Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 31/12/2005 18:31:10
Ciao a tutti, sono un vegetariano di non lunghissimo corso (2 anni),
e la visione recente di un documentario su arcoiris mi ha molto scioccato.
Il link è QUESTO, ve lo consiglio caldamente.

Io sono diventato vegetariano non per ragioni salutistiche, ma come atto definitivo di non-violenza. Ho notato però miglioramenti notevoli anche sul piano di salute personale. Lo so che un caso non è statistica, però ritengo che ci sia qualcosa di profondamente taciuto sui collegamenti malattie-consumo di carne.

saluti

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  fiammifero il 31/12/2005 19:15:06
Citazione:
Io sono diventato vegetariano non per ragioni salutistiche, ma come atto definitivo di non-violenza.


Beato te che puoi andare scalzo

Sei sicuro che tra concimi,pesticidi,acqua inquinata,discariche abusive,scie chimiche il tutto vegetariano sia salutare al 100% ?

Comunque,a piccole dosi anche il veleno non fà male

saluti ed auguri

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  razor il 31/12/2005 19:26:38
Curioso che io abbia scritto un paio di commenti a quel filmato e poi me lo ritrovi qui!

Personalmente l'intercalare del teschio l'ho trovato un po' fuori luogo.

Ciao e buon anno

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Midnight il 31/12/2005 21:42:26
Sono un po' pigra, di cosa tratta questo filmato??

Anche io sono vegetariana!! ^_^ a diventarlo totalmente ci ho messo parecchio per via di una mancanza congenita di ferro, diciamo che ho iniziato il percorso a 14 anni e l'ho finito quest'anno. E sono migliorate tante cose!!
Il vegetarianesimo è sicuramente più salutare, basta vedere come la producono quella cosa chiamata carne.
Personalmente sono per il biologico e contro i cibi transgenici.
Anche io ho fatto questa scelta per una logica di non-violenza. I mattatoi sono dei lager. Le industrie della carne sono dei lager. E noi siamo una razzaccia

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 31/12/2005 22:44:17
Citazione:
Anche io sono vegetariana!!

Ragazzi,io lo sono stata,fa ancora testo?
Per molti anni non ho toccato carne,ed anch'io,come Padma,ho iniziato per rifiuto della violenza.
Non ho avuto nessun tipo di problema,mai,anzi...
Uno degli effetti benefici,ad esempio,è che non mi sono beccata più nemmeno un raffreddore o un'influenza,e questo credo sia stato dovuto all'eliminazione di antibiotici vari contenuti nella carne e all'aumento di assunzione di verdure e frutta.

Col tempo e con la convivenza col mio compagno ho purtroppo ripreso,ma spessissimo sento l'esigenza di tornare a quel tipo di alimentazione.
Citazione:
ritengo che ci sia qualcosa di profondamente taciuto sui collegamenti malattie-consumo di carne.

Sicuramente.
A tale proposito,consiglio un libro,che è in realtà un romanzo,ma basato su indagini reali: "Carne", di Ruth L. Ozeki.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 4/1/2006 9:36:48
Beato te che puoi andare scalzo

Lascia stare, scegliere le scarpe è un vero delirio.

Sei sicuro che tra concimi,pesticidi,acqua inquinata,discariche abusive,scie chimiche il tutto vegetariano sia salutare al 100% ?

No. Comunque si evita almeno un passaggio (intendo vegetale-uomo invece di vegetale-animale-uomo). Per quanto riguarda la mia esperienza, potrà essere un caso e lo so che un caso non fa statistica, ma con una dieta vegetariana (e tendente al vegano) NON mi sono più ammalato, a parte rare sindromi da raffreddamento o simili.

saluti ed auguri

altrettanto (anche se un po' in ritardo)

pa

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 4/1/2006 9:48:23
@midnight
Sono un po' pigra, di cosa tratta questo filmato??

Ti consiglio di guardarlo. Tra l'altro c'è anche una parte che parla della mancanza (o della mancata assimilazione) del ferro.

Il vegetarianesimo è sicuramente più salutare, basta vedere come la producono quella cosa chiamata carne.

Uccidendo. E questo mi basta. Personalmente, le obiezioni che raccolgo maggiormente sono di due tipi:
1)Chi mi fa le pulci (tipo -nei grissini che hai mangiato c'era lo strutto- oppure -le scarpe sei sicuro che non siano di pelle?-), come se non uccidere al 99% sia molto differente dal non uccidere al 100%.
2)Chi dice che fa parte della catena alimentare cibarsi degli animali. Non sto nemmeno a dibattere su questo punto, ma l'onnivoro che stimo di più è colui che ha perlomeno il coraggio di dirmi
-mangio carne perchè non ne potrei fare a meno, mi piace troppo-

scelta sua


Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 4/1/2006 9:50:28
tra l'altro che anche sul latte, l'alimento che causa più intolleranze, non ce la stiano contando giusta?

Latte..



Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Midnight il 4/1/2006 13:11:44
Sul latte avevo letto qualcosa qua e là su disinformazione.info, in particolare sul latte a lunga conservazione pastorizzando. Na shhkifezz... e al supermercato c'è solo quello, quindi te la mettono cmq in quel posto.

Il filmato lo vedrò :)

A me generalmente fanno le stesse obiezioni tue, con in aggiunta:
a) che tristezza mangiare solo insalata (però non mi risulta di mangiare solo insalata)
b) anche le piante sono esseri viventi quindi sei ipocrita
c) $random_invettiva_sulla_stupidità_di_tutti_gli_animali quindi l'essere umano ha il diritto di farci ciò che vuole.
d) "ma non ti va mai una bella bistecchina??"
e) "ma sono animali che te ne importa"

inutile dire che lascio perdere perchè in suddetti casi mi verrebbe voglia di spedirli nel corpo di una mucca da macello e far loro provare ciò che provano loro.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 4/1/2006 14:32:23
Tra l'altro per quanto riguarda l'assimilazione del ferro nel video si dice una cosa che avevo già sentito, ovvero che alcune sostanze, come il caffè o il tè nero, possono limitarne l'assimilazione (da fonti vegetali intendo, quali legumi, verdure o semi).
Per il resto non è vero che i vegetariani hanno carenze di ferro.


Re: Vegetarianesimo

Inviato da  razor il 4/1/2006 17:48:05
Padma, a quanto mi pare di capire tu del vegetarianesimo ne fai sopratutto una questione etica, io non credo che ci riuscirei anche se nutro (!) profondo rispetto per la tua scelta.

Parlando di animali oggi ho visto un filmato su arcoiris riguardante l'industria della pellicceria in Cina, qui sotto il link, ma occhio, in in fondo non ci sono arrivato perchè troppo macabro.


http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=InviaAmico&op=amico&id=3916

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 4/1/2006 20:50:15
Sì, innanzitutto è per me una scelta etica, e non presa dall'oggi al domani, ma maturata del tempo.
E' come disintossicarsi piano piano.
Ora non sono nemmeno più attratto da una bistecca, mentre all'inizio pativo.
Il fatto che abbia riscontrato dei miglioramenti di salute mi ha fatto però pensare, ed iniziare una personale ricerca ed informazione.

pa

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Fernanda il 5/1/2006 2:05:06
Sono vegetariana da 25 anni.Quando mi e scattato qualcosa in testa ne avevo cinquanta(il conto fatelo voi)Nessun ragionamento o rifiuto pensando agli ormoni o altre porcherie.Semplicemente mi sono trovata a pensare che avevo davanti un pezzo di carne esattamente come la mia.Solo morta.A chi mi contesta che anche l'insalata e viva io rispondo che l'insalata non ha sangue come il mio ,non grida ,non ha un sistema nervoso che la fa soffrire.Per conto mio,si diventa vegetariani in seguito ad una convinzione che necessariamente non e uguale per tutti.E qualcosa che cambia dentro di noi.Per questo io non ho mai cercato di convincere nessuno.La bistecca e molto buona.Farne a meno non deve essere un sacrificio.Per il vegetariano e un sacrificio mangiarla.Tutto li. Per quanto riguarda le carenze di ferro o altre,non saprei.Ognuno e diverso.Io posso onestamente dire che sto benone a parte qualche dolorino alle dita...ma suppongo che la dieta non c entri.Salutoni ai vegetariani e non .Fernanda.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Midnight il 5/1/2006 9:59:35
Beh io ho carenze di ferro perchè soffro di una leggera anemia. Però secondo i medici a quest'ora dovrei essere già morta stecchita invece i i problemi che ho di salute non c'entrano un fico secco con l'alimentazione

Cmq anche le piante sentono.. non è quello.. la differenza sta nel fatto che le piante si sono evolute in modo che la loro sopravvivenza sia garantita tramite il loro "suicidio" come cibo per altri esseri viventi.. vedi i frutti.. e tanti altri esempi.. non tutte questo è sicuro, cmq mi spiace anche per loro -_-

Mo scarico il filmato.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 5/1/2006 11:24:05

Cmq anche le piante sentono.. non è quello.. la differenza sta nel fatto che le piante si sono evolute in modo che la loro sopravvivenza sia garantita tramite il loro "suicidio" come cibo per altri esseri viventi..

io la vedo un po' diversamente.. nel caso dei vegetali ha senso dire che comunque per nutrirci abbiamo bisogno di "sacrificare" qualcosa, e quindo parlare di catena alimentare, se poi teniamo conto che il nostro apparato digerente e la nostra dentatura sono strutturati in modo da essere più simili a quelli degli erbivori..
Senza contare ovviamente che mangiando animali il "sacrificio" è doppio (vegetali-animali-uomo), e che nel caso dei vegetali parlare di sofferenza è differente rispetto agli animali (attenzione ho detto differente, non trascurabile).

Mo scarico il filmato.

Vai e stupisciti, e fammi poi sapere le tue impressioni.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Paxtibi il 5/1/2006 11:42:45
Sinceramente non mi sono mai posto il problema del nutrirmi di animali, l'ho sempre considerato un fatto naturale.
Certo di carne ne consumo poca e solo da macellai di fiducia, biologica o che almeno provenga da animali allevati tradizionalmente: credo che per gli animali, come per noi, il vero problema non stia nel morire, ma nel come si è vissuto. Del resto, già con il senso del gusto si comprende la differenza tra la carne di un animale allevato nel rispetto della sua natura e quello allevato in batteria. Per questo le polpette dei fast-food sono piene di glutammato: senza sarebbero immangiabili.
Comunque, è vero che senza si può vivere benissimo, quando non mi è possibile trovare carne di qualità ne faccio tranquillamente a meno. C'è da considerare comunque che, facendo come me, si sostiene l'economia dei piccoli allevaori biologici, che trattano gli animali con rispetto: senza di loro resterebbero solo i lager per animali.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  padma il 5/1/2006 12:13:57
capisco la tua visione pax, è simile a quella di alcuni miei amici.

per me si tratta di una scelta di coerenza del tutto personale, io non avrei mai il coraggio di uccidere un animale, quindi non delego qualcuno, chicchessia che lo faccia per me.



Re: Vegetarianesimo

Inviato da  titano75 il 5/1/2006 12:15:02
Mi trovo molto d'accordo con quanto espresso da Pax, sinceramente nemmeno io mi sono mai posto il problema di mangiare o non mangiare carne.....
Sicuramente mi sono convinto che i " lager " per la produzione industriale di carne sono una vera barbaria....
Quindi fortunatamente vivendo in campagna riesco a trovare della carne che non proviene da bestie sacrificate, bensì allevate nel rispetto della loro natura.
Personalmente non ho mai riscontrato problemi fisici nel nutririmi con carne , nè , visto che per alcuni mesi l'ho eliminata , devo dire che mangiare solo verdura mi abbia giovato particolarmente...Anzi, praticando molto sport, ho avuto qualche problema di natura muscolare.... .....ma forse era solo una cattiva forma fisica...

Emiliano.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 5/1/2006 12:22:09
PadmaCitazione:
anche sul latte, l'alimento che causa più intolleranze, non ce la stiano contando giusta?

Da qualche parte-non ricordo dove-ho letto che verso i 7-8 anni l'organismo umano perde l'enzima che veicola la molecola del latte , che ,per essere trasportata nel sangue,va a "sgretolare" il calcio contenuto nel tessuto osseo col risultato di indebolirlo.
Personalmente,non ne bevo più da moltissimi anni,a parte yogurt biologici e latticini.
Vi risultano informazioni,in merito?

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 5/1/2006 12:29:27
PadmaCitazione:
E' come disintossicarsi piano piano.

Sono d'accordo.
E alla disintossicazione "fisica" si accompagna anche quella "ideale".
Rinunciare alla violenza nell'alimentazione è come rifiutare tutta la logica violenta della "produzione" finalizzata a se stessa.

L'apporto di proteine,ad esempio,può essere costituito dal consumo integrato di alimenti come i legumi e i carboidrati.


Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 5/1/2006 12:38:00
PaxtibiCitazione:
credo che per gli animali, come per noi,
il vero problema non stia nel morire, ma nel come si è vissuto.

Gli animali che mangiamo,ad esempio,non è che vivano poi tanto bene...
Ma non è questo,il punto.
Il punto è che bisognerebbe sgomberare il campo da
convinzioni "calate dall'alto" secondo cui per vivere abbiamo bisogno di uccidere.

Citazione:
con il senso del gusto si comprende la differenza tra la carne di un animale
allevato nel rispetto della sua natura e quello allevato in batteria.

Non ti dico che sei "cinico" perchè non lo sei...
I piccoli allevatori biologici non si sottraggono alla logica della violenza.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Paxtibi il 5/1/2006 14:13:07
Il punto è che bisognerebbe sgomberare il campo da
convinzioni "calate dall'alto" secondo cui per vivere abbiamo bisogno di uccidere.


Non credo che siano convinzioni "calate dall'alto", per alcune popolazioni questa è stata sempre e sempre sarà la realtà.
In effetti solo chi vive in città o in zone particolarmente floride del globo può permettersi di abbracciare una filosofia vegan. Per esempio, un eschimese non potrebbe forse neanche comprenderne il senso, ma anche molte tribù indigene africane o australiane che vivono in zone in cui la vegetazione offre solo qualche radice non potrebbero vivere senza nutrirsi anche di insetti, lucertole, o qualsiasi altro animale capiti loro a tiro.

I piccoli allevatori biologici non si sottraggono alla logica della violenza.

Ma è la violenza che fa parte del ciclo della natura. Mangiare ed essere mangiati, questa è la natura.
L'uomo civilizzato da questo ciclo si è allontanato, ha deciso di non essere mangiato da alcuno, ma la filosofia vegan non ti ci riavvicina, anzi!
Riporto parte di un articolo trovato sul blog hereticfig.com che offre un'angolazione diversa sulla questione:

È sempre sorprendente leggere libri vegan che non mancano mai di citazioni "indigene" sull'interconnessione di tutte le forme di vita e la sacralità degli animali. Ciò che non viene menzionato è che i popoli che dissero queste cose in realtà gli animali li mangiano. Contrariamente a quanto sostengono i vegan, consumare carne e cacciare sono realmente una parte importante dell'essere selvaggi, dell'essere un animale. Non parlo del cacciare con fucili superpotenti, ma di caccia "primitiva", basica. Quando mangiate un animale e prendete la sua vita, esso diventa una parte di voi e voi una parte di esso. C'è un ciclo al lavoro in questo, e c'è un equilibrio che deve essere raggiunto. Lontano dal rapporto "illuminato" del vegan con gli animali in veste di personale salvatore, i raccoglitori-cacciatori basano effettivamente le loro intere vite intorno a loro ed hanno un rapporto estremamente intimo con quegli animali.

Ovviamente, la carne prodotta "industrialmente" non ha nulla a vedere con tutto ciò, ma questo è un altro discorso.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Midnight il 5/1/2006 14:29:36
dio bon, sono ancora al 64% del download O_O'''''

Per come la vedo io, almeno per il mondo occidentale (e per occidentale voglio intendere non l'europa o l'america, quanto tutta quella parte di mondo in cui non vi siano condizioni di vita estreme, quali deserto - antardide etc) il mangiare carne è semplicemente un fatto culturale. E' la nostra cultura antropocentrica (e qua mi riferisco al "vero occidente") a dirci che possiamo fare degli animali ciò che vogliamo proprio in virtù del fatto che sono animali, quindi inferiori, quindi privi di diritti.
E' cultura, ma è anche difesa di un certo tipo di economia. "poveri macellai" "poveri produttori" "poveri allevatori" "poveri mattatoi" "poveri autotrasportatori".
Io non concepisco neppure che non si rimanga impressionati da come viene prodotta quella "cosa". Non solo al livello "di base" (allevamento) ma anche alla fine del suo ciclo vitale (mattatoio).
Sono trattati come cose, e non sono cose.
Anche la grossa mancanza di sensibilità verso queste tematiche è frutto della nostra cultura che subordina tutto (ma proprio TUTTO) a noi stessi e al nostro "benessere".
Personalmente, non cerco mai di convincere nessuno a pensare come me, a mangiare come me etc etc. Ne possiamo parlare, ma è sempre un desiderio dei "mangia carne" convincere noi "diversi" che siamo pazzi.
C'è anche chi mi obbietta che siccome Hitler era vegetariano allora tutti i vegetariani sono come Hitler.
Per quanto mi riguarda, chi non è capace di amare gli animali è il primo che te la mette in quel posto, nonostante sia il primo a professarsi filantropo. E nella mia seppur breve esperienza si è sempre rivelato così.
Ma io sono una persona illusa e spero sempri che il mondo e le persone cambino, in meglio.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Midnight il 5/1/2006 15:08:01
visto il filmato.
Non mi sconvolge più di tanto, penso sia piò sconvolgente per un carnivoro
però sta cosa del ferro mi ha tirato un po' su il morale - soprattutto non mi farò più rompere le palle dal dottore

però uff 'ndo si trovano ste famigerate proteine vegetaliiiiiiiiiiiiiiii

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 5/1/2006 23:50:40
Citazione:
per alcune popolazioni questa è stata sempre e sempre sarà la realtà.
D'accordo, questa è stata la realtà per quasi tutti i popoli,direi.
Se c'è qualcosa,però,che possiamo "salvare" del nostro percorso evolutivo,socialmente inteso,è la possibilità di "superare" la violenza della natura.
Del resto,vegetariani non si nasce,ma lo si diventa.
Anche senza abbracciare una filosofia vegan si può evitare l'uso della carne,comunque.

Citazione:
è la violenza che fa parte del ciclo della natura.

Ma non credi,ad esempio,che il cosiddetto "progresso",la crescita sociale dell'individuo,all'interno di un contesto consumistico,abbiano favorito se non acuito questa abitudine alimentare?
Chi ci dice che,se non fosse intervenuto il percorso sociale così come si è dato,con le sue abitudini e le sue convenzioni,gli esseri umani non avrebbero approfondito il rapporto con il cibo ed eliminato via via la carne?
Chiaramente,sto facendo ipotesi che avranno dell'assurdo,però c'è da pensare.



Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 6/1/2006 0:03:20
MidnightCitazione:
'ndo si trovano ste famigerate proteine vegetaliiiiiiiiiiiiiiii

Dicevo, qualche post più su, che alle proteine animali si può sopperire con l'uso combinato di legumi e carboidrati,per esempio,un bel piatto di pasta e fagioli.
Gli stessi fagioli,se consumati insieme ai cereali,aumentano il loro apporto proteico.

Anche la frutta secca può aiutare,e poi c'è la famosa "soia",ed il suo formaggio,il tofu.

Poichè la provenienza di questi ultimi alimenti non è mai certa,così come il metodo di produzione,ti consiglio di informarti prima per bene,magari in internet.

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  florizel il 6/1/2006 0:07:33
MidnightCitazione:
E' cultura, ma è anche difesa di un certo tipo di economia.
Esatto.Era proprio quello che intendevo,quando parlavo di "progresso",che a mio avviso avrebbe anche potuto bloccare ed impedire un avanzamento ed un superamento delle abitudini alimentari dell'umanità.

Citazione:
chi non è capace di amare gli animali è il primo che te la mette in quel posto, nonostante sia il primo a professarsi filantropo.

Su questo,non lo so:guarda giorgino bush,che passione per il suo cane!!

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  fiammifero il 6/1/2006 0:24:54
Citazione:
Chi ci dice che,se non fosse intervenuto il percorso sociale così come si è dato,con le sue abitudini e le sue convenzioni,gli esseri umani non avrebbero approfondito il rapporto con il cibo ed eliminato via via la carne?


Giusto Flò,fino alla fine della II° Guerra Mondiale,la carne era appannaggio di ceti sociali elevati ed il popolo se la poteva permettere una tantum.
Tanto per rammentare,la polenta al nord,la pasta e la pizza al sud,le castagne erano considerate il pane dei poveri,adesso meno di € 3.50 al Kg.non le paghi!(sono le vecchie £. 7.000) .
Però come puoi vedere ,da sempre al popolo è stato imposto il vegetarianesimo mentre la caccia prima,le macellerie dopo erano appannaggio dei più ricchi.
Con lo sviluppo socio-economico si è allargata la fascia di consumo,ma ultimamente sono sempre in più che non riescono ad arrivare a fine mese,nonostante le smentite del ns.governo,e la carne,per assurdo viene a costare meno delle verdure a parità di peso ma con rendimento superiore.
lo vedi tu stessa quando fai la spesa,per non parlare del biologico che è proprio alle stelle.
Comunque,per essere chiara,preferisco un'alimentazione varia a scapito delle verdure di cui non vado matta!



Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Dustin83 il 6/1/2006 0:47:33
premetto che non sono vegetariano, lo è la mia ragazza con cui convivo, a da quando vivo con lei che mangio veramente meno carne, gli effetti benefici sono chiari, ma, non vedo nessuna reale forma di protesta nel non mangiare carne.
è vero che le frasi che vi dicono sono veramente cretine, senza senso almeno non tutte, in quanto è vero che le piante sono esseri viventi, e sono gli esseri di cui sappiamo meno, è stato provato che anche loro provano una sorta di dolore e di paura, e che hanno quello che assomiglia ad una memoria...
Ma continuo a non avere niente contro i vegetariani, a parte un pò di invidia, in quanto a me piacerebbe esserlo per questioni di salute, ma fino ad adesso non ci sono arrivato...

Re: Vegetarianesimo

Inviato da  Paxtibi il 6/1/2006 0:53:22
Siamo d'accordo, Fiore, quello che volevo dire è che la filosofia vegan non si può considerare una categoria assoluta, ma solo relativa. Per il resto, io carne ne consumo poca e solo di qualità, se me la posso permettere. Se non altro così, quando capita, dà anche più soddisfazione. Certo che la carne di animali non allevati tradizionalmente andrebbe proprio evitata, non è un caso se costa poco.
Il problema è piuttosto che, soprattutto in città, non si riesce a trovare verdura che si possa considerare "sicura", e come se non bastasse, decenni di coltivazione intensiva a base di prodotti chimici hanno abbattuto i livelli nutritivi e vitaminici di gran parte delle verdure. Date un'occhiata ad esempio questo articolo:

Vitamin-less Vegetables

PS: credo che la maggiore quantità di proteine la forniscano le arachidi, fonte un amico ex-vegan.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=522