Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da invisibile il 25/7/2014 11:44:53
Citazione:
Giusto, sei tu.
Non so del tuo episodio, ma da quello che hai scritto qui mi sembra che puoi dare un contributo prezioso alla discussione.
Ho visto il libro che stai leggendo e se posso permettermi vorrei suggerirti una cosa.
Tutto bello, affascinante ed interessante, ma è solo da quando ho affrontato gli originali che ho iniziato a comprendere veramente il Cuore di quelle visioni del mondo.
All'inizio ci si capisce poco, in genere, anche perché sono stati scritti in linguaggi, per delle mentalità e culture che sono molto lontane dalla nostra. Ma se si insiste, rileggendo varie volte magari a distanza di tempo (io ho fatto così), piano piano la nebbia si dirada...
Inoltre i "trattati" occidentali sulle filosofie e religioni orientali, hanno quasi tutti un "difetto congenito" per così dire: sono scritti da menti occidentali.
Per esempio in quello che stai leggendo, nonostante l'autore sia molto consapevole di tali limiti, a volte anche lui "cade nella trappola" della propria mente occidentale.
Quelle filosofie parlano, prima di tutto, al Cuore, allo Spirito, non alla mente.
Ecco perché a mio avviso è più "sano" non affrontarle razionalmente, con metodo occidentale, ma semplicemente leggere, rileggere, lasciare che "entrino in te", abbassare le difese, come se fossi un bambino che sente una leggenda dal nonno.
La mia esperienza mi dice che così, da un certo punto in poi, i significati sono assorbiti in modo molto più puro, veritiero, e solo dopo l'analisi razionale può "chiudere il cerchio", completare la conoscenza.
In pratica è il metodo che le scuole Spirituali spesso adottano: prima "fai", poi "sai".
E non è così per capriccio, è perché noi siamo fatti in un certo modo e quello che siamo veramente, non è la mente.
"Dritto al Cuore, Ramon!"
**********************************
Citazione:
Giusta e saggia precisazione.
Per potersi lasciare andare alla pazzia, senza essere danneggiati da questo (e infatti molti sono coloro che non ne fanno più ritorno), è necessario avere almeno un "punto di riferimento", almeno, come le briciole di Hanse e Gretel. Un sentiero che, all'occorrenza, sappiamo dov'è, per poter uscire dal bosco senza essere mangiati dal lupo cattivo.
Il problema nasce dal fatto che le persone, per la grandissima maggioranza, sono rimaste interiormente ad una fase infantile.
Succede che uno scopre la potenza liberatoria della follia e magari, proprio come un bambino, ci si butta dentro e magari non torna più.
Perché le influenze sottili di cui parla Incredulo, sono le più potenti in assoluto.
"Il sottile vince il grosso", cosa che gli antichi taoisti ripetevano fino alla nausea...
Un motivo c'è del perché insistevano tanto su questa cosa (ce ne sono svariati), è ANCHE un avvertimento, una esortazione alla cautela.
Ci si sta addentrando in un mondo che non si conosce permeato di forze molto sottili, le più potenti in assoluto.
Non è un gioco.
Ecco un altra funzione dei Maestri, fisici e non, quando si va in Birmania per la prima volta, o si è dei viaggiatori molto esperti, o è prudente trovare una guida (che non sia un mascalzone...).
Non basta il coraggio, serve anche cautela.
Daniel77 ha scritto:
sento fischiare le orecchie...se stavi pensando a me, no non sono svanito, anzi sono intervenuto proprio in questa discussione poche pagine fa postando un estratto del libro di Bach.
(OT ma non posso intervenire spesso quanto vorrei, perché in passato mi è costato molto caro e adesso ho capito la lezione.)
Giusto, sei tu.
Non so del tuo episodio, ma da quello che hai scritto qui mi sembra che puoi dare un contributo prezioso alla discussione.
Ho visto il libro che stai leggendo e se posso permettermi vorrei suggerirti una cosa.
Tutto bello, affascinante ed interessante, ma è solo da quando ho affrontato gli originali che ho iniziato a comprendere veramente il Cuore di quelle visioni del mondo.
All'inizio ci si capisce poco, in genere, anche perché sono stati scritti in linguaggi, per delle mentalità e culture che sono molto lontane dalla nostra. Ma se si insiste, rileggendo varie volte magari a distanza di tempo (io ho fatto così), piano piano la nebbia si dirada...
Inoltre i "trattati" occidentali sulle filosofie e religioni orientali, hanno quasi tutti un "difetto congenito" per così dire: sono scritti da menti occidentali.
Per esempio in quello che stai leggendo, nonostante l'autore sia molto consapevole di tali limiti, a volte anche lui "cade nella trappola" della propria mente occidentale.
Quelle filosofie parlano, prima di tutto, al Cuore, allo Spirito, non alla mente.
Ecco perché a mio avviso è più "sano" non affrontarle razionalmente, con metodo occidentale, ma semplicemente leggere, rileggere, lasciare che "entrino in te", abbassare le difese, come se fossi un bambino che sente una leggenda dal nonno.
La mia esperienza mi dice che così, da un certo punto in poi, i significati sono assorbiti in modo molto più puro, veritiero, e solo dopo l'analisi razionale può "chiudere il cerchio", completare la conoscenza.
In pratica è il metodo che le scuole Spirituali spesso adottano: prima "fai", poi "sai".
E non è così per capriccio, è perché noi siamo fatti in un certo modo e quello che siamo veramente, non è la mente.
"Dritto al Cuore, Ramon!"
**********************************
Citazione:
incredulo ha scritto:
Ma è un oceano profondo e spaventoso, ci si possono trovare fantasmi e creature mostruose prodotte dal nostro interno, un campo in cui è facile perdersi e diventare "vittime" di influenze ostili.
Giusta e saggia precisazione.
Per potersi lasciare andare alla pazzia, senza essere danneggiati da questo (e infatti molti sono coloro che non ne fanno più ritorno), è necessario avere almeno un "punto di riferimento", almeno, come le briciole di Hanse e Gretel. Un sentiero che, all'occorrenza, sappiamo dov'è, per poter uscire dal bosco senza essere mangiati dal lupo cattivo.
Il problema nasce dal fatto che le persone, per la grandissima maggioranza, sono rimaste interiormente ad una fase infantile.
Succede che uno scopre la potenza liberatoria della follia e magari, proprio come un bambino, ci si butta dentro e magari non torna più.
Perché le influenze sottili di cui parla Incredulo, sono le più potenti in assoluto.
"Il sottile vince il grosso", cosa che gli antichi taoisti ripetevano fino alla nausea...
Un motivo c'è del perché insistevano tanto su questa cosa (ce ne sono svariati), è ANCHE un avvertimento, una esortazione alla cautela.
Ci si sta addentrando in un mondo che non si conosce permeato di forze molto sottili, le più potenti in assoluto.
Non è un gioco.
Ecco un altra funzione dei Maestri, fisici e non, quando si va in Birmania per la prima volta, o si è dei viaggiatori molto esperti, o è prudente trovare una guida (che non sia un mascalzone...).
Non basta il coraggio, serve anche cautela.
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da incredulo il 25/7/2014 15:49:02
@invisibile
Citazione:
No invisibile non lo è.
La tua è ostinazione, non cura.
Quando insisti a parlare usando parole bellissime ma che non vengono recepite nel suo significato, stai parlando a vanvera, si creano quindi le condizioni per aumentare la disarmonia, il rumore e la confusione, quindi si crea dis-valore.
La tua saggezza dovrebbe saperlo.
Non si aiuta ad attraversare la strada ad una vecchietta se lei non lo vuole fare.
Si rispetta al sua scelta di non volerlo fare, così si crea armonia e valore.
L'impressione che dai, insistendo a volere fare attraversare la strada all'ipotetica vecchietta dell'esempio, è che per te sia più importante volere fare la tua buona azione quotidiana piuttosto di interessarti veramente all'esigenza della vecchietta.
Non stupirti se mentre lo fai, la vecchietta ti tira due ombrellate in mezzo ai denti.
Il tuo è un eccesso di disponibilità e, come ogni eccesso, è disarmonico.
Qualcosa si crea comunque, ma non è quello che vorresti.
Molti di quelli che leggono inoltre, sanno unire i puntini da soli, non hanno bisogno (credo almeno), che tu corra dietro a qualsiasi bassezza e inesattezza che alcuni utenti sono capaci di partorire.
La capacità critica dei lettori è alta, l'intervento di Daniel77 lo evidenzia in pieno.
Con stima, tanta stima, ti abbraccio.
Ciao
Citazione:
Quando un utente abile, in parte colto e con una buona dialettica, interviene in simili argomenti con una precisa intenzione che non ha nulla a che fare con quello di cui si parla, io credo sia importante evidenziarlo, per il bene di tutti, visto che qui stiamo parlando di cose che io reputo le più importanti in assoluto e non solo per me. Se qualcuno si comporta in tale modo, a mio avviso è pericoloso, veramente, realmente.
Ecco spiegata tutta la mia apparente ostinazione, non lo è, è cura.
No invisibile non lo è.
La tua è ostinazione, non cura.
Quando insisti a parlare usando parole bellissime ma che non vengono recepite nel suo significato, stai parlando a vanvera, si creano quindi le condizioni per aumentare la disarmonia, il rumore e la confusione, quindi si crea dis-valore.
La tua saggezza dovrebbe saperlo.
Non si aiuta ad attraversare la strada ad una vecchietta se lei non lo vuole fare.
Si rispetta al sua scelta di non volerlo fare, così si crea armonia e valore.
L'impressione che dai, insistendo a volere fare attraversare la strada all'ipotetica vecchietta dell'esempio, è che per te sia più importante volere fare la tua buona azione quotidiana piuttosto di interessarti veramente all'esigenza della vecchietta.
Non stupirti se mentre lo fai, la vecchietta ti tira due ombrellate in mezzo ai denti.
Il tuo è un eccesso di disponibilità e, come ogni eccesso, è disarmonico.
Qualcosa si crea comunque, ma non è quello che vorresti.
Molti di quelli che leggono inoltre, sanno unire i puntini da soli, non hanno bisogno (credo almeno), che tu corra dietro a qualsiasi bassezza e inesattezza che alcuni utenti sono capaci di partorire.
La capacità critica dei lettori è alta, l'intervento di Daniel77 lo evidenzia in pieno.
Con stima, tanta stima, ti abbraccio.
Ciao
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da invisibile il 25/7/2014 18:28:32
Citazione:
in realtà sono le due cose, o meglio, è cura più un altra cosa che ti dico dopo.
Citazione:
Giusto.
Citazione:
Si, capisco che posso dare questa impressione. Ma io so che non è così.
E comunque nessuno stupore. Ormai, da quando partecipo a queste discussioni vivo con il casco indossato.
Citazione:
A volte si, lo so che ho questa tendenza, ma non sempre...
Citazione:
Non è detto... dal punto di vista visibile. si, ma c'è dell'altro. I risultati della comunicazione, soprattutto su questi argomenti profondi, spesso diventano visibili, anche per il ricevitore stesso, tempo dopo, a volte molto tempo dopo l'atto.
Citazione:
Questo è il punto del perché "eccedo".
L'avevo già detto e forse anche qui.
Sempre partendo dalla mia pelle, esperienza personale.
Ricordo i giorni, gli anni, a leggere gli infuocati dibattiti sul 9/11 coi debunkers e con molte persone con posizioni diversissime. L'addentrarsi su minuzie che a me parevano assolutamente trascurabili (e anche pallose) ma che, una volta chiarite veramente, rivelavano qualcosa che, solo in seguito e cioè quando mi ero io fatto un quadro completo ed insieme a tutte le informazioni veramente chiare, mi hanno fatto prendere un posizione molto chiara a riguardo e che sarà difficilmente modificata nell'essenza, perché ho toccato.
Tutto questo e non ero ancora iscritto a LC.
Io ho toccato e niente e nessuno potrà farmi cambiare idea, a meno di non toccare qualcosa di opposto.
A volte è un dettaglio apparentemente insignificante, che una volta "toccato" fa scattare quella "piccola illuminazione" che può avere delle conseguenze molto importanti.
Anche io, la prima volta che ho letto dell'Armonia mi sono detto: "ho che bello" e via. Poi piano piano mi sono reso conto della portata letterlalmente infinita che per tutti noi ha questa conoscenza. Fondamentale per certi aspetti.
Molti i puntini si uniscono subito, molti dopo poco, altri dopo molto... Perché se si parte ad interessarsi su di un argomento come quello da quasi zero, come era il mio caso, ogni dettaglio che viene chiarito fino in fondo, corrisponde ad una frazione della mano che tocca il muro.
Un argomento come questo del tuo thread, che è molto più vasto del 9/11, necessita a mio avviso della stessa se non di maggiore cura.
Perché essere in errore su qualche aspetto dell'Armonia, e magari fare scelte o azioni in base a tale errore, rende in parte responsabile la persona che tale errore di comprensione ha generato.
In parte, in piccola parte, ma anche no
Perché nessuno di noi dovrebbe comportarsi da bambino, siamo adulti, se decidi di entrare nel mare e non lo hai mai fatto, prima metti un dito del piede, se va tutto bene ci metti un piede, non ti butti a capofitto la prima volta e se lo fai la responsabilità è solo tua.
Si, c'è un eccesso di zelo, più che di ostinazione, ma la mia esperienza personale, soprattutto gli errori commessi e le ferite che ho ricevuto di conseguenza, mi hanno fatto capire che certe sono inevitabili, per tutti, fanno parte del percorso, ma molte, veramente molte, sono assolutamente evitabili e che, cosa più importante, possono essere inutili e anche controproducenti.
E anche vero che difficilmente (forse impossibile) con questo mezzo fortemente artificiale e "fuori sinc" dal punto di vista temporale, tale chiarezza sia possibile realizzarla, e forse a volte ho un po' di frustrazione nel vedere che una cosa era molto vicina ad un chiarimento, a quel punto magari interviene un terzo che ri-incasina il tutto, e devo ri-iniziare quasi da capo certe cose, e a causa di questo perdo lucidità.
Ma penso sempre anche a me qualche anno fa, e so che molto probabilmente c'è un "me" che su questo argomento, che come sai è centrale nella mia vita, sta leggendo avidamente come facevo io allora per il 9/11.
La vecchietta, pace all'anima sua, è già da un pezzo spiaccicata sull'asfalto
Uso i suoi ultimi rantoli (è colpa tua se uso questa immagine raccapricciante)
come scusa per dire: "cazzo ragazzi! non vedete come soffre poverina?"
Citazione:
Io di più
Infatti ben 3 birre.
PS
Comunque ho un ottimo curometro©
Quando affronto circostanze simili e smetto per troppo tempo di ridere come uno scemo da solo davanti al monitor agli attacchi che ricevo, e magari inizio a "ribollire" e a diventare troppo serio, emette degli schiocchi e un fischio ad intermittenza. L'ho inventato io e siccome è Armonico, funziona
PPS
Comunque ho capito, grazie, e se in futuro ci perdiamo di vista e mi vuoi ritrovare, segui la scia di vecchiette spiaccicate, mi trovi di sicuro
incredulo ha scritto:
Ecco spiegata tutta la mia apparente ostinazione, non lo è, è cura.
No invisibile non lo è.
La tua è ostinazione, non cura.
in realtà sono le due cose, o meglio, è cura più un altra cosa che ti dico dopo.
Citazione:
Non si aiuta ad attraversare la strada ad una vecchietta se lei non lo vuole fare.
Si rispetta al sua scelta di non volerlo fare, così si crea armonia e valore.
Giusto.
Citazione:
L'impressione che dai, insistendo a volere fare attraversare la strada all'ipotetica vecchietta dell'esempio, è che per te sia più importante volere fare la tua buona azione quotidiana piuttosto di interessarti veramente all'esigenza della vecchietta.
Non stupirti se mentre lo fai, la vecchietta ti tira due ombrellate in mezzo ai denti.
Si, capisco che posso dare questa impressione. Ma io so che non è così.
E comunque nessuno stupore. Ormai, da quando partecipo a queste discussioni vivo con il casco indossato.
Citazione:
Il tuo è un eccesso di disponibilità e, come ogni eccesso, è disarmonico.
A volte si, lo so che ho questa tendenza, ma non sempre...
Citazione:
Qualcosa si crea comunque, ma non è quello che vorresti.
Non è detto... dal punto di vista visibile. si, ma c'è dell'altro. I risultati della comunicazione, soprattutto su questi argomenti profondi, spesso diventano visibili, anche per il ricevitore stesso, tempo dopo, a volte molto tempo dopo l'atto.
Citazione:
Molti di quelli che leggono inoltre, sanno unire i puntini da soli, non hanno bisogno (credo almeno), che tu corra dietro a qualsiasi bassezza e inesattezza che alcuni utenti sono capaci di partorire.
La capacità critica dei lettori è alta, l'intervento di Daniel77 lo evidenzia in pieno.
Questo è il punto del perché "eccedo".
L'avevo già detto e forse anche qui.
Sempre partendo dalla mia pelle, esperienza personale.
Ricordo i giorni, gli anni, a leggere gli infuocati dibattiti sul 9/11 coi debunkers e con molte persone con posizioni diversissime. L'addentrarsi su minuzie che a me parevano assolutamente trascurabili (e anche pallose) ma che, una volta chiarite veramente, rivelavano qualcosa che, solo in seguito e cioè quando mi ero io fatto un quadro completo ed insieme a tutte le informazioni veramente chiare, mi hanno fatto prendere un posizione molto chiara a riguardo e che sarà difficilmente modificata nell'essenza, perché ho toccato.
Tutto questo e non ero ancora iscritto a LC.
Io ho toccato e niente e nessuno potrà farmi cambiare idea, a meno di non toccare qualcosa di opposto.
A volte è un dettaglio apparentemente insignificante, che una volta "toccato" fa scattare quella "piccola illuminazione" che può avere delle conseguenze molto importanti.
Anche io, la prima volta che ho letto dell'Armonia mi sono detto: "ho che bello" e via. Poi piano piano mi sono reso conto della portata letterlalmente infinita che per tutti noi ha questa conoscenza. Fondamentale per certi aspetti.
Molti i puntini si uniscono subito, molti dopo poco, altri dopo molto... Perché se si parte ad interessarsi su di un argomento come quello da quasi zero, come era il mio caso, ogni dettaglio che viene chiarito fino in fondo, corrisponde ad una frazione della mano che tocca il muro.
Un argomento come questo del tuo thread, che è molto più vasto del 9/11, necessita a mio avviso della stessa se non di maggiore cura.
Perché essere in errore su qualche aspetto dell'Armonia, e magari fare scelte o azioni in base a tale errore, rende in parte responsabile la persona che tale errore di comprensione ha generato.
In parte, in piccola parte, ma anche no
Perché nessuno di noi dovrebbe comportarsi da bambino, siamo adulti, se decidi di entrare nel mare e non lo hai mai fatto, prima metti un dito del piede, se va tutto bene ci metti un piede, non ti butti a capofitto la prima volta e se lo fai la responsabilità è solo tua.
Si, c'è un eccesso di zelo, più che di ostinazione, ma la mia esperienza personale, soprattutto gli errori commessi e le ferite che ho ricevuto di conseguenza, mi hanno fatto capire che certe sono inevitabili, per tutti, fanno parte del percorso, ma molte, veramente molte, sono assolutamente evitabili e che, cosa più importante, possono essere inutili e anche controproducenti.
E anche vero che difficilmente (forse impossibile) con questo mezzo fortemente artificiale e "fuori sinc" dal punto di vista temporale, tale chiarezza sia possibile realizzarla, e forse a volte ho un po' di frustrazione nel vedere che una cosa era molto vicina ad un chiarimento, a quel punto magari interviene un terzo che ri-incasina il tutto, e devo ri-iniziare quasi da capo certe cose, e a causa di questo perdo lucidità.
Ma penso sempre anche a me qualche anno fa, e so che molto probabilmente c'è un "me" che su questo argomento, che come sai è centrale nella mia vita, sta leggendo avidamente come facevo io allora per il 9/11.
La vecchietta, pace all'anima sua, è già da un pezzo spiaccicata sull'asfalto
Uso i suoi ultimi rantoli (è colpa tua se uso questa immagine raccapricciante
)come scusa per dire: "cazzo ragazzi! non vedete come soffre poverina?"
Citazione:
Con stima, tanta stima, ti abbraccio.
Ciao
Io di più
Infatti ben 3 birre.
PS
Comunque ho un ottimo curometro©
Quando affronto circostanze simili e smetto per troppo tempo di ridere come uno scemo da solo davanti al monitor agli attacchi che ricevo, e magari inizio a "ribollire" e a diventare troppo serio, emette degli schiocchi e un fischio ad intermittenza. L'ho inventato io e siccome è Armonico, funziona
PPS
Comunque ho capito, grazie, e se in futuro ci perdiamo di vista e mi vuoi ritrovare, segui la scia di vecchiette spiaccicate, mi trovi di sicuro
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da captcha il 25/7/2014 19:14:32
www.youtube.com/watch?v=qD8IYO8Qva8
EDIT: Il video era embeddato male e sballava il rendering della pagina, ho lasciato il link. Dusty
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da DjGiostra il 25/7/2014 20:49:23
Invisibile e Incredulo, a quando i fiori d'arancio ??????
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Giano il 26/7/2014 11:18:21
.
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Merio il 26/7/2014 17:28:13
ma è andato in crash pure 'sto 3d ?
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Calvero il 27/7/2014 12:11:14
-----
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da ohmygod il 27/7/2014 19:56:23
va
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 20:00:25
a
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da ohmygod il 27/7/2014 20:00:46
non va mannaggia è stata la vec non va mannaggia è stata la vecchiettachietta
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da invisibile il 27/7/2014 20:12:12
Contributo sblocco
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 20:18:51
2
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da ohmygod il 27/7/2014 20:35:42
b
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da DjGiostra il 27/7/2014 21:05:33
a
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 21:30:48
3
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Merio il 27/7/2014 21:55:28
l
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da ohmygod il 27/7/2014 21:58:30
Z
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 22:12:14
5
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:18:13
5
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:20:12
6
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:23:13
7
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:24:21
9
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:26:03
10
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:28:10
11
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:29:13
12
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:30:28
13
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:33:48
14
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:39:06
15
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
Inviato da Fabrizio70 il 27/7/2014 23:43:37
17
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