Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 24/10/2014 19:21:36
Visto che ormai siamo andati OT propongo un esperimento:
Quali emozioni vi da questa musica :



Grazie in anticipo a chi vorra' rispondere..

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Pyter il 24/10/2014 19:34:07
Prego, non c'è di che.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Calvero il 24/10/2014 19:34:31
Citazione:


Grazie in anticipo a chi vorra' rispondere..


... prego non c'è di che ...

... a me, in maniera alternata, dà ai nervi, poi ogni tanto riesce a essere un minimo evocativa e mi porta a un po' di malinconia, poi torna a darmi ai nervi e infine - mi sa di confusione e m'infastidisce

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 24/10/2014 19:38:41
.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  ohmygod il 24/10/2014 22:24:19
Visto che ormai siamo andati OT

errata corrige. l'esatta rappresentazione pianimetrica: la metrica del piano. visto che ormai siete andati OT seguendo note i cui motivi non mi appartengono occorre dare alla Giostra quel che è delle Giostre e dare a OT quel che è di OT.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Maksi il 24/10/2014 22:29:42
Citazione:
Doktorenko ha scritto:
Merio sei adolescente? Ti do questo consiglio: ascolta solo musica sacra, leggi solo i grandi classici, non guardare mai la televisione, cinema solo in bianco/nero, niente cartoni animati, ascolta solo Radio Maria, niente filosofia esistenzialista e cerca di sposarti con la tua prima fidanzatina. Non sarai nostalgico da adulto.

Esatto!

Ecco degli esempi della cronopatologia nostalgica sentimentalista. Veri e propri demoni da evitare come la peste... o ebola se preferite:





Paura, eh!?


I trentenni (io sono trentenne!) nostalgici dell'adolescenza devono essere deportati in un campo di concentramento, dove dovranno badare al cane del Sergente Hartman.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Merio il 24/10/2014 23:44:52
Citazione:
Doktorenko ha scritto:
Merio sei adolescente? Ti do questo consiglio: ascolta solo musica sacra, leggi solo i grandi classici, non guardare mai la televisione, cinema solo in bianco/nero, niente cartoni animati, ascolta solo Radio Maria, niente filosofia esistenzialista e cerca di sposarti con la tua prima fidanzatina. Non sarai nostalgico da adulto.


Me l'ero persa...

Dipende da cosa intendi per adolescente.

Ho 24 anni.

Ti ringrazio per i consigli, ma non amo "limiti" che non siano autoimposti (e anche quelli mi stanno stretti).

Musica: non ho una schema fisso, ascolto un po' di "tutto", e se sono fortunato vado in risonanza con i brani e mi sento vivo.

Leggo: di tutto un po', i classici dovrei recuperarli, ormai sono focalizzato su libri che mi diano una conoscenza "applicabile" tutti i giorni, ma non disdegno libri a carattere complottista. Oltre alla letteratura specializzata del mio campo si intende.

Cinema: amo i cappa e spada, ma anche qui non ho schemi fissi.

Cartoni animati ormai non li vedo da una vita, non saprei nemmeno quali sono stati i miei preferiti.

Radio maria ???

L'unica radio che ascolto è Virgin Radio.

Con le donne sono abbastanza una schiappa seppur abbia già incontrato una ragazza che avrei probabilmente sposato (ma non gli piacevo per cui amen).

L'unica cosa, mi piacerebbe scrivere qualche romanzo e tentare la fortuna.

Se solo non fossi un pigrone avrei già scritto almeno 2'000 pagine e più visto che idee a mio avviso buone ne ho già da quando ero alle superiori.

L'adolescenza non mi manca per nulla quello che ho fatto, o non ho fatto ormai è acqua passata.

Sport= pratico il kung fu tradizionale da oltre tre anni e diventa sempre più bello man mano che passa.

Avendo maturato anche un interesse per gli stili interni, è probabile che rimarrò occupato per tutta la vita in queste straordinarie "discipline".



Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 25/10/2014 0:33:56
Citazione:

Grazie in anticipo a chi vorra' rispondere..


A me fanno cagare: sembrano l'imitazione scarsa dei New Trolls.

E' riuscito l'esperimento?

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  ohmygod il 25/10/2014 0:59:54
E' riuscito l'esperimento?

a parer mio no dato che: visto che ormai siamo andati OT

errata corrige. l'esatta rappresentazione pianimetrica: la metrica del piano. visto che ormai SIETE andati OT seguendo note i cui motivi non mi appartengono occorre dare alla Giostra quel che è delle Giostre e dare a OT quel che è di OT.

d'altronde sarebbe oltraggioso mostrarli

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 25/10/2014 8:57:18
Andrebbe bene anche Radio Radicale, purtroppo pero` passano solo il Requiem di Mozart

[Sono salieriano]

Io un po` scherzavo, pero` vedo che la generazione attuale dei trentenni e` ridotta maluccio ...

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  zeppelin il 25/10/2014 9:41:01
Citazione:

DjGiostra ha scritto:
Quali emozioni vi da questa musica


Le emozioni che suscita un piatto di nouvelle-cuisine: cucinato cun cura, guarnito con eleganza, presentato impeccabilmente... ma ti lascia la fame!

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 26/10/2014 3:22:23
DjG
Un bel pezzo.
Molto ben arrangiato.
E ... Ben eseguito*.

Emozionalmente, beh dipende molto dall'umore al momento dell'ascolto, non mi ha colpito.
Ho inteso le varie parti distinte, naturalmente, ma non ero in balia del pezzo. Non reputo sia una mancanza del pezzo, peró. Bisogna essere predisposti, credo, e non lo ero.

Inoltre mi sono perso a studiare i cambi di tempo e di segnatura, che ho apprezzato.
Se ti piace il genere, dovresti provare i Dream Theater... Magari ti piaciono.




*************
*) ... non é un pezzo dal vivo, anche se all'inizio c'é una folla... l'esecuzione, impeccabile, sarebbe una grande dimostrazione tecnica. Anche il suono... il mix è perfetto... Addirittura troppo per essere live... Ma non vuol dire molto ... Conosco poco il gruppo.

mc

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  DjGiostra il 26/10/2014 9:26:44
mc:
Piccolo OT
Tu suoni qualche strumento ?

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  yarebon il 26/10/2014 11:40:30
Volevo ritornare all'interessante discussione sul punk.
Personalmente sono più vicino alle motivazioni di Outlaw che di Maksi, il punk infatti è stato un fenomeno abbastanza oltraggioso e completamente opposto alla "finanziarizzazione" (non trovo altro termine) dell'industria discografica, fenomeno che a partire dagli anni 70 ha portato al predominio del marketing nel mercato musicale ( riguardo il punk basta solo informarsi sui circuiti di promozione che aggiravano le case discografiche mainstream, sul concetto di far musica da quattro soldi ecc., non esistevano solo i big).
Come ha detto outlaw, i primi gruppetti punk erano ragazzini che suonavano nel garage di casa e si rifacevano a diversi gruppi "garage anni 60", la loro filosofia era riportare il rock alla sua origine (genere diretto, potente e senza fronzoli), disgustati dai dinosauri del rock, oramai completamente in balia della megalomania, dei soldi e del barocchismo (sia musicale che come filosofia di vita), non è un caso che il prototipo di star viziosa ( e non nel senso dionisiaco del termine come poteva essere negli anni 60, ma del tipo più materialista ed edonista) nasce poco prima del punk, che poi il fenomeno punk sia stato imbrigliato dal sistema è indubbio, ma non nel modo in cui si pensa, infatti pochi ricordano come il punk sia durato effettivamente una sola intensa stagione (e la sua vera origine è a New York), poi è stato distrutto , molti artisti come i Clash lo ritenevano musicalmente limitato, altri gruppi si sono buttati su sperimentazioni partendo dal concetto di punk come libertà, non fruibilità commerciale e assenza di barocchismo (post punk che comunque col vero punk aveva davvero poco a che fare, semmai una certa attitudine), altri si sono autodistrutti (sex pistols che ricordiamo sputavano sulla regina e la monarchia inglese, non su tizio o caio). Dopo di che il punk, l'unico genere in grado di poter creare un circuito di etichette indipendenti e lontani dal mainstream (proprio l'opposto di ciò che voleva l'elite), non a caso muore, viene distrutto, dura un solo anno, 77, ma tutta questa filosofia non viene perduta e sarà trasferità nell'hardcore punk, uno dei generi e lo dico conoscendolo bene, più liberi ed indipendenti di tutta la cultura popolare musicale del novecento. Tutto il circuito di etichette indipendenti, di aiuto e collaborazione tra gruppi, nasce proprio grazie all'eredità del punk, la filosofia dello straight edge, gruppi famosissimi come i Fugazi, che nonostante il loro successo mondiale rifiutano di alzare il prezzo dei loro concerti tenendoli continuamente bassi ed accessibili , il concetto appunto di autoproduzione nascono tutti in quei circuiti.
Negli anni 90 vi è stato un ritorno del cosiddetto punk, ma quello si è stato un prodotto del sistema e alla fine non era punk, ma un pop punk plasticoso fatto dalle generazioni che mangiano al mac donalds (green day e offsprings) e poi vanno a qualche manifestazione no global, niente a che fare con i gruppi hardcore punk o i gruppi punk degli anni 70. Punk sotto major e sponsorizzato dalle multinazionali, un vero e proprio controsenso.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Nichiren il 26/10/2014 12:11:06
mc

Citazione:
Se ti piace il genere, dovresti provare i Dream Theater.

Concordo

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 26/10/2014 13:12:17
Citazione:

yarebon ha scritto:
Volevo ritornare all'interessante discussione sul punk.
Personalmente sono più vicino alle motivazioni di Outlaw che di Maksi, il punk infatti è stato un fenomeno abbastanza oltraggioso e completamente opposto alla "finanziarizzazione" (non trovo altro termine) dell'industria discografica, fenomeno che a partire dagli anni 70 ha portato al predominio del marketing nel mercato musicale ( riguardo il punk basta solo informarsi sui circuiti di promozione che aggiravano le case discografiche mainstream, sul concetto di far musica da quattro soldi ecc., non esistevano solo i big).
Come ha detto outlaw, i primi gruppetti punk erano ragazzini che suonavano nel garage di casa e si rifacevano a diversi gruppi "garage anni 60", la loro filosofia era riportare il rock alla sua origine (genere diretto, potente e senza fronzoli), disgustati dai dinosauri del rock, oramai completamente in balia della megalomania, dei soldi e del barocchismo (sia musicale che come filosofia di vita), non è un caso che il prototipo di star viziosa ( e non nel senso dionisiaco del termine come poteva essere negli anni 60, ma del tipo più materialista ed edonista) nasce poco prima del punk, che poi il fenomeno punk sia stato imbrigliato dal sistema è indubbio, ma non nel modo in cui si pensa, infatti pochi ricordano come il punk sia durato effettivamente una sola intensa stagione (e la sua vera origine è a New York), poi è stato distrutto , molti artisti come i Clash lo ritenevano musicalmente limitato, altri gruppi si sono buttati su sperimentazioni partendo dal concetto di punk come libertà, non fruibilità commerciale e assenza di barocchismo (post punk che comunque col vero punk aveva davvero poco a che fare, semmai una certa attitudine), altri si sono autodistrutti (sex pistols che ricordiamo sputavano sulla regina e la monarchia inglese, non su tizio o caio). Dopo di che il punk, l'unico genere in grado di poter creare un circuito di etichette indipendenti e lontani dal mainstream (proprio l'opposto di ciò che voleva l'elite), non a caso muore, viene distrutto, dura un solo anno, 77, ma tutta questa filosofia non viene perduta e sarà trasferità nell'hardcore punk, uno dei generi e lo dico conoscendolo bene, più liberi ed indipendenti di tutta la cultura popolare musicale del novecento. Tutto il circuito di etichette indipendenti, di aiuto e collaborazione tra gruppi, nasce proprio grazie all'eredità del punk, la filosofia dello straight edge, gruppi famosissimi come i Fugazi, che nonostante il loro successo mondiale rifiutano di alzare il prezzo dei loro concerti tenendoli continuamente bassi ed accessibili , il concetto appunto di autoproduzione nascono tutti in quei circuiti.
Negli anni 90 vi è stato un ritorno del cosiddetto punk, ma quello si è stato un prodotto del sistema e alla fine non era punk, ma un pop punk plasticoso fatto dalle generazioni che mangiano al mac donalds (green day e offsprings) e poi vanno a qualche manifestazione no global, niente a che fare con i gruppi hardcore punk o i gruppi punk degli anni 70. Punk sotto major e sponsorizzato dalle multinazionali, un vero e proprio controsenso.


Il punk è stata la più grande truffa musicale del ventesimo secolo e io mi stupisco sempre di come questa verità ancora non sia stata compresa.

Sostanza: zero. Immagine al 100%.

E Sid Vicious e i Pistols ne sono il simbolo perfetto: un bassista che non sa suonare il basso (e spesso nemmeno lo suona, c'era Glen Matlock dietro il palco a farlo per lui) per un gruppo che non sa fare musica.

I Sex Pistols sono stati - a tutti gli effetti - la prima boy band, assolutamente NON trasgressivi, funzionali al sistema e tarati perfettamente da McLaren per vendere dischi agli adolescenti inquieti inglesi.

Tutto il circuito di etichette indipendenti, la solidarietà tra gruppi non famosi etc etc che tu menzioni esisteva prima del punk e ha continuato ad esistere dopo nonostante il punk; e il punk non "muore distrutto": semplicemente si svende al sistema senza neanche cercare di fare resistenza.

I Ramones - che sono un vero gruppo - facevano rock'n'roll a velocità smodata ben prima che il termine "punk" venisse coniato.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 26/10/2014 13:17:25
Io vorrei fare una domanda seria, puo` sembrare una provocazione pero`, perche` ascoltare o essere informati di cose come il punk e non del barocco napoletano invece? Del punk veramente non si puo` dire niente, come dice Zappa, della musica pre-schoenberg si` puo` parlare invece.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 26/10/2014 13:21:50
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Io vorrei fare una domanda seria, puo` sembrare una provocazione pero`, perche` ascoltare o essere informati di cose come il punk e non del barocco napoletano invece? Del punk veramente non si puo` dire niente, come dice Zappa, della musica pre-schoenberg si` puo` parlare invece.


Personalmente cerco di parlare solo di quello che conosco.

Non riesco ad ascoltare la classica senza scoglionarmi, naturalmente questo non implica che sia cattiva musica, ma non tocca le "mie" corde.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 26/10/2014 13:22:52
La verita` si conquista a fatica pero`, questo bisogna metterlo in conto. Lo `scoglionamento` si supera con l`esercizio.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 26/10/2014 13:25:18
Citazione:

doktorenko ha scritto:
La verita` si conquista a fatica pero`, questo bisogna metterlo in conto. Lo `scoglionamento` si supera con l`esercizio.


Ma anche no.

Anche io penso che TUTTI dovrebbero ascoltare i Funkadelic, ma se non lo fanno mica rompo i coglioni.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 26/10/2014 13:28:10
Io ti ho fatto una domanda, non ti ho rotto i coglioni.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 26/10/2014 13:34:54
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Io ti ho fatto una domanda, non ti ho rotto i coglioni.


Una domanda innocente per farci notare per l'ennesima volta che tu ascolti musica che vale la pena di ascoltare, noi poveri pirla invece no.

Ma va' a da' via i ciap... guarda che quasi tutti qui sanno leggere tra le righe.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Merio il 26/10/2014 13:39:16
La classica non è semplice da ascoltare.

E io la considero la musica più "elevata".

Io devo ancora capire quale tipologia di classica mi piace davvero.

E non credo ci metterò poco tempo.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  yarebon il 26/10/2014 13:41:28
Doctorenko conosco parecchia musica classica (non al disotto del 700 però), oltre ai soliti noti, adoro anche Bruckner, diverse cose di Mahler ecc. ecc., personalmente non mi piace limitarmi ad un solo suono, lo ritengo limitante, diciamo mi piace stare nel mezzo (lontano dal sincretismo o dall'ascolto da fast food del nostro tempo, del tipo devo ascoltare tutto, in fretta anche senza comprenderlo, ma lontano anche dal rinchiudermi in un solo genere o stile).
Riguardo ai Sex Pistols, il punk (quello puro) lo conosco poco, lo conosco tantissimo come fenomeno di costume, i Sex Pistols e tutto il punk semmai hanno fatto abbassare la cresta a molto rock che si stava prendendo sin troppo sul serio generando decadenza più che nuovi suoni, è un discorso lungo, la frase "la grande truffa del rock n roll" è nata proprio in quel periodo è stato un toccasana, ma capisco che molti non comprendono quel fenomeno che per quanto nichilista e breve ha portato una certa indipendenza e ricerca del suono per chi ha fatto tesoro dell'esperienza allontanandosene naturalmente (lontana dall'automasturbazione di molti dinosauri del rock che stavano trasformando il rock appunto in un baraccone).

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 26/10/2014 13:45:50
Guarda io ascolto cose tipo Fabri Fibra e non me ne vergogno, quindi posso ascoltare di tutto pero` voglio dire, questo non e` un sito sulla conoscenza? Io credo che se una persona trova delle resistenze a fare certe cose si dovrebbe interrogare sui perche` e chiedersi da dove derivano se sono interne o esterne. Non credo che la societa` spinga ad ascoltare la scuola napoletana, gia` questo dovrebbe essere un punto a favore.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 26/10/2014 13:48:29
Citazione:

yarebon ha scritto:
Riguardo ai Sex Pistols, il punk (quello puro) lo conosco poco, lo conosco tantissimo come fenomeno di costume, i Sex Pistols e tutto il punk semmai hanno fatto abbassare la cresta a molto rock che si stava prendendo sin troppo sul serio generando decadenza più che nuovi suoni, è un discorso lungo, la frase "la grande truffa del rock n roll" è nata proprio in quel periodo è stato un toccasana, ma capisco che molti non comprendono quel fenomeno che per quanto nichilista e breve ha portato una certa indipendenza e ricerca del suono per chi ha fatto tesoro dell'esperienza allontanandosene naturalmente (lontana dall'automasturbazione di molti dinosauri del rock che stavano trasformando il rock appunto in un baraccone).


L'impatto che il punk ha avuto sulla musica moderna va fortemente ridimensionato... a favore del Funk.

Il fatto che il punk abbia contribuito a "cambiare" la musica è un po' una leggenda metropolitana, e un punto di vista molto eurocentrico (e bianco).

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 26/10/2014 13:57:48
E comunque, amando la lirica italiana, per i veri esperti di musica classica sono considerato praticamente un essere inferiore

Volevo fare un discorso serio: vedo che molte persone si identificano profondamente con la musica che ascoltano, questo per me e` da evitare, bisognerebbe rimanere ascoltatori distaccati, io credo di esserlo e se caso mai mi succedesse credo che mi interroghereii sui motivi di perche` cio` accade.

Io ad esempio ho delle resistenze ad ascoltare certa musica, cose inglesi degli anni 60/70; non so perche` ma mi piacerebbe capirlo.

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  mc il 27/10/2014 13:27:55
Falchetto
Citazione:
Il fatto che il punk abbia contribuito a "cambiare" la musica è un po' una leggenda metropolitana, e un punto di vista molto eurocentrico (e bianco).

Il punk ha cambiato la societa' (nessun giudizio sul come, non mi interessa granche' ... ), il funk ha cambiato piu' la musica e i generi a venire...

********
Dok
Citazione:
Volevo fare un discorso serio: vedo che molte persone si identificano profondamente con la musica che ascoltano, questo per me e` da evitare, bisognerebbe rimanere ascoltatori distaccati, io credo di esserlo e se caso mai mi succedesse credo che mi interroghereii sui motivi di perche` cio` accade.

Sapere sul Punk e non sapere nulla sui classici...
Io ho cambiato idea parecchie volte e i filtri che usavo per l'ascolto si sono fatti sempre meno stretti fino al punto in cui ho dovuto riformulare, per me stesso, la mia definizione di Musica... che piu' o meno e' descritta, almeno in parte, nel primo post.

E' una cultura troppo ampia che non puo' essere riconducibile ad un singolo genere, o a pochi...
La Musica deve comprendere tutto, il resto sono gusti personali, quindi impressioni relative a se stessi. Il discorso tecnico e' su un altro livello e non deve dipendere dai gusti, mi sembra ovvio... (ma forse non per tutti!! ).

*******
DjG
si suonicchio le tastiere... e mi occupo di Editing e composizione a livello amatoriale.
Tecnicamente (esecuzione) non sono bravo. Ciao...

mc

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  Falchetto il 27/10/2014 14:36:32
Citazione:

mc ha scritto:
Falchetto
Citazione:
Il fatto che il punk abbia contribuito a "cambiare" la musica è un po' una leggenda metropolitana, e un punto di vista molto eurocentrico (e bianco).

Il punk ha cambiato la societa' (nessun giudizio sul come, non mi interessa granche' ... ), il funk ha cambiato piu' la musica e i generi a venire...


Io credo che il punk fosse uno dei sintomi di una società che stava già cambiando (gattopardamente), non la causa di questo cambiamento.

A livello sociale che cosa ci ha lasciato il punk, che non ci avevano già lasciato gli anni sessanta? Magliette di Sid Vicious, creste colorate e boy band pseudo alternative... perché la musica fatta nei garage con strumenti autocostruiti/recuperati e più in generale la cultura diffusa "dal basso" ce l'avevamo già, solo che per essere considerati dei musicisti bisognava per lo meno essere capaci di suonare

Re: In musica che giudizio ne date ?

Inviato da  doktorenko il 27/10/2014 15:20:50
La musica e` buon argomento di discussione perche` dovrebbe essere abbastanza neutro e invece stranamente scatena guerre ideologiche. Sotto sotto deve esserci qualcosa

Per iniziare farei queste rilfessioni: se esiste il `complotto` non e` gratis, cioe` ce lo fanno pure pagare, di certa musica esiste l`industria, del barocco napoletano - faccio per dire - se non sei addetto ai lavori e` impossibile conoscere qualcosa; poi mi domando: ascolto la musica che la societa` si aspetta da me? Nel mio caso credo che dovrei piuttosto ascoltare Bach e Mozart piuttosto che VIvaldi e Salieri.

In sintesi: usare poverta` e assurdita` come difesa.

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