Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 10:13:59
@ Edo

Giusto per farti capire che non mi sto grattando le palle, ecco la parte appena conclusa su come calcolare l'angolo di campo di una fotocamera, inutile che io ti dica quanti dannati siti e forum ho dovuto consultare. Così mi fate anche sapere se risulta comprensibile (purtroppo oggi il mio lavoro ricomincia battente e non è facile credimi) e se eventualmente trovate degli errori (per chi volesse farsi venire il mal di testa di andare a controllare):



Per lo stesso principio illustrato, è possibile stimare la quota di un aereo utilizzando l'angolo di campo di una fotocamera. Esistono due metodiche: una molto precisa che però presuppone un'approfondita conoscenza dei modelli aerei, l'altra più approssimativa (ci aiuta a distinguere genericamente alta o bassa quota) che però ha il grande vantaggio di non dipendere dalla conoscenza delle dimensioni dell'oggetto in transito. Prima di illustrare tali metodiche, dovremo prendere confidenza con il calcolo dell'angolo di campo; come esempio illustrerò il calcolo dell'angolo di campo della mia fotocamera, una panasonic DMC-FZ28 LUMIX. Se osserviamo un filmato oppure una fotografia, possiamo notare come questa abbia un formato rettangolare, ovvero l'immagine si forma su un sensore che presenta un lato orizzontale ed uno verticale. Ciascun lato, verticale ed orizzontale, presenterà un angolo di campo massimo corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale minima, ovvero al minimo zoom. Variando la lunghezza focale, l'angolo di campo varierà sino a raggiungere un valore minimo in corrispondenza della lunghezza focale massima utilizzata, corrispondentemente all'utilizzo della fotocamera al massimo zoom. Per facilitarvi la comprensione, immaginate di avere un triangolo isoscele la cui base è rappresentata a vostra scelta da uno dei due lati del sensore, verticale od orizzontale, la cui altezza è rappresentata dalla lunghezza focale e il cui angolo al vertice è rappresentato dal nostro angolo di campo. Mentre la base che abbiamo scelto è fissa (è data dalla dimensione del sensore), l'altezza del triangolo, ovvero la lunghezza focale varia al variare dello zoom, aumenta con l'aumentare dello zoom, diminuisce con il diminuire dello zoom, facendo variare l'angolo al vertice del nostro triangolo isoscele, ovverosia proprio il nostro angolo di campo. L'angolo di campo viene calcolato proprio utilizzando le misure del nostro triangolo isoscele, che è possibile derivare dalle specifiche di ciascuna fotocamera. Passiamo ad un esempio concreto: voglio calcolare l'angolo di campo orizzontare della mia panasonic fz28, ovvero voglio sapere quanto angolo di panorama la mia panasonic riesce a comprendere orizzontalmente nella sua immagine utilizzando il minimo zoom. Non è così difficile. Da una semplice ricerca su google, è possibile reperire le specifiche di questa fotocamera. Ad esempio a questo link http://www.shoppydoo.it/recensione-fotocamera_digitale-panasonic_lumix_dmc_fz28.html
possiamo apprendere che il sensore di questa fotocamera ha dimensioni di 1 / 2,33 pollici. Dalla tabella reperibile a questo link http://en.wikipedia.org/wiki/Image_sensor_format#Table_of_sensor_sizes
possiamo facilmente appurare come quel sensore abbia una dimensione orizzontale di circa 6,16 mm (nella colonna sotto al valore 1 / 2,3). Questo valore sarà la base del nostro triangolo isoscele. Come trovare invece l'altezza del nostro triangolo isoscele ? Al link delle specifiche della fotocamera riportato sopra possiamo leggere:” L'ottica prevede l'utilizzo di lenti la cui lunghezza focale, nel formato reale, è compresa tra 4,8 e 86,4 millimetri.” Questo significa che la lunghezza focale utilizzata al minimo zoom, ovvero l'altezza del nostro triangolo isoscele, è di 4,8 mm. A questo punto dovremo semplicemente calcolare l'angolo al vertice del nostro triangolo isoscele, ovvero il nostro angolo di campo. Tracciando l'altezza del triangolo isoscele è possibile ricavare due triangoli rettangoli, le cui basi sono la metà della base del triangolo isoscele, e la cui altezza è la stessa del triangolo isoscele. In questo modo potremo calcolare l'emiangolo di campo che ci interessa e quindi, moltiplicando per 2 troveremo l'angolo di campo. Per calcolare l'emiangolo sarà sufficiente applicare la formula della tangente, in questo caso avremo che emibase diviso altezza è uguale alla tangente del nostro emiangolo, quindi 6,16:2/4,8 = 0,64. L'angolo la cui tangente risulta essere 0,64 è 33 gradi. Moltiplicando per 2 volte 33 gradi avremo che il nostro angolo di campo orizzontale è uguale a 66 gradi (vedremo di seguito che questa misura non è perfettamente precisa e calcoleremo invece l'angolo di campo con più precisione). Come calcolare invece l'angolo di campo verticale, sempre corrispondentemente all'utilizzo del minimo zoom ovvero della lunghezza focale minima ? Ad esempio per le mie fotografie io utilizzo sempre un rapporto del formato di 16:9 fra lato orizzontale e quello verticale, quindi calcoleremo con facilità la misura di lato verticale del sensore da noi utilizzato dividendo quello orizzontare per 16 e moltiplicandolo per 9, ovvero 6,16:16 x 9 = 3,465. Questa sarà la nostra nuova base del nostro triangolo isoscele, cui applicheremo la stessa formula nello stesso modo sopra indicato, ovvero emibase (1,7325) : altezza (4,8) = 0,36 che è la tangente del nostro emiangolo. L'angolo la cui tangente vale 0,36 è 20 gradi. Quindi moltiplicando l'emiangolo di 20 gradi per 2 otterremo il nostro angolo di campo verticale che è uguale a 40 gradi.
Nel processo da noi eseguito è insita però una piccola imprecisione, abbiamo infatti constatato come la tabella non riporti il valore preciso del nostro sensore, che è di 1 / 2,33 (la tabella riporta 1 / 2,3). Per un calcolo più preciso dovremo riferirci al dato della lunghezza focale equivalente riportato sempre nelle specifiche della fotocamera: ” Nel formato pellicola questi valori si traducono in un range di 27-486 millimetri.” Questi valori fanno riferimento al formato standard di 36 x 24 mm, dove 36 mm è il lato orizzontale del sensore e 24 mm il lato verticale. Per calcolare il nostro angolo di campo ad esempio orizzontale corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale equivalente minima, dovremo applicare lo stesso procedimento illustrato sopra, laddove la nuova altezza del nostro triangolo isoscele sarà ora di 27 mm. Quindi, emibase (36:2) / altezza 27 = 0,6. L'angolo la cui tangente è 0,6 risulta essere approssimativamente 34 gradi. Quindi 34 gradi moltiplicato per 2 ci dà un angolo di campo orizzontale di 68 gradi. Ad una verifica empirica, fotografando oggetti di misura nota da una distanza nota, questo angolo di campo è risultato quello più preciso. Per l'angolo di campo verticale utilizzando il formato 16:9 si applica lo stesso procedimento suddetto, quindi emibase (36:16x9/2) / 27 = 0,375. L'angolo la cui tangente è 0,375 risulta essere approssimativamente 21 gradi. L'emiangolo di 21 gradi moltiplicato per 2 volte ci restituisce l'angolo di campo verticale della nostra panasonic fz28 corrispondentemente all'utilizzo della lunghezza focale equivalente minima ovvero del minimo zoom che risulta essere di 42 gradi.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/8/2011 10:24:25
Citazione:
io ho parlato di scie chimiche propriamente dette, non di scie di condensazione chimiche.


si tratta comunque di rilascio intenzionale di sostanze chmiche, non di normali prodotti della combustione del carburante

potremmo definire scia chimica quello che viene rilasciato inizialmente che non si vede e scia di condensa chimica il risultato finale dal momento in cui diventano visibili i cristalli di ghiaccio

i cristalli l'unica cosa che noi possiamo vedere, il resto c'è ma non si vede

come ragionamento non mi sembra sbagliato


Citazione:
Qualche paletto bisogna metterlo, qualcuno sa se esistono gia' delle faq che potremmo utilizzare? E se no, qualcuno e' disposto a farle tipo quelle di jackal per l'11 settembre?


è una buona idea.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 10:31:50
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
Citazione:
io ho parlato di scie chimiche propriamente dette, non di scie di condensazione chimiche.


si tratta comunque di rilascio intenzionale di sostanze chmiche, non di normali prodotti della combustione del carburante

potremmo definire scia chimica quello che viene rilasciato inizialmente che non si vede e scia di condensa chimica il risultato finale dal momento in cui diventano visibili i cristalli di ghiaccio

i cristalli l'unica cosa che noi possiamo vedere, il resto c'è ma non si vede

come ragionamento non mi sembra sbagliato




Sono d'accordo, certe scie chimiche veramente prodigiose esistono, diciamo che la statistica è a nostro sfavore. Io propendo a distinguere il civile dal militare. Tutto qua.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/8/2011 10:42:08
si ma io in questo caso mi riferivo ad entrambi
anche nel civile la scia persistente si forma grazie a qualcosa che viene rilasciato e che noi non vediamo
però siamo in grado di vedere il risultato finale, i cristalli di ghiaccio


Citazione:
Io propendo a distinguere il civile dal militare. Tutto qua.


certo un aereo che non deve trasportare passeggeri può essere attrezzato in modo tale da disperdere diverse sostanze e ottenere un effetto migliore

il problema è, che fine ha fatto il militare?

cagliò io da queste parti non li ho più visti

cos'è si sono arresi? o magari si sono semplicemente adattati?


cagliostro ma tu hai assistito alle mega sciate del 22 gennaio 2007 ?

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 11:00:31
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
si ma io in questo caso mi riferivo ad entrambi
anche nel civile la scia persistente si forma grazie a qualcosa che viene rilasciato e che noi non vediamo
però siamo in grado di vedere il risultato finale, i cristalli di ghiaccio


Diciamo che una scia rilasciata a 10 km di quota che appare di cristalli di ghiaccio è solida dal punto di vista scientifico, difficile dimostrare che è anomala. Al contrario, scie come questa costringono ad esempio il dottor Comoretto ad affermare che le scie di condensazione fotografate in controluce appaiono scure ...e ho detto tutto ! Presto, in onore del dottor Comoretto, metterò un breve filmato di una scia di condensazione persistente di cristalli di ghiaccio immortalata in controluce qualche minuto dopo quella sopra, la differenza è semplicemente incredibile, bianco-candida ad alta quota immersa nel cirrostrato, laddove sopra abbiamo una scia francamente scura coerente con gli altocumuli di riferimento. Vorrei parlare con Minnis, sentire cosa direbbe di una foto del genere.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 11:09:52
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:

il problema è, che fine ha fatto il militare?

cagliò io da queste parti non li ho più visti

cos'è si sono arresi? o magari si sono semplicemente adattati?


cagliostro ma tu hai assistito alle mega sciate del 22 gennaio 2007 ?


Che ci sia una certa variabilità, soprattutto nell'impatto di certe scie, sono d'accordo, è chiaro che bastano due aerei militari con un paio di scie ben assestate a fare l'inferno di cristallo ...su questo punto sono d'accordo, però non lo enfatizzerei, ci andrei cauto, ho visto il traffico civile in presenza di umidità idonea a certe quote più trafficate, come gli 11 km, fare veramente l'apocalisse di ghiaccio ...

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Paolo69 il 3/8/2011 18:58:33
Ho fatto un brutto sogno.
Ho sognato che il cielo era pieno di scie bianche rilasciate dagli aerei che formavano dei reticolati e pian piano coprivano tutto il cielo fino a farlo diventare bianco.
Ho sognato che i cittadini di tutto il mondo preoccupati chiedevano informazioni alle autorità e che anche i governi di alcuni paesi si chiedevano da dove arrivassero quelle strane scie mai viste prima.
Ho sognato che i militari coprivano tutto , dicendo che si trattava solo di normali scie di condensazione degli aerei di linea, solo di acqua condensata.
Ho sognato che molti ricercatori privati non fidandosi delle rassicurazioni ufficiali avevano fatto analizzare dei campioni di ricaduta al suolo trovando vari elementi tossici tra cui alluminio , bario , strani filamenti a base polimerica.
Ho sognato che fossero in atto esperimenti per un nuovo tipo di arma , la manipolazione del clima.
Ma poi fortunatamente mi sono svegliato , il cielo era azzurro , le scie scomparse , gli aerei volavano alti e rilasciavano delle piccole scie che scomparivano subito , come sempre, tutto normale, nessun pericolo per la salute.
Era solo un brutto sogno!

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/8/2011 19:39:19
Citazione:
Diciamo che una scia rilasciata a 10 km di quota che appare di cristalli di ghiaccio è solida dal punto di vista scientifico, difficile dimostrare che è anomala.


se non ci sono anomalie nella scia e se l'umidità è alta è difficile dire se si tratta di una scia naturale o artificiale


comunque anche in presenza di umidità alta ci sono scie e scie, alcune cresscono poco altre invece sembrano crescere quasi all'infinito e tutte vengono rilasciate in un intervallo di soli 1000 metri


cagliostro scusa ma la domanda sulle scie del 22 gennaio non era collegata al resto del messaggio

tu quel giorno le hai viste?

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Nyko il 3/8/2011 20:02:58
Citazione:

Paolo69 ha scritto:
Ho fatto un brutto sogno.
Ho sognato che il cielo era pieno di scie bianche rilasciate dagli aerei che formavano dei reticolati e pian piano coprivano tutto il cielo fino a farlo diventare bianco.
Ho sognato che i cittadini di tutto il mondo preoccupati chiedevano informazioni alle autorità e che anche i governi di alcuni paesi si chiedevano da dove arrivassero quelle strane scie mai viste prima.
Ho sognato che i militari coprivano tutto , dicendo che si trattava solo di normali scie di condensazione degli aerei di linea, solo di acqua condensata.
Ho sognato che molti ricercatori privati non fidandosi delle rassicurazioni ufficiali avevano fatto analizzare dei campioni di ricaduta al suolo trovando vari elementi tossici tra cui alluminio , bario , strani filamenti a base polimerica.
Ho sognato che fossero in atto esperimenti per un nuovo tipo di arma , la manipolazione del clima.
Ma poi fortunatamente mi sono svegliato , il cielo era azzurro , le scie scomparse , gli aerei volavano alti...
salvo essere dirottati da 17 sauditi armati di tagliacarte contro le Torri Gemelle, il Pentagono ecc. ecc.!!
Così sarebbe stato un gran bel finale... un finale da film!!

Ciaoo, Nyko

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 3/8/2011 20:16:55
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:

cagliostro scusa ma la domanda sulle scie del 22 gennaio non era collegata al resto del messaggio

tu quel giorno le hai viste?


Nih, io non mi ricordo manco quello che ho mangiato ieri sera ...

Dedicato al dottor Comoretto:

prima scia, secondo il dottor Comoretto scura poichè in controluce

seconda scia, immortalata immediatamente dopo aver scattato l'ultima foto della prima scia, stesso giorno stessa ora, anche questa in controluce

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  edo il 3/8/2011 21:35:08
Citazione:
io alla sera ti dirò se dalle parti di Cagliari ci sono state o non ci sono state scie chimiche. Non conosco nessuno in Sardegna, a parte te


Oggi su cagliari DUE scie persistenti ore 19 circa. Per il resto sembrava che non volassero aerei, nessun'altra scia nemmeno di un centimetro che durasse anche un solo secondo.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 4/8/2011 0:39:02
qualcuno ha delle foto del 22 gennaio 2007 ?

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  ahmbar il 4/8/2011 2:40:38

Edo
A me, da sempliciotto quale sono, basta ricordare che un fenomeno diventato improvvisamente quotidiano è ritornato a essere raro (dalle mie parti)

Cagliostro
Questa osservazione, suggestiva, trova in realtà una spiegazione fisico-atmosferica, perchè a rilasciare le scie è il traffico civile



Che le cose ora siano cambiate e' possibile

Quello che non ritengo invece possibile e' che le aerovie, i corridoi che gli aerei devono percorrere, siano quelle che vediamo immortalate piu' volte in tutto il mondo


Lousville 15 aprile 2004; la cittadina, in effetti, è munita di un piccolo aeroporto locale…
…chissà cosa avremmo potuto osservare se avesse avuto un aeroporto internazionale…




Mariposa, California 31 maggio 2004



Newbury, Ontario 28 marzo 2004



Portland 11 marzo 2004; per rendere l’idea, rispetto alle precedenti, in questa foto sono passati “appena” 12 aerei in 10 minuti…



FR, Parigi 2004-09-08 Ovviamente sono voli di linea, era una comitiva numerosa



Per gli amanti del disegno tecnico... FR, Parigi 2005-03-20 07h18




FR, Parigi 2005-05-26 07h40



Cheshire, England 2005 12 04 (Phil Morris)




Cheshire, England 2004 11 30 (Phil Morris)



Londra Ontario, Canada 2004 10 03



Sardegna, 06 2007 Qui uno dei piloti ha fatto una chiaccherata col collega, poi ognuno per la sua strada



Roma , 3/9/2007 La pentanube




Altamura, provincia di Bari. 11 novembre 2007, 09.41




Origine sconosciuta sull'atlantico, aereo di linea?




Torino, 2/04/2008 Altri aerei di linea




Credo che questi esempi siano sufficienti, Cagliostro, per dimostrare che la tua affermazione sui soli voli civili come unici autori delle scie sia sbagliata

Il volo in formazione e' proibito (anche ai voli militari, se non erro, tranne rarissimi casi), le aerovie non mi risultano di quelle dimensioni e gli "8" e le curve non possono essere rilasciate da voli civili


Ricordo poi il caso della Croazia, dove sino al giorno prima della domanda di ammissione alla Nato gli aerei non rilasciavano nulla, dal giorno dopo le.....condizioni climatiche sui Balcani sono variate

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  edo il 4/8/2011 2:55:35
Citazione:
Quello che non ritengo invece possibile e' che le aerovie, i corridoi che gli aerei devono percorrere, siano quelle che vediamo immortalate piu' volte in tutto il mondo


Già, e non hai postato foto satellitari (come quelle che riprendono l'attività a largo delle coste inglesi) a quel punto la nube artificiale arriva sulle coste già bella e fatta; così sembra tutto "normale"... furbacchioni...

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 4/8/2011 8:54:23
Citazione:

ahmbar ha scritto:

Credo che questi esempi siano sufficienti, Cagliostro, per dimostrare che la tua affermazione sui soli voli civili come unici autori delle scie sia sbagliata



Non ho detto questo, ho detto che il traffico aereo civile da solo è in grado di creare quei cieli. Segnati questo dato: quando a quota 11 km, per temperature idonee, è presente un'umidità relativa prossima al 60% tu vedrai immancabilmente l'apocalisse di ghiaccio. Questo è frutto di centinaia e centinaia di osservazioni da parte del sottoscritto, con applicazioni sistematiche del diagramma di appleman. Comunque non ci tengo ad insistere su questo punto, mi rendo conto che è troppo complesso e che mi è costato anni e anni di osservazioni. L'unica cosa che mi permetto di ribadire, è che il discorso degli aerei militari è sempre facilmente smontabile affermando che si tratta di voli militari in presenza di condizioni idonee alla formazione delle scie. Poi bisognerebbe dimostrare che quel tipo di voli sono illegali ...ma qui la vedo veramente utopica la faccenda. Passo e chiudo.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  NiHiLaNtH il 4/8/2011 10:08:22
ahmbar ma come volano gli aerei sopra casa tua?

anni fa a Roma ogni tanto si vedevano cose di questo genere

















adesso invece tutti gli aerei percorrono le normali aerovie

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  edo il 4/8/2011 12:26:32
Citazione:
ma qui la vedo veramente utopica la faccenda. Passo e chiudo.


Ci vediamo quando avrai il lavoro pronto per il confronto con Azzone.
Vado in vacanza.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  cagliostro il 4/8/2011 13:45:58
Citazione:

edo ha scritto:

Ci vediamo quando avrai il lavoro pronto per il confronto con Azzone.
Vado in vacanza.


Ciao Edo, ti auguro una buona vacanza, spero di partorire al più presto e senza cesareo questo benedetto lavoro, così che al tuo ritorno possiamo sottoporlo ad Azzone. Passa bene, a presto.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Nyko il 12/8/2011 10:45:28


Una comunità si può impegnare al massimo in ogni iniziativa, ma se poi ha a che fare con questi...





... è tutto inutile!!

Buone vacanze

Ciaoo, Nyko

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Sertes il 12/8/2011 17:42:57
Vabbè, alla fine la questione si è risolta

Scie Chimiche - intervista a Simone Angioni



Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  mirkred il 12/8/2011 18:45:38
Non capisco l'uso di , dovresti entrare nel merito di cosa ti fa ridere... A me fa ridere che presunti salvatori del mondo, in più di dieci anni di "ricerche", il massimo che riescono a fare è tappezzare il web di foto, a parte qualche "esperto" (tanto di cappello) che con queste pagliacciate arrotonda la pensione.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Sertes il 12/8/2011 20:23:33
Citazione:

mirkred ha scritto:
dovresti entrare nel merito di cosa ti fa ridere...


Ma tu l'hai letto??

Citazione:
Anche le ipotesi su chi sarebbe l’artefice di questo scempio non trovano concordi i complottisti, alcuni dicono che sarebbero gli alieni, altri il Nuovo Ordine Mondiale, alcuni i Cavalieri di Malta, altri i gesuiti, altri ancora l’INPS e l’INPDAP (non è uno scherzo!).


Cosa gli rispondi a uno così? Ha già fatto tutto lui.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  -ZR- il 12/8/2011 21:14:52
Citazione:
Anche le ipotesi su chi sarebbe l’artefice di questo scempio non trovano concordi i complottisti, alcuni dicono che sarebbero gli alieni, altri il Nuovo Ordine Mondiale, alcuni i Cavalieri di Malta, altri i gesuiti, altri ancora l’INPS e l’INPDAP (non è uno scherzo!).


secondo me ha dimenticato di citare Silver Serf, l'uomo ragno e Mazinga.

è bello vedere come lo studio serio a cui fa riferimento è marcato CICAP & Attivissimo.
Un ragazzo davvero modesto.

-ZR-

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  skully il 12/8/2011 23:50:27
Citazione:
secondo me ha dimenticato di citare Silver Serf, l'uomo ragno e Mazinga. è bello vedere come lo studio serio a cui fa riferimento è marcato CICAP & Attivissimo. Un ragazzo davvero modesto.


A me invece pare che abbia centrato in pieno il fulcro della questione. Non solo i fautori dell'esistenza delle scie chimiche non hanno mai portato qualunque tipo di prova a supporto della loro teoria, a parte tappezzare il web di foto di scie di aerei, ma facendo un giro sui forum e i topic dedicati all'argomento si trova di tutto e di piu,' sia sui fini che sui mandanti del fantomatico progetto, senza naturalmente l'apporto della minima prova che non sia la pura e semplice illazione.

Poi se iinvece di rispondere nel merito a chi fa delle critiche si preferiscono le battute sarcastiche e le faccine e il solo nominare soggetti come il cicap o attivissimo genera ilarita' allora in bocca al lupo nel dimostrare il gran complotto e buon divertimento a guardare gli aerei che passano ma non lamentatevi se nessuno vi prende sul serio e sempre attenti a non farvi fregare i soldi da straker enemy.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  mirkred il 12/8/2011 23:52:08
Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:

mirkred ha scritto:
dovresti entrare nel merito di cosa ti fa ridere...


Ma tu l'hai letto??

Citazione:
Anche le ipotesi su chi sarebbe l’artefice di questo scempio non trovano concordi i complottisti, alcuni dicono che sarebbero gli alieni, altri il Nuovo Ordine Mondiale, alcuni i Cavalieri di Malta, altri i gesuiti, altri ancora l’INPS e l’INPDAP (non è uno scherzo!).


Cosa gli rispondi a uno così? Ha già fatto tutto lui.


Certo che ho letto, ma prima avevo letto anche qui: http://www.tankerenemy.com/2009/06/scie-chimiche-organigramma-delle.html
e qui: http://www.tankerenemy.com/2008/02/una-pubblicazione-ufficiale-della.html


Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Sertes il 13/8/2011 6:53:00
Citazione:

Ah, allora lo sai benissimo: Angioni, chimico, fa un intero articolo sulle scie chimiche in cui non parla assolutamente nè di chimica nè di metereologia, si limita a prendere le posizioni più estreme e più idiote (quelle di Rosario Marcianò) e smontate quelle, spererebbe di aver dimostrato qualcosa sulle scie chimiche.

Ragazzi, nel 2011 lo straw-man e l'uso del ridicolo non funzionano più, bisogna che facciate quel famoso corso d'aggiornamento che rimandate sempre, imparate qualche tecnica nuova, sennò ci fate ste figure.

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  mirkred il 13/8/2011 10:16:48
Capisco, voi siete ad un livello più alto... Per questo ti avevo chiesto di essere più specifico... Per esempio quali sarebbero le analisi chimiche e gli studi approfonditi che avete nel 2011? Così che si possa ridere di qualcuno più furbo

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  Teba il 13/8/2011 12:24:23
Citazione:

mirkred ha scritto:
Così che si possa ridere di qualcuno più furbo


Cioè hai già deciso, a priori, che qualunque ipotetica analisi qualcuno ti presenterà tu...la deriderai?
Indipendentemente dal discorso "scie chimiche" l'approccio che hai mi sembra...ridicolo!

...per fortuna che qualcuno ci ha già detto, tempo fa, che è la terra a girare intorno al sole e non il contrario, chissà da quale parte della storia ti saresti schierato...

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  -ZR- il 13/8/2011 12:38:17
@ Cagliostro.
Mi potresti spiegare queste foto?



Alone 2


Alone 3


Alone 4


Dopo la solita irrorata del solito aereo colorato di arancione, sulla scia che si è creata si è formato un arcobaleno.
La foto rende pochissimo perchè fatta con un cellulare. Ma i colori a occhio nudo erani vivacissimi e molteplici.

è solo acqua a creare questo arcobaleno secondo te ?

-ZR-

Re: Critica orgonomica alla teoria delle scie chimiche

Inviato da  mirkred il 13/8/2011 12:54:25
Citazione:

Teba ha scritto:
Citazione:

mirkred ha scritto:
Così che si possa ridere di qualcuno più furbo


Cioè hai già deciso, a priori, che qualunque ipotetica analisi qualcuno ti presenterà tu...la deriderai?
Indipendentemente dal discorso "scie chimiche" l'approccio che hai mi sembra...ridicolo!

...per fortuna che qualcuno ci ha già detto, tempo fa, che è la terra a girare intorno al sole e non il contrario, chissà da quale parte della storia ti saresti schierato...


E questi sarebbero i tuoi argomenti? E le analisi, le formule chimiche, le ricerche? Già qualcosa che qualcuno ti abbia detto che la terra giri intorno al sole, e qualcuno ti ha detto che esistono le scie chimiche. Io avrei qualcosa a supporto della terra che gira intorno al sole, e tu per le scie chimiche? Comunque adesso me ne vado per una settimana all'isola di Man (per l'aggiornamento), fate in tempo a postare qualcosa di meglio dell'acqua che non crea arcobaleni?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=61&topic_id=2976