Sorry...

Inviato da  dolcecasa il 31/3/2008 21:41:53
non avevo letto il tuo post e ho aperto un altro dibattito sullo stesso tema. avevo chiesto prima di pubblicarlo e non mi era stato accennato dell'esistenza del tuo post che è anche più accurato di quello che ho pubblicato ora; credo sia comunque d'appoggio. ciao

Re: voto o non voto?

Inviato da  argiuna il 11/4/2008 18:19:42
non voto?
Per la prima volta... non sò come votare! mi sento orfano, non votare è sbagliato, la scheda bianca o annullata và "nel premio maggioranza"
Ora mi domando; se io vado alle urne, faccio timbrare il certificato elettorale e al momento della consegna delle schede, le rifiutassi? dicendo: "nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta" chiedendo che venga messo a verbale, allegato in calce, faccio un errore?

Re: voto o non voto?

Inviato da  edo il 11/4/2008 18:23:34
ti riposto quanto già troveresti sul primo post di questo thread:

La premessa contenuta in questi messaggi di esorto al "rifiuto della scheda" risulta giuridicamente erronea. Si sostiene, infatti, che le schede bianche e quelle nulle vengano fatte rientrare all'interno dei calcoli per l'assegnazione del premio di maggioranza: prima inesattezza.
L'attuale legge elettorale (c.d. "Porcellum?" L. 270/2005 che modifica il D.P.R. 361/1957), prevede che i calcoli per l'assegnazione dei seggi (e quindi anche del premio di maggioranza) vengano effettuati sulla base dei "voti validi espressi" (vedi art.1 comma 12 della legge stessa). Risulta pertanto palese che con tale termine il legislatore si riferisce ai soli voti validi, ritenendo le schede nulle e bianche insignificanti ai fini dei conteggi. In secondo luogo, il nostro ordinamento in merito alla possibilità di "rifiuto del voto", non prevede alcuna fattispecie di tal genere. Si potrebbe, per analogia, far rientrare questo tipo di "rifiuto" all'interno dei casi di voto fuori dalla cabina? (vedi art.62 D.P.R. 361/1957) e di artificioso indugio nell'espressione di voto? (vedi art.46 del T.U. n.570 del 1960 ovvero art. 44 D.P.R. 361/1957): in entrambi i casi, comunque, si tratterebbe di voto nullo. Ulteriore conferma è il fatto che queste schede, insieme con quelle deteriorate, verranno inserite dal presidente del seggio in un apposito plico, parificandole così alle schede nulle. Infine, in merito alla richiesta di inserimento in calce al verbale di seggio, di un commento dell'elettore "rifiutante", è bene non creare confusione: se da una parte vi sono norme che regolano le modalità di espletamento del voto, ve ne sono delle altre che regolano il "buon funzionamento del seggio". L'art.104 del D.P.R. 361/1957, unico riferimento giuridico a cui rimandano i sostenitori di questa proposta, rientra in quest'ultima categoria: prevede la possibilità, per l'elettore, di ottenere dal segretario di seggio la verbalizzazione di proteste o reclami relativi esclusivamente alle modalità di espletamento delle votazioni.

Re: voto o non voto?

Inviato da  argiuna il 11/4/2008 19:11:19
Ti ringrazio! EDO La tua risposta mi ha portato a conoscenza di cose che ignoravo e chiarisce molto il meccanismo, ma comunque non mi risolve il dilemma! Sento un sordo senso di impotenza e rancore, verso la classe politica attuale... Non voglio questa "cosa vecchia" a governare! possibile che non c'è scelta?

Re: voto o non voto?

Inviato da  Paxtibi il 12/4/2008 17:45:31
Veltrusconi a fumetti



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