La questione della "terra cava"

Inviato da  Redazione il 17/7/2008 20:56:46
Mi dispiace dover fare pubblicità a un blog di debunkers – che peraltro invito fortemente a non nominare - ma a questo punto sento di dovere un chiarimento ai molti iscritti di LC che leggono anche quei blog.

Da molto tempo gira una storiella, messa in giro da Paolo Attivissimo, che “Mazzucco crede che la terra sia cava”. A sostegno di questa tesi, Attivissimo pubblicò un documento che gli avevo passato io, nel quale si caldeggia questa teoria. (In realtà è una raccolta di documenti diversi, da me fatta in precedenza).

Fino ad oggi non avevo mai risposto pubblicamente, perchè speravo nell’intelligenza di chi legge quelle baggianate, chiaramente intese a screditare la mia persona.

A quanto pare però non tutti dispongono di questa intelligenza, e quindi chiarisco quanto segue:

Passai quel documento ad Attivissimo durante un breve periodo nel quale ci parlavamo di persona. In una delle nostre conversazioni, cercavo di convincerlo ad assumere posizioni più morbide sul 9/11, ammettendo almeno qualcuno degli indizi contro la versione ufficiale. Con la sua posizione di chiusura totale – dicevo – ci avrebbe rimesso la sua credibilità.

Ma lui sostenne che nella sua posizione era indispensabile mantenere la “linea dura” (*), e la cosa finì lì. Attivissimo però mi confessò che il 9/11 lo assorbiva troppo, e che presto sarebbe tornato a debunkare i normali miti metropolitani, che gli avevano dato la fama in primo luogo.

Non so se per “incoraggiarlo” o per metterlo alla prova, ma a quel punto mi venne in mente la storia della terra cava, e gli dissi: “Se proprio vuoi fare scalpore, debunka questo” e gli passai il documento. “Stai attento però – aggiunsi – perchè non è una teoria campata in aria: ha più di 400 anni, e sembra supportata da un certo numero di scienziati”.

Ora io non so se Attivissimo abbia voluto capire che io “credo” che la terra sia cava (non lo penso proprio), ma di fatto un mese dopo, quando litigammo pubblicamente, se ne uscì con questa vergognosa meschinità nei miei confronti.

Fra l’altro, sia io che Attivissimo siamo considerati, ciascuno nel suo paese, dei giornalisti. Io lo sono per definizione, secondo i criteri USA, lui lo è addirittura ufficialmente, in quanto iscritto all’albo dei giornalisti svizzeri. Il suo gesto quindi rappresenta non solo una meschinità a livello personale, ma una palese violazione dell’etica professionale.

Più meschini ancora sono quelli che ne hanno approfittato per costruirci su intere cattedrali di merda. Nel blog sopracitato si riprende addirittura una mia battuta, nella quale dicevo “in fondo è noto che io creda di vivere al centro della terra”, come se fosse una “ammissione” da parte mia. (L’opportunismo in questo caso è talmente plateale, che mi è sorto il dubbio che l’autore del blog non sia affatto in malafede, ma sia veramente, profondamente e irrimediabilmente stupido. Lo dico seriamente).

Ma più stupidi ancora sono tutti coloro che hanno voluto credere in qualunque misura a questa monumentale stupidaggine: secondo voi, se io credessi davvero che la terra è cava (o qualunque altra imbecillità del genere), lo confesserei ad Attivissimo? D'accordo essere "distratti", ma a questo punto chi lo pensa non sta più dando a me del cretino, lo dà direttamente a sè stesso.

Massimo Mazzucco

(*) Le parole che usò sono altre, ma io non sono scorretto come lui, e non rivelo ciò che potrebbe nuocergli. Diciamo solamente che ebbi la totale conferma della malafede con cui agisce questo personaggio.

Aggiungo che ho voluto fare questo chiarimento perchè costretto dalla “prevalenza del cretino”, ma non desidero assolutamente che ne nasca un tormentone infinito. Vanno quindi benissimo dei commenti diretti su quanto ho detto io, ma qualunque deriva a livello di portineria verrà immediatamente rimossa.

Sono stufo di essere usato come strumento per distrarre l’attenzione dai veri problemi.

M.M.

Siete inoltre pregati di NON riportare eventuali commenti su altri blog. Se vogliono pubblicità, che se la procurino da soli.

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Paxtibi il 17/7/2008 21:03:57
Perché questa precisazione? Se poi vien fuori che la terra è cava davvero che fine fa la tua credibilità?



Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Redazione il 17/7/2008 21:05:52
"Perché questa precisazione?"

Perchè mi sono stufato di quelli che mi segnalano questo blog come se fosse una cosa importante.

Sembra inoltre che qualcuno abbia creduto a questa storiella. (Il fatto che tu sia intelligente non significa che lo siano anche tutti gli altri).

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Santaruina il 17/7/2008 21:44:40
All'inizio questa storia della terra cava sembrava una semplice battuta da usare per alleviare la tensione durante discussioni tese.

Il fatto che venga usata per screditare Massimo la dice lunga sulla malafede di certe persone.
In fondo è anche indice di mancanza di argomenti.

Attivissimo che si serve di materiale ricevuto in forma privata stravolgendone il senso in questo modo per "attaccare" l'interlocutore poi si commenta da solo.

Tutto questo è assai triste.

A me fa anche riflettere il tempo che queste persone dedicano all'attacco personale.
E a dire il vero provo anche un po' di invidia nei loro confronti perchè hanno molto più tempo di me per scandagliare ogni singola riga di luogocomune, archivio compreso.

Blessed be

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  axlman il 18/7/2008 0:08:22
Citazione:
Redazione ha scritto:
Non so se per “incoraggiarlo” o per metterlo alla prova, ma a quel punto mi venne in mente la storia della terra cava, e gli dissi: “Se proprio vuoi fare scalpore, debunka questo” e gli passai il documento. “Stai attento però – aggiunsi – perchè non è una teoria campata in aria: ha più di 400 anni, e sembra supportata da un certo numero di scienziati”.


Scusa Mazzucco, ma permettimi di dirti che l'italiano non è un'opinione.
Se tu scrivi «Se proprio vuoi fare scalpore, debunka questo» il significato è chiaro: "se vuoi fare una smentita clamorosa, smentisci questo, se ci riesci", come se la teoria della Terra Cava fosse qualcosa di clamorosamente vero e comunemente accettato come vero.
Non contento, se aggiungi «non è una teoria campata in aria: ha più di 400 anni, e sembra supportata da un certo numero di scienziati», chi l'italiano lo mastica anche solo a malapena capisce che tu quella teoria la ritieni valida, interessante e degna di discussione, non certo una «imbecillità», come la descrivi poco dopo.

Certo non ti puoi lamentare se le tue parole vengono interpretate alla lettera, visto che nessuno può leggere nelle tua testa ma solo quello che scrivi.
Ma soprattutto visto che se esordisci con «Non so se per “incoraggiarlo” o per metterlo alla prova», sempre per chi di italiano ne capisce un minimo, significa che neanche tu sai perché scrivi certe cose, figuriamoci se puoi pretendere che lo sappiano gli altri.

E certo non ti puoi lamentare del fatto che, se tu ti ergi praticamente a unica fonte autorevole e affidabile, qualcuno si preoccupi di verificare quanto realmente autorevole e affidabile sia tale fonte.

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Redazione il 18/7/2008 0:21:26
AXELMAN: L'affermazione sulla lingua italiana dovrebbe valere anche per te: se leggi con attenzione, scoprirai che io non mi lamento affatto della "possibile interpretazione" data da PA, ma dell'uso scorretto che lui ha fatto pubblicamente sia del documento (passatogli in forma privata) sia della conversazione al riguardo: il fatto che io ritenga una teoria degna di rispetto non significa affatto che la condivida. (Mi hai mai sentito affermare una cosa del genere altrove?)

Essendo aperto ad ogni ipotesi, e non avendo mai provato a debunkarla personalmente, non posso escludere a priori che sia corretta, ma nulla ti autorizza ad affermare che io ne sia convinto.

E chi lo ha fatto ha agito in totale malafede.

(Curioso come a certe persone interessino di più le mie convinzioni personali che la scorrettezza vergognosa di altre).

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Redazione il 18/7/2008 0:27:47
AXELMAN: Te lo ridico in un altro modo, nel caso la cosa non ti fosse chiara: delle mie opinioni personali, a meno che sia io a esprimerle pubblicamente, non deve interessare a nessuno.

In questo modo eviti di sprecare tempo sul significato specifico delle parole usate, cercando di capire "cosa penso", e vedi il problema da un punto di vista strettamemnte etico. (Almeno me lo auguro).

Chiunque metta in bocca ad altri parole che non hanno mai pronunciato pubblicamente, commette un abuso e una meschinità. (Come ho già detto, io stesso potrei raccontare tante cose divertenti del nostro amico, ma non lo faccio perchè lui in pubblico quelle cose non le ha mai dette.).

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  sick-boy il 18/7/2008 1:18:12
E a dire il vero provo anche un po' di invidia nei loro confronti perchè hanno molto più tempo di me per scandagliare ogni singola riga di luogocomune, archivio compreso.

Minchia è vero...

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  gobbo il 18/7/2008 1:44:30
Paxtibi ha scritto:
Citazione:

Perché questa precisazione? Se poi vien fuori che la terra è cava davvero che fine fa la tua credibilità?



Grandissimo Pax.

il gobbo

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  axlman il 18/7/2008 2:31:13
Rimosso.

Ti avevo avvisato di non allargarti troppo,

Alla prossima ti sospendo.

M.M.

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  Cleaner il 18/7/2008 4:52:45
Rimosso.

M.M.

Re: La questione della "terra cava"

Inviato da  axlman il 18/7/2008 9:13:20
Sei stato sospeso (e poi vengono a dire a me di imparare l'italiano. Come se io gli avvisi li scrivessi in turco).

M.M.

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