Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 18/5/2013 23:24:08
Citazione:

temponauta ha scritto:

Poichè però l'uomo non sa conformarsi all'ordine naturale, preferendo creare un suo ordine artificiale, per colpa della sua natura (umana) che è contro-natura (creazione), è necessario che una mente illuminata scriva un ORDINE UMANO che sia il più possibile compatibile con l'ordine naturale.
Ritrovata l'armonia, l'uomo può dedicare massima energia alla vita multidimensionale della mente e della coscienza.

Ora ho capito.
No.

La natura umana non é contronatura. L'Uomo può decidere di esserlo ma non lo é "di default".
Io posso decidere se seguire le leggi universali o fare come mi pare.
E' chiaro che nel secondo caso ne pagherò il prezzo. Stato attuale dell'uomo.

Non é necessario che una mente illuminata scriva un ordine umano perché esiste già.
Il problema é capire che esiste, funziona ed é perfetto.
Sono le leggi Universali applicate alla vita umana. Molto semplice. Il punto di partenza della vera Vita.
Non serve nient'altro.
Prova, e vedrai che miracolo.
Vedrai che, come ha detto incredulo, il paradiso é stato sempre su questa terra.
Che noi ci viviamo dentro senza accorgercene.
Siamo noi che ce ne siamo allontanati. Lui é sempre stato quà.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 18/5/2013 23:26:51
Citazione:

incredulo ha scritto:

E' necessario che una mente illuminata si faccia i cavolacci suoi,



Citazione:

Non a caso le menti illuminate non hanno mai imposto nessun ordine.

Appunto. Non si sarebbero mai permesse.

Si potrebbe illustrare come un castello di granito costruito su un germoglio.
Il "nuovo ordine"...

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Timor il 18/5/2013 23:29:18
https://www.youtube.com/watch?v=CMMJ8prd88g

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 18/5/2013 23:36:27
Citazione:
Grazie.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Timor il 18/5/2013 23:42:45
Grazie a Voi e delle vostre belle energie

Alla prossima

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Calvero il 19/5/2013 12:08:54
____________________
______________


Ordine e Disciplina

Come dice YODA di Olbia:

- Un Topic aprire si dovrebbe (Ahiò) -

Incredulo, cazzo aspetti a farlo? (Se dovessero bannarmi, compito tuo è ... ri-ahiò)

---==)*(==---

Riflettevo ed ho estrapolato quanto segue:

L'esigenza di ordine è il Cancro che avvisa gli uomini del loro squilibrio energetico.

L'umanità è in metastasi

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  temponauta il 19/5/2013 12:48:41
Citazione:

invisibile ha scritto:
Citazione:

temponauta ha scritto:

Poichè però l'uomo non sa conformarsi all'ordine naturale, preferendo creare un suo ordine artificiale, per colpa della sua natura (umana) che è contro-natura (creazione), è necessario che una mente illuminata scriva un ORDINE UMANO che sia il più possibile compatibile con l'ordine naturale.
Ritrovata l'armonia, l'uomo può dedicare massima energia alla vita multidimensionale della mente e della coscienza.

Ora ho capito.
No.

La natura umana non é contronatura. L'Uomo può decidere di esserlo ma non lo é "di default".
Io posso decidere se seguire le leggi universali o fare come mi pare.
E' chiaro che nel secondo caso ne pagherò il prezzo. Stato attuale dell'uomo.

Non é necessario che una mente illuminata scriva un ordine umano perché esiste già.
Il problema é capire che esiste, funziona ed é perfetto.
Sono le leggi Universali applicate alla vita umana. Molto semplice. Il punto di partenza della vera Vita.
Non serve nient'altro.
Prova, e vedrai che miracolo.
Vedrai che, come ha detto incredulo, il paradiso é stato sempre su questa terra.
Che noi ci viviamo dentro senza accorgercene.
Siamo noi che ce ne siamo allontanati. Lui é sempre stato quà.


Hai capito finalmente, ma la tua risposta non tiene conto e, bada bene, solo di questo, ovvero che la situazione attuale della società umana è stata dal Male posizionata al limite superiore della sua contro-natura.
E' giusto come fai notare tu, che la natura umana non è per legge universale contro-natura, ma lo può diventare a causa di cattivi consiglieri.
Il concetto "Fine Atlantidea" esprime perfettamente la situazione attuale, ovvero la contro-natura al massimo livello può trasformarsi in autodistruzione del mondo.
Per cui, se è suggestivo e amabilissimo il saggio, il maestro zen, l'asceta che stanno isolati immersi nella natura e dispensano consigli e massime di vita a chi li richiede, dall'altra non è possibile osservare la gran parte dell'umanità avviarsi verso l'autodistruzione, contemplando la sua insufficienza karmica.
Sai benissimo che quando i chakra si inceppano, e il corpo prima energetico e poi fisico ne risentono fino ad ammalarsi, si interviene con opportune operazioni di sblocco, tra cui in particolare la meditazione e l'agopuntura.
Ma esistono dei chakra che valgono per tutta l'umanità come specie cosmica: oggi bisogna intervenire su quelli per riportare l'umanità verso l'ordine naturale ed evitare l'autodistruzione.
Il mio ordine funziona come l'agopuntura, ma non è niente di nuovo: Confucio non era un maestro, ma un ORDINATORE.
Agiva nella società per mettere ordine, allontanando il male e le sue logiche di potere.
In questo momento storico c'è più che mai bisogno di una mente illuminata che faccia da ordinatore: un Confucio, insomma.
Immagino che tu sappia che una delle più famose citazioni di Gesù: Non fare agli altri quello che non vuoi fatto a te, sia in realtà stata esternata da Confucio 500 anni prima (Non fare al tuo vicino di destra e a quello di sinistra ciò che non vorresti essere fatto a te).
Nel mio karma io mi sento un ordinatore, ovvero uno che stabilirà un ordine che riporterà la natura umana verso l'ordine naturale di questo pianeta in questa dimensione.
E avrò bisogno di aiuto, molto.
Ma siccome Confucio e tutti gli altri ordinatori (es. Quetzalcóatl in america centrale) sono sempre poi stati traslati nel mondo astrale e divinizzati per costruire l'inganno religioso, consentendo così al Male di riappropriarsi dell'umanità e di schiavizzarla nel mondo fisico, la mia capacità di guerriero avrà come compito più importante combattere quel Male che è a un passo dalla sua vittoria finale: la distruzione dell'umanità.
Non basta un Ordine per giusto e valido che sia se non è destinato a durare nel tempo.
Per cui il Male, Elohim-Javhè, deve essere distrutto totalmente insieme ai suoi servitori e adoratori: non ne dovrà rimanere neppure il ricordo.
Sarà una sconfitta?
Forse, ma sarà comunque un atto d'amore per i nostri figli.

Edit: Calvero, la tua saggezza ha perfettamente colto la situazione.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 14:17:07
Citazione:

temponauta ha scritto:

Hai capito finalmente,

No temponauta, sei tu che (forse) hai capito che avevo capito, da molti anni inoltre.
Non ho detto niente di diverso di quello che detto prima.
Solo la forma é un po diversa. La sostanza é identica.


Citazione:

E' giusto come fai notare tu, che la natura umana non è per legge universale contro-natura, ma lo può diventare a causa di cattivi consiglieri.

Il male é una scelta. Basta dire ----> NO <----- e non ci sarà consigliere che tenga.
Basta dire -----> SI <---- alla Vita.
Se salti questo primo essenziale passaggio, il primo passo, tutto il resto sarà solo fatica sprecata.

Citazione:

Il mio ordine funziona come l'agopuntura, ma non è niente di nuovo

Appunto. E come qualsiasi vera cura, se una volta curata la malattia il paziente non cambia comportamento, la malattia tornerà.
Perché é una scelta che può essere fatta solo individualmente.
Se la persona non sceglie da sola di abbandonare il male nessuno potrà farlo al suo posto. Ne te ne gli alieni ne una mente illuminata.
Nemmeno Dio.

Citazione:

In questo momento storico c'è più che mai bisogno di una mente illuminata che faccia da ordinatore: un Confucio, insomma.
Immagino che tu sappia che una delle più famose citazioni di Gesù: Non fare agli altri quello che non vuoi fatto a te, sia in realtà stata esternata da Confucio 500 anni prima (Non fare al tuo vicino di destra e a quello di sinistra ciò che non vorresti essere fatto a te).
Nel mio karma io mi sento un ordinatore, ovvero uno che stabilirà un ordine che riporterà la natura umana verso l'ordine naturale di questo pianeta in questa dimensione.
E avrò bisogno di aiuto, molto.
Ma siccome Confucio e tutti gli altri ordinatori (es. Quetzalcóatl in america centrale) sono sempre poi stati traslati nel mondo astrale e divinizzati per costruire l'inganno religioso, consentendo così al Male di riappropriarsi dell'umanità e di schiavizzarla nel mondo fisico, la mia capacità di guerriero avrà come compito più importante combattere quel Male che è a un passo dalla sua vittoria finale: la distruzione dell'umanità.
Non basta un Ordine per giusto e valido che sia se non è destinato a durare nel tempo.
Per cui il Male, Elohim-Javhè, deve essere distrutto totalmente insieme ai suoi servitori e adoratori: non ne dovrà rimanere neppure il ricordo.
Sarà una sconfitta?

Sicuramente sarà una sconfitta. Così come TUTTI gli "ordinatori" sono stati sconfitti nel passato.
Quello di cui ha bisogno l'umanità non é l'ennesimo ordinatore che fallirà. L'umanità ha bisogno di diventare adulta e responsabile. Ha bisogno di crescere.
E non ne ha solo bisogno l'umanità.

Citazione:

Forse, ma sarà comunque un atto d'amore per i nostri figli.

No. L'atto d'Amore sarebbe seguirli e proteggerli durante la loro crescita fino a quando comprenderanno che é la Vita e lo Spirito la vera Guida. E potranno camminare con le proprie gambe. Da adulti e responsabili.
Insistendo su una strada che sappiamo essere sbagliata il tuo non può essere un atto di Amore. Perché siamo sicuri che non funziona.
Confucio ha fallito perché ha insistito su una sua idea. Non ha funzionato.
Lao Tze ha avuto un grande successo. Perché ha lasciato che fosse lo Spirito a guidarlo. E dopo così tanto tempo le sue parole sono ancora perfette e aiutano molte persone. Persone che hanno deciso di crescere.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Timor il 19/5/2013 15:06:50
Lao Tze e Confucio sono 2 facce della stessa medaglia
come Maestro Oogway e l'Ordinatore Shifu di Kung fu Panda

E' un movimento dialettico in continua trasformazione fra emisfero destro ed emisfero sinistro teso alla perfetta sincronizzazione e al ripristino di un'Unità Funzionale che comunque rispetti le differenze di specializzazione interna

Ciò che è grande si deve abbassare e ciò che si abbassa si deve innalzare

Ciò che va deve anche venire

poichè il segreto è nel TathaGata che è un movimento e una quiete

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Calvero il 19/5/2013 16:02:20
Citazione:

Timor ha scritto:
Lao Tze e Confucio sono 2 facce della stessa medaglia
come Maestro Oogway e l'Ordinatore Shifu di Kung fu Panda

E' un movimento dialettico in continua trasformazione fra emisfero destro ed emisfero sinistro teso alla perfetta sincronizzazione e al ripristino di un'Unità Funzionale che comunque rispetti le differenze di specializzazione interna

Ciò che è grande si deve abbassare e ciò che si abbassa si deve innalzare

Ciò che va deve anche venire

poichè il segreto è nel TathaGata che è un movimento e una quiete


De-criptando l'equazione si può giungere anche al perché una democrazia è per sua natura: farsa. Non ci sono scambi.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Merio il 19/5/2013 17:17:36
La filosofia cinese potrebbe dare palate a quella occidentale sotto molti punti di vista...

A volte mi domando per quale motivo non venga almeno accennata nelle scuole... poi mi ricordo il loro scopo e smetto di farmi domande...

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 17:46:37
Citazione:

Merio ha scritto:
La filosofia cinese potrebbe dare palate a quella occidentale sotto molti punti di vista...

Leva pure potrebbe...
E aggiungi anche quella buddhista.

Citazione:

A volte mi domando per quale motivo non venga almeno accennata nelle scuole... poi mi ricordo il loro scopo e smetto di farmi domande...

Già.
Ed anche qui troviamo le solite disinformazioni. Che sorpresa eh?
Per esempio, la maggioranza degli occidentali crede che sia Confucio il più influente filosofo cinese. Bugia. E' Lao Tzu, il taoismo. Adesso la Cina sta abbandonando tutto, annientandosi, ma fino a pochi anni fa il taoismo era la base della civiltà cinese, praticamente in tutti i suoi aspetti.
Se insegnassero il Tao nelle scuole, le scuole durerebbero poco.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 18:13:29
Citazione:

Timor ha scritto:
Lao Tze e Confucio sono 2 facce della stessa medaglia
come Maestro Oogway e l'Ordinatore Shifu di Kung fu Panda

E' un movimento dialettico in continua trasformazione fra emisfero destro ed emisfero sinistro teso alla perfetta sincronizzazione e al ripristino di un'Unità Funzionale che comunque rispetti le differenze di specializzazione interna

No.
Lao Tze é la purezza.
Confucio é un tentativo di usare a proprio vantaggio la purezza.
Per quello ha fallito. Ha tentato di fare una cosa impossibile.
Con proprio vantaggio intendo creare l'ordine nel caos umano.
Con le migliori intenzioni.

Il vantaggio non esiste, é una illusione. E' un accumulo, un fermare qualcosa, un tentativo di possesso.
E ciò che é posseduto si perderà.
Ciò che é accumulato si disperderà.

Non si può controllare la Vita.
Non si può possedere la Vita.
Ognuno di noi possiede solo la propria Vita perché ci é stata donata.
Riuscire a gestire questo dono é già la somma Arte. Figuriamoci aggiungere quella di una formica. Nessuno può tanto, gestire la propria vita più quella di una formica.

Forse, Timor, intendevi "movimento dialettico" tra Spirito e mente. Oppure tra mente logica, razionale, e "mente istintiva", non razionale, non logica (esiste una parola?), quella con cui, tra le altre cose, "immaginiamo", "visualizziamo", per capirsi.
Se é così non é paragonabile alla distanza tra Lao Tze e Confucio.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Timor il 19/5/2013 18:43:11
Invisibile ripeto in termini differenti ponendo una domanda:

"Cosa serve per avere una bella storia?"

La distanza è un concetto relativo all'altezza da cui si guarda ;)

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 19:17:22
Citazione:

Timor ha scritto:
Invisibile ripeto in termini differenti ponendo una domanda:

"Cosa serve per avere una bella storia?"

Possiamo iniziare con Ying e Yang

Citazione:

La distanza è un concetto relativo all'altezza da cui si guarda ;)

In questo caso la distanza é enorme, anche se non sembra. Certo se ti allontani molto molto...
Rompo le palle per un motivo. Il depistaggio, il confondere sono gli strumenti di quello che temponauta vuole combattere.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Timor il 19/5/2013 19:27:27
Citazione:
Possiamo iniziare con Ying e Yang


Possiamo iniziare anche con Lao Tse e Confucio

Si, ci vuole sempre un polo dialettico...se in Alto sta il Cielo Yang in basso dev'esserci la Terra Yin

https://www.youtube.com/watch?v=YuwZycJ6qVY

Questo bellissimo dialogo non sarebbe stato possibile senza Shifu
E poi osservare come i 3 Elementi e i 3 Tesori siano presenti e magnificati nella stesso spezzone

Cielo/Shen/Padre/Oogwarty
Albero/Sangue-Linfa/Uomo/Po
Terra/Jing/Madre/Shifu

Shifu è la Madre eppure è maschile, Oogwarty è il Padre eppure è femminile

La sapevano lunga questi cinesi ;)

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Calvero il 19/5/2013 19:39:56
Citazione:

Merio ha scritto:
La filosofia cinese potrebbe dare palate a quella occidentale sotto molti punti di vista...


Diciamola antropologicamente.

La filosofia non esiste. Esiste un mondo malato che morbosamente si illude di poter mandare via il freddo spazzando la neve da davanti la porta di casa (Paracelso Docet) ...

.. e poi esiste una non-cultura, cioè la volontà di equilibrio. Cioè quello che chiamiamo in soldoni "Oriente". Per capirsi ancora meglio: Buddha (per citarne due al volo) - non lo si scordi - era un fisiologo, mica altro. Gesù un anarchico.

Questo per dirti che hai ragione, Merio, sia chiaro e hai detto una cosa bellissima. Sto solo dando una lettura "innovativa", cioè: - la dicotomia Occidente versus Oriente, esiste, per l'amor di Dio, ma è un falso problema; esiste ad un piano ingannevole. In che senso? ...

.. nel senso che noi la guardiamo da una prospettiva distorta. Credendo che noi perseguiamo una qualche filosofia. Basti vedere due/tre cosette: in primis religiosamente siamo letteralmente allo stato del LIQUAME (non è una metafora a caso); predichiamo il risentimento e il giudizio, e soprattutto [rullo di tamburi]:

- abbiamo elevato l'odio ad antitesi dell'Amore (prima Legge del manuale dei giovani rettili) che è la bestemmia delle bestemmie; in secondo luogo, si è concepito e coltivato il sentimento della colpa. Il sentimento della colpa e - ciliegina sulla torta - il bisogno di un espiazione/catarsi perpetua irrisolvibile poiché contro-natura, una catarsi che è come la carota messa davanti all'asino; qualcosa che ci manipola come retaggio millenario a livello inconscio ..

..che poi è quella cosa che porta al bisogno dell'ordine e del controllo; ultima fase del degrado, la MERDA DELLA MERDA: la Democrazia e la sua controparte inconscia: il Comunismo, messo a bilanciarne l'ipocrisia.

Citazione:

A volte mi domando per quale motivo non venga almeno accennata nelle scuole... poi mi ricordo il loro scopo e smetto di farmi domande...




Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 19:39:59
Citazione:

Timor ha scritto:
Citazione:
Possiamo iniziare con Ying e Yang


Possiamo iniziare anche con Lao Tse e Confucio

Secondo me é meglio iniziare con Yng e Yang. Ancora meglio con il Tao.
Lao Tze e Confucio in un capitolo successivo...
Una storia ha bisogno di un inizio e di uno svolgimento.
La fine non so, a me piacciono le storie con la fine in sospeso.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Merio il 19/5/2013 19:48:31
Tra l'altro prendendo ad esempio il Tao Te Ching, leggendolo una, due, tre volte... è inutile almeno per me, cercare di trovare un significato...

Mi spiego meglio... è come se le massime di Lao Tzé giunti sino a noi siano impregnate della VITA stessa... non sono morte, continuano a modificarsi e cambiare...

Ora come ora ho trovato le stesse sensazioni solo con il Silmarillion di Tolkien... ogni volta che lo leggo provo emozioni sempre differenti e ogni volta me ne stupisco...

Da lì ho dedotto la mia definizione di capolavoro artistico:

è un quid(libro, quadro ect) che parla all'osservatore, difatti divenendo un tutt'uno con esso...

oppure in altro modo il vero capolavoro non smette mai di stupire l'osservatore... potrà fissarlo per 100 anni e si sentirà sempre un bambino nel vederlo, leggerlo, interpretarlo...

L'infinito che parla all'infinito...

Non dimentichiamoci infatti tra i molti, i migliori artisti sulla faccia della Terra:

un Padre ed una Madre

L'opera risultante dalla loro unione li trascende e trascende se stessa...

Peccato ce ne siamo dimenticati...

Preferiamo adorare dei feticci... conferendogli poteri che non hanno... per la fortuna dei pochi e la rovina dei molti...

Ci piazzo pure 'sto video che mi sembra attinente alla questione artistica:

European Awakening

Citazione:
Se insegnassero il Tao nelle scuole, le scuole durerebbero poco.




Senza quelle addio eserciti di robottini... altri tipi di eserciti vedrebbero la luce... e qualcuno potrebbe sentire tremare la terra sotto il culo...

Difficile fare andare avanti una società piramidale con individui che sanno di essere sfere... senza confini, senza paure...

Per dirla in breve, l'UNO come eravamo una volta... e come torneremo ad essere un giorno...

@ Calvero

Hai ragione... mi dimentico sempre che l'UOMO è la filosofia...

Sei miliardi di ANIME sulla Terra... sei miliardi di FILOSOFIE...

Le dicotomie cazzo.... forse il più grande OMICIDIO commesso sulla faccia della terra...

O forse solo un altro strumento nelle mani dell'UOMO che essendo ancora un bambino ha difficoltà ad utilizzare propriamente...

Com'è che diceva quel signore?

It's just a ride...

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 20:18:07
Citazione:

Merio ha scritto:
Tra l'altro prendendo ad esempio il Tao Te Ching, leggendolo una, due, tre volte... è inutile almeno per me, cercare di trovare un significato...

Il Tao Te Ching é scritto in cinese antico o classico. In quella lingua certi caratteri possono arrivare ad avere fino a 60 significati diversi. A seconda di come sono posizionati ma su questo non c'è concordanza degli studiosi (e te pareva...).
Uno dei traduttori occidentali (non ricordo chi) racconta che lo tradusse una prima volta. Non convinto ne fece una seconda che in molte parti era molto diversa dalla prima. Non convinto ne fece una terza e così di seguito, fino a quando si sentì impazzire... Lasciò perdere per qualche tempo. Poi con calma ci ritornò a lavorare e alla fine trovò quella che secondo lui era l'interpretazione migliore ma, grazie a questa esperienza, non garantiva che fosse corretta.
La mia esperienza mi ha insegnato che quello che capisci leggendo é il significato che ti serve. Se dopo un anno capisci un significato diverso, probabilmente ti serve altro. Sono tutti giusti. Se non capisci va bene uguale. Probabilmente capirai più in la. A me é successo molte volte, anche a distanza di molti anni. Tornavo su dei passaggi ed erano chiarissimi... "Che scemo che ero..." Poi, osservando me stesso capivo che non ero scemo, ero in un altra "posizione".

Citazione:

Mi spiego meglio... è come se massime di Lao Tzé giunti sino a noi siano impregnate della VITA stessa... non sono morte, continuano a modificarsi e cambiare...

La Vita é profonda. E' una avventura infinita. Chi riesce a dire della Vita e dell'Esistenza non parla solo su un piano. Anche quello che sembra semplice, quasi banale ad un ascolto superficiale, letterale, non lo é. E' pieno di sorprese.
Inoltre la Vita, la Creazione, é in costante divenire e per cui un libro che parla della realtà non può che esserlo altrettanto.
Non é solo il libro che cambia, anche tu che leggi sei cambiato e in libri come quelli, questi cambiamenti sono stati scritti insieme alle parole.
Il "I Ching", molto più antico, viene chiamato anche "Il libro dei mutamenti".

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  Merio il 19/5/2013 21:14:08
Direi che sono d'accordo con te Invisibile!

Anche il libro dei mutamenti l'ho in parte letto ed è davvero complesso... Persino Carl Gustav Jung ne era rimasto affascinato... a dir poco...

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  hendrix il 19/5/2013 21:42:30


Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  hendrix il 19/5/2013 21:43:24


Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 22:35:49
Citazione:

Merio ha scritto:

Anche il libro dei mutamenti l'ho in parte letto ed è davvero complesso... Persino Carl Gustav Jung ne era rimasto affascinato... a dir poco...

Si, é bello tosto. Anche perché é veramente antico, scritto in un'epoca molto diversa dalla nostra.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  ohmygod il 19/5/2013 22:43:20
Tutti
Azz, è gratificante essere un ignorante fra di voi.
Parafrasando Calvero posso quasi dire che dall'ignoranza ho ricavato, il ricavo mi tenta ogni tanto, una mia non-cultura. Azz.

Hendrix
l
Azz, pure per te.
Le linee sopra le teste sono intriganti.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 22:53:42
Citazione:

ohmygod ha scritto:
Tutti
Azz, è gratificante essere un ignorante fra di voi.
Parafrasando Calvero posso quasi dire che dall'ignoranza ho ricavato, il ricavo mi tenta ogni tanto, una mia non-cultura. Azz.

Allora ti erudisco.... non ti spaventare eh?
Non ti danneggio, giuro.

Sei un taoista.

Dico davvero.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  ohmygod il 19/5/2013 23:23:20
Invisibile
Sei un taoista.
Dico davvero.

Allora delle volte non è importante sapere le cose ma scoprirle, senza dare nessuna importanza alla scoperta, per poi tornare a dirsi: io sono, non sono chi sono stato,non sono chi sarò.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  invisibile il 19/5/2013 23:56:07
Citazione:

ohmygod ha scritto:

Allora delle volte non è importante sapere le cose ma scoprirle, senza dare nessuna importanza alla scoperta, per poi tornare a dirsi: io sono, non sono chi sono stato,non sono chi sarò.


Non delle volte, sempre.

Io, per esempio, non voglio sapere. E quando non mi ricordo sono contento. Così, quando scrivo di queste meravigliose nostre scoperte sulla Vita, sul Mondo, é un riscoprirle ogni volta e grazie al non sapere c'è sempre qualcosa di nuovo.
Ho scoperto che il sapere non va messo nel cervello. Non ho capito bene dove va ma se lo richiamo di solito viene. E poi se ne va.

Per quanto riguarda l'importanza della scoperta non c'è una regola. Può essere importante o no. E' una cosa individuale. A volte no. A volte si.
Basta, come dici, tornare a dirsi.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  ohmygod il 20/5/2013 1:00:49
Invisibile

Forse ho dato una risposta troppo mirata, mirata al punto tale che ha impallinato il soggetto dell'analisi:sei un taoista, dico davvero.


Cioè lo scoprire, secondo parametri "invisibli" di essere un taoista, non lascerebbe mai in me il tempo che trova, bensì diventa una scoperta e tale resta in quanto: io sono...tutto il resto della frase.

In proposito mi dissi:io sono, nessuna "immagine" me lo conferma eppure tutti hanno di me una mia "immagine" come dire per te sono T per un altro sono S per un altro ancora io sono M.Bene io sono. Filosophia non può far di me un altro io sono.
Sophia!? non ci ho ma pensato era già scoperta!

Per quanto riguarda l'importanza della scoperta non c'è una regola. Può essere importante o no. E' una cosa individuale. A volte no. A volte si

Giusto, quì entra in gioco altri parametri dall'intelletto alla ragione sopra la ragione.

Re: Ius soli versus ius sanguinis

Inviato da  captcha il 20/5/2013 8:48:57
Citazione:

ohmygod ha scritto:
...come dire per te sono T per un altro sono S per un altro ancora io sono M.

Io direi un po' S, un po' T, un po' R...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7399