Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  Pausania il 16/5/2007 18:50:08
Citazione:
Ci sono concetti e/o attività che persone più intelligenti e/o capaci capiscono e padroneggiano; quegli stessi concetti e/o attività sono per persone meno intelligenti e/o capaci semplicemente fuori portata, a prescindere dal tempo e dall’aiuto. “Potenzialmente” tutti possono essere degli Einstein o dei Valentino Rossi, col tempo e con un aiutino? Nei fatti lo sono quei due e non altri. Questo è quanto. Il resto sono e restano chiacchiere.

Quod erat demonstrandum

Franco, ma ti pagano?

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 17/5/2007 10:41:55
Franco8, ti voglio dare un input a proposito del ON/OFF. Richiede un po’ di agilità mentale ma è un concetto importante.

Tu dici:
Citazione:
Altri esempi di capacità: tutti potenzialmente sanno andare in bicicletta, sanno nuotare, sanno leggere e scrivere, sanno contare.

Ma siamo sicuri che definire con lo stesso unico verbo (“scrivere”) quello che facciamo io e te e quello che ha fatto Shakespeare non sia semplicemente un limite della lingua italiana?
Non sarà che descrivere allo stesso modo (“guidare”) quello che fa la media dei piloti sulle nostre strade e quello che fanno i piloti di formula 1 in pista indichi solo un problema di grossolanità espressiva? Di rozza approssimazione?

Che forse forse se utilizzassimo un linguaggio più rigoroso, più preciso, dovremmo usare verbi diversi per indicare tali sostanziali differenze di performance? E che quindi certe diversità non siano semplicemente gradazioni diverse di una stessa scala (come ti piace pensare) ma siano piuttosto espressione di effettive e profonde diversità tra gli specifici individui?

Meditate, gente, meditate.


Prealbe


P.S. Mi piace adesso, così, per puro diletto, riportare un paio di citazioni.

Prealbe - 24/4/2007 13:07
Citazione:
Ora, come puoi ben capire, la tifoseria non è cosa che riguardi solo lo sport ma anche (e moltissimo) le ideologie. L’Anarchia non fa eccezione, quanto a questo.


Pausania - 16/5/2007 20:16
Citazione:
Perché sai, non basta essere senza Dio per non essere accecati dalla propria fede; è sufficiente trovarsi una fede diversa, con i suoi dogmi e i suoi comandamenti, per essere peggio del peggior baciapile.
Si arriva a negare anche l'evidenza, per la propria fede.




Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 17/5/2007 14:30:34
Cancellato in quanto erroneamente inviato.

(In compenso quello precedente é stato leggermente modificato. )


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 17/5/2007 18:27:39
1 autorità

Citazione:
...Ok. Capito. La persona non conta nulla di nulla.

Conta poco o nulla, e ciò è tanto più vero quanto più in alto si va. (Mi pare che questo ne abbiamo parlato in precedenza in numerosi post)
Non so in quale pianeta o in quale secolo vivi tu ma io ci trovo moltissima "corrispondenza nel reale"... Non credo di essere il solo.
Noto poi che, a quanto pare, per te le "misure" esistono solo quando ti fa comodo! Prendo atto!
Comunque... Allora era vero che la domanda l'hai evitata...!
Ma come sarebbero fatte le altre ipotetiche autorità che non fanno propaganda per giustificare e rafforzare sè stesse?
Ovvero, in altri termini, se vuoi, (ma il succo è quello):
Poni che di una autorità si possa fare a meno. Agirà mai questa in modo da scoprire questa sua "inutilità" e rendendosi più inutile?
Ti ho fatto l'esempio del condominio (esempio di VITA REALE VISSUTA Più concreto di così!) e ti ho detto le mie impressioni (senza pretese)
L'hai visto mai un'amministratore di condominio che dicesse "Fate così e cosà, e potete fare tutto da soli..." !?
Sarà magari pure ligio e rispettoso delle rispettoso delle regole! (Ma appunto non è questo conta.. Pare che ciò continua a sfuggirti!)

“Homo homini lupus” Non c'entra nulla .

Ma che te devo dì... io sfuggo.. contento tu!

**Nota bene e tieni a mente : Questo concetto , questa caratteristica dell'auotorità (in piccola e in grande scala), va collegato al "basta insegnarglielo" (al punto 3) ...

2 autorità e imposizione

Citazione:

Non c'è nessuna ragione per cui si dovrebbe imporre a qualcuno qualcosa che non capisce.
Perché?

Per questo:
(post 545 mio:)
Il concetto è: lo sviluppo è un percorso che parte dalla dipendenza (in tutti i sensi e - quindi "bisogno di una guida") alla indipendenza e autonomia;... ecc ecc
e 546 tuo:
Si. In teoria e se tutto va bene.
Quindi: in teoria e se tutto va bene non si dovrebbe imporre a qualcuno qualcosa che non capisce.
OK?
Siamo sempre in attesa dei motivi per "in pratica", va "male" e non va come dovrebbe... ( sono sull'Everest?)


3 comprensione delle "regole"

ah!
Proviamo a ripetere... il concetto terra-terra...
Non vedo davvero come possa sembrare "staccato dall'esperienza corrente di chiunque"...

"Tutti hanno la capacità di parlare, leggere e scrivere, nuotare, andare in bicicletta, guidare un'auto...."

1. Tutti....
( che vuol dire "tutti"? non la "totalità"... ma la "generalità"...
(ovviamente parliamo di uomini e donne e non di bambini, non di infanti... )

2 avere la capacità
(una serie di "presupposti" fisici, psichici ecc.
Può succedere che un qualche "impedimento" o "accidente" ti impedisca di sviluppare quelle capacità.
Es. una menomaziozione (ovvero un handycap più o meno grave)

Non è quindi una "fiducia cieca nel genere umano" dire "tutti possono leggere e scrivere".. (nel significato che abbiamo specificato).
E, per lo più, si può e deve aggiungere: "...basta insegnarglielo".
Tra l'altro Il "Tutti possono leggere e scrivere" .. che ci sembra oggi più che ovvio (Spero) non lo era in passato. (o comunque non era altrettanto ovvio come oggi)
Un nostro avo, applicando una visione "prealbesca" della società ovvero del tipo "la realtà e quella che è" e vedendo la realtà anche solo di cento o duecento anni fa... poteva dire, basandosi sui "fatti", sull' "osservazione della realtà": - Non è affatto vero che tutti hanno le stessa capacità: è evidente che gli analfabeti sono meno intelligenti e meno capaci- .
Osservazione che poteva essere senz'altro corretta ma, comunque era parzialeperché sorvolava sulle cause di questa "inferiorità".
Cogli l'analogia?! (O... è un discorso slegato dal reale?)
Altro caso. Non si può dubitare, ad esempio del "Tutti sanno parlare". Anche lì vale però, non ce lo dimentichiamo, il: "basta (necessita) insegnarglielo"...solo che in tal caso non c'è, normalmente, nessun "impedimento" o ostacolo...
(In tal caso particolare, anzi, noi abbiamo solo una "finestra temporale utile" limitata per "formare" il nostro cervello e e le nostre abilità di pensiero... non possiamo recuperare il tempo perduto....)

Analogamente, se uno mi dice che
...quando questo [l'individuo] si affaccia nel contesto sociale ... non possiede gli estremi ed è quindi naturale e facilissimo che non capisca il senso delle regole esistenti, e che di conseguenza le possa percepire come “vessatorie” a prescindere dalla loro sensatezza.
Dico che appunto questo può valere nel "transitorio"...
E dico: il non capire pienamente il senso delle regole esistenti è l' eccezione non la regola, il transitorio non la condizione stabile.
"Tutti hanno la capacità di capire le regole di convivenza e di interazione sociale" e, naturalmente, come sopra, "basta che gli si dia il tempo di impararlo e che non abbia ostacoli"

** "Basta insegnarglielo"
Ed allora ecco il punto tenuto a mente sopra... come il bambino che non sviluppa il inguaggio se isolato e non ha modo di ascoltare.. ecco l'ostacolo dello sviluppo maturo e responsabile: l'autorità stessa.

Ovviamente non tutti possono fare tutto. Ma c'è una nutrita categoria di "capacità" alla portata di tutti (nel senso detto)
Ma a questo punto toccherebbe a te mostrare perchè mai "comprendere le regole" non faccia (o non debba fare parte) di questa categoria.

Quali sarebbero i tuoi argomenti per credere ciò non sia analogo al "leggere e scrivere"?:
1) presupposta malafede nel porre le domande...
2) cecità ideologica..
3) discorsi slegati dal reale
4) "a Fra' ma che sta' a dì..."
5) "sono e restano chiacchiere."
6) "è un argomento sbagliato"
7) chiacchiere!
8) fantasie!
Argomenti molto profondi e convincenti, non c'è che dire.
--------------

varie ed eventuali

Citazione:

Citazione:
...In pratica tu hai detto: "Non sono inquietanti; siete voi che vi "inquietate" "... E che cambia? che significa "inquietante"?

Aiutatemi.


... Mi pare che sia proprio quello che sto cercando di fare...

Citazione:

le idee con cui intellettualmente spesso ci si balocca non hanno necessariamente una corrispondenza nel reale.

Principio molto saggio, mi pare. Perché non provi a trarne qualche ulteriore conseguenza?...

Ricambio con un motto di saggezza antica:

Gnothi Seauton

... Con tutte le possibili personali interpretazioni...

Citazione:

Vorrei sapere cosa pensi di ciò che ho scritto qualche post fa sullo “specchiamento”.

Penso che potresti anche provare ad "ampliarne" i "limiti di validità"...

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Citazione:

Che forse forse se utilizzassimo un linguaggio più rigoroso, più preciso, dovremmo usare verbi diversi per indicare tali sostanziali differenze di performance? E che quindi certe diversità non siano semplicemente gradazioni diverse di una stessa scala (come ti piace pensare) ma siano piuttosto espressione di effettive e profonde diversità tra gli specifici individui?

Certo, certo. Certo che sì. Ma perché non parliamo della vita di san Francesco, invece di spiegarmi la logica secondo la quale dovrei dedurre le piramidi sociali a partire dal fatto che non tutti possiamo diventare piloti di formula 1?
(Spero, piuttosto, che tu mediti un po' proprio sui piloti di f1, piuttosto...)
Possiamo sempre spostarci sul 3d degli UFO... Lo vedo pertinente anche con le notizie sui "rettiliani", per esempio.

Citazione:
Ma siamo sicuri che...?

No. Non siamo sicuri di nulla...
Tu sì, a quanto pare!?

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 17/5/2007 23:42:29
Eccoci qua, al post 575.

Per quanto mi riguarda, in mancanza di ulteriori interlocutori e nuovi spunti, mi dichiaro sazio del 3D.

Mi sarebbe piaciuto un andamento un po’ diverso ma, tutto sommato, per me lo scambio è stato produttivo: speriamo anche per qualcun altro.

A Franco8, dall’altro capo della distanza siderale che ci separa , rendo l’onore delle armi, che si è guadagnato sul campo (contrariamente ad altri figuri).

Al resto del silenzioso pubblico che ha seguito fedelmente le vicissitudini del 3D, porgo i miei saluti.

Alla prossima discussione.


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  franco8 il 18/5/2007 10:18:43
Citazione:

A Franco8, dall’altro capo della distanza siderale che ci separa , rendo l’onore delle armi, che si è guadagnato sul campo (contrariamente ad altri figuri).

Ti ringrazio sinceramente per lo stimolo diretto e/o indiretto a ragionare...
Spero lo stimolo sia servito a tutti (specie ai "silenti")

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  arturo il 18/5/2007 20:33:54
In conclusione, il nobile torneo...

IRRIDUCIBILI dell’ “ognuno per sé e Dio per tutti!”

contro

GLADIATORES de “ l’unione fa la forza”

...si è concluso per esaurimento delle parti con punteggio :

ZERO a ZERO

Un sentito grazie ai due maggiori protagonisti per l’appassionato, ardito e cavalleresco combattimento- Bella sfida

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  NERONE il 18/5/2007 22:52:14
E' indubbio che io condivida il "prealbe pensiero" . anche perche' in buona sostanza ritengo che abbia descritto nè piu , ne' meno, la realta' delle cose. E per -realta' delle cose- intendo la descrizione realistica dell'essere umano, ed il suo realisto rapportarsi alla quotidiana lotta per la sopravivvenza. Possiamo filosofeggiare o possiamo crearci mondi paralleli impregnati di desideri utopici, ma la realtà è che siamo esseri umani e nel nostro bisogno/necessità di convivenza possiamo sognare mondi diversi e piu' giusti,che è nostro dovere cercare di realizzare, certamente si, ma senza mai dimenticare chi siamo.
Devo riconoscere a franco8 il desiderio del confronto, che se anche lontano dal mio punto di vista, è stato indubbiamente costruttivo, perche' polemico al punto giusto con l'interloqutore, al quale ha posto ripetutamente contrapposizioni costruttive.
Indubbiamente poli contrapposti, ma franco8 ha apportato un valore aggiunto alla discussione.
Io ne esco con un arricchimento personale, quindi ad entrambi va il mio grazie.

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  Paxtibi il 18/5/2007 23:27:39




Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 18/5/2007 23:36:21
Spiacente, Pax.

Tempo scaduto.


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  Paxtibi il 18/5/2007 23:53:28
> "Just when you think this show is terrible, something wonderful happens!"

> "What?"

> "It ends."



Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 19/5/2007 0:00:07
Questa volta devo ringraziarti, Pax...

...da soli non saremmo arrivati a pagina 30!

Il mio primo 3D! 30 pagine! Sono quasi commosso!

(Ma stai tranquillo, Pax: altri ne verranno presto. )


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  fiammifero il 20/5/2007 23:27:25
Citazione:
si è concluso per esaurimento delle parti con punteggio :ZERO a ZERO

Veramente le parti sono tre: Il potere,chi è contro,chi è a favore .
Il vincitore c'è ed è il POTERE con le sue leggi,censure,imposizioni,anatemi,scomuniche,prigioni,pene di morte .
Sottostare all'autorità ,per convenienza,opportunismo o per forza non rende automaticamente giusta ed apprezzabile L' AUTORITA' tranne per chi ne ha dei vantaggi
Speravo che si esaurisse al post n° 666 visto che il primo è stato scritto il 26/3 e coincideva con l'arresto del bandito Graziano Messina del 26/3/1968 e 26 marzo 1976 - Ovidio Lefevbre accusa il ministro Tanassi di aver incassato tangenti dalla Lockheed ,carta perde carta vince

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 21/5/2007 23:45:59
a

Ehm... Fiammifero... il POTERE, L' AUTORITA', si, si...
però il dibattito é finito... adesso dovresti andare.


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  fiammifero il 22/5/2007 0:43:13
Citazione:
però il dibattito é finito... adesso dovresti andare.




Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 3/6/2007 19:26:28
Scusate...

Un breve attimo di nostalgia...


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 19/6/2007 23:05:33
Solo una brevissima appendice.

Ho notato che le letture di questo 3D continuano a crescere, e non proprio lentamente. Se a qualcuno (con cui non abbia già dibattuto fino al reciproco sfinimento ) venisse voglia di dire anche la sua, non sta scritto da nessuna parte che non si possa proseguire.

Nel caso, a disposizione.


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 7/7/2007 18:47:53
Sono veramente incuriosito dal veloce e costante aumento delle letture di questo 3D nonostante la sua (almeno pare) conclusione, e mi piacerebbe proprio se chi passa di qui lasciasse, oltre all’incremento del contatore, un esplicito segno di sé.

Magari qualche impressione, se ne avesse voglia e tempo.

Altrimenti, buona (silenziosa e discreta) lettura.


Prealbe

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  sick-boy il 7/7/2007 20:02:15
Ok prealbe, eccoti accontentato: tu stai dietro al contatore per vedere quanti leggono le tue perle di saggezza? Ma...va tutto bene lì dentro?

Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 7/7/2007 21:05:57
Ciao, Sick.

Non ero preparato ad un primo contributo di tale pregnanza.

Che posso dire? Complimentoni!


Prealbe

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