In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 20/10/2014 18:05:13
Domanda veloce:
Su che parametri vi basate per giudicare se la musica e' buona o cattiva ?
(ATTENZIONE ! : Io parlo di musica e non di testi e parole.)

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Ghilgamesh il 20/10/2014 18:27:34
Dj hai fatto na domanda semplice semplice!

Rischia che s'offendemo più qua che pe i topic religiosi ehehe

Sintetizzando molto, a me la musica deve trasmettere delle emozioni ... e deve essere suonata da gente più brava di me! ^__^

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  yarebon il 20/10/2014 19:34:50
Il talento inteso anche come capacità interpretativa, l'emozione, la sincerità (non sempre), la capacità di portarti ad uno stato mentale al di fuori del quotidiano e della routine, tecnica non sempre equivale a buona musica, delle volte è semplice masturbazione egocentrica, almeno riferendoci alla musica popolare, per la classica e il jazz é naturale che sia importante una base tecnica di buon livello.
Una cosa buona che ha fatto il file sharing è quello di aver eliminato le vecchie diatribe tra generi, divertenti certo, ma sterili, credo che sia meglio valutare con le proprie orecchie. Non c'è un genere superiore ad un altro a mio parere.
Il piacere nell'ascoltare musica è una delle cose più soggettive che esistano quindi ognuno darà un parere diverso.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  abbidubbi il 20/10/2014 19:37:25
c'è un tipo di musica per ogni momento. c'è uno stato d'animo per ogni tipo di musica.

per quel che mi riguarda posso quotarti Gilgamesh: la musica DEVE emozionare.

nota personale: la pelle d'oca più prolungata della mia vita l'ho provata a un concerto di ennio morricone. (considera che ho visto dal vivo mostri sacri come miles davis, pastorius, i pink, gabriel... nessuno di questi mi ha fatto tremare come morricone)

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Giano il 20/10/2014 19:54:46
Nessun parametro, è la musica che sceglie me.



Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 20/10/2014 20:06:59
Ghilgamesh:
Citazione:
Dj hai fatto na domanda semplice semplice!

Beh.. Complicata non e'..
Spero che non diventi una diatriba su chi e' bravo o no a fare musica ma si discuta su come
viene giudicata la musica stessa...

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  ohmygod il 20/10/2014 20:13:31
non giudico, mi affaccio e giù dico:

Musica e Musicanti.
lui La chiama Stella Gemella.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Merio il 20/10/2014 20:27:51
Facile !

Se mi da i brividi.



Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Pyter il 20/10/2014 21:15:23
Su che parametri vi basate per giudicare se la musica e' buona o cattiva ?


La musica migliore è quella che c'è in sottofondo quando una donna ci sta.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Merio il 20/10/2014 21:21:38
Pyter sei sempre er meglio...



Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Maksi il 20/10/2014 21:25:15
Deve avere una catarsi... una sorta di apocalisse sonora che lacera il tempo... deve avere una sua epicita', una drammaticita', una poetica, una sua tragicita' prorpio come un tragedia greca... deve avere una dimensione mitologica... devi avvertire delle frequenze cosmiche attraverso le note, che vibrano alla tua stessa lunghezza d'onda.
Questa e' musica elevata, nel senso che eleva lo spirito e la mente, mentre l'anima si disincarna e ritrova quell'istante della propria immortalita'.

La musica classica, anche se sublime, e' troppo "statica" per i tempi c.d. moderni. E' come le piramidi: sono imponenti e maestose, ma non abbiamo idea a che cosa servissero.

Oggi la musica e' sintetizzata, perche' abbiamo gia' troppe informazioni introno a noi e non vogliamo impegnarci anche con essa. Per questo la musica puo' diventare anche una droga, che ci fa "evadere" dalla realta'. Come molti ben sanno, ci sono droghe e droghe: MTV, per esempio, e' lo spacciatore di quelle peggiori (ma anche quelle undergound come rave,del punk insuslo e merda varia fanno cagare... cioe' drogano letteralmente i giovani).
Il jazz, per esempio, non e' musica allo stato puro, ma e' un ballo ritmico trasmesso attarverso gli strumenti. Da li' e' cominciata la degenerazione della musica che predilige la ricerca del piacere sensoriale e corporale, e non piu' mentale. Il Rock poi amplifica questa filosofia (eterodiretta), svilippando la musica come "sballo".

Ci sono delle eccezioni. Una su tutte furono i Pink Floyd, che fecero musica maestosa e iniziarono un percosro di rigetto del concetto del Rock. Dovettero inventarsi il punk per arginare il trend e far sprofondare ancor di piu' la cultura musicale moderna europea.

E' oggi?
Difficile trovare qualcosa tra il sentimentalismo dei Coldplay e la perversione della Gaga.
Io mentre scrivevo ascoltavo questo...



Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 20/10/2014 21:31:55
Pyter:
Citazione:
La musica migliore è quella che c'è in sottofondo quando una donna ci sta.

Spirituss !!
Comunque questo potrebbe essere un bel parametro !!

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  abbidubbi il 20/10/2014 22:46:39
dovremmo chiedere lumi a qualcuno che ci capisca e che sia sobrio ed equilibrato sull'argomento

Calvero, che ne pensi di Ligabue?

*****************************************
dj, io ho letto questo



ovviamente non dà tutte le risposte ma è un buon inizio per impicciarsi un po' sulla questione che hai sollevato.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 21/10/2014 9:19:20
In certi momenti, quando sono riposato, sereno, sobrio, la temperatura e` di 25 gradi, umidita 40%, ascoltando determinate musiche ho quella che Jung chiama: `condizione di beatitudine atemporale`,

Per adesso mi e` successo con brani di Spontini, Rossini, Verdi, Beethoven.

Quella la considero buona se non ottima musica.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Ghilgamesh il 21/10/2014 9:31:44
Citazione:

abbidubbi ha scritto:

Calvero, che ne pensi di Ligabue?


Scusa, rispondo io: PUUUUL!!!

Bang!

Riscusa, avevo un concerto a Correggio il giorno della prima di radiofreccia ... e è venuta molta gente! E non lo odio da allora! ^__^

Aggiungo tornando IT, che ovviametne lo stato d'animo è fondamentale per la musica che si ascolta, quando ero in pace con me stesso e col mondo, ascoltavo quasi esclusivamente musica classica ... ora che son depresso sono tornato al metal, recentemente sto ascoltando spesso i "folkstone" ... se non conoscete vi consiglio "anime dannate", fantastica!

Ciao ciao

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 21/10/2014 10:35:27
Anche ascoltare solo musica immortale e` un una buona base per iniziare.
Altro metro di giudizio e` se il compositore ha scritto capolavori fino alla fine della carriera.

Io ho poi anche delle estasi tecniche quando sento fare delle cose che riescono solo ad un determinato interprete: mi succede con Callas, Steber, Sutherland, Schipa, Pertile, Lauri Volpi, Merli.

Sono emozioni di un gradino inferiore rispetto a quelle che dicevo poco sopra.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 21/10/2014 11:43:27
Abbidubbi:
Citazione:
dovremmo chiedere lumi a qualcuno che ci capisca e che sia sobrio ed equilibrato sull'argomento

Se si vuol sapere un giudizio tecnico allora si che bisognerebbe rivolgersi a qualche esperto.

Citazione:
Calvero, che ne pensi di Ligabue?

Non penso che venga qui a rispondere.
(Anche perche' non sarebbe IT al 100%..)

Citazione:
ovviamente non dà tutte le risposte ma è un buon inizio per impicciarsi un po' sulla questione che hai sollevato.

Sara' una lettura interessante di sicuro.. Appena posso magari me lo pippo !!
Ma attenzione: La mia domanda era prettamente personale.
NOn ho chiesto quali sono i parametri esatti per giudicare la musica ma quali sono i
parametri PERSONALI che ognuno usa per "giudicare" se la musica e' bella o no.
E a questa domanda ho avuto parecchie risposte per cui vi ringrazio.
Il mio parere semplice e' che la musica e' bella quando non ha bisogno di un testo e una
canzone per trasmettere emozione.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 21/10/2014 12:22:08
Se prima non specifico cosa sia per me la musica non posso pretendere di essere condiviso nella mia personale visione di cio' che penso sia necessario a definire un qualcosa come musica.


Per me musica e' ritmo. Quel ritmo che richiama battiti... pulsazioni ... e' lo scorrere della vita. E' cio' che, in buona parte, descrive lo stato d'animo. Che ne regola l'umore... e' un "clock" a cui agganciarsi per essere trascinati in quel umore.
Il ritmo e' anche ciclicita' ... ripetizione ... struttura di riferimento ...

Musica e', tramite il ritmo, spesso energia ... un trasferimento di energia (dall'esterno all'interno) che prende possesso del tuo corpo e ti "muove".

Musica e' suono. Frequenza. Vibrazioni.
Nel momento in cui capisci che il suono di uno strumento e' rappresentato dall'energia che il musicista impiega su di esso, il concetto di trasferimento energetico prende senso.

Molta energia che si tramuta in vibrazione. Vibrazioni che muovono le particelle d'aria e creano onde cicliche e circolari. Molte vibrazioni che diventano frequenze. Frequenze che stimolano armoniche. Armoniche che fanno risuonare i materiali e si colorano e colorano la somma di tutte le frequenze scaturite da quell'energia.
Un buon esempio e' il piatto (crash):
E' li che ho iniziato a vedere le componenti di un suono "singolo".
Chi ha presente la forma del piatto in questione potra' facilmente capire le differenti vibrazioni a cui sara' sottoposto se colpito. Parti differenti che vibrano diversamente. Producendo vibrazioni, quindi frequenze, a diverse intensita', che armonicamente andranno a sommarsi per formare il suono completo. Se si approfondisce, poi, si potranno distinguere anche fasi successive e precedenti. Il colpo sul metallo da parte della bacchetta e' precedente, gli armonici che sfumano e si fermano sono successivi. Il tutto rapresenta un crash che suona.

Si puo' immaginare lo stesso per ogni strumento utilizzato dai musici in una "musica" e quindi immaginare la complessita' insita anche in una canzonetta, quando pur semplice ed orecchiabile.

La musica consiste anche nel bilanciare le frequenze (piu' o meno complesse che siano) in maniera che mantengano la loro identita' senza essere coperte o senza prendere il sopravvento su altre. E questo apre allo spazio e alla dinamica.

La dinamica e' cio' che definisce la predominanza di un suono su un altro, ma anche di una nota (frequenza) su di un'altra nota. E' la successione di intensita' impressa dal musicista che in quel modo interpreta e comunica se stesso.

La musica e' spazio ... un ambiente ... un luogo mentale.
La necessita' di intellegibilita' di ogni singolo suono prevede il posizionamento spaziale dei suoni. Lo spazio richiama a luoghi. Ricordi.

La musica e' ricordi. E' memoria. Emozioni.

E' l'incontro tra le emozioni del musicista e quelle richiamate nell'ascoltatore. Ed e', di nuovo, una interazione vibrazionale e, di nuovo, la somma di tutte queste vibrazioni in una risultante del tutto individuale.

La musica, inoltre, penso che possa considerarsi una chiave di lettura del mondo intorno a noi. La materia vibra a determinate frequenze. Non possiamo sentire che solo una banda ristretta di quelle frequenze, ma cio' non ci impedisce di immaginare determinate dinamiche vibrazionali in tutto ...

Musica e' un po' tutto cio', ed altro.

Io penso che qualsiasi suono possa essere riconosciuto in una di queste descrizioni si possa considerare Musica.


p.s.:
Le etichettature di genere non determinano canoni di apprezzamento o disprezzo, ne determinano solamente le caratteristiche generiche.
Non esistono generi che non sono musica, e non esiste un genere che possa essere giudicato a priori.
La commistione di generi differenti poi invalidano automaticamente questa pratica di classificazione che mi risulta inutilmente parecchio discriminatoria senza motivi oggettivi... (soggettivi... certo) e la riportano ad essere una mera semplificazione convenzionale per inquadrare velocemente alcune caratteristiche specifiche in una sola parola... nulla di piu'.

mc

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  ohmygod il 21/10/2014 12:31:23
DjGiostra

Il mio parere semplice e' che la musica e' bella quando non ha bisogno di un testo e una canzone per trasmettere emozione.

la dodicenne 'Stella Gemella' si rese conto del parametro ignoranza in merito al parere semplice: in fila per due, trannne la mia, ci condussero al castello di Lamermour. non comprendevo un cazzo di quello che si dicevano e di certo ciò che avvertii, per la prima volta, fu anche merito di quella pazza acuta dato che essa infranse il guscio che la ricopre per poi attraversarmi, da capo a piedi, come fosse una persistente scossa di corrente indolore.

Morricone: la raccolta fa parte dei miei cerchi vinilici. a volte il connubio Pentagramma e Immagine manda in "visibilio" quella persistente scossa di corrente indolore: so far 'in' Morricone, so far 'west' Leone ... and now i am so far away from me.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 21/10/2014 12:45:09
Citazione:

mc ha scritto:
essione di intensita' impressa dal musicista che in quel modo interpreta e comunica se stesso.

La musica e' spazio ... un ambiente ... un luogo mentale.
La necessita' di intellegibilita' di ogni singolo suono prevede il posizionamento spaziale dei suoni. Lo spazio richiama a luoghi. Ricordi.

La musica e' ricordi. E' memoria. Emozioni.



Io sono molto contrario a questa affermazione: la musica mi deve dare emozioni primarie, non secondarie - cioe` ricordi di emozioni - un esempio di musica di questo tipo e` quella generazionale, legata ad un tempo o ad uno spazio.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 21/10/2014 13:03:40
Citazione:
Io sono molto contrario a questa affermazione: la musica mi deve dare emozioni primarie, non secondarie - cioe` ricordi di emozioni - un esempio di musica di questo tipo e` quella generazionale, legata ad un tempo o ad uno spazio.

Non la vedere, la mia, come una affermazione teorica, ma piu' un tentativo di analisi pratica di cio' che succede.

In teoria, dovresti captare le "intenzioni" emotive o narrative dell'autore (o performer) e capire a fondo cio' che era inteso in quella creazione (esecuzione). Purtroppo e' abbastanza difficile che accada:
basti fare ascoltare una "musica" a piu' di un individuo e poi discutere con loro delle emozioni scaturitene...
E' piu' facile, a mio parere, che nella pratica si riesca a carpire qualche emozione Primaria, ma l'ascolto individuale e'per lo piu' farcito da pensieri ed emozioni propri, che seguono un proprio iter.

(ho capito bene cio' che intendevi con primarie?).

ciao
mc

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  abbidubbi il 21/10/2014 14:37:02
una tromba delle scale, due voci umane, un intervallo di terza = BRIVIDI

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 22/10/2014 12:39:38
Citazione:

mc ha scritto:
(ho capito bene cio' che intendevi con primarie?).

ciao
mc


Io conosco delle persone che a trent`anni si struggono con canzoni dell`adolescenza: queste sono emozioni secondarie, nostalgie.

Da adolescente ascoltavo Schoenberg - adesso non mi piace piu`, ma quello che mi piaceva - Beethoven, Ravel, DeFalla, mi piace ancora, se non di piu` ma non mi comunica sensazioni malinconiche, avendo la musica classica una forza che supera le contingenze spazio-temporali.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  yarebon il 22/10/2014 13:05:14
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

mc ha scritto:
(ho capito bene cio' che intendevi con primarie?).

ciao
mc




Pyter a 13 anni con le amichette ascoltavo cose tipo Roxette, Tears for Fears, 4nonblondes, adesso queste canzonette non mi dicono piu` nulla.


I tears for fears li reputo ottimi costruttori di melodie, l'altra ciurmaglia non la conosco, ma la loro rivalutazione postuma (cioè i Tearsforfears) mi sembra giusta come quella di una parte della musica mainstream anni 80 sicuramente superiore a quella attuale (non per una questione nostalgica sia chiaro) o certo è un decennio tragico da un certo punto di vista per tante cose, ma una parte del mainstream musicale (tralasciando il non mainstream che invece era di altissimo livello) mi sembrava più vitale e creativo di quello di oggi.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 22/10/2014 13:10:44
-

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 22/10/2014 14:46:12
Ho capito, Dok:
Anche se non ho capito perche' non hai spiegato cosa fossero per te le "primarie"...
... invece delle secondarie.
Le emozioni primarie, le reputi emozioni proprie dell'ascoltatore o dell'autore - performer?

Citazione:
avendo la musica classica una forza che supera le contingenze spazio-temporali.

Ecco, questa Tua potrebbe essere una buona definizione per Dj che chiede cos'e' la buona musica.
Quando non "racconta" ma semplicemente si e ci apre ad ogni possibiita' narrativa/interpretativa.

Ciao!

****

p.s.:
Forse c'e' un piccolo fraintendimento di fondo... colpa mia...
introducevo il discorso di "spazio" nella musica ma mi riferivo alla spazialita' del missaggio o delle composizioni, se trattasi di composizioni classiche (panorama e distanze ... mi piazzavo tra la dinamica e psicoacustica...).
Non volevo riferirlo a "luoghi" o a ricordi di luoghi. Non so se fosse chiaro.

*************
OT Yarebon - Dok

Tears for Fears:
Mi piacevano e piaciono tutt'ora. Ho anche l'album da solista di Roland Orzabal che mi pare di capire fosse il vero cervello della situazione.
Ottimi album i loro.

Roxette:
hanno sempre rappresentato per me il "business" della musica.
Un duo formato da una affermata artista e performer anche a livello internazionale (al di fuori della Svezia... suo paese di origine?) e un canzonettaro buono per il circuito "neomelodico" italiano. .
Li ho sempre pregiudicati ...

4nonblondes... n.p.
Conosco, ho ascoltato, ma nulla di piu'. Emozioni terziarie? EHehe...

mc

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Pyter il 22/10/2014 14:52:38
doktorenko
Pyter a 13 anni con le amichette ascoltavo cose tipo Roxette, Tears for Fears, 4nonblondes

Beato te. Io a 13 anni ancora non avevo capito come si facevano i bambini.



Da adolescente ascoltavo Schoenberg

Anche io da piccolo ero un genio, anche se preferirei più l'appellativo di 'folletto'. Non sapevo come si facevano i bambini e così quando andavo ai matrimoni non mi capacitavo: perché si sposavano sempre tra uomo e donna? Avevo capito con 30 anni di anticipo quello che avrebbe fatto il sindaco di Roma e con cinquanta quello che farà il papa.
Poi per fortuna, all'università, lessi un articolo di Piero Angela sul corriere dei piccoli, di cui facevo collezione.
(Il mio vecchio catechista, sant'uomo, me lo diceva sempre, quando mi confessavo: 'Pyter [già allora io conoscevo il mio nick] devi leggerli, gli articoli, non guardare solo le figure')

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 22/10/2014 16:47:12
Citazione:

Pyter ha scritto:


Da adolescente ascoltavo Schoenberg

Anche io da piccolo ero un genio,



Se fossi stato veramente un genio avrei ascoltato Rossini! Lo sono stato fino a 6/7 anni, poi la scuola mi ha distrutto.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 22/10/2014 16:55:06
Citazione:

mc ha scritto:

Le emozioni primarie, le reputi emozioni proprie dell'ascoltatore o dell'autore - performer?

mc


Le emozioni primarie sono le stesse, universali, per l`autore e l`ascoltatore. L`interprete lo giudico in secondo piano.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 22/10/2014 17:49:54
Citazione:
Le emozioni primarie sono le stesse, universali, per l`autore e l`ascoltatore.

Solo per chiarire (perche' senno' poi DJ mi riprende ):
Primarie : sono le stesse emozioni provate dall'autore, che le trasmette "paro paro" all'ascoltatore tramite la sua composizione?
Oppure sono le emozioni provate dall'autore e le emozioni provate dall'ascoltatore, che possono essere parzialmente coincidenti oppure completamente differenti, indifferentemente? In questo senso : primarie lo sono comunque perche' sono emozioni riferibili alla composizione in maniera diretta e non riferibili a ricordi legati indirettamente alla composizione (Emozionamento da ricordi di emozioni ... tipo nostalgico...).


Citazione:
Essendo un proletario sono diventato adulto a 14 anni, per quello poi ho ascoltato musica da 80enne.

Interessante parallelo.

mc

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