Re: Chi è il vero nemico dell'Europa?
Inviato da toussaint il 24/4/2014 11:44:32
se vuoi essere un uomo libero, devi combattere.
per tutto il resto c'è Google...
Nell’antichità gli imbianchini e i segantini, ovvero coloro che dipingevano i muri degli edifici e che segavano i tronchi degli alberi, erano usi “batter la corda” sui muri e sul legno, ovvero trattenevano su queste superfici un filo bagnato nella vernice colorata per poi lasciarlo andare di colpo, così da fargli disegnare una sorta di impronta indispensabile per avere il tracciato da segare o da imbiancare senza possibilità di errori.
Ecco spiegata l’origine del modo di dire "per filo e per segno", espressione che continua a essere utilizzata ogniqualvolta si intenda qualcosa fatto con ordine e in modo esatto e preciso, proprio come erano soliti lavorare questi meticolosi artigiani.
Comunque, te lo ripeto, perspicace mi piaci un sacco quando fai l'antiamerikano, meno quando parli di euro...
per tutto il resto c'è Google...
Nell’antichità gli imbianchini e i segantini, ovvero coloro che dipingevano i muri degli edifici e che segavano i tronchi degli alberi, erano usi “batter la corda” sui muri e sul legno, ovvero trattenevano su queste superfici un filo bagnato nella vernice colorata per poi lasciarlo andare di colpo, così da fargli disegnare una sorta di impronta indispensabile per avere il tracciato da segare o da imbiancare senza possibilità di errori.
Ecco spiegata l’origine del modo di dire "per filo e per segno", espressione che continua a essere utilizzata ogniqualvolta si intenda qualcosa fatto con ordine e in modo esatto e preciso, proprio come erano soliti lavorare questi meticolosi artigiani.
Comunque, te lo ripeto, perspicace mi piaci un sacco quando fai l'antiamerikano, meno quando parli di euro...
Re: Chi è il vero nemico dell'Europa?
Inviato da perspicace il 24/4/2014 13:22:30
Ma perché io sono a conoscenza di un piano molto simile a QUESTO, organizzato e finanziato dagli USA il cui scopo a differenza di questo non è combattere il potere Sovietico ma impedire che si realizzi un "Europa antagonista".
Perché nel caso di Russia e Cina gli Usa hanno garanzia che non potranno mai rubargli la leadership mondiale sia in campo economico e che in campo di diritto. Mentre la paura più grande dell'impero USA è proprio la realizzazione di un Unione Europea che si ponga sulla scena mondiale come alternativa economica e politica agli USA.
Tipo che l'Euro prenda il posto del dollaro come riserva mondiale oppure che l'Europa diventi un modello sano di sviluppo in barba alla proliferante cultura americana dove il business ha diritto a distruggere l'ambiente e l'uomo.
Non è affatto un caso che alla nascita dell'Eurozona nel 2001 gli USA abbiano organizzato "il taglio della Via della Seta" o che non appena era evidente che l'Unione avrebbe impedito a tutti costi il fallimento dell'unione stessa abbiano deciso di destabilizzare i confini Europei in Siria anche corrompendo il governo di Ankara affinché questi rallenti il processo di unione all'UE.
Non è neanche un caso che appena si sono avute conferme ufficiali che la Crisi Europea era volta al termine e che iniziava la ripresa sempre gli USA abbiano nuovamente destabilizzato i confini europei e i rapporti fra UE e Russia nostro fornitore energetico al 33%.
Io voglio più Europa è vero ma un Europa avversario politico ed economico degli USA non una sia emanazione.
Ecco perché fra l'altro sono contrariatissimo all'accordo UE-USA che va totalmente a favore degli USA e profondamente contro gli interessi EU.
Re: Chi è il vero nemico dell'Europa?
Inviato da perspicace il 11/7/2014 9:16:05
Tensioni Berlino-Washington, a rischio il negoziato TTIP
NEW YORK - Possibile che Barack Obama non sapesse della spia tedesca ingaggiata dai servizi americani? Fonti vicine alla cancelleria sollevano perplessità su questa ipotesi che circolava ieri con insistenza a Washington. Anche perché se il presidente americano aveva chiarito che non ci sarebbero più state attività di spionaggio diretto nei confronti del cancelliere Angela Merkel, in tempi recenti era stato ambiguo sulla possibilità di interrompere ogni attività di intelligence in Germania. Soprattutto, non aveva accolto la richiesta di Berlino di firmare un patto reciproco di non spionaggio simile a quelli che l'America ha siglato con Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. [...]
Anche perché la stessa Merkel ha usato nuovamente toni risoluti: lo spionaggio di alleati è "uno spreco massimo di energie".
Mentre Merkel dice che "abbiamo così tanti problemi" e che "dovremmo concentrarci sulle cose essenziali", il suo portavoce Steffen Seibert ha parlato sempre ieri di "profonde differenze di opinioni" tra le due nazioni in merito all'equilibrio tra sicurezza e intrusione nelle libertà civili. Per il cancelliere i problemi che emergono nell'ambito di attività antiterrorismo "hanno assoluta priorità sulla questione dello spionaggio di alleati". [...]
Intanto la Germania ne approfitta per rilanciare su una garanzia di non spionaggio reciproco. Siebert ha infatti aggiunto: "è essenziale e nell'interesse della sicurezza dei nostri cittadini e delle nostre forze all'estero collaborare da vicino e con i nostri partner occidentali, soprattutto gli Stati Uniti", ma è "necessario" un rapporto di "fiducia reciproca". È quella fiducia che secondo Merkel deve essere assoluta e dunque regolata da accordi simili a quelli che ci sono con algti paesi anglosassoni "può significare più sicurezza" [...]
NEW YORK - Possibile che Barack Obama non sapesse della spia tedesca ingaggiata dai servizi americani? Fonti vicine alla cancelleria sollevano perplessità su questa ipotesi che circolava ieri con insistenza a Washington. Anche perché se il presidente americano aveva chiarito che non ci sarebbero più state attività di spionaggio diretto nei confronti del cancelliere Angela Merkel, in tempi recenti era stato ambiguo sulla possibilità di interrompere ogni attività di intelligence in Germania. Soprattutto, non aveva accolto la richiesta di Berlino di firmare un patto reciproco di non spionaggio simile a quelli che l'America ha siglato con Gran Bretagna, Australia, Nuova Zelanda e Canada. [...]
Anche perché la stessa Merkel ha usato nuovamente toni risoluti: lo spionaggio di alleati è "uno spreco massimo di energie".
Mentre Merkel dice che "abbiamo così tanti problemi" e che "dovremmo concentrarci sulle cose essenziali", il suo portavoce Steffen Seibert ha parlato sempre ieri di "profonde differenze di opinioni" tra le due nazioni in merito all'equilibrio tra sicurezza e intrusione nelle libertà civili. Per il cancelliere i problemi che emergono nell'ambito di attività antiterrorismo "hanno assoluta priorità sulla questione dello spionaggio di alleati". [...]
Intanto la Germania ne approfitta per rilanciare su una garanzia di non spionaggio reciproco. Siebert ha infatti aggiunto: "è essenziale e nell'interesse della sicurezza dei nostri cittadini e delle nostre forze all'estero collaborare da vicino e con i nostri partner occidentali, soprattutto gli Stati Uniti", ma è "necessario" un rapporto di "fiducia reciproca". È quella fiducia che secondo Merkel deve essere assoluta e dunque regolata da accordi simili a quelli che ci sono con algti paesi anglosassoni "può significare più sicurezza" [...]
Re: Chi è il vero nemico dell'Europa?
Inviato da perspicace il 19/10/2015 11:51:14
è ufficiale gli USA si sono alleati con Al-Qaida ed armano il gruppo terroristico Al-Nusra in Siria.
A giudicare dai commenti dei lettori su questo pezzo pubblicato dal NYT l'opinione pubblica degli USA è rimasta abbastanza scandalizzata da questo che ammette apertamente la cooperazione USA con Al-Qaeda.
A giudicare dai commenti dei lettori su questo pezzo pubblicato dal NYT l'opinione pubblica degli USA è rimasta abbastanza scandalizzata da questo che ammette apertamente la cooperazione USA con Al-Qaeda.
Re: Chi è il vero nemico dell'Europa?
Inviato da perspicace il 21/10/2015 9:21:12
Gira voce che negli stati uniti abbiano avvelenato il Papa, se confermata è una notiziona.
Certo anche lui se l'è cercata andare nella tana del diavolo. . .
Certo anche lui se l'è cercata andare nella tana del diavolo. . .
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