sick-boy ha scritto:
io ho sempre pensato fosse tutto un complotto istintivamente.

Semplicemente eventi complessi hanno spiegazioni complesse. Complotto è anche quando due cognati trombano alle spalle dei loro mariti e mogli.

Pertanto, nell'impossibilità di potersi fidare anche dei propri cari, non si vede perchè prendere per buone al 100% le informazioni che passano giornali e telegiornali rigorosamente prezzolati dalle amate istituzioni.

Il punto è un sano dubbio - che non si esaurirà certo in certezze successive - non la paranoia.

chi sceglie di farlo dovrebbe poter pagare tasse, avere un luogo idoneo, controlli medici ecc.

meglio dubbiosi che certi di qualcosa solo per paura di non poter essere certi di nulla.

Non si possono mettere tutte le "professioniste" sullo stesso piano

florizel ha scritto:
Citazione:

chi sceglie di farlo dovrebbe poter pagare tasse, avere un luogo idoneo, controlli medici ecc.

Il punto era cercare di capire proprio fino a che punto si tratta di "scelta".

oggi non è una scelta. non per la maggior parte di chi si prostituisce. infatti, come dice dorian, non si può generalizzare. intendevo dire che se venisse regolamentato, e quindi visto come lavoro, non esisterebbero le sfruttate e schiavizzate e costrette, almeno in teoria. sarebbe troppo però per un paese come l'italia, dove la chiesa ammorba i cervelli. la prostituzione non si può legalizzare, ma scherziamo? che cosa immorale!!!e poi ci ritroviamo le donnine sotto casa...che si pigliano gran botte se non fanno quel che devono. io è proprio questa contraddizione che non capisco. non volevo continuare la discussione qui, ma cosa è pm? aahahhaah si intende in privato?