Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Sertes il 4/8/2015 10:50:52
Ma la cosa più triste è vedere quanta gente scopre le incongruenze e i paradossi del vecchio testamento e inizia a rinnegarlo dicendo che il nuovo testamento è più importante, e poi magari trova problemi pure in quello e quindi dice che lui segue solo i vangeli, e poi quando gli spieghi che i vangeli sono più di dieci e i quattro ufficiali sono stati scelti da un gruppo di leader religiosi medioevali, si inventano che quella no, quella è la vera parola del signore...

Insomma, religiosi fai da te, che trattano la religione come un menu da cui scegliere...

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 10:58:44
Citazione:

Ma la cosa più triste è vedere quanta gente scopre le incongruenze e i paradossi del vecchio testamento ...


Giobbe 26:

7 Egli stende il settentrione sopra il vuoto,
tiene sospesa la terra sopra il nulla.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/8/2015 11:02:27
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Citazione:
E` chi dice che bisogna interpretare la Bibbia alla lettera che deve farlo sempre, gli altri possono fare quello che vogliono. 


Eh no, non funziona così. Se la bibbia bisogna interpretarla in chiave allegorica, bisogna farlo sempre, non solo dove fa comodo nei passi più complicati


E chi l`ha detto? Prendere la posizione difficile e` stata una vostra scelta.


Lo ha detto la teologia.

Ad ogni modo trovo simpatico il fatto che dopo l'epiteto di alienisti siamo arrivati all'immancabile "voi" per raccogliere tutta la categoria di tua invenzione. Va beh.

Ad ogni modo la posizione difficile è quella casomai di dover spiegare la bibbia in chiave metaforica cercando di farla aderire ad un qualche tipo di ideologia religiosa del tutto autoreferenziale, e di conseguenza anche tutte le incongruenze che nascono dopo aver preso questa scelta. Chi legge la bibbia così com'è non ha bisogno di spiegare nulla in quanto il testo è molto chiaro e non necessita di alcuna spiegazione.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 11:14:03
Voi inteso voi che leggete la Bibbia letteralmente.

Visto che la Bibbia letta cosi` com`e` e` cosi` chiara, mi spiegheresti Giobbe 26:7 ?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 11:29:37
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA

SUL CARATTERE STORICO
DEI PRIMI TRE CAPITOLI DELLA GENESI


I. I diversi sistemi esegetici che sono stati escogitati e sono sostenuti da un'apparente scientificità per escludere il senso storico letterale dei tre primi capitoli del libro della Genesi, sono solidamente fondati?

Risposta: No.

II. Nonostante il carattere e il genere storico del libro della Genesi, il particolare legame dei primi tre capitoli tra essi e con i capitoli seguenti, la molteplice testimonianza delle Scritture, tanto dell'Antico che del Nuovo Testamento, il pensiero quasi unanime dei Padri e l'opinione tradizionale, trasmessa dal popolo di Israele e sempre mantenuta dalla Chiesa, si può insegnare che questi primi tre capitoli della Genesi contengono non narrazioni di avvenimenti veramente accaduti, cioè rispondenti alla realtà oggettiva e alla verità storica, ma contengono o favole ricavate da mitologie e cosmogonie di antichi popoli e adattate dall'autore sacro alla dottrina monoteistica grazie all'eliminazione di ogni errore politeistico, o allegorie e simboli senza alcun fondamento nella realtà oggettiva, proposti sotto forma di storia per inculcare verità religiose e filosofiche, o, infine, leggende in parte storiche e in parte fittizie composte liberamente per l'istruzione e l'edificazione degli spiriti?

Risposta: No per entrambe le parti.

III. Si può, in particolare, mettere in dubbio il senso storico letterale in quei capitoli in cui si tratta di fatti che toccano i fondamenti della religione cristiana: tali sono, tra gli altri, la creazione di tutte le cose operata da Dio all'inizio del tempo; la particolare creazione dell'uomo; la formazione della prima donna dal primo uomo; l'unità del genere umano; la felicità originale dei progenitori nello stato di giustizia, integrità e immortalità; l'ordine dato da Dio all'uomo per mettere alla prova la sua obbedienza; la trasgressione dell'ordine divino per istigazione del diavolo sotto l'apparenza di un serpente; la perdita dei progenitori di quel primitivo stato d'innocenza; e la promessa di un Redentore futuro?

Risposta: No.

IV. Nell'interpretazione di quei capitoli che i Padri e i Dottori hanno diversamente interpretato, senza lasciare alcunché di certo e definito, è permesso, fatto salvo il giudizio della Chiesa e mantenuta l'analogia della fede, seguire e difendere quella opinione che ciascuno giudichi la più prudente?

Risposte: Sì.


V. Bisogna sempre e necessariamente prendere in senso proprio tutte e singole le parole e le frasi che si incontrano nei suddetti capitoli, così che non è mai permesso allontanarsene, anche quando le medesime espressioni appaiano utilizzate in un senso manifestamente improprio, metaforico o antropomorfico così che la ragione impedisce di sostenere il senso proprio o la necessità obbliga ad abbandonarlo?

Risposta: No.

VI. Presupposto il senso letterale e storico, si può sapientemente e utilmente utilizzare una interpretazione allegorica e profetica per alcuni passi di quei capitoli, secondo l'esempio illustre dei santi Padri e della Chiesa stessa?

Risposta: Sì.


VII. Siccome scrivendo il primo capitolo della Genesi, l'autore sacro non ha avuto l'intenzione di insegnare scientificamente la costituzione intima delle cose visibili e l'ordine completo della creazione, ma piuttosto ha voluto dare alla sua gente un racconto popolare conforme al linguaggio comune dei suoi contemporanei, e adattato ai sentimenti e alla capacità degli uomini, è necessario cercarvi scrupolosamente e sempre la proprietà del linguaggio scientifico?

Risposta: No.

VIII. Nella denominazione e nella distinzione dei sei giorni di cui parla la Genesi nel primo capitolo, si può prendere la parola Yom (giorno) sia nel senso proprio di giorno naturale, sia nel senso improprio di un certo spazio di tempo, ed è lecito agli esegeti disputare liberamente di questa questione?

Risposta: Sì.

Il giorno 30 giugno 1909, nella udienza benignamente concessa ai due Reverendissimi Segretari consultori, Sua Santità ha ratificato le suddette risposte e ha comandato di pubblicarle.

Roma, 30 giugno 1909.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/8/2015 11:39:44
Citazione:
Visto che la Bibbia letta cosi` com`e` e` cosi` chiara, mi spiegheresti Giobbe 26:7 ?


Così come si spiegano tutti gli altri passi dove la tribù di Israele tendeva a magnificare le gesta del proprio Elohim, esattamente come facevano tutte le altre. Leggiti la stele di Mesha e vedrai che i Moabiti, nel parlare di Kemosh usavano le stesse parole degli Israeliti per Yahweh, così come lo stesso modo di scrivere. Kemosh e Yahweh infatti, così come descritti dai rispettivi popoli, agivano allo stesso modo e avevano praticamente le stesse abitudini.

Per il resto si è già discusso come le apparenti incongruenze della bibbia scompaiano non appena di prende atto del fatto che Yahweh non era altro che uno dei tanti elohim a cui sono state date in assegnazione dei popoli e delle terre su cui governare, e che adamo ed eva non sono i progenitori dell'umanità ma solo di una razza speciale creata per lavorare e custodire il gan-eden. E questa non è roba che mi invento o interpreto io, ma è scritto nero su bianco.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 4/8/2015 12:09:03
ASSOENOLOGI

Scusi, il vino fa male?
NO!

E r vino è bono?
SI!

Apposto, abbiamo stabilito che il vino non è una droga e che è bono pure r tavernello in cartone!

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 12:38:20
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Citazione:
Visto che la Bibbia letta cosi` com`e` e` cosi` chiara, mi spiegheresti Giobbe 26:7 ?


Così come si spiegano tutti gli altri passi dove la tribù di Israele tendeva a magnificare le gesta del proprio Elohim, esattamente come facevano tutte le altre. Leggiti la stele di Mesha e vedrai che i Moabiti, nel parlare di Kemosh usavano le stesse parole degli Israeliti per Yahweh, così come lo stesso modo di scrivere. Kemosh e Yahweh infatti, così come descritti dai rispettivi popoli, agivano allo stesso modo e avevano praticamente le stesse abitudini.



Allora chiudiamo pure il thread perche` se la teoria adesso e` diventata che dove fa comodo si interpreta in maniera letterale e si prende cio` che e` scritto come una verita` indiscutibile, mentre i pezzi difficoltosi bisogna interpretarli, siamo d`accordo

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/8/2015 17:03:11
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Citazione:
Visto che la Bibbia letta cosi` com`e` e` cosi` chiara, mi spiegheresti Giobbe 26:7 ?


Così come si spiegano tutti gli altri passi dove la tribù di Israele tendeva a magnificare le gesta del proprio Elohim, esattamente come facevano tutte le altre. Leggiti la stele di Mesha e vedrai che i Moabiti, nel parlare di Kemosh usavano le stesse parole degli Israeliti per Yahweh, così come lo stesso modo di scrivere. Kemosh e Yahweh infatti, così come descritti dai rispettivi popoli, agivano allo stesso modo e avevano praticamente le stesse abitudini.



Allora chiudiamo pure il thread perche` se la teoria adesso e` diventata che dove fa comodo si interpreta in maniera letterale e si prende cio` che e` scritto come una verita` indiscutibile, mentre i pezzi difficoltosi bisogna interpretarli, siamo d`accordo


Stai facendo un po di confusione. Qui non si parla di teorie, in quanto si sta argomentando in quello che è effettivamente scritto in antichi testi biblici. La teoria casomai è quella di far finta che siano memorie di cose effettivamente avvenute.
Di verità indiscutibile hai parlato tu, io no di certo.

In ogni caso resta un fatto che chi dice che la bibbia va interpretata, interpreta solo i passi dove dio viene descritto come un despota malato mentale amante dei massacri, ma non quelli dove invece si dice amante della pace e dell'amore. Tu stesso hai usato dei passi della bibbia dove questo viene affermato, dando alle parole scritte il loro significato letterale, senza dar loro misteriose interpretazioni allegoriche.
Così fanno anche tutti i credenti quando gli chiedi di dimostrarti che il dio dell'antico testamento è un dio di amore.
Così facendo però la lettura si presenta piena di incongruenze che invece non si trovano se si affronta la lettura storica e letterale.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  polaris il 4/8/2015 17:25:03
Ma se la versione dei settanta è più antica perché continuare a menarla con il Codice Masoretico di Leningrado?

A regola non dovrebbero essere analizzati gli scritti più antichi?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/8/2015 17:57:44
Citazione:

polaris ha scritto:
Ma se la versione dei settanta è più antica perché continuare a menarla con il Codice Masoretico di Leningrado?

A regola non dovrebbero essere analizzati gli scritti più antichi?


Hai perfettamente ragione polaris, ma siccome la Chiesa Cattolica Apostolica Romana considera quel libro quello vero e ispirato da dio, bisogna per forza menarla con quello.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 17:58:39
Citazione:

Decalagon ha scritto:

Così facendo però la lettura si presenta piena di incongruenze che invece non si trovano se si affronta la lettura storica e letterale.


Non e` cosi` invece: nel caso di Giobbe 26 hai dovuto interpretarla e la lettura letterale sarebbe incongruente per la tesi di una Bibbia in cui non esistono divinita` o esseri immateriali.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 18:03:13
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Citazione:

polaris ha scritto:
Ma se la versione dei settanta è più antica perché continuare a menarla con il Codice Masoretico di Leningrado?

A regola non dovrebbero essere analizzati gli scritti più antichi?


Hai perfettamente ragione polaris, ma siccome la Chiesa Cattolica Apostolica Romana considera quel libro quello vero e ispirato da dio, bisogna per forza menarla con quello.


Quindi l`intento vero degli alienisti sarebbe di smentire la tesi della CC? Anche a costo della ricerca di una fonte migliore per la prova di eventuali tracce di entita` extraterrestri nella storia passata?

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 4/8/2015 18:22:05
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

Decalagon ha scritto:

Così facendo però la lettura si presenta piena di incongruenze che invece non si trovano se si affronta la lettura storica e letterale.


Non e` cosi` invece: nel caso di Giobbe 26 hai dovuto interpretarla e la lettura letterale sarebbe incongruente per la tesi di una Bibbia in cui non esistono divinita` o esseri immateriali.


Se tu mi parli della lettura letterale delle singole frasi estrapolate dal contesto atte solo a magnificare la figura dell'elohim di israele ti do ragione. Sarebbe come dare un significato letterale a una poesia di giovanni pascoli o una canzone di vasco rossi, è impossibile.

Io ti parlo della storia lineare che viene raccontata nell'antico testamento, a partire dal primo versetto della genesi fino alle campagne di conquista della tribù di israele. La storia in questione è coerente e priva di "misteri insondabili della volontà divina". Si capisce tutto, perfino la funzione e la concretezza della "gloria" di Yahweh.

Citazione:
Quindi l`intento vero degli alienisti sarebbe di smentire la tesi della CC? Anche a costo della ricerca di una fonte migliore per la ricerca di eventuali tracce di entita` extraterrestri nella storia passata?


Non so chi siano o cosa vogliano i tuoi amici alienisti, io conosco solo Mauro Biglino e le sue argomentazioni sull'antico testamento. E a tal proposito sto dicendo che siccome il libro vero ispirato da dio è, secondo la dottrina, il codice masoretico di leningrado, si usa quello.

Per quanto riguarda gli alienisti, forse ti riferisci ad alcuni ecclesiastici di alto rango che non si sono mai fatti problemi ad ammettere che gli extraterrestri esistono e che ne parlano perfino le "sacre scritture". Vai da loro a tirargli le orecchie, magari.

Ciao.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 4/8/2015 18:22:58
Citazione:

polaris ha scritto:
Ma se la versione dei settanta è più antica perché continuare a menarla con il Codice Masoretico di Leningrado?

A regola non dovrebbero essere analizzati gli scritti più antichi?



Chiariamo, Biglino usa il codice masoretico perchè è quello utilizzato per tradurre la bibbia cei.

Io uso direttamente la bibbia cei.

Ma puoi usare quella che ti pare, non essendo un libro sacro (inviolabile, intoccabile) puoi usare quello che te pare.

Certo, per coerenza, se inizi con uno, rimani con quello ... oppure prendi la traduzione che più ti aggrada, lo fanno in molti.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 4/8/2015 18:29:10
@Decalagon

Se sono sembrato scortese mi scuso, non volevo offendere col termine alienista.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  polaris il 4/8/2015 18:36:49
Ghilgamesh
Citazione:
Ma puoi usare quella che ti pare, non essendo un libro sacro (inviolabile, intoccabile) puoi usare quello che te pare.

Certo, per coerenza, se inizi con uno, rimani con quello ... oppure prendi la traduzione che più ti aggrada, lo fanno in molti.
Non sono d'accordo.

Bisogna analizzare la fonte più antica perché presumibilmente è quella più vicina alla versione originale del testo. Tra l'altro la LXX è in greco, lingua molto più accessibile dell'ebraico antico.

In ogni caso traduzione e interpretazione sono intrinsecamente legate, per cui ci sarà sempre da discutere.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Shavo il 4/8/2015 18:42:24
Vorrei ringraziare tutti per il contributo al topic.

Capisco e ammetto serenamente di essermi illuso all'inizio. Illuso di poter avere accesso ad una qualche verità nascosta facendo affidamento esclusivamente al lavoro di Biglino.
Così non è stato.. ciò nonostante son grato per aver sentito così tanti punti di vista.


Ora avrei un'ultima curiosità riguardo ai versetti iniziali sulla Creazione. Genesi 1,1.
Qui si trova la poesiola che conosciamo tutti: Primo giorno.. Secondo giorno, ecc.

Qualcuno sa se questi versi risalgano a scritti antecedenti? Tavole sumere o altro?

grazie in anticipo

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 4/8/2015 19:25:31
Citazione:

Shavo ha scritto:

Ora avrei un'ultima curiosità riguardo ai versetti iniziali sulla Creazione. Genesi 1,1.
Qui si trova la poesiola che conosciamo tutti: Primo giorno.. Secondo giorno, ecc.

Qualcuno sa se questi versi risalgano a scritti antecedenti? Tavole sumere o altro?

grazie in anticipo


Credo si riferiscano alla creazione sumera, l'enuma elish, che è composto da 7 canti scritti su 7 tavolette.

@Polaris, si, sono d'accordo con te, in genere cerco sempre la versione originale, per questo so arrivato ai sumeri, MA se vuoi parlare con gente che dice di seguire la bibbia, parli della bibbia... e magari del testo da cui è stata presa.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Shavo il 4/8/2015 20:26:03
Citazione:
Ghilgamesh ha scritto:

Credo si riferiscano alla creazione sumera, l'enuma elish, che è composto da 7 canti scritti su 7 tavolette.

grazie! Penso che me lo leggerò con calma ma ad una prima occhiata non noto alcuna somiglianza coi versi della Genesi...sbaglio? Parlo di questa romanzata divisione di compiti in vari giorni.. è questa impronta particolare che mi affascina, non il tema della Creazione in sé

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Sertes il 5/8/2015 10:00:41
Citazione:

Shavo ha scritto:
Vorrei ringraziare tutti per il contributo al topic.

Capisco e ammetto serenamente di essermi illuso all'inizio. Illuso di poter avere accesso ad una qualche verità nascosta facendo affidamento esclusivamente al lavoro di Biglino.
Così non è stato.. ciò nonostante son grato per aver sentito così tanti punti di vista.


Ora avrei un'ultima curiosità riguardo ai versetti iniziali sulla Creazione. Genesi 1,1.
Qui si trova la poesiola che conosciamo tutti: Primo giorno.. Secondo giorno, ecc.

Qualcuno sa se questi versi risalgano a scritti antecedenti? Tavole sumere o altro?

grazie in anticipo


Nel video di intervista a Biglino, Mazzucco ricordava che a poche pagine di distanza nella Bibbia esistono due DIFFERENTI racconti della genesi, per quanto riguarda l'ordine con cui animali e uomini vengono creati, ad esempio, ma non solo

http://www.leighb.com/genesis.htm

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 5/8/2015 10:36:04
E' da molto che non lo leggo, se non ricordo male solo la prima tavoletta aveva discrete somiglianze con il primo giorno.

Avevo letto che secondo qualcuno erano partiti da quello e poi avevano trovato "interessanti" la divisione in 7 tavolette e per questo l'hanno "trasposta" in 7 giorni.

Il tipo rendeva la cosa convincente, ma manco me ricordo chi era, quindi fai benissimo a prendere il tutto con le pinze ^__^

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Gianni-M71 il 5/8/2015 11:44:51
Da agnostico (e, prima ancora, da umile persona pensante) dico solamente questo: se in quel libro ci fosse stata realmente la vera "Parola Divina" ed il "Supremo Insegnamento" dell'Essere spirituale Onnipotente e Creatore del Tutto", "Misericordioso", "Buono e Giusto" eccetera... dipintoci dalle umane dottrine "teo(il)logiche".... probabilmente l'umanità intera vivrebbe molto diversamente.
Ed ancora oggi, a distanza di migliaia di anni trascorsi da quella presunta "rivelazione", non ci si dividerebbe in una discussione intitolata "Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura".

A buon intenditor...

Saluti

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 12/8/2015 13:36:21
Ecclesiaste 12:

1 Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui dovrai dire:
«Non ci provo alcun gusto»,

...

7 e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e lo spirito torni all 'elohiym che lo ha dato.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Mrexani il 14/9/2015 1:39:58




Brrr!

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  il_ras il 14/9/2015 9:40:06
Come dicevo nell'altra discussione,


ricordate a Biglino che La Bibbia vera è quella greca. Non l’ebraica.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  doktorenko il 14/9/2015 10:15:28
Consiglio sempre valido:




Aggiungiamo pero` anche l`ebraico

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  il_ras il 14/9/2015 11:16:28
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Consiglio sempre valido:




Aggiungiamo pero` anche l`ebraico


sicuramente...

solo che il testo masoretico non è l'originale (l' H70) ed è elaborato in chiave anticristiana.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 14/9/2015 13:06:03
Citazione:

il_ras ha scritto:
Come dicevo nell'altra discussione,


ricordate a Biglino che La Bibbia vera è quella greca. Non l’ebraica.


Guarda che lo sa!

O meglio, è un pelo più preciso di Blondet e ti dice che la bibbia vera, NON esiste!
Che un gruppo di studio si è dato 200 anni per riuscire a ricostruire la bibbia originale... o quanto più possibile simile all'originale.
E che lui usa quella masoretica perchè, come citato nel "tuo" articolo, è quella che hanno usato e usano, come riferimento, i cattolici.

Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  zeppelin il 14/9/2015 13:15:42
Per chi fosse veramente interessato ai lavori di Biglino, consiglio vivamente di leggere TUTTO il thread aperto su di lui nel forum di CONSULENZA EBRAICA.

All'inizio lo criticano duramente sulla lingua, ma dopo che un tal Negev legge i suoi lavori, si apre uno scenario veramente inaspettato.

Le ipotesi più strane di Biglino non solo sono condivise nelle linee essenziali da questi ebrei (che appare chiaro da subito che non sono fanfaroni illetterati) ma in taluni casi sono ampiamente superate in... "audacia".

E' un forum, e comprende quindi qualche botta-risposta un po' noiosa, ma sono poi una ventina di pagine (meno di quello sulla Terra Piatta!), nel complesso è moOolto interessante e scaturiscono personaggi e commenti illuminanti.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847