Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 9/7/2007 14:12:18
Sarà che da un ex Lotta Continua non c'è niente di buono da aspettarsi. Specie se, come tanti altri colleghi, ha fatto carriera. Gad Lerner, Paolo Mieli, Paolo Liguori, Adriano Sofri e via dicendo...
Ecco l'ultima perla, per certi versi ricorda le cazzate scritte ieri 8 Luglio da Sergio Romano su JFK e il Mannlicher-Carcano di Oswald... E' proprio un Corriere della Serva!

]

Saludos
Kolza

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 9/7/2007 14:21:47
Ecco la trascrizione (grazie all'OCR dello scanner!) dell'obbrobrio di Battista...

Cliccando, cliccando si prepara l'happening dei negazionisti

Mancano soltanto due mesi e poi tutto sarà perfetta-mente pronto per il grande happening negazionista. Due mesi all'11 settembre quando, sei anni dopo le stragi di New York e Washington, siti Internet e libri, trasmissioni televisive e Dvd, convegni e raduni internazionali rianimeranno la festa complottista, porteranno nuova legna al fuoco della cospirazione universale, alla congiura sionistico-imperialistica che si celerebbe dietro la colossale mistificazione costruita ad arte dai media internazionali per ordine della cricca di Bush. Si muove già la variopinta schiera dei negazionisti dove destra e sinistra non esistono più, ma resta solo un inestinguibile odio per l'Occidente e per gli ebrei cui, ultimo velo di pudore non ancora stracciato dall'oltranzismo ideologico, si dà il nome di «sionisti».
A fine agosto sarà in uscita il manuale del perfetto complottista, intitolato Zero (allusione al Ground), sottotitolo «Perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso». Bizzarrie di frange lunatiche, fantasie di minoranze fanatizzate? Forse. Ma qualche giorno fa un ministro di Sarkozy, la signora Christine Boutin, ha detto che non è da escludere che ci sia Bush dietro gli attentati dell'11 settembre. Prove, nemmeno l'ombra. Solo una sensazione corroborata dal postulato secondo cui essendo «i siti che lo affermano i più cliccati, vuoi dire che c'è qualche verità». Il negazionismo si gonfia e si
dilata per autocombustione. La sua forza non sta nella potenza degli argomenti, ma nel fatto che molti credono alle favole. Per smontare una simile credulità diffusa basterebbe constatare come quei siti abbiano tra
loro ingaggiato una feroce battaglia del grande complotto per il predominio nella setta cospirazionista e si scambino accuse atroci, magari motivate da dissensi marginali o da dettagli maniacali. E invece, secondo il ministro di un governo pure amico degli Stati Uniti, basta il numero di clic, per conferire al complottismo credibilità e persino rango scientifico. Ci vorrebbe qualcuno che come Piero Angela facesse da testimonial a quelle associazioni consacrate al-la demolizione delle fumisterie propalate da maghi e ciarlatani, stregoni e imbonitori. Ma anche in quel caso riportare alla ragione gli adepti del verbo negazionista apparirebbe impresa votata alla sconfitta.
Un anno fa il settimanale Diario di Enrico Deaglio riportò la notizia che qualche volonteroso ci aveva provato e che la testata Popular Mechanics aveva pubblicato i risultati di un paziente lavoro di smantellamento dei teoremi complottisti. Numeri, cifre, dati, fatti. Una quantità imponente di argomenti capace di schiacciare la ricostruzione onirica dei negazionisti. Invece niente, ogni argomento è apparso incapace di scalfire i dogmi di una fede emotivamente inattaccabile. Chi sostiene per esempio che gli edifici del World Trade Center si sarebbero sbriciolati non per via dei due aerei visti da miliardi di persone ma per effetto di «esplosioni controllate» (controllate da Bush, va da sé) dovrebbe spiegare come si fa a trasportare e piazzare strategicamente le 75 tonnellate di esplosivo necessarie per ottenere quegli effetti apocalittici senza che nessun newyorkese si fosse accorto di quell'operazione impossibile da realizzare senza la complicità di migliaia di agenti della Cia impegnati in una zona nevralgica della metropoli per giorni e notti prima di arrivare al fati-dico 11 settembre. Ma la spiegazione esige un impegno intellettuale troppo in contrasto con il fideismo della crociata ideologica. Perciò hanno fatto finta di niente e continuano a sfornare i loro materiali per la grande offensiva che raggiungerà il suo culmine tra due mesi, a furia di cliccate.


Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  SirEdward il 9/7/2007 14:57:25
Cosa vuoi... la Boutin ha fatto di tutto per dire scemenze. Ci è riuscita perfettamente. E' ovvio che questo metta sotto una cattiva luce il movimento pro-complotto.

Anzi, sarà mica che in reltà lo scopo della Boutin era proprio quello di gettare fango sulla "ricerca della verità"? A costo di fare una figura così barbina? Anzi, in realtà proprio il fatto che ci abbia fatto una pessima figura è prova del fatto che è stata pagata tantissimo. Chissà quanto per convincerla a subire gli effetti negativi di un'uscita del genere!

In realtà la Boutin ha dimostrato una volta di più che la Francia è con Bush (tanto da accettare queste figuracce pur di scaricare fango su chi fa domande scomode) e che il complotto è estesissimo.

Io se fossi in Meyssan mi preoccuperei... addirittura perché i francesi sono in stretti rapporti con i politici di diversi paesi arabi, tra cui il libanese Saad Hariri (con il quale, guarda caso, Meyssan ha avuto da ridire!)(http://fr.wikipedia.org/wiki/Thierry_Meyssan) Addirittura Hariri ha ricevuto la legion d'onore da Chirac, il che indica che Chirac era a favore di Hariri, e quindi contrario a Meyssan, e quindi pro-Bush, e che tutte le reticenze francesi contro l'attacco all'Iraq erano una messainscena per cercare di influenzare chi alla teoria delle ADM in Iraq non aveva mai creduto e sperava nella Francia come paese libero.

E la Boutin dimostra esattamente che la Francia è uno dei migliori alleati di Bush e che sta portando avanti questa teoria!)

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 9/7/2007 15:01:24
Mi pare che il thread si chiami 11 settembre nei media... pertanto dear Sir, se vuole criticare la politica estera francese, lo faccia dove consono.
Ciò premesso, le critiche di Meyssan non sono peregrine, visto che gli Hariri rimangono un clan con rapporti molto chiaccherati... a 360° gradi! Lo dico da conoscitore di quella (complessa) realtà.

Cordialità
Kolza

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  rivers il 9/7/2007 15:06:10
Quest'articolo è la goccia che fa traboccare il vaso. Non si può rimanere inermi davanti questo abuso dei mezzi d'informazione per diffondere la propria ignoranza.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  SirEdward il 9/7/2007 15:14:22
sorry... mi sono lasciato prendere...

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  sick-boy il 9/7/2007 15:29:28
Battista è un bugiardo di professione, lo stesso che aveva il coraggio di dichiarare in diretta dal suo amico e compagno Lerner che il reato commesso da Andreotti di favoreggiamento alla mafia NON ERA andato in prescrizione, che erano invenzioni di Travaglio.

Senza contare che bisogna proprio essere proprio in malafede per chiamare il movimento Negazionista. Come dire che noi neghiamo l'olocausto. Come dire che esista un noi compatto. Ovviamente di confutazioni nemmeno l'ombra.

Battista, io ti maledico ()!!!! Te possino...

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Dorian il 9/7/2007 16:48:24
La cattiveria biliosa che traspare dall'articolo dimostra la totale malafede dell'individuo.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  gubbo il 9/7/2007 17:57:57
La cattiveria biliosa che traspare dall'articolo dimostra la totale malafede dell'individuo.

.....o la totale ignoranza in materia

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Freeman il 9/7/2007 18:07:48
Non avete colto il trucchetto semantico?
Accostamento delle parole "negazionisti" con "anti-sionisti", non prima però di aver compiuto un'altra mistificazione verbale, cioè di equiparare TUTTI gli ebrei con i SIONISTI (ripete più volte "complotto sionista").

Così, il gioco è fin troppo scoperto: complottista = negazionista = antisemita.
Fine.

Non è vergognoso che il tizio abbia scritto queste quattro righe d'odio (dimenticandosi anche di citare lo smontaggio del libro di Popular Mechanics fatto da Griffin, ad esempio, che lo ha ridotto in poche pagine ad una macchietta, altro che "cifre, dati", puah).
Vergognoso è che questa carica di propaganda mal vestita abbia trovato la strada per la pubblicazione su un quotidiano.
Uhm, no, un momento, che dico, i quotidiani sono il mezzo di propaganda principale dell'"ufficialismo"...

Comunque, che la Boutin, con la sua fallacia argomentativa avesse fatto un assist troppo ghiotto ai debunkers con le sue risibili motivazioni, l'avevamo intuito in molti, quando ci eravamo chiesti come mai i media stessero dando tutto quello spazio a quell'episodio.

Trafiletti come questo e altri, dello stesso tono, che li leggono qua e là nel web ci stanno dando la risposta: serviva a fornire lo spunto per ridicolizzare il "movimento" per la verità.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Linucs il 9/7/2007 20:40:25
Non avete colto il trucchetto semantico? Accostamento delle parole "negazionisti" con "anti-sionisti", non prima però di aver compiuto un'altra mistificazione verbale, cioè di equiparare TUTTI gli ebrei con i SIONISTI (ripete più volte "complotto sionista"). Così, il gioco è fin troppo scoperto: complottista = negazionista = antisemita. Fine.

Segue logicamente che, per essere complottisti ed usufruire della bistrattata libertà di espressione, si debba prima accettare di essere antisemiti. Ma una volta accettata la premessa, risulta particolarmente facile accettare anche le conclusioni.

Nonostante gli articoli agiografici sui quotidiani, la lobby demente è semplicemente stupida e finisce sempre per spararsi sui coglioni.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Redazione il 9/7/2007 21:43:49
Pensavo che Battista lavorasse per il SAP....

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  gobbo il 9/7/2007 21:54:57
Redazione ha scritto:

Citazione:
Pensavo che Battista lavorasse per il SAP....


Si vede che ogni tanto sbagli pure te.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Dorian il 9/7/2007 22:20:12
Sarà un'altro Battista, possibile?

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Tubo il 9/7/2007 22:32:55
?

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Freeman il 9/7/2007 22:35:33
Citazione:

Dorian ha scritto:
Sarà un'altro Battista, possibile?

Pierluigi Battista, per la precisione.
Ma si vede che il cognome porta sempre a Gerusalemme (nomen est omen?) ^_^

Infatti, leggete quest'altra perla, in cui si lamenta del fatto che padre Bossi sia stato dimenticato dal governo italiano, e questa, in cui "difende" i poveri poveri portatori sani di kippah, che però in questo caso non c'entrano un fico secco, ma è sempre buono e giusto tirarli in mezzo quando si tratta di discriminazione.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Tubo il 9/7/2007 22:36:45
Turbonegro, sei stato più esplicito di me!



Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Freeman il 9/7/2007 22:46:47
Citazione:

Tubo ha scritto:
Turbonegro, sei stato più esplicito di me!


Beh, e allora, già che ci siamo, ci metto dentro pure questo gioiello di contorsionismo logico:

14 luglio 2005
Blair e il no alla Commissione d’inchiesta
La mitologia complottista


Il rifiuto di Tony Blair di istituire una commissione d'inchiesta sugli attentati di Londra non è solo un trasparente messaggio politico ma anche una lezione culturale, il ripudio di una pessima abitudine mentale e la sconfessione di un tic ideologico purtroppo molto diffuso, anche in Italia.
[...]

Al complottismo che ribalta i ruoli e permette la larvata innocentizzazione dei massacratori veri e la rude colpevolizzazione di chi ne ha subìto l'azione criminale [ma quando mai??], Blair ha meritoriamente posto la parola fine. Il premier inglese l'aveva detto già venerdì scorso, all'indomani della strage jihadista: «La mia opinione è che quanti uccidono sono i responsabili e sono loro gli unici responsabili ». Un'ovvietà, all'apparenza. Ma nell'atteggiamento occidentale di fronte allo stragismo terroristico di matrice islamista, questa ovvietà viene come oscurata, svilita a retorica semplicistica se non menzognera, annichilita da una montagna di teoremi dietrologici di segno opposto che finiscono per cancellare la responsabilità dei «veri responsabili» indicati da Blair [ah, beh, allora se lo dice lui...], per attribuire ogni genere di colpa a qualcosa di losco e di sordido che si annida tra noi, le «finte» vittime della guerra santa.

*****

Se avete lo stomaco di leggerlo tutto, l'articolo completo lo trovate qua.
A Battista consiglio invece di leggere "The London Bombings: an independent inquiry" di Nafeez Ahmed, in cui l'autore dimostra, con la semplice cronologia degli eventi presentata dalla stampa (trattasi di fatti, materia sconosciuta ai giornalisti italiani) come nel giro di poche settimane vi siano state più versioni ufficiali, che si smentivano a vicenda, e come vi sia una serie di profonde incongruenze tuttora irrisolte nelle "indagini".
E, per dirla con franchezza, che la "versione ufficiale definitiva" è un papocchio che non regge neanche ad una prima lettura superficiale.
Forse allora una commissione d'inchiesta non era reputata necessaria, oggi probabilmente lo sarebbe un pochetto...

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Freeman il 9/7/2007 22:53:34
Citazione:

Redazione ha scritto:
Pensavo che Battista lavorasse per il SAP....

Il dubbio è legittimo, visto che QUESTO Battista dice le stesse cose del nostro amico JB.
Che siano parenti?

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  goldstein il 9/7/2007 23:34:31
Ottima segnalazione Turbonegro.
Sempre la solita storia... eccoli i malvagi dietrologi...
E' curioso come ora si affannino tutti ad attaccare la (pur sciocca, naturalmente) dichiarazione della ministro, quando il fatto che eravamo quattro gatti è stato sfruttato per tanti anni per deriderci.
Tanto per non perdere troppo tempo dietro a gente come Cerchiobattista, soprannome meritato dopo le pregevoli tramissioni di giornalismo d'assalto come la tassa serale che ci propinava su Rai1 un paio d'anni fa, posso solo parafrasare il titolo... scrivendo, scrivendo, perderete un lettore su 10 anche quest'anno.
Avanti così

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 10/7/2007 0:28:12
Questo Battista (Pierluigi) comunque è un ex Lotta Continua... L'altro (John) è un sindacalista poliziotto... Ecco l'unica altra cosa in comune, oltre al cognome e al debunking sull'11/09!

Saludos
Kolza

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  sick-boy il 10/7/2007 9:02:54
Citazione:

Kolza ha scritto:
Questo Battista (Pierluigi) comunque è un ex Lotta Continua...

Saludos
Kolza


sicuro???? Sto preparando una lista di quegli ex, e lui non risulta...

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  edo il 10/7/2007 9:06:51
E' curioso come ora si affannino tutti ad attaccare la (pur sciocca, naturalmente) dichiarazione della ministro, quando il fatto che eravamo quattro gatti è stato sfruttato per tanti anni per deriderci.

ed è solo l'inizio; ora arriva Dario Fo a dar peso intellettuale al film di Giulietto Chiesa.
Sarà un problema non da poco per i vari allamvinciforbicebattistaeaffini; certo queste piccole lucertoline hanno l'istinto aggressivo e attacherebbero chiunque gli venga indicato dal loro padrone, ma agli occhi della maggior parte delle persone, Dario Fo ha un peso ed una coerenza difficilissimi da scalfire.
Tanto per mantenere la "pressione" su certi figuri, credo che mi diletterò nell'invio di alcuni dvd con le controanalisi a quanto affermato da popular... sul dvd che invierò al beppesevergnini ci scriverò "tutti i gol dell'inter". Così ho più probabilità che lo metta nel lettore!

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  edo il 10/7/2007 9:15:55
sick-boy

nella seconda parte di quest'articolo trovi qualcosa d'interessante

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  sick-boy il 10/7/2007 9:32:03
Grazie Edo, ora edito il 3d che avevo aperto.

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 10/7/2007 10:23:04
Accidenti, è vero... mi ricordavo di averlo letto recentemente qui
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=1517%20&chiave=La
ma così non è...
Ci sono tutti: Rossella, Deaglio, Lerner, Mieli... mancavano solo Allam e Battista, mi sono fatto prendere dall'entusiasmo... Grazie sick-boy

Saludos
Kolza

Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Pausania il 10/7/2007 18:25:51
Il nostro oggi replica... sempre sul Corrierone

È come un tic mentale, un riflesso condizionato. E infatti l’automatismo psicologico e culturale dell’ideologia della commissione parlamentare d’inchiesta si èmanifestato ancora, con troppo prevedibile puntualità, sul caso Pollari. [...]

Ecco...

[...] resta lo spettacolo di una concezione miracolistica della commissione d’inchiesta, il riaffiorare di un vizio antico che non da oggi, ma da molti decenni, intossica «slealmente » la vita politica italiana. [...]

[...] il destino di tutte o quasi tutte le commissioni parlamentari è stato piuttosto la plateale dissociazione tra la «verità» politica e quella storica o giudiziaria. O, meglio, l’indole prepotente della «verità» politica ad arrogarsi il diritto di pensarsi come verità unica, consacrata da un voto a maggioranza, distillata nelle alchimie degli schieramenti politici che di volta in volta possiedono i numeri parlamentari per imporla, quella «verità» fittizia, e per farne un uso politicamente aggressivo. [...]

[...] non soltanto le commissioni ostili alla sinistra, la Mitrokhin e la Telekom Serbia, si sarebbero fatte portavoce di un incoercibile impulso alla costruzione di una verità politica preconfezionata, ma anche quelle considerate «buone» nella storia parlamentare della Repubblica, dalla commissione d’inchiesta sulle stragi a quella sulla P2 e anche (e qui sarebbe comprensibile il dissenso di Violante) quella denominata Antimafia.

Sottesa a tutte queste commissioni di inchiesta è stata del resto l’implicita vulnerabilità a quelle suggestioni dietrologiche, a quelle raffigurazioni di un «doppio Stato» che assegnano alla politica il compito di rischiarare un campo oscuro e reso scientemente opaco e indecifrabile da indagini giudiziarie bollate immancabilmente come inaffidabili. [...]


Re: Battista contro i "complottisti"

Inviato da  Kolza il 10/7/2007 19:11:20
Il miglior antidoto alla pedanteria di PL Battista sono le parole di Felice Casson, ex pm a Venezia e responsabile di numerose inchieste a" rischio". Le potete trovare a pag. 3 del Corriere della Sera di ieri, lunedì 9 Luglio 2007, ma ve li riporto qui sotto:

...Quel che viene fuori in maniera più grave è che non si trattava di una parte deviata, ma di un'attività che il Sismi riteneva istituzionale. I servizi deviati non sono mai esistiti... ma quando hanno deviato nelle indagini sulle stragi lo hanno fatto perché istituzionalmente fatti per lavorare così. Quindi non solo adesso. Anche quando depistavano per le stragi.

Una bella batosta... Non c'è che dire!

Saludos
Kolza

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