Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Ermes il 14/12/2012 16:38:06
Salve a tutti,

ho 41 anni e dovrei sottopormi tra pochi giorni e per la prima volta, ad una colonoscopia e fibroscopia di controllo. Controllo raccomandato dal medico curante visti i precedenti di mamma a chi nel 2009 è stato diagnosticato un tumore al colon.

La preparazione necessità l'assunzione il giorno prima di un preparato da bere, il colopeg. (http://www.doctissimo.fr/medicament-COLOPEG.htm)

Il mini intervento avverrà in anestesia totale, mi verrà quindi somministrato anche del diprivan in endovenosa. (http://www.doctissimo.fr/medicament-DIPRIVAN.htm)

Ora, la composizione di questi prodotti mi lascia a dir poco perplesso e non so ancora se sottopormi o meno.

Non vorrei infatti risultare negativo ora e positivo nei prossimi controlli per il fatto di aver assunto queste sostanze!!! Paranoico?

Grazie per i vostri pareri.

LS

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 14/12/2012 18:31:03
Citazione:
Non vorrei infatti risultare negativo ora e positivo nei prossimi controlli per il fatto di aver assunto queste sostanze!!! Paranoico?


Ciao , non sono medico , ma il "positivo nei prossimi controlli" esattamente a cosa si riferisce?
In ogni caso nei controlli basta dichiarare le sostanze assunte per prevenire falsi positivi...

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Ermes il 14/12/2012 19:59:49
Ciao,

intendo, che ipotizzando che sia tutto ok a prescindere dall'esame, quei prodotti possano innescare nel tempo qualcosa. Chiamiamoli effetti collaterali.

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 14/12/2012 23:54:50
C'è da considerare che qualsiasi sostanza immessa nel nostro corpo , liquida solida o gassosa , in realtà produce sempre effetti collaterali , anche la semplice acqua. Di solito il nostro corpo essendo un ottimo laboratorio biochimico le cerca di scomporre in sostanze più semplici da poter utilizzare od eliminare , alcune volte non ci riesce e quindi queste sostanze si possono accumulare nel nostro organismo.Dei prodotti da te indicati oltre ai soliti eccipienti i principi attivi sono il Macrogol per il Colopeg ed il Propofol per il Diprivan.

Il primo è un polimero , essendo preso per via orale lo "smaltimento" non presenta problemi non essendo digeribile o assorbibile , il secondo è uno dei più diffusi anestetici endovenosi attualmente utilizzato , viene metabolizzato nel fegato ed espulso per via urinaria (possono assumere un colore verdastro ma è normale) e polmonare.

Quindi a meno di particolari reazioni allergiche o metaboliche ai prodotti non dovrebbe presentare un problema l'assunzione di tali farmaci , la decisione finale spetta a te , se hai bisogno di ulteriori chiarimenti chiedi pure

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  fefochip il 15/12/2012 21:01:58
intervengo in qualità di persona interessata all'argomento come forse mi conoscerai.

io al posto tuo punterei piu su :
http://www.clarbrunovedruccio.it/ita_bioscanner.htm
(non lo conosco personalmente te lo segnalo solo)
non è invasino , non ti fanno l'anestesia totale (scusa se è poco ) e in piu la diagnosi è piu accurata.

questo ultimo aspetto io non lo trascurerei perche a me sono venuti i capelli dritti nel venire a sapere che una ecografia (ad esempio)ha un grado di affidabilità molto ma molto ridotto pari quasi a tirare una monetina (documentati e chiedi a medici) .
in base a questo mi viene spontanero chiedermi che senso ha la prevenzione nel momento che se non hai un tumore te lo fanno venire per lo spavento di un falso positivo....io personalmente mi cagherei addosso e perderei gli ultimi capelli rimasti (anche io sono tuo coetaneo, 42)

detto questo non so se segui simoncini ma da quello che mi ha detto il discorso dell' ereditarietà è una frescaccia (vedi tu).

non ti fare troppo influenzare e rimani fermo sulle tue gambe anche perche non è molto chiaro quale è il motivo razionale se è quello dell'ereditarietà di sottoporsi a un esame del genere 30 anni prima rispetto a tua madre. che il tumore ci ha messo 30 anni per svilupparsi fino a quello che avete visto ? magari vorrebbe dire che è molto poco invasivo.



ciao
fefo

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Ermes il 16/12/2012 0:41:37
Citazione:
Il primo è un polimero , essendo preso per via orale lo "smaltimento" non presenta problemi non essendo digeribile o assorbibile , il secondo è uno dei più diffusi anestetici endovenosi attualmente utilizzato , viene metabolizzato nel fegato ed espulso per via urinaria (possono assumere un colore verdastro ma è normale) e polmonare.


Grazie, è proprio il tipo di informazione e rassicurazione che cercavo.

Citazione:
io al posto tuo punterei piu su :
http://www.clarbrunovedruccio.it/ita_bioscanner.htm
(non lo conosco personalmente te lo segnalo solo)
non è invasino , non ti fanno l'anestesia totale (scusa se è poco ) e in piu la diagnosi è piu accurata.


Ho cercato più volte tramite mail e messaggi sul gruppo facebook di contattare il Sig. Vedruccio per capire se esistevano, come lui stesso sostiene in un video di presentazione, dei centri all'estero dove sottoporsi all'esame dato che mi trovo al momento in francia. Nessuna risposta ancora ad oggi e dopo ripetuti tentativi!! E poi se non ricordo male, lo strumento è adoperato solo per l'esame della prostata.

Citazione:
detto questo non so se segui simoncini ma da quello che mi ha detto il discorso dell' ereditarietà è una frescaccia (vedi tu).


Si eccome! andai pure a trovarlo personalmente a Roma per mamma a l'epoca.. Comunque anche a me, questa storia di ereditarietà mi puzza non poco.

Grazie per i vostri preziosi interventi. Mi viene comunque di annullare per questa volta e riprogrammare il tutto tra una decina di anni.

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  fefochip il 16/12/2012 2:26:21
Citazione:
Ho cercato più volte tramite mail e messaggi sul gruppo facebook di contattare il Sig. Vedruccio per capire se esistevano, come lui stesso sostiene in un video di presentazione, dei centri all'estero dove sottoporsi all'esame dato che mi trovo al momento in francia. Nessuna risposta ancora ad oggi e dopo ripetuti tentativi!! E poi se non ricordo male, lo strumento è adoperato solo per l'esame della prostata.

piu che l'inventore io contatterei uno dei medici che lo usano .
in francia non so mica dove possa essere.
il link che ti ho mandato se lo scorri c'è una tabella
da li si capisce che è stato usato per la diagnosi con diversi tipi di tumore.
in particolare:
- Prof. Leo, dr. Vannelli A et Al. (INT – Milano) per il retto
Dr. Marcello Tufano, dr. Dore et Al. (Univ. Sassari) per il colon

insomma male che va hai cercato qualcuno ,magari ti dicono che lo fanno ancora ...insomma chi cerca trova .
io sinceramente mi sono riproposto che se dovessi fare un accertamento (mi gratto)
andrei piu a fondo alla cosa .


magari un biglietto aereo ne vale la pena risparmiarsi la colonscopia che non è piacevole per nulla ,non so valuta tu.
capisco comunque che purtroppo è una macchina poco usata e boicottata quindi se ne sa poco , è poco provata , conosciuta ,ecc ,ecc
ma proprio forse per quello valida ...vallo a sapere.

nel frattempo ti invito a sentire un altro parere possibilmente qualcuno di non interessato a farti fare la colonscopia (solo un medico di tua assoluta fiducia ma sono rarissimi purtroppo perche in realtà tutti alla fine assecondano questo tipo di ansie tanto al massimo va tutto a beneficio della sanità locale)

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Merio il 16/12/2012 16:30:47
Mi sa che l'esame col Bioscanner si può fare solo in Italia...
sul sito dell'inventore c'è questa mappa qua:
mappa

non credo che in Francia ci sia qualcuno che lo usi...

Pace alla diagnostica(non invasiva)

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 16/12/2012 16:45:40
Citazione:
Pace alla diagnostica(non invasiva)


Sul sito non riporta i tempi ma quesa diagnostica è più invasiva della colonscopia , l'ho fatta a circa 25 anni senza anestesia ed il dolore è dovuto alle insufflazioni d'aria per facilitare i movimenti dell'endoscopio , il bioscanner è un emettitore di RF e quelle si che sono invasive , sopratutto se emesse in buona potenza vicino ai gioielli di famiglia

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Merio il 16/12/2012 17:33:17
Che pirla che sono... associo sempre all'invasività il fatto di ricorrere ai "ferri del chirurgo"... mi dimentico sempre che le radiazioni non ionizzanti sono un modo "gentile" per ravanare in un corpo... se mi ricordo bene però i tempi di esposizioni con il trimprob sono piuttosto brevi(ordine dei minuti credo)... dovrebbe riferirlo in questo video, ma non mi ricordo bene...

Ripensando al termine di "diagnostica non invasiva", mi rendo ora conto che non possa esistere nella realtà... al massimo esisterà una diagnostica "meno invasiva" di un'altra... però una qualche "invasione" nel corpo ci deve essere... altrimenti niente informazioni...

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Ermes il 23/12/2012 21:18:37
Alla fine mi presento dall'anestesista 3 giorni prima del programmato intervento. Lei,mi fa accomodare e con modulo sotto mano chiede: fuma? Beve? Problemi particolari? Soffre di allergia? problemi cardiaci? ecc.. tracciando cosi lunghe diagonali su ogni parte del formulario a voler indicare "nessun problema". Nel frattempo mi leggevo un foglio che dovevo firmare sul quale, tra l'altro, era scritto che ero stato informato dal personale dei rischi. Siccome tutto sembrava finito e,fin qui nessuna informazione, alzandomi chiedo: mi scusi ma quali sarebbero i rischi in questione? Lei: beh, che si addormenti e che non si svegli mai più! ok, esco, vado alla reception e annullo tutto a data da destinarsi.

Allora io mi chiedo:
Come si fa ad essere cosi superficiali nel prendere determinate informazioni dal paziente solo su parola visti gli effetti indesiderati (sic!) dell'anestetico?! che ne so io realmente se sono allergico oppure no anche se fino a quel momento non ho manifestato nessun tipo di reazione in tale senso? Perche non chiedermi delle analisi specifiche? Sarebbe il minimo visto il rischio chiaramente dichiarato! Ma che importa tanto c'è la tua firma a giustificare l'irreparabile.

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  invisibile il 23/12/2012 23:13:25
La "grande medicina moderna"...
Siamo solo cose da cui ricavare un guadagno.
Che tristezza.

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 24/12/2012 0:51:19
Citazione:
Perche non chiedermi delle analisi specifiche? Sarebbe il minimo visto il rischio chiaramente dichiarato!


Perchè rischieresti di meno con un anestetista vicino durante l'anestesia che effettuando i test senza la presenza di un rianimatore , oltretutto le reazioni allergiche non avvengono alla prima esposizione , quindi se non hai avuto finora episodi allergici sarebbe un test inutile:

http://www.my-personaltrainer.it/salute/test-provocazione.html

Citazione:
Tra tutte le indagini allergologiche, il test di provocazione è quello che offre le maggiori garanzie diagnostiche, a prezzo però di un elevato rischio di reazioni avverse, talvolta anche gravi, e di un elevato costo in termini di tempo.
Per questo motivo, il test di provocazione avviene in condizioni strettamente controllate, con personale sanitario munito di farmaci come cortisonici, antistaminici ed adrenalina; inoltre, non viene mai effettuato nel caso in cui il paziente abbia già avuto uno shock anafilattico od una grave reazione allergica.


Citazione:
Ma che importa tanto c'è la tua firma a giustificare l'irreparabile.


Mica ti è stato chiesto di firmare il testamento di un suicidio , il rischio è un concetto differente dalla certezza , buon natale.

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Ermes il 26/12/2012 11:51:10
E una bella botta in testa oppure una mossa alla Spok no eh!?

Citazione:
il rischio è un concetto differente dalla certezza


il rischio è parte integrante della certezza. Poco importa qui il concetto.

Buon Natale

Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 27/12/2012 7:23:14
Citazione:
il rischio è parte integrante della certezza.


Se è per questo è rischioso pure camminare per strada , che facciamo rimaniamo in casa?
Opss , è rischioso pure rimanere in casa , le morti per incidenti domestici sono numerose , quindi?
Per definizione il rischio è un prodotto tra una probabilità di un evento e la sua pericolosità , non è un valore assoluto , quindi è vero che esiste il rischio di morire , ma assume valori significativi non per le probabilità di accadere ma per il massimo grado di pericolosità , personalmente tendo ad essere ottimista , ma è un fattore personale...

Citazione:
E una bella botta in testa oppure una mossa alla Spok no eh!?


Sono metodi antiquati

Se vuoi ti puoi organizzare con un'anestesia ipnotica :

http://www.psicolife.com/index.php?option=com_content&view=article&id=61:descrizione&catid=34&Itemid=56

Citazione:
L'anestesia ipnotica è stata documentata nella sua forma più eclatante in interventi chirurgici quali la tonsillectomia, l'appendicectomia, nella plastica per ernia inguinale, nella piccola chirurgia ambulatoriale, nel dolore procedurale (esami strumentali dolorosi), in numerosi interventi odontoiatrici, nel taglio cesareo (sostegno al parto), ma anche in interventi di cardiochirurgia.


Re: Esame diagnostico - Diprivan + Colopeg

Inviato da  Fabrizio70 il 27/12/2012 20:28:46
Dato che forse tra qualche mese dovrò fare pure io questa analisi l'argomento mi interessa ed ho cercato ulteriori informazioni , purtroppo non ho trovato molto accoppiando " statistiche decessi colonscopia" , la maggior parte dei risultati parla delle statistiche dei tumori al colon ma qualche cosa l'ho trovata:

Alcune persone morte in seguito alla colonscopia in italia , un paio a Bologna:

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Bologna-anziana-muore-durante-colonscopia-al-Bellaria_312116487862.html

http://www.nonsolofole.it/?p=142003

Citazione:
L’uomo, recatosi in Ospedale per l’esecuzione di una colonscopia non interventistica che si è svolta regolarmente – ricostruisce l’ufficio stampa dell’Ausl – è stato successivamente colto da malore mentre lasciava il Maggiore


In questi due oltre al comunicato (quello dell'asul sembra copia-incollato ) non si hanno notizie in merito , la causa effettiva non è specificata

http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=21796:messina-muore-dopo-colonscopia-quattro-medici-indagati&catid=38:messina&Itemid=84

In questo invece si parla della perforazione del colon , che a quanto sembra è il problema principale di tale analisi :

Citazione:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12569145?dopt=Abstract


Secondo questo studio parziale americano i casi di perforazione sono in media il 2% con una tendenza all'aumento al crescere dell'età ( non tutte le perforazioni portano al decesso ) , mi sembra un valore un pò altino , mi sarei aspettato un rapporto di un ordine di grandezza superiore , speriamo bene.

Comunque anche questo conferma che se vuoi puoi fare l'analisi senza anestesia :

http://www.atnews.it/2012/11/29/leggi-notizia/argomenti/sanita-1/articolo/confermata-la-certificazione-di-qualita-iso-9001-alla-gastroenterologia-del-massaia.html

Citazione:
Un esempio, collegato al criterio di qualità sulla capacità di promuovere nuovi progetti, riguarda la colonscopia eseguita sotto sedazione, in termini tecnici sedo-analgesia: una procedura divenuta di ruotine dal 2010 (in precedenza la terapia endovenosa veniva fatta solo in casi particolari). Al paziente si somministrano farmaci dalla doppia azione, per tenere sotto controllo sia lo stato d’ansia che eventuali stimoli dolorosi che possano eventualmente manifestarsi durante l’esame. Prima attraverso il consenso informato, poi nel rapporto con l’infermiera al momento dell’ingresso nella sala endoscopica, l’utente apprende che sarà sottoposto a sedo-analgesia; se tuttavia non desidera assumere i farmaci, può scegliere di non ricorrervi e il personale svolgerà l’esame senza l’ausilio farmacologico.


Comunque ho trovato che è possibile (per il tuo caso) fare anche una colonscopia virtuale , una TC multislice :

http://www.radiologiacremona.it/foto_personale/medici/mazza/colonscopia_virtuale/colonscopia_virtuale.htm

Citazione:
POSSONO VERIFICARSI COMPLICANZE DURANTE L’ESECUZIONE DI UNA COLONSCOPIA VIRTUALE?

La scarsa invasività della colonscopia virtuale rende l’esame più sicuro con minimo pericolo di complicanze.
La letteratura mondiale riporta solo due casi di perforazione in corso di colonscopia virtuale, entrambe riconducibili ad un’eccessiva insufflazione d’aria.
Una riguardava una paziente affetta da rettocolite ulcerosa in trattamento con terapia steroidea, l’altra un paziente sottoposto due settimane prima a biopsia in corso di endoscopia.
Di contro le complicanze in corso di colonscopia tradizionale sono attorno allo 0,1-0,9% e in corso di clisma opaco a doppio contrasto di circa 0,02-0,2%.


Articolo interessante , spiega tutta la procedura ed i risultati possibili , consiglio la lettura integrale.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=7244