Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 13/4/2012 15:51:41
Citazione:

PadijtLee ha scritto:
....

Come viene recepita l'informazione? E' una questione di fede, si vede solo quel che si vuol vedere.



"Straquoto".

E=mc^2 poi è alla base di un'altra leggenda metropolitana (che materia ed energia sono trasformabili una nell’altra) che ormai ha preso piede e che difficilmente sarà estirpata.

In sostanza non si vede quello che è sotto gli occhi di tutti da sempre (l'energia, ossia la capacità di compiere lavoro - ossi spostare qualcosa - , è una proprietà della materia organizzata - è la materia che ha un'organizzazione - è piu' in alto, ha una data composizione chimica, etc, etc - che può spostare alta materia ) ma si vede quel che si vuole vedere ossia una geniale formula formulata , appunto, da un genio, formula che è alla base della scienza moderna etc etc .

Anche per E=mc^2 con annessi e connessi vale quanto detto per le missioni Apollo da quel lettore nel lontano luglio del 1969: siamo caduti ancora una volta nelle maglie di un altro colossale colpo propagandistico regalato alla plebe .

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  sitchinite il 13/4/2012 16:39:53
Purtroppo per te però hai trovato uno che la fisica l' ha studiata, e sopratutto uno (io) che ha riassunto quanto scritto in un intero libro scritto da... Umberto Bartocci, per anni docente ordinario di geometria II e professore di storia della matematica.

Mi sa che facevi meglio a non intervenire...
vatti a leggere qui va:

http://www.cartesio-episteme.net/st/DEPR-003.htm



Citazione:

PadijtLee ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:

Nel caso di Einstein ci furono polemiche già prima del nobel per aver rubato la formula della teoria della relatività nel 1905. L' imbarazzo già in quegli anni era enorme, ma... (chissà perchè... ) la formula fu associata a lui e non a De Pretto che la aveva pubblicata 2 anni prima di lui su riviste scientifiche.
Nel 1922 infatti, il nobel a Einstein fu assegnato per l' effetto fotoelettrico, per 'minimizzare' i danni.


Purtroppo nonostante si tende ad inveire contro le università e la cultura ufficiale, bisogna riconoscere che senza quest’ultime si annaspa nella generalizzazione dell’ignoranza.
Se uno non ha studiato la fisica, può ben poco parlare e capire di fisica e di Teorie di complotti Relativi.

Riporto un utilissimo commento trovato qui. I neretti sono miei:


1) L’equazione E = mc^2 NON è certo il nocciolo teoria della relatività ristretta, ma un risultato marginale. Non marginale, invece, fu la congettura (che fu possibile dimostrare soltanto negli anni successivi) che tale equazione avesse un valore universale. Che poi E = mc^2 sia diventata un fatto mediatico è un altro discorso.

2) Sempre riguardo E = mc^2, è ben noto (e lo era anche ad Einstein) che tale uguagllianza uscisse fuori in diverse questioni legate all’elettromagnetismo. Ma il contesto era ben diverso. Non basta scrivere un equazione, ma bisogna capire il significato delle variabili che compaiono in essa e da quali ipotesi l’equazione esce fuori. Le ipotesi da cui partiva De Pretto erano molto lontane da quelle teoria della relatività.

3) E’ molto ingenuo credere che le più importanti teorie nascano dal nulla. Utilizzare strumenti scoperti precedentemente da altri non significa addossarsi il merito. Einstein non si è mai addossato il merito della scoperta delle trasformazioni di Lorentz e di Poicare, che rappresentano il cuore della relatività ristretta… se così fosse le avrebbe chiemate trasformazioni di Einstein! La stessa cosa vale per i lavori di Hilbert utilizzati da Einstein nella relatività generale. Il contributo di Einstein va ben oltre i lavori citati.

4) Non dimentichiamo che nel 1905 Einstein pubblicò altri due lavori molto importanti (sull’effetto fotoelettrico e sul moto Browniano), ognuno dei quali lo avrebbe reso famoso nel mondo della Fisica.

5) L’importanza di Einstein non è tanto quella di aver scritto nuove equazioni fondamentali della Fisica, bensì quello di avere spiegato agli altri fisici (e al mondo) cosa tali equazioni volessero dire.



Come viene recepita l'informazione? E' una questione di fede, si vede solo quel che si vuol vedere.


Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  PadijtLee il 13/4/2012 17:16:38
Citazione:

sitchinite ha scritto:

vatti a leggere qui va:

http://www.cartesio-episteme.net/st/DEPR-003.htm



Conoscevo già. Grazie comunque.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 13/4/2012 17:29:48
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Purtroppo per te però hai trovato uno che la fisica l' ha studiata, e sopratutto uno (io) che ha riassunto quanto scritto in un intero libro scritto da... Umberto Bartocci, per anni docente ordinario di geometria II e professore di storia della matematica.

Mi sa che facevi meglio a non intervenire...
vatti a leggere qui va:

http://www.cartesio-episteme.net/st/DEPR-003.htm



Embè? Einstein era partito dall' intuizione di de Pretto?
Ok, sarà verissimo.
Ma Pad parlava di SCIENZA
Come ha detto , e come E', la grandezza non è nella "magica formuletta" ma nelle centinaia di equazioni differenziali che la contestualizzano e la dimostrano. Cose da cui gli epistemolgi giustamente si tengono lontani.....

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 13/4/2012 21:10:28
Per dimostrare e=mc^2 non c'è bisogno di scomodare centinaia di equazioni differenziali, in realtà basta poco, come dimostra il seguente video :




Ma in ogni caso bisogna andarci cauti prima di trarre conclusioni affrettate e dire cose sfacciatamente ardite come " la massa che caratterizza gli oggetti che ci circondano non è altro che una forma estremamente concentrata di energia " et similia .

Nel mondo reale del commercio dei carburanti et similia le transazioni monetarie si fanno solo dopo aver misurato con apposita macchinetta il potere calorifero (ossia quanta energia e quindi quanto lavoro può produrre per unità di peso) di una data partita di combustibile, non ci si basa su fantasiosi sofismi algebrici (anche perchè dei sofismi algebrici un motore a combustione interna non sa che farsene ).

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Pispax il 14/4/2012 2:47:53
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Pispax ha scritto:
"Montalcini e Einstein"?
Tutto il problema si risolve qui? Il problema CASUALMENTE sono proprio loro due?



No, il problema non si risolve qui, il problema non sono proprio loro due, il problema é costituito da tante cose, loro sono due esempi.

Come ho scritto qui:


Sai quanti premi nobel sono stati dati a personaggio 'di un certo tipo', e quanti di questi sono stati nel tempo ritenuti controversi?
Te ne nomino due famosi: Einstein e Montalcini.
I nostri specialisti ricercatori crescono con questi modelli, meritevoli scienziati, i cui nobel sono 'abusivi'.


siccome so che sei inteligente, avendolo mostrato più volte, mi chiedo: perchè hai così interesse a distorcere quel che scrivo?

Cosa vuoi risolvere con quel link di wiki che non dice niente a riguardo di quel che ho scritto? Cosa significa il tuo 'buffo! io la sapevo in altro modo'?
Devo farti una domanda diretta sulle tue frequentazioni o origini?


Non capisco perché tu stia parlando di distorsioni.
Quel link non dice niente su quello che hai scritto tu, vero.
Si limita a sostenere quello che ho scritto IO.

Per la tesi che sostengo (e che tu stai in qualche modo egregiamente confermando) tutto sommato ha un'importanza relativa il fatto che le accuse di plagio rivolte a Einstein siano fondate.
Possono esserlo come possono non esserlo. Così come possono esserolo o non esserlo quelle rivolte nei confronti di tutti gli altri.
(in ogni caso in quella lista non mi è parso di vedere il nome della Montalcini).

La cosa che risulta evidente però è che l'accusa di aver ricevuto un Nobel "controverso" è stata avanzata nei confronti di molte personalità. In molti casi proprio per plagio. Anche Marconi è stato accusato di aver rubato le idee di Tesla.
TUTTE QUANTE ti sono scivolate addosso come acqua sulla pietra. Le hai ritenute trascurabili. Quando però l'accusa è stata rivolta contro due ebrei "personaggi 'di un certo tipo' " allora - e solo allora - ti sei alzato in piedi sul divano e hai cominciato a dire "Ecco! Lo dicevo io!".

Di nuovo, si torna al problema principale. Che è quello di evitare accuratamente di raccogliere informazioni prima di farsi un'opinione, ma di farsi prima l'opinione, e poi selezionare e ritenere indicative solo le informazioni che la supportano.


Per quanto riguarda le mie origini e frequentazioni, non arrivo a dire che siano ottime. Però di sicuro sono state abbastanza buone.
Per esempio mi hanno insegnato che prima di arrivare a sostenere idee bislacche, magari provare a fare qualche ricerchina per vedere se quell'idea funziona male non fa.
E mi hanno insegnato anche [a] provare a analizzare i dati per quelli che sono, non per quello che vorrei che fossero.
Poi magari sbaglio, ci mancherebbe. Ma l'idea che sta alla base resta quella.
E credo che se qualcuno vuole fare ricerca seriamente non possa proprio prescindere da questa modalità operativa.





N.B.

La mia citazione originaria era questa:

"Noi non abbiamo come cattivi gli "arabi, musulmani, barbuti e scuri".
Però anche noi abbiamo i nostri "cattivi" di riferimento.
I neocons (e/o la CIA), il NWO, Israele, i massoni, Big Pharma (e la FDA). Gira che ti rigira QUALUNQUE COSA SUCCEDE è sempre colpa loro.
(E poi siccome ognuno ha il suo colpevole preferito, allora si trovano gli spazi di mediazione sincretica. Israele ha chiesto ai suoi uomini nel NWO di fare pressione ai neocons perché chiedessero a Big Pharma la ricetta di una droga segreta da somministrare a Breivnik in modo che potesse mettere in piedi quell'operazione organizzata dalla CIA, che come tutti sanno è governata dai massoni)"
.

La trovi, inquadrata nel contesto corretto, al post #19.
Se rileggi la discussione ti accorgi che non sono certo io quello ossessionato da Israele.
Buffo.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Sertes il 14/4/2012 2:53:04
Citazione:
Pispax ha scritto:
Se rileggi la discussione ti accorgi che non sono certo io quello ossessionato da Israele.




Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Pispax il 14/4/2012 3:13:34
Citazione:

Ribelle ha scritto:
Pispax
Citazione:
Io un tentativo l'ho fatto.
E siccome ho anche diviso per etinia anche in "non-Levi", guardando le appartenenze ho avuto una bella sorpresa: mi sono accorto che c'è un in atto un enorme complotto ANGLOSASSONE per il predominio sulla Finanza mondiale.

Interessante. Sono dati che puoi mostrare?


No, Ribelle. Purtroppo no.
Non perché non posso mostrarli. Semplicemente perché non li ho più.

Quel tentativo nacque quando un utente, non ricordo neppure chi, sosteneva che l'ONU era di fatto in mano agli ebrei. L'accusa veniva sostenuta sulla base di un elenco di una cinquantina di nomi ebrei che, a suo dire, ricoprivano incarichi "dirigenziali".
Siccome fra questi c'erano figure come "responsabile delle segretarie" e "responsabile delle merendine e dei cotillons", nonostante il mio inglese pessimo provai a sbattermi un po' per trovare un po' di organigrammi di tre agenzie internazionali: l'ONU, la Banca Mondiale e l'FMI.

C'erano in effetti svariati nomi che a occhio sembravano di origine ebraica. Ma ce n'erano una quantità enorme in più che sicuramente erano anglosassoni.
E se sulla base di cinquanta nomi si è in grado di sostenere il "complottone ebraico" solo perché sono tutti nomi etnicamente riconducibili a un unico ceppo, che dire allora di un elenco di alcune centinaia di nomi (l'ordine di grandezza era quello, una volta scesi a considerare dirigenti anche i "responsabili delle segretarie") ALTRETTANTO riconducibili etnicamente a un unico ceppo?

Poi non ne feci di niente e cestinai il tutto, più che altro perché mi vergognavo un po' per essermi lasciato invischiare in una polemichetta da quattro soldi.


Se vuoi ripetere il tentativo, in bocca al lupo. Ricordo che all'epoca ci misi un bel po' per trovare qualcosa di un po' dettagliato e che avesse (apparentemente) una minima parvenza di plausibilità.
Ma forse il tuo inglese è migliore del mio.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  sitchinite il 14/4/2012 11:40:53
@pispax


"Se rileggi la discussione ti accorgi che non sono certo io quello ossessionato da Israele."


mai detto che tu sia ossessonato da israele, semplicemente che, per motivi che non conosco, ti dai un bel da fare per negarne l' interferenza nella vita italiana (e mondiale). Stupidamente secondo me, ma alla fine ognuno si tiene le sue idee e buon pro gli faccia.
Nessun rancore spero.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Pyter il 14/4/2012 11:49:48
Direi che "ossessonato" questa volta, grazie all'errore di battitura, è la parola giusta.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  captcha il 14/4/2012 12:04:26
Citazione:
No, Ribelle. Purtroppo no.
Non perché non posso mostrarli. Semplicemente perché non li ho più.

Quel tentativo nacque quando un utente, non ricordo neppure chi, sosteneva che l'ONU era di fatto in mano agli ebrei. L'accusa veniva sostenuta sulla base di un elenco di una cinquantina di nomi ebrei che, a suo dire, ricoprivano incarichi "dirigenziali".
Siccome fra questi c'erano figure come "responsabile delle segretarie" e "responsabile delle merendine e dei cotillons", nonostante il mio inglese pessimo provai a sbattermi un po' per trovare un po' di organigrammi di tre agenzie internazionali: l'ONU, la Banca Mondiale e l'FMI.

C'erano in effetti svariati nomi che a occhio sembravano di origine ebraica. Ma ce n'erano una quantità enorme in più che sicuramente erano anglosassoni.
E se sulla base di cinquanta nomi si è in grado di sostenere il "complottone ebraico" solo perché sono tutti nomi etnicamente riconducibili a un unico ceppo, che dire allora di un elenco di alcune centinaia di nomi (l'ordine di grandezza era quello, una volta scesi a considerare dirigenti anche i "responsabili delle segretarie") ALTRETTANTO riconducibili etnicamente a un unico ceppo?

Poi non ne feci di niente e cestinai il tutto, più che altro perché mi vergognavo un po' per essermi lasciato invischiare in una polemichetta da quattro soldi.

Se vuoi ripetere il tentativo, in bocca al lupo. Ricordo che all'epoca ci misi un bel po' per trovare qualcosa di un po' dettagliato e che avesse (apparentemente) una minima parvenza di plausibilità.
Ma forse il tuo inglese è migliore del mio.

Il monosillabo "No.", scritto in lenzuolese.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Sertes il 14/4/2012 12:23:33
Citazione:
captcha ha scritto:
Il monosillabo "No.", scritto in lenzuolese.


Sopra, sempre in lenzuolese, c'era anche la risposta: "no, ho chiesto al mio medico e mi ha detto di non fare la vaccinazione... comunque non sono affari tuoi"



Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  PikeBishop il 14/4/2012 13:53:30
Citazione:
per motivi che non conosco, ti dai un bel da fare per negarne l' interferenza nella vita italiana (e mondiale). Stupidamente secondo me,

Cioe', tu non conosci i suoi motivi, ma da bifolco ignorante concludi che sia stupido fare qualcosa per cui non sai i motivi. Potrebbe essere pagato dal Governo Israeliano, per esempio, o essere il primo ministro stesso sotto lo pseudonimo di Pispax, o magari semplicemente uno piu' intelligente, colto e furbo di un pecorone boccalone e represso come te. Chi e' lo stupido qui? La risposta e' persino facile per un minus habens come te.

L'interferenza di Israele, per inciso, nella vita italiana (e mondiale) e' pressoche' nulla. L'influenza degli USA e' suprema e gli USA utilizzano Israele per un paio di motivi fondamentali, uno logistico ed uno prettamente religioso.

Non mi aspetto pero' da fanatici retrogradi e scemuniti che sappiano di cosa sto parlando. Pispax invece sa benissimo quali essi siano, perche', a differenza di altri e' capace a leggere e di questo si e' gia' scritto abbondantemente. Per chi non fosse sintonizzato da molto, consiglio di andarsi a rivedere le teorie DISPENSAZIONISTE diffusissime negli USA durante gli ultimi 100 anni e specialmente importanti in ambito politico dagli anni '70 in avanti.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  sitchinite il 14/4/2012 17:00:24
sitz!

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  PikeBishop il 14/4/2012 22:49:48
Citazione:
sitz!

Piciu frust....

A l'e' nianca bun a repliche' e a sa bin mac cul ca disiu an t'el "Drive In", la funt d'la soa cultura, el marsun sardagnol.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Pispax il 15/4/2012 3:07:32
Citazione:

sitchinite ha scritto:
@pispax


"Se rileggi la discussione ti accorgi che non sono certo io quello ossessionato da Israele."


mai detto che tu sia ossessonato da israele, semplicemente che, per motivi che non conosco, ti dai un bel da fare per negarne l' interferenza nella vita italiana (e mondiale). Stupidamente secondo me, ma alla fine ognuno si tiene le sue idee e buon pro gli faccia.
Nessun rancore spero.


Giusto per ripetere una roba già detta, Israele non rientra fra le mie ossessioni.
Invece una cosa che rientra a pieno titolo fra le mie ossessioni è proprio l'idea di razzismo.
E uso il termine "ossessione" proprio senza virgolette: per me il razzismo è una delle colpe più abominevoli.
Oltre che su un piano etico e morale, lo è anche su un piano più strettamente filosofico. Il razzista critica (e depreca violentemente) un altro essere umano non sulla base di come agisce, di com'è o di come si comporta. Ritiene che il suo giudizio sia giusto solo basandosi sull'appartenenza etnica.

Non ha importanza se Tizio sia una persona rispettabile buona ammirevole intelligente altruista o che altro: Tizio è SICURAMENTE un pezzo di merda solo perché è negro, o ebreo, o irlandese, o turco, o curdo, o hutu.

Se e quando qualcuno porta avanti pensieri di questo tipo, difficilmente ho problemi di rancore.
Ognuno è libero di pensare quello che vuole.
Però di sicuro inizio a avere dei grandi problemi di stima nei confronti di quella persona.







Se guardiamo le cose da un punto di vista più generale (dopotutto stiamo affrontando il problema come "case study" rispetto all'informazione) credo sia chiaro che il sostenere che "i tuoi problemi tuoi di stima sono solo un problema tuo" possa essere una risposta abbastanza insoddisfacente.

PikeBishop sintetizza la situazione molto meglio di come è riuscito a me:
Citazione:
L'interferenza di Israele, per inciso, nella vita italiana (e mondiale) e' pressoche' nulla. L'influenza degli USA e' suprema e gli USA utilizzano Israele per un paio di motivi fondamentali, uno logistico ed uno prettamente religioso.


Io affrontavo la stessa questione in termini più possibilisti, chiedendo episodi, nomi e date; ma il succo era esattamente quello.
E' complicato non notare come nessuna delle due (simili) affermazioni sia stata smentita.
Eppure avrebbe dovuto essere facile farlo per persone così convinte delle loro idee.
(e non sto parlando solo di te, sia chiaro).



Di fatto resta una cosa: di sicuro ci sono molte persone che ritengono Israele il "Grande Burattinaio"; ma altrettanto di sicuro tutte queste persone hanno difficoltà a spiegare perché lo ritengono tale.
Il massimo che sono riuscito a vedere finora è stato l'abborracciare esempi sporadici, con discrete contorsioni per riuscire a attribuire a questi esempi sporadici il valore di legge generale.
Com'è successo, ad esempio, nella questione dei "Nobel controversi".

Strano, no?






La parte sull'informazione e su come viene recepita finisce qui.

Se posso fare una divagazione lievemente OT rispetto a come vedo io la situazione, allora mi sento di dire tranquillamente che in linea di massima fra tutte queste persone che accumulano accuse verso uno stato ebraico senza saperne spiegare i motivi razionali, e una cellula del KKK che accumula accuse verso la Tanzania (che è uno stato di negri) senza ugualmente saperne spiegare i motivi razionali, di differenza ce ne vedo parecchio poca.

Che so, magari sbaglio.
Ma al momento non vedo motivi razionali che mi spiegano che sto sbagliando.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Pispax il 15/4/2012 3:22:01
Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
captcha ha scritto:
Il monosillabo "No.", scritto in lenzuolese.


Sopra, sempre in lenzuolese, c'era anche la risposta: "no, ho chiesto al mio medico e mi ha detto di non fare la vaccinazione... comunque non sono affari tuoi"





Pispax (#42):

Citazione:
(EDIT: mi sono dilungato nella risposta solo per provare a attenuarne i toni. In realtà questa è la risposta 1.1, visto che la risposta 1.0 diceva le stesse cose in molto meno spazio, ma era decisamente più sarcastica)


Era da tanto che non mi succedeva che qualcuno mi rimproverasse di essere stato eccessivamente cortese con lui.

Forse ha ragione chi mi consiglia di non perdere troppo tempo nell'apparecchiare le perle per i porci.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Sertes il 15/4/2012 13:43:19
Citazione:

Pispax ha scritto:
Era da tanto che non mi succedeva che qualcuno mi rimproverasse di essere stato eccessivamente cortese con lui.


Nessuno ti rimprovera di essere stato eccessivamente cortese, smettila col mettere le tue cazzate in bocca ad altri.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  incredulo il 15/4/2012 14:53:16
@pispax

Invece una cosa che rientra a pieno titolo fra le mie ossessioni è proprio l'idea di razzismo. E uso il termine "ossessione" proprio senza virgolette: per me il razzismo è una delle colpe più abominevoli.

Cosa ne pensi del razzismo di Israele?

Pensi che sia un'invenzione degli antisemiti o una realtà?

Ciao

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 16/4/2012 10:15:43
Citazione:

ivan ha scritto:
Per dimostrare e=mc^2 non c'è bisogno di scomodare centinaia di equazioni differenziali, in realtà basta poco, come dimostra il seguente video



Avvertili!

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 16/4/2012 14:16:01
Citazione:

complo ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:
Per dimostrare e=mc^2 non c'è bisogno di scomodare centinaia di equazioni differenziali, in realtà basta poco, come dimostra il seguente video



Avvertili!


O del sofisma algebrico (link ).

Le "licenze poetiche" risalgono 1905 e dintorni (la derivata di funzione di funzione nonchè nelle impostazioni delle condizioni al contorno).

In sintesi date opportune licenze poetiche quali premesse assiomatiche si può dimostrare tutto (anche che la materia non è materia ma è una sua proprietà ).

Quest'era, come medioevo, è un'era del trionfo del sofisma.

Comunque sia ringrazio per il link,è un sito interessante da leggere.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 16/4/2012 16:24:37
Citazione:

ivan ha scritto:

O del sofisma algebrico (link ).


La teoria dimostrata da Einstein è formalmente corretta ed è a disposizione per chiunque riesca a falsificarla.
Se ci trovi un "sofisma algebrico" rischi di vincere il nobel. Anzi, lo vinci di sicuro.....

Citazione:

ivan ha scritto:

Le "licenze poetiche" risalgono 1905 e dintorni (la derivata di funzione di funzione nonchè nelle impostazioni delle condizioni al contorno).

In sintesi date opportune licenze poetiche quali premesse assiomatiche si può dimostrare tutto (anche che la materia non è materia ma è una sua proprietà ).


E su questo gli epistemologi passano la propria esistenza.
Un matematico codifica un sistema di numerazione, un epistemologo lo avverte che contando i numeri non arriverà mai alla fine e morirà.
Ma il matematico LO SA e non si metterebbe MAI a contare all' infinito....

Citazione:

ivan ha scritto:
Quest'era, come medioevo, è un'era del trionfo del sofisma.


Nel medioevo, come prima, come oggi, come domani, saranno le menti come Einstein a far andare avanti la conoscenza scientifica.

Citazione:

ivan ha scritto:

Comunque sia ringrazio per il link,è un sito interessante da leggere.


Per chi ha conoscenze di fisica avanzata senz' altro (NON IO).
Tutti gli altri se dicono di aver capito la sola prima riga del primo post si prendono in giro da soli.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 19/4/2012 21:33:15
Citazione:

complo ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:

O del sofisma algebrico (link ).


La teoria dimostrata da Einstein è formalmente corretta ed è a disposizione per chiunque riesca a falsificarla.
Se ci trovi un "sofisma algebrico" rischi di vincere il nobel. Anzi, lo vinci di sicuro.....


La licenza poetica nel famoso documento del 1905 è lì in bella mostra ed è alla portata di qualunque matricola che sappia non dico maneggiare l'analisi funzionale ma che sappia fare una semplice derivata di funzione di funzione .

Quanto al nobel è appena il caso che il nobel non è mai stato dato per la relatività e questa cosetta da niente qualcosa vorrà pur dire.




Citazione:

ivan ha scritto:

Le "licenze poetiche" risalgono 1905 e dintorni (la derivata di funzione di funzione nonchè nelle impostazioni delle condizioni al contorno).

In sintesi date opportune licenze poetiche quali premesse assiomatiche si può dimostrare tutto (anche che la materia non è materia ma è una sua proprietà ).


E su questo gli epistemologi passano la propria esistenza.
Un matematico codifica un sistema di numerazione, un epistemologo lo avverte che contando i numeri non arriverà mai alla fine e morirà.
Ma il matematico LO SA e non si metterebbe MAI a contare all' infinito....



Non mi sono spiegato bene: dietro una data equazione o dietro un dato modello matematico applicati alla realtà materiale delle cose ci dev'essere un concetto fisico ben tangibile.

Ora, in pratica, la realtà materiale delle cose può essere egregiamente descritta da modelli matematici, ma non tutti i modelli matematici necessariamente rappresentano cose di significato fisico .

Nel caso del concetto e=mc^2 si equivoca nell'attribuire alla materia un qualcosa che è una nostra astrazione (il concetto di energia), che quindi è un qualcosa di immateriale, che usiamo per descrivere la proprietà che ha la materia avente una certa organizzazione a spostare altra materia.

Quanto agli infiniti la capacità di trattare con infiniti ed infinitesimi essa è una conquista "recente" del pensiero umano.

Ad esempio, i famosi paradossi di Zenone et similia che per secoli e secoli hanno tenuto banco non sono piu' paradossi quando sono trattati con gli strumenti giusti (le operazioni di passaggio al limite di serie e funzioni).




Citazione:

ivan ha scritto:
Quest'era, come medioevo, è un'era del trionfo del sofisma.

Nel medioevo, come prima, come oggi, come domani, saranno le menti come Einstein a far andare avanti la conoscenza scientifica.


Diceva Oscar Wilde : "Non inventare assolutamente niente e' un atto di genio puro e, in un'epoca commerciale come la nostra, indica un considerevole coraggio fisico".

Tutto qui.



Citazione:

ivan ha scritto:

Comunque sia ringrazio per il link,è un sito interessante da leggere.


Per chi ha conoscenze di fisica avanzata senz' altro (NON IO).
Tutti gli altri se dicono di aver capito la sola prima riga del primo post si prendono in giro da soli.


Non è così .

Saluti.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  Red_Knight il 19/4/2012 23:41:24
@Ivan

Citazione:
La licenza poetica nel famoso documento del 1905 è lì in bella mostra ed è alla portata di qualunque matricola che sappia non dico maneggiare l'analisi funzionale ma che sappia fare una semplice derivata di funzione di funzione .


Questa mi incuriosisce. Puoi illustrare?

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 20/4/2012 3:52:00
Ben volentieri ma mi serve un attimo di tempo.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 20/4/2012 11:07:47
Citazione:

ivan ha scritto:

O del sofisma algebrico (link ).


La licenza poetica nel famoso documento del 1905 è lì in bella mostra ed è alla portata di qualunque matricola che sappia non dico maneggiare l'analisi funzionale ma che sappia fare una semplice derivata di funzione di funzione.


Mi associo a Red e aspettiamo che ce la mostri.
Intanto però dovresti dirmi se per "licenza poetica" e "sofisma algebrico" intendi la stessa cosa.
Mi hai risposto parlando di licenze poetiche dove però io rispondevo al link sul sofisma algebrico.
Ti ripeto che se riesci a dimostrami che c'è un sofisma algebrico* nello scritto di Einstein vinci il nobel (o meglio: vincono l' IGNOBEL tutte le persone che hanno studiato quella formula in vita loro).

*intendendo quanto mostrato nel link da te postato, ossia un passaggio matematico ERRATO che porta ad un risultato ERRATO.
Non mi metterò a discutere su immaginifiche intepretazioni dialettiche che ci farebbero tornare all'epistemologo che avverte il matematico di non contare fino all' infinito...

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 20/4/2012 14:33:29
Per licenza poetica intendo dire licenza poetica nel senso comunemente accettato del termine ( da wikipedia: "Col termine licenza poetica si intende un errore voluto da parte del poeta, funzionale a rendere il suo componimento più incisivo. L'errore può essere fattuale, grammaticale oppure metrico. Usata in senso traslato, la locuzione "licenza poetica" viene usata quando una persona compie un'azione formalmente non corretta, ma accettabile date le circostanze.").

Per sofisma intendo l'applicazione di una norma al di fuori del campo dove essa può essere applicata. Il sofisma algebrico è un caso particolare quando regole algebriche sono applicate in ambiti dove non è lecito applicarle.

Quanto al nobel ed ignobel, ripeto è ovvio e và da sè che c'è qualcosa che non torna se per la relatività il nobel non è stato dato.

Quanto poi a "Ti ripeto che se riesci a dimostrami che c'è un sofisma algebrico* nello scritto di Einstein vinci il nobel (o meglio: vincono l' IGNOBEL tutte le persone che hanno studiato quella formula in vita loro)" è una bella affermazione smentita però dai fatti storici: il debunk della relatività ristretta è stato fatto a suo tempo (intorno al 1906, adesso non ricordo bene) con il famoso paradosso dei gemelli; il debunk della relatività generale è stato fatto da Godel intorno al 1950; quindi in definitiva non c'è nulla di nuovo sotto il sole tant' è vero che nel ben noto progetto Manhattan Albert è stato tenuto fuori e anche questo vorrà dire qualcosa.

Infine, per l'illustrazione delle licenze poetiche ripeto datemi un attimo di tempo.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  complo il 20/4/2012 14:48:16
Citazione:
Il sofisma algebrico è un caso particolare quando regole algebriche sono applicate in ambiti dove non è lecito applicarle.


Puoi indicare dove questo è accaduto nell' esempio del link che hai postato?

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 20/4/2012 20:52:35
Citazione:

Red_Knight ha scritto:....
Questa mi incuriosisce. Puoi illustrare?


Ho dovuto girare nel ginepraio di internet per trovare il papiro orignale, eccolo:

link

Le liecenze poetiche (sono piu' di una ) sono al punto 3 (§ 3. Theory of the Transformation of Co-ordinates and Times from a Stationary System to another System in Uniform Motion of Translation Relatively to the Former).

La licenza poetica piu' pesante è la non correta applciazione della regole di derivazione detta "della catena" , la ui applicazione avrebbe portato alla semplice conclusione che non esite un funzionale di trasformazione tra i sistemi di riferimento presi in esame perchè non può esistere un tempo diverso per ogni possibile sistema di rifermento.

Ripeto, nulla di nuovo sotto il sole, son cose note da cent'anni.

Re: Come viene recepita l'informazione.

Inviato da  ivan il 21/4/2012 16:07:00
Citazione:

Puoi indicare dove questo è accaduto nell' esempio del link che hai postato?



Eccolo:

Citazione:
link cosmosmagazine

There is an elementary equation in physics:

frequency = (speed of light)/(wavelength)

According to the equation, if the frequency varies, this could be due to a variation of either the speed of light or the wavelength. The frequency does vary and clever relativists have always known that the frequency variation is due to a variation of the speed of light. However they have also known that this variability of the speed of light is fatal not only for the theory of relativity but also for the whole modern physics. On the other hand, the world (not only clever relativists) has always known that Einstein's relativity is based on the assumption that the speed of light is constant, not variable. How then could the collapse of modern physics be avoided?

Through destruction of rationality in science. If you manage to destroy it, scientists would accept anything:
that the wavelength rather than the speed of light varies, that the speed of light does indeed vary but not locally, that the problem of the variability of the speed of light disappeared when Einstein created his general relativity, that the speed of light is variable in general relativity but constant in special relativity, that the frequency variation is due to gravitational time dilation, not to the variation of the speed of light, etc. etc. There seems to be no absurd explanation that relativity hypnotists have not contrived and taught. The destruction of rationality in science is irreversible.

Pentcho Valev

Submitted by Visitor on 10 May 2007 - 5:17pm.


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