Re: Ma scusate...

Inviato da  Teba il 26/1/2010 9:04:47
Veramente interessante il documento, ora credo di aver capito meglio il metodo!

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 26/1/2010 10:34:55
Citazione:

Teba ha scritto:
Veramente interessante il documento, ora credo di aver capito meglio il metodo!


Certo Teba, e soprattutto inoppugnabile, almeno per l'osservatore. Mi rendo conto che dopo tanti anni dalle scuole superiori può risultare persino complicato riprendere dimestichezza con seni coseni tangenti e calcolatrici scientifiche, ma una volta ripresa la mano, è un metodo che non lascia scampo. Se hai qualsiasi dubbio puoi scrivere qui o anche a me via mail, no problem, in fondo, stiamo parlando di qualcosa che si avvicina moltissimo alla dimostrazione certa di un fenomeno che è da molti considerato la madre di tutte le bufale, non è poco se ci pensi e ripensiamo soprattutto a tutti gli scherni che ciascuno di noi ha dovuto subire dagli affiliati del cicap.

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 26/1/2010 13:19:44
Riferendosi alle scie chimiche alcuni dicono
"quella non è condensa, la condensa non si comporta in questo modo"

Attenzione!!!

La condensazione è il passaggio dallo stato gassoso allo stato liquido di una determinata sostanza e il vapore acqueo non è l'unica cosa che può condensare.

L'utente ZR aveva chiesto come mai le scie utilizzate per lo skywriting e le scie chimiche sono così simili
la risposta non è tanto perchè sono artificiali ma perchè entrambe si formano grazie alla condensazione di una particolare sostanza.
Nel caso dello skywriting un particolare olio viene immesso nel tubo di scarico dell'aereo dove viene vaporizzato per poi condensare una volta a contatto con l'aria esterna

filmati sullo skywriting

http://www.youtube.com/watch?v=O749wtBdPxU
http://www.youtube.com/watch?v=nIL02c6-Uls
http://www.youtube.com/watch?v=4E-CCDg9418&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=to1cQnVNNFo
http://www.youtube.com/watch?v=I2eLhQC-JGM
http://www.youtube.com/watch?v=MhYNinEUF3Q
http://www.youtube.com/watch?v=ZPZKvP0p45w
http://www.youtube.com/watch?v=i_AGqA0teAY
http://www.youtube.com/watch?v=tE27xZMo-3M
http://www.youtube.com/watch?v=4E-CCDg9418&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=bGyVEXE0UBE&feature=related

ma non solo
anche in questi casi viene utilizzata la stessa tecnica varia solo il tipo di olio utilizzato

http://www.youtube.com/watch?v=n0C_PLqWHwg
http://www.youtube.com/watch?v=ML4jyR-HB3Y

nelle scie chimiche invece qualche particolare sostanza a noi sconosciuta viene rilasciata vicino allo scarico del motore dove grazie al calore emesso vaporizza e poi condensa in tante piccole goccioline che poi diventano cristalli di ghiaccio grazie alle basse temperature presenti nell'alta atmosfera.

questo ovviamente riguarda solo la generazione della copertura nuvolosa artificiale

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 26/1/2010 14:02:04
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
... che poi diventano cristalli di ghiaccio ...


Anche no. Per il resto condivido. A -ZR- comunque il merito di aver tirato fuori un fenomeno molto simile effettivamente alle chemtrails, praticamente identico, a te il merito di aver chiarito il meccanismo, e così costruttivamente ci avviamo a comprendere il fenomeno.

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 26/1/2010 15:09:12
Citazione:
Anche no. Per il resto condivido. A -ZR- comunque il merito di aver tirato fuori un fenomeno molto simile effettivamente alle chemtrails, praticamente identico, a te il merito di aver chiarito il meccanismo, e così costruttivamente ci avviamo a comprendere il fenomeno.


beh mi riferivo alle scie persistenti più alte dove ci sono temperature minori di -40 gradi

quelle cortissime non persistenti che evaporano subito non credo che facciano in tempo a ghiacciarsi nemmeno se stanno ad altissima quota

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 26/1/2010 15:58:07
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:

beh mi riferivo alle scie persistenti più alte dove ci sono temperature minori di -40 gradi

quelle cortissime non persistenti che evaporano subito non credo che facciano in tempo a ghiacciarsi nemmeno se stanno ad altissima quota


Io ti dico quello che ho capito io. Quando tu vedi una scia cortissima non persistente, ebbene quella è proprio formata da cristalli di ghiaccio, infatti di solito è di un bianco candido. Con questo intendo che il processo di formazione e congelamento delle goccioline è istantaneo. Con la persistenza ed i colori strani si fa strada più di qualche sospetto, anche perchè, ad esempio, gli aerei che hanno rilasciato le scie del mio ultimo documento si vedevano molto bene pur essendo a circa 17° sull'orizzonte quando invece gli aerei che ti passano sulla verticale li vedi sì bene ma non così bene !
17° sull'orizzonte significa che erano distanti dal mio occhio circa 28 km, per una quota di volo di 9 km.

L'altro giorno ho realizzato un piccolo filmato che vi fa rendere conto di cosa significhi condizionamento igroscopico. Leggete la breve spiegazione sotto ulteriori informazioni.

http://www.youtube.com/watch?v=ztus30IW_jo

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 26/1/2010 19:45:35
Piccola rettifica, le scie si sono formate sotto la cima, quindi mettiamo pure 16° = 30 km dal mio sguardo. Un aereo di 60 m a 30 km si vede teoricamente, visibilità permettendo, più o meno come una casa di 2 piani da 3 km. Quello che mi lascia un pò perplesso è il confronto con gli aerei che vedo sulla verticale, ma qui rimaniamo nell'ambito dell'intuitivo. Vi metto lo screenshot della seconda scia in cui ho segnato dove l'aereo entra ed esce da dietro la montagna ed il livello, la scia si riesce a malapena a vedere, nel filmato originale si vede bene. La prima foto segna il momento in cui ho iniziato le riprese in cui si vede che la prima scia è esattamente a livello della cima (ma anch'essa si è formata dietro la cima), la seconda si formerà appena dopo.





Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 27/1/2010 18:16:17
Citazione:
"Ciao Carmine, abbiamo dovuto toglierlo perché ci è stato imposto dal distributore. E' incredibile, se pensi che gran parte del materiale e dei contatti per l'intervista sono nostri."


vabbè ma alla fine che diceva?

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 27/1/2010 19:22:11
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
Citazione:
"Ciao Carmine, abbiamo dovuto toglierlo perché ci è stato imposto dal distributore. E' incredibile, se pensi che gran parte del materiale e dei contatti per l'intervista sono nostri."


vabbè ma alla fine che diceva?


Più o meno:

"Scie chimiche, è la traduzione italiana di chemical trails, cosa sono le scie chimiche, io non so dire la differenza fra le normali scie di condensazione di aereo e le scie chimiche rilasciate a bella posta, e non so dire neanche qual è la posta (ridacchia), ora dirò qualcosa che susciterà le ire di qualcuno, un giorno ho letto l'intervista del nostro meteorologo più famoso, Giuliacci, che in risposta a qualcuno che gli aveva chiesto sulle scie chimiche, si è messo a inveire, ma sono tutte stupidaggini, come si fa a credere a queste cose e ha cominciato a raccontare l'arte e la storia delle scie di aereo, io devo dirvi la verità, leggendo questa intervista a Giuliacci mi è venuto un sospetto maggiore, perchè uno scienziato, se è uno scienzato, dovrebbe sapere che bisogna essere aperti a tutto, non si può escludere nulla a priori, e sentire uno scienziato che si esprime con tanta sicurezza deve destare dei dubbi sulla veridicità di quello che sta dicendo.

Re: Ma scusate...

Inviato da  gio911 il 30/1/2010 15:33:22
vi segnalo questo articolo apparso su nibiru2012.it


http://www.nibiru2012.it/misteri-e-curiosita/scudo-artificiale-aerosol-per-bloccare-global-warning.html

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 1/2/2010 0:18:39
gio fortunatamente progetti come quello sono andati a farsi fottere gazie al freddo degli ultimi 3 anni

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 1/2/2010 0:34:52
vorrei sapere cosa ne pensano i vari debunkers di queti 2 filmati

come spiegate una cosa del genere?

http://www.youtube.com/watch?v=z3j7TJi_X98
http://www.youtube.com/watch?v=1xcFt50hQnE

gli aerei lasciano due scie ma solo una diventa a tratti più densa

Re: Ma scusate...

Inviato da  benitoche il 1/2/2010 3:36:55
Citazione:
NiHiLaNtH ha scritto:
gio fortunatamente progetti come quello sono andati a farsi fottere gazie al freddo degli ultimi 3 anni


Salve NiHiLaNtH

Lo chiedo a te e a Cagliostro ,convinto che entrambi siate capaci di vedere oltre il vostro naso:

"E' possibile che,fra i vari aspetti che le scie "gestiscono",ci sia anche la voglia di far si che all uomo non giungano gli effetti delle tempeste solari?

quello che più mi fà impazzire è perchè non pompano sempre,pompano solo in alcuni momenti

OK tu mi dirai ma irrorano le nuvole?
E' vero,ma ho passato estati intere a vedere coprire il cielo alle15 circa,nessuna altra nube nessun fronte nuvoloso,ma questi erani lì intenti a coprire la luce,queste quindi non riesco a spiegarmele
Creazione di DOR negativi?


PS
Se dico cazzate ignoratemi e perdonatemi,un saluto a tutti

Re: Ma scusate...

Inviato da  ivan il 1/2/2010 5:19:46
A proposito di scie chimiche, sentite cosa dicono qui - link:

Citazione:


Uno scudo artificiale di aerosol per bloccare il global warming

Potrebbe essere uno strumento da affiancare al taglio delle emissioni, comunque necessario. Ma prima è necessaria una cauta e accurata sperimentazione

...

La gestione della radiazione solare (SRM, solar-radiation management) prevedrebbe il rilascio nell'alta atmosfera di migliaia di tonnellate di particelle di aerosol capaci di riflettere la luce e ridurre quindi l'assorbimento di energia da parte della Terra. In alternativa si potrebbero si potrebbero rilasciare microparticelle di sale marino, in modo da favorire la formazione di basse nubi che anch'esse rifletterebbero la luce solare.
...



Sporcare anche il cielo con intrugli salmastri.

Il tutto ovviamente a fin di bene a loro dire.

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 1/2/2010 10:39:19
Citazione:
"E' possibile che,fra i vari aspetti che le scie "gestiscono",ci sia anche la voglia di far si che all uomo non giungano gli effetti delle tempeste solari?


si anche quello

Re: Ma scusate...

Inviato da  Zenit il 1/2/2010 12:37:47
"Potrebbe essere uno strumento da affiancare al taglio delle emissioni, comunque necessario."

ehm....mai sentito parlare di 'climategate'..??

Re: Ma scusate...

Inviato da  NiHiLaNtH il 1/2/2010 14:30:16
mirkred, buckaroo, kimbote e altri
qual'è la vostra opinione su quei due filmati???

Re: Ma scusate...

Inviato da  cagliostro il 2/2/2010 0:12:22
Citazione:

benitoche ha scritto:

"E' possibile che,fra i vari aspetti che le scie "gestiscono",ci sia anche la voglia di far si che all uomo non giungano gli effetti delle tempeste solari?


Dai miei ultimi studi mi sto convincendo che la Terra si stia avviando a grandi cataclismi fisico-spirituali, dobbiamo prepararci spiritualmente al finimondo nei prossimi decenni. E' molto probabile che il fenomeno delle scie chimiche sia legato a questo passaggio e che le forze in gioco siano molte.

Citazione:

quello che più mi fà impazzire è perchè non pompano sempre,pompano solo in alcuni momenti
OK tu mi dirai ma irrorano le nuvole?
E' vero,ma ho passato estati intere a vedere coprire il cielo alle15 circa,nessuna altra nube nessun fronte nuvoloso,ma questi erani lì intenti a coprire la luce,queste quindi non riesco a spiegarmele
Creazione di DOR negativi?

Da quanto posso comprendere, sono per l'appunto sperimentazioni che alcune forze stanno mettendo in gioco e proprio per questo non esistono regole ben precise ...Considera comunque la possibilità che vengano rilasciate sostanze invisibili, è una possibilità.

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