pornografia: una droga potenziale

Inviato da  pvincenzo il 16/1/2009 15:46:02
La dipendenza dalla pornografia è un comportamento caratterizzato da un consumo eccessivo e compulsivo di materiale pornografico, che assume particolari modalità e dimensioni sfocianti in situazioni che compromettono la qualità della propria vita personale e familiare, creando un vero e proprio disordine psicologico.
La persona affetta da dipendenza dalla pornografia ne ricerca compulsivamente la fruizione, sostanzialmente su internet, protraendone il più possibile il consumo, e riuscendo ad interrompere questa fruizione solo con l’orgasmo/eiaculazione.
Come per altre dipendenze, l’uso compulsivo di pornografia genera modificazioni altamente negative in tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro, capacità di applicazione ed attenzione al proprio lavoro o allo studio, rapporti sociali in genere (e in particolare i rapporti d' amicizia e d'amore, incapacità al rapporto sessuale, se non mediante masturbazione pornografica), progressiva sfiducia in se stessi con diminuzione quasi totale della propria autostima.
Il pornodipendente vive con profondi sensi di colpa la sua dipendenza, per cui la persona ogni volta promette a sé stessa di interromper immediatamente e totalmente questo tipo di pratiche.
I segni della pornodipendenza possono essere i seguenti:
- ricerca continua di nuove immagini pornografiche, accompagnata da masturbazione compulsiva;
- difficoltà a concentrarsi su altra cosa che non siano sequenze pornografiche;
- senso di colpa riguardo questi pensieri o ricerche;
- preferenza totale per la masturbazione rispetto all'atto sessuale con il proprio partner;
- deterioramento considerevole delle relazioni sociali, separazione dai parenti, isolamento;
- diminuzione del rendimento lavorativo e scolastico, calo delle prestazioni fisiche e sportive;
- aumento dell'ansia, senso di frustrazione, aumento del nervosismo e del pessimismo. Intrattabilità;
- disorientamento progettuale: incapacità di fare scelte importanti e/o cambiamenti nella propria vita;
- tolleranza: la persona necessita di dosi sempre più forti di immagini pornografiche per la
cerimonia della masturbazione prolungata con eiaculazione/orgasmo finale;
- calo assoluto della propria autostima, tristezza, malinconia e depressione, irrequietezza,
isolamento sociale;
- grave ripercussione sulla relazione di coppia, sia dal punto di vista emotivo che sessuale.
Io sono stato pornodipendente per 10 anni. Poi ho fondato un gruppo di auto aiuto on line, un sito ed ho scritto un libro: IO, PORNODIPENDENTE, edito da costa&nolan (2006)

www.noallapornodipendenza.it
http://it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza

Vincenzo Punzi
101marco@email.it

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 16/1/2009 21:29:51
E' commuovente quel che non si fa per evitare di lavorare per mangiare e invece tentare di mangiare a sbafo.

E' altresi' commuovente quel che non si fa per creare gruppi tenuti insieme dai sensi di colpa e lo stigma sociale/religioso, con i quali magari, questa volta si riesce a caricare qualche fica, in questo caso pure appassionata di pornografia, che non guasta.

E' invece seccante come da un po' di tempo in qua i Forum siano caduti preda non solo di psicopatici e contaballe assortiti ma pure di chiunque debba contrabbandarci il suo libro e sempre al suo primo messaggio, pure!.

Nella fattispecie fa particolarmente incazzare:

Citazione:
creando un vero e proprio disordine psicologico

Ed ecco creata una nuova categoria di malato: lo sparaseghe.

Citazione:
progressiva sfiducia in se stessi con diminuzione quasi totale della propria autostima.

Cosi' se sei giu' perche' non te la mollano e la vita ti tratta di merda, ora possono darti anche del segaiolo con sicumera moralistica.

Citazione:
senso di colpa riguardo questi pensieri o ricerche

E' chiaro che il senso di colpa arriva dalla pornografia, mica da quegli stronzi che te l'hanno cacciato in testa con ogni mezzo possibile usando una struttura che da 2000 anni spadroneggia proprio grazie al terrorismo psicologico...

Citazione:
Io sono stato pornodipendente per 10 anni.

Seguivi tutti i programmi calcistici?

Citazione:
Poi ho fondato un gruppo di auto aiuto on line, un sito ed ho scritto un libro: IO, PORNODIPENDENTE.

Sono validi sostituti alla masturbazione, evidentemente, ma l'utilita' politica e' la stessa e la soddisfazione fisica probabilmente inferiore, a meno che...


PS.
MA NON SAREBBE ORA DI METTERE UN FILTRO ALL'APERTURA DEI FORUM?
Io, da molto tempo, credo di si.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  LoneWolf58 il 16/1/2009 21:33:20
Citazione:
da PikeBishop il 16/1/2009 21:29:51
Azz... stai invecchiando... ci hai pure sprecato un post...

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 16/1/2009 21:44:51
Citazione:
Azz... stai invecchiando... ci hai pure sprecato un post...

Persino Linucs spreca post su Padegre, almeno questo qui si autodefinisce chiaramente per quello che e' (e che pretende di non essere piu')

In ogni caso la parte essenziale era il PS.

Quanti condividono l'adozione di un meccanismo per la limitazione all'apertura dei forum (giusto per cominciare a sondare il terreno prima di contattare il padrone di casa...) al fine di evitare la selva di autopromotori e venditori di fumo tra i quali ci tocca surfare per trovare il forum interessante scritto, di solito, da qualcuno che interviene su queste pagine da molto tempo?

Io non ne posso piu', francamente.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Pyter il 16/1/2009 22:12:09
PikeBishop:
MA NON SAREBBE ORA DI METTERE UN FILTRO ALL'APERTURA DEI FORUM?

In questi casi più che un filtro sarebbe più opportuno un preservativo,
se non altro per una questione di igiene.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Paxtibi il 16/1/2009 23:24:13
Io sono stato pornodipendente per 10 anni. Poi ho fondato un gruppo di auto aiuto on line, un sito ed ho scritto un libro: IO, PORNODIPENDENTE

Ecco chi era a rovinare l'industria del porno: milioni di dollari di danni!

US porn industry seeks multi-billion dollar bailout
Porn baron Larry Flynt is seeking a $5 billion bailout from Washington to rejuvenate the industry, which he says is suffering because of the economic downturn.



Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Sertes il 16/1/2009 23:49:47
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Quanti condividono l'adozione di un meccanismo per la limitazione all'apertura dei forum (giusto per cominciare a sondare il terreno prima di contattare il padrone di casa...) al fine di evitare la selva di autopromotori e venditori di fumo tra i quali ci tocca surfare per trovare il forum interessante scritto, di solito, da qualcuno che interviene su queste pagine da molto tempo?


Perchè il limite minimo di 50 post prima di aprire un thread fu tolto?? Se è un problema di calibrare il numero, anche solo 20 post andrebbe bene. Oppure 10.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Linucs il 17/1/2009 22:45:29
Io sono stato pornodipendente per 10 anni. Poi ho fondato un gruppo di auto aiuto on line, un sito ed ho scritto un libro: IO, PORNODIPENDENTE, edito da costa&nolan (2006)

Bel pirla: mettendo Rosy Bindi come sfondo del desktop ne saresti uscito in mezza giornata scarsa.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  ivan il 18/1/2009 12:44:52
Fa mica ridere

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  ivan il 21/1/2009 21:45:23
Da www.suffritti.it :

- vignetta carina

- video carino

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  pvincenzo il 2/3/2009 0:13:18
E' strano. Eppure tu scrivi bene, hai proprietà di linguaggio, mi sembra che metti gli accenti e gli apostrofi nel momento giusto.
Malgrado ciò le tue argomentazioni sono abbastanza carenti. E non ho capito nulla di questa tua frase:
"E' chiaro che il senso di colpa arriva dalla pornografia, mica da quegli stronzi che te l'hanno cacciato in testa con ogni mezzo possibile usando una struttura che da 2000 anni spadroneggia proprio grazie al terrorismo psicologico...".
Potresti spiegarmela in modo diverso?
Grazie.

Citazione:

PikeBishop ha scritto:
E' commuovente quel che non si fa per evitare di lavorare per mangiare e invece tentare di mangiare a sbafo.

E' altresi' commuovente quel che non si fa per creare gruppi tenuti insieme dai sensi di colpa e lo stigma sociale/religioso, con i quali magari, questa volta si riesce a caricare qualche fica, in questo caso pure appassionata di pornografia, che non guasta.

E' invece seccante come da un po' di tempo in qua i Forum siano caduti preda non solo di psicopatici e contaballe assortiti ma pure di chiunque debba contrabbandarci il suo libro e sempre al suo primo messaggio, pure!.

Nella fattispecie fa particolarmente incazzare:

Citazione:
creando un vero e proprio disordine psicologico

Ed ecco creata una nuova categoria di malato: lo sparaseghe.

Citazione:
progressiva sfiducia in se stessi con diminuzione quasi totale della propria autostima.

Cosi' se sei giu' perche' non te la mollano e la vita ti tratta di merda, ora possono darti anche del segaiolo con sicumera moralistica.

Citazione:
senso di colpa riguardo questi pensieri o ricerche

E' chiaro che il senso di colpa arriva dalla pornografia, mica da quegli stronzi che te l'hanno cacciato in testa con ogni mezzo possibile usando una struttura che da 2000 anni spadroneggia proprio grazie al terrorismo psicologico...

Citazione:
Io sono stato pornodipendente per 10 anni.

Seguivi tutti i programmi calcistici?

Citazione:
Poi ho fondato un gruppo di auto aiuto on line, un sito ed ho scritto un libro: IO, PORNODIPENDENTE.

Sono validi sostituti alla masturbazione, evidentemente, ma l'utilita' politica e' la stessa e la soddisfazione fisica probabilmente inferiore, a meno che...


PS.
MA NON SAREBBE ORA DI METTERE UN FILTRO ALL'APERTURA DEI FORUM?
Io, da molto tempo, credo di si.


Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 2/3/2009 11:50:53
Citazione:
le tue argomentazioni sono abbastanza carenti

Dimostralo.

Citazione:
non ho capito nulla di questa tua frase: "E' chiaro che il senso di colpa arriva dalla pornografia, mica da quegli stronzi che te l'hanno cacciato in testa con ogni mezzo possibile usando una struttura che da 2000 anni spadroneggia proprio grazie al terrorismo psicologico...

E cosi' perdere l'effetto retorico?

Magari ti faccio un disegno:

Citazione:
Prior to 1900, Western medicine believed that loss of semen damaged the nervous system and caused insanity. Many diseases such as tuberculosis and STD’s were falsely attributed to masturbation. By the 1940’s we had scientific data that proved all these ideas false. This data showed that almost 100% of males report masturbation during puberty. This demonstrates that it does not lead to a change of sexual orientation, or disease, or anything negative, but that it is developmentally appropriate and leads primarily to a healthy marriage bond in the majority of cases. [...]Church leaders only began talking about it in the very late 1800’s when they told youth the same false medical information that was popular at the time - that it caused insanity. A few decades later, when that was obviously not the case anymore, and everyone knew that the masturbation insanity and disease story was false, church leaders adopted the new popular socially conservative American moral view (the “worldly” view). The church has a continual history of mimicking popular conservative public opinion when it comes to masturbation. Not only have Latter Days Saints youth not received the truth about masturbation, they have suffered from extremely damaged self-worth. They are taught to fight against the Lord’s healthy developmental process that is only designed to drive them toward healthy marital bonding and family life. LDS Masturbation GuideI will never forget when a young inexperienced bishop’s counselor took it upon himself to come into our Deacons Quorum and “warn” us against the horrors of masturbation. This lesson was not in the manual. To this day, I have no idea why he felt compelled or authorized to give us such a lesson. I was an innocent boy of 12 and president of the quorum. I had not fully reached puberty yet and had never ejaculated. I did not know what the word “masturbation” meant. I soon found out. I sat frozen as he graphically described what masturbation was and how it made boys “evil”. He told us that sexual sins ranked right next to murder. I could hardly believe what I was hearing. Of course I knew that it was not alright to be sexual with someone besides your wife, but what he was telling me about my penis was just the opposite of my own beautiful experiences. To me, my penis and the pleasure I derived from stroking it while daydreaming of girls I loved and temple marriage was holy and special. In fact it was so holy that the bishop’s counselor’s words seemed sacrilegious and completely inappropriate. To me masturbation had no negative associations. It was a prayer of celebration for love and marriage. My own spiritual experiences with masturbation told me that he was lying. I knew inside my inner self could not lie to my heart and spirit. The problem was that I was just a 12 year old boy. I was a deacon. What did I know compared to the bishopric? He was in the bishopric. He was Jesus’ mouthpiece. I was Jesus’ servant who held his holy priesthood. I loved Jesus and loved to obey him. My own tender testimony of love for my masculinity and my desire to marry and share love with my wife and family were totally crushed beneath the weight of authority. I was now an “evil” boy, who had been committing a sin next to murder in seriousness all though my innocent childhood. It was horrifying to realize I was so evil. Today I recognize this action by my priesthood leader as spiritual and sexual abuse of an innocent child. His authoritarian position invalidated my authentic inner spiritual voice. In that moment my priesthood leader created clinical neurosis in me that I struggled to heal far into my adult life. It was unquestionably abusive and damaging. Our self-worth was seriously damaged. One serious boy I knew told me he “knew he was naturally evil” because he tried and tried repenting many times over but could not remain totally abstinent. He begged God to take away his sexual desire or bless him with “wet dreams” like other boys (Even after months of abstinence he never had a nocturnal emission – his spiritual leaders were ignorant of the medical fact that a sizable percentage of males are completely incapable of having nocturnal emissions). Since he was “naturally evil” he accepted that drinking was no worse than masturbation and sadly found some solace for his internalized shame in alcohol.


Ora hai capito chi instilla i sensi di colpa? No? Sono talvolta vestiti di nero e, nonostante siano uomini indossano una lunga gonna, alcuni non possono sposarsi e sono stati l'ispirazione per tutte le campagne sessuofobiche a memoria d'uomo.

Se non hai capito ora sei senza speranza: l'indefessa masturbazione della tua vita precedente all'illuminazione ti ha consumato tutte le cellule cerebrali.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  METAL4EVER il 2/3/2009 11:56:09
LA VERA PORNOGRAFIA è AMICI DI MARIA DE FILIPPI....preferirei anzi che al posto di quelle SCHIFEZZE!!! mandassero qualche bel film porno così finalmente si farebbe un pò di educazione sessuale seria in questo cattolico paese di MERDA!!!

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 2/3/2009 12:17:07
Citazione:
LA VERA PORNOGRAFIA è AMICI DI MARIA DE FILIPPI

Quasi tutta la televisione e' pornografica: la peggior forma di pornografia a mio parere e' il calcio.

Uomini adulti sono presi quotidianamente da questa droga e, perfetti voyeurs, guardano altri uomini sudare mentre si prodigano in un'attivita' fisica che li riempie di endorfine, mentre loro, gli spettatori, presi da un'eccitazione innaturale condividono solo la frustrazione per il mancato soddisfacimento fisico che porta a violenze e nevrosi che spesso possono sfociare in omicidi e comunque rovinare vite familiari, oltre che provocare miliardi in danni alla collettivita'.
Gli idoli di questa forma di pornografia danno pessimi esempi di comportamento sociale e morale ma vengono pagati milioni ed un numero imprecisato di aspiranti attori calcio-pornografici vengono sfruttati e umiliati e si prestano a qualsiasi tipo di compromesso pur di entrare nel giro delle star, anche distruggendo il loro fisico.

Almeno la visione di persone che fanno ordinariamente sesso non ha mai provocato l'impiego costante di polizia in squadre anti-sommossa , il deragliamento dei treni e l'omicidio.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Pausania il 2/3/2009 12:25:38
Di Pike Bishop mi è sempre piaciuto quel senso di inguaribile ottimismo che trasmette ad ogni post e l'idea che qualsiasi cosa sia il segno della imminente fine del mondo in una tempesta di fiamme ed esplosioni nucleari

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 2/3/2009 12:40:48
Che vuoi, Pausania, sono cresciuto in un ambiente protestante.

Pentitevi, comunque, giusto nel caso avessi ragione...

PS
Rileggendo i miei interventi di questo Forum non ho pero' trovato niente fine del mondo, niente tempesta di fiamme e neanche esplosioni nucleari: che mi sia scordato di inserirle nel discorso?

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Pausania il 2/3/2009 12:46:34
Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Rileggendo i miei interventi di questo Forum non ho pero' trovato niente fine del mondo, niente tempesta di fiamme e neanche esplosioni nucleari: che mi sia scordato di inserirle nel discorso?

Infatti leggendo questo: "gli spettatori, presi da un'eccitazione innaturale condividono solo la frustrazione per il mancato soddisfacimento fisico che porta a violenze e nevrosi che spesso possono sfociare in omicidi e comunque rovinare vite familiari, oltre che provocare miliardi in danni alla collettivita'." - la guerra termonucleare è più un auspicio che una minaccia.

(si scherza eh )

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 2/3/2009 12:57:51
Pausania, per una volta che non esageravo... e' fattuale, una rappresentazione onesta di cosa capita agli spettatori (dovunque siano) delle partite di calcio.

Ancora ricordo mio zio, dopo la partita dei Campionati del Mondo di calcio del 1966 che l'Italia perse contro la Corea del Nord (colpevole un dentista - sono dei sadici, lo si sapeva gia') preso da frustrazione remotivante svuotare il caricatore della sua pistola semiautomatica contro il televisore nuovo di zecca comprato per l'occasione - e se costavano allora i televisori......
Mia zia non gli rivolse la parola per un'annetto.

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  carloooooo il 2/3/2009 14:23:39
Citazione:
Ancora ricordo mio zio, dopo la partita dei Campionati del Mondo di calcio del 1966 che l'Italia perse contro la Corea del Nord (colpevole un dentista - sono dei sadici, lo si sapeva gia') preso da frustrazione remotivante svuotare il caricatore della sua pistola semiautomatica contro il televisore nuovo di zecca comprato per l'occasione - e se costavano allora i televisori......


Qual era il thread in cui si parlava dei pericoli della diffusione delle armi da fuoco trai i privati?

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  PikeBishop il 2/3/2009 15:05:17
Citazione:
Qual era il thread in cui si parlava dei pericoli della diffusione delle armi da fuoco trai i privati?

Non mi ricordo, ma poteva fare lo stessa cosa con una mazza, un'ascia o usando me come ariete.

Il fatto e' che mio zio, se non fosse stato sotto l'influsso della pornografia calcistica* non avrebbe mai e poi mai usato la pistola per un fine cosi' improprio. Come recita il mantra: se la estrai ci deve essere un morto.
E' una questione di profondi convincimenti e automatismi certi, ma neanche questo puo' niente contro foia redirezionante innescata dalla pornografia calcistica.

* Mio zio si e' disintossicato dalla pornografia calcistica e non ha mai piu' estratto la pistola per prendere di mira oggetti.

PS
E avevamo anche Giggirivva e Albertosi a scaldare la panchina....ma come si fa!

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  francesco7 il 2/3/2009 16:03:06
Grande Pike! Chiudiamo gli stadi e costruiamo nuovi palazzetti per le Olimpiadi del sesso

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  ivan il 3/3/2009 23:58:16
autorimosso .. sorry

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  BlSabbatH il 11/4/2009 13:27:59
Citazione:
Ora hai capito chi instilla i sensi di colpa? No? Sono talvolta vestiti di nero e, nonostante siano uomini indossano una lunga gonna, alcuni non possono sposarsi e sono stati l'ispirazione per tutte le campagne sessuofobiche a memoria d'uomo.

e giù, tutti a sparare merda su padegre.. quando invece ha ragione da vendere!

Re: pornografia: una droga potenziale

Inviato da  Lezik85 il 3/7/2009 2:54:56
Citazione:
E' commuovente quel che non si fa per evitare di lavorare per mangiare e invece tentare di mangiare a sbafo.

E' altresi' commuovente quel che non si fa per creare gruppi tenuti insieme dai sensi di colpa e lo stigma sociale/religioso, con i quali magari, questa volta si riesce a caricare qualche fica, in questo caso pure appassionata di pornografia, che non guasta.

E' invece seccante come da un po' di tempo in qua i Forum siano caduti preda non solo di psicopatici e contaballe assortiti ma pure di chiunque debba contrabbandarci il suo libro e sempre al suo primo messaggio, pure!.


Fantastico! Straquoto l'intero intervento

E aggiungo:

Citazione:
La vera pornografia è la violenza (Daniele Luttazzi)


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=4833