Tad E' più che comprensibile. Anzi, dal mio punto di vista è così pacifico che non ci si riesca a raccapezzare che, mi verrebbe da chiederti... ...ma tu sai di preciso a cosa ci si riferisce con l'espressione: scie chimiche?
Polaris Nel video viene passata in rassegna tutta una serie di volumi che dimostrano come l'anomalia non sia tale. È ancora presto per mettere una pietra tombale sopra le scie chimiche ma con un po' di approfondimento forse, chissà... Possibile che parte dell'utenza di LC abbia corso dietro a un fantasma per così tanto tempo?
E' un argomento che penso di conoscere abbastanza, quindi mi permetto alcune considerazioni su quanto ho letto
la presunta "normalita' del fenomeno e' ben conosciuta, le CONtrails sono note da decenni, come i manuali citati da Polaris confermano Quello che non e' assolutamente normale e' la loro frequenza, quegli stessi manuali affermano che la persistenza puo' avvenire molto raramente, perche' sono necessari diversi fattori concomitanti (e imprescindibili, aggiungono) di pressione, quota ed umidita' relativa Invito chi non lo conoscesse a leggere lo studio sulla materia che condusse Luigi Fenu anni fa Il fenomeno della condensazione
Quanto possiamo invece osservare e' una costante quotidianita' di cieli a strisce, come si concilia questo con la asserita' rarita' della persistenza?
Personalmente cio' che mi ha convinto della stranezza del fenomeno e' stata l'affermazione "ci sono sempre state" Se fosse vera, dovrei averne memoria, mentre non ho nessun ricordo di cieli a scacchiera nel passato Ed anche ammettendo uno scherzo della mia memoria ( ed io stesso so bene quanto questo sia vero e possibile...), le documentazioni video e fotografiche invece non ne sono certo influenzate
Da questa prova empirica una domanda che rivolgo a chiunque sia dubbioso sull'esistenza delle famigerate CHEMtrails: avete mai esaminato foto e video vostri o dei vostri genitori degli anni '60/70/80/90 ed immortalato uno degli spettacoli quotidiani a cui assistiamo da ca una quindicina d'anni?
Se la risposta e' "si", avete molte ragioni per ritenere che chi afferma di vederci un'anomalia sia fuori strada
Ma se la risposta e' "no" (come sono certo risultera', dopo aver controllato personalmente e chiesto ad altri di fare altrettanto, sempre con esiti negativi), come si concilia la totale assenza di riscontri nel passato con l'affermazione "ci sono sempre state"?
Tad Semplicemente, all'aumentare negli anni del traffico aereo, sono aumentate anche le scie di condensa e - la loro presenza così frequente nei nostri cieli e dunque nella nostra quotidianeità - ha portato i metereologi ad aggioranare i manuali.
A me pare che i metereologi siano stati costretti a riscrivere quelle che erano le conclusioni dei precedenti scienziati, che presentavano il fenomeno come possibile ma raro Apparendo quasi quotidianamente sulle loro teste era ovvio che non potessero sostenerne la rarita', e cosi' hanno variato i parametri per giustificarne la presenza
Ma non mi risulta che siano mai stati smentiti gli studi passati, men che meno nel merito delle prove scientifiche che portarono alla stesura dei manuali di metereologia
Ti invito a riflettere sulla tua affermazione sull'aumento del traffico aereo come giustificazione Tale aumento e' certo una realta', e' stato stimato in ca il 20% dagli anni 70/80 ad oggi Ma, tradotto in scie , significa che se oggi ce ne sono 5 nel cielo, 30 anni fa' sarebbero state 4, ben visibili su pellicola o video Chiunque puo' esaminare anche riviste, pubblicita', locandine e tutto il materiale con foto che potete trovare, offro una birra e una pizza al primo che mi porta un esempio di cieli a strisce come vediamo ormai da anni
Il problema? Quale problema? Di quale fenomenologia stiamo parlando? Cosa avrebbero ammesso gli organi ufficiali? Di quali Scie Chimiche stiamo parlando?
l'elenco di possibili motivi che Tad ha elencato precedentemente sono solo teorie, ovviamente, senza riscontri probatori per confermare nessuna di esse Ritengo personalmente quasi certa quella di poter controllare le precipitazioni, da sempre un desiderio ed un'esigenza dell'uomo, per tutte le altre dobbiamo scendere nel campo delle supposizioni
Quelle che non sono pero' supposizioni sono i brevetti su numerosi metodi per irrorare attraverso spray le nuvole, nonche' le nuove sostanze impiegate per ottenere appunto precipitazioni piu' o meno abbondanti
Metto un paio come esempi, ma ce ne sono molte altre
Method of modifying weather
Abstract
A method for artificially modifying the weather by seeding rain clouds of a storm with suitable cross-linked aqueous polymer. The polymer is dispersed into the cloud and the wind of the storm agitates the mixture causing the polymer to absorb the rain. This reaction forms a gelatinous substance which precipitate to the surface below. Thus, diminishing the clouds ability to rain.
Weather modification, commonly known as cloud seeding, is the application of scientific technology that can enhance a cloud's ability to produce precipitation. Weather Modification, Inc., is on the forefront of scientific technology to maximize water availability worldwide. Application of scientific concepts and extensive scientific experimentation has proven that cloud seeding increases the amount of precipitation.
Unite a queste realta' (grandi aziende che investono ingenti capitali nella ricerca non lo fanno certo per sentirsi poi dire dai governi che hanno commissionato tali ricerche "non si puo' fare, perche' potrebbe essere dannoso per qualcuno dei peones --noi--), la scoperta delle nanotecnologie, che stanno cambiando il mondo ad una velocita' impressionante , i militari americani in prima linea nel caso in questione e la sempre piu' spiccata tendenza di diversi scienziati di sentirsi al livello del creatore ed ecco il bel frullato che, a parer mio ovviamente, ci vediamo servito nei cieli
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da Merio il 2/3/2014 18:45:29
Citazione:
ma intanto puoi dire ad Azzone di smontare uno per uno i manuali di meteorologia sopra citati.
Se trovassi il modo di contattarlo lo farei, ma mi sa che è dura...
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da TAD il 3/3/2014 19:27:12
Ho letto il tuo post con interesse, ahmbar, ed ho intenzione di risponderti. Devo alcune risposte anche a polaris.
Devo solo trovare il giusto momento...
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da NiHiLaNtH il 3/3/2014 20:39:15
Citazione:
la presunta "normalita' del fenomeno e' ben conosciuta, le CONtrails sono note da decenni, come i manuali citati da Polaris confermano Quello che non e' assolutamente normale e' la loro frequenza, quegli stessi manuali affermano che la persistenza puo' avvenire molto raramente, perche' sono necessari diversi fattori concomitanti
certo
però dobbiamo considerare che se gli esperimenti per la creazione di cirri artificiali sono iniziati negli anni 50 ( utilizzando le stesse sostanze usate nella seconda guerra mondiale per creare delle cortine fumogene es. acido clorosolfonico + tetracloruro di titanio ) è possibile che senza volerlo gli scienziati dell'epoca hanno studiato anche il comportameto di scie di condensa artificiali
Citazione:
uanto possiamo invece osservare e' una costante quotidianita' di cieli a strisce, come si concilia questo con la asserita' rarita' della persistenza?
ma qui non abbiamo solo la persistenza m anche crescita ed espansione molto elevate
Citazione:
Personalmente cio' che mi ha convinto della stranezza del fenomeno e' stata l'affermazione "ci sono sempre state" Se fosse vera, dovrei averne memoria, mentre non ho nessun ricordo di cieli a scacchiera nel passato
il tema delle scie chimiche è diventato famoso proprio perchè in alcune zone sono comparse improvvisamente
un pò come la pioggia di filamenti
Citazione:
Ti invito a riflettere sulla tua affermazione sull'aumento del traffico aereo come giustificazione Tale aumento e' certo una realta', e' stato stimato in ca il 20% dagli anni 70/80 ad oggi
vediamo se riesco a trovare qualche grafico
sul sito dell' International Civil Aviation Organization ho trovato questo
come numero dei movimenti aerei prendiamo come esempio l'aeroporto di Monaco
Sto leggendo l'interessante (ma ostico) pps di Luigi Fenu postato da ahmbar, che ringrazio per le osservazioni fatte sulle quali tornerò non appena avrò almeno una conoscenza di base dell'atmosfera.
Attendo anche le risposte di TAD.
Tuttavia non voglio lasciare nessuno "a mani vuote" per cui posto questa immagine della cupola della cattedrale di St. Paul scattata il 1 agosto 1944; data decisamente non sospetta.
[per qualche motivo non riesco a postare l'immagine direttamente quindi vi lascio il link sotto]
Inoltre posto lo spezzone di un cinegiornale di guerra americano, converrete che le scie di condensa qui sono davvero tantissime.
NiHiLaNtH Il tuo ragionamento - correggimi se sbaglio - è: il traffico aereo è diminuito, le scie sono aumentate, quindi le scie che vediamo in cielo sono "chimiche". Non sono convinto. Come spiega lo stesso Mazzucco, la diminuzione del traffico aereo non ha nulla a che vedere con la formazione delle scie di condensa perché un aereo può fare la scia oppure no. E ti dirò di più: tu riesci a individuare gli aerei in cielo solo grazie alla scia. In assenza di questo elemento ti sarebbe molto difficile, per non dire quasi impossibile, distinguere gli oggetti che volano a 10mila metri.
Qualcuno sistemi il layout sfasato PLEASE!!!
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da NiHiLaNtH il 4/3/2014 2:46:33
Citazione:
Inoltre posto lo spezzone di un cinegiornale di guerra americano, converrete che le scie di condensa qui sono davvero tantissime.
ricorrere ad un filmato di 70 anni fa con aerei che sono completamente diversi da quelli moderni per giustificare quello che abbiamo visto negli ultimi anni non mi sembra corretto
Citazione:
Il tuo ragionamento - correggimi se sbaglio - è: il traffico aereo è diminuito, le scie sono aumentate, quindi le scie che vediamo in cielo sono "chimiche"
no dal 2005 il numero di voli è aumentato in alcuni aeroporti mentre in altri è rimasto più o meno lo stesso ma da quello che vedo in cielo il numero delle scie persistenti è diminuito
Citazione:
Come spiega lo stesso Mazzucco, la diminuzione del traffico aereo non ha nulla a che vedere con la formazione delle scie di condensa perché un aereo può fare la scia oppure no.
scusa ma non capisco
Citazione:
tu riesci a individuare gli aerei in cielo solo grazie alla scia. In assenza di questo elemento ti sarebbe molto difficile, per non dire quasi impossibile, distinguere gli oggetti che volano a 10mila metri.
gli aerei a 10000 metri si vedono anche senza scia, sono piccoli ma si riesce comunque a distinguere i colori e a sentire il rumore dei motori
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da ahmbar il 6/3/2014 17:23:40
ricorrere ad un filmato di 70 anni fa con aerei che sono completamente diversi da quelli moderni per giustificare quello che abbiamo visto negli ultimi anni non mi sembra corretto
Non e' questione di corretteza, e' che non e' l'argomento della discussione Le contrails esistono da quando fu inventato il primo motore per aereo : a particolari condizioni si formano sempre per la reazione del calore che vaporizza l'umidita' (se c'e')
Sono le contrails persistenti che non si erano mai formate sino all'avvento dei motori a reazione, che hanno permesso i voli a quote in cui la temperatura era di ca -40° e la pressione diversa
I manuali di metereologia riportavano infatti che la indispensabile combinazione di temperatura, umidita' relativa e pressione faceva si che, molto raramente, le contrails (sempre presentiin caso di umidita' nell'aria) potevano persistere nel cielo anche svariate ore, anziche' svanire dopo pochi secondi
E' l'equivoco su cui gioca (o non conosce) la maggior parte dei negatori della stranezza dei cieli a scacchiera
gli aerei a 10000 metri si vedono anche senza scia, sono piccoli ma si riesce comunque a distinguere i colori e a sentire il rumore dei motori
Complimenti per vista d'aquila ed udito da topo
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da Merio il 6/3/2014 19:16:20
Citazione:
Le contrails esistono da quando fu inventato il primo motore per aereo : a particolari condizioni si formano sempre per la reazione del calore che vaporizza l'umidita' (se c'e')
Esistono equazioni che descrivano questi processi ?
Le contrails esistono da quando fu inventato il primo motore per aereo : a particolari condizioni si formano sempre per la reazione del calore che vaporizza l'umidita' (se c'e')
Esistono equazioni che descrivano questi processi ?
Certo, sono le equazioni di Appleman, che hanno poi dato origine agli omonimi grafici.
Questo è un grafico di Appleman dal sito NASA:
Come vedi c'è una temperatura massima per la persistenza delle scie di condensa, sopra della quale tale fenomeno non è fisicamente possibile.
Altri grafici mostrano che la quota tipica di volo è quella che poi ha pressioni tra i 200 e 350 hPa. Sempre dal sito NASA che ai disinformatori scoccia quando pure l'ufficialità gli da torto:
Re: Scie di condensa sotto gli 8000 metri?
Inviato da NiHiLaNtH il 3/4/2014 12:23:15
Citazione:
omplimenti per vista d'aquila ed udito da topo
quando l'aereo è sulla verticale lo sentono e lo vedono tutti non solo io
poi come ho detto anche nell'altro topic da casa si vedono bene gli aerei che atterrano nell'aeroporto di fiumicino che dista più di 10km