Pranzare o cenare fuori casa per vari motivi è prassi consueta e il panino consumato all'autogrill o al bar o altrove è anch'esso prassi.
I panini che si trovano in giro devono sottostare alle forche caduine dell'HACCP (guai se così non fosse); ll sapore e la qualità in genere sono accettabili, nulla da ridire, ma sono ormai standardizzati, difficile trovare cose fuori dall'ordinario.
Senonchè in illo tempore ero in vacanza in parco nazionale nel recarmi verso un santuraio mi fermai presso un chiosco che vendeva i classici panini con salsiccia; ordinaria amminstrazione, il panino era buono, e la birra fresca, formato canadese, pure ; senonchè notai la colazione che il titolare aveva con sè: era una pietanza che credevo ormai scomparsa e che non so come si chiama, o meglio, so il nome dialettale, ma non so l'equivalenete in italiano; la pietanza che piu' ad essa si avvicina è la "cialled", un piatto lucano invernale di semplice preparazione (
link)
La pietanza di cui parlo, in ultima analisi una robusta colazione a sacco, e' una pietanza forte per palati abituati per motivi contingenti a non andare troppo per il sottile; essa era il pranzo che pastori e contadini portavano con sè ed era preparata dalle mogli di buon mattino sul fuoco del focolare in un tegame di terracotta ed a prepaarzione ultimata veniva avvolta in un tovagliolo da cui il termine dialettale "sarvettu" che tuttora indica la colazione a sacco.
Difficoltà della ricetta: media.
Calorie, colesterolo e trigliceridi: no problem se la pietanza viene consumata dopo una mattinata di duro lavoro o dopo una lunga e faticosa sgambettata per montagne e per valloni.
Ingredienti:
Cipolla (opzionale: aglio).
Peperoni essiccati "appesi" (questi:
link img)
Pomodorini rossi appesi (questi:
link img) o ad essi equivalenti (è la parte critica: la maturazione di questi pomodorini dev'essere naturale, non forzata con acqua, concimi ed altro).
Uova da galline ruspanti, quelle lasciate libere di razzolare per i prati.
Olio extravergine di oliva, non delicato ma forte, da frantoio con le macina a pietra e da olive ben mature.
Pane casareccio, pezzatura da un chilo circa, di lievito madre, cotto nel forno a legna , tipo il pane di Matera o di Altamura ( (questo:
link img); altra parte critica: il pane fatto con lievito di birra non si presta ad essere associato a questa ricetta.
Olive verdi o nere conservate in salamonia o equivalenti.
Procedimento:
Eliminate il picciolo e i semi dei peperoni, lavateli, asciugateli e tagliateli a sottili listerelle.
Mondare le cipolle e affettarle.
Versare in un opportuno tegame, meglio se di terracotta, l'olio, aggiungervi i peperoni e le cipolle, fate saltare il tutto per qualche minuto a fuoco piuttosto vivace, mescolando con un cucchiaio di legno, mettere il coperchio e proseguire la cottura a fiamma moderata.
Quando i peperoni sono appassiti, aggiungere i pomodori lavati e spezzettati, mescolare e lasciare ancora sul fuoco sino a quando la cottura sia soddisfacente salando in base ai gusti.
Aggiungere in questa fase le olive ovviamente ben lavate dal liquido di governo.
Aggiungere le uova all'intingolo, mescolare dolcemente e lasciar cuocere a fuoco moderato.
Nel frattempo prendere il pane, scavarlo con un coltello andando a formare una specie di scodella avendo cura di lasciare intera la parte tolta, essa fungerà da "coperchio" .
A cottura ultimata versare l'intigolo nel pane (in maniera analoga a come illustrato qui :
link img), porre sopra la parte di pane tolta e lasciar assorbire per qualche ora.
Consumare sia intingendo delle fettine di pane nell'intigolo non ancora assorbito, sia consumando il pane impregnato .
Un buon vino rosso, robusto e duro, possibilmente esente da solfiti, si accompagna egregiamente.
Variante: aggiungere durante la cottura della salsicia fresca sbriciolata o meglio ancora dei ciccioli di carne di maiale.
Citazione:
Pispax ha scritto:
Calvero
Citazione:
Minchia, ma come si fa a mangiare qualcosa che non abbia dentro quantità OMICIDE di colesterolo?
No, dico sul serio.
(^_________________^) se mangi morti diventerai un morto molto presto.... siamo ciò che mangiamo... e difatti io sono una patata!!!!!!!!!!!
Citazione:e poi.. ma cosa fai in piedi alle 5 del mattino?
Posta ricette.
Mi pare ovvio.
Oltretutto è risaputo che alcuni vegani possono fare cose straordinarie.
Calvero è fra questi.
VERO!!!!!! .... vegans do it better!!!
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 9/12/2011 3:10:37
Citazione:
ohmygod ha scritto:
Preparare da mangiare:un intrinseco atto d'amore.
Mangiare è un'arte:un rapace rapito.
Osservare l'arte: un sublime orgasmo.
Questo thread è troppo appetitoso
"assaporarlo" quando si ha fame è sintomo
di una,mia, masochistica ingordigia mentale.
Sopprimetelo.
senti un po'.... son le 3 di notte e da 3 ore è il mio compleanno... sono abbastanza alticcia.. per non dire ciucca... non parlarmi di cibo e sesso
che sono in condizioni di estrema sensibilità....... ragazzi son 36 quest'anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da Nomit il 8/12/2011 22:33:22
Citazione:
Ingredienti:
150 g di soia granulare
150 g farina di ceci
un bicchiere e 1/2 d’acqua circa
un cucchiaio d’olio evo
sale qb
aglio e cipolla in polvere a piacere
2 patate schiacciate e una manciata di spinaci per il ripieno
Consiglio di abbinarci un teroldego di questa cantina.
Temo che chi vorrà provare questa ricetta non si curi di procurarsi la soia granulare...
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da ivan il 8/12/2011 22:29:28
Citazione:
Pispax ha scritto:
...
Pescestocco alla Messinese
tradotto: baccalà alla livornese con olive & sedano.
Dovevi mettere un avviso Ivan: Don't try it at home. Che le olive siciliane giustificano la correzione, che sono olive buonissime.
Usando altri tipi di olive l'esito può essere PARECCHIO inferiore alle aspettative.
Come capita sempre a me ogni volta che provo a replicare a casa le ricette siciliane. C'è il problema della qualità degli ingredienti, maledizione.
E' proprio così: in questo piatto la qualità dei singoli ingredienti è critica, a partire dall'acqua in cui ammolla lo stoccafisso passando per l'olio usato e via via tutti gli altri ingredienti.
Anche il pane ha ruolo fondamentale così come anche la pentola usata.
Il pane dev'essere non fresco, dev'essere di qualche giorno; la pentola ideale poi dev'essere di terracotta e la cucina dev'essere a legna.
Un piatto non facile ma che vale la pena preparare ; ha un sapore forte e il guaio è che essendo un cult poi non si riesce a farne a meno.
Ci sono intere città che vivono proprio su questo piatto con ristoranti che non servono altro.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da Spiderman il 8/12/2011 21:55:10
Bolilla rellenaIngredienti:
150 g di soia granulare
150 g farina di ceci
un bicchiere e 1/2 d’acqua circa
un cucchiaio d’olio evo
sale qb
aglio e cipolla in polvere a piacere
2 patate schiacciate e una manciata di spinaci per il ripieno
Qua, il procedimento.Consiglio di abbinarci un
teroldego di questa cantina.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da Pispax il 8/12/2011 21:44:01
CalveroCitazione:
Minchia, ma come si fa a mangiare qualcosa che non abbia dentro quantità OMICIDE di colesterolo?
No, dico sul serio.
LaValeCitazione:
e poi.. ma cosa fai in piedi alle 5 del mattino?
Posta ricette.
Mi pare ovvio.
Oltretutto è risaputo che
alcuni vegani possono fare cose straordinarie.
Calvero è fra questi.
IvanCitazione:
Pescestocco alla Messinese
tradotto: baccalà alla livornese con olive & sedano.
Dovevi mettere un avviso Ivan:
Don't try it at home. Che le olive siciliane giustificano la correzione, che sono olive buonissime.
Usando altri tipi di olive l'esito può essere PARECCHIO inferiore alle aspettative.
Come capita sempre a me ogni volta che provo a replicare a casa le ricette siciliane. C'è il problema della qualità degli ingredienti, maledizione.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da ivan il 8/12/2011 20:47:11
Pescestocco alla Messinese
E' la ricetta regina della cucina messinese; essa è una pietanza gustosa e robusta e va servita come piatto unico; essa va accompagnata sia da un vigoroso vino rosso sia da un buon pane casareccio, quello fatto con il lievito madre e cotto nel forno a legna.
E' un piatto originario della cucina contadina, ma oggi è un vero cult e i ristoranti che lo servono, in tutte le sue varianti, sono sempre pieni, devi prenotare un mese prima per trovare posto.
Ingredienti:
8-10 pezzi di stoccafisso norvegese già ammollato (parte critica: è importante sia la qualità dell'acqua sia il suo ricambio) ; lo stoccafisso deve essere sia ben "ammollato" sia sodo e compatto; lo stoccafisso lo si trova già ammollato in commercio, ma non fidatevi troppo, chi fa da se fa per tre e sopratutto non accellera l'ammollo con additivi; le parti migliori dello stoccafisso sono quelle dorsali centrali e quelle di coda, ma anche i ritagli di minor pregio non vanno assolutamente sprecati.
1500 grammi di patate novelle medie
200 grammi di passata di pomodoro, possibilmente fatta in casa con i pomodori del proprio orticello .
300 grammi di cipolla
100 grammi di gambi di sedano
50 grammi di capperi
200 grammi di olive verdi in salamoia.
100 cl di olio extravergine d'oliva.
sale e pepe nero ( o peperoncino piccante) : quanto basta
Procedimento:
Lavare i capperi per togliere l'eccesso del sale di conservazione e porli in una terrina ricolma di acqua.
Lavate e tagliate in piccoli cubetti i gambi di sedano (opzionale: pulire da tutti i filamenti e della pellicola esterna).
Triturare la cipolla in pezzetti non molto piccoli,
Snocciolare le olive verdi in 2 semigusci.
Pelare le patate, tagliarle in spicchi di medie dimensioni e porle in una terrina ricolma d'acqua per evitare l'annerimento dovuto al contatto prolungato con l'aria.
In una pentola che regge bene il fuoco porre la cipolla tritata, i cubetti di sedano ed i capperi; aggiungere mezzo bicchiere d'acqua, dell'olio extravergine d'oliva e cuocere a fuoco lento fino ad esaurimento dell'acqua; fate rosolare per alcuni minuti mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere, il passato di pomodoro, 1/2 litro di acqua, le olive, sale, pepe nero e la parte restante dell'olio d'oliva e mescoalre con cura.
Aggingere i pezzi di stoccafisso avendo cura di porli con la pelle rivolta verso il basso evitando di sovrapporli e fate cuocere a fuoco lento.
Dopo circa 20 minuti aggiungere le patate precedentemente tagliate ponendole negli spazi vuoti lasciati dal pesce e ricoprendo lo stesso con uno strato uniforme in modo da lambire il bordo superiore del liquido.
Continuare fino a completa cottura del pesce e delle patate avendo cura di non mescolare gli ingredienti ma di spostarli leggermente e delicatamente con l'aiuto di un cucchiaio di legno e scuotendo la pentola.
Servire ben caldo; caso mai conservarlo fino al momento del consumo in una pentola che conservi il calore.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da ohmygod il 8/12/2011 20:20:53
Preparare da mangiare:un intrinseco atto d'amore.
Mangiare è un'arte:un rapace rapito.
Osservare l'arte: un sublime orgasmo.
Questo thread è troppo appetitoso
"assaporarlo" quando si ha fame è sintomo
di una,mia, masochistica ingordigia mentale.
Sopprimetelo.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 8/12/2011 13:40:54
Che meraviglia il dolcetto!!! <3<3<3
..peccato che il tartufo mi faccia schifissimo
..però mi fa piacere aver risvegliato in voi la vena culinaria, sapete, si capiscono tante cose di una persona da ciò che mangia e soprattutto da
come lo fa, peccato non potervi vedere a tavola, vi potrei stupire dicendovi cose della vs personalità semplicemente osservandovi mangiare ;)
ma questa è tutta un'altra storia..
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da PikeBishop il 8/12/2011 12:07:29
Se proprio bisogna morire:
Procuratevi qualche bottiglia di Dolcetto delle Langhe da bersi durante il pasto, e cominciate ad aprirle e decantarle.
Passate alla mezzaluna una cipolla e fartela imbiondire nel burro che avete sciolto nell'olio di noci con un rametto di rosmarino e aglio intero non sbucciato: mettete poi i due pezzi di arrosto a rosolare. Aggiungete alla carne una dose di Dolcetto, poi alzate la fiamma per farla asciugare un po', quindi aggiungete due mestoli di brodo vegetale. Coprite e continuate la cottura per circa due ore a fuoco lento, facendo attenzione che non asciughi troppo: ci serve il brodo per condire. Nel frattempo, tirandoli sù con le mani dopo il lavaggio, sbollentate una pugnata di spinaci per qualche minuto nella poca acqua che rimane sulle foglie dal lavaggio. Quando la carne è pronta passatela nel tritacarne e mettetela in una pirex. Aggiungete gli spinaci tritati, toma dura grattugiata, sale, pepe e sei uova intere.
Mischiate bene il paciocco ottenuto.
Su una superficie di legno o marmo fate un mucchietto con mezzo chilo di farina, scavando al centro un buco, aggiungete un pizzico di sale e rompete tre uova. Impastate a lungo: e' faticoso. Se l'impasto e' asciutto aggiungere qualche goccia di acqua tiepida. Tirate la sfoglia che deve risultare sottilissima e tagliatela a striscie. Allineate piccoli mucchietti di ripieno su una striscia di pasta, a distanza di pochi centimetri l'uno dall'altro. Appoggiate poi sui mucchietti di ripieno la striscia di pasta superiore e premete negli spazi vuoti per saldare gli agnolotti. Tagliate la striscia di agnolotti, poi, prima di staccarli, premete la pasta tra l'uno e l'altro e impacchettate con un un pizzicotto,
plin, in piemontese, stile caramella.
Fate bollire gli agnolotti in abbondante acqua salata (dipende da come siete riusciti a fare la pasta sottile, se non e' sottile buttate via tutto, tre minuti dovrebbero bastare) , metteteli in un piatto di portata, aggiungetre il sugo dell'arrosto, burro e toma grattuggiata a volonta'.
Se potete aggiungete tartufo bianco finemente affettato.
Mangiate gli Agnolotti del Plin e bevete tutto il Dolcetto, che fa bene.
PS
Potete anche usare diverse carni miste.
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 8/12/2011 11:22:48
Si vabbé ma non c'è paragone!
è come mettere sullo stesso piano la marijuana e l'eroina!!!
e poi le ricette le modifichi come vuoi tu, mica ti vengo a controllare a casa sai?
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da PikeBishop il 8/12/2011 11:18:48
Quella cosa
fluffy:
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 8/12/2011 10:54:22
Citazione:
PikeBishop ha scritto:
Citazione:-patè d'olive nere 2 cucchiai
Pate'? Aaaaarghhhhh....
Non ti piace?
Citazione:panna di soia mezza confezione
PANNA DI SOIA??????
E questa ci arriva pure dal Piemonte. Signur Onniputent!
"questa" sarei io? vabbè dai ti posterò un'altra ricetta se questa non ti aggrata
Tanto vale prendersi un bel MacFluff, e' altrettanto genuino....
mc cosa?????
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da PikeBishop il 8/12/2011 10:38:11
Citazione:
-patè d'olive nere 2 cucchiai
Pate'? Aaaaarghhhhh....
Citazione:
panna di soia mezza confezione
PANNA DI SOIA??????
E questa ci arriva pure dal Piemonte.
Signur Onniputent!
Tanto vale prendersi un bel MacFluff, e' altrettanto genuino....
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 8/12/2011 10:31:17
<3 <3 <3 grande Calvero!!!
sti sedani sembrano proprio buoni
..ma ste ricette le trovi sul blog dell'uomo che abbraccia i pali?
e poi.. ma cosa fai in piedi alle 5 del mattino?
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da Calvero il 8/12/2011 5:47:06
_______________________
__________________
RICETTE VEG
Sedani in compagnia:
Ingredienti per 2 persone:
250 gr di sedani rigati integrali (non so voi ma mio marito ne mangia tantissima, hi hi)
1 wurstel veg
1 confezione di panna di soia
1 cucchiaio abbondante di capperi sotto sale lavati
1 cucchiaio abbondante di olive taggiasche
1 cucchiaio di mais
2 cucchiai di fagioli cannellini
olio evo
tamari
pepe
Procedimento:
molto semplice: mettere l’olio in una casseruola, aggiungere il wurstel tagliato a cubettini, i capperi, le olive, il mais, i fagioli…quando mancano due minuti alla fine della cottura della pasta, aggiungere la panna, il tamari (la quantità varia in base a quanto la volete salata, io comunque consiglio di non mettere il sale nella pasta) e il pepe.
Servire e mangiare subito subito!!!! : )
Millefoglie indianoIngredienti:
1 cipollotto
1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
1 zucchina grande
1 melanzana
2 patate
1/2 barattolo di latte di cocco (io uso quello della Biona Organic)
2 cucchiai di pasta di curry Korma (acquistata in un negozio indiano)
olio di semi
Procedimento:
dopo aver pulito le verdure tagliarle a striscie e cuocerle nell’olio insieme al latte di cocco e alla pasta di curry per pochissimi minuti.
Nel frattempo tagliare a fette sottili le patate con una mandolina e con le verdure, alternando, riempire a strati una teglia da forno.
Sull’utlimo strato, di patate, cospargere dell’olio ed infornare a 180° per 35/40 minuti.
by Pescanoce ® __________________________________
Re: L'angolo delle ricette!
Inviato da LaVale il 8/12/2011 0:40:58
Azz! vedo che la cucina qui proprio "tira"!!! (^____^)
e siccome ho capito che più che cuochi siete internauti e magari vi rimpinzate di junk food davanti al pc, ecco la mia ricettuzza veloce e facile ...e buona e sana ;-P
PASTA SFIZIOSA FOR DUMMIES
-pasta del formato che volete
-patè d'olive nere 2 cucchiai
-panna di soia mezza confezione
-sale&pepe q.b.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata e nel frattempo mettere il resto degli ingredienti in una padellina e mescolate; scolate la pasta, mettetela nel sugo e fate saltare 1 minuto a fuoco medio.
voilà!!
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=51&topic_id=6656