Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 1/1/2015 20:40:13
Citazione:

Pyter ha scritto:
@Nomit

Dove sono le foto del post n 723?
Si potrebbero recuperare?

Qui video foto e documenti spariscono dopo solo tre mesi.
E' sparita addirittura la cronologia insieme ai documenti del thread, altro che ridatare la storia.
Hanno tolto la sezione Vaticano nel sito italiano Speriamo che la stiano correggendo.

http://chronologia.org/vatikan/im/v_280.jpg
http://chronologia.org/vatikan/im/v_282.jpg
http://chronologia.org/vatikan/im/v_281.jpg

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Pyter il 1/1/2015 18:46:55
@Nomit

Dove sono le foto del post n 723?
Si potrebbero recuperare?

Qui video foto e documenti spariscono dopo solo tre mesi.
E' sparita addirittura la cronologia insieme ai documenti del thread, altro che ridatare la storia.


Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 1/1/2015 10:58:56
Ho provato a tradurre sommariamente col traduttore i testi in francese e tedesco postati da ZefirelliG.

"Il professore dell'Università di Salamanca de Arcilla pubblicò due documenti,"Programma Historiae Universalis" e "Divinas Floras históricas"in cui affermava che tutta la storia antica fu falsificata nel Medioevo e non era d'accordo su nessuno dei fatti storici condivisi". (Cirillo di Philippoff, 04/1932)

"Nel libro ''De Philosophia Aristotelis'', pubblicato a Pisa nel 1496, l'autore afferma coraggiosamente che Aristotele non sarebbe mai esistito. Questa tesi singolare fu sostenuta da un medico di nome Gragani [..]. Era un uomo ricco e di nobili origini. I suoi amici, vedendo che la sua mania della scrittura era il suo unico divertimento e che gli manteneva la mente riposata, lo convinsero pubblicare questo strano libro, di cui si dice che esiste una copia nella Biblioteca Vaticana. È di circa 200 pagine, regolarmente divise in capitoli. Il sistema impiegato da Gragani è quello di mostrare le innumerevoli contraddizioni degli scrittori in relazione alla vita e al carattere di Aristotele. Chi affermava che fosse un soldato e non un filosofo; chi che fosse uno schiavo, reso famoso solo dalla sua facilità nel comporre motti di spirito in versi; chi soteneva che fosse un ignorante figlio di un fruttivendolo che divenne oggetto di scherno pubblico per le sue pretese ridicole in ambito scientifico. [..] Si ritiene che i testi citati si basassero su una satira composta a Roma verso la fine del XIII secolo, di cui il manoscritto è andato perduto, che ridicolizzava le varie scuole di pensiero filosofiche". (Joseph Delepierre 1860, Londra)

"[..] un professore dell'Università di Salamanca, di nome Arcilla, nato nella metà del XVI secolo. Aveva tenuto lezioni di storia per due o tre anni [..]. Usò il suo tempo per scrivere numerosi saggi che chiamò “programma di storia universale”. La sua idea fissa era che gli annali come noi li abbiamo, egiziani, ebrei, greci e romani, sarebbero stati composti da fanatici e pazzi [..] I suoi amici acconsentirono a pubblicare un libro che contieneva la sintesi delle sue idee assurde. Questo libro si intitola “Divinas Flores históricas”. Una copia è stata trovata nella Biblioteca Reale di Madrid. "(Joseph Delepierre 1860, Londra)

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  ZefirelliG il 31/12/2014 4:29:49
Citazione:
«Der Professor der Universität von Salamanca, de Arcilla, veröffentlichte zwei Schriften, "Programma Historiae Universalis" und "Divinas Floras Historicas", in denen die Behauptung aufgestellt wurde, die gesamte antike Geschichte sei im Mittelalter verfälscht worden und stimme in keinem Punkt mit den Tatsachen der Vergangenheit überein». (Kyrill von Philippoff, ''Das Altertum - ein Trugbild?'', Kölnische Illustrierte Zeitung, 04/1932)

«Bereits im Jahre 1496 schrieb der Pisaer Arzt Gragani eine Schrift "De Philosoph Aristotelis", in der er zeigte, wie allmählich die Gestalt dieses Philosophen von seinen Zeitgenossen, den Theologen und den Humanisten, erdichtet wurde». (Kyrill von Philippoff, ''Das Altertum - ein Trugbild?'', Kölnische Illustrierte Zeitung, 04/1932).
Dunque è da alcuni scritti di un certo storico tedesco di origini slave chiamato Kyrill von Philippoff che Nikolai Morozov (1854-1946) (e tramite Morozov poi Fomenko & Nosovskiij) venne a sapere dell'opera del professore spagnolo de Arcilla (1500); articolo in cui si menziona inizialmente anche un certo autore italiano di cognome Gragnani che pubblicò nel 1496 a Pisa un libro riguardo a delle incongruenze nella biografia di Aristotele.

Dopo alcune ricerche, è emerso che questi due autori poco noti sono menzionati tutti e due in un' opera del 1860 di un autore belga, Joseph Delepierre (1802-1879). È molto probabile che il suddetto Kyrill von Philippoff abbia avuto come fonte primaria il libro del 1860 di Joseph Delepierre. Purtroppo, il libro di Delepierre è privo di bibliografia e perciò non si sa la fonte da cui il Delepierre ha appreso riguardo ai due autori Gragnani (XV secolo) e De Arcilla (XVI secolo-XVII secolo) e alle loro opere.


Gragnani, ''De Philosophia Aristotelis'', Pisa, 1496 (» un esemplare pare si trovi nella Biblioteca Vaticana):

«Dans un ouvrage intitulé ''De Philosophia Aristotelis'', publié à Pise en 1496, l'auteur affirme intrépidement que jamais ce soi-disant Aristote n'existât, que son nom est un mythe. Cette singulière thèse fut composée par un médecin du nom de Gragani [..]. C'était un homme riche et de noble naissance. Ses amis, voyant que sa monomanie d'écrire était son seul amusement et lui tenait l'esprit en repos, consentirent à publier ce livre bizarre, dont on dit qu'un exemplaire existe encore aujourd'hui dans la Bibliothèque du Vatican. C'est un petit in 8°, d'environ 200 pages, régulièrement divisé en chapitres. Le système employé par Gragani consiste à montrer les contradictions innombrables des écrivains, relativement à la vie et au caractères d'Aristote. L'un avance que le précepteur d'Alexandre était un soldat et non un philosophe; un autre, qu'Aristote était un esclave, connu uniquement par la facilité avec laquelle il composait des jeux-d'esprit en vers; un troisième, soutient qu'il prétendait, à la vérité, enseigner une forte de philosophie, mais qu'étant le fils d'une marchande de fruits, et d'une grande ignorance, il devint l'objet de la raillerie publique, par ses ridicules prétensions de science. [..] On croit que les citations qu'il fait, sont tirées d'une satire composée à Rome vers la fin du treizième siècle, dont le manuscrit est perdu, et où l'on tournait en ridicule les différentes disputes des école philosophiques». (Joseph Delepierre, 1860, London)


de Arcilla, ''Divinas Flores Historicas'', Spagna, XVI/XVII secolo (» un esemplare pare si trovi nella Biblioteca Reale di Madrid):

«[..]Un professeur de l'université de Salamanque, nommé de Arcilla, né au milieu du seizième siècle. Il avait déja donné son cours d'histoire pendant deux ou trois ans [..]. Il employait tout son temps à écrire de nombreux essais qu'il intitulait 'Programme d'histoire universelle'. Son idée fixe était que les annales telles que nous les avons, des Egyptiens, des Juifs, des Grecs et des Romains, avaient été composées par des fanatiques et des insensés [..]. [..]Ses amis consentirent à publier un ouvrage renfermant le résumé de ses idées absurdes. Ce livre porte le titre de ''Divinas Flores Historicas''. Un exemplaire s'en trouve dans la Bibliothèque Royale de Madrid». (Joseph Delepierre, 1860, London)

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 25/12/2014 22:51:50
Secondo lui la civiltà antica datava a pochi secoli fa e consisteva in una serie di piccoli territori indipendenti la cui cultura si diffuse via fiume, non in un impero. A partire dall'800 sarebbero stati inventati il medioevo e l'impero romano con lo scopo di porre una barriera psicologica tra i popoli e la loro precedente cultura, e sarebbero state modificate ed imposte le lingue moderne per modificare i pensieri delle persone, nella convinzione che questo influenzi la realtà.

Non so cosa pensi del colosseo, ma non credo abbia niente da obiettare a riguardo, visto che sosteneva che gli antichi riuscissero a spostare grandi pesi con la magia.
Ho linkato le pagine con alcuni articoli di là.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Aleksander1984 il 25/12/2014 21:17:28
in altre parole Ciapanna quando daterebbe la nostra reale storia? quando daterebbe il Colosseo? com'è possibile che 150 anni fa tutto il mondo era arretrato e solo qualche decennio dopo, nel 1889, costruirono la Tour Eiffel? con quale tecnologia?
cosa dice della Bibbia? a che anno la data? e soprattutto: quali prove inconfutabili porta?

Ancora Auguri a tutti

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  horselover il 25/12/2014 19:26:40
la storia che conosciamo è la storia dello 0,5 per cento della popolazione, le classi elevate e clericali delle città. il resto della gente viveva nel profondo delle campagne da tempi immemorabili ed ha praticamente continuato a farlo fino all'arrivo delle strade, delle automobili e soprattutto di radio e televisione. arretrando di 1500 anni l'origine di questo sistema gli si conferisce un aura di autorità quasi indiscutibile e così ci hanno fatto dimenticare che i nostri bisnonni erano i pellerosse d'europa. la storia ufficiale la prendono tutta da l. a. muratori che però lascia un sacco di indizi per chi sa la chiave di lettura enigmistica racchiusa soprattutto nei nomi dei personaggi e delle località importanti

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Aleksander1984 il 25/12/2014 15:14:47
e secondo lui il Colosseo, la Divina Commedia, La Tour Eiffel etc chi le ha fatte? non spiega come mai in America vi sono tanti afro-americani? la Prima e Seconda Guerra Mondiale?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 25/12/2014 12:28:06
Hai letto bene, seconddo Ciapanna addirittura ai primi del '900 non era ancora conosciuto Mosè.
E condivido la tua obiezione. Tuttavia Ciapanna sostiene che l'Italia sia stata conquistata da gente arrivata se non ho capito male da est, così come l'Ameria 300 anni fa era abitata da società relativamente primitive e fu conquistata dai bianchi.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Aleksander1984 il 25/12/2014 12:11:29
Ho letto che Ciapanna asseriva che la storia tutta sia stata creata nell'800, e quindi anche letteratura, monumenti etc. Lessi male?
Se è così, se diceva questo, che prove portava? il mondo abituato a coltivare la terra come poteva d'un tratto diventare un mondo di intellettuali , guerrieri , imprenditori e fini costruttori? ho letto vi sia stato,secondo lui, un complotto ove vi erano ebrei,zingari, marziani,vaticano etc...ma le prove di ciò quali sarebbero?
Se egli dice che la gente del mondo prima dell'800 coltivava il terreno e basta, come potevano quelli del monte Athos distruggere un qualcosa di italiano se neppure esisteva l'arte e la cultura?

Buon Natale

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 24/12/2014 16:59:56
Più che la storia, i vocabolari, la stampa, le leggi, gli stati e le lingue moderne. Ma alcuni dei ragionamenti che fa non mi sembrano molto logici: lui dice che prima di scrivere un libro o una legge bisogna che esista un dizionario che fissi il significato delle parole e che i vocabolari nascono nell'800.
Altri invece li ho trovati illuminanti, per esempio quello secondo cui prima che venisse abbattuta gran parte della foresta non potevano spostarsi grandi eserciti.

Se ho capito bene l'Italia sarebbe caduta sotto il dominio di religiosi provenienti dal monte Athos...

Purtroppo le pagine coi suoi atticoli sono sparite Però hanno caricato questo https://www.youtube.com/watch?v=iSIQT7ONon0


Se volete rilassarvi con del revisionismo estremo e psichiatrico, fate questa ricerca:

site:upravlenie.ucoz.ru maystre

e cliccate "traduci questa pagina"

Quasi tutto quello che scrive è assurdo, ma a volte si trovano degli spunti interessanti, come quello sul ruolo della pesca nello sviluppo economico.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Aleksander1984 il 24/12/2014 13:36:01
mi sono imbattuto,oltre a Fomenko, nelle idee di Cesco Ciapanna. Egli asserisce le stesse cose di Fomenko oppure, a quel che ho potuto leggere, è molto più tragico? mi pare di aver capito che per lui la storia inizi dalla metà dell'800, o sbaglio?

Auguri a tutti , Buon Natale

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 6/12/2014 10:20:24
non ho capito a cosa ti riferisci

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  zeppelin il 5/12/2014 19:39:04
http://www.treccani.it/enciclopedia/la-domesticazione-delle-piante-e-l-agricoltura-vicino-oriente-ed-egitto_%28Il-Mondo-dell%27Archeologia%29/

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 5/12/2014 19:17:16
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Il gomblottone globalmassogiudonazicattocomunista
omoglobalmassogiudonazicattocomunista

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 5/12/2014 18:18:12
Citazione:
Lasciate li a crescere con un pò di acqua da qualche parte in casa vostra a temperatura ambiente.


Certo , proprio uguale uguale alle condizioni di cui stiamo parlando...



Citazione:
Sembrano dell'anno scorso.


Cioè qualcuno ha scavato una buca di 20 metri poco tempo fa per nascondere quella roba ?
Un operaio ha gettato il nocciolo di pesca nello scavo?
Il gomblottone globalmassogiudonazicattocomunista continua a mietere vittime

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 5/12/2014 11:08:05
Mi riferivo a questa parte:

Citazione:
Senza considerare la conservazione stessa del legno: i processi aerobici sono più rapidi di quelli anaerobici per degradare biomasse, ma su un periodo di anche solo centinaia di anni la fermentazione anaerobica ha un impatto sul contenuto di biomasse!! Altrimenti tutta la biomassa morta su questo pianeta che si trovasse sottoterra sarebbe rimasta intatta! Altro che trovare delle ossa ogni tanto: sarebbe pieno di foreste sotterranee!! Certamente la lignina non sono carboidrati semplici, per carità, ma i funghi ed i lieviti ci vanno a nozze con la lignocellulosa. Lo stato di conservazione è un fattore eccome! Questo non è difficile da dimostrare: prendete un pezzo di legno grande un pollice e lo mettete in un contenitore chiuso insieme ad un pò di muffe tipo quelle che vi crescono sul formaggio in frigo. Lasciate li a crescere con un pò di acqua da qualche parte in casa vostra a temperatura ambiente. Vedrete che anche in un sistema limitato di nutrienti come quello, lieviti e funghi crescono sebbene in tempi molto lunghi. E non appena smantelleranno la lignocellulosa, i primi batteri idrolitici ci cresceranno alla grande

Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Una volta cominciato il processo di ossidazione e terminato l'ossigeno presente in un ambiente chiuso con cosa si alimentano i batteri ?
Guarda i noccioli di pesca, il legno intagliato che rivestiva la fognatura e i rami di salice intrecciati ai minuti 1:58, 2:58 e 3:06.
Sembrano dell'anno scorso. http://www.lastampa.it/2014/12/03/italia/cronache/gli-scavi-delle-metro-portano-alla-luce-il-pi-grande-bacino-idrico-della-roma-imperiale-jBqxIibyF8kAuHr6KZSEnJ/pagina.html

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 5/12/2014 7:02:33
Citazione:
Su questo argomento ti aveva risposto MrStewie.


E che c'entra il C14 con questa storia ?

Citazione:
Io non credo che per caso possano essersi originate le condizioni per mantenere nel loro aspetto originale dei resti fatti di legno per 2000 anni.


Una volta cominciato il processo di ossidazione e terminato l'ossigeno presente in un ambiente chiuso con cosa si alimentano i batteri ?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 4/12/2014 18:35:58
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Figuriamoci se il legno in assenza di ossigeno o di umidità si possa conservare...
Si potrà conservare più a lungo del normale in condizioni particolari, ma qui parliamo di diversi resti riconoscibili trovati a poca distanza. Io non credo che per caso possano essersi originate le condizioni per mantenere nel loro aspetto originale dei resti fatti di legno per 2000 anni. Su questo argomento ti aveva risposto MrStewie.

Citazione:
Cosa cambia ?

Sempre 20 metri devi falsificare , mica vuoi che SOTTO ad una vasca romana venga ritrovato un bottone ad esempio...
Non ho parlato di falsificazione.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 4/12/2014 18:10:23
Citazione:
non credo che tutti questi oggetti di legno trovati in un solo posto possano essersi conservati per 2000 anni


Figuriamoci se il legno in assenza di ossigeno o di umidità si possa conservare...



Citazione:
Può darsi che la vasca fosse stata costruita in profondità per limitare l'evaporazione.


Cosa cambia ?

Sempre 20 metri devi falsificare , mica vuoi che SOTTO ad una vasca romana venga ritrovato un bottone ad esempio...

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 4/12/2014 16:15:35
Leggendo in giro vedo che dopo 2000 anni avrebero potuto rinvenire:

noccioli di pesco perfettamente riconoscibili (vedere video de La Stampa)
aste di frecce (sul fondo della vasca)
tavole di legno perfettamente conservate che rivestivano una fognatura (!)
atrezzi agricoli
ceste realizzate con rami di salice
ceppaie

non credo che tutti questi oggetti di legno trovati in un solo posto possano essersi conservati per 2000 anni

Può darsi che la vasca fosse stata costruita in profondità per limitare l'evaporazione.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 4/12/2014 13:29:28


Cambia qualcosa ?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 4/12/2014 11:13:38
Di che parli, della vasca o dei resti sotto 20 metri?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 4/12/2014 10:18:51
Citazione:
la vasca si estende verso le Mura, dove probabilmente si conserva, e in direzione di piazzale Appio, nell'area interessata dalla stazione della Linea A ove, invece, è stata sicuramente interecettata e distrutta senza che ne fosse documentata l'esistenza".


Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere...

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 4/12/2014 9:57:59
Non è specificato che genere di resti sono stati trovati a quella profondità. Potrebbe trattarsi oggetti provenienti da un villaggio di contadini di 20 case.

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Fabrizio70 il 4/12/2014 8:06:46
Giusto per avere idea di cosa si stà parlando :

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/12/03/news/scavi_metro_c_a_san_giovanni_trovato_il_pi_grande_bacino_idrico_della_roma_imperiale-102020582/

Citazione:
"Oltre le pareti del cantiere - precisa Rea - la vasca si estende verso le Mura, dove probabilmente si conserva, e in direzione di piazzale Appio, nell'area interessata dalla stazione della Linea A ove, invece, è stata sicuramente interecettata e distrutta senza che ne fosse documentata l'esistenza".

Le indagini archeologiche sono state realizzate dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, con la collaborazione tecnica della Cooperativa Archeologia che ha messo in luce le testimonianze della frequentazione antropica fino a oltre 20 metri di profondità, isolando 21 diverse fasi e dettagliando, per ciascuna, gli eventi naturali e i livelli di organizzazione umana


20 metri sottoterra , come li falsifichi ?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Daniel77 il 3/12/2014 18:56:35
Se ne parlava qui giusto qualche mese fa:

DA SCAVI METRO C SBUCA ENORME BACINO ROMA IMPERIALE

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Det.Conan il 2/12/2014 19:02:31
Olomouc è la capitale storica della Moravia in Repubblica Ceca.
Una città fondata nel Medioevo in un territorio mai appartenuto all'Impero Romano.
Ora vediamo cosa dicono le leggende locali di origine medievale.
Quindi si presume più vicine temporalmente alla fondazione della città.

http://www.czechtourism.com/it/c/olomouc-fountains/

Un altro nostro invito vi porta nella città di Olomouc, in Moravia, “la città dei preti e dei militari”, il cui periodo di maggior fioritura risale al barocco. Lo spirito di quell’epoca si specchia sul pelo d'acqua di sei fontane barocche, uniche nel loro genere, dedicate a Nettuno, Ercole, Giove, Tritone, Cesare e Mercurio. I loro nomi dimostrano che gli architetti presero spunto dall’antica mitologia. E non per caso. Secondo una leggenda, Olomouc fu fondata dall’imperatore romano Gaio Giulio Cesare, a cui è dedicata la statua equestre situata nella piazza principale della città.

http://tourism.olomouc.eu/sights/fountains-and-columns/caesar-fountain/it

La fontana di Cesare è la fontana più famosa e artisticamente impegnativa di Olmouc. La decorazione scultorea rappresenta il mitico fondatore della città - l’imperatore Gaio Giulio Cesare.

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Questa zona della Moravia FORSE e dico forse è stata raggiunta dai Romani solo durante le guerre marcomanniche ai tempi di Marco Aurelio.
Comunque mai avuto niente a che fare con Giulio Cesare.

Nomit,
mi ha sempre incuriosito questa faccenda delle età del bronzo,del ferro ecc.
In ogni piccolo paesino d'Europa in pratica hanno trovato delle tombe di quel periodo.
Ma appare tutto così nebuloso.
Delle civiltà di questi antichi popoli europei sappiamo poco o nulla al di fuori dei loro corredi funerari che sono numerosissimi.
Ma dove sono finite le loro città,villaggi,monumenti in superficie?
E' come se ci fosse una contraddizione tra le due cose.
Giacimenti funerari in ogni angolo del continente ma altre tracce archeologiche scarse.
E poi vedendo i loro manufatti si notano strane somiglianze con i reperti medioevali fatti con gli stessi metalli.

Ipotesi :
Non è che a suo tempo,quando è stata stabilita la classificazione di queste antiche età dei metalli gli studiosi hanno definito antichi i reperti in tombe SENZA riferimenti al Cristianesimo e medioevali quelle che contenevano croci e altri simboli cristiani?


Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  Nomit il 1/12/2014 18:56:35
Sarebbe interessante anche leggere la cronaca di Annio Da Viterbo.

Secondo voi è verosimile che l'uso dei metalli venga prima di cose apparentemente più facili da ottenere come la scrittura, la carta, gli eserciti o la domesticazione dei cavalli?

Re: La Nuova Cronologia di Anatolij Fomenko

Inviato da  ZefirelliG il 30/11/2014 21:29:40
Citazione:
Sante Anfiboli ha scritto:
secondo Nicolai Morozov, ci fu anche un certo De Arcilla, nel XVI secolo professore all’Università di Salamanca, il quale avrebbe dichiarato che la storia antica era stata inventata nel Medioevo: che l’esistenza stessa di tale professore sia un po’ difficile da verificare non è un gran problema, perché in ogni caso la polemica non si ferma qui.
Il matematico Anatoli Fomenko ha citato semplicemente Nikolai Morozov, da cui, oltre al ''De Arcilla'', ha appreso anche riguardo alle opere di Jean Hardouin (1646-1724), Isaac Newton (1642-1727), Peter Krekshin (1684-1763), Ecc.

Nikolai Morozov (1854-1946) nomina questo ''De Arcilla'' (/"De Arzilla") solo una volta in una prefazione di un suo libro, menzionando questo studioso spagnolo di Salamanca del 1500 da un articolo intitolato ''Das Altertum - ein Trugbild?'' di uno studioso (che aveva letto le opere di N. Morozov) di nome Kirill Filippov (Kyrill von Philippoff) (dal nome sembrerebbe un russo/slavonico che viveva in Germania), articolo che venne pubblicato sulla rivista nazionale tedesca "Kölnische Illustrierte Zeitung" nell'Aprile 1932 (nr. 14, ss. 330-331, 340-341, 343), e dove al riguardo l'autore scrive solo questa frase senza citare le fonti consultate:

«Der Professor der Universität von Salamanca, de Arcilla, veröffentlichte zwei Schriften, "Programma Historiae Universalis" und "Divinas Floras Historicas", in denen die Behauptung aufgestellt wurde, die gesamte antike Geschichte sei im Mittelalter verfälscht worden und stimme in keinem Punkt mit den Tatsachen der Vergangenheit überein». (Kyrill von Philippoff, 04/1932)

È quindi questa sola frase di un articolo del 1932 di un certo Kirill Filippov (che aveva letto le opere di N. Morozov) l'unica fonte primaria di N. Morozov (e quindi di A. Fomenko) riguardo allo studioso spagnolo ''De Arcilla'' (/"De Arzilla") del Cinquento e alle sue opere "Programma Historiae Universalis" e "Divinas Floras Historicas".

Citazione:
''De Arcilla'' (XVI secolo) (spagnolo), Jean Hardouin (1646-1724) (francese), Peter Krekshin (1684-1763) (russo), Robert Baldauf (XIX-XX secolo) (tedesco), Edwin Johnson (1842-1901) (inglese), Etc.
Citazione:
Sante Anfiboli ha scritto:
E gli italiani – direte voi – gli italiani non ci sono? Ma come, in tutte le discussioni culturali, i dibattiti internazionali, c’è sempre almeno un italiano intelligente che propone tesi intelligenti, e invece questa volta… Tutto questo discutere e accapigliarsi intorno a una posta in gioco altissima, e gli italiani invece a fischiettare con gli occhi al cielo. Non è normale! Come no? Ma vi pare che gli italiani non c’entrino?


Nell'articolo del 1932 di Kirill Filippov (dal quale Nikolai Morozov apprese riguardo al ''De Arcilla''), Fillippov, prima di menzionare il ''De Arcilla'', parla inizialmente di un certo ''Gragani' (? / "Gragnani"? / ? "Gargani"?) (non ripreso da N. Morozov, e quindi sconosciuto anche ad A. Fomenko) il quale pubblicò nel 1496 a Pisa un libro di 200 pagine intitolato ''De Philosophia Aristotelis'' nel quale l'autore confutava molte parti della biografia del filosofo ellenico ''Aristotele'' ed anche la sua esistenza come tale:

«Bereits im Jahre 1496 schrieb der Pisaer Arzt Gragani eine Schrift "De Philosoph Aristotelis", in der er zeigte, wie allmählich die Gestalt dieses Philosophen von seinen Zeitgenossen, den Theologen und den Humanisten, erdichtet wurde». (Kyrill von Philippoff, 04/1932)


Partendo dal nome citato da Kirill Filippov, una ricerca più approfondita ci ha rinviato ad un autore belga dell'Ottocento che viveva a Londra, che pare essere una delle pochissime fonti a conoscenza di questo poco noto autore italiano del Quattrocento, ''Gragani'' (/''Gragnani'' ? / ''Gargani''?):

«Dans un ouvrage intitulé ''De Philosophiâ Aristotelis'', publié à Pise en 1496, l'auteur affirme intrépidement que jamais ce soi-disant Aristote n'existât, que son nom est un mythe. Cette singulière thèse fut composée par un médecin du nom de Gragani [..]. C'était un homme riche et de noble naissance. Ses amis, voyant que sa monomanie d'écrire était son seul amusement et lui tenait l'esprit en repos, confentirent à publier ce livre bizarre, dont on dit qu'un exemplaire existe encore aujourd'hui dans la Bibliothèque du Vatican. C'est un petit in 8°, d'environ 200 pages, régulièrement divisé en chapitres. Le système employé par Gragani consiste à montrer les contradictions innombrables des écrivains, relativement à la vie et au caractères d'Aristote. L'un avance que le précepteur d'Alexandre était un soldat et non un philosophe; un autre, qu'Aristote était un esclave, connu uniquement par la facilité avec laquelle il composait des jeux-d'esprit en vers; un troisième, soutient qu'il prétendait, à la vérité, enseigner une forte de philosophie, mais qu'étant le fils d'une marchande de fruits, et d'une grande ignorance, il devint l'objet de la raillerie publique, par ses ridicules prétensions de science». (1860, London)


Sarebbe interessante sapere qualcosa in più su questo fisico/medico italiano ''Gragani'' (/"Gragnani"?) del Quattrocento e sulla sua opera ''De Philosophia Aristotelis'' pubblicata a Pisa nel 1496 (di cui un esemplare pare sia conservato presso la Biblioteca Vaticana).



(Fonti: Google).

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=6411