Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 18/5/2014 0:24:10
Andate avanti, mi interessa la questione...

Questa ad esempio per me è arte...



Però essendo che il significato delle opere dell'uomo, lo decreta l'uomo stesso, a seconda dell'uomo un'opera può essere definita arte, mentre un'altra no...

per quell'uomo...

Poi oggettivamente, se prendessi 100 persone a caso, credo che tutte saranno d'accordo che questo è un capolavoro:



per questa opera invece credo si potrebbero aprire dibattiti se possa essere considerata arte, o meno:



é stata battuta per 87 mln di $...

Orange, red, yellow...

Il maestro da cui pratico kung fu penso proprio userebbe il termine "carta da culo" per descrivere la seconda opera sopra visualizzata, altri invece la pensano diversamente...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 18/5/2014 2:15:58
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Forse, questo, l'unico campo in cui si può riuscire a dire tutto e il suo contrario, dimostrandolo parimenti, con la stessa forza nelle argomentazioni e fede nelle convinzioni; cultura nelle disamine ma anche no, e partecipazione: quando artisti quelli che la criticano.

Interessante il concetto da "prova del nove" di Invisibile, mettendo un parametro nel concetto di morte/vita quando si confronta l'opera col senso che da essa si trasmette, quando si trasmette. A questa sua, direi: Sì e NO. Non sono proprio convinto. Non lo so ancora.

Se ragioniamo insieme ad Oscar Wilde, che non era l'ultimo scemo, allora l'arte è inutile, anche quando è arte. Oscar non perde neanche tempo a spiegare come riconoscerla, ti dice direttamente ch'è inutile. Prendi incarta e porta a casa, "Che te lo dico a fare?" (cit.)

... però, c'è un però: Wilde lo asseriva in un suo romanzo e questo romanzo aveva una storia, e quel concetto non era fine a sé stesso e per capire bene cosa diceva Zio Oscar, bisognerebbe leggersi quel romanzo. Lo consiglio, è profondo, anche se la pensavo più leggera come lettura.

Giger, la cui fortuna principale fu quella di venire, lui artista, sublimato in un altro processo artistico, con l'Alien "di" Scott, ha comunque lasciato il segno. Mmmhh ... e adesso la questione si complica. L'Alien di Scott è arte? .. perché se lo fosse, allora le opere di Giger non possono non esserlo. Serve compatibilità all'arte, ciò è oggettivo. La merda e la cioccolata non vanno d'accordo, solo a prima vista potrebbero ... (come verità e religione, per fare un esempio) ...

... quindi, per aiutare a risolvere il problema, l'ho portato alchemicamente come reagente in un'altra ampolla (cinema) e perciò due sono le cose; o l'Alien "di" Scott è arte e quella di Giger, pure; o l'Alien "di" Scott non è arte e quella di Giger, neanche.

Cosa ha lasciato un film del genere in noi? .. soltanto oscurità? ... cose cupe? ... morte? violenza? decadimento? nichilismo? ...orrore? ... infelicità?

Intanto la morte è parte della vita, e qui già si scombussolano non poco le convinzioni, filosoficamente parlando.

L'orrore, gli incubi, sono parte di noi, quindi o dobbiamo ritenerli un male, oppure no. Sono parte di noi come parte malata, o sono parte di noi come processo umano? ...ci appartiene nello spettro del nostro essere divini in qualche modo? oppure no?

L'orrore al cinema: - il mostro che esce da un armadio semi chiuso, il mostro che fa capolino dalla nebbia, non ce ne rendiamo conto, pochi lo sanno, funziona (sopratutto al cinema) perché ognuno ha dentro sé un mostro, ma non è il lato oscuro, è il cosiddetto Moloch che prende forma a seconda della nostra soggettività e - parola importante: soggezione. Che sia il diavolo? ...di cui tutti hanno soggezione; tant'è vero che bestemmiare Dio è più liberatorio che non dire - porco diavolo.

Che Giger stesse combattendo i suoi mostri? .. sarebbe sbagliato farlo quindi?

.. o forse non è uno sbaglio, però non va chiamata arte. Quindi in caso, come la si dovrebbe chiamare un'opera come quella di Giger?

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 18/5/2014 7:13:31
Citazione:

Calvero ha scritto:
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Interessante il concetto da "prova del nove" di Invisibile, mettendo un parametro nel concetto di morte/vita quando si confronta l'opera col senso che da essa si trasmette, quando si trasmette. A questa sua, direi: Sì e NO. Non sono proprio convinto. Non lo so ancora.

Nemmeno io

Io lo "sento" così.

Se sono ricevitore di "arte", voglio uno stimolo vitale, non mortale.

Citazione:
L'Alien di Scott è arte?

Secondo me no. Per quanto sopra.
E' un film fatto benissimo, geniale nella sua malvagità, ma manca la vita.
La stessa eroina, con l'happy end e tutto quanto, alla fine non ci trasmette un senso di vita, nonstante sopravviva.

... c'è sempre il mostro nell'armadio....

Citazione:
Cosa ha lasciato un film del genere in noi? .. soltanto oscurità? ... cose cupe? ... morte? violenza? decadimento? nichilismo? ...orrore? ... infelicità?

Si.

Citazione:
ntanto la morte è parte della vita, e qui già si scombussolano non poco le convinzioni, filosoficamente parlando.

La morte non è "parte della vita". E' la fine della vita, sempre senza giudizio, bene e male eccetera.
"l'orrore, il nichilismo, le cose cupe" non sono vita, sono l'opposto.
Nel senso che la vita è espansione e crescita. Stimolo e risposta allo stimolo con la crescita fino alla fioritura.
Alien è uno "stimolo al contrario". Uno "stimolo fuori tempo", nel senso che la morte ha il suo tempo e stimolare un ragazzo alla morte è "fuori tempo".
Deve crescere, innamorarsi, scopare, prendersi le sue tranvate, fiorire (e qui siamo alla mancata fioritura dell'essere che siamo, civiltà impazzita ecc.), e poi, solo poi, declinare e morire.
Ma anche qui, mica che è obbligatorio declinare e morire nell'orrore del mostro spaziale.... che non esiste... si può declinare e morire serenamente, con dignità, senza incubi, da uomini. Anzi, direi che è consigliabile.

Citazione:
L'orrore, gli incubi, sono parte di noi, quindi o dobbiamo ritenerli un male, oppure no. Sono parte di noi come parte malata, o sono parte di noi come processo umano? ...ci appartiene nello spettro del nostro essere divini in qualche modo? oppure no?

Se ci sono un motivo c'è. Per cui fanno parte di un processo umano. Ma non per forza sono (o sono sempre) sani.
La paura può essere una ottima scusa con se stessi per rinunciare, per non assumersi responsabilità (vita).

Citazione:
Che Giger stesse combattendo i suoi mostri? ..

Possibile.

Citazione:
sarebbe sbagliato farlo quindi?

No. Ma non sono cazzi miei, tuoi, nostri.
Sono cazzi suoi.
Nel caso non si chiama "arte", ma "cura".
Ma così come l'undicesimo sacro comandamento recita "fatti i cazzi tuoi", significa anche "non mi rompere il cazzo con i tuoi incubi" (che poi magari io c'ho già i miei che bastano e avanzano ).

Citazione:
o forse non è uno sbaglio, però non va chiamata arte. Quindi in caso, come la si dovrebbe chiamare un'opera come quella di Giger?

Furbizia.
Perché sfrutta la metafifica (fifa metafisica) che abbiamo, i dubbi, l'uomo nero, per fare soldi.
Ma mica lo condanno, siamo noi che paghiamo affinché confermi che siamo solo dei poveri bambini spaventati...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 18/5/2014 15:23:42
Per me il concetto dell'Alien presenta molte sfumature e livelli di complessità...

Sono sempre rimasto affascinato dalle peculiarità di questa entità che poi da quello che si capisce dovrebbe essere un'arma biologica, forse la più micidiale per l'elementarità dei suoi istinti e la tragedia intrinseca della sua essenza...

Essa nasce per [uccidere] e non è in grado di accettare alcuna presenza al di fuori di se stessa e dei suoi simili...

Penso possa essere vista come l'egoismo psicopatologico che prende la forma che più gli spetta: nero e terribile.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 18/5/2014 19:10:10
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Mettiamola così, la contro argomentazione di Invisibile la trovo coerente.

Così ho deciso di dedicarci il pomeriggio, visto il brutto tempo.

Ho passato al setaccio un po di studi e sono andato a parlare con un'artista del posto che, con cognizione di causa, ha certo una sua visione autorevole in merito, che conosco personalmente. Ha esposto/espone a Parigi, Milano, eccetera.

Ho improvvisato un'intervista che si sublima con questo risultato:

- l'arte come materializzazione di idee già preesistenti nel cosmo.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 18/5/2014 19:15:05
Citazione:
l'arte come materializzazione di idee già preesistenti nel cosmo.


Bello

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 18/5/2014 19:34:58
Citazione:

Calvero ha scritto:
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Mettiamola così, la contro argomentazione di Invisibile la trovo coerente.

Pure io

La cosa bella è che mi è venuta di istinto (l'argomentazione, non la contro argomentazione). Solo dopo ci ho riflettuto, approvato e postato.

Citazione:

- l'arte come materializzazione di idee già preesistenti nel cosmo.

Bello.

Ma l'intervista hai intenzione di postarla?

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 18/5/2014 20:01:11
Citazione:
Ma l'intervista hai intenzione di postarla?


Magari .... sarebbe piaciuta a tutti, ma non c'erano telecamere. Lui è stato al gioco, tutto qui.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 18/5/2014 20:16:42
Peccato...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  ohmygod il 18/5/2014 21:28:31
l'angolo delle immagini
STRALOL

In merito all'intervista ribadisco il "peccato" e dato il mnemonico tempo trascorso non puoi accennare altro...
non avevi un bloc-notes...tutti uguali sti "apostoli".

l'arte come materializzazione di idee già preesistenti nel cosmo.

comunque bella, bella na na na etc Battisti

sembra un modellino in scatola di montaggio: in iperuranioni.
azz mò mi scappa la pipì...a dopo per la fame.
Stramatta, nessuno lo consola più di Margi.

Data "l'ultima cena" mi sono rovinato ho riempito il vuoto blu del mio desktop con una di quelle espressioni al di là da venire rintracciabili nel vernissage di una scuola.
e da dove poteva saltar fuori se non da un In........link.

ORA quell'espressione fa bella mostra di sè, attorniata dalle mie tante cartelle.
non mi curo se è una femminuccia o un maschietto. del resto neanche io.
per questo approntai le cartelle sia per il maschietto che per la femminuccia.

Merio: Biologia non la conosco: fa "paura" anche a me il dare la "colpa" alla creatività astratta, estratta dall'immaginazione.
Condotto.

Best Regard


Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 18/5/2014 22:26:56
Citazione:
Biologia non la conosco


Oh, sì che la conosci...

O perlomeno, le tue cellule la conoscono e pure bene...

La conoscono molto meglio di me e di tutti i biochimici di questo mondo...



Nel riquadro rosso viene evidenziata la biosintesi degli acidi grassi che assume la caratteristica forma a spirale... Il cerchio grosso poco sopra dovrebbe essere il ciclo di Krebs, ma non riesco a vederlo bene...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 18/5/2014 23:47:33
Citazione:

Merio ha scritto:
Per me il concetto dell'Alien presenta molte sfumature e livelli di complessità...


Senza il minimo dubbio. Cagata o meno, venga considerato il film.

Citazione:

Sono sempre rimasto affascinato dalle peculiarità di questa entità che poi da quello che si capisce dovrebbe essere un'arma biologica, forse la più micidiale per l'elementarità dei suoi istinti e la tragedia intrinseca della sua essenza...


Per lo xenomorfo, così dovrebbe chiamarsi, c'entra nulla quale sia la sua origine. Nel primo Alien, ch'è quello che conta, tu spettatore non sai niente di lui all'inizio e non sai nulla di lui alla fine. Puoi immaginare, presentire, ipotizzare, intuire, ma senza poter dare una reale forma alla sua micidiale forza. Questo è facente parte dell'orrore, oltretutto: il non sapere.

All'epoca fu cosa inaudita, questo è il reale sconvolgimento e la presa che fece su tutti, o quasi. Non approfondisco perché andremmo altrimenti a parlare di cinema; non è questo il punto. Il punto è l'arte, e le immagini, in questo caso ---> in movimento.

L'incubo e la sua peculiarità sta nel fatto che tu vittima, possa essere l'incubatrice del tuo carnefice. Qui il potere immane e trascendente di questo orrore. Tu uomo divieni contenitore, sai già essere "carne morta" mentre attendi di "partorire" il male.

Citazione:

Essa nasce per [uccidere] e non è in grado di accettare alcuna presenza al di fuori di se stessa e dei suoi simili...


Questo è relativo. Semplicemente una specie che così sopravvive. In Natura è così che funziona. La natura è S-pietata. Non è che la mantide religiosa sia più simpatica.

Citazione:

Penso possa essere vista come l'egoismo psicopatologico che prende la forma che più gli spetta: nero e terribile.


Non prendertela ... ma non è questo il punto che ha fatto presa sull'inconscio (e immaginario - a seguire) collettivo.

Il grado di terribilità risiede nel fatto che la nostra identità e anima può, suo malgrado, ibridarsi col carnefice.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 19/5/2014 1:05:02
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Quattro immagini per quattro discorsi.

Immagine numero UNO




Immagine numero DUE




Immagine numero TRE




Immagine numero QUATTRO





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L'immagine numero UNO è presa della rete.
Non è farina del mio sacco.

Credo sia chiaro a chi/cosa si riferisce. In questo caso, con pochi tratti o meglio - macchie di colore, si è data, credo, una rappresentazione personale e artistica di un qualcosa che nella sua forma originale viene ovviamente definita; in questa, la sua forma ha un'impatto accennato e, nonostante questo, profondo. In qualche modo l'artista ha parlato di un linguaggio invisibile che appartiene alla forma originale. Credo sia arte.

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L'immagine numero DUE è farina del mio sacco.

Un disegno che feci d'istinto su di un foglietto che avevo davanti, "sovra-pensiero", come si dice di solito, mi piacque e sentivo che in qualche modo diceva (e mi dice) qualcosa. La creazione, si può dire, nasce da zero, dalla mia mente. In questo caso la fotografia che gli feci col cellulare, serviva a conservarlo e la fotografia in sé, importante sottolinearlo, non è parte del processo artistico. Mentre nel terzo caso ...

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L'immagine numero TRE è una foto che ho scattato due inverni fa. In questo caso ho voluto dare io alla composizione un valore determinato dal mio senso estetico. Ho chiesto io alla "modella" di incamminarsi in quella direzione e ho voluto io tenerla alla distanza che mi desse quella sensazione prospettica particolare. Qui il "processo artistico" si complica (paroloni per questa foto, sia chiaro, lo dico solo per le questioni di principio), poiché l'atto del comporre si materializza in più fasi insieme, due le principali:

- fase A) in qualche modo creo una realtà, una rappresentazione del vero;

- fase B) ulteriormente la elaboro attraverso il concetto di fotografia, imponendo in modo invasivo altri parametri (cosa che non accade nel reportage, ad esempio).


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L'immagine numero QUATTRO è ancora farina del mio sacco. Anche qui la foto non è parte del processo "artistico", serve solo a memorizzare una composizione. Sono sassi che ho disposto così l'estate scorsa, sul greto d'un fiume. Ritengo la composizione arte, poiché esprimevano qualcosa secondo un ordine emotivo, anche se sarebbe durata poco come "creazione".

A differenza della seconda immagine però, cosa importante, per quanto sia la mia mente a elaborare la composizione, non è cosa che parte da zero, in quanto ho utilizzato materiali esistenti. Quindi ho interagito con delle forme che "loro stesse" influenzavano me, e non potevo eludere queste forme da me stesso. Comunque influenzano la mia percezione e sensibilità. Un altro processo artistico, anche questo (sono sempre paroloni che uso solo per principio).

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  perspicace il 19/5/2014 7:30:55
L'arte è un linguaggio, come lo è l'Italiano o l'inglese. Forse insieme alla musica è un linguaggio mondiale che usa tutta l'umanità. Entrambi si sono specializzati nel rappresentare "l'emozioni umane" cosi come la realtà che ci circonda o che abbiamo dentro.

Di solito l'arte è provocazione ma non per sua stessa natura è che in quando linguaggio molto espressivo lascia spesso trapelare la natura stessa dell'artista. Ma è sempre un linguaggio bisogna trascendere la figura del artista ed entrare nel vivo del opera. L'arte è un linguaggio che richiede un attento lavoro d'interpretazione, è proprio questo forse che la rende così versatile.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 19/5/2014 16:13:42
@ Calvero

Ci mancherebbe, dovrei rivedermi il primo (ed unico) film sull'Alien per vedere se provo le stesse emozioni della prima volta (spettacolare).

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  doktorenko il 19/5/2014 17:03:39
Io ho un sistema efficace per valutare il grado artistico di un`opera, funziona per la pittura, la musica, la poesia e il canto, e` di una semplicita` disarmante: la pittura dopo Raffaello, la musica dopo Monteverdi, la poesia dopo Omero e il canto dopo Farinelli e` tutta arte degenerata.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 19/5/2014 17:17:00
Citazione:
arte degenerata


Ma sempre arte é, no?

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  doktorenko il 19/5/2014 17:40:49
Citazione:

Merio ha scritto:
Citazione:
arte degenerata


Ma sempre arte é, no?


Degenerata nel senso che il riferimento e` insuperabile, da li` in poi e` solo involuzione.

Forse solo il cinema ha ancora da esprimersi pienamente, dopo Ėjzenštejn.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 19/5/2014 18:13:19
Ok, approvo questa interpretazione...



Anche se qualche perla ogni tanto...

Iperrealismo...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 19/5/2014 21:58:14
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Io ho un sistema efficace per valutare il grado artistico di un`opera, funziona per la pittura, la musica, la poesia e il canto, e` di una semplicita` disarmante: la pittura dopo Raffaello, la musica dopo Monteverdi, la poesia dopo Omero e il canto dopo Farinelli e` tutta arte degenerata.

Degenerata nel senso che il riferimento e` insuperabile, da li` in poi e` solo involuzione.


Secondo me confondi il tuo gusto con "riferimento insuperabile".

Per esempio Mozart è una evoluzione rispetto a Monteverdi. Lo è oggettivamente.

Così come Richard Strauss lo è nei confronti di Mozart.

E i Radio Head nei confronti di Strauss.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  doktorenko il 20/5/2014 9:45:39
Parliamo di musica colta occidentale: l`esito finale di questa tradizione secolare e` stata la dodecafonia e la musica seriale: evoluzione o involuzione?

Mi ricorda le famose `prove` sperimentali del darwinismo: un organismo, una cellula, una proteina che per mutazione casuale perde una funzione: evoluizione o devoluzione?
Dal tirannosauro alle galline: evoluizione o devoluzione?

Tu parli di gusto, io parlerei di sensibilita`: molti ascoltatori, dopo assidua frequentazione musicale, si pongono dei paletti insuperabili: chi Puccini, chi Beethoven, chi Mozart, chi ascolta solo Bach, chi solo il Barocco; anche gli ascoltatori pop hanno le loro annate preferenziali (di solito corrisponde al periodo della loro adolescenza).

Per me tutto quello che segue Monteverdi e` un piano inclinato che porta inevitabilmente alla dodecafonia.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 20/5/2014 10:36:57
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Parliamo di musica colta occidentale: l`esito finale di questa tradizione secolare e` stata la dodecafonia e la musica seriale

Non concordo. Perché Bartòk, che è lo stesso periodo, ha preso una strada molto diversa, come Debussy o Stravinsky.

La musica atonale (tra cui quella dodecafonica e seriale) è solo una delle possibilità, arrivati a quel punto.

Citazione:

Dal tirannosauro alle galline: evoluizione o devoluzione?

Evoluzione senza dubbio.
Un T-rex arrosto con patate è dura.

Citazione:

Tu parli di gusto, io parlerei di sensibilita`: molti ascoltatori, dopo assidua frequentazione musicale, si pongono dei paletti insuperabili: chi Puccini, chi Beethoven, chi Mozart, chi ascolta solo Bach, chi solo il Barocco; anche gli ascoltatori pop hanno le loro annate preferenziali (di solito corrisponde al periodo della loro adolescenza).

E' la stessa cosa secondo me. Il gusto è influenzato da varie cose, tra cui la propria storia personale.
Io odiavo l'opera. Poi ho ascoltato quelle di mozart e me ne sono innamorato. Soprattutto del Don Giovanni

Riamane che Mozart è una evoluzione di Monteverdi. Oggettivamente. Perché in Mozart c'è anche Monteverdi, come Bach e molti altri, ma ci sono molte cose totalmente nuove.
In questo lui ha fatto un grande balzo in avanti, un vero genio.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 20/5/2014 11:02:23
Ok basta !!

C'è già il 3d sulla musicaaaaa....

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 20/5/2014 11:47:21
Ok capo!

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Giano il 20/5/2014 11:55:00
Ohmygod
Elysium e Chemtrails
Inviato il: 16/9/2013 20:55
Un Papa "che non si sà" a chi si rivolge quando gesuisce a braccio: Angelus.






Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  doktorenko il 20/5/2014 12:38:32
Se vogliamo considerare l`arte occidentale tout court, direi che la parabola va dalla Cappella Sistina alle defecazioni prodotte e inscatolate di Manzoni, dopo peggio, o meglio, non si puo` fare

Ma gia` tutta la produzione post-michelangiolesca ha elementi pieromanzoniani, intesi come contaminazioni, degenerazioni, concettualismi, intellettualismi, ecc., ed e` proprio Michelangelo a giustificare e a rendere possibile tutta l`involuzione successiva.

Scommetto che tra i cantanti pop Bieber, da non confondere con Heinrich Ignaz, non ti piace, magari lo trovi stupido?

Eppure e` possibilissmo avere ottima e ingenua musica leggera, la Mina degli anni `60 credo sia insuperabile, ma dopo quel picco e` arduo fare qualcosa di simile: bisogna per forza concettualizzare, contaminare, intelletualizzare, ecc ...

Stesso discorso nell`evoluzione: e` possibile immaginare qualcosa di piu` ippico del cavallo o canino del lupo?

Chiaramente si puo` solo regredire: ecco spiegato il barboncino

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Calvero il 20/5/2014 13:03:15
__________
_______

Vi ho TRASFERITI QUI.

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  Merio il 20/5/2014 15:11:00
Grazie Calvero, dibattiti di questo tipo necessitano di spazi appropriati...

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  invisibile il 20/5/2014 20:11:00
Citazione:

doktorenko ha scritto:


QUI

Re: L'angolo delle immagini

Inviato da  ivan il 23/5/2014 20:15:41


(source: "Siamo la Gente, il Potere ci temono").

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=7422