Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  redna il 27/12/2011 18:22:21
Citazione:
Redna mmhhh è complicato argomentare con te sei "indissolubilmente" seriosa.


ma pure con te non si scherza.... ogni tanto te ne esci con amenità.... e sti qqaqqtzi....

Citazione:
pur non volendo accennare a quella innata capacità di taluni:sei una "torturatrice mentale".


chiamami torquemada......... lo so che avresti preferito dirmi che scassoaminkia.... ma va beh....

Perchè dico questo!?

ma non ne ho la più pallida idea.... se me lo vuoi dire....

Citazione:
Per evitarmi di rispondere a questo .... omiodddio.......ma che ca** stai a dddi?????? per poi bla bla bla intorno a una comprensione comune del termine Poesia.


ma dove la vedi la comprensione comune del termine Poesia (e con la P maiuscola anche .... come Pyter....azz....)???
Il termine comune non ce l'abbiamo proprio perchè quello che c'è scritto nella bibbia non è affatto poesia o si..... potrebbe essere..... forse il cantico dei cantici che sono poesie (con la p minuscola) erotiche.
E lo sapevo......... saranno le feste .... ma cacchio lassate perde un istante.... ........... qui le considerazioni si stanno facendo intorno ad altro........e la bibbia c**** c'entra?

*******

Citazione:
L'uomo è stato creato in tempi diversi e le diverse razze lo dimostrano.


l'uomo deve essere stato creato o a suon di musica o al cinema.... cioè in tempi diversi.
Le diverse razze dimostrano che non erano poi tempi sospetti

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 27/12/2011 18:41:28
Per essere Torquemada si abbisogna di capacità che non possiedi.
sei una "amabile " torturatrice...ma questo lo penseranno in tanti.
Già le amenità.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  Blackmail il 27/12/2011 18:47:04
TempoKlaaThuLevitor!

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  abbidubbi il 27/12/2011 18:47:35
Citazione:

redna ha scritto:

dunque: adorare nulla significa adorare se stesso.
Quindi il se stesso equivale al nulla.
Quindi il se stesso e il nulla sono la stessa cosa.

Quindi se stesso il nulla e pure e mò me lo scrivo si equivalgono.




no, redna. "mo' me lo scrivo" equivale a "mo' me lo scrivo". Era una dottissima citazione cinematografica, all'uopo per sottolineare il valore indiscutibile della perla di NeWorld.


Citazione:

redna ha scritto:

PS-a qualcuno il pranzo delle feste di natale ha fatto male.



di chi parli? nick e cognick, plìs

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 27/12/2011 19:06:23
Non chi ce l'avesse??

Che importanza ha!

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  NeWorld il 27/12/2011 19:18:39
Redna:
dunque: adorare nulla significa adorare se stesso.
Quindi il se stesso equivale al nulla.
Quindi il se stesso e il nulla sono la stessa cosa.
Quindi se stesso il nulla e pure e mò me lo scrivo si equivalgono.


E questa sarebbe LOGICA?

PS-a qualcuno il pranzo delle feste di natale ha fatto male.
E non è ancora passato capodanno


Qui tra me e te,chi ha fatto il pranzo di natale non sono io.
Quindi secondo la LOGICA ha fatto male a te. Preparati per il capodanno.


P.S. ho l'impressione che nessuno abbia compreso il significato della mia frase:
"..non adorare nulla significa adorare se stesso."

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  redna il 27/12/2011 20:43:51
Citazione:
P.S. ho l'impressione che nessuno abbia compreso il significato della mia frase: "..non adorare nulla significa adorare se stesso."


l'impressione che se ne ricava è che non hai capito nemmeno che cosa ti è stato risposto.
Se ne ricava anche che tu non capisci quello che scrivi e imputi ad altri che non sappiamo capire.


Citazione:
redna ha scritto:

PS-a qualcuno il pranzo delle feste di natale ha fatto male.

di chi parli? nick e cognick, plìs


e qeqqattzzi


Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  PikeBishop il 27/12/2011 20:50:14
Citazione:
Ora invece sputi veleno se senti argomentazioni che non ti piacciono, magari ottenendo l'eliminazione del tuo interlocutore dal sito.

Sputi veleno? Ho solo detto che sei una noia. Ho anche specificato che ci ero quasi cascato, ma poi hai preso a prendere per il culo alla stessa maniera delle altre volte.

Citazione:
E non moderi neppure i toni, aggredendo direattamente le persone senza confrontarti sulle idee.
Ti è stato fatto notare, ma tu sei nel giusto, gli altri no.
Che hai da dire di temponauta?

Che ha rotto i marroni. E' stato allontanato perche' rompeva i marroni un po' a tutti. Ora sei tornato sotto l'ennesima incarnazione e, come prima, continui a rivelare imperterrito "verita'" che anche fossero sacrosante e puntuali non mi servono - non servono a nessuno - a capire niente, a fare nessuna previsione: tutto quel che si puo' fare e' crederti o non crederti. Cosi', perche' ho deciso che mi piace il tuo nome o perche' scrivi come mio cuggino.

Se non e' una noia una cosa del genere non so cosa non lo sia.

E confrontarmi su quali idee se si dicono cose non verificabili e non riscontrabili in nessuna maniera??????

Ma dai, piantala, una volta per tutte, che idiota sicuramente non lo sei, anzi. E' per quello che sei sempre stato preso per un disturbatore e cacciato varie volte. Ma ti diverti con cosi' poco? Boh.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  PikeBishop il 27/12/2011 20:54:55
Citazione:
ho l'impressione che nessuno abbia compreso il significato della mia frase: "..non adorare nulla significa adorare se stesso."

Non e' che bisogna essere delle cime, eh?

Il punto magari e' un'altro: che adorare se stessi e' tanto possibile come masticarsi i denti mantenendo la bocca permanentemente e rigorosamente aperta.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 27/12/2011 20:56:40
Citazione:

Blackmail ha scritto:
TempoKlaaThuLevitor!



Sull'orlo dell'abisso che sta per devastare l'umanità questo è il massimo che riesci a esprimere?
Sono sempre più portato a pensare che un destino inesorabilmente perdente e annichilente sia necessitato per quelle menti incapaci di espandersi oltre i propri limiti esistenziali.
Ti compiaci di aver fatto bingo?
Bravo, ora precipita con la tua soddisfazione nell'abisso.
Mission accomplished!

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  Calvero il 27/12/2011 21:04:15
Quali testi antichi che parlano di Dio così come di una ipotetica genesi e di un insegnamento spirituale, possono essere considerati - in maniera certa - traducibili/tradotti precisamente?

Naturalmente al di là del fatto che il loro messaggio/significato possa essere o meno cosa vera.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  PikeBishop il 27/12/2011 21:11:38
Citazione:
Quali testi antichi che parlano di Dio così come di una ipotetica genesi e di un insegnamento spirituale, possono essere considerati - in maniera certa - traducibili/tradotti precisamente?

Nessuno: tradurre e' SEMPRE interpretare ed e' praticamente impossibile capire come funzionava la mente e quale era l'esperienza e la lingua di persone che vivevano migliaia di anni fa. Anche in contemporanea tradurre e' spesso tradire, anche con le migliori intenzioni e la traduzione letterale e' quasi sempre, se non sempre la peggiore. A volte anche se la lingua e' la stessa, bastano pochi anni o una minima differenza culturale: hai notato il mare di note che accompagna persino "I Promessi Sposi", per non citare " La Divina Commedia"?

L'unica cosa che possa aiutare e' una cultura poliedrica ed estesissima, ma aime' e' una cosa che pochi possono sviluppare, per un motivo o per l'altro.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 27/12/2011 21:19:06
Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:

Che hai da dire di temponauta?

Che ha rotto i marroni. E' stato allontanato perche' rompeva i marroni un po' a tutti. Ora sei tornato sotto l'ennesima incarnazione e, come prima, continui a rivelare imperterrito "verita'" che anche fossero sacrosante e puntuali non mi servono - non servono a nessuno - a capire niente, a fare nessuna previsione: tutto quel che si puo' fare e' crederti o non crederti. Cosi', perche' ho deciso che mi piace il tuo nome o perche' scrivi come mio cuggino.

Se non e' una noia una cosa del genere non so cosa non lo sia.

E confrontarmi su quali idee se si dicono cose non verificabili e non riscontrabili in nessuna maniera??????

Ma dai, piantala, una volta per tutte, che idiota sicuramente non lo sei, anzi. E' per quello che sei sempre stato preso per un disturbatore e cacciato varie volte. Ma ti diverti con cosi' poco? Boh.



Ti sei mai chiesto perchè non sono verificabili?
Hai mai fatto un viaggio astrale?
Hai mai ricevuto comunicazioni canalizzate?
Hai mai visto gli ufo?
Sei mai stato addotto?
Possiedi poteri ESP?
Ecc.
Tutto non verificabile, ma che esiste da millenni e migliaia e migliaia di persone si sono sgolate e si sgolano inutilmente per cercare di farlo capire.
Non sono "verità" per il tuo pensiero scientista e assolutista, ma non è detto che non rappresentino qualcosa di utile per gli altri (che non siano ovviamente la tua cricca di supporto).
Non hai ancora capito che per fare il grande "salto" nel nuovo millennio occorre spostare il pensiero su nuovi paradigmi che non sono quelli incrostati che ci hanno condizionato fino ad oggi.
Ma che te lo dico a fare?
Disturbo e vengo espulso?
Ma sì.
Ho fatto l'ultimo tentativo di aprirvi la mente (il 9/11 è già un fossile se non ve ne foste accorti e voi siete solo polverosi studiosi di biblioteca).
Ora davvero non c'è più tempo.
Commiato...
Lacrime nella pioggia....
Ma và.
Buonanotte (non a te, alla tua mente).

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 27/12/2011 21:37:14
doppiato

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 27/12/2011 21:37:14
e qeqqattzzi[/colo

Repetita iuvant:non ha importanza.


Pike:finalmente posso quotare la forma e il dire.

Levitor
[color=006600]Non hai ancora capito che per fare il grande "salto" nel nuovo millennio occorre spostare il pensiero su nuovi paradigmi che non sono quelli incrostati che ci hanno condizionato fino ad oggi.


Se i nuovi paradigmi sono dettati da questi:

Ti sei mai chiesto perchè non sono verificabili?
Hai mai fatto un viaggio astrale?
Hai mai ricevuto comunicazioni canalizzate?
Hai mai visto gli ufo?
Sei mai stato addotto?
Possiedi poteri ESP?

Posso solo suggerirti che sei troppo avanti-quì si è alla fermata intermedia fra questa e la tua.
Torna più indietro siamo tutti quì.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 27/12/2011 21:56:16
doppio

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  Calvero il 27/12/2011 22:01:15
Citazione:
Nessuno: tradurre e' SEMPRE interpretare ed e' praticamente impossibile capire come funzionava la mente e quale era l'esperienza e la lingua di persone che vivevano migliaia di anni fa. Anche in contemporanea tradurre e' spesso tradire, anche con le migliori intenzioni e la traduzione letterale e' quasi sempre, se non sempre la peggiore. A volte anche se la lingua e' la stessa, bastano pochi anni o una minima differenza culturale: hai notato il mare di note che accompagna persino "I Promessi Sposi", per non citare " La Divina Commedia"?


Quindi battiamo gli ultimi chiodi e serriamo la bara su quel pensiero (se non un indole) che vorrebbe scovare un lascito divino intelligibile, fissato ovunque nel tempo (antico e moderno) con i cari caratteri e le incisioni che hanno pitturato/pitturano la "storia".

Quantomeno mi piacerebbe meglio focalizzare fino a che punto l'esercizio dello studio antropologico ove la filologia viene a intersecarsi con maggiore importanza per prendere visione dello spirito umano, come della sua storia - attenzione - storia ===> raccontata, tramandata, possa aiutarci/coadiuvarci in un indagine degna di questo nome.

Fermo restando che tutto ciò, si spera, non divenga un esercizio di autocompiacimento intellettuale che, per quanto magnificamente serio, non induca a relativizzare i dubbi così come le domande più intelligenti.

In quel che è da venire, in questo senso, la fusione tra "scienza & psicologia" (con la "e" commerciale proprio ad indicare una congiunzione se non una sintesi) intese come studio e mezzo coeso, potrà essere l'unico paradigma degno di un percorso rivoluzionario che riporti Dio nel suo sacro silenzio e l'uomo alle sue reali dinamiche espressive.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  redna il 27/12/2011 22:02:13
Citazione:
Posso solo suggerirti che sei troppo avanti-quì si è alla fermata intermedia fra questa e la tua. Torna più indietro siamo tutti quì.


praticamente siamo ancora fermi alla prima mela....






Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  PikeBishop il 28/12/2011 0:20:15
Citazione:
Ti sei mai chiesto perchè non sono verificabili?

Non ho bisogno di chiedermelo, lo so.

Citazione:
Hai mai fatto un viaggio astrale?

Ho sviluppato il mio doppio. E mi sono anche cagato sotto, per dirla tutta.

Citazione:
Hai mai ricevuto comunicazioni canalizzate?

Molte volte. La maggior parte delle volte erano puttanate. La maggior parte non sono amici nostri.

Citazione:
Hai mai visto gli ufo?

Luci nel cielo no. Folletti si.

Citazione:
Sei mai stato addotto?

Non mi faccio di sicuro prendere vivo.

Citazione:
Possiedi poteri ESP?

Si, ma ho deciso che sono solo cazzate, in altre parole psicotecnica. Gia' siamo nei casini con la tecnica, pensa che casini con la psico. Certe cose non portano da nessuna parte, nel nostro ambiente culturale. Se fossi stato in un altro ambiente probabilmente avrei cominciato una carriera sciamanica: fin da piccolo ero parecchio strano, avevo visioni, sognavo di essere in guerra in Russia con una divisa tedesca, ma non mi interessa piu'.

Citazione:
ecc.



Sono tutte cose di cui si puo' magari parlare di persona. MA NON PUOI CONTINUARE A PRENDERE QUESTE POSIZIONI IN UN FORUM.

NON SERVE AD UN CAZZO DI NIENTE.

Se vuoi contattami via PM.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 28/12/2011 1:43:16
@calvero

Quindi battiamo gli ultimi chiodi e serriamo la bara su quel pensiero (se non un indole) che vorrebbe scovare un lascito divino intelligibile, fissato ovunque nel tempo (antico e moderno) con i cari caratteri e le incisioni che hanno pitturato/pitturano la "storia".

Quantomeno mi piacerebbe meglio focalizzare fino a che punto l'esercizio dello studio antropologico ove la filologia viene a intersecarsi con maggiore importanza per prendere visione dello spirito umano, come della sua storia - attenzione - storia ===> raccontata, tramandata, possa aiutarci/coadiuvarci in un indagine degna di questo nome.

Fermo restando che tutto ciò, si spera, non divenga un esercizio di autocompiacimento intellettuale che, per quanto magnificamente serio, non induca a relativizzare i dubbi così come le domande più intelligenti.

In quel che è da venire, in questo senso, la fusione tra "scienza & psicologia" (con la "e" commerciale proprio ad indicare una congiunzione se non una sintesi) intese come studio e mezzo coeso, potrà essere l'unico paradigma degno di un percorso rivoluzionario che riporti Dio nel suo sacro silenzio e l'uomo alle sue reali dinamiche espressive

Un sogno!
A scuola,al posto della Storia,avrei preferito questa materia.
Già i testi...quelli poi li avremmo scritti noi.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 28/12/2011 8:57:38
Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Si, ma ho deciso che sono solo cazzate, in altre parole psicotecnica. Gia' siamo nei casini con la tecnica, pensa che casini con la psico. Certe cose non portano da nessuna parte, nel nostro ambiente culturale. Se fossi stato in un altro ambiente probabilmente avrei cominciato una carriera sciamanica: fin da piccolo ero parecchio strano, avevo visioni, sognavo di essere in guerra in Russia con una divisa tedesca, ma non mi interessa piu'.



E' in questa chiave riduttiva e direi negazionista che sta il tuo limite.
Strano per uno come te che si è inoltrato così avanti nella vita extrasensoriale: sembra quasi un riflesso istintivo, forse paura di perdersi.
Invece dovrebbe essere la tua forza, peraltro non a disposizione di tutti, per capire che il pensiero razionale organizza la conoscenza, ma il pensiero astrale la spinge oltre.
Ti devo ricordare forse che molte conquiste scientifiche sono di provenienienza metafisica.
Hai ragione che ci sono "suggeritori" buoni e cattivi nel terzo orecchio, ma sta a te e alla tua sensibilità filtrare e non cadere nei tranelli.
Il fatto è che non serve niente parlare di Dio e del suo manifestarsi cercando le definizioni nella Bibbia (che è un lungo lavoro dell'intelletto umano prima ancora che una "ispirazione divina") senza considerare che esiste una metafisica che non solo è leggibile ma è persino accessibile "di persona" con mente cosciente, e da cui riportare una grande quantità di informazioni (da interpretare ripeto).
Quindi non è come tu ritieni una perdita di tempo o l'aggiunta di elementi di "disturbo".
Se vuoi conoscere la metafisica devi andare personalmente a esplorare la metafisica per poi raccontare quello che ti è sembrato utile e importante ai fini della discussione in atto, magari facendola uscire dai gravami opprimenti della scienza della fisica e della religione, che trovano la loro forza proprio nel parlarsi continuamente addosso.
PER CUI NON E' VERO CHE NON SERVE A UN CAZZO DI NIENTE.


Ti scriverò in PM se mi sarà consentito rimanere (in ogni caso scusandomi con MM per essermi autoinvitato. Era però importante farlo per avvisare che siamo sull'orlo dell'abisso e che è importante cercare di cavalcare lo tsunami della storia e non farsi travolgere per non aver alzato lo sguardo da una vita ordinaria).

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  benitoche il 28/12/2011 11:45:03
Citazione:

incredulo ha scritto:
@Benitoche

Non adorerai null’altro che il Divino che è in te.

Questo è il MOTIVO per cui i sacerdoti Ebraici uccisero Cristo, colui che sosteneva il CONTRARIO, colui che sosteneva:"Ama il PROSSIMO TUO come te stesso", che sosteneva di "porgere l'altra guancia".

Difficile riconoscerlo come "messia", come figlio di quel Dio che aveva stretto un'alleanza con loro.


Perdonami Incredulo,avevo scritto come premessa:

Se si cerca di rendere il senso,e non di tradurre parola per parola secondo il dizionario ciò che darebbe un risultato deplorevole,poiché conta solo il valore delle parole e ciò che esse dicevano alle anime di quell’epoca ecco ciò che esprimerebbero i Dieci Comandamenti:

ALLE ANIME IN QUELL EPOCA,ciò a sottolineare che ai tempi del decalogo non esisteva ancora l'amore come lo intese il Cristo,e fino ai Greci credo si possa parlare ancora di amore sensuale il quale ha poco a che fare con l'amore disinteressato altruistico di cui tu parli e del quale il Cristo fù portatore
Ed anche se gli ebrei furono il primo popolo ad intendere l'IO la quarta parte costitutiva dell'uomo,ancora allora erano lontani dal riconoscere il vero fine ultimo dell'uomo ,la trasformazione delle sostanze in calore in compassione
Egli fù ucciso anche e sopratutto perchè portò fuori dai templi dei misteri le iniziazioni


Questo è l'inganno del Serpente, convincerci ad adorare NOI STESSI, convincerci che noi SIAMO DIO.

Il serpente inganna solo chi vuol essere ingannato,anchegli è al servizio dell'uomo quale portatore di libertà
Giustamente come tu dici bisogna evitare l errore di Icaro ma oggi è altrettanto importante se non di più evitare di essere troppo vicino alla terra(Ari.),in mezzo stà la verità,ne troppo in alto nè troppo in basso,quì una splendida immagine del Cristo con una mano rivolta verso l'alto ed una verso il basso



ciao e ti ringrazio sempre per tue pillole di saggezza

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  redna il 28/12/2011 13:36:02
Questo è l'inganno del Serpente, convincerci ad adorare NOI STESSI, convincerci che noi SIAMO DIO.

ecco il serpente all'opera mentre cerca di convincere qualcuno ad adorare se stesso.




Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 28/12/2011 16:53:11
Levitor
il pensiero razionale organizza la conoscenza, ma il pensiero astrale la spinge oltre.
Ti devo ricordare forse che molte conquiste scientifiche sono di provenienienza metafisica.

Dato che per me sei troppo avanti si dovrebbe almeno stabilire se la provenienza metafisica sia il prodotto del pensiero razionale che organizza la conoscenza, o sia il prodotto del pensiero astrale che la spinge oltre.

Praticamente ti sei quasi spinto a quantificare la metafisica come il prodotto del pensiero astrale.
Non so se essere invidioso o solo dioso in quanto a taluni livelli di intelletto riuscite a stabilire un contatto con una metafisica "astrale" e in quanto tale leggibile.
Essa è perfino accessibile " di persona " con mente cosciente, e da cui riportare una grande quantità di informazioni (da interpretare ripeto).
Come traportare il concetto di Bibbia nella metafisica.LoL.

Se vu
oi conoscere la metafisica devi andare personalmente a esplorare la metafisica


Sembra ermetismo aaaa4

Pike
Certe cose non portano da nessuna parte, nel nostro ambiente culturale.

Sarebbe curioso entrare nella fucina del Vescovo.Ritrovarsi in mezzo a un disordinato ordine, a volte tipico dei geni o nei germi astrali.
Intuirne il sentore veemente nell' inciampare in un ambiente culturale che non è il suo!

Di certo il Libro dispone di un sua aggettività ma la sua soggettività lo ha persino manipolato.
Una chiave riduttiva o una chiave negazionista?
Che palle.Per fortuna c'è la metafisica.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 28/12/2011 20:07:13
Citazione:

ohmygod ha scritto:
Levitor

Dato che per me sei troppo avanti si dovrebbe almeno stabilire se la provenienza metafisica sia il prodotto del pensiero razionale che organizza la conoscenza, o sia il prodotto del pensiero astrale che la spinge oltre.


Non è questione di essere avanti o indietro.
Bisogna capire che la metafisica non è un concetto filisofico o il frutto della capacità di astrazione del pensiero umano, ma un mondo REALMENTE esistente, semplificato nelle strutture (tipiche della densità fisica) ma molto più articolato nei piani esistenziali (multidimensionalità).
Come il corpo umano si ammala più facilmente quando l'energia vitale si riduce, così gran parte degli eventi umani (specie quelli più devastanti) si formano prima in quel piano dimensionale extrafisico in cui albergano la memoria akashica e la coscienza di specie (Jung).
Quando invece si parla di conoscenza, la mente astrale può attingere sia direttamente alle forme pensiero (meraviglioso Platone) che fluttuano nell'etere, oppure ricevere informazioni da intelligenze con cui entra in contatto (per volere di quelle beninteso).
Queste informazioni vengono riportate sul piano fisico spesso sotto forma di simboli (es. formula chimica: il serpente che si morde la coda) o di intuizioni, ma in ogni caso aiutano il passaggio al nuovo paradigma che poi porta alla conquista sapienzale o scientifica.

Citazione:

Praticamente ti sei quasi spinto a quantificare la metafisica come il prodotto del pensiero astrale.
Non so se essere invidioso o solo dioso in quanto a taluni livelli di intelletto riuscite a stabilire un contatto con una metafisica "astrale" e in quanto tale leggibile.
Essa è perfino accessibile " di persona " con mente cosciente, e da cui riportare una grande quantità di informazioni (da interpretare ripeto).
Come traportare il concetto di Bibbia nella metafisica.LoL.


Facciamo un pseudosillogismo.
La bibbia parla di un dio, quindi di metafisica.
La metafisica non deriva da un racconto, ma è un mondo reale.
Se vuoi capire la bibbia e conoscere (meglio dio) devi andare in quel mondo reale.
L'uomo è stato dotato dei mezzi necessari per esplorare quel mondo, ma non riesce a spingersi oltre il pensiero razionale (fisicità).
Ma non è colpa sua: glielo vieta il dio del male abramico (negazione dell'albero della conoscenza) che spiega il suo manto ingannevole su gran parte dell'umanità.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  incredulo il 29/12/2011 9:19:18
@levitor

Ma non è colpa sua: glielo vieta il dio del male abramico (negazione dell'albero della conoscenza) che spiega il suo manto ingannevole su gran parte dell'umanità.

Nessuno glielo vieta levitor, se c'è qualcuno che lo fa e c'è, è qualcosa che RISIEDE in noi.

Quel qualcosa che il Dio abramico ci ordina di adorare in quanto riflesso divino ma che, essendo appunto un riflesso, un'ombra, non E'.

Quel qualcosa che viene RAFFORZATO continuamente dalla nostra CULTURA.

Quel qualcosa di cui non possiamo sbarazzarcene tanto facilmente, in quanto viene identificato ERRONAEMENTE con ciò che siamo.

L'albero della conoscenza a cui mangiamo non è quello della della conoscenza, ma del suo riflesso, mangiare quei frutti ci rende orgogliosi e ciechi.

Non CAMBIARE le carte in tavola levitor, questo gioco è in atto da parecchio tempo e i profeti come te sono (spero inconsapevolmente) SERVI dello stesso potere.

Saluti

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  redna il 29/12/2011 10:51:24
Citazione:
La bibbia parla di un dio, quindi di metafisica.


no, la bibbia parla di un dio in carne ed ossa come ce n'erano molti in quel periodo.
Di metafisica non parla proprio.

Citazione:
Se vuoi capire la bibbia e conoscere (meglio dio) devi andare in quel mondo reale.


devi solo capire quel tempo e quel mondo, cosa che è evidente a nessuno passa per la testa di fare.
Quindi ve ne partite per voli pindarici metafisici o altri.

Citazione:
L'uomo è stato dotato dei mezzi necessari per esplorare quel mondo, ma non riesce a spingersi oltre il pensiero razionale (fisicità)


più che altro mi pare non usi nemmeno la comune intelligenza (da quello che leggo) e quindi continua a crearsi da solo dei mondi campati in aria.

Citazione:
Ma non è colpa sua: glielo vieta il dio del male abramico (negazione dell'albero della conoscenza) che spiega il suo manto ingannevole su gran parte dell'umanità.


e questo è un tipico svolazzo di chi non ha capito nulla e tenta di costruirsi altri mondi paralleli, come se non ce ne fossero già a iosa che interferiscono per capire il vero.

*******

Citazione:
L'albero della conoscenza a cui mangiamo non è quello della della conoscenza, ma del suo riflesso, mangiare quei frutti ci rende orgogliosi e ciechi.


ma quale albero ??? ma che ca**** stai addi???

Citazione:
Non CAMBIARE le carte in tavola levitor, questo gioco è in atto da parecchio tempo e i profeti come te sono (spero inconsapevolmente) SERVI dello stesso potere.


finchè te le svolazzi di fantasia pensando ad ipotetici alberi della conoscenza siamo a posto!!!
Il gioco è anche il tuo anche se lo attribuisci ad altri e quelli come levitor sono contenti che si parli di cose campate in aria piuttosto che di cose reali e tangibili.

Citazione:
Quel qualcosa che il Dio abramico ci ordina di adorare in quanto riflesso divino ma che, essendo appunto un riflesso, un'ombra, non E'.


ecco tornate a terra e cominciate a pensare al dio di Abramo chi era e perchè ha chiamato Abramo, piuttosto che pensare a metafisici nulla.
---------------
Citazione:
Non è questione di essere avanti o indietro. Bisogna capire che la metafisica non è un concetto filisofico o il frutto della capacità di astrazione del pensiero umano, ma un mondo REALMENTE esistente, semplificato nelle strutture (tipiche della densità fisica) ma molto più articolato nei piani esistenziali (multidimensionalità). Come il corpo umano si ammala più facilmente quando l'energia vitale si riduce, così gran parte degli eventi umani (specie quelli più devastanti) si formano prima in quel piano dimensionale extrafisico in cui albergano la memoria akashica e la coscienza di specie (Jung). Quando invece si parla di conoscenza, la mente astrale può attingere sia direttamente alle forme pensiero (meraviglioso Platone) che fluttuano nell'etere, oppure ricevere informazioni da intelligenze con cui entra in contatto (per volere di quelle beninteso). Queste informazioni vengono riportate sul piano fisico spesso sotto forma di simboli (es. formula chimica: il serpente che si morde la coda) o di intuizioni, ma in ogni caso aiutano il passaggio al nuovo paradigma che poi porta alla conquista sapienzale o scientifica.


ma questo che cosa ha a che fare con le considerazioni intorno alla bibbia?

Non è che hai sbagliato forum levitor?

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  ohmygod il 29/12/2011 13:28:37
la metafisica non è un concetto filisofico o il frutto della capacità di astrazione del pensiero umano, ma un mondo REALMENTE esistente, semplificato nelle strutture (tipiche della densità fisica) ma molto più articolato nei piani esistenziali (multidimensionalità).

Metafisica:non so cosa sia.Strano è il rilevare che da quelle parti è annidato il fiume Sarcasmo.Ancora più strano è l'accettare l'invito di Tommaso "il traghettatore" Il Sarcasmo sfocia nel mare dell'oceano.
Lì Tommaso si è arenato e nella sabbia che ne ha preso il posto:come croce un segnale:oceano del concetto della realtà.

La realtà essendo irreale non ha mondi.
Credo che forse,Levitor, volessi intendere anche questo.
Complicato è rendersi irreale onde entrare in quella realtà.
Gli sciamani ne sanno qualcosa.Di certo la cosa ha a che vedere con una parte di se che l'uomo si è lasciato alle spalle.
L'uomo si è lasciato alle spalle la ragione della sua ragione.

Deve essere così in quanto è Storia.Si vive perchè cambiarne il corso?
Spingersi oltre è disagevole in quanto ridicolo.L'osservare come l'irrealtà sia popolata dalle nostre immagini reali per poi ritrovare nella realtà le stesse immagini ma irreali.
Forse riuscendo a trovare il nesso fra densità fisica e multidimensionalità riuscirò a comprendermi un po di più.

Come il corpo umano si ammala più facilmente quando l'energia vitale si riduce, così gran parte degli eventi umani (specie quelli più devastanti) si formano prima in quel piano dimensionale extrafisico in cui albergano la memoria akashica e la coscienza di specie (Jung).

Questa invece è talmente deliziosa che i fratelli Grimm ne avrebbero ricavato una favola.La cosa informale è questa:gran parte degli eventi umani (specie quelli più devastanti) si formano prima in quel piano dimensionale extrafisico in cui albergano la memoria akashica e la coscienza di specie (Jung).

Non so se sia metafisica in quanto quel piano dimensionale di solito è espressione della dinamica irreale della realtà.
Il concetto della realtà non si adatta a partorire "spurie mentali"
Queste "spurie mentali" sono la genesi di una strambata:nel presente l'incontro fra il "filosofico"e la "teologia" , una sua parte,ha partorito la metafisica tecnologica.
Levitor ce la illustra.Dubito che sia un indaco o un cristallo.Non mi azzarderei a definirlo una "spuria".Levitor è Levitor.Jung è Jung.

Quando invece si parla di conoscenza, la mente astrale può attingere sia direttamente alle forme pensiero (meraviglioso Platone) che fluttuano nell'etere, oppure ricevere informazioni da intelligenze con cui entra in contatto (per volere di quelle beninteso).

Lì il lutto è etereo:impalpabile fra la devastazione,di cui sopra, e l'intelligenza del contatto:metafisica tecnologica.
Quì ne indossiamo il colore.La termino quì in quanto,fra profeti e conoscenza,la mia presenza è inopportuna.

Queste informazioni vengono riportate sul piano fisico spesso sotto forma di simboli (es. formula chimica: il serpente che si morde la coda) o di intuizioni, ma in ogni caso aiutano il passaggio al nuovo paradigma che poi porta alla conquista sapienzale o scientifica.

Ermetismo aaaa4

Facciamo un pseudosillogismo.
La bibbia parla di un dio, quindi di metafisica.
La metafisica non deriva da un racconto, ma è un mondo reale.
Se vuoi capire la bibbia e conoscere (meglio dio) devi andare in quel mondo reale.
L'uomo è stato dotato dei mezzi necessari per esplorare quel mondo, ma non riesce a spingersi oltre il pensiero razionale (fisicità).
[Ma non è colpa sua: glielo vieta il dio del male abramico (negazione dell'albero della conoscenza) che spiega il suo manto ingannevole su gran parte dell'umanità.

Sono rimasto all'età della mela e non ho mai invitato a pranzo il dio del male abramico ma conosco la mia cattiveria.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 29/12/2011 15:47:36
@ incredulo

Belle frasi le tue, ma fini a se stesse.
Il dio abramico è un alieno di stirpe rettiliana che vive in quarta densità inferiore e il cui unico scopo è ricrearsi il regno perduto che aveva a Tiamat (pianeta con tanto di re dominatore che i Sumeri conoscevano benissimo, e infatti lo associavano a una divinità del caos e dei serpenti).
Non c'è altro da aggiungere: si può solo credere o non credere, allo stesso modo di come leggi la bibbia.
Non c'è nessun riflesso dell'albero della conoscenza: il frutto che cogli e mangi ti rivela la vera fisionomia (altro che "a immagine e somiglianza") e natura (il male) del dio usurpatore abramico.
Se non fosse così perchè il "paradiso terrestre", creato per il massimo bene dell'uomo (inganno), conterrebbe un'area off limit dalla quale desumere una certa conoscenza (verità)?
Come si diceva una volta?
Meditate gente, meditate.

Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  levitor il 29/12/2011 16:09:36
Citazione:

redna ha scritto:
Citazione:
La bibbia parla di un dio, quindi di metafisica.


no, la bibbia parla di un dio in carne ed ossa come ce n'erano molti in quel periodo.
Di metafisica non parla proprio.


Candida redna, se proprio sei convinta allora ti correggo: il dio della bibbia non è in carne ed ossa ma in cespuglio e fiamme.

Citazione:

Citazione:
Se vuoi capire la bibbia e conoscere (meglio dio) devi andare in quel mondo reale.


devi solo capire quel tempo e quel mondo, cosa che è evidente a nessuno passa per la testa di fare.
Quindi ve ne partite per voli pindarici metafisici o altri.


No, sono esperienze reali: spesso si incontrano i monaci tibetani che ti salutano con sorrisi spensierati che vedresti più facimente in un fanciullo.


Citazione:

Citazione:
L'uomo è stato dotato dei mezzi necessari per esplorare quel mondo, ma non riesce a spingersi oltre il pensiero razionale (fisicità)


più che altro mi pare non usi nemmeno la comune intelligenza (da quello che leggo) e quindi continua a crearsi da solo dei mondi campati in aria.


Questo è quanto riesci a giudicare al tuo livello karmico.
Sicuramente hai molto percorso ancora da fare, non solo in questa vita.


Citazione:

Citazione:
Ma non è colpa sua: glielo vieta il dio del male abramico (negazione dell'albero della conoscenza) che spiega il suo manto ingannevole su gran parte dell'umanità.


e questo è un tipico svolazzo di chi non ha capito nulla e tenta di costruirsi altri mondi paralleli, come se non ce ne fossero già a iosa che interferiscono per capire il vero.


Il miglior modo per nascondere la verità è metterla direattamente sotto gli occhi: al resto ci pensa la pochezza della mente umana.

Citazione:

Citazione:
Non è questione di essere avanti o indietro. Bisogna capire che la metafisica non è un concetto filisofico o il frutto della capacità di astrazione del pensiero umano, ma un mondo REALMENTE esistente, semplificato nelle strutture (tipiche della densità fisica) ma molto più articolato nei piani esistenziali (multidimensionalità). Come il corpo umano si ammala più facilmente quando l'energia vitale si riduce, così gran parte degli eventi umani (specie quelli più devastanti) si formano prima in quel piano dimensionale extrafisico in cui albergano la memoria akashica e la coscienza di specie (Jung). Quando invece si parla di conoscenza, la mente astrale può attingere sia direttamente alle forme pensiero (meraviglioso Platone) che fluttuano nell'etere, oppure ricevere informazioni da intelligenze con cui entra in contatto (per volere di quelle beninteso). Queste informazioni vengono riportate sul piano fisico spesso sotto forma di simboli (es. formula chimica: il serpente che si morde la coda) o di intuizioni, ma in ogni caso aiutano il passaggio al nuovo paradigma che poi porta alla conquista sapienzale o scientifica.


ma questo che cosa ha a che fare con le considerazioni intorno alla bibbia?

Non è che hai sbagliato forum levitor?


La bibbia non è altro che un romanzetto scritto da un popolo che aspira ad essere considerato eletto, ovvero preferito, da un dio superiore agli altri (ovviamente autoreferenziato).
Della serie il mio dio è quello giusto (sempre la stessa parola-inganno) e io che lo seguo e che sono stato scelto sono il meglio dell'umanità.
Tutto nel cesso e non se ne parla più.
Per conoscere la metafisica (dei, creatori, dimensioni immateriali, forme-pensiero, ecc.) non serve leggere romanzi, ma sviluppare la propria mente astrale e andare direttamente a vedere.
Penso sia chiaro.

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