lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  padegre il 8/12/2008 8:22:12
- lettera aperta a LUXURIA -
di Paolo De Gregorio, 7 dicembre 2008

Tralascio l’approfondimento della partecipazione all’Isola dei famosi, che resta una trasmissione da “pensiero unico”, volta a dimostrare la TESI “liberista” che, quando ci sono di mezzo soldi e competizione, qualunque collaborazione tra le persone è impossibile, e lo scenario che se ne ricava è quello sognato dai padroni: TUTTI contro TUTTI!
Apprezzo invece moltissimo la recente decisione di Luxuria di considerare esaurita la sua esperienza parlamentare, dove, come Franca Rame, ha constatato di essere un numero, senza peraltro influire sulla direzione del partito, che delle sue problematiche se ne strafotteva, voleva solo il voto del movimento gay, ma niente iniziative di lotta per i “Dico” o contro il Vaticano.
Sono entusiasta della manifestazione di ieri dei “gay” sotto il Vaticano, dopo il voto all’ONU che ha visto i preti allinearsi alle posizioni dei preti islamici e dei regimi dittatoriali, contro la civile depenalizzazione del reato di “omosessualità”, in una situazione che vede in alcuni paesi l’orrore della pena di morte per una indole sessuale diversa.
Abbiamo le palle piene della ingerenza della Chiesa nella politica e nella evoluzione dei costumi. E’ ora che gliela facciamo pagare, spingendo tutto il movimento, comprese le persone che convivono e hanno interesse ad una legislazione avanzata sulle coppie di fatto, a fare una campagna di lunga durata contro l’8 per mille, contro il Concordato, contro l’ora di religione, contro il finanziamento delle scuole cattoliche, per togliere i simboli religiosi dai luoghi pubblici.
Nella nostra storia recente abbiamo avuto il Concilio, il Vaticano II°, che aveva seguito l’onda progressista e di sinistra che si sviluppava nel mondo, e anche la Chiesa sembrò aprirsi, ma l’operazione fu di “facciata”, fece tornare un sacco di comunisti in chiesa e il Vaticano ottenne per molti anni il vantaggio di una non belligeranza catto-comunista.
Da parecchi anni l’atmosfera è cambiata. La sinistra non c’è più, e la Chiesa alza la voce, ordina, pretende, e si è ormai organicamente legata alla destra politica.
Molti sottovalutano il peso politico della Chiesa, mentre è pesantissimo, decisivo per vincere le elezioni, perché la Chiesa è l’ultimo partito di massa, che è legato ai poveri, agli ignoranti, ai disperati, tutte categorie abbandonate dalla sinistra, in cui i preti riversano la loro immensa capacità di infondere rassegnazione, rinuncia, passività, con la solita promessa di un riscatto nella vita eterna. Funziona ancora!
Le destre comprendono benissimo il peso di questo ruolo ecclesiastico e fanno di tutto per far arrivare denari, aiuti, collaborazioni, permessi, facilitazioni, convenzioni, e ormai il blocco sociale capitalisti + Chiesa è vincente.
Se comprendiamo questa elementare verità, bisogna cominciare, e sarebbe l’anno zero, ad attaccare a fondo questa organizzazione che ormai si comporta come un partito politico, mettendo in discussione tutti i rapporti con la laicità dello Stato.
Nessun partito finora ha mai sollevato la questione, e i partiti esistenti non dimostrano alcuna inclinazione a farlo. E’ quindi decisivo che un movimento, come quello in cui sta Luxuria, insieme a tutti coloro che capiscono il peso della Chiesa nel far vincere le elezioni alla destra, insieme a coloro che rifiutano il matrimonio e vogliono convivere senza rinunciare a diritti sociali, inizi una lotta di lunga durata fino ad allontanare dalla politica le organizzazioni religiose.
Il Vaticano ha un apparato capillare di sedi religiose, di opere, di proprietà immobiliari, di ospedali, di università, di scuole, di riviste, di giornali, di radio e televisioni private, che ne fanno un apparato di potere con la capacità di condizionare i rapporti di forza politici (come gli evangelici negli Usa che appoggiarono Bush), e quindi non parliamo più di libertà religiosa, ma di un “vulnus” aperto contro lo stato laico.
Siccome parlo sempre di fatti, eccone uno esplicativo: Don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, dichiaratamente di destra, attualmente inquisito per molestie sessuali, pochi anni fa dichiarò ai giornali il suo appoggio politico a Berlusconi sostenendo di poter muovere 3 milioni di voti.
Durante la campagna elettorale Berlusconi fu invitato nella sede centrale della Comunità, presenti tutte le televisioni (uno spot gigantesco) e consegnò in diretta un assegno di 5 milioni di euro a Don Gelmini. Un voto di scambio! Chiesa + capitale = risultato elettorale!
Paolo De Gregorio

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  mangog il 8/12/2008 8:59:42
Citazione:

padegre ha scritto:
- lettera aperta a LUXURIA -
di Paolo De Gregorio, 7 dicembre 2008

Apprezzo invece moltissimo la recente decisione di Luxuria di considerare esaurita la sua esperienza parlamentare



Ma se non e' stata votata. Esaurita ? Vorrei vedere se avesse preso di nuovo il posto di deputato dove sarebbe andato a finire l'esaurimento.

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  Notturno il 8/12/2008 9:19:25
Premetto che sono d'accordo su moltissimi punti evidenziati da Padegre.

Non sono credente. E considero la Chiesa Cattolica come uno dei più potenti centri del potere mai esistiti, svincolato (per di più) da ogni forma di controllo da parte dei suoi adepti e guidato con regole monarco/assolutistiche. Pachidermico, eppure agile nelle manovre per la conquista, l'incremento e il mantenimento del potere economico, politico e sociale.

Nutro sospetto e timore a fronte di qualunque iniziativa che la Chiesa Cattolica prenda, soprattutto con questo suo nuovo leader.

Ritengo anche che, pur riconoscendo un enorme contributo in termini di aggregazione e regolamentazione delle società meno evolute, questa forma di governo abbia oramai i “nervi scoperti” e che sia sempre più diffusa la consapevolezza del fatto che essa costituisca solo uno strumento di condizionamento (tra i più efficaci ed efficienti mai sviluppati) delle masse, teso unicamente ad ottenere il potere.

Detto questo, a scanso di fraintendimenti, credo che sia un errore parlare di “ingerenza della Chiesa nella politica e nella evoluzione dei costumi”.

Ripeto, io sono laico e addirittura ho orrore del comportamento della chiesa che manipola le coscienze, che predica la carità accumulando tesori, che predica la castità e protegge i preti pedofili, che fonda tutto il proprio credo su un atto di fede e che pretende che tutto un popolo, indistintamente, vi si uniformi, che non firma la dichiarazione dei diritti dell'uomo, che si oppone alla depenalizzazione dell'omosessualità e via discorrendo.

Però, non credo sia giusto parlare di “ingerenza” nella politica e nei costumi.

E non credo che si possa lecitamente chiedere alla chiesa di astenersi da valutazioni etiche e politiche.

Perché limiterebbe il diritto alla manifestazione di idee.

Sono intimamente sicuro che siano idee prive di fondamento e che costituiscano un mero strumento per un fine ignobile, ma ciò non toglie che vada consentito il loro manifestarsi in tutte le forme non aggressive e violente.

Il rischio, se non seguissimo questo indirizzo, è di ritrovarci a mettere un paletto, un confine, uno sbarramento tra le idee “lecite” e quelle “illecite” (come si è fatto con il divieto di ricostituire il partito fascista), comportamento che, oltre ad apparire un evidente segno di “debolezza” di una democrazia, costituisce un forte elemento di contraddizione con gli stessi principi democratici, per alcuni visto come uno strappo ancor più dannoso di quelli che vengono dalla chiesa stessa.

Ben venga, dunque, lo “scoperchiamento” del verminaio.

Ben venga, quindi, il rifiuto di sottomettersi a un potere anacronistico e avvilente.

Ben venga qualunque forma di repulsione delle istanze antidemocratiche e incivili.

Ma non come “divieto di esprimersi”.

Ma come il sereno, consapevole, maturo opporsi di un uomo che, a fronte di idee illiberali e intimamente violente, le rifiuti e le respinga al mittente. Tutt'al più con un tanto poderoso quanto liberatorio “pernacchio”.

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  Linucs il 8/12/2008 17:45:42
Tralascio l’approfondimento della partecipazione all’Isola dei famosi, che resta una trasmissione da “pensiero unico”, volta a dimostrare la TESI “liberista” che, quando ci sono di mezzo soldi e competizione, qualunque collaborazione tra le persone è impossibile, e lo scenario che se ne ricava è quello sognato dai padroni: TUTTI contro TUTTI!

Proprio vero: quattro teste di cazzo in mezzo alla sabbia sono il tipico esempio di libera economia in azione.

Immagino che il resto del messaggio spieghi quale sia lo svantaggio nel considerare il matrimonio come un'emanazione divina dell'autorità statale, con conseguenti faide per gestirne il monopolio della definizione in base alla propria opinione, arrivando poi a suggerire come si tratti in effetti di un contratto privato tra due parti, da proteggere dall'ingerenza sia statale che ecclesiastica.

Molti sottovalutano il peso politico della Chiesa, mentre è pesantissimo, decisivo per vincere le elezioni, perché la Chiesa è l’ultimo partito di massa, che è legato ai poveri, agli ignoranti, ai disperati,

"Disperata ignoranza" è proprio il primo commento che sorge spontaneo ogni volta che ti si sente esprimere in materia economica. Che in verità sono poche: di solito il discorso sterza inesorabilmente sui preti, in modo da raccogliere facili consensi dal popolino demente tirato su con la religione concorrente rispetto a quella "cattolica".

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  S.Gatti il 19/1/2009 9:17:36
Citazione:

Proprio vero: quattro teste di cazzo in mezzo alla sabbia sono il tipico esempio di libera economia in azione.

"Disperata ignoranza" è proprio il primo commento che sorge spontaneo ogni volta che ti si sente esprimere in materia economica. Che in verità sono poche: di solito il discorso sterza inesorabilmente sui preti, in modo da raccogliere facili consensi dal popolino demente tirato su con la religione concorrente rispetto a quella "cattolica".


Perfettamente d'accordo: questi sono i modelli culturali che ci vengono proposti. Non a caso l'Italia è fanalino di coda in Europa in termini di civiltà. Coloro che ci annientano si propongono come salvatori.

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  PikeBishop il 19/1/2009 11:21:29
Citazione:
Nutro sospetto e timore a fronte di qualunque iniziativa che la Chiesa Cattolica prenda, soprattutto con questo suo nuovo leader.

Cioe' sei prevenuto e discriminatorio oltre che antipluralista. Apriti il tuo benedetto (dal Leader della Santa Repubblica Fondata sul Lavoro Altrui, magari) Blog e imbrattalo con i tuoi articoli prevenuti e discriminatori. Saluti tanti al Leader della tua Religione Statalista.

Citazione:
Sono entusiasta della manifestazione di ieri dei “gay” sotto il Vaticano,

La prossima volta unisciti a loro.

Citazione:
dopo il voto all’ONU che ha visto i preti allinearsi alle posizioni dei preti islamici

Preti islamici? A proposito di disperata ignoranza, aggiungere un'altra materia.

Citazione:
E’ ora che gliela facciamo pagare

Giusto. Fonda un partito cosi' ricevi anche finanziamenti dal Leader della tua Religione per il tuo Blog, che potra' diventare giornale e catapultarti nel novero degli imbrattacarta. Almeno cosi' non farai piu' comizi su questo sito, si spera.

Citazione:
insieme a coloro che rifiutano il matrimonio e vogliono convivere senza rinunciare a diritti sociali

Sempre li si finisce, i diritti redistributivi, con cui ci si attacca alla mammella statale a spese dei poveracci che, obtorto collo, devono farsi prelevare piu' della meta' della propria esistenza (quasi tutta, ad essere giusti) per foraggiare l'ennesima minoranza pelosa.

Ma non hanno un po' di vergogna questi mercanti di schiavi, ladri ed assassini?

Tira la corda, e vedrai che fra poco essere "di sinistra" non bastera' per evitare le sprangate degli schiavi in rivolta.

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  Notturno il 19/1/2009 13:23:19
Citazione:

Citazione:

Nutro sospetto e timore a fronte di qualunque iniziativa che la Chiesa Cattolica prenda, soprattutto con questo suo nuovo leader.


Cioe' sei prevenuto e discriminatorio oltre che antipluralista. Apriti il tuo benedetto (dal Leader della Santa Repubblica Fondata sul Lavoro Altrui, magari) Blog e imbrattalo con i tuoi articoli prevenuti e discriminatori. Saluti tanti al Leader della tua Religione Statalista.


wow..... della serie "ad personam" e senza alcun contenuto concettuale?

Magari una tua posizione più articolata mi consentirebbe di capire perché mi accusi di essere antipluralista proprio mentre difendo ildirittodella chiesa di esprimersi.

Altrimenti resterà quel che appare: un intervento distruttivo, privo di contenuti.

E come tale degno di essere ignorato.

Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  PikeBishop il 19/1/2009 20:47:20
Citazione:
wow..... della serie "ad personam"

Finche' si esprime un parere personale non giustificato all'apertura di un forum non ci sono altri mezzi per replicare.

Citazione:
perché mi accusi di essere antipluralista

Accuso chi?

Hai forse due accounts, 1 sotto lo pseudonimo di Padegre e l'altro sotto lo pseudonimo di Notturno e ti fai pure i complimenti da solo?



Re: lettera aperta a LUXURIA

Inviato da  Notturno il 20/1/2009 16:52:14
Citazione:

Citazione:

Nutro sospetto e timore a fronte di qualunque iniziativa che la Chiesa Cattolica prenda, soprattutto con questo suo nuovo leader.


Cioe' sei prevenuto e discriminatorio oltre che antipluralista. Apriti il tuo benedetto (dal Leader della Santa Repubblica Fondata sul Lavoro Altrui, magari) Blog e imbrattalo con i tuoi articoli prevenuti e discriminatori. Saluti tanti al Leader della tua Religione Statalista.


Scusa, ma questo lo hai scritto tu, no?

E lo avevi scritto in risposta ad una mia frase, no?

Quindi mi hai dato dell'antipluralista.

O no?

Boh.... forse sono io che ho frainteso......

PS: uso ed ho sempre usato solo questo account. Con tanto di email vera e funzionante. A che mi servirebbe nascondermi?

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