Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 26/11/2013 21:42:28
Tranne se si è allergici...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 26/11/2013 21:48:05
L'aspirina viene presentata sempre dai media come un toccasana universale.
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 26/11/2013 21:55:20
Citazione:
Già...
Ma manca sempre il contraddittorio...
A volte potrebbe essere utile...
Mi ricordo che Filippo Ongaro ne consumava una al giorno, ma perché si era fatto tutti i suoi studi e calcoli sulla sua persona e ha deciso che la cosa ci stava...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 26/11/2013 22:38:08
L'aspirina è prescritta come farmaco da assumere quotidianamente in alcune patologie cardiache (la ben nota "cardioaspirina"), non vedo quindi cosa ci sia di strano.
Ma il punto è un altro, il punto è che si nota un filone di pensiero che tende a demonizzare farmaci ed industri farmaceutiche e questo filone di pensiero si è diffuso nel web. Ora magari su alcune cose questo filone di pensiero avrà pure ragione ma non si puo' assolutamente generalizzare.
Quanto al contradditorio ... lottare contro il bias di conferma è come lottare contro i mulini a vento. Ogni post è una manifestazione del proprio bias di conferma ... che contraddittorio ci puo' mai essere se la lotta e' sempre per occupare la posizione alfa nel gruppo ? Non c'è contradditorio, c'è appunto la lotta per la posizione alfa (o schismogenesi che dir si voglia) .
Nel mondo dei media poi ... che diceva Pasolini ? Diceva che le parole che piovono dall'alto sono sempre autoritarie. E nei media le parole piovono sempre dall'alto quindi che contraddittorio ci si puo' aspettare ?
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 26/11/2013 22:48:25
Citazione:
Ma il punto è un altro, il punto è che si nota un filone di pensiero che tende a demonizzare farmaci ed industrie farmaceutiche e questo filone di pensiero si è diffuso nel web.
Ok...
E questo filone di pensiero ha sempre torto suppongo?
O sbaglio?
Oppure bisogna entrare nel merito di ogni singolo composto farmaceutico, pesare pregi e difetti e dare un giudizio in merito?
Che un antibiotico può salvare una vita... oppure distruggerla...
Sono strumenti anche i farmaci... e sono pure delicati...
Pure dall'uso che se ne fa possono aprirsi delle strade piuttosto che altre...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 26/11/2013 22:58:38
Citazione:
Merio ha scritto:
Ma il punto è un altro, il punto è che si nota un filone di pensiero che tende a demonizzare farmaci ed industrie farmaceutiche e questo filone di pensiero si è diffuso nel web.
Ok...
E questo filone di pensiero ha sempre torto suppongo?
O sbaglio?
E' che non ho fatto in tempo finire il post.
Come ho già detto su alcune cose hanno ragione (vedi ad esempio il video sulle metanfetamine) , quel che è importante è non generalizzare.
Quel che bisogna sempre evitare è generalizzare : uno specifico evento va visto non come essere caratteristica generale o globale ma piuttosto va visto come essere un evento tra i tanti. Poi non bisogna fare astrazioni selettive: non va bisogna guardare un solo aspetto di una data situazione magari complessa solo perchè fa comodo al nostro bias di conferma.
Citazione:
Oppure bisogna entrare nel merito di ogni singolo composto farmaceutico, pesare pregi e difetti e dare un giudizio in merito?
Certo che bisogna entrare nel merito di ogni singolo prodotto farmaceutico. Non solo, ma al singolo prodotto bisogna fargli le pulci.
Citazione:
Che un antibiotico può salvare una vita... oppure distruggerla...
L'antibiotico salva una vita (quella di chi ne fa uso) distruggendo altre vite (quelle dei batteri). La penicillina è stata sta scoperta osservando le muffe che per farsi spazio e tenere alla larga la concorrenza producevano delle sostanze diciamo poco salutari per batteri e muffe di altre specie (la famosa corsa agli armamenti dell'evoluzione quando le cose si mettono male) .
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 27/11/2013 18:41:49
Citazione:
L'antibiotico salva una vita (quella di chi ne fa uso) distruggendo altre vite (quelle dei batteri). La penicillina è stata sta scoperta osservando le muffe che per farsi spazio e tenere alla larga la concorrenza producevano delle sostanze diciamo poco salutari per batteri e muffe di altre specie (la famosa corsa agli armamenti dell'evoluzione quando le cose si mettono male) .
Una volta la salvava...
Adesso non è più matematica la cosa...
Anni di abuso di antibiotici su scala nazionale in campo veterinario ed errate prescrizioni in campo clinico hanno comportato il sorgere di ceppi resistenti agli antibiotici...
Ora per sviluppare un farmaco ex novo ci vogliono 15 anni... ma i batteri in meno di 10 anni possono già sviluppare resistenze... dipende da vari fattori...
Potremmo dover rivolgere le nostre attenzioni verso vie diametralmente opposte a quelle odierne...
Se non si potrà agire più contro il battere, bisognerà potenziare le difese innate...
Quelle che nel bene o nel male, hanno permesso alla specie uomo di prosperare fin'adesso...
Purtroppo però ci sono persone allergiche anche alla penicillina...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 27/11/2013 19:35:40
Ecco, se questa notizia non cade proprio a fagiolo...
RT...Chissà se avrà degli sviluppi utili in campo biomedico...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 28/11/2013 2:27:40
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 28/11/2013 2:38:33
Citazione:
Merio ha scritto:
Citazione:L'antibiotico salva una vita (quella di chi ne fa uso) distruggendo altre vite (quelle dei batteri). La penicillina è stata sta scoperta osservando le muffe che per farsi spazio e tenere alla larga la concorrenza producevano delle sostanze diciamo poco salutari per batteri e muffe di altre specie (la famosa corsa agli armamenti dell'evoluzione quando le cose si mettono male) .
Una volta la salvava...
Adesso non è più matematica la cosa...
Anni di abuso di antibiotici su scala nazionale in campo veterinario ed errate prescrizioni in campo clinico hanno comportato il sorgere di ceppi resistenti agli antibiotici...
www.youtube.com/embed/zuJ9wnyZXZw
Ora per sviluppare un farmaco ex novo ci vogliono 15 anni... ma i batteri in meno di 10 anni possono già sviluppare resistenze... dipende da vari fattori...
Potremmo dover rivolgere le nostre attenzioni verso vie diametralmente opposte a quelle odierne...
Se non si potrà agire più contro il battere, bisognerà potenziare le difese innate...
Quelle che nel bene o nel male, hanno permesso alla specie uomo di prosperare fin'adesso...
Purtroppo però ci sono persone allergiche anche alla penicillina...
Il filmato giustamente pone l'accento sulle conseguenze degli allevamenti intensivi che non potrebbero in pratica andare avanti senza antibiotici et similia.
E qui si apre un altro scenario, quella della sostenibilità nel lungo termine di un dato processo produttivo.
Un'alternativa è "il biologico", che era ed è un tentativo di trovare strade alternative alla via principale intitolata "senza la chimica ormai cresce piu' niente".
Ma come già dicevo contro "il biologico" si sono "uniti nella lotta" informazione "ufficiale" e controinformazione e "il biologico" è diventato sempre piu' un prodotto di nicchia in pratica assente sul mercato dove tra prezzi non competitivi e crisi che morde sta scomparendo del tutto. I suoli agrari che potevano essere riconvertiti al biologico ormai sono stati presi d'assalto da solare ed eolico. Conseguenza: ci dovremo tenere ancora per chissà quanto le produzione legate a doppio filo con la chimica.
Quanto ai batteri che sviluppano resistenza agli antibiotici (anche i batteri nel loro piccolo, anzi,a sopratutto i batteri, si cimentano alla grande nella corsa agli armamenti), questo è un problema serio si ma non dimentichiamo l'altra faccia della medaglia: in pratica viviamo in simbiosi con i batteri.
Secoli e secoli di pandemie tendono a farci vedere i batteri in veste negativa ma in realtà il mondo senza i batteri "non giirerebbe".
Quindi anche questo problema , il problema del complesso mondo dei batteri, è un problema di "governances" che va gestito con lo strumento della tecnologia.
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 28/11/2013 18:05:15
La carne sarebbe dunque la fonte di molti problemi...
Lasciando fuori dalla questione quella biologica che necessiterebbe di un discorso a parte, sicuramente gli allevamenti intensivi andrebbero ridimensionati...
Si potrebbe fare un bello studio razionale per vedere la grandezza minima per cui in una "stalla" non si ottengono infezioni per un certo numero di animali allevati...
Oppure dare incentivi per lo sviluppo di allevamenti secondo i canoni biologici...
Altrimenti abbattere i consumi di carne... di tutti i tipi e passare alle proteine di insetto...
Secondo me le soluzioni ci sono eccome...
l'angolo della salute
Inviato da Merio il 29/11/2013 17:25:36
Ancora sul Mc Govern Report...
:_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:Tra le varie citazioni delle industrie vediamo quella del National Diary Council su come dovrebbero essere definite le linee guida alimentari USA...
Citazione:
The National Dairy Council likewise recommended the dietary goals be withdrawn and reformulated to have the “endorsement of the food industry.”
Povera NDC... e come fa' a fare soldi se no...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 30/11/2013 6:38:25
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da ivan il 30/11/2013 6:41:35
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Spiderman il 30/11/2013 8:22:40
Pedagogia, fuori i bambini dall’aula!Salviamo i bambini dalla prigione delle nostre aule. Sì, avete letto bene. Dobbiamo far uscire i nostri ragazzini dalle classi: abbattere le mura dei nostri istituti. C’è un’urgenza: dobbiamo tornare a farli correre, saltare, giocare, in mezzo a un campo, nei giardini delle nostre scuole. Far loro respirare l’aria. Portarli a vedere un fiume o educarli a girare una città prendendo la metropolitana o il treno. Abbiamo bisogno di tornare a sporcarci le mani, a usarle per digitare sulla tastiera del tablet e per toccare la terra, le foglie, gli alberi, le lumache. Abbiamo necessità di insegnare ai bambini ad andare a scuola da soli, nonostante molti dirigenti in questi anni abbiano costretto i genitori a prelevare i ragazzi a scuola.
Di questo si è parlato sabato a Bologna al convegno promosso dalla rivista “Infanzia” , dal settore istruzione Comune di Bologna, dalla Fondazione Villa Ghigi e dall’Università presso il teatro “Testoni Ragazzi”. La chiamano Outdoor education e in altri Paesi europei è realtà. A Bologna da anni, alcune scuole dell’infanzia, ma anche qualche primaria, hanno incluso nella loro esperienza questa pratica in giardini e cortili progettati con e per i bambini; uscendo e dormendo in un bosco con bimbi della materna; coinvolgendo i genitori in percorsi nella natura; imparando a prendere un autobus per andare a visitare un orto sociale. Don Lorenzo Milani, profeta del nostro tempo, già sessant’anni fa, faceva lezione sotto un albero e aveva accanto alla canonica una piscina per i ragazzi. Le immagini della scuola di Barbiana fotografano don Milani che passeggia tra i boschi con i bambini; ragazzi impegnati a costruire una libreria, intenti a dipingere sul sagrato della canonica.
Nel 2000, il timore dettato dalla burocratizzazione della scuola, dall’obbligo di documentare ogni piccolo incidente del bambino (dalle sbucciature del ginocchio, alla casuale epistassi, alla caduta dovuta a uno spintone del compagno) ha reso i dirigenti scolastici dei tristi esecutori o interpreti della legge privi di un sogno pedagogico. L’iper protezione – come hanno affermato gli esperti intervenuti al convegno – è tanto amorevole quanto dannosa: teniamo i bambini al sicuro, agli arresti domiciliari o scolastici; nessun attrito, nessuna possibilità di inciampare, di capire che la realtà è affascinante da conoscere perché è anche difficile, ruvida, a volte ostile. Forse dobbiamo iniziare a fare meno test con i nostri bambini, a cancellare dal dizionario le parole somministrare, verificare, interrogare per usare i verbi correre, lanciare, saltare.
L’Outdoor education ci insegna che le nostre scuole vanno ripensate, ristrutturate mettendo al centro il bambino: vanno rimodellati gli spazi, i giardini; dev’essere rottamata l’idea di un solo intervallo di dieci minuti su otto ore di scuola; dobbiamo creare momenti in cui i nostri ragazzi possano entrare e uscire dall’aula senza dover fare come in carcere “la domandina”. La scuola deve diventare come una casa, un luogo accogliente. Nelle immagini presentate al convegno di Bologna ce n’è una che mi ha fatto riflettere: un gruppo di bambini che si divertono a giocare saltando nelle pozzanghere. Ecco, in quella fotografia, c’è il sogno di una nuova pedagogia che fa della nostra scuola non l’industria dell’obbligo, ma un cantiere dove sperimentare il senso di libertà.
Link
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 30/11/2013 17:58:34
A quanto pare questa mammografia non sembrerebbe essere molto efficace... almeno per quanto afferma questo articolo sul New England Journal of Medicine...
NEJMRiporto le conclusioni...
Citazione:
Despite substantial increases in the number of cases of early-stage breast cancer detected, screening mammography has only marginally reduced the rate at which women present with advanced cancer. Although it is not certain which women have been affected, the imbalance suggests that there is substantial overdiagnosis, accounting for nearly a third of all newly diagnosed breast cancers, and that screening is having, at best, only a small effect on the rate of death from breast cancer.
Che poi ci riporta alla questione se la diagnosi precoce non diventi fin troppo precoce...
Dopotutto è molto probabile che una gran quantità di persone sviluppi mini-tumori che poi vanno a risolversi da soli...
Fonte...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da GPaolo il 1/12/2013 10:57:45
IL vero problema che nessuno vuole affrontare e' che i Batteri detti impropriamente "patogeni" NON sono le cause delle malattie ma la conseguenza dell'ammalamento e cio' vale anche per i virus !
vedi, La Teoria dei germi e' FALSA:
http://www.mednat.org/germi_teoria.htmper cui gli antibiotici NON servono per far guarire i malati !
Riflettete e studiate l'argomento che e' molto importante !
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da Merio il 1/12/2013 15:37:46
Il problema secondo me è quando si tratta di situazioni acute...
Ad esempio malati immunocompromessi, oppure che hanno subito operazioni a cuore aperto, od in ogni caso che sono andati sotto i ferri del chirurgo e sono debilitati... che protocolli adottare in questi casi?
A quel punto il sistema immunitario per quanto onnipresente sia, potrebbe non farcela a gestire tutti i presidi di difesa (mucose interne ed esterne) e l'equilibrio si sposterebbe verso i batteri opportunisti/patogeni...
Secondo me antibiotici per via sistemica, con tutti i crismi del caso sono la soluzione migliore (anche se non sono garanzia di successo, e sono presenti rischi)... abbatto la carica microbica... patogena, o non patogena che sia e faccio si che il paziente recuperi... nel mentre assocerò probiotici ed un'alimentazione leggera, e atta a rinnovare le difese aspecifiche e soprattutto ripristinare la microfauna... questo è ciò che penso in casi acuti e con rischi seri per la vita del paziente... dico questo perché sto studiando proprio da medici clinici in una scuola di medicina (loro sono più concentrati sugli antibiotici... di probiotici ne hanno parlato, ma di approcci dietologici ancora no, e non credo lo faranno)...
Ora vede io so bene quanto il terreno giochi un ruolo fondamentale nelle colture microbiche... ad alcuni ceppi vanno bene terreni grezzi e pure contaminati, mentre per altri serve controllare ogni macro e micronutrienti, pure i microelementi... e l'acqua... e tante altre cose...
Le stesse patologie batteriche e virali dipendono proprio dal tropismo del virus/battere implicato...
L'uomo stesso presenta un sterminata quantità di terreni e soprattutto nel colon ritroviamo un vasto microbioma...
L'alimentazione ha certamente un ruolo primario nella salute umana e purtroppo ad oggi non se ne tiene conto abbastanza...
Lei per esempio come affronterebbe i problemi sopra citati?
Ad esempio un paziente che ha appena subito un intervento a cuore aperto?
Ho letto un po' di articoli del suo portale per cui sulla patogenicità batterica per ora non mi esprimo... certamente il termine "patogeno" non è un qualcosa di granitico... difatti la stragrande dei ceppi microbici sono del tutto innocui...
Ma credo di avere un po' troppi bias per poter dare una risposta così categorica sul un argomento del genere...
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AVVISO : mi dispiace per chi stesse cercando di vedere i video del Dr Greger, ma purtroppo You Tube ha deciso di chiudere il suo account per colpa di segnalazioni anonime che ritengo essere a mio avviso fatte apposta per rompergli le palle...
La situazione credo dovrebbe ripristinarsi il prima possibile... a quanto pare era già accaduto che cancellassero un video di una sua conferenza qualche mese fa...
Re: l'angolo della salute - entriamo nel merito...
Inviato da GPaolo il 1/12/2013 19:28:44
Citazione:
Merio ha scritto:
Il problema secondo me è quando si tratta di situazioni acute...
Ad esempio malati immunocompromessi, oppure che hanno subito operazioni a cuore aperto, od in ogni caso che sono andati sotto i ferri del chirurgo e sono debilitati... che protocolli adottare in questi casi?
A quel punto il sistema immunitario per quanto onnipresente sia, potrebbe non farcela a gestire tutti i presidi di difesa (mucose interne ed esterne) e l'equilibrio si sposterebbe verso i batteri opportunisti/patogeni...
E chi lo dice (solo la medicina ufficiale legata a Big Pharma), non certo la Medicina Naturale ?
Se la flora intestinale non e' compromessa, infatti prima di ogni intervento, oltre al clistere per eliminare il piu' possibile le feci, andrebbe ripristinata la flora con apposita supplementazione di microbioti, facendo cosi, NON succede nulla anzi, i batteri ripristinano molto velocemente i tessuti lesi, specie se si attiva sulla ferita chirurgica o non, cio' che deve essere fatto (che i medici ignorano), il problema delle infezioni NON esiste e non si formano.
Vedi in
www.mednat.org/cure_natur/ferite_contusioni.htmNoi dobbiamo curare il Terreno in PRIMIS il resto lo fa il corpo stesso !
E quindi alimenti adatti (crudismo + supplementi enzimatici e microbioti, certi frutti fermentati, microdiete, ossigenazione, ecc.)
NON esistono le patologie batteriche ne' quelle virali, sono solo BUGIE biologiche dettate ai seguaci di Big Pharma !
Io ho sempre avuto terrore delle cose a punta.
Il fratello di mio nonno è morto nella prima guerra mondiale in un assalto alla baionetta.
Si tratta ora di capire se la questione del DNA vale solo per i nonni o è estensibile anche ai fratelli dei nonni.
Teoricamente, già i nonni e le nonne danno un contributo epigenetico...
Stavo leggendo un libro in proposito (in allegato alle Scienze, non mi ricordo il nome mannaggia) questa estate e adesso seguo un corso dove se ne è parlato diffusamente...
Dovrei comunque approfondire la questione per evitare di dire cavolate...
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