Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sever il 27/3/2009 17:50:54
Citazione:
se l'universo è in continua espansione dov'è che si espande? dove sta andando?

Come si sviluppa e dove si sviluppa il corpo di un bambino? Se ragioniamo per similitudini o analogie, tutto diviene più semplice. Secondo il mio parere il Cosmo che ci contiene è un uomo immenso. Quindi, se si espande realmente, vuol dire che è un corpo giovane, che cresce.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Pyter il 27/3/2009 18:00:48
Mi sa che si sta andando un pò OT.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  blu23 il 27/3/2009 18:13:27
Come si sviluppa e dove si sviluppa il corpo di un bambino? Se ragioniamo per similitudini o analogie, tutto diviene più semplice. Secondo il mio parere il Cosmo che ci contiene è un uomo immenso. Quindi, se si espande realmente, vuol dire che è un corpo giovane, che cresce.


Scusate la banalità, ma se prendiamo per buona la teoria che due corpi non possono stare nello stesso punto contemporaneamente, e se lo spazio è come un uomo immenso che si espande, cosa ci sarebbe all'esterno di questo corpo? Quale "spazio" sta andando ad occupare l'universo in crescita?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 27/3/2009 18:48:14
Non per rovinare le vostre divagazioni astronomico-filosofiche sull' universo in espansione (dentro giuliano ferrara)... ma vorrei tornare alla teoria di Sitchin mettendo in evidenza alcuni punti riguardanti alcuni dei 'concetti tecnologici' che i sumeri mostrano nelle loro tavolette e che, penseremmo, non dovrebbero aver avuto o conosciuto...
Ricordiamoci che stiamo parlando di record in argilla datati tra il 3100 a.C. e il 1900 a.C. quando si, la civiltà andava avanti secondo gli storici, ma si era a un livello medio-basso non atto a concepire determinate cose... eppure le troviamo scritte nei racconti dell' epoca e nei miti delll' epoca.... miti che son resoconti di 'storie' già considerate antiche...

Ne cito qualcuno....

- Il mito del diluvio, presente nella cultura mesopotamica in 2 versioni principali: l' Atra Hasis (la versione più completa) e l' 11a tavoletta dell' Epica di Gilgamesh.

In questo mito si legge il passaggio seguente:

gish má.gur.gur a.gal.la tu.ul.bul.bul.a.ta
utu im.ma.ra.è an.ki.a u.gá.gá


La traduzione più letterale e meno devozionale é:

aprì una finestra della nave (ma.gur.gur) e
vedendo il sole (utu) cadde in ginocchio e pianse


Il termine 'ma.gur.gur' tradotto con 'grande nave' o semplicemente con 'nave - imbarcazione' é composto dal lemma GUR che significa 'rotolare'.
In sumero la ripetizione di un lemma rappresenta un plurale o una enfatizzazione del concetto. Ma.gur.gur quindi significa 'imbarcazione che rotola e si capovolge'. Una sorta di SOTTOMARINO.

- La creazione dell' uomo ancher questa arrivataci da almeno 3 fonti distinte, la più completa delle quali é babilonese ma con molti termini sumeroaccadici inseriti.
Riporta i dialoghi interi del 'consiglio dei 7 che decretano il fato' e racconta di una riunione di divinità (vengono menzionati Anu, En.Lil , En.Ki e poi Nin.Hur.Sag che viene convocata) durante la quale En.Ki propone di creare un essere che porti il fardello del lavoro che spettava agli dei. Le parole usate d En.Ki e tramandate nel mito sono: '“L’ essere che vogliamo esiste già qui nell Absu, dobbiamo solo imprimergli il nostro marchio... creiamo un lavoratore e poniamogli sopra la nostra immagine, che sia lui a portare il fardello degli Anunnaki”.
Fu convocata Ninharsag, ufficiale medico degli Anunnaki, (nonché sorellastra sia di Enlil che di Enki) ed Enki usando lo sperma di uno degli degli Anunnaki e l' ovulo di una ominide, e successivamente impiantando il tutto nel
grembo di Ninharsag, ottenne il primo successo: il primo 'Lu.Lu' che venne chiamato Adapa.
Il termine Lu.Lu significa 'mescolato'.

Più o meno similarmente viene creata Eva: prendendo una 'TI' da Adapa, Enki e suo figlio Ningishzidda creano Kehwa - Titi. Anche qui, il termine 'TI' ha un duplice significato: 'costola' e 'principio di vita / vita'.

La creazione di Adapa é la trasposizione in 'versione semplice' di una fertilizzazione in vitro eterologa. La nascita di Kehwa é invece la descrizione di una clonazione.

- L' epica di Erra é un racconto in cui Erra e Ishum (Nergal e Ninurta) bombardano con le 'sette armi del terrore' il Tilmun (Sinai) per punire Marduk e i suoi seguaci che volevano occupare la zona nord di Sumer (fondando Babilonia) e la '4a regione' che era appunto il Tilmun, posta sotto l' ala neutrale di Ninhursag.

In un punto del racconto, dopo la devastazione, Erra fa memoria dell' avvenimento e recita: 'le loro anime tramutai in vapore [...] il vento malvagio rendeva l' acqua cattiva, appassivano le piante, le case non distrusse, ma le genti uccisde [...] le loro unghie e i capelli cadevano, le bocche piene di sangue, ed essi (i corpi) giacevano come legna accatastata davanti alle porte delle case'

La descrizione degli effetti di una nube radioattiva: contaminazione ambientale, danni fisici ad animali e all' uomo, ma non la distruzione di case o costruzioni.


Ora, chiediamoci la cosa più importante. Come potevano i sumeri o babilonesi, 5000 anni fa, ad IMMAGINARE concetti simili?
Per noi ora la clonazione, la FERT, il sommergibile, la nube tossica, sono concetti che conosciamo perchè abbiamo li abbiamo vissuti.
Ma 5000 anni fa?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 27/3/2009 18:56:07
Citazione:

Se ragioniamo per similitudini o analogie, tutto diviene più semplice. Secondo il mio parere il Cosmo che ci contiene è un uomo immenso. Quindi, se si espande realmente, vuol dire che è un corpo giovane, che cresce.


Avevo già intuito una simile analogia. In effetti l' Universo e i suoi pianeti, con le loro orbite ricordano la struttua degli atomi, elettroni, etc...
Come se tutto fosse fatto da tanti Unversi, l' uno nell' altro.
Sono un po arruginito in chimica, non vorrei aver detto una cavolata.

Citazione:

Mi sa che si sta andando un pò OT.


L' Universo mi affascina, ma cercare di capire le sue origini è una cosa che mi fa scoppiare la testa!

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 27/3/2009 19:08:26
Citazione:
giusto redna! se si espande significa che c'è spazio libero dove espandersi. Ma se l'universo riempie tutto di sè; cos'è quello spazio in cui si espande??



esatto...hai capito esattamente quello che volevo esprimere.

Se l'universo è di per se immenso (non ne sappiamo i limiti) DOVE si sta espandendo?
E'impossibile stabilire che si sta espandendo perchè appunto non ne sappiamo i limiti.
E'come dire che nella stanza dove siamo ci stiamo espandendo.Ma conosciamo le misure della stanza e per questo possiamo dire DOVE ci espandiamo e in quale punto. Non conoscendo le dimensioni dell'universo come si può dire questo?
Teniamo presente che è stato calcolato che la massa dei pianeti dell'universo conosciuto è di circa l'1% di tutto l'universo, il 99% circa è VUOTO. La materia è immersa in un enorme vuoto.


Citazione:
Quale "spazio" sta andando ad occupare l'universo in crescita?


si allarga anche lo spazio dell'universo? mah...
e perchè dovrebbe allargarsi in tutto questo immenso spazio?!

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 27/3/2009 19:24:10
Citazione:

Come potevano i sumeri o babilonesi, 5000 anni fa, ad IMMAGINARE concetti simili?


Allucinante.
concetti simili, 5000 anni fa, mi appaiono "fuori tempo", o "fuori posto".
Come per gli OOPART.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 27/3/2009 19:38:07
Redna, quindi l' universo sembra che non si espanda?
Io non capisco "espandersi" in che senso... che nascono nuovi pianeti? nuove galassie? Che aumenta in scala e ciò che lo contiene potrebbe riempirsi?

Sitchin che dice dell' Universo?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  S.Gatti il 27/3/2009 19:41:18
Ragazzi, stiamo per sconfinare nella religione, nel concetto di infinito, etc. Forse ci conviene fare un passettino indietro. E allora,

Citazione:

Pyter ha scritto:
Se in quasi quattro miliardi di anni l'uomo non può essersi evoluto, non possono averlo fatto neanche i dinosauri.
Quindi perchè i dinosauri sono apparsi prima?
Se qualcuno ci ha messi sulla Terra, perchè prima loro?
Se invece accettassimo l'idea dell'universo stazionario, i conti non tornerebbero di più?

Mi pare che gli ottimi Ahmbar e docSem abbiano efficacemente risposto per me. Non vorrei addentrarmi in materie che non conosco più di tanto, ma certamente il premio Nobel di cui parlavamo (peccato che ne abbia perso le tracce) si riferiva alla straordinaria complessità dell’uomo, un ‘animale’ assai più evoluto del dinosauro e degli altri animali. Come dire: il dinosauro è grosso ma poco intelligente, e l’evoluzione autoctona può arrivare a produrlo in tempi relativamente brevi. Dunque non serve che ci sforziamo a pensare che qualcuno abbia portato i dinosauri sulla Terra!
L’uomo è tutt’altra cosa, molto più intelligente, e 3,8 miliardi di anni non sarebbero stati sufficienti alla Natura per produrlo partendo da zero.
Ecco da dove nasce il ragionevole sospetto che l’uomo sia di provenienza ‘esterna’.
Per quanto riguarda il dato che uomo e dinosauro non si siano mai incontrati, la recente scoperta in sudamerica di antichissime pietre dipinte (le cosiddette pietre di ICA, che non riesco a riprodurre qui ma si reperiscono facilmente) in cui i due si vedono affiancati sta facendo scricchiolare questa certezza.
Allora prende corpo l’ipotesi di docSem, secondo cui i dinosauri sarebbero stati eliminati dalla Terra perché elemento di disturbo per l’uomo.
A mio parere ciò è perfettamente plausibile.

*Sitchinite: ti leggo ora, sfondi una porta aperta.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 27/3/2009 20:42:02
Concordo col fatto di tornare un po indietro.
(Redna mi sapresti indicare un link o qualcosa dove io posso documentarmi sulla questione dell' Universo?)

Questa pietra di ICA è incredibile, sembrano proprio dinosauri.
http://alieniemisteri.altervista.org/49.jpg
quà è possibile leggere qualcosa in merito :
http://alieniemisteri.altervista.org/le_pietre_di_ica.htm

Sitchinite te cosa ne pensi?
Si sa che la data di una glaciazione coincide con l' estinzione di questi esseri, si potrebbe stabilire che questa glaciazione sia stata provocata volutamente?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 27/3/2009 21:21:12
Citazione:

docSem ha scritto:

Si sa che la data di una glaciazione coincide con l' estinzione di questi esseri, si potrebbe stabilire che questa glaciazione sia stata provocata volutamente?


Glaciazione causata volutamente? Da chi? Come ti viene questa idea?

p.s. come vi avevo annunciato ho iniziato a lavorare al mio secondo video... quello di approfondimento del legame 'mesoamerica - medioriente - egitto' e sulle figure di:

Ningishzidda-thot-quetzalcoatl
Ishkur-teshub-viracocha

tenetevi forte perchè sarà una bomba

(vabè si fa per dire)

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 27/3/2009 21:41:47
sitchinite leggi l' ultimo post di S:Gatti :)
attendo quel video!

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 27/3/2009 22:42:39
http://blog.mrwebmaster.it/string/51687/sulle_collisioni_di_brane_-_michele_nardelli.html


Citazione:
Una teoria di origine matematica, basata sui presupposti della meccanica quantistica, la cosiddetta "Teoria delle Stringhe", ipotizza che il nostro Universo sarebbe (o esisterebbe) in una Brana (termine che deriva dalla contrazione del termine "MemBrane"), ovvero sarebbe l'equivalente di un foglio a 4 dimensioni che fluttua in un Iperspazio a 5 dimensioni. In tale costruzione teorica, l'Universo attuale non sarebbe altro che la risultante dello scontrarsi di 2 Brane distinte, e il tempo potrebbe essere ciclico. Questa teoria è forse la più spaventosa di tutte, perché, se è vero che il Cosmo attuale altro non è che la risultante di uno scontro tra entità Iperspaziali che esisterebbero in più esemplari e rischiano continuamente di urtarsi, allora esisterebbe la possibilità che un nuovo scontro disintegri l'attuale Universo, magari creandone uno nuovo (forse, oltretutto, non solo con costanti fisiche totalmente diverse da quello che caratterizzano il nostro Universo, ma magari aliene al formarsi della vita). Questa concezione deriva da un semplice presupposto: l'unica forza in grado di trasmettersi da una Brana all'altra - attraendola, appunto - sarebbe la gravità. Questa concezione prevede dunque l'esistenza di Universi Paralleli non interagenti né comunicanti tra loro (salvo quanto appena detto). Tale concezione, elaborata da Neil Turok e Paul Steinhardt, prende il nome di "Universo Ekpirotico", antico termine a preso a prestito dallo Stoicismo, che significa "nato dal fuoco" (ed ha un forte debito con Edward Witten, colui cui si attribuisce il merito della cosiddetta " Teoria 'M' ", unificazione delle varie "Teorie delle Stringhe").


Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  beat il 27/3/2009 23:37:33
Le stringhe, stupendo!
se non erro, dal 2006 Edward Witten è stato nominato consigliere scientifico della santa sede...vuoi vedere che anche Benedetto

Fred Hoyle...un grande!Panspermia, Universo stazionario o quasi....astronomo reale e quant'altro....
leggendo un suo libro degli anni '50, "La Nuvola Nera", sono rimasto affascinato dalla chiarezza e dalla scientificità degli argomenti utilizzati..
Ps. cmq il forum continua a tenere banco...Zac è Zac salute a tutti

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Davide71 il 27/3/2009 23:50:45
Ciao a tutti:

io ritengo che l'espansione dell'universo sia frutto di un suo "rallentamento". In origine esso viaggiava "pressoché" alla velocità della Luce, per cui ogni cosa era "pressoché" attaccata all'altra. Man mano che l'Universo "rallenta" ogni cosa "si allontana" dall'altra per via del progressivo venir meno della componente relativistica.
L'espansione dell'Universo é dovuta a questo effetto.
Insomma: il Big Bang non sarebbe altro che un "Big Brake". Da ciò ho concluso che le leggi della fisica subiscono delle modificazioni nel corso delle ere geologiche, e secondo me il Diluvio Universale fu dovuto ad un concorso catastrofico di tali modificazioni.
Per es. se "prima del Diluvio" l'acqua magari bolliva a 99 gradi, dopo bolle a 100 gradi. Il concorso di numerose di queste modificazioni genera delle periodiche catastrofi e estinzioni di massa.
Prendendo come esempio la moderna crisi finanziaria essa potrebbe essere paragonata ad un moderno "Diluvio Universale" finanziario le cui conseguenze si estenderanno al mondo intero; in realtà esso é il crollo di un sistema "marcio" tenuto in piedi da "Dighe artificiali".
E magari a provocarlo é stato il battito della famosa farfalla brasiliana!
Anche in Natura sono possibili questi fenomeni: equilibri tenuti insieme per millenni che crollano contemporaneamente come il famoso "gigante dal Piede d'Argilla"

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  blu23 il 28/3/2009 1:08:25
Cit: Redna
si allarga anche lo spazio dell'universo? mah... e perchè dovrebbe allargarsi in tutto questo immenso spazio?!

Stavamo dicendo più o meno la stessa cosa, ma io ho usato termini più semplici dovuti alla mia inesperienza in materia. Comunque trovo che la teoria delle stringhe possa essere una risposta alla mia domanda.
In merito alla teoria dei dinosauri annientati per far spazio all'uomo.... ci credo poco. Se qualcuno aveva all'epoca le capacità di far'estinguere quei mastodonti per creare un isola felice all'uomo.... poteva dotare l'uomo degli strumenti per cacciarli.... e di cibo ce ne sarebbe stato in quantità industriali per i primi coloni.
Mi sembra più sensata la teoria di Davide71

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 28/3/2009 2:24:43
Buona visione...




Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 28/3/2009 11:11:37
Citazione:

In merito alla teoria dei dinosauri annientati per far spazio all'uomo.... ci credo poco. Se qualcuno aveva all'epoca le capacità di far'estinguere quei mastodonti per creare un isola felice all'uomo.... poteva dotare l'uomo degli strumenti per cacciarli.... e di cibo ce ne sarebbe stato in quantità industriali per i primi coloni.
Mi sembra più sensata la teoria di Davide71


In effetti si, e poi credo che non ci sia alcunchè di scritto (nei miti antichi) circa battaglie tra uomo e dinosauri.
Inoltre l' uomo, essendo tale, prima o poi avrebbe capito come farli fuori da sè.
Rimane però il fatto che qualcuno di questi dinosauri erano presenti, come raffigurano le recenti pietre di ICA o i toxodonti, esseri simili all’odierno ippopotamo estintosi alla fine del pleistocene, 12.000 a.C., scolpiti sulla porta del Sole a Tiahuanaco (Bolivia, proprio nei pressi del lago Titicaca).

Ho visto il video di sitchinite, non vedo l' ora che arrivino i libri che ho ordinato. :)

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 28/3/2009 13:27:16
Citazione:
Le stringhe, stupendo! se non erro, dal 2006 Edward Witten è stato nominato consigliere scientifico della santa sede...vuoi vedere che anche Benedetto


se questo corrisponde al vero ci vedrei un 'accapparramento' della santa sede sia dello scienziato che di quanto sostiene....mi sto chiedendo
perchè.


.Citazione:
Fred Hoyle...un grande!Panspermia, Universo stazionario o quasi....astronomo reale e quant'altro.... leggendo un suo libro degli anni '50, "La Nuvola Nera", sono rimasto affascinato dalla chiarezza e dalla scientificità degli argomenti utilizzati..


astronomo reale....quindi accapparrato pure lui...
perchè allora deve andare alla grande la teoria dell'universo in espansione e non si sa nemmeno dove?

PS-di zac è importante che se ne parli...si parte sempre da un punto per avere una visione più ampia.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  beat il 28/3/2009 14:15:04
Citazione:

se questo corrisponde al vero ci vedrei un 'accapparramento' della santa sede sia dello scienziato che di quanto sostiene....mi sto chiedendo
perchè.

astronomo reale....quindi accapparrato pure lui...
perchè allora deve andare alla grande la teoria dell'universo in espansione e non si sa nemmeno dove?

PS-di zac è importante che se ne parli...si parte sempre da un punto per avere una visione più ampia.


claro che si
forse Benedetto sa bene come stanno le "cose", ma sul "lavoro"....bisogna dire tutta una un'altra storia già pre-definita....
il grande Fred Hoyle, penso una delle menti scientifiche più aperte.... forse per questo più "accaparrato"!

ps di risposta: per ogni" punto"...una infinità di universi.
salute redna.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Pyter il 28/3/2009 14:47:45
di risposta: per ogni" punto"...una infinità di universi.

E per ogni Universo un'infinità di spunti.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  S.Gatti il 28/3/2009 14:53:34
BREVI CENNI SUL CALENDARIO DI LUNGO COMPUTO MAYA (C.L.C.)
Aveva un valore assoluto in sé, e solo in seconda battuta accompagnò le vicende umane.

*Sitchinite: ho visto il video, sempre interessante. Avrei tuttavia da fare delle osservazioni sull’origine e sulla natura del calendario Maya.
Citazione:

La prima opera di Ningishzidda nel nuovo continente fu stabilire un nuovo calendario che iniziasse dal momento del suo arrivo in quelle terre: 3.114 a.C.

Siamo d’accordo che verso il 3.114 a.C. Ningishgidda possa essersi recato in America dal Medioriente, e lì iniziato una nuova civiltà. Ma la data d’inizio del calendario a mio parere non va riferita al giorno dello sbarco in America, bensì deve avere delle precise valenze astronomiche.
Credo sia pacifico che il Calendario Maya sia una creazione degli Anunnaki … ora, essi non facevano nulla che non avesse delle valenze astronomiche. Quindi quella data DEVE avere una valenza astronomica.
Te lo conferma il fatto che il nome completo del Calendario Maya sia: Calendario di Lungo Computo (C.L.C.). Questo nome suggerisce un computo, una implicazione della matematica e dell’astronomia. Il C.L.C. ha un inizio: il 12 agosto del 3.114 a.C. (3.113 computando in altro modo), e una fine, il 22 dicembre 2.012. Come tappa intermedia ha l’anno 627 . d.C.
Il COMPUTO serve appunto a verificare, a computare, giorno dopo giorno, l’evolvere del calendario sino ad arrivare alla sua naturale scadenza. A marcare l’inizio e la fine del C.L.C. Maya, e anche la tappa intermedia, sono degli eventi astronomici.
Allora, quale evento astronomico c’è stato nel 3.114 a.C.? Siccome quella data è stata definita dalle Mitologie “la nascita di Venere”, io ho ipotizzato … uno spostamento dell’asse di Venere.
Contemporaneamente, ci sono state delle catastrofi sulla Terra … DOPO le catastrofi, sono nate –RINATE – le civiltà. E questo vale per l’Egitto (1^ Dinastia con Menes), per la Mesopotamia (vedi ad es. Hans Einsle, “El misterio biblico”, ed. Martines-Roca, Barcellona). Vale appunto per l’America di cui stiamo parlando, e l’India, ove il Calendario Induista origina il 23 gennaio del 3.102 a.C., una differenza veramente minima, che potrebbe spiegarsi in vari modi.
Il caos universale del 3.114 a.C. è stato dunque di una portata tale da interessare tutto il sistema solare … Ma allora la causa prima del caos non può essere stata che il sole !!!
Sarà utile pertanto studiare i comportamenti del sole. Su tale materia, riporto a seguire la sintesi dell’ing. Maurice Cotterell (1):

“I Maya (=Anunnaki) desideravano comunicare i seguenti messaggi alle civiltà future:
1) La durata del ciclo delle macchie solari è di 68.302 giorni e può essere calcolato mediante il ciclo di 260 giorni che a sua volta deriva dalle variabili di rotazione del Sole P (polo) di 37 giorni ed E (equatore) di 26 giorni.
2) Questo ciclo può essere controllato con l’uso del pianeta Venere come calibratore: 117 passaggi siderali di Venere (117 x 584) = 68.328 giorni.
3) DOPO 20 DI QUESTI PERIODI LA DIREZIONE DELLO STRATO MAGNETICO DEL CAMPO MAGNETICO SOLARE SI SPOSTA. IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE TENTA DI RIALLINEARSI CON QUESTO NUOVO ORIENTAMENTO MAGNETICO E LA TERRA VIENE COLPITA DA FENOMENI DI DISTRUZIONE CATACLISMICA”.

Ma oltre alle distruzioni cataclismiche ci sono quelle ustorie: ho citato la ‘fase intermedia’ del C.L.C. Maya, la cui scadenza da loro matematicamente calcolata fu nell’anno 627 dopo Cristo. Che cosa successe in quell’anno? Avvenne un’inversione del magnetismo terrestre, causato da un’inversione del magnetismo solare. Secondo il Royal Astronomical Atlas, “Quando il campo magnetico terrestre inverte la sua direzione, l’assenza di una magnetosfera può far sì che i raggi cosmici penetrino indisturbati l’atmosfera”.
Cotterell descrive in dettaglio quello che succede durante questo fenomeno, e che è concretamente successo nell’anno 627:
“Un’intensificazione del bombardamento dei raggi cosmici investe con maggior forza le regioni equatoriali comprese tra 10 e 20 gradi a nord e a sud, a causa dell’incidenza perpendicolare dei raggi in questo punto con la superficie terrestre. Inoltre, in quello stesso momento, il campo magnetico solare invertiva direzione per la prima volta in 3.740 anni e ciò può avere influenzato la magnetosfera terrestre permettendo una maggiore penetrazione dei raggi cosmici”.
Cotterell e Gilbert danno quella data come l’inizio della drammatica decadenza della civiltà maya, anzi del massacro di quel popolo… si parla di corpi ustionati dal sole, radioattività, tumori, tutti fenomeni che peraltro sono stati documentati dalle moderne indagini archeologiche.
Proprio negli stessi anni, dall’altra parte dell’oceano, ci fu il grande spostamento dei fedeli di Maometto da una zona tropicale verso nord. Alla luce di questi nuovi studi, si sarebbe trattato di una vera e propria fuga di intere popolazioni dalla fascia tropicale e subtropicale in direzione delle regioni temperate. Nel 622, cioè pochi anni prima, Maometto era stato avvertito del fenomeno in arrivo da una ‘voce divina’, e si era spostato dalla Mecca a La Medina. Dopodiché l’espansione in direzione dell’Europa e la guerra santa. Ecco come lo studio del Calendario di Lungo Computo Maya consente di reinterpretare la storia!

CONCLUSIONE. Il contenuto del filmato mi pare che vada complessivamente bene, ma se fossi in te non insisterei troppo nell’affermare che la data d’inizio del Calendario Maya è da riferire allo sbarco in America di Ninshisgidda. Per i motivi che ho descritto, l’origine di quel Calendario è da individuare in un fenomeno astronomico che ha il Sole come principale protagonista.

IL CALENDARIO DI LUNGO COMPUTO MAYA E’ UNA IMPALCATURA COMPLESSA CHE HA UN VALORE DI PER SE STESSA, E’ UNA COSTRUZIONE MATEMATICA, RACCHIUDE IN SE’ DEI SIGNIFICATI ASSOLUTI ED ESATTI. INIZIA E FINISCE IN BASE AD EVENTI ASTRONOMICI, E NON E’ COLLEGABILE A VICENDE UMANE QUALI CHE SIANO, SE NON IN SECONDA BATTUTA.

(1) “Le profezie dei Maya”, di Cotterell e Gilbert, edizioni Corbaccio.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 28/3/2009 16:02:35
Sergio Gatti Cotterell l' ho letto anche io, ma come te e altri é una persona che per guardare per forza ovunque l' aspetto simbolico non vede quel che ha dabanti e si stacca dalla realtà... e facendo così non fate altro che nuocere a chi cerca di fare chiarezza. E' a causa di questo ragionamento che Sitchin è ancora nei reparti NewAge nelle librerie... alla pari delle mega tavanateche ben conosciamo.

Ora, ti invito a mettere da parte la simbologia, venere, le macchie solari etc e fare un semplice ragionamento.

Fai conto di essere Quetzalcoatl che da una terra si dirige in un' altra dall' altro capo del mondo, e che vuole 'chiudere' col suo passato.
Ti porti una serie di seguaci, una colonia numerosa quantobasta per popolare, nelle generazioni, alcuni appezzamenti di terra... in isolamento lontano dalle altre civiltà.
Arrivando dovresti per prima cosa organizzare le cose, dare disposizioni agli uomini che hai portato con te, stabilire gradi, ruoli, pianificare... ricordati che tu Ningishzidda eri un grande pianificatore e progettista...
quale é il requisito fondamentale? IL TEMPO.
Ora, visto che hai tagliato col medioriente, potresti pensare che: NUOVA TERRA - NUOVE GENTI - NUOVA STORIA - NUOVO CONTO DEL TEMPO.

Scegli un momento arbitrario e lo chiami 'momento zero'. Da li parte il tuo nuovo calendario.
Che momento sceglieresti? A cosa lo legheresti?
Uman aragione a mio avviso direbbe: OK SIAMO ARRIVATI, PARTIAMO DA ADESSO A CONTARE IL NOSTRO NUOVO TEMPO.

Tutti i maggiori calendari conosciuti partono dalla 'nascita' di qualcosa:

- il nostro conta a partire dalla nascita di Gesù
- quello ebraico-caldeo parte dall' inizio della civiltà di Nippur (3760 a.C.)
etc...

ancor più significativo é il caso del calendario islamico: inizia dal momento in cui maometto arrivò a Yathrib (Medina).

O forse vuoi farmi credere che, arrivando in una nuova terra ed avendo impellenza di organizzare spazi e tempi, tu perderesti tempo a studiarti il momento in cui 'Venere ha cambiato il suo asse'??
E per che motivo?
E sopratutto... iniziando una nuova civiltà, ma cosa te ne sarebbe fregato di comunicare (in modo così criptico poi??) a chissàquale civiltà futura (non sapendo nemmeno quanto la tua sarebbe durata) la durata del ciclo delle macchie solari???

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Davide71 il 29/3/2009 10:04:20
Ciao a tutti:

anch'io ho letto Cotterel e concordo completamente con Sitchinite.
L'idea che tutta l'astrologia antica abbia come unico scopo quello di conservare in maniera criptica certe profezie catastrofiche mi pare peregrina. Sarebbe il classico bazooka per ammazzare le mosche.
In ogni caso c'é gente che vive alle pendici dei vulcani attivi perché le terre vulcaniche sono le più fertili in assoluta. Prima o poi il vulcano erutta e li fa fuori tutti, ma lo mettono in conto.
Il vulcano dà la vita e il vulcano dà la morte.
Esattamente come coloro che vivono in riva al mare si aspettano di morire in mare o sepolti da un maremoto.
Il mare gli dà la vita, e poi se la riprende. E' giustizia.
L'uomo lo ha sempre saputo. Morire uno per volta o tutti insieme perché avviene qualcosa di catastrofico cosa cambia? Oltre tutto, se tale evento coinvolge ogni forma di vita sulla Terra, cosa serve saperlo in anticipo?
Aggiungo però che gli antichi vedevano negli astri molto di più di quello che ci vediamo noi, ed é per questo che ne studiavano i movimenti con tanta attenzione.

P.S. Non ho avuto tempo di vedere il video perché non scrivo da casa...

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  blu23 il 29/3/2009 12:44:43
Quindi deduco che la storia dell'inversione del magnetismo terrestre con conseguente sterminio di parte dell'umanita e avvento della nuova era.... per voi è tutta una panzanata giusto???
Non potrebbe essere che Ningishgidda si sia trasferito in quei luoghi nel momento in cui si venivano a verificare questi allineamenti cosmici, dando vita così ad una nuova razza con un nuovo calendario creato apposta per essere "in linea" con il cosmo??? Potreste aver ragione entrambi...

Comunque sia complimenti a sitchinite per il video

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  docSem il 29/3/2009 13:18:48
Sul fatto che in tempi remoti l' uomo guardava il cielo e sapeva più cose di adesso siamo d' accordo tutti.

S.Gatti tiene ben presente questo concetto e, il fatto che l' uomo lo avesse applicato per convenzione anche come riferimento d' inizio o di fine di una civiltà, mi pare sensato.
Ma anche Sitchinite supporta una spiegazione plausibile, in fondo nella storia
di questi riscontri se ne trovano parecchi, e anzi io la vedo come la cosa più semplice che si potesse fare... arrivo in una nuova terra e segno la data d' arrivo come inizio della mia civiltà. La sua sarebbe un ipotesi ragionevole.

Citazione:

Potreste aver ragione entrambi...


anche secondo me.
Bisogna stabilire che tipo di convenzione l' uomo possa aver usato, quella "cosmologica" o quella "ragionevole".
O tutt' e due, magari fissando la data dell' effettivo arrivo e scegliendo di ricordarlo più facilmente associandolo ad un fenomeno cosmologico, che fosse cronologicamente vicino.
Io sinceramente non ne ho la più pallida idea.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Cassandra il 29/3/2009 18:35:03
A me invece è sempre suonato un po' strano che questi nostri premurosi predecessori si siano presi la briga di costruire monumenti immani con fatiche inenarrabili per avvertire noialtri di chissà quale catastrofe in arrivo, quando notoriamente gli esseri umani non si preoccupano neppure di quello che succederà tra una settimana, sbattendosene allegramente anche delle sorti di figli e nipoti.
Figuriamoci investire denaro per preavvertire gente tra ventimila anni...

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  S.Gatti il 29/3/2009 19:07:49
Ciao a tutti:
Citazione:

Davide 71 ha scritto:
L'idea che tutta l'astrologia antica abbia come unico scopo quello di conservare in maniera criptica certe profezie catastrofiche mi pare peregrina. Sarebbe il classico bazooka per ammazzare le mosche.

Non è vero che quella che tu definisci ‘astrologia antica’ e io ‘astronomia di alto livello’ abbia come unico scopo quello di conservare in maniera criptica profezie catastrofiche. Sarebbe materia per cartomanti. No?
Semplicemente, ci informa sui comportamenti attivi del sole … io so che tu sai che il sole è un “essere vivente” (ricordo che lo hai scritto). Una volta ricevuta l’informazione astronomica, poi sta a noi eventualmente organizzarci, difenderci, etc.
Se tu chiedi a un fabbricante di pistole se è vero che queste servono per uccidere, lui che ti risponde?
“Nooo, la pistola è un soprammobile, tienila sullo scaffale …”

*blu 23: abbi fede, parleremo anche dei temi che poni.
Citazione:

A me invece è sempre suonato un po' strano che questi nostri premurosi predecessori si siano presi la briga di costruire monumenti immani con fatiche inenarrabili per avvertire noialtri di chissà quale catastrofe in arrivo, quando notoriamente gli esseri umani non si preoccupano neppure di quello che succederà tra una settimana, sbattendosene allegramente anche delle sorti di figli e nipoti.

Quello che dici non fà una grinza.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 29/3/2009 19:25:40
Citazione:
A me invece è sempre suonato un po' strano che questi nostri premurosi predecessori si siano presi la briga di costruire monumenti immani con fatiche inenarrabili per avvertire noialtri di chissà quale catastrofe in arrivo, quando notoriamente gli esseri umani non si preoccupano neppure di quello che succederà tra una settimana, sbattendosene allegramente anche delle sorti di figli e nipoti. Figuriamoci investire denaro per preavvertire gente tra ventimila anni...


infatti non avvertivano noialtri....di noialtri (umani) se ne sono sempre curati il minimo indispensabile.

Le piramidi e tutto quello che ci è pervenuto milleni fa non erano assoluitamente fatti da esseri umani e tanomeno progettati da loro.
Erano fatti per altri scopi e per altri motivazioni, non ultima quella che sarebbero tornati come i vari racconti maya dicono.

Sarebbero tornati, hanno sempre detto, ma non erano terrestri! per questo non può ragionare su tali cose con mentalità 'terrestre' altrimenti non arriveremo a nessuna conclusione.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  S.Gatti il 30/3/2009 0:07:26
Citazione:

Sitchinite ha scritto:
Sergio Gatti Cotterell l' ho letto anche io, ma come te e altri é una persona che per guardare per forza ovunque l' aspetto simbolico non vede quel che ha davanti e si stacca dalla realtà... e facendo così non fate altro che nuocere a chi cerca di fare chiarezza. E' a causa di questo ragionamento che Sitchin è ancora nei reparti New Age nelle librerie …Ora, ti invito a mettere da parte la simbologia, Venere, le macchie solari etc

Scusa (anche per il ritardo), ma di quale ‘aspetto simbolico’ parli? Dici che hai letto Cotterell? Non mi risulta che in vita sua Cotterell abbia mai parlato di simboli, ma solo rigorosamente di astronomia, che è una scienza esatta !!
E neanche io qui mi occupo di simboli, materia che ho relegato in ‘Archeologia Alternativa’. Forse il tuo è un lapsus freudiano … mi sembra che la lingua batte dove il dente duole.
E poi, aldilà di Cotterell, ti rendi conto che mi stai chiedendo di mettere da parte un sacco di cose: la simbologia, Venere, le macchie solari, etc. Cioè mi stai dicendo di mettere da parte l’astronomia! In un forum popolato di extraterrestri! ! Allora di che cosa dobbiamo parlare?
Per quanto riguarda specificamente i simboli, se tu li neghi, ti autolimiti.
Sai che cosa è il “BRACCIALE SCHIACCIATO”? E’ l’orbita di Nibiru E allora? Questo non è un simbolo? Che cosa altro è?
La simbologia non l’ho certo inventata io, ma dovresti sapere meglio di me che l’hanno inventata proprio gli Anunnaki; anche se io la mettessi da parte, fra una settimana spunterebbe un altro che te la rimetterebbe all’ordine del giorno. No?
Se vuoi interpretare gli Anunnaki in maniera piena, a 360 gradi – lo fai benissimo per quanto riguarda la documentazione, anzi mi complimento con te sotto questo aspetto - volente o nolente dovresti occuparti anche di simboli. O perlomeno li devi subire, almeno un po’.
Se no, una volta che hai riportato il Sitchin-pensiero, che cosa ti rimane da fare? Il miglior interprete di Sitchin è Sitchin stesso.

VENERE: Che ci posso fare io se il Calendario Maya (=Anunnaki) insiste in maniera ossessiva su quello che succede dopo il 117° passaggio di Venere?
MACCHIE SOLARI: Che ci posso fare io se il Calendario Maya informa che dopo 20 megacicli di macchie solari, equivalenti ciascuno a 117 passaggi di Venere, la nube neutra del Sole si sposta da un emisfero all’altro, facendo sì che il magnetismo solare si inverta, e conseguentemente anche il magnetismo di tutti i pianeti si inverta? Fra l’altro, ripeto, qui non ci sono simboli, ma solo astronomia allo stato puro!
Citazione:

Fai conto di essere Quetzalcoatl che da una terra si dirige in un' altra dall' altro capo del mondo, e che vuole 'chiudere' col suo passato. Ti porti una serie di seguaci, una colonia numerosa quanto basta per popolare, nelle generazioni, alcuni appezzamenti di terra... in isolamento lontano dalle altre civiltà. Scegli un momento arbitrario e lo chiami 'momento zero'. Da li parte il tuo nuovo calendario.
Che momento sceglieresti? A cosa lo legheresti?

Giustamente tu ragioni da “umano”. Ma gli Anunnaki si muovevano a livello planetario, e comunque avevano calendari per tutte le esigenze, compresa quella di contare normalmente gli anni come noi.
Ne sono stati scoperti tre: c'era loTzolkin, per scandire le feste religiose; poi avevano il calendario civile, detto HAAB, che è da ritenere quello per la normale conta degli anni, e comprendeva 18 mesi da 20 giorni l'uno, più 5 giorni detti Uayeb. In fondo era assai simile al nostro. Ma soprattutto avevano creato il Calendario di Lungo Computo, che è una costruzione matematica addirittura in grado di risalire indietro di milioni di anni.
Quest'ultimo è quello più interessante: la mia opinione, anzi ne sono certo, è che avesse diffusione universale; si capisce dal fatto che degli spezzoni del medesimo sono reperibili in tutte le civiltà del mondo. Il caso ha voluto che venisse scoperto nella sua interezza nel paese dei Maya, e non altrove, grazie ad un eroico bibliotecario tedesco, una specie di Indiana Jones. Se non fosse stato per lui, noi oggi lo ignoreremmo del tutto, giacché nel resto del mondo è andato perduto. Nessuno si aspettava una scoperta del genere. Ma, appunto, è un Calendario Universale, e tale dato è fondamentale.
E poi ripeto: anche solo dal nome “Calendario di Lungo Computo” si capisce con chiarezza che appartiene al mondo della matematica; bisogna computare, bisogna calcolare, non solo contare gli anni uno dopo l’altro. SI TRATTA DI UN INGRANAGGIO COMPLESSO CHE VA STUDIATO. Negare questo significa essere fuori pista su questo specifico argomento. Senonché è un argomento basilare, utilissimo per capire meglio gli Anunnaki.
Citazione:

Umana ragione a mio avviso direbbe: OK SIAMO ARRIVATI, PARTIAMO DA ADESSO A CONTARE IL NOSTRO NUOVO TEMPO.
Tutti i maggiori calendari conosciuti partono dalla 'nascita' di qualcosa…
O forse vuoi farmi credere che, arrivando in una nuova terra ed avendo IMPELLENZA di organizzare spazi e tempi, tu perderesti tempo a studiarti il momento in cui 'Venere ha cambiato il suo asse'?? E per che motivo?

Attenzione, questi non hanno mai nessuna IMPELLENZA, giacché osservano il Sole e tutto il sistema solare da milioni di anni, e di calendari astronomici possono crearne dieci al giorno, uno diverso dall’altro, uno più geniale dell’altro. I calendari lineari, come il nostro, sono più semplici, e appartengono agli Uomini. Gli Anunnaki si servono di calendari circolari complessi che nel loro meccanismo coinvolgono vari corpi celesti.

Infine, non sono io che collaboro a tenere i libri di Sitchin negli scaffali New Age delle librerie.
Al contrario, valorizzando gli aspetti scientifici del Calendario Maya-Anunnaki, oppure altre volte focalizzando il significato scientifico di certi simboli, cerco di far inserire i suoi libri negli scaffali nobili della storia e dell’astronomia. L’astronomia poi è una materia bellissima, è la “la regina delle scienze”, come la definivano i greci.
Non ti pare? Pensaci su, non serve che rispondi subito sull’onda di un impulso.

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