Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  earlturner il 27/9/2013 15:33:15
le normative sulle indagini post-incendio lo prevedono comunque. E' obbligatorio.

Ok, scusami, ignoranza mia, non lo sapevo.
Grazie della risposta

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  Sertes il 27/9/2013 15:37:09
Ecco il video di Firefighters for 9/11 Truth:



Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  DrHouse il 27/9/2013 20:45:33
Citazione:

earlturner ha scritto:
scusate la mia ingenuita' ma, partendo dal fatto, credo assodato, che 2 aerei di linea si sono schiantati contro le torri - e li hanno visti tutti - perche' il NIST doveva cercare esplosivo per forza?forse che 2 aerei di linea erano abbastanza per fare crollare il tutto?[edit] mi pare una forzatura.
questo aldila' della thermite o meno


Per legge il NIST non era tenuto a farlo, per lo stesso motivo per cui il NTSB non era tenuto a svolgere un'indagine completa sugli aerei coinvolti. Questo perché le leggi americane prevedono che quando la causa è evidente e intenzionale, cioè un atto di terrorismo, non si applicano le normali procedure di indagine. È così e basta, non si deve spiegare o dimostrare proprio nulla. È un atto terroristico, che altro vuoi sapere?

Se il NIST avesse effettuato un'indagine sul crollo di tre torri in un contesto diverso dal 9/11, puoi stare certo che avrebbe preso in considerazione anche l'ipotesi della demolizione. Non lo ha fatto in questo caso, perché fin dall'inizio la causa era "accertata ed evidente" (infondo, quale governo ucciderebbe intenzionalmente propri cittadini?) Semplice no?

Se mai, si potrebbe obiettare che con venti milioni di dollari di budget, il NIST avrebbe potuto comunque svolgere un'indagine per accertare la presenza di esplosivi, se non altro per scrupolo. Infondo, se gli attentatori arabi sono stati così bravi a dirottare quattro aerei di linea beffando piloti, ATC e NORAD, perché escludere a priori che potessero anche minare tre grattacieli?

Ma evidentemente il NIST era così sicuro delle proprie conclusioni che ha ritenuto inopportuno spendere il denaro del contribuente in tal senso.

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  earlturner il 30/9/2013 19:48:05
boh a questo punto il fatto che il nist non ha cercato l'esplosivo per cui ---> l'esplosivo c'era, e' una speculazione [ thermite o no ].
imho e parere mio che non toglie nulla alle indagini alternative.
vedo due aerei schiantarsi contro le torri, devo cercare esplosivo alla base. po' esse. ma non vi preoccupate e' che sono tardo


edit

Questo perché le leggi americane prevedono che quando la causa è evidente e intenzionale, cioè un atto di terrorismo, non si applicano le normali procedure di indagine

e' di questo che parlo.
ma che volete fare, ancora non mi sono convertito

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  Sertes il 30/9/2013 20:05:26
Ti faccio una breve cronistoria della V.U. riguardo SOLO la ricerca di tracce di esplosivi/composti incendiari al WTC

1) Evento

2) Il fema è sul campo, e produce il primo tassello della V.U. : nel report delle investigazioni fema viene riscontrato in un pezzo d'acciaio del WTC7 una ossidazione e una sulfidazione che con un incendio e un crollo gravitazionale non hanno nulla a che vedere. Il new york times commenterà: questo è il più grande mistero del 9/11

3) Il 9/11 Commission Report, che ha il compito dichiarato di esaminare accuratamente ogni ambito relativo al 9/11 come risponde al "più grande mistero del 9/11"? La prende un po' larga: non menziona nemmeno il crollo del WTC7!!

4) Steven Jones trova nelle ceneri del WTC delle microsfere di ferro. Le microsfere di ferro sono indicative di una reazione thermitica, perché la thermite scalda così velocemente ferro e acciaio che esso sublima, cioè passa da solido a gassoso senza nemmeno passare dallo stato liquido. Poi, 2 secondi dopo, la reazione thermitica è compiuta e le vaporizzazioni di ferro si trasformano in goccioline e quindi mentre ricadono si trasformano in solide nella forma appunto di microsfere

5) Entra in gioco il NIST. Aveva il compito di cercare tracce di esplosivi o composti incendiari come specificato da NFPA 921, ma il NIST dice che le Twin Towers sono crollate per gli effetti combinati di impatti, incendio di aviofuel e incendi domestici.

6) Partono le FOIA al NIST. Il NIST ammette di non essere in grado di spiegare i crolli completi, e ammette anche di non aver nemmeno cercato tracce di esplosivi o composti incendiari. Le due cose stridono leggermente

7) James Quintiere, l'ex capo del settore incendi del NIST critica apertamente e pubblicamente lo studio NIST, dice che sarebbe dovuto essere sottoposto a peer-review, e che avrebbe dovuto includere una timeline degli eventi, e dice che non si capisce questo ritardo per gli studi WTC7

8) Esce finalmente NCSTAR1A, la versione ufficiale del crollo WTC7. Qui vengono esclusi categoricamente ed esplicitamente l'uso di esplosivi... perché avrebbero fatto troppo rumore!!
Il palazzo è crollato per il cedimento di una singola colonna.

9) Nella conferenza di presentazione di NCSTAR1A un cronista del pubblico chiede: ma allora se è la colonna 79 che ha fatto crollare da sola il palazzo, e siccome Steven Jones ha trovato microsfere di ferro, non sarebbero bastati 45kg di thermite nella colonna 79 per abbattere il palazzo?
Risposta live di Shaym Sunder: eh, ma intanto sarebbe stato necessario per i terroristi accedere al palazzo e alla colonna 79. Inoltre sarebbe stato necessario un qualche tipo di cognegno che teneva appiccicato la thermite alla colonna 79 mentre essa bruciava... (come se avesse con questo smentito la teoria!)

10) Esce lo studio peer-reviewed di Harrit ed altri che conferma scientificamente la presenza di materiale esplosivo ad alta tecnologia (nano-thermite), in frammenti incombusti, nelle ceneri del WTC
Tutti i ricercatori hanno prelevato 4 campioni separati e si rendono disponibili a testimoniare sotto giuramento riguardo la catena di custodia dei reperti, e riguardo le analisi che hanno fatto.

11) Mark Basile ripete lo studio, questa volta prendendo un campione dal 9/11 New York Museum. Stessi risultati, fonte certa ed indipendente.

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  matteog il 30/9/2013 20:11:35
@earlturner

Citazione:
boh a questo punto il fatto che il nist non ha cercato l'esplosivo per cui ---> l'esplosivo c'era, e' una speculazione


Non è proprio così, è invece siccome il NIST non ha cercato tracce di esplosivo ==> il NIST non può affermare che non è stato usato.

C'è una bella differenza.

Inoltre l'uso di esplosivi è provato da questi elementi che può trovare ben documentati nel DOC (sei riuscito a vederlo?):

- testimonianze di esplosioni udite (prima e dopo gli impatti degli aerei)
- testimonianze di persone sopravvissute alle stesse esplosioni all'interno delle TT
- polverizzazione di grossissime quantità di cemento e acciao
- microsfere di ferro trovate nella polvere dalla FEMA
- nanothermite comprovata da uno studio peer-reviewed
- acciao sciolto come nelle numerose testimonianze visive e di testimoni come pompieri ecc.
- incendi nel sottosuolo a distanza di 3 mesi con temperature elevatissime
- acciao fuso con cemento come si vede nel famoso "meteorite"
- auto bruciate dalla nube piroclastica (una nube da crollo non brucia le auto)

Quindi l'uso di esplosivi è abbondantemente provato.

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  earlturner il 30/9/2013 20:40:56
Citazione:

matteog ha scritto:
@earlturner

Citazione:
boh a questo punto il fatto che il nist non ha cercato l'esplosivo per cui ---> l'esplosivo c'era, e' una speculazione


Non è proprio così, è invece siccome il NIST non ha cercato tracce di esplosivo ==> il NIST non può affermare che non è stato usato.

C'è una bella differenza.

Inoltre l'uso di esplosivi è provato da questi elementi che può trovare ben documentati nel DOC (sei riuscito a vederlo?):

- testimonianze di esplosioni udite (prima e dopo gli impatti degli aerei)
- testimonianze di persone sopravvissute alle stesse esplosioni all'interno delle TT
- polverizzazione di grossissime quantità di cemento e acciao
- microsfere di ferro trovate nella polvere dalla FEMA
- nanothermite comprovata da uno studio peer-reviewed
- acciao sciolto come nelle numerose testimonianze visive e di testimoni come pompieri ecc.
- incendi nel sottosuolo a distanza di 3 mesi con temperature elevatissime
- acciao fuso con cemento come si vede nel famoso "meteorite"
- auto bruciate dalla nube piroclastica (una nube da crollo non brucia le auto)

Quindi l'uso di esplosivi è abbondantemente provato.




@Matteog - Sertes
grazie per gli approfondimenti

Re: 10 Domande sul 9/11 per debunker più che abili

Inviato da  Sertes il 10/2/2014 10:31:45
Nella rocambolesca intervista fatta dal gruppo Undicisettembre all'ingegnere Charles Clifton viene fatta anche una domanda molto simile alla mia domanda B4:

Citazione:
Sertes ha scritto:
B4) Posto che all'innesco del crollo del WTC2 il blocco superiore si è inclinato fino a 30°, sai spiegare che cosa ha causato l'arresto di tale rotazione, che viola la legge di conservazione del momento angolare?


L'intervista a Clifton è disponibile a questo indirizzo

Citazione:
Undicisettembre: Cosa pensi delle teorie del complotto che affermano che una volta che il blocco superiore iniziò a ruotare avrebbe dovuto continuare a farlo e che questo proverebbe che le torri furono demolite intenzionalmente con esplosivi?

Charles Clifton: È fisicamente impossibile, per via della resistenza molto limitata delle connessioni dei solai con l'intelaiatura esterna e con il core. Per ruotare rigidamente come corpo unico, i solai avrebbero dovuto rimanere solidamente attaccati all'intelaiatura e al core e questo era impossibile. Quelle connessioni non erano state progettate per reggere nulla del genere; appena la sommità iniziò a ruotare le solette furono strappate via.


L'ing Clifton nella sua considerazione ignora completamente l'esistenza dell'hat truss, il "cappello" delle twin towers formato da una fitta intelaiatura di travi che collegava il core alle colonne perimetrali e ridistribuiva i carichi.



In ogni caso, visto che l'inclinazione fino a 30° è innegabile, resta da capire cosa abbia causato l'arresto di tale rotazione.



Paolo Attivissimo, ad esempio, aveva negato che tale rotazione si fosse arrestata, dicendo invece che tale rotazione è continuata durante tutto il crollo ma semplicemente non riusciamo a vederla a causa della nube dei detriti (avremmo trovato la cima del WTC2 in strada, se così fosse, ma questa è un'altra storia)



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