Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  DjGiostra il 23/12/2014 22:13:48
autorimosso

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  DjGiostra il 23/12/2014 22:25:28
Calvero:
Citazione:
Neanche le parolacce riescono a essere efficaci dette da te, vengono svilite e suonano ridicole, falsate, forzate; hanno il sapore della disperazione.



Dette da te queste cose sono un complimento !!!
GRazie mille !!


Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 23/12/2014 22:25:33
Chi siamo? Autorimosso...

...fosse autorimorso...

Slobbando



Guarda Dj puoi riscrivere sopra...altrimenti diventa un messaggio "subliminale"...ah ah

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  DjGiostra il 23/12/2014 22:30:32
Slobbysta:
Citazione:
Guarda Dj puoi riscrivere sopra...altrimenti diventa un messaggio "subliminale"...ah ah



Non l'ho capita..

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 24/12/2014 0:56:45
Ho preparato i biscotti delle feste con mia figlia, dolci al cioccolato, pranzo, poi al saggio di danza, infine al cinema.

Adesso vi leggo.

Ha ragione l'utente che ha scritto che ci vorrebbe un esorcita.

Per diversi mesi non ho letto più nulla su questa discussione e mi sono persa molte pagine, ma forse è stato un bene.

Incredulo
Tu mi citi libri dove sono scritte le cose che dico, ma ti assicuro che non ho copiato nulla, è scaturito tutto da mie riflessioni e intuizioni. Ognuno di noi può arrivare a scoprirle, basta volerlo.
Scrivere mi aiuta a trovare queste risposte.

Magari saranno sbagliate, magari sono solo una pazza incoerente, ma questa condizione mi permette di sentirmi libera e autonoma.

Il mio desiderio di conoscenza vuole probabilmente solo autodeterminarsi. Non mi va di accettare per fede scoperte fatte da altri, preferisco tenermi le mie, per quanto strampalate siano.

Invisibile
Trovo inutile continuare a risponderti, mi dispiace ma hai la tendenza fissarti su questioni su cui ho già risposto, non ho altro da aggiungere. Sappiamo bene che divergiamo, punto. Non c'è altro mi dispiace.

Mc se mi contesti, ti assicuro che non mi offendo, fai pure.

Calvero
Ho timore nel rivolgermi a te perchè adesso che ti ho accusato di alterigia allo scopo strategico di metterti in cattiva luce, non so da che lato prenderti, sarà meglio lasciar cadere la cosa e basta.

Per te la mia frase è incoerente, per me no.

Lasciami nella mia stoltezza e arroganza, non ti curar di me. Non sono nessuno, solo una svitata, non vale la pena sprecare tempo, avrai di sicuro di meglio da fare.

Ho scritto delle cose per voi senza senso, mi va benissimo. Mi andava solo di descrivere "chi siamo" dal mio punto di vista.

Dj giostra sei un cucciolo.

Adesso ricordo perchè me ne ero andata.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  mc il 24/12/2014 3:41:09
Citazione:
Mc se mi contesti, ti assicuro che non mi offendo, fai pure.

Naaa... Non cadere nei puerili tranelli destabilizzanti che mirano a creare divisioni ... Ho evitato di quotarti apposta e quando l'ho fatto era solo per incoraggiarti a non lasciare il dibattito, che seppur stantìo, è comunque stimolante.


A me basta una determinata (ferma, decisa) apertura per trovare stimoli... Si può arrivare insieme sino ad un certo punto poi diventa tutto sempre più relativo e va solo preso in considerazione.
Gli stimoli con i "credenti"? È come quando, e parto con le similitudini, vai ad un concerto per ascoltare musica nuova e ti ritrovi a sorbirti 2 ore di feedback di rientro nei microfoni, larsen loop, e rumoreggi vari. Solo suoni intrappolati in un loop circolare perpetuo. Chiuso, senza nessuna opportunità di rimodularsi su altre frequenze.
Con chi si presenta protendendo le mani come a tirarmi fuori dalle tenebre della mia mente non trovo nessuno stimolo perchè, bene che vada, entro nella "luce" delle sue tenebre e preferisco le mie.
È come se mi offrissero aiuto, dal fondo di un pozzo e col culo a bagno, ad entrare con loro nel pantano della felicità. Le sabbie mobili della Verità.
Un loop chiuso. Una routine insensata come senso della propria vita.

E poi ci stupiamo, e disprezziamo con il "come sia possibile che accada tutto ciò. ..?", del come stia procedendo l'umanità, incastrata in regimi esistenziali che incarnano proprio questa routine insensata. Un qualcosa dal quale sappiamo che dovremmo evadere ma che non riusciamo quasi a respingere, anche a livello subconscio, perchè riconoscibile come irrinunciabile in altri meccanismi mentali costruiti in precedenza, come appunto la divinità.
Non importa quale dio, importa che la divinità permei subconsciamente a delimitare le opportunità di scelta esistenziale ed a forzarle in una scelta irrinunciabile. Così come poi parrà impossibile avere possibilità di scelta nella vita quotidiana. Si rinuncia ad andare contro il volere della divinità per l'impossibilità di misurarsi contro qualcosa di più grosso di noi, così come si rinuncia contro le angherie politiche, per esempio, sopportandole per l'impossibilità medesima.
Roba da pecore, insomma, e pecore non siamo. Eppure quanto di ciò appena detto descrive la storia umana degli ultimi, facciamo 10?, millenni?



P.s.: aggiungete al precedente discorso, a piacere, un "a mio avviso" e "secondo me" a caso, qua e là, per ritrovarci nella sfera delle opinioni. Astenersi Gnegnegné, please.

Pp.ss.: ferie.
Buon anno.

Ciao

mc

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 24/12/2014 3:43:44
alroc

Citazione:
Trovo inutile continuare a risponderti, mi dispiace ma hai la tendenza fissarti su questioni su cui ho già risposto, non ho altro da aggiungere.

No che non hai risposto.

Non hai risposto sulle differenze che ho trovato tra te e Malanga (e qui c'è da dire che per quello che ho potuto leggere tu sei decisamente più coerente di lui), perché non hai saputo chiarire il suo pensiero in modo convincente (fonti).

Ma soprattutto non hai risposto a nessuna delle contraddizioni che ho trovato nella tua visione.
Fai il il muso e scappi.

Le ho riassunte in un post, poi ho provato ad affrontarne una alla volta, ma appena si presenta la prima difficoltà (mente-strumento che non può essere puramente virtuale), rinunci.

La mia impressione è che tu sia una seguace di un dogma, perché questo è il tipico comportamento dei dogmatici. Quando si trovano in difficoltà prima esprimono contrarietà, poi rinunciano ad affrontare le obiezioni per paura di dover rivedere le proprie credenze.

Tranquilla, non sei la sola, qui abbiamo degli esempi di dogmatisto integralista ben più gravi del tuo e che hanno avuto reazioni ben più spettacolari delle tue (addirittura da pazzi isterici ).

Mi dispiace solo che non lo vedi, che non ti accorgi che il tuo è un credo, e non una visione basata su verifiche fatte in prima persona, perché nonostante tu l'abbia affermato più volte, il tuo scappare alla prima difficoltà parla chiaro.

Ad incredulo dici:

Citazione:
Il mio desiderio di conoscenza vuole probabilmente solo autodeterminarsi. Non mi va di accettare per fede scoperte fatte da altri, preferisco tenermi le mie, per quanto strampalate siano.

Se non sei in grado di affrontare le obiezioni, non sono le tue.

E' un fatto alroc.

Le idee e le scoperte che si possono definire nostre, sono quelle che si sono esaminate e verificate fino in fondo e che dopo tali verifiche, rimangono per noi Vere (veri-ficate). Se si evitano delle obiezioni su di una idea, significa che quella idea non è tua.

Io non critico le credenze altrui, anzi, come ho scritto in un post che è rimasto in un silenzio rimbombante la Fede è un aspetto essenziale per compiere qualunque atto, quindi indispensabile per vivere.
Ognuno sceglie di credere in quello che vuole e per le motivazioni che preferisce, e ci mancherebbe, ma mentire a se stessi dicendo che delle idee sono le proprie, quando non si è in grado di affrontare serenamente le obiezioni degli altri, direi che non è sano.

E' non è sano perché la Verità esiste, e questa parola ha un significato preciso ed un ruolo fondamentale per l'esistenza, fondamentale anche solo affinché il nostro Cuore batta la prossima vola.

Secondo la tua visione tu hai incontrato un tipo rognoso come me, che non te ne lascia passare una che sia una, perché...? Non sarà perché la tua visione è sbagliata e che devi rivederla ed è la coscienza che te lo sta dicendo?

Invece secondo me è perché hai bisogno di una seria revisione delle tue credenze, ed in questo tipo di situazioni è proprio un rompicoglioni che ci vuole
In pratica la vediamo allo stesso modo, solo che la nostra coscienza non è Dio, perché la coscienza non è un Essere, è uno stato dell'Essere.

Nella speranza che tu un giorno voglia mettere alla prova le tue credenze, ti auguro di passare delle buone feste.
.
Stammi bene.

***********

Se qualcun'altro vuole ragionare con me sulle contraddizioni che ho trovato nelle idee di Malanga è il benvenuto, tanto per verificare la solidità delle mie obiezioni.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 24/12/2014 6:07:55
alroc ha scritto:

Citazione:
Ho preparato i biscotti delle feste con mia figlia, dolci al cioccolato, pranzo, poi al saggio di danza, infine al cinema.




Citazione:
Tu mi citi libri dove sono scritte le cose che dico, ma ti assicuro che non ho copiato nulla, è scaturito tutto da mie riflessioni e intuizioni.
Ognuno di noi può arrivare a scoprirle, basta volerlo.
Scrivere mi aiuta a trovare queste risposte.


Quello che dici è la dimostrazione che tutti coloro che seguono la Via della ricerca interiore, coloro che guardano dentro sè stessi, trovano tutti le stesse cose, trovano chi siamo veramente, in ogni epoca storica noi siamo sempre ESSERE umano.


Citazione:
Magari saranno sbagliate, magari sono solo una pazza incoerente, ma questa condizione mi permette di sentirmi libera e autonoma.
Il mio desiderio di conoscenza vuole probabilmente solo autodeterminarsi.
Non mi va di accettare per fede scoperte fatte da altri, preferisco tenermi le mie, per quanto strampalate siano.


Sono d'accordo alroc.

Io ero esattamente come te, l'ho anche scritto diverse volte.

Ho coltivato per decenni, un IO orgoglioso e determinato, che si voleva autodeterminare senza accontentarsi della pappa pronta, la pappa di altri.

Poi è arrivato Gesù Cristo, è Lui che si è manifestato a me, è Lui che è venuto a prendermi dal mondo dei morti per illuminarmi con la Sua Luce di Vita e, da allora, il mio mondo è cambiato.

Perchè Gesù Cristo mi ha fatto passare dalla dimensione dell'IO a quella del NOI.

Quando rinforziamo l'IO, come ho fatto a suo tempo e come stai facendo tu, il nostro sentire interiore è centrato sull'EGO, un EGO forte che difficilmente può trovare un altro EGO alla sua altezza per colmare quel gap che serve alla consapevolezza per sentire pienamente la dimensione del NOI, quella dimensione di condivisione e pace presente in noi che è alternativa a quella dell'IO.

Perchè, mentre siamo con-centrati sulla dimensione interiore dell' IO, siamo in una condizione di contrasto con il mondo, l'IO deve farlo per potersi affermare, per potere ESISTERE e potersi così DIFFERENZIARE dal resto del mondo.

In quella condizione, il NOI ovvero la condizione piena dell'ESSERE, è distante, la condizione del NOI, viene oscurata e sacrificata alla condizione dell'IO.

L'azione di Gesù Cristo colma quel gap, quella frattura esistente fra la dimensione interiore dell'IO sede dell'EGO e la dimensione interiore del NOI.

Gesù Cristo colma quella distanza tra l'IO e il NOI, colma quella separazione dal mondo tipica dell'orgoglioso e solitario IO, quell'EGO che abbiamo sviluppato e fatto grande ma che, proprio per questo, è diventato la causa della nostra sofferenza.

Gesù Cristo, l'ESSERE Spirituale venuto a dimorare nel mondo fisico-materiale tramite l'incarnazione in Yahushua, è degno di colmare quel vuoto, quella distanza dal NOI che l'EGO fortificato non trova nel mondo esteriore, perchè nel mondo esteriore non c'è qualcosa che possa riuscire a colmarlo.

Gesù Cristo è ESSERE senza nessuna ombra, è Luce pura, è Amore puro, è l'unto, è inattaccabile da qualsiasi EGO al mondo voglia farlo, inattaccabile anche dall'EGO assoluto che è simboleggiato nella figura di Satana che si è dovuto arrendere a Lui così come ha dovuto fare la Morte.

Il nostro EGO con Lui, assieme a Lui, ci conduce alla dimensione del NOI e ci libera dalla sofferenza e dalle catene dell'IO.

E'sufficente accoglierlo in noi stessi e basta, non serve niente altro.

Buone Feste.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 24/12/2014 6:17:19
Buon Natale a tutti voi, possa lo Spirito del Natale che soffia sul mondo in questi giorni, farvi trovare la dimensione interiore di Pace e Amore, quella dimensione interiore in cui ogni ESSERE umano si sente pieno, libero e realizzato.

E VENNE TRA NOI

Fino ai trent'anni preparò il Suo corpo, la Sua anima e la Sua mente: li temprò perché potessero accogliere e contenere l'essenza cristica.

E quando ne fu permeato, la portò con modestia e coerenza.

Non scrisse libri, non costruí templi, non ebbe di Suo che la tunica inconsutile e i calzari.

A coloro che si perdevano dietro a complicate speculazioni filosofiche e sillogistiche mostrò l'efficacia di un linguaggio chiaro e diretto che, pur esprimendosi con semplicità in parabole, aveva l'assoluta potestà della sintesi e della logica piú raffinata, penetrando nei cuori della gente che L'ascoltava come la pioggia nelle zolle riarse e avide.

Non maneggiò denaro, non si occupò di politica, separò lo spirito dalla materia e Cesare da Dio.

Chiuse i libri della legge e aprí quello dell'Io interiore, facendo capire agli uomini che il Regno dei Cieli era alla loro portata in quanto essi erano figli di Dio, divina sostanza in divenire.

Perdonò, amò, pacificò, guarí, resuscitò.

Eppure, mai personaggio della storia umana fu piú osteggiato, odiato, combattuto, tradito e vilipeso, e con Lui anche i valori e i simboli che aveva donato al mondo.

Nessuno piú di Lui fu mal compreso dai nemici come da molti dei Suoi stessi seguaci.

Se la Terra ancora si dilania e soffre sotto il peso delle ingiustizie e degli errori, è perché gli uomini non hanno ancora accolto il Suo messaggio, il senso del Suo venire tra noi, a farsi carne e sangue, patire dolore e morte, vincere la materia con la resurrezione.

Egli è sempre lí nella Luce, nel punto cruciale in cui tutte le vie si congiungono.

E attende: che finalmente ci sia dato capire il male che ci facciamo ogni giorno dimenticando chi veramente siamo e qual è il sentiero da percorrere per giungere a Lui.

Fulvio Di Lieto


Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  zeppelin il 24/12/2014 9:40:33
Citazione:

mc ha scritto:
Naaa... Non cadere nei puerili tranelli destabilizzanti che mirano a creare divisioni ... Ho evitato di quotarti apposta e quando l'ho fatto era solo per incoraggiarti a non lasciare il dibattito, che seppur stantìo, è comunque stimolante.


Tranelli destabilizzanti? Sei tu, mc, che hai affermato:
Citazione:
mc ha scritto:
Alroc
Con pochissime sfumature sono molto vicino a cio' che affermi ...


Io invece affermo che, senza gnegnegné:
1) non sei per niente vicino a quello che afferma
2) non hai nemmeno capito cosa afferma

Bon Natale

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 24/12/2014 10:41:30
Adesso ricordo perchè me ne ero andata....MEMORIA DI FERRO...con vecchie ruggini...

Dj...non far il cucciolo dai...AUTORIMOSSO significa che prima hai una cosa da dire e poi ti penti...ne era pipì sul pavimento ne una sculacciata...solo una battutina che non hai colto...

Slobbysta

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Nichiren il 24/12/2014 11:01:47
Ricambio gli auguri,anche se il natale lo preferivo tempo addietro.
Mentre mi incammino al lavoro passo per il centro,strade illuminate,negozi abbelliti e musica natalizia di sottofondo,tutto molto bello se non fosse per la tristezza generale che recepisco nelle persone.
Silenziose,cupe,forse è il malessere generale che circola oramai da tempo,o forse sono cresciuto io e oramai vedo il natale per quello che è davvero.

Non so,ma che palle lo stesso,lo preferivo prima.

Auguri a tutti.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 24/12/2014 11:14:02
Citazione:

Nichiren ha scritto:

Non so,ma che palle lo stesso,lo preferivo prima.

Auguri a tutti.

Certo che lo preferivi prima.

Quel "prima" è ancora dentro di te e non è un "prima", è un "dove" e un "come".

Se lo ritrovi avrai ancora molti natali bellissimi.

Lo ha detto, tra i molti, anche Gesù, il regno dei cieli è dei bambini e il regno dei cieli è anche dentro di te.

Auguri anche a te.



Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  DjGiostra il 24/12/2014 11:58:22
Slobbysta:
Che era una battutina l'avevo capito ma non ho capito il senso stesso della battutina..

Citazione:
Dj...non far il cucciolo dai...AUTORIMOSSO significa che prima hai una cosa da dire e poi ti penti...

Sinceramente l'ho rimosso solo per evitare flame e non perche' ne fossi pentito.
Quello che avevo scritto lo penso ancora ..


BUON NATALE !!

(Il link non e' rivolto a te personalmente ma a tutti... ;) )

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  incredulo il 24/12/2014 13:12:43
@DjGiostra

Ottimo link, che evidenzia perfettamente il ruolo della Chiesa cattolica e del Vaticano nell'opera di mistificazione del nome di Gesù Cristo e del Suo messaggio e conferma indirettamente ciò che sostengo sulla vera natura del culto ufficiale che si autodefinisce "cristiano".

So perfettamente che il 25 Dicembre non rappresenta la nascita di Gesù Cristo, perchè è una data che non si conosce con esattezza, tanto è vero che per gli ortodossi russi la Sua nascita è ancora oggi fissata al 6 Gennaio e Lightfoot stabilisce che la data di nascita di Gesù fu il 15 di settembre; altri parlarono di febbraio e agosto. Due sétte, secondo quanto scrive Epifanio, celebravano la nascita di Gesù in due periodi diversi: una in giugno e l'altra in luglio.
Clemente Alessandrino affermò che Gesù Cristo era nato il 25 Pachon, che corrisponde al 20 maggio o il 15 Tybri, cioé il 10 gennaio o l'11 Tybri, il 6 gennaio.

I Giorni del solstizio d'inverno, sono i giorni nel quale il Sole è più basso all'orizzonte, i giorni sono più brevi, con meno luce, per poi ripartire nel suo moto ascendente allungando le giornate ed il periodo di luce.

Per l'ESSERE umano che era ancora legato all'agricoltura e al ritmo delle stagioni, era ancora in contatto perciò con ciò che siamo veramente, quel momento di stasi del sole, come se fosse "morto", era il momento in cui tutta la Natura si fermava in sospensione, in cui il seme piantato in terra cominciava a svilupparsi per arrivare alla Primavera, al periodo di Pasqua in cui tutta la Natura riprendeva "vita" dopo il periodo invernale, simboleggiando la resurrezione.

Proprio come un seme spirituale che nasce nel buio del nostro interno e cresce e si sviluppa proprio nel nostro interno grazie all'azione della Luce del Cristo che replica nell'interno di noi, il ruolo e la funzione che ha il sole all'esterno di noi.

Il Natale è stato posto in questi giorni dalla Chiesa romana, perchè in questi giorni si celebravano i festeggiamenti del Sol Invictus e Gesù Cristo è stato assimilato ad un Sole, è stato assimilato alle numerose divinità solari della Storia.

Le ostie della comunione della Chiesa cattolica romana, sono un chiaro simbolo solare, così come i suoi riti, sono i riti misterici della Tradizione pagana.

Ma Gesù Cristo è un Sole Spirituale, un sole che brilla all'interno di ogni ESSERE vivente.

Il vero Cristo è quello che si manifesta «in spirito e verità» (Giovanni 4:23-24)

Per questo la Chiesa di Gesù Cristo non è composta da coloro che costruiscono chiese e cattedrali, nè dagli ipocriti che si dichiarano cristiani a parole, ma è composta dai cuori di coloro che seguono la Verità e la sua Via, quella mostrata agli uomini con il Suo esempio di vita, coloro che per questo ottengono la vera Vita, quella "eterna".


Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.

Ma siccome non siamo fanatici, in questi giorni di festa ci godiamo il calore dei nostri affetti, recuperiamo una dimensione interiore importante, quella del NOI e ci godiamo la Vita, che è il modo migliore di onorare Gesù Cristo, ogni singolo attimo di cui siamo consapevoli.

Auguri

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  DjGiostra il 24/12/2014 14:05:09
In conclusione, ci sono prove schiaccianti dell’esistenza di Gesù Cristo, tanto nella storia secolare quanto in quella biblica. Forse la prova maggiore che Gesù è esistito è il fatto che letteralmente migliaia di cristiani del I sec. d.C., inclusi i 12 apostoli, furono disposti a dare la propria vita come martiri di Gesù Cristo. La gente morirà per ciò che crede essere vero, ma nessuno per ciò che sa essere una menzogna.

Se tanto mi da tanto allora gli integralisti islamici hanno SICURAMENTE ragione !!


Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  benitoche il 24/12/2014 21:22:57
Se vedrai un uomo che non si lascia spaventare dai pericoli,turbare dalle passioni,sereno tra le avversità,calmo in mezzo alla tempesta,che sà guardare gli altri uomini dall'alto,agli Dei come suoi pari:non sarai preso verso di lui da un sentimento di venerazione?Non dirai codesto essere è troppo grande ed elevato perché possa essere stimato simile al corpicciuolo in cui si trova?

In esso è discesa una forza divina,uno spirito superiore,fermo,che trascura tutte le cose considerandole di troppo poca importanza,si ride di quanto temiamo e desideriamo,ed è mosso da una potenza celeste.
Non può un essere così grande mantenersi saldo senza il sostegno della divinità:perciò con la più nobile parte di se stesso sta là donde è disceso

Seneca

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 27/12/2014 16:42:23
Invisibile conosci Tönpa Shenrab Miwoche? è antiorario ..i buddisti moderni vanno orario...

Slobbysta

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 27/12/2014 20:02:06
Citazione:

Slobbysta ha scritto:
Invisibile conosci Tönpa Shenrab Miwoche?

No.

Citazione:
è antiorario ..i buddisti moderni vanno orario...

Cioè?

In generale diffido di quello che viene dal Tibet, nel senso spirituale. Avevano instaurato una teocrazia che nulla a che vedere con gli insegnamenti di Buddha, e quando una religione prende simili derive per me è persa.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  doktorenko il 28/12/2014 9:49:06
Citazione:

alroc ha scritto:

Non sono le parole a farci cambiare, potremo leggerle mille volte e non capirne il senso.


Il mistero del dono della fede e` proprio questo:

10 Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro: 11 «A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole, 12 perché: guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 28/12/2014 11:38:06
Tönpa Shenrab Miwoche è il vero Budda...risale a più di 18000 anni fa...zona Iran ...

Slobbando

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 28/12/2014 12:26:31
Citazione:

Slobbysta ha scritto:
Tönpa Shenrab Miwoche è il vero Budda...risale a più di 18000 anni fa...zona Iran ...

Non esiste un "vero" Buddha.

Esistono varie incarnazioni.

Poi sai com'è... il mio Buddha è più Buddha del tuo... e si finisce per massacrarci a vicenda...

Comunque, hai qualcosa da suggerirmi come lettura?
Una veloce ricerca mi da riferimenti soprattutto al buddismo tibetano.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 28/12/2014 18:31:25
Porta di un edificio tibetano riportante simboli della religione Bön.
Bön (tibetano: བོན་) è un'antica religione del Tibet e del Nepal[1], diffusa anche in alcune aree dell'India, del Bhutan e nelle province cinesi del Sichuan, del Gansu e dello Yunnan.

Viene solitamente definita come religione legata allo sciamanesimo e all'animismo. Il suo fondatore è considerato Tönpa Shenrab Miwoche, proveniente secondo la tradizione dalla "terra di Olmo Lungring", probabilmente nell'attuale Iran.

Il Bön distingue tre fasi del proprio sviluppo: una orale, di "bon manifesto", in cui sarebbe stata prevalente la prassi dell'estasi oracolare e dei sacrifici, forse anche umani.

Nella fase successiva, di "bon differente" si officiavano soprattutto culti funerari regali.

Infine i testi sacri del bon riconoscono una terza fase di "bon trasformato", in cui si ammette l'influsso del pensiero buddhista. Quest'ultima è l'unica fase storicamente accertabile del bon nella forma attuale e risale all'epoca dell'introduzione del buddhismo in Tibet (VII-VIII sec.).

Il Bön ha raggiunto la sua massima diffusione nell'area himalayana e subhimalaiana nel VII secolo dopo Cristo.

Dopo la diffusione del buddhismo in Asia, si è mescolato con quest'ultimo e oggi sopravvive in una serie di rituali e di usanze considerate compatibili con il buddhismo stesso.

In Tibet esistono diversi monasteri buddhisti-bön, il maggiore dei quali è il monastero di Menri, fondato nel 1405 da Nyammey Sherab.

Indice
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni


BEH MIA O TUA È LA PIÙ ANTICA E MENO FARLOCCA... SLOBBANDO

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 28/12/2014 19:33:56
Citazione:

Slobbysta ha scritto:

BEH MIA O TUA È LA PIÙ ANTICA

Non vedo riferimenti alla data di origine. Ma in ogni caso, chissene

Citazione:
E MENO FARLOCCA...

Non capisco cosa intendi.

Quale e perché sarebbe più farlocca?

E perché "la tua" non sarebbe farlocca? (ma è "la tua" ? ...)

Io ancora so poco e niente, ma se, per esempio, è vero che:

Citazione:
...in cui sarebbe stata prevalente la prassi dell'estasi oracolare e dei sacrifici, forse anche umani.

allora è da tenersi alla larga...

Ma come spesso accade (praticamente sempre), magari Miwoche era un Maestro, e poi gli uomini fanno come cavolo gli pare...

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  alroc il 29/12/2014 9:38:28
Citazione:

mc ha scritto:
A me basta una determinata (ferma, decisa) apertura per trovare stimoli...
Si può arrivare insieme sino ad un certo punto poi diventa tutto sempre più relativo e va solo preso in considerazione.


Concordo. La cosa importante è aprire la mente su nuove prospettive stimolanti, si sperimentano nuove idee, cercando di non giudicare, semplicemente ci si mette in ascolto, si procede insieme fino a un certo punto, poi l'individualità prende il sopravvento e si innesca un meccanismo di rifiuto su certe affermazioni, ma sempre cercando di rispettare il punto di vista altrui, senza voler avere ragione a tutti i costi.

Citazione:
Gli stimoli con i "credenti"?
Con chi si presenta protendendo le mani come a tirarmi fuori dalle tenebre della mia mente non trovo nessuno stimolo perchè, bene che vada, entro nella "luce" delle sue tenebre e preferisco le mie.
È come se mi offrissero aiuto, dal fondo di un pozzo e col culo a bagno, ad entrare con loro nel pantano della felicità. Le sabbie mobili della Verità.
Un loop chiuso. Una routine insensata come senso della propria vita.


Sì, chi ha conseguito davvero certi stati dell'essere sa che è perfettamente inutile trascinare con sè altri nel tentativo di "salvarli". Ogni essere umano ha la necessità di vivere fino in fondo la propria esperienza formativa, solo così potrà acquisire un insegnamento personale e unico che avrà basi solidissime, non fondate sulla fede, ma sulla certezza di aver vissuto in prima persona il proprio cambiamento.

Citazione:


E poi ci stupiamo, e disprezziamo con il "come sia possibile che accada tutto ciò. ..?", del come stia procedendo l'umanità, incastrata in regimi esistenziali che incarnano proprio questa routine insensata. Un qualcosa dal quale sappiamo che dovremmo evadere ma che non riusciamo quasi a respingere, anche a livello subconscio, perchè riconoscibile come irrinunciabile in altri meccanismi mentali costruiti in precedenza, come appunto la divinità.
Non importa quale dio, importa che la divinità permei subconsciamente a delimitare le opportunità di scelta esistenziale ed a forzarle in una scelta irrinunciabile. Così come poi parrà impossibile avere possibilità di scelta nella vita quotidiana. Si rinuncia ad andare contro il volere della divinità per l'impossibilità di misurarsi contro qualcosa di più grosso di noi, così come si rinuncia contro le angherie politiche, per esempio, sopportandole per l'impossibilità medesima.
Roba da pecore, insomma, e pecore non siamo. Eppure quanto di ciò appena detto descrive la storia umana degli ultimi, facciamo 10?, millenni?


E' normale che in tempi di profondo cambiamento come questi ci siano delle resistenze e degli irrigidimenti su certe tematiche. Chi non è pronto a cambiare prospettiva esistenziale farà di tutto per mantenere e difendere le proprie "verità".

Uno spazio di discussione come questo è un duro banco di prova perchè ci si scontra su visuali molto diverse e non sempre si riesce a procedere con serenità.

Citazione:


P.s.: aggiungete al precedente discorso, a piacere, un "a mio avviso" e "secondo me" a caso, qua e là, per ritrovarci nella sfera delle opinioni. Astenersi Gnegnegné, please.

Pp.ss.: ferie.
Buon anno.

Ciao

mc


Già

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  ohmygod il 29/12/2014 12:46:52
Sì, chi ha conseguito davvero certi stati dell'essere sa che è perfettamente inutile trascinare con sè altri nel tentativo di "salvarli". Ogni essere umano ha la necessità di vivere fino in fondo la propria esperienza formativa, solo così potrà acquisire un insegnamento personale e unico che avrà basi solidissime, non fondate sulla fede, ma sulla certezza di aver vissuto in prima persona il proprio cambiamento.

di Verti § Sement

se è stato cos'ì quel che così fu così non sarà secondo Orange
"!"""£"$"%"&"/"(")£=£!£"££; O,range Cygnus

Ehi

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 29/12/2014 15:26:47
È UNA RELIGIONE CURIOSA...io non sono Religioso...ma casomai spirituale...


Who is Buddha Tonpa?
Lord Buddha Tonpa Shenrab came with the express purpose of relieving the sufferings of all sentient beings.

According to the Bön religion, about 18,000 years ago Lord Tonpa Shenrab Miwoche (Teacher and Great Man of the Shen Clan/Tribe) was born in the land of Olmo Lungring, a part of a larger country called Tagzig in Central Asia. “Öl” symbolizes the unborn, “mo” the undiminishing; “Lung” denotes the prophetic words of Tonpa Shenrab, the founder of Bon, and “ring”, his everlasting compassion. Olmo Lungring constitutes one-third of the existing world, and is situated to the west of Tibet. Olmo Lungring is also known as “Shambhala” in Sanskrit and it continues to be known by this name among Tibetan Buddhists even today. Moreover, it is said that in ancient times it encompassed fully one-third of the known world a statement which could apply to the historical Persian empire..... https://bonpo.wordpress.com/who-is-buddha-tonpa/


SUI SACRIFICI UMANI A VOLTE È MEGLIO LA MORTE RITUALE CHE VEDER UN CINESINO LAVORARE 18ORE PER PRODURRE Imerda6...

Slobbando

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  ohmygod il 29/12/2014 15:36:52
SUI SACRIFICI UMANI A VOLTE È MEGLIO LA MORTE RITUALE CHE VEDER UN CINESINO LAVORARE 18ORE PER PRODURRE Imerda6...

Quindi ??

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  invisibile il 29/12/2014 17:40:07
Citazione:

Slobbysta ha scritto:
SUI SACRIFICI UMANI A VOLTE È MEGLIO LA MORTE RITUALE CHE VEDER UN CINESINO LAVORARE 18ORE PER PRODURRE Imerda6...

Non c'è niente che sia meglio o peggio nello sfruttamento dei propri fratelli, solo gradi diversi di crudeltà e follia.

Quando poi si sacrificano per un dio siamo al delirio, alla pazzia.

Anche se si sacrificano per fabbricare l'iMerda6, per cavar carbone nel civilissimo occidente o per fare prodotti delle nostre democrazticissime multinazionali nel mondo, è un crimine, un crimine per chi siamo veramente.

Non ti capisco slobby, sembra che per te ci sia qualcosa di competitivo... che c'è da vincere quando abbiamo già vinto tutti il massimo "premio" esistente, la Vita?

Credi che io, dopo tutto quello che ho scritto, solo perché una roba qualsiasi è cinese, la consideri buona e giusta?

Per dire, il Tibet invaso e occupato dai cinesi non trova la mia approvazione, ma nemmeno il regime crudele, parassitario e teocratico dei "monaci" tibetani che c'era prima.

Dovresti aver capito che per me Lao Tzu, Don Juan e San Francesco (e tanti tanti tanti altri), pari sono.

Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

Inviato da  Slobbysta il 30/12/2014 10:47:07
Beh la vita è una competizione, già gli spermatozoi..tuoi fratelli...son segnati da un destino crudele, i semi degli alberi...gli insetti...un mondo di strazio e morte...come natura insegna...

Rispetto alle potenzialità l'uomo è già un scrificio umano...oggi pure senza rituale...
Che differenza passa tra uno studente che si fa iniettare un nuovo preparato ormonale per pochi spicci...da una donna a pagamento... Che differenza passa tra una camera a gas, all'irrorazione sistematica dei nostri cieli...facile filosofeggiare paginate non abitando in Bangladesh o Sudan...

...mi son permesso di info su un buddismo di 18000 anni fa...mica si deve sbavare...sui monaci tibetani son d'accordo..la donna poi la..è meno di uno yak..

Slobbysta

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