Inviato da  ghisirds il 8/9/2008 14:54:49

Ciao a tutti.
Vi scrivo perchè ho un dubbio: so che se due persone sono sposate e con figli, se si separano, il giudice può decidere di assegnare la casa al figlio e quindi alla moglie (visto che spesso è assegnato a lei) anche se la casa è interamente di proprietà del marito da prima del matrimonio.

Questo può succedere anche se la coppia con figli convive e basta?

E se la casa è di proprietà, anche in parte, di una terza persona (padre del marito ad esempio)?

Grazie
Ciao

__________________
Hai mai visto regalo donne così? (gift women in inglese), TV per notebook, guida dvx player

Inviato da  Notturno il 8/9/2008 20:10:15

Genericamente:

l'assegnazione della casa familiare ad uno dei due coniugi avviene SOLO per il caso in cui ci siano dei figli minori (o maggiori non autosufficienti).

L'interesse che la legge tutela, dunque, non è quello del coniuge "debole", ma quello dei figli, ancora giovani (art.155 quater del c.c.).

Per cui, sempre genericamente, anche nel caso di coppie di fatto (che, ovviamente abbiano dei figli) vale lo stesso principio.

L'assegnazione della casa familiare seguirà le stesse sorti idealmente previste per il caso di matrimonio.

http://www.divorziobreve.org/?q=node/118

PS: l'assegnazione della casa non prende in esame chi ne sia "proprietario" (quindi non ha rilevanza il fatto che il proprietario sia un "terzo", estraneo alla coppia), ma solo chi debba goderne. Infatti, identica soluzione si ritrova anche per l'ipotesi che la casa sia tenuta in locazione.

Inviato da  ghisirds il 9/9/2008 9:11:45

grazie notturno, è tutto più chiaro ora!!
ciao