Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Infettato il 4/4/2008 12:44:10
Enrico se questo è vero e non ho ragioni per dubitare

Comunque l’ho già detto, se una persona vuole far mettere a verbale che “si è rifutato di votare” lo metto a verbale. Trenta secondi e poi però la persona se ne deve andare avendo ben chiaro in testa che lui HA VOTATO E LA SUA SCHEDA E’ TRA LE NULLE.

Conferma l'inutilità di questa azione, che anche se è fatta con dei buoni propositi "la legge elettorale è peggio di una semplice porcata", a quanto dici è
molto più dannosa, si ha l'effetto opposto rispetto a quel che si vuole...

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  drew il 4/4/2008 13:09:47
C'è qualcuno (magari Enrico che ha esperieza di seggio) che mi sa dire CON CERTEZZA se la scheda nulla favorisce la lista che ottiene più voti?
.. e la scheda bianca?...
C'è differenza in questo campo tra camera e senato?
Grazie.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  lilly il 4/4/2008 14:27:08
Vado come sempre a votare,
perchè è un mio diritto e dovere,
lo faccio per tante ragioni, perchè gente si è fatta ammazzare per darmi questo diritto,
perchè perso che il voto significhi democrazia.
poi sbagliata o giusta credo ancora in una idea.
Non andare a votare significa lasciare ad altri la scelta di chi o come governarmi, non battersi in politica (come in tutti gli altri diritti)vuol dire arrendersi e io non lo farò mai, come donna la vita in Italia è sicuramente mano facile che in altri paesi, ma bisogna conqiustarsi il domani battendosi contro tutti i privilegi e le ingiustizie, come cerco di battermi contro le ingiustizie della politica non arrendendomi ma cercando nel mio piccolo di cambiarla.
Questo vuol dire informarsi sulle candidature non votare liste con pregiudicati , condannati, assolti per prescrizione, per condoni, lo so che è un compito arduo ma se tanti votassero con i mie criteri credo che tante candidature sparirebbero dalle liste.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Tor il 4/4/2008 14:31:15
Citazione:
Infettato, chiariamo che non si può far mettere a verbale qualsiasi cosa passa per la testa a una persona, tipo che “questa legge elettorale mi fa schifo” oppure “a me piace il mare, mentre la montagna mi fa schifo”, “Preferisco la Juve al Milan” ecc. ecc., ma solo “proteste o reclami” riguardanti le procedure di voto.

Comunque l’ho già detto, se una persona vuole far mettere a verbale che “si è rifutato di votare” lo metto a verbale. Trenta secondi e poi però la persona se ne deve andare avendo ben chiaro in testa che lui HA VOTATO E LA SUA SCHEDA E’ TRA LE NULLE.
Se invece, per ignoranza, continua con la sceneggiata ho già detto cosa faccio…


Ciao Enrico, consideriamo il fatto che queste elezioni "costituzionalmente" sono "illegali" come quelle di 2 anni fà....

Sò che è una rottura di scatole far quadrare i conti nei seggi elettorali, ma se la gente non ha altri mezzi per far sentire la propria voce, il parere sulla legge elettorale l' avevamo già espresso qualche annetto fà....., ma poi hanno deciso di cambiare legge per i propri comodi infischiandosene del parere del popolo....
A mio parere è sacrosanto fare mettere a verbale che non c'è nessuno che ti rappresenta perchè non è concesso scegliere il candidato che + ci rappresenta (come avevamo espresso nel referendum...).
Se lo fà una persona sola è un conto, ma se tutte le persone che non sono "giustamente" d' accordo con questo sistema di votare lo fanno la cosa non può rimanere nascosta....
Se rimani a casa o se metti una fetta di salame nella scheda fai parte di quelli che si "disinteressano" della politica, e io non voglio entrare a far parte di questa categoria.

L' unica cosa che mi frena dal far mettere a verbale quello che penso è che non si riesce a capire a cosa si và incontro e le cose sono poco chiare....

scusate se ho fatto qualche errore ma sono in ufficio e non avevo molto tempo per mettere a parole quello che pensavo, chiedo venia...

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Pyter il 4/4/2008 14:45:29
Per l'intanto io mi sono stampato il motto di Florizel.



Io non voto.
Mi piacciono di più le dittature.
E siccome sono cinico e materialista,
mi piacciono le dittature che si possono vedere e toccare.
E che si possono combattere.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Tor il 4/4/2008 14:51:50
Citazione:
Vado come sempre a votare,
perchè è un mio diritto e dovere,
lo faccio per tante ragioni, perchè gente si è fatta ammazzare per darmi questo diritto,
perchè perso che il voto significhi democrazia.
poi sbagliata o giusta credo ancora in una idea.
Non andare a votare significa lasciare ad altri la scelta di chi o come governarmi, non battersi in politica (come in tutti gli altri diritti)vuol dire arrendersi e io non lo farò mai, come donna la vita in Italia è sicuramente mano facile che in altri paesi, ma bisogna conqiustarsi il domani battendosi contro tutti i privilegi e le ingiustizie, come cerco di battermi contro le ingiustizie della politica non arrendendomi ma cercando nel mio piccolo di cambiarla.
Questo vuol dire informarsi sulle candidature non votare liste con pregiudicati , condannati, assolti per prescrizione, per condoni, lo so che è un compito arduo ma se tanti votassero con i mie criteri credo che tante candidature sparirebbero dalle liste.


Lilly,
non mischiamo quelli che sono morti per degli ideali con questa feccia di politici che abbiamo.....
Quelli che sono morti sono morti per difendere dei diritti, non per difendere chi aveva una poltrona incollata al culo....
Io proprio perchè rispetto quelli che sono morti in difesa di certi diritti che non voglio esprimere il mio voto per questo o quel "Pappone".
Non è chi non và a votare che infanga la memoria delle persone morte, ma chi si vuole fare eleggere con una legge elettorale ingiusta, che và proprio contro il popolo che quella gente che è morta difendeva....

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Al2012 il 4/4/2008 15:17:09
Ricapitolando:

Scheda Bianca: Voto non espresso che va a finire nel premio di maggioranza.

Scheda Nulla : come sopra

Scheda Verbalizzata : come sopra

Non andare a votare : Fa diminuire la percentuale dei votanti.

I politici diranno che è preoccupante il disinteresse alla politica e bla … bla … bla …

Che la contestazione di pochi impedisce lo svolgimento della “democrazia” e lo “sviluppo” del nostro …… bla … bla …. Bla …

Forse la soluzione è nel “voto non utile”, ma anche questo può finire nel premio di maggioranza nel caso il “simbolo” non raggiunga un valore utile (se ho capito bene ??)

Mi domando per quanto tempo sarà ancora sopportabile l’esistenza della libera informazione su internet ??



Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Infettato il 4/4/2008 15:49:38
lilly tu dici


Questo vuol dire informarsi sulle candidature non votare liste con pregiudicati , condannati, assolti per prescrizione, per condoni, lo so che è un compito arduo ma se tanti votassero con i mie criteri credo che tante candidature sparirebbero dalle liste.[color=006600]

Se nel tuo criterio ci metti anche "voto di scambio finto", oppure per capirci quello che ho promesso non lo mantengo.....oppure parlando delle due forze* maggiori e assolute le quali, promettono mazzate in egual misura (l'ultima di veltroni che "riabilta" Bassolino non ha bisogno di commenti) chi rimane?

*Ho parlato di 2 forze in realtà io non le considero tali, è una ben distinta

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  redna il 4/4/2008 15:50:59
Io mi domando quanto tempo abbiamo davanti prima di toglierci da mar.....ni questi 'furbetti della politica'.

Se il voto è un diritto questo è arrivato dopo che in italia è arrivata la repubblica.Prima con il re e il ventennio non c'era...
Pertanto si può anche NON andare a votare visto che lo stato è democratico e NON obbliga a votare....Se dopo 'i furbetti della politica' di turno si stracciano le vesti dicendo che il popolo si dinsinteressa della politica....bla, bla, ecc....a noi che ce frega???
Se ho diritto a frenquentare certe persone e io non le frequento più, a queste persone potrebbe balenare nella mente che mi sono stufato di loro?



Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  frz il 4/4/2008 16:00:51
Salve gente vi riporto un documento che ho trovato cercando su google "rifiutare scheda elettorale" e che pare interessante.

LINK

saluti a tutti
frz

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Enrico il 4/4/2008 17:53:43
Trascrivo dal link riportato da frz.

1)andare a votare, presentarsi con i documenti + tessera elettorale e farsi vidimare la scheda.

2)Non toccare la scheda (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)

3)Esercitare il diritto di rifiutare la scheda (dopo vidimata) dicendo: “Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato”.

4)Pretendere che venga verbalizzato il rifiuto della scheda.


Commento:

E’ veramente inutile e ridicolo tutto ciò.
Non capisco se ci si fa o ci si è….scusate ma adesso scrivo in maiuscolo non perché stia urlando ma magari così è più chiaro.

DAL MOMENTO IN CUI SI CONSEGNA IL DOCUMENTO D’IDENTITA’, SI SONO REGISTRATI I DATI DELL’ELETTORE E LA TESSERA ELETTORALE E’ TIMBRATA COL BOLLO DELLA SEZIONE, SI E’ DENTRO LA PERCENTUALE DEI VOTANTI.
E’ chiaro o no?

SI E’ VOTANTI A TUTTI GLI EFFETTI, POI CON LA SCHEDA POTETE FARCI QUEL CAZZO CHE VOLETE, SEMPRE SCHEDA NULLA RISULTERA’ ALLA FINE E SARA’ INSERITA IN UN’APPOSITA BUSTA. COSI’ COME CI SONO APPOSITE BUSTE PER LE SCHEDE BIANCHE E I VOTI NULLI.

Poi quando leggo al punto 1 e 3 di farsi vidimare la scheda, mi viene da ridere ….PERCHE’ TUTTE LE SCHEDE, QUELLE OVVIAMENTE CORRISPONDENTI AL NUMERO DEI VOTANTI DI QUEL SEGGIO, SONO STATE FIRMATE E TIMBRATE GIA’ DAL SABATO POMERIGGIO.

Quindi che cosa significherebbe questo sottolineamento della vidimata? Niente.

Comunque sia, se l’obiettivo di questa inutile pagliacciata è farsi verbalizzare il rifiuto del voto per risultare poi tra i non votanti, ebbene ci si sbaglia di grosso. E’ solo una pia illusione.

Un presidente di seggio inoltre può pure far verbalizzare la cosa, ma non è obbligato a farlo con la frase “Nome Cognome…+ tutti i dati….rifiuta la scheda per protesta e chiede che sia verbalizzato”. Perché può anche farlo così “Nome e cognome…+ tutti i dati….rifiuta la scheda e……..impedisce il regolare svolgimento delle operazioni di voto costringendo…..a chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine”. Quindi il pretendere del punto 4 può anche andare a fare in culo.

Tutto dipende dall’atteggiamento intelligente e di buon senso della persona in questione verso i membri del seggio, fermo restando che la persona è sempre dentro la percentuale dei votanti e la sua scheda è nulla, perchè infatti se l’obiettivo della pagliacciata è quello di rientrare nella percentuale dei votanti e avere la propria scheda tra quelle nulle, allora questo è centrato in pieno. Con in più la medaglietta della stupenda quanto inutile/ridicola verbalizzazione del rifiuto della scheda.

Se poi oltre a questo obiettivo centrato in pieno c’è anche quello di rompere i coglioni a chi già si fa due coglioni così a stare 15 ore la domenica e 7 ore più il tempo dello scrutinio il lunedì (oltre a all’oretta circa del sabato) allora l’obiettivo è stracentratissimo….

Mentre Camera e Senato avranno ugualmente i loro membri nominati per scaldare le rispettive poltrone.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  giop il 4/4/2008 18:07:28
Miclavez a Raidue su Signoraggio e potere delle banche

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Tor il 4/4/2008 18:52:47
Scusami Enrico,
ma non hai risposto a quello che ti chiedevo prima citando le tue frasi, puoi darmi una risposta dato che sei + informato di altre persone e che sei presidente di seggio.

Non voglio risultare come non votante!!!!

Io voglio solo far verbalizzare ( e come me penso che ci siano molte persone) che non intendo votare nessun personaggio a queste elezioni-farsa, non per il mio disinteresse alla politica, ma perchè ritengo queste operazioni di voto non valide per il "semplice" motivo che dovremmo votare con un altro sistema che è QUELLO CHE AVEVAMO SCELTO CON IL REFERENDUM.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Enrico il 4/4/2008 19:38:15
Citazione:
Non voglio risultare come non votante!!!! Io voglio solo far verbalizzare ( e come me penso che ci siano molte persone) che non intendo votare nessun personaggio a queste elezioni-farsa, non per il mio disinteresse alla politica, ma perchè ritengo queste operazioni di voto non valide per il "semplice" motivo che dovremmo votare con un altro sistema che è QUELLO CHE AVEVAMO SCELTO CON IL REFERENDUM.

Tor, no problem.
L’ho già detto, si può far verbalizzare il rifiuto della scheda per protesta contro questa legge elettorale - riprendo ora le maiuscole sempre per maggiore chiarezza - MA NON SI PUO’ PRETENDERE DI FAR SCRIVERE UN ROMANZO SUL VERBALE PERCHE’ INTRALCEREBBE LE OPERAZIONI DI VOTO, CON TUTTE LE CONSEGUENZE DEL CASO.
RIPETO, IL BUON SENSO E IL RISPETTO/COMPRENSIONE PER CHI E’ MEMBRO DEL SEGGIO E’ IMPORTANTE PER AVERE UNA FRASE SINTETICA ED ESAUSTIVA MESSA A VERBALE, FERMO RESTANDO OVVIAMENTE CHE LA PERSONA HA VOTATO E LA SUA SCHEDA E’ NULLA.

Spero di averti chiarito la questione.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Tor il 4/4/2008 19:52:45
Grazie Enrico,
terrò in considerazione quello che mi hai detto, deciderò come sempre all' ultimo momento il da farsi, ma ho il massimo rispetto di chi, come te fà il presidente o segretario di seggio sia ben chiaro.

In bocca al lupo.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  clausneghe il 4/4/2008 20:23:03
Citazione:
mi blocca le operazioni di voto con conseguente coda di elettori incazzati e impazienti di votare per andarsene poi giustamente a farsi i cazzi propri al più presto, io chiamo gli sbirri e lo faccio cacciare a calci in culo.


Enrico,che eri un pò stronzo lo sospettavo...ora ho la conferma.

Ti suggerisco cmq di non mettere in atto la chiamata degli sbirri,perchè potresti poi trovartene pentito.

Ribadisco: Questa azione se sarà di massa,sarà in grado di mandare in tilt questa farsa,con buona pace dei meschini ragionieri cavillosi e sempre pronti a chiamare i guardioni...

Se non lo avete capito,tu e Pausania, lo scopo è il SABOTAGGIO

E' l'unica maniera non cruenta per mandarli dove li manda il Grillo

Altrimenti l'alternativa è tra il tenerceli per sempre e scordarsi la speranza oppure un moto di popolo furioso che li cacci a picche e forconi

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  FARMER il 4/4/2008 21:17:56
salve a tutti.... sono un nuovo iscritto.
allora se voto scheda bianca di sicuro il mio voto verrà attribuito alla maggioranza (VELTRUSCONI)
Ma da quanto letto sopra non sono riuscito a capire se rifiutando la scheda esiste il pericolo che venga cmq conteggiata scheda nulla ed assegnato alla maggioranza.
credo che proprio questo sia un punto fondamentale altrimenti nonostante tutti i buoni intenti "sovversivi" si rischia di andare a foraggiare ulteriormente il sistema

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Freeman il 4/4/2008 21:50:16
Citazione:

FARMER ha scritto:

Ma da quanto letto sopra non sono riuscito a capire se rifiutando la scheda esiste il pericolo che venga cmq conteggiata scheda nulla ed assegnato alla maggioranza.

Benvenuto, farmer.
Credo che Enrico abbia risposto chiaramente al tuo dubbio:
Citazione:
... FERMO RESTANDO OVVIAMENTE CHE LA PERSONA HA VOTATO E LA SUA SCHEDA E’ NULLA

Non serve a un cazzo, perché venite conteggiati ugualmente come votanti, ed il vostro voto conteggiato come non valido (causa scheda nulla).
Equivale in tutto e per tutto a mettere una bella "V" rosso sangue sulla scheda (a quel punto, sarebbe persino più sensato...).

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  clausneghe il 4/4/2008 22:19:10
Freeman, non è del tutto esatto quel che dici,almeno a sentire questa.

<<Tale sistema oltre a rallentare e rendere difficoltose le operazioni di voto e scrutinio (è obbligatorio compilare infatti per ogni scheda rifiutata un apposito verbale) rende inattribuibile il voto, in quanto la legge consente solo l'attribuzione delle schede contenute nell'urna al momento dell'apertura della stessa,creando una discrepanza tra percentuale votanti e voti attribuibili e di conseguenza un problema di difficile,se non impossibile attribuzione (specie se il fenomeno raggiungesse quote notevoli) di seggi,infatti in linea teorica (non è mai successo) se la quantità di schede rifiutate raggiungesse la quota di voti necessaria per l'attribuzione di un seggio, tale seggio non potrebbe essere attribuito.>>


Ovviamente se saranno pochi coloro che si prenderanno la briga e il rischio di tale pacifica protesta,và da sè che non sortirà effetti degni di nota,ma al contrario,specie se si trovano presidenti tipo Enrico i rischi personali saranno concreti

Vedremo,vedrò il da farsi

Di certo non ho voglia di beccarmi botte dai gendarmi chiamati dal Sabatino del caso e nemmeno ho voglia di ricevere a domicilio una multa...

Non voterò cmq,questo è certo. Non parteciperò al gioco della crocetta e se lo farò sarà solo per contribuire a guastarlo

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Rugito il 4/4/2008 23:35:54
So di essere una voce controcorrente, ma concordo appieno con Lilly.

Non sono tutti uguali. Padoa-Schioppa non è stato lo stesso ministero di Tremonti. Lui ha combattuto l'evasione fiscale, mentre Berlusconi ai 150 anni della Guardia di Finanza dichiarò che gli italiani facevano bene ad evadere le tasse. Calderoli se ne uscì ad un telegiornale con una maglietta con la vignetta satirica su Maometto, scatenando l'inferno in Libia. Il governo Berlusconi ha fatto approvare leggi che hanno salvato il suo Primo Ministro dal carcere, ha calpestato la Costituzione approvando una legge elettorale decisa con referendum. Non sto dicendo che il governo di sinistra non abbia fatto grosse porcate, le ha fatte eccome. Però c'è anche da dire che ha governato due anni con 3-4 voti di maggioranza al Senato, e con senatori estremamente irresponsabili che hanno fatto cadere il governo la prima volta, e ministri indagati per reati gravissimi che hanno lo hanno fatto cadere la seconda volta.

Mi fanno schifo molti politici, e altri di meno. Ma non è certamente per il fatto che loro sono incollati alla loro poltrona che non andrò a votare. Loro stiano pure attaccati alla loro poltrona, però nel frattempo prendono decisioni per me e per tutti noi. E sono decisioni che ci condizionano la vita. Berlusconi potrà fare solo una tragedia per questo paese. Veltroni ha dalla sua la possibilità di fare qualcosa di concreto, grazie anche al suo carisma e al fatto che sta decidendo di tagliare col passato, di rinnovare le liste elettorali eccetera. Operazioni di facciata, propaganda mediatica? Forse. Però perlomeno qualche nome eccellente è scomparso dalle liste, mentre da tutti gli altri fronti ci sono sempre i soliti noti. Detto ciò, io non voterò affatto PD perché sento di tradire gli ideali in cui credo facendolo. Anche se mi fanno vomitare, voterò il barcone brancaleonico bertinottiano. Per sperare di governare il PD sta cercando in tutti i modi di accaparrarsi i voti del centro, di quell'enorme strato di 35 milioni di cattolici italiani, per cui ha dovuto piegare decisamente a destra nella sua politica. A me non sta bene questo.

Non sono per nulla d'accordo sul fatto che siano tutti la stessa cosa, che i due schieramenti siano quasi identici, eccetera. Credo che Grillo capisca poco di politica, e che propini agli altri l'idea che qualunque accordo politico di qualunque natura tra due parti diverse sia un inciucio, sia qualcosa di sbagliato e negativo. La politica però è fatta di compromessi. Anche io vorrei che venissero tassati gli immobili del Vaticano. Ma avete idea di cosa significherebbe proporre una cosa del genere? Una specie di guerra civile... Putroppo, e dico purtroppo, non possiamo ignorare la nostra storia, non possiamo ignorare la collocazione geografica del Vaticano, non possiamo ignorare il Concordato. E questo lo sa bene chiunque spera veramente di governare questo paese. Lo stesso ragionamento si applica a tantissimi altri temi. Credo che bisogna ragionare in concreto, ovvero non pensare di proporre cose che non si possono proporre. Non vorrei che l'Italia stesse nella NATO, ma, ancora, che succederebbe se si proponesse? Sarebbe bene o male per il paese? Ancora: moltissimi dei nostri politici mi fanno schifo, e la qualità del dibattito politico è scesa drammaticamente nell'ultimo quindicennio. Sono tentato di non votare per manifestare il mio dissenso. Anzi, se fosse (e a quanto pare non lo è) possibile praticare la strada dell'astensionismo attivo, per cui secondo alcuni non si potrebbero poi assegnare i seggi, cosa succederebbe? Se tutti facessero così, se tutti non votassero o praticassero questa strada, avremmo un parlamento vuoto. E sarebbe veramente un bene per noi? Pensateci bene, e pensate a cosa succederebbe, e se potrebbe veramente essere un bene per questo paese. Io penso proprio di no.

Saluti.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  mike57 il 4/4/2008 23:41:58
RIMOSSO

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  effeviemme il 4/4/2008 23:52:38
Anni fa il voto era un dirittto-dovere, più dovere che diritto,e se non votavi eri escluso dal partecipare
ai concorsi per lavorare in enti pubblici (e perdevi altre possibilità che ora non ricordo), era quasi come disertare il servizio militare, quindi si poteva intuire che era una prepotenza esercitata da "loro" per essere legalmente "approvati".
poi è diventato "solo" dovere, con tanto di sensi di colpa inculcati in chi non lo voleva compiere (venivi
additato come un delinquente) cartelloni frequenti, con un cittadino modello con una mano tesa ad indicare un altro cittadino non modello: NON HA VOTATO!.
-oggi- per indurci a legittimarli, preferiscono cercare di spaventarci presentandoci una lista di possibili
disastri per il "paese" causati certamente dall'altro schieramento: ma gli schieramenti oggi sono
solo 2(due) quindi o l'uno o l'altro non me la conta giusta! MA QUALE dei 2 (due)??.
ma poco prima di -oggi- mi sono imbattuto in tantissime riflessioni tra gli utenti di LC e mi sono
sentito "costretto" a farne alcuna anche io.
rimuginando sul pil, sulle banche, sulle esportazioni di democrazia, sulle problematiche dei rifiuti, sulle parità di diritti per i cittadini, sulla libertà di informazione, sulla giustizia, ... (interrompo la lista perchè non basta il disco rigido a contenerla tutta, forse anche perchè l'epifania l'ho raggiunta a 58 anni ).
ho capito che mi / ci hanno sempre preso per i fondelli, quindi a partire da queste elezioni politiche non avranno più il mio voto (spontaneamente) fino a quando non ci saranno (ma non ci credo) sostanziali cambiamenti in direzione di una reale e tangibile partecipazione e controllo dei cittadini.

buon non voto a tutti

effeviemme

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Al2012 il 5/4/2008 1:10:38
Tratto da QUI

La seconda proposta riguarda, invece, la restituzione delle schede in quanto "potrebbero" presentare simboli che non avrebbero dovuto essere ammessi.

La Costituzione non solo non prevedere l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, ma di fatto la vieta esplicitamente essendo affidata alle prerogative del Capo dello Stato la nomina del Capo del Governo.

Per tale motivo, ci si rifiuta di votare con una scheda che presenta simboli che di fatto estorcono agli elettori un'indicazione in tal senso (Berlusconi Presidente, Veltroni Presidente, e altri simili).

Anche in questo caso, nella motivazione si richiede la nullità della scheda ai fini del voto.

Di seguito una serie di domande e risposte che possono dare maggiori informazioni
QUI

Dal punto di vista del voto:

Questo è il programma del partito di Stefano Montanari
QUI

Che condivido.

Sicuramente non andrà al governo, ma mi farebbe piacere sapere che forse c’è qualcuno all’interno del parlamento e del senato in grado di rompere i co***oni e magari utilizzando internet ……

Non so ancora se andrò a votare ….

So che non voterò scheda nulla o bianca, se entro nell’urna voto “per il bene comune” (per il momento la penso così, Montanari mi da fiducia)

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Cinqui il 5/4/2008 3:28:27
Bella gatta da pelare comunque....

# Il fatto che la scheda rifiutata sia inteso come espressione di voto fuori dalla cabina, a mio avviso è plausibile. art 62 legge 361 300357:
"Se l'elettore non vota entro la cabina, il presidente dell'Ufficio deve ritirare le schede, dichiarandone la nullità
e l'elettore non è più ammesso al voto


Anche perchè, se non fosse intesa come espressione di voto, vorrebbe dire che l'elettore non si decide ad esprimersi?
perchè se cosi fosse potrebbe saltare fuori il seguente art 44 legge 361 300357 comma 8:
"Può disporre altresì che gli elettori, i quali indugino artificiosamente nella votazione, o non rispondano
all'invito di restituire la scheda riempita, siano allontanati dalle cabine, previa restituzione della scheda, e
siano riammessi a votare soltanto dopo che abbiano votato gli altri elettori presenti. Di ciò è dato atto nel
processo verbale."


Ma qui mi domando e chiedo se l'elettore, nel rifiutare la scheda, "indugi" nella votazione....
Inoltre mi piacerebbe vedere che razza di loop si verrebbe a creare mandando fuori uno per farlo rientrare più tardi! Forse peggio del digitare la parola "google" in google, cliccare sul primo risultato della ricerca e ricercare la parola "google" e cosi via?

# Nel famoso art 104 della solita legge 361, non è chiaro che tipo di protesta possa far verbalizzare l'elettore: solo relative al funzionamento del seggio o anche relative al sistema in sè?
Inoltre non capisco mica a chi deve dar conto il segretario: forse l'elettore deve esprimere la protesta al presidente e il presidente ordinare al segretario di verbalizzare, il quale DEVE eseguire?
O l'elettore può irrompere nel seggio ed esclamare:" Segretario! Verbalizzi che...bla bla bla"??
Il testo è:
"Il segretario (maledetto il momento in cui ho detto di si!!) dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami
di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000. "


Va beh, fatto sto piccolissimo sunto su ciò che sta scritto nella legge 361 del 57 E NON NELLE SUCCESSIVE, vorrei capire se almeno la parola "rifiuto" e derivate, esista nei testi almeno una delle leggi in materia di elezioni.
Io ho provato a cecare con le funzioni Trova, ma non ha mai trovato granchè!

La cosa citata da Al2012 circa l'inammissibilità dei simboli e il conseguente rifiuto della scheda, è invece una cosa interessante da verbalizzare!

Una cosa mi sento di dire però: Qualora qualcuno, presidente o elettore, dovesse incazzarsi, invito l'altro a fargli notare una cosa: "Che siamo tutti sulla stessa fottutissima barca stracarica di sterco."

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Red_Knight il 5/4/2008 4:51:10
Ho visto Montanari su Raidue, in un momento di rara neutralità (qualche domanda sensata e poche ciance) senz'altro dovuta alla "statura elettorale" del personaggio, evidentemente percepito come innocuo. Non metto in dubbio la buona fede, né la bontà dei propositi, ma si tratta fondamentalmente di un incompetente. Non è votabile neanche lui. Sebbene io capisca che alcuni vogliano sforzarsi di trovare qualcuno (quanto vorrei voler votare!), uno del genere farebbe ancora più danni in Parlamento.

Parlando d'altro: qualcuno ha detto che consegnare l'Italia a Berlusconi sarebbe un cancro a cui mai più si potrebbe rimediare. A parte che non vedo tutta sta differenza con l'alternativa rosso-sbiadita, io penso invece che una vittoria di Berlusconi sia auspicabile - preciso, perché non si sa mai, che odio il nano con tutte le mie forze - perché qualcora vincesse Veltroni, che durerebbe senz'altro quanto Prodi, se non di meno, Berlusconi alle prossime altrettanto anticipate elezioni sbancherebbe il jackpot elettorale. Se invece Silvio vincesse subito dando origine al suo quarto governo, fra qualche anno anche i più scettici si convincerebbero a scendere in piazza e impiccare ai lampioni i "mille". Pensateci bene: Veltroni non rappresenta una discontinuità con Prodi, per quanto si sforzi di apparire come se fosse arrivato sul palco del comizio per puro caso, e gli italiani si illuderebbero facilmente, immemori di 5 anni da teatro dell'assurdo, di un eventuale sincera alternativa berlusconiana qualora, com'è certo che accada in caso di vittoria, Veltroni governasse come ha fatto Prodi. Se invece il nano salisse di nuovo al potere, senza contare che anche lui si troverebbe con la maggioranza risicata in Senato, la patata bollente del disastro italico sarebbe sua e soltanto sua, e di fronte a un reiterato malgoverno della peggior specie, penso che anche i più "dumb" (e in Italia abbondiamo di questa specie cosmopolita) si convinceranno del fatto che son tutti uguali.
Il popolino delle libertà, è vero, va avanti a panem et circenses, ma se manca il panem non basteranno tutti i circenses del mondo, e sta veramente cominciando a mancare. Sarà stata l'"ovazione" ferraresca, ma comincio a essere ottimista riguardo a una sana folla inferocita in stile Manzoni. Che dite, è il caso di votare per Silvio (ammesso di essere capaci di tenere la matita in mano nel compiere un gesto così contrario alla nostra natura)?

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  PikeBishop il 5/4/2008 9:55:08
Citazione:
Quindi, siccome anche questa volta mi toccherà fare il presidente di seggio

Lui non voleva, come Cincinnato beccato dai compatrioti intento nelle operazioni di aratura, ma l'hanno obbligato obtorto collo a scendere in campo, unto del signore. Mi ricorda un'altro che tutti, chissa' perche', chiamano sempre Presidente... Ma gavte la nata 1.

Citazione:
avviso già che se la persona in questione [...] mi blocca le operazioni di voto con conseguente coda di elettori incazzati e impazienti di votare per andarsene poi giustamente a farsi i cazzi propri al più presto

Gli scappava di andare a votare e non e' detto che, richiamati da un riflesso naturale animalesco, non votino gia' mentre sono in coda: sai che casino a pulire tutta quella merda. Ma gavte la nata 2 (la vendetta).

Citazione:
io chiamo gli sbirri e lo faccio cacciare a calci in culo.

Prendere a calci in culo la gente sembra, nel vostro paese, il compito istituzionale della sbirraglia assortita e l'unica forma di intervento che conoscano e pratichino. E chi li chiama a svolgere il loro compito istituzionale e' molto, ma molto peggio di loro.

Ecco emergere un motivo terra a terra, ma molto valido, per disertare i luoghi preposti alle votazioni: SONO FREQUENTATI DA TESTE DI CAZZO NERVOSE, COMPLESSATE E VIOLENTE .

TENETEVI ALLA LARGA, SIETE STATI AVVERTITI!!!


PS
Grazie per l'avvertimento.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  PikeBishop il 5/4/2008 9:55:42
Mentre ridevo a crepapelle ho premuto invia due volte per sbaglio.... beg your pardon

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  Enrico il 5/4/2008 10:46:00
Claus e Pike, avete perfettamente ragione. Sono stronzo e anche un po’ testa di cazzo nervoso, soprattutto con i coglioni….

Comunque, tengo a precisare che a me di queste elezioni e dell’Italia più in generale non me ne può fregare di meno. Io sono qui di passaggio e nel frattempo mi è arrivata la lettera di nomina a presidente di seggio.

Ora siccome di questo Paese, della sua classe dirigente e della stragrande maggioranza dei suoi abitanti sono disgustato, ma devo sorbirmi questa rottura di coglioni di 3 giorni non vorrei proprio che a questa si aggiungesse un’altra rottura di coglioni come quella della pagliacciata del rifiuto delle schede; e comunque ho già detto varie volte che verbalizzo.

Ma se ci saranno i coglioni che vogliono portare all’estremo la pagliacciata e si mettono a giochicchiare con la scheda pensando così di “sabotare” – ma andate a cagare per favore…sabotare…ndr – chiamo i colleghi di Pike. Tutto qua.

E, finito questo strazio elettorale, poche settimane ancora e me ne ritorno a 10.000 Km di distanza dall’Italia.

Comunque se siete interessati a sapere cosa farò del mio voto, fate un salto sul mio blog.

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  florizel il 5/4/2008 11:10:45
Enrico
Citazione:
tengo a precisare che a me di queste elezioni e dell’Italia più in generale non me ne può fregare di meno.


Azz... d'accordo con te sull'inutilità del rifiuto delle schede, ma non oso immaginare le tue possibili reazioni all'interno del seggio se invece te ne fregava...

Citazione:
Ecco emergere un motivo terra a terra, ma molto valido, per disertare i luoghi preposti alle votazioni: SONO FREQUENTATI DA TESTE DI CAZZO NERVOSE, COMPLESSATE E VIOLENTE .


Nel caso di Enrico, ci sarebbe davvero da aspettarlo fuori... altro che calci nel culo...

Re: Elezioni 2008: voto o non voto?

Inviato da  effeviemme il 5/4/2008 11:34:23
Enrico cit:
Io sono qui di passaggio e nel frattempo mi è arrivata la lettera di nomina a presidente di seggio.

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ti hanno teso un agguato.... sapevano che saresti passato.

beh, non ti invidio (e nemmeno ti sostengo).
ciao
fvm

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