x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Buonsenso il 30/3/2010 23:30:36
Caro Ashoka,
so che è un po' tardi per risponderti, ma è da poco che sono su questo forum e volevo farti notare una cosa che tu hai scritto sul blog "GUARDA CHE LUNA!" il 17/8/2006, in merito alla disputa che hai avuto con PaoloAtti sulle forze in gioco sulla luna.

Proprio oggi, studiando un argomento di un mio corso di laurea, intitolato "Le resistenze al moto dei veicoli terrestri", c'è un paragrafo intitolato "La resistenza d'inerzia"
Cito testualmente:

La resistenza d’inerzia fa parte di quelle resistenze non sempre presenti, dette perciò accidentali,legate alle fasi del moto o a particolari condizioni del tracciato.

Inerzia traslazionale:
Una massa M che deve essere accelerata per variare di velocità nel suo moto di traslazione si oppone a questa variazione con una forza che ha segno opposto a quello dell’accelerazione imposta. Tale forza prende il nome di forza d’inerzia:
Ri = – Mdv/dt

Dove dv/dt è la derivata della velocità rispetto al tempo, ovvero la variazione di velocità che si imprime al corpo per farlo passare da 0 m/s a x m/s nel tempo dt.

Come puoi vedere, non si parla di accelerazione di gravità, e questo principio è valido su un qualunque sistema di riferimento inerziale (la Luna, come la Terra, con buona approssimazione può essere considerato un sistema di riferimento inerziale).

Il ragionamento che tu fai è giusto SOLO dopo aver messo in moto il corpo; per metterlo in moto va vinta la resistenza di inerzia che dipende esclusivamente dalla MASSA del corpo in questione.

Chiedilo a qualunque studioso di fisica!

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Ashoka il 31/3/2010 15:55:23
Ci ho messo un po' a ripescare questo post vecchio di 4 anni e sinceramente non mi spiego cosa tu abbia da dire... lo copincollo va...

Commentavo un post di PA

Dal lontano 2006


Ma che bello tornar e sentire (nuovamente) il caro Paolo Attivissimo (in arte John Sinclair) a discettare di fisica :)


Citazione:
in breve: in ambienti a gravità ridotta, un oggetto riduce il proprio peso ma mantiene la propria massa e inerzia.


La massa (in Kg) di ogni corpo è indipendente da dove il corpo sia, sulla terra o sulla luna. Il principio di inerzia dice che se le forze applicate su di un corpo sono in equilibrio, esso continua il suo moto (e se era fermo, sta fermo)

Veniamo al peso. Il peso è una forza e si misura in Newton (Kg*m/s^2) ed è il prodotto della massa di un corpo per la accelerazione di gravità.
Sulla terra è circa 9,80 m/s^2 per cui un corpo che pesa 120 Kg subirà una forza (diretta verso il centro della terra) di circa 1176 Newton. Sulla Luna la gravità è circa un sesto di quella terrestre (dipende dalla massa della luna e dal raggio/diametro medio lunare) quindi lo stesso corpo subirà, sempre sulla verticale, una forza di 196 Newton.

Un corpo non sprofonda però. Infatti il terreno, per il principio di azione/reazione conferisce al corpo, in risposta alla forza peso, una forza equivalente (alla componente perpendicolare al piano del terreno) (in Newton) e diretta perpendicolarmente al piano del terreno.
In questo modo il corpo non “affonda” ma, in un piano inclinato, scivola o rotola a valle.


Citazione:
Questo significa che un astronauta può reggere sulla Luna un oggetto da 80 chili (grosso modo era questo il peso del PLSS -- lo "zaino" -- e della tuta) facendo lo stesso sforzo che farebbe sulla Terra per reggere un oggetto da 13 chili (1/6 circa di 80 kg). Per questo gli astronauti hanno potuto camminare sulla Luna portandosi addosso 80 kg di tuta+PLSS, ossia una massa pari alla propria.


Questo significa in realtà che un astronauta può sollevare un oggetto di massa 80kg producendo una forza che, sulla terra, sarebbe sufficiente ad alzare un oggetto di massa 13kg. Quando però si tratta di muoversi in orizzontale la situazione è simile a quella terrestre.

Far scivolare sul terreno in orizzontale una cassa da una tonnellata è uguale sia sulla Terra che sulla Luna (a parità di attrito ovviamente).

Citazione:
Tuttavia PLSS+tuta, e il corpo dell'astronauta, hanno la stessa *massa* e *inerzia* che avrebbero sulla Terra, per cui quando l'astronauta deve cambiare direzione, fa la stessa fatica che farebbe sulla Terra e improvvisamente si trova a dover gestire l'inerzia di 160 kg (quella del proprio corpo e quella della tuta+PLSS). Questo è disorientante per l'astronauta e anche per lo spettatore, che vede una camminata "innaturale".


L'inerzia dei 160kg (di massa) se la deve gestire sempre. La differenza sta sulla forza di gravità che deve sopportare.

Volendo questo lo si può simulare attaccando un cavo sulla verticale dell'astronautra (che lo segua sempre) e che lo “tiri” con una forza di (1176-196) Newton verso l'alto: ed ecco simulata la gravità lunare sulla terra (lascia perdere il carrello che è un esempio fuorviante perché non mi pare che tu riesca a “sollevarlo” senza fatica...)

Citazione:
. Pensa ai carrelli usati dai magazzinieri, con su 100-200 kg di merce: li spingono a mano senza troppa fatica, ma fermarli è un bel problema. Per questo si muovono con molta cautela e in modo "innaturale".


In realtà è equivalente spingerli e fermarli.. anzi è peggio farli “partire” da fermi in quanto l'attrito statico è maggiore di quello dinamico. (Quando spostate una cassa prima dovete spingere tanto ma poi, una volta in movimento, fa meno “resistenza”)

Citazione:
Questo spiega la relativa facilità con la quale gli astronauti si rialzano: le braccia devono sollevare un *peso* di circa 26 kg (13+13, tuta+PLSS+astronauta) e gestire un'*inerzia* di 160 kg, che li aiuta a sollevarsi una volta iniziato il moto di sollevamento.


Et voilà, qua si vede che non hai capito nulla di fisica :)

Vediamo la dinamica (semplificata) dell'astronauta “sdraiato” che si deve alzare a mo di flessione facendo perno sui piedi. Innanzitutto la forza di gravità sarà distribuita ma possiamo modellarla concentrandola su di un punto di applicazione: il baricentro. Ipotizziamo che sia a metà del corpo (ad una distanza l del centro di rotazione).

Per iniziare il moto di rotazione e sollevarsi dovrà quindi bilanciare il momento della forza peso con il momento della forza “di sollevamento”. Rappresentiamo con uno schema la situazione sulla Terra.



L'equilibrio si ha quando la F(sollevamento)* 2l (braccio della forza) = Forzapeso * l (braccio)

quindi F di equilibrio è 598 Newton, ovvero quella necessaria per iniziare a sollevare una massa di circa 61 Kg in verticale sulla Terra.

Sulla Luna invece..



Lo stesso equilibrio si ha con F = 98 Newton, ovvero la forza necessaria per sollevare in verticale una massa di 10 Kg sulla Terra, ovvero senza alcun problema.

Problemi che si avrebbero invece in caso di cavo in trazione in quanto bisogna coordinare bene i movimenti (se ti sollevi tu il cavo non è più in trazione e senti tutta la forza di gravità) per riuscire a sollevarti. Questo si traduce nella goffaggine del movimento con cui si rialza e la sensazione di un certo “ritardo” tra sollevamento e spinta degli arti.

Infine

Citazione:
Mangio pane e astronautica da una vita; è un terreno che conosco come le mie tasche. A giudicare da questo trailer, sarà uno spasso debunkare il tuo nuovo film. Ti lancio cordialmente divertito il guanto della sfida.


E la Fisica ti va un po' indigesta, come hai dimostrato amplamente nel commentare i crolli al wtc.

Citazione:
A proposito di film, metà agosto è passato, ti restano pochi giorni per pubblicare le tue correzioni a Inganno Globale entro agosto come avevi promesso.


Purtroppo la tua arroganza continua imperterrita.. i concetti che ho esposto qui sopra sono le basi della fisica newtoniana.. un qualsiasi libro di fisica x licei potrà fare al caso tuo.


Quindi? Guarda che quel libro le chiama "resistenze" perché riguarda il moto dei veicoli e quindi vuole schematizzare le situazioni in cui si possono trovare (salita, partenza da fermo, curva) senza dover ogni volta fare l'analisi del corpo libero.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Fabrizio70 il 31/3/2010 23:03:24
Citazione:
Tuttavia PLSS+tuta, e il corpo dell'astronauta, hanno la stessa *massa* e *inerzia* che avrebbero sulla Terra, per cui quando l'astronauta deve cambiare direzione, fa la stessa fatica che farebbe sulla Terra e improvvisamente si trova a dover gestire l'inerzia di 160 kg (quella del proprio corpo e quella della tuta+PLSS). Questo è disorientante per l'astronauta e anche per lo spettatore, che vede una camminata "innaturale".







Ovviamente l'ex dj deve ancora spiegare come riesce questo eroe a fermare 160 kg in movimento con la sola forza delle braccia , altro che:

Citazione:
Questo spiega la relativa facilità con la quale gli astronauti si rialzano: le braccia devono sollevare un *peso* di circa 26 kg (13+13, tuta+PLSS+astronauta) e gestire un'*inerzia* di 160 kg, che li aiuta a sollevarsi una volta iniziato il moto di sollevamento.


Il problema non è certo l'alzarsi , ma il fermarsi...

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Buonsenso il 2/4/2010 12:45:05
La fisica di base spiega situazioni sotto determinate condizioni: i tuoi disegni rappresentano la situazione DOPO che il corpo si è messo in moto.
Ho letto la resistenza di inerzia su un libro che parla di veicoli, ma se ci pensi i veicoli hanno una caratteristica in comune con noi: la MASSA. Nella formula che ti ho proposto si parla solo di Massa, quella che hai tu, che ho io e che hanno i veicoli.

Sai che secondo la fisica di BASE non ci sarebbe la resistenza aerodinamica? Nella fisica dei libri da liceo si parla solo di fluidi ideali.
La fisica di base spiega solo casi particolari: semplifica (un po' troppo) quella che è la realtà.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Ashoka il 2/4/2010 13:13:47
Non ho capito se ci fai o se ci sei...

Citazione:
La fisica di base spiega situazioni sotto determinate condizioni: i tuoi disegni rappresentano la situazione DOPO che il corpo si è messo in moto.


Quei diagrammi del corpo libero rappresentano la schematizzazione di una rotazione con le forze in gioco e vanno bene sia prima che si metta in moto che dopo.

Il tuo libro schematizza le condizioni perché l'attrito statico è maggiore dell'attrito dinamico e quindi ti fa usare due formule diverse per effettuare i calcoli.

Citazione:
Ho letto la resistenza di inerzia su un libro che parla di veicoli, ma se ci pensi i veicoli hanno una caratteristica in comune con noi: la MASSA. Nella formula che ti ho proposto si parla solo di Massa, quella che hai tu, che ho io e che hanno i veicoli.


E io devo ancora capire che cosa non andrebbe in ciò che ho detto..

Citazione:
Sai che secondo la fisica di BASE non ci sarebbe la resistenza aerodinamica? Nella fisica dei libri da liceo si parla solo di fluidi ideali.


Ma dai davvero? Non siamo punti che si muovono nel vuoto senza attrito?

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Floh il 2/4/2010 13:56:39
l'ex dj deve ancora spiegare come riesce questo eroe a fermare 160 kg in movimento con la sola forza delle braccia ,

potrebbe essere un Body builder

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  a_mensa il 2/4/2010 21:53:58
credo che non state parlando ddella stessa cosa.
il problema è ben schematizzato da fabrizio 70 dove mostra la freccia gialla che rappresenta la massa dei 160 kg/massa per l'accelerazione di gravità della luna, quindi una forza ( e non dimentichiamo che trattandosi di masse in movimento sarebbe meglio parlare di quantità di moto) di 1/8 rispetto quanto ci si aspetterebbe sulla terra, e una freccia verde che invece rappresenta l'inerzia.
cosa ci sarebbe stato da aspettarsi, in questa caduta, sarebbe che avrebbe dovuto fare 3 o 4 "passi" sulle braccia, per fermarsi.
il peso da sopportare sarebbe stato esiguo, ma non la spinta in avanti. ( che ovviamente dipendeva dalla velocità alla quale si stava muovendo).
la spinta in avanti comunque era da calcolare sommando alla velocità dell'astronauta prima di inciampare con la componente orizzontale ottenuta scomponendo la rotazione fatta sui piedi del suo corpo cadendo.
la componente verticale bassa perchè data dalla massa per l'accelerazione di gravità (ridotta rispetto alla terra), ma altrettanto bassa la componenete orizzontale. (in quanto le due componenti dovrebbero equivalere trattandosi di un arco di 90°)
quindi , morale, quanti "passi" sulle braccia avrebbe dovuto fare dipendevano molto dalla velocità iniziale.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Manfred il 2/4/2010 22:54:19
I carrelli usati dai magazzinieri si chiamano transpallets perché trasportano palette solitamente chiamate bancali eur, i problemi con l'abbrivio e la frenata si cominciano ad avere con carichi superiori ai quattro quintali sul piano, sulle rampe anche con 1,5, 2 quintali ma solo per la frenata.
Gli azzeratori di peso invece (cavi trazione)vengono usati anche in molte attività produttive sulla terra, non solo in quelle lunari.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Fabrizio70 il 3/4/2010 0:06:51
Citazione:
quindi , morale, quanti "passi" sulle braccia avrebbe dovuto fare dipendevano molto dalla velocità iniziale.


Non si tratta solo dei passi , ma anche del rischio di rottura del casco , oltre al movimento per frenare una caduta più innaturale che abbia mai visto (sopratutto considerando che aveva un "sacco di cemento" sulle spalle) il rischio notevole è che facendo perno con le braccia in quella posizione avrebbe urtato con la visiera il terreno , normalmente ci si rotola su se stessi per attutire la caduta ,invece in questa situazione ha fatto l'eroe....

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  ivan il 3/4/2010 5:08:49
"Non si tratta solo dei passi , ma anche del rischio di rottura del casco ,"

Sul suolo lunare in caso di caduta non c'è nessuna possibilità che si rompa il casco o che ci si strappi la tuta su uno spigolo di roccia.

Questo perchè per la superficie della luna per sua stessa natura di materia esposta da sempre alla radiazioni ionizzanti non può che essere una polvere impalbabile come confermano le foto in alta risoluzione del nostro satellite.

Il problema semmai è di non sprofondare come nelle sabbie mobili .

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Fabrizio70 il 3/4/2010 8:54:59
Citazione:
Questo perchè per la superficie della luna per sua stessa natura di materia esposta da sempre alla radiazioni ionizzanti non può che essere una polvere impalbabile come confermano le foto in alta risoluzione del nostro satellite.


Le radiazioni non polverizzano , a quello ci pensano gli urti con gli asteroidi , ma ciò non elimina completamente le roccie sparse....



Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  a_mensa il 3/4/2010 13:45:20
@ Fabrizio70

da dove è stata presa questa foto ??
nitidissimo il suolo , ma e le stelle ? lo sfondo , non essendoci atmosfera, non dovrebbe esserne pieno ?
anche perchè , guardando le ombre, il sole doivrebbe trovarsi alla sinistra della foto.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 16:13:22
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ Fabrizio70

da dove è stata presa questa foto ??
nitidissimo il suolo , ma e le stelle ? lo sfondo , non essendoci atmosfera, non dovrebbe esserne pieno ?
anche perchè , guardando le ombre, il sole doivrebbe trovarsi alla sinistra della foto.


ahahhahaha

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  a_mensa il 3/4/2010 16:54:07
@ rigel
scusa, cosa c'è da ridere ? non credo di aver detto una scemenza, o no ?

posso capire che non si distinguano nel filmato dell'astronauta la cui risoluzione è molto bassa, ma nella foto è altissima.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  mirkred il 3/4/2010 17:17:52
Citazione:

@ rigel
scusa, cosa c'è da ridere ? non credo di aver detto una scemenza, o no ?

posso capire che non si distinguano nel filmato dell'astronauta la cui risoluzione è molto bassa, ma nella foto è altissima.

In effetti non c'è niente da ridere... dopo anni e anni di disquisizioni, ancora le stelle che non si vedono nelle foto
Comunque ecco dove si possono prendere tali foto http://www.apolloarchive.com/apollo_gallery.html
in particolare quella è la AS11-40-5851.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 20:14:08
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ rigel
scusa, cosa c'è da ridere ? non credo di aver detto una scemenza, o no ?

posso capire che non si distinguano nel filmato dell'astronauta la cui risoluzione è molto bassa, ma nella foto è altissima.


perchè pensavo che la tua fosse una battuta sarcastica...

Non posso credere che ancora esista qualcuno che si chieda perchè non si vedoo le stelle nelle foto delle missioni apollo...

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  a_mensa il 3/4/2010 20:54:22
@ rigel
sono approdato su LC neanche un anno fà.
mi interesso soprattutto di economia, e qualche volta do anche uno sguardo ad altro.
in effetti scopro qui tante cose cui non avevo mai pensato.
ovvio che potrei andarmi a leggere milioni di pagine passate, ma non ho tempo per farlo.
prer cui è probabilissimo che scopra solo ora cosa che magari sono anni che ne discutete.
qualche anima buona che possa comunque rispondere a domande , per voi ovvie, spero di trovarla sempre.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 21:14:36
Citazione:

a_mensa ha scritto:
@ rigel
sono approdato su LC neanche un anno fà.
mi interesso soprattutto di economia, e qualche volta do anche uno sguardo ad altro.
in effetti scopro qui tante cose cui non avevo mai pensato.
ovvio che potrei andarmi a leggere milioni di pagine passate, ma non ho tempo per farlo.
prer cui è probabilissimo che scopra solo ora cosa che magari sono anni che ne discutete.
qualche anima buona che possa comunque rispondere a domande , per voi ovvie, spero di trovarla sempre.


ok, la spiegazione oramai unanimemente accettata sia da chi crede alle misisoni apollo che chi non ci crede è che sia normale che non si vedano stelle nelle foto lunari.

Il motivo è che la luce delle stelle è molto fioca, soprattutto se paragonata alla luce della Luna. Come avrai notato in una notte di luna piena non è facile scorgere stelle, soprattutto nei dintorni della luna, proprio perchè la luce abbagliante di quest'ultima rende rifficile scorgere la luce molto più fioca delle stelle.

Il suolo lunare nelle foto delle missioni apollo era illuminato a giorno. Di conseguenza un fotografo che volesse fotografare il suolo lunare deve decidere se aumentare l'apertura del diaframma (o ridurre il tempo di posa) per mettere in risalto i particolari più fiochi come le stelle, oppure diminuire l'apertura del diaframma (o aumentare il tempo di posa) per mostrare bene il suolo lunare molto luminoso.

Se avessero scelto di mostrare le stelle avrebbero avuto delle foto in cui il suolo lunare sarebbe saturato in una distesa bianca indistinta in cui non si sarebbe potuto scorgere nessun particolare.

Quindi, o si sceglie di mostrare le stelle o si sceglie di mostrare il suolo lunare, la scelta è stato ovviamente quella di mostrare il suolo lunare.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Pyter il 3/4/2010 21:36:53
la scelta è stato ovviamente quella di mostrare il suolo lunare.

Ovviamente.
Mica sono scemi.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Manfred il 3/4/2010 21:42:19
Rigel ma se è il sole ad illuminare non ci dovrebbe essere la stessa luce su tutta la superficie fotografata, come mai verso l'alto della foto sembra che il terreno sia più scuro anche se non ci sono ne rilievi ne nuvole a coprirlo.E cominciate a prendere atto delle funzionalità di un traspalettes prima di parlare di leggi della fisica.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  a_mensa il 3/4/2010 21:48:18
@ Manfred
da incompetente in materia mi pare, dalla forma della parte più illuminata, che sia dovuto al riflesso di un qualcosa di metallico ( magari il modulo lunare ?).

ps. grazie rigel !!

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 21:51:33
Citazione:

Manfred ha scritto:
Rigel ma se è il sole ad illuminare non ci dovrebbe essere la stessa luce su tutta la superficie fotografata, come mai verso l'alto della foto sembra che il terreno sia più scuro anche se non ci sono ne rilievi ne nuvole a coprirlo.E cominciate a prendere atto delle funzionalità di un traspalettes prima di parlare di leggi della fisica.


Questo è un argomento diverso, resta comunque il fatto che per quanto ci sia disaccordo tra cospirazionisti e debunkers entrambi sono daccordo che sulla Luna non si possono fare foto delle stelle senza sovraesporre e saturare il suolo lunare.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Pyter il 3/4/2010 22:06:48
E poi se hanno deciso di fotografare il suolo invece che le stelle, lo hanno fatto perchè erano lì per lavorare, mica per una gita romantica.
Non c'erano donne da corteggiare e resta un mistero perchè Armstrong abbia fatto il primo passo.
Evidentemente era un tipo all'antica.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Manfred il 3/4/2010 22:13:32
Pyter questa è grandiosa!

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Manfred il 3/4/2010 22:16:08
Cospirazionisti, debunkers, e chi sono costoro? io pensavo si usasse solo la logica come veicolo di analisi!

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 22:23:25
Citazione:

Manfred ha scritto:
Cospirazionisti, debunkers, e chi sono costoro? io pensavo si usasse solo la logica come veicolo di analisi!


era solo per essere neutrale, una volta tanto...

Preferisci che li chiami "quelli che hanno torto" e "quelli che hanno ragione?



Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Paxtibi il 3/4/2010 22:31:44
Questo è un argomento diverso, resta comunque il fatto che per quanto ci sia disaccordo tra cospirazionisti e debunkers entrambi sono daccordo che sulla Luna non si possono fare foto delle stelle senza sovraesporre e saturare il suolo lunare.

Io non sono affatto d'accordo.

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Manfred il 3/4/2010 22:31:59
@rigel
La risposta esula dal carattere della domanda nella sua completezza, in altri termini non è esaustiva nel contesto del quesito posto!

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  rigel il 3/4/2010 22:41:33
Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Questo è un argomento diverso, resta comunque il fatto che per quanto ci sia disaccordo tra cospirazionisti e debunkers entrambi sono daccordo che sulla Luna non si possono fare foto delle stelle senza sovraesporre e saturare il suolo lunare.

Io non sono affatto d'accordo.


pardon, mi sono dimenticato di specificare:

debunkers e cospirazionisti con un'pò di sale in zucca...

Re: x Ashoka - GUARDA CHE LUNA!

Inviato da  Paxtibi il 3/4/2010 22:47:56
Che c'è Rigel, t'ha piantato la morosa anche a te? È un'epidemia!

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