Nel 1991, durante una riunione in via Filodrammatici, Enrico Cuccia prese la parola e disse: «Bisogna comportarsi come ai tempi di guerra». I presenti rimasero un pò sorpresi, ma il Grande Vecchio senza esitazioni continuò: «Come allora avevamo brigato perché l’Italia perdesse la guerra e cacciasse i fascisti, così oggi dobbiamo lavorare perché venga spazzata via questa classe politica». Ma perché Cuccia brigava per questo obbiettivo? Negli ultimi anni egli aveva centrato molti dei suoi bersagli, ma ne mancavano ancora alcuni: la privatizzazione di Mediobanca, per esempio, non avrebbe avuto alcun significato se egli non avesse potuto controllare anche le tre banche dell’Iri.
La ferma opposizione incontrata chiarì a Cuccia che quel piano, con noi a Palazzo Chigi, non sarebbe mai passato. Il mondo della finanza laica comprese che ciò che negli anni ottanta era stato consentito dall’accoppiata Craxi-De Mita difficilmente sarebbe stato ancora possibile di Andreotti e Forlani nella Dc. Belzebù andava eliminato e con lui il suo diabolico figlio, cioè il sottoscritto (Cirino Pomicino).
fonte: Procura della Repubblica di Milano e Mani Pulite connection -
Una classe politica da eliminare
Geronimo (pseudonimo di Cirino Pomicino) Strettamente riservato
Mondadori, maggio 2000
Citazione:Re: Mediobanca e Massoneria - Chi ha ucciso Cecilia Gatto Trocchi?
Inviato da franco8 il 7/11/2007 13:25:07Quel che mi pare certo è che le sette sataniche esistono sul serio...
e, pare che La Gatto Trocchi dei "nemici" comunque se l'era fatti
(.. Voglio dire... e anche possibile che i nemici in questione non siano - o non siano soltanto -le sette sataniche "inciuciate" o infiltrate nella massonieria...).
Inoltre, quando si tratta di gente che si getta dalla finestra o di incidenti stradali...
( vedi un interessante: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3930)
(casca proprio.. "a fagiuolo")
In un sito che riporterebbe la notizia dell'adnkronos del 2005
(http://guide.dada.net/misteri_del_passato/interventi/2005/07/218349.shtml)
Roma, 12 lug. - (Adnkronos/Ign) - La studiosa si è gettata dal quinto piano della sua abitazione Si è suicidata l'antropologa Cecilia Gatto Trocchi. La studiosa ha deciso di morire lanciandosi nel vuoto da una finestra del pianerottolo al quinto piano della palazzina in cui abitava, in via Eusebio Chini a Roma. L'antropologa, segnata dal grande dolore della morte del figlio in un incidente, soffriva da tempo di depressione e aveva gia' in precedenza tentato il suicidio.
si dice:
1) "... da una finestra del pianerottolo"....
...
2) "...morte del figlio in un incidente"
Ma era incidente o leucemia? Qualcuno ne sa qualcosa di più?
3) "... aveva gia' in precedenza tentato il suicidio"
Ma è vero? Per curiosità: Qualcuno ha altri dettagli più o meno attendibili?
Sarebbe interessante avere qualche elemento in più ...Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=42&topic_id=3936