Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 4/5/2015 17:17:26
Ok.

Però chiedevo anche quali sarebbero questi esperimenti ridicoli spacciati per veri. Esperimenti ridicoli che, a quanto pare, caratterizzano gran parte dell'operato a bordo della ISS, visto che creano dei dubbi per ora non meglio precisati.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 12:41:32
Heisenberg, nulla da dire sulle ultime novità del viaggio su Marte?
Non si può fare perché le alte radiazioni provocherebbero demenza negli astronauti che quindi sarebbero impossibilitati a gestire le operazioni più elementari.
Com'è che dicevi?
"Le radiazioni disturbano solo le apparecchiature".
Che figura imbarazzante Heisenberg...


Ciao ciao Marte

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Pyter il 5/5/2015 13:25:54
Le radiazioni dovrebbero essere pericolose sia appena fuori dall'atmosfera terrestre, sia lontano su Marte.
Non si capisce quindi cosa significhi "spazio profondo".

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 5/5/2015 13:50:44
Citazione:

toussaint ha scritto:
Heisenberg, nulla da dire sulle ultime novità del viaggio su Marte?
Non si può fare perché le alte radiazioni provocherebbero demenza negli astronauti che quindi sarebbero impossibilitati a gestire le operazioni più elementari.
Com'è che dicevi?
"Le radiazioni disturbano solo le apparecchiature".
Che figura imbarazzante Heisenberg...


Ciao ciao Marte

La figura imbarazzante è la tua, che prendi una cosa che ho detto riferita alle fasce di Van Allen e la applichi ad un viaggio nello spazio profondo.

Certo che la disonestà di prendere una frase e storpiarla a piacimento, oltre che di parlare di cose di cui non si ha cognizione alcuna (altrimenti non continueresti a confondere il problema legato alle fasce con quello legato allo spazio profondo), non ha fine.

E nemmeno quella di non dare risposte a semplici domande, anche di chiarimento.

Sei proprio un pessimo utente. Trova un mio post in cui affermo che un viaggio su Marte è semplice, o una passeggiata, o che non comporterebbe un problema per la salute umana, vista la lunghezza del viaggio. Dubito che ne troverai uno, visto che in quella discussione illustravo la difficoltà di un viaggio su Marte e dei problemi che comportava.

Quindi, trova un mio singolo post in cui affermo ciò per cui avrei fatto "una figura imbarazzante". Altrimenti, sei solo un pessimo (ed imbarazzante) utente che cerca di screditare altri citando cose mai dette.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 15:00:31
Heisenberg, ha ragione Pyter, l'articolo non può negare una cosa evidente perché sarebbe la realtà a renderla chiara (non ci sarà alcun viaggio su Marte per molto tempo ancora) e dunque si mettono le mani avanti.
Ma poi cercano di coprire e mistificare, le fasce di Van Allen sono molto più pericolose dello spazio profondo, perché all'interno agisce un acceleratore naturale che spara le particelle a velocità pazzesche, l'articolo relativo te l'ho postato in altra sede e si tratta sempre di articoli su riviste "serie" (come piace a te).
Dunque, lascia perdere, cambia mestiere...


edit: hai scritto più e più volte che le radiazioni erano pericolose SOLO per le apparecchiature...

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 15:06:01
Ecco qua, l'hai scritto tu:

"Non sto negando che devono risolvere i problemi legati alle radiazioni prima di mandare persone nello spazio.

Solo che i problemi, in questo caso, non sono legati alla salvaguardia della salute umana a causa di una esposizione prolungata a radiazioni ionizzanti, ma alla salvaguardia del sistema di guida, il computer di bordo ed altri strumenti elettronici di Orion. Ovvero: devono collaudare i sistemi di funzionamento della navicella, e analizzare se non si rompe niente durante l'attraversamento delle fasce."

Hai scritto "non sono legati alla salvaguardia della salute umana".
Ora la smetti di mentire o per la prima volta nella mia vita devo chiedere il tuo ban?
Ammetti di aver sbagliato, è una cosa semplice da fare e molto dignitosa.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 5/5/2015 15:19:51
Citazione:

toussaint ha scritto:
Ecco qua, l'hai scritto tu:

"Non sto negando che devono risolvere i problemi legati alle radiazioni prima di mandare persone nello spazio.

Solo che i problemi, in questo caso, non sono legati alla salvaguardia della salute umana a causa di una esposizione prolungata a radiazioni ionizzanti, ma alla salvaguardia del sistema di guida, il computer di bordo ed altri strumenti elettronici di Orion. Ovvero: devono collaudare i sistemi di funzionamento della navicella, e analizzare se non si rompe niente durante l'attraversamento delle fasce."

Hai scritto "non sono legati alla salvaguardia della salute umana".
Ora la smetti di mentire o per la prima volta nella mia vita devo chiedere il tuo ban?
Ammetti di aver sbagliato, è una cosa semplice da fare e molto dignitosa.


Ripeto, sei un utente PESSIMO. Ho scritto a chiare lettere "durante l'attraversamento delle fasce".

E per ribadire che che non sto parlando di un viaggio nello spazio profondo, dico "non sono legati alla salvaguardia della salute umana a causa di una esposizione prolungata a radiazioni ionizzanti".

E non mi pare di negare da nessuna parte che un viaggio prolungato nello spazio crei problemi alla salute umana.

E visto che minacci la richiesta di ban, se continui a sostenere che ho detto questo, quando sei te che non stai capendo niente, sarò io a richiedere il tuo ban.

Detto questo, ho specificato ampiamente che quello che stavo scrivendo in merito alle apparecchiature era riferito alle fasce di Van Allen. Ed il discorso che stavo facendo era profondamente diverso da quello che stai spacciando te.

Disonesto fino in fondo.

Però, vedo che ti piace sviare le domande altrui quando non sai cosa rispondere.



Ripeto per l'ennesima volta: il problema dell'attraversamento delle fasce è DIFFERENTE da quello dell'attraversamento dello spazio profondo. Io stavo parlando delle fasce. Nell'articolo si parla dello spazio profondo. Te stai insinuando che io parlassi dello spazio profondo. Questa è una tua invenzione ad arte.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 15:38:56
Dunque stai dicendo che le fasce di Van Allen proteggono dalle radiazioni dello spazio profondo?


Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 5/5/2015 15:52:42
Citazione:

toussaint ha scritto:
Dunque stai dicendo che le fasce di Van Allen proteggono dalle radiazioni dello spazio profondo?


Non capisco da dove arrivi questa deduzione.

In ogni caso, il tipo di radiazione, le energie ed i flussi di particelle presenti nelle fasce di Van Allen è differente da quello nello spazio profondo. Ed ovviamente, anche l'estensione dello spazio profondo è diverso da quello delle fasce di Van Allen.

E la magnetosfera incide pesantemente sulle radiazioni cosmiche che colpiscono la Terra.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 16:43:33
Da come scrivi tu sembra che si parli di due viaggi alternativi, in realtà per andare "nello spazio profondo" bisogna prima passare per le fasce di Van Allen, e per spazio profondo si intende anche quello oltre le fasce fino alla Luna.
Dunque, è vero che un viaggio su Marte è più lungo dunque l'assorbimento complessivo di radiazioni aumenta, ma le radiazioni assorbite nella fascia di Van Allen sono molto più pericolose perché, probabilmente a causa di un effetto dovuto al campo magnetico, le particelle vengono accelerate come al CERN e dunque la capacità di penetrazione delle stesse aumenta considerevolmente.
Per cui, non è che le radiazioni meno dannose assorbite per più tempo oltre le fasce costituiscano un pericolo maggiore delle radiazioni più dannose assorbite per meno tempo nelle fasce.
Poi, stiamo sempre parlando di probabilità e può ben darsi che anche con la massima protezione possibile (e non con una ridicola striscia di Domopak) che comunque oggi non bloccano i raggi cosmici, per una botta di sfiga ti ritrovi con astronauti dementi alla guida di un carrozzone costato barche di dollari.
In sostanza, per viaggiare nello spazio bisognerebbe disporre di protezioni impossibili, ossia materiali che ancora nessuno ha mai fabbricato perché il rischio deve essere 0.
E non ho trattato delle uscite sulla Luna o su Marte o comunque al di fuori della navicella né di eruzioni solari che in un viaggio lungo non possono neanche essere previste efficacemente nel caso di un futuro viaggio su Marte e che non erano sicuramente prevedibili al tempo del viaggio sulla Luna non essendovi modelli matematici disponibili all'uopo.
E ora passiamo di nuovo a ISS che passa anch'essa nella fascia interna di Van Allen la più pericolosa perché spara protoni, all'altezza dell'anomalia del Sud Atlantico.
Ora considerando che anche se il passaggio è in un solo punto gli astronauti stanno comunque mesi nell'ISS e aggiungendoci raggi cosmici e eruzioni solari (che mi pare ci siano state durante la vita di ISS), mi sembra difficile che la Cristoforetti sia così allegra e spensierata tanto da passare il suo tempo a rompere il cazzo su tuitte mentre sta rischiando seriamente la propria vita.
E lei lo sa, o lo dovrebbe sapere se è una astronauta plurilaureata...

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Pyter il 5/5/2015 16:56:28
mi sembra difficile che la Cristoforetti sia così allegra e spensierata tanto da passare il suo tempo a rompere il cazzo su tuitte mentre sta rischiando seriamente la propria vita.

Al contrario: questo può essere l'indizio che ci potrebbe dire che forse l'oncologo c'abbia preso.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 5/5/2015 18:13:06
E' vero Pyter, più che l'oncologo direi che ci sono i classici segni di danni neuronali...


Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Fabrizio70 il 5/5/2015 22:13:08
Citazione:
Heisenberg, nulla da dire sulle ultime novità del viaggio su Marte?


Saresti così gentile da spiegare cosa centra questa domanda con l'argomento in topic ?

Grazie...

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 5/5/2015 23:41:17
Citazione:

toussaint ha scritto:
Da come scrivi tu sembra che si parli di due viaggi alternativi, in realtà per andare "nello spazio profondo" bisogna prima passare per le fasce di Van Allen, e per spazio profondo si intende anche quello oltre le fasce fino alla Luna.
Dunque, è vero che un viaggio su Marte è più lungo dunque l'assorbimento complessivo di radiazioni aumenta, ma le radiazioni assorbite nella fascia di Van Allen sono molto più pericolose perché, probabilmente a causa di un effetto dovuto al campo magnetico, le particelle vengono accelerate come al CERN e dunque la capacità di penetrazione delle stesse aumenta considerevolmente.
Per cui, non è che le radiazioni meno dannose assorbite per più tempo oltre le fasce costituiscano un pericolo maggiore delle radiazioni più dannose assorbite per meno tempo nelle fasce.
Poi, stiamo sempre parlando di probabilità e può ben darsi che anche con la massima protezione possibile (e non con una ridicola striscia di Domopak) che comunque oggi non bloccano i raggi cosmici, per una botta di sfiga ti ritrovi con astronauti dementi alla guida di un carrozzone costato barche di dollari.
In sostanza, per viaggiare nello spazio bisognerebbe disporre di protezioni impossibili, ossia materiali che ancora nessuno ha mai fabbricato perché il rischio deve essere 0.
E non ho trattato delle uscite sulla Luna o su Marte o comunque al di fuori della navicella né di eruzioni solari che in un viaggio lungo non possono neanche essere previste efficacemente nel caso di un futuro viaggio su Marte e che non erano sicuramente prevedibili al tempo del viaggio sulla Luna non essendovi modelli matematici disponibili all'uopo.
E ora passiamo di nuovo a ISS che passa anch'essa nella fascia interna di Van Allen la più pericolosa perché spara protoni, all'altezza dell'anomalia del Sud Atlantico.
Ora considerando che anche se il passaggio è in un solo punto gli astronauti stanno comunque mesi nell'ISS e aggiungendoci raggi cosmici e eruzioni solari (che mi pare ci siano state durante la vita di ISS), mi sembra difficile che la Cristoforetti sia così allegra e spensierata tanto da passare il suo tempo a rompere il cazzo su tuitte mentre sta rischiando seriamente la propria vita.
E lei lo sa, o lo dovrebbe sapere se è una astronauta plurilaureata...


Vediamo se stavolta serve a qualcosa spiegare qualcosa in più sull'argomento.

Non mi pare di aver mai parlato di viaggi alternativi. Tuttavia, il problema riguardante le radiazioni delle fasce (molto intense ed energetiche) è differente rispetto a quello delle radiazioni nello spazio profondo (lunga esposizione).

È possibile limitare il problema delle radiazioni assorbite durante l'attraversamento delle fasce di Van Allen, con protezioni che assorbano buona parte delle radiazioni e che "restituiscano" una dose assorbita all'interno dei limiti di non-nocività.

Non è detto che la stessa protezione che risolva il problema appena descritto risolva il problema delle lunghe esposizioni ai raggi cosmici nello spazio profondo. La protezione che risolve il problema delle fasce di Van Allen risolve anche quello dello spazio profondo se è una protezione totale, che scherma completamente quasi qualsiasi particella.

Il fatto è che non è necessario schermare al 100% le radiazioni per un viaggio verso la Luna: basta schermarle quanto basta da mantenere bassa la dose assorbita durante il viaggio.

Questo implica anche che non è vero affermare che il video sulle missioni Orion sia una chiara prova che non abbiamo mai attraversato le fasce. Il "goal" della missione Orion è raggiungere Marte. Non è automatico, per quanto detto prima, che la stessa protezione utilizzata per le missioni Apollo (che, calcoli alla mano, era sufficiente per schermare gli astronauti durante l'attraversamento delle fasce) sia sufficiente a schermare gli astronauti per un viaggio verso una meta almeno 150 volte più lontana della precedente.



Questa è la premessa. Che le particelle presenti nelle fasce di Van Allen siano energetiche come "quelle del CERN"... dipende cosa intendi per "CERN". Suppongo tu intenda LHC. Le energie massime dei protoni all'interno delle fasce sono almeno 10 volte più basse rispetto a quelle di LHC (l'energia massima dei protoni è di 400 MeV). L'energia massima degli elettroni presenti nelle fasce è di qualche MeV. Dire che gli elettroni sono accelerati "quanto al CERN" è abbastanza ridicolo.

Ora, queste sono le energie. Tuttavia, il flusso di particelle non è costante al variare dell'energia. Il flusso non è nemmeno costante al variare della posizione all'interno delle fasce. Il flusso decresce con l'energia delle particelle, ovvero: nelle fasce ci sono "molte" particelle "poco" energetiche e "poche" particelle "molto" energetiche. Tra il "molto" ed il "poco" dei flussi ci possono essere degli ordini di grandezza di differenza.

La dose assorbita D da un astronauta nello spazio è data grosso modo da:

D = E * F * T

dove E è l'energia delle radiazioni incidente sull'astronauta, F il loro flusso e T il tempo di esposizione.

Come si schermano le particelle? Con qualsiasi materiale (anche l'acqua, ad esempio). Più lo Z del materiale è elevato, più la schermatura è efficiente. Più lo spessore di materiale è elevato, più la schermatura è efficiente. Questo fatto è ben spiegato dalla formula di Bethe-Bloch: http://en.wikipedia.org/wiki/Bethe_formula

Veniamo al tipo di materiale usato. Che per le missioni Apollo sia stata usata esclusivamente "una ridicola striscia di Domopak" dovresti argomentarlo, perché È FALSO CHE IL MODULO DI COMANDO ERA RIVESTITO SOLTANTO DA ALLUMINIO.

Visto che TUTTO, nel bene e nel male, scherma le radiazioni, ci si dimentica troppo spesso che a rivestimento del modulo di comando c'era anche lo scudo termico, che contribuiva anch'esso a schermare le radiazioni.

Tuttavia, non è nemmeno vero che "una ridicola striscia di Domopak" sia inefficace contro le radiazioni. Bastano pochi mm di alluminio per schermare elettroni di qualche MeV di energia (vedi http://journals.aps.org/rmp/abstract/10.1103/RevModPhys.24.28). E puf, ecco che la "ridicola striscia di Domopak" scherma da sola e completamente gli elettroni delle fasce di Van Allen. Ma come, ma non era ridicola?

Dimenticavo che l'alluminio è invece un ottimo materiale per schermare dalle radiazioni spaziali, tant'è che spesso in bibliografia viene usato come termine di paragone per altri materiali. Ma se preferisci, continua a definirlo "ridicolo". E magari era ridicolo anche l'acciaio presente a protezione... E tutto lo scudo termico.

Rimangono i protoni. Il calcolo non è semplice "a botta" come per gli elettroni. In ogni caso, qua -> http://www.braeunig.us/apollo/VABraddose.htm <- trovi un articolo esauriente in merito che mostra come tutte le protezioni usate da Apollo fossero sufficienti a schermare a sufficienza anche dai protoni.

Ora, sai produrmi un calcolo che contraddica quanto ho detto o devi continuare per "sentito dire" e "a sensazione"?

Ad esempio, visto che sei un gran sostenitore dell'inefficacia dell'alluminio, puoi argomentare dettagliatamente come mai sostieni che l'alluminio è ridicolo per schermare delle radiazioni?

Il problema riguardante le radiazioni assorbite dagli astronauti all'interno della ISS è legato ad una esposizione di mesi alle fasce (anziché di pochi giorni, o addirittura minuti) rispetto a quello delle missioni Apollo. Non è che se nel calcolo della dose assorbita perdi un pezzo allora tutto torna perché lo dici te.



Spero di aver spiegato in maniera esaustiva. Inoltre, ti ho chiesto di spiegare meglio i tuoi dubbi sugli esperimenti ridicoli che condurrebbero sulla ISS (ma è tutto ridicolo per te?). Mi sembra il topic appropriato per dare una risposta, così da capire quali sono i tuoi dubbi (che potrebbero anche essere legittimi, ma finché non li esponi rimangono chiacchere non argomentate).



EDIT: l'unica argomentazione sostanziosa contro l'attraversamento delle fasce l'ha portata Fabrizio70, con il grafico della dose assorbita durante i viaggi presentato da Cucinotta in un report. Tuttavia, tale grafico non è inspiegabile, e senza dati ulteriori sulla composizione delle navicelle non è in alcun modo risolutivo.



EDIT2: alla luce di quanto detto, vorrei fare una "postmessa" che si riallacci alla premessa e tornare sulle missioni Orion, per chiarire una cosa.

Nel video sulle missioni Orion di cui si è tanto discusso, il tizio della NASA dice che l'elevata intensità delle radiazioni presenti nelle fasce di Van Allen possono danneggiare i sistemi di bordo e le apparecchiature elettroniche, mettendo in pericolo la vita di chi vi è sopra. Per questo motivo, è necessario schermare adeguatamente la navicella, ed effettuare dei collaudi nello spazio prima di mettere delle persone a bordo della navicella ed attraversare quelle zone.

Ora, questo video viene additato come prova schiacciante (?) del fatto che non abbiamo mai attraversato le fasce di Van Allen (?).

A parte che i collaudi nello spazio vengono effettuati per qualsiasi cosa venga lanciata nello spazio (anche solo per testare la resistenza agli stress dovuti alla fase di lancio, cosa molto importante dal punto di vista della struttura meccanica), per cui non ci vedo niente di strano di effettuare dei collaudi delle protezioni.

Ciò che tutti dicono (e qui mi ripeto un pochino) è "Ma se le protezioni le avevamo già trovate per le missioni Apollo, che senso ha collaudarle per le missioni Orion? Allora è OVVIO che le protezioni non erano state trovate nemmeno per le missioni Apollo". Tuttavia, questo ragionamento fa acqua da tutte le parti.

Come prima cosa, l'obiettivo delle missioni Orion è di raggiungere Marte. Visto che, con molta probabilità, le protezioni della missione Apollo sono inadeguate per un viaggio 150 volte più lungo (poiché la dose assorbita dagli astronauti aumenterebbe a tal punto da risultare nociva), è necessario progettarle in ogni caso ex-novo. E non ci vedo, quindi, niente di strano nel collaudare una nuova protezione (che magari può essere solo un upgrade della precedente) nello spazio per misurare dettagliatamente la sua efficacia, visto che non è così scontato che si possa fare da terra (non credo sia disponibile una sorgente di radiazioni tunabile che replichi energie ed intensità di quelle presenti nelle fasce).

Se la nuova protezione è solo un upgrade "efficace" di quella delle missioni Apollo, non è detto che sia efficace anche alle apparecchiature elettroniche.

Visto che chiunque non ha capito ciò che volevo dire, sicuramente mi sarò espresso malissimo io su questo punto. Cercherò di spiegare ora per bene.

Non ho mai affermato (come qualcuno vuole far credere) che le radiazioni dello spazio siano benevole alla salute umana. Affatto. È necessario schermarsi per evitare di morirci brutalmente nel mezzo.

Supponiamo che il livello di dose assorbita (dose che, in generale, indicherò con D) massima prima che ci siano danni per la salute umana sia D_U.

Se applicate le schermature e dopo aver fatto il viaggio gli astronauti assorbono un livello di radiazione inferiore (magari anche ben inferiore) a D_U, allora possiamo concludere che il viaggio è sicuro per la salute umana.

Cosa voglio dire quindi che il problema delle missioni Orion è (a quanto detto nel video) esclusivamente per le apparecchiature elettroniche? Voglio dire che ci si può fregare della salute umana perché tanto qualsiasi livello di radiazione assorba un astronauta è indifferente perché conta solo l'elettronica? No.

Detto D_El la dose assorbita massima da un aggeggio elettronico prima che si rompa, si ha che D_El è minore di D_U. Ora, se D è il livello di radiazione assorbita da qualsiasi cosa dentro la navicella, vien da sé che se D_El < D < D_U, allora c'è un problema per l'elettronica di bordo. Per cui vanno fatti, in ogni caso, test e collaudi.

In realtà, un aggeggio elettronico è più sensibile ad uno spettro differenziale (quindi ad eventuali picchi di singole particelle, che vanno a bruciare singolarmente qualche cosa o a disturbare qualche segnale) piuttosto che ad uno spettro integrato (che è quello che entra in gioco nella dose assorbita).

Non mi pare, però, che nessuno che certifichi quel video della NASA come prova schiacciante si sia mai posto il problema se apparecchiature elettroniche e organismo umano risponda allo stesso modo ad una identica esposizione di radiazioni.

Nel sostenere che al momento lo scoglio è quello di trovare delle protezioni adeguate per l'elettronica di bordo non è sinonimo di: fregarsene del problema delle persone umane; sostenere che non si è risolto il problema delle persone umane; qualcos'altro di simile.

Sostenere ciò vuol dire quello che ho cercato di spiegare sopra.



Mi farebbe piacere che qualcuno sviluppasse l'argomento in maniera chiara e argomentata. Rispondere eventualmente con un senza dire né perché la cosa sembra ridicola o addirittura non dire niente, non è un'argomentazione di alcun tipo.

E gradirei anche che, prima di rispondere, si legga attentamente sia quello che ho scritto sia quello con cui eventualmente si vuole rispondere. Perché mi sono un po' rotto le scatole di trovare, in mezzo ad una discussione sulle fasce di Van Allen, argomenti che parlino di roba al di là delle fasce (come il materiale postatomi tempo fa sulle missioni Orion: si voleva far passare una cosa che riguardava la protezione dalle radiazioni nello spazio profondo (problema serio, da risolvere) come una cosa riguardante le fasce di Van Allen (problema risolto, fino a prova contraria)).

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  warlord il 6/5/2015 7:38:57
Citazione:
Gli esperimenti ridicoli dell'iss

perché i mezzi stampa hanno dato ampio risalto al caffè in orbita con isspresso e giù duri sui social a criticare (e senza approfondire) quanto é ridicola la NASA,ESA, ISS e cristoforetti, (che poi sta isspresso ha senso in ottica di turismo spaziale) come se lassù sono in villeggiatura, ignorando completamente l'importanza degli esperimenti svolti.
Rapida ricerca su google
http://avamposto42.esa.int/diario-di-bordo/
Il primo letto "le nanoparticelle che contrastano la perdita ossea"
Ridicolo? Mah

@Heisenberg
Grande post, lungo ma esaustivo.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Fabrizio70 il 6/5/2015 11:29:44
Citazione:
Mi farebbe piacere che qualcuno sviluppasse l'argomento in maniera chiara e argomentata


E cosa centra questo argomento con il topic ?

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 6/5/2015 11:33:17
Citazione:

Fabrizio70 ha scritto:
Citazione:
Mi farebbe piacere che qualcuno sviluppasse l'argomento in maniera chiara e argomentata


E cosa centra questo argomento con il topic ?


Hai ragione, pardon.

Speriamo allora che chi ha dubbi sugli esperimenti ridicoli condotti sulla ISS si faccia vivo e li esponga per bene. E spieghi anche quali sono questi esperimenti ridicoli.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Pyter il 6/5/2015 11:35:31
http://avamposto42.esa.int/diario-di-bordo/

Dal diario di bordo:


Questo è probabilmente il motivo per cui perdiamo massa nello spazio: in assenza di peso non c’è molto carico sul nostro scheletro, quindi la risposta del corpo è di ridurre la massa ossea. Se solo potessimo convincere il nostro corpo che torneremo sulla Terra entro pochi mesi e tutta quella massa ossea tornerà utile! Per cercare di mandare quel messaggio sottoponiamo le ossa a una sollecitazione meccanica allenandoci ogni giorno su una macchina, ARED, che simula il sollevamento pesi.


Scientificamente ineccepibile!

Per fregare il corpo e convincerlo che non è in assenza di gravità, simuli che stai facendo esercizi e lo convinci che sei sulla Terra così non perdi peso!
Anche qui sulla Terra per dimagrire, vai su una pista di atletica e il corpo pensa che tu stia correndo e cala di peso!
Hanno scambiato il cervello per un telegiornale!
Svelato il trucco: possiamo andare anche su Alpha Centauri: basta farlo credere al corpo e lui ci arriva.

Ma non c'era bisogno della Cristoforetti: l'avevamo già intuito dopo il 1969.


Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:19:03
Fabrizio70, eppure la risposta ce l'avevi appena tre post più in su del tuo...

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:22:49
Citazione:
È possibile limitare il problema delle radiazioni assorbite durante l'attraversamento delle fasce di Van Allen, con protezioni che assorbano buona parte delle radiazioni e che "restituiscano" una dose assorbita all'interno dei limiti di non-nocività.



No, questo è falso.
Non c'è nulla che protegga dai protoni accelerati all'interno delle fasce di Van Allen.
Tu puoi solo argomentare che l'esposizione prolungata di radiazioni meno penetranti sia più dannosa di un'esposizione breve a particelle fortemente penetranti.
O meglio, puoi tentare di farlo ma è una cazzata perché i danni sono prodotti proprio da quanto le particelle riescono a penetrare nei tessuti e dunque a danneggiare il DNA o addirittura l'intero sistema di cellule eritropoietiche.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:31:08
Poi lo ripeto, non sapete cosa significhi "probabilità".
Dire che c'è un rischio del 5% non vuol dire che il 96mo raggio cosmico su 100 beccherà il tuo DNA, può essere anche il primo, se sei sfigato.
Se poi parliamo, come dicono gli scienziati, di danni neuronali ad effetto immediato che impedirebbero addirittura agli astronauti di governare la navicella, allora nessun rischio, anche minimo è accettabile.
Perché perderesti somme incredibili e l'intero programma che ovviamente non verrebbe mai più rifinanziato.
E allora qualcuno dovrebbe spiegarmi come mai si è accettato questo rischio non nullo per la Luna o lo si accetta ora per l'ISS.
E come mai la Cristoforetti ride e si diverte, capisco il dovere, ma che cazzo avrà mai da ridere...


P.S.: dire che si è scommesso per arrivare prima dei russi sulla Luna non regge, perché se le cose fossero andate male, il danno d'immagine per l'impero yankee sarebbe stato colossale e oggi saremmo tutti felicemente sudditi dell'Impero Sovietico.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:34:56
Citazione:
Questo è probabilmente il motivo per cui perdiamo massa nello spazio: in assenza di peso non c’è molto carico sul nostro scheletro, quindi la risposta del corpo è di ridurre la massa ossea. Se solo potessimo convincere il nostro corpo che torneremo sulla Terra entro pochi mesi e tutta quella massa ossea tornerà utile! Per cercare di mandare quel messaggio sottoponiamo le ossa a una sollecitazione meccanica allenandoci ogni giorno su una macchina, ARED, che simula il sollevamento pesi.



Che stronzata!
E questi sarebbero scienziati?
Il cervello lo sa dal momento della partenza che vivrà per un periodo in assenza di gravità, non c'è alcun esperimento che possa modificare questo.
E una volta acquisito ciò, vengono trasmesse automaticamente le informazioni al resto dell'organismo.
Fare esercizi simulativi del sollevamento pesi può solo comportare fratture delle vertebre e paralisi del soggetto.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 6/5/2015 15:36:26
Citazione:

toussaint ha scritto:
Citazione:
È possibile limitare il problema delle radiazioni assorbite durante l'attraversamento delle fasce di Van Allen, con protezioni che assorbano buona parte delle radiazioni e che "restituiscano" una dose assorbita all'interno dei limiti di non-nocività.



No, questo è falso.
Non c'è nulla che protegga dai protoni accelerati all'interno delle fasce di Van Allen.
Tu puoi solo argomentare che l'esposizione prolungata di radiazioni meno penetranti sia più dannosa di un'esposizione breve a particelle fortemente penetranti.
O meglio, puoi tentare di farlo ma è una cazzata perché i danni sono prodotti proprio da quanto le particelle riescono a penetrare nei tessuti e dunque a danneggiare il DNA o addirittura l'intero sistema di cellule eritropoietiche.

È falso perché?

Non è necessario schermare al 100% i protoni di tutte le energie. Avendo i protoni oltre i 100 MeV un flusso di qualche ordine di grandezza inferiore rispetto a quelli di energie inferiori, ed essendo i protoni molto meno penetranti degli elettroni, si possono benissimo schermare quanto basta affinché la quantità di protoni assorbita non sia nociva.

Puoi controllare qua: http://www.braeunig.us/apollo/VABraddose.htm

Se non dici perché "questo è falso", il tuo post è da prendere e buttare nel cestino.




E quella che è nociva è la dose assorbita e integrata, non la singola particella. Si muore se ti becchi una dose di radiazioni superiore a tot Gy, non a tot MeV. Anche perché (pochi), ma al suolo arrivano ogni tanto dei raggi cosmici molto energetici. Se tu avessi ragione, saremmo tutti già morti perché un raggio cosmico ha danneggiato un pezzetto di una singola molecola di DNA.

Altra cazzata da parte tua. Continua, mi raccomando. Forse ti conviene andare ad informati sull'argomento anziché scrivere i primi pensieri a caso che ti vengono in mente.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:39:29
Per quanto riguarda la schermatura per Marte hanno calcolato che ci vorrebbero 3000 kg. di acqua!!!

E anche volendo ridurre di molto per la Luna (e non è così perché le radiazioni nelle fasce sono comunque molto penetranti), dobbiamo considerare il rapporto rispetto al vettore e considerando che già il vettore era al limite del peso portabile (per quanto dichiarato, in realtà in un altro thread abbiamo visto che il vettore non era assolutamente in grado di portare in orbita quel peso) quanti chili di alluminio avrebbe dovuto avere la navicella?
E quanti il LEM che comunque era esposto a radiazioni dello spazio profondo sulla superficie lunare?

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Heisenberg il 6/5/2015 15:41:33
Citazione:

toussaint ha scritto:
Per quanto riguarda la schermatura per Marte hanno calcolato che ci vorrebbero 3000 kg. di acqua!!!

E anche volendo ridurre di molto per la Luna (e non è così perché le radiazioni nelle fasce sono comunque molto penetranti), dobbiamo considerare il rapporto rispetto al vettore e considerando che già il vettore era al limite del peso portabile (per quanto dichiarato, in realtà in un altro thread abbiamo visto che il vettore non era assolutamente in grado di portare in orbita quel peso) quanti chili di alluminio avrebbe dovuto avere la navicella?
E quanti il LEM che comunque era esposto a radiazioni dello spazio profondo sulla superficie lunare?


O mi porti un calcolo che la quantità di roba usata per schermare il modulo di comando era insufficiente a schermare le radiazioni, o i tuoi discorsi valgono zero a livello scientifico.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 15:43:35
Citazione:
E quella che è nociva è la dose assorbita e integrata, non la singola particella. Si muore se ti becchi una dose di radiazioni superiore a tot Gy, non a tot MeV.


Stronzata.
La dose assorbita è importante perché ovviamente aumenta la probabilità che le particelle colpiscano l'obiettivo, ma per il cancro è sufficiente che una particella raggiunga il suo obiettivo.
Altrimenti non avremmo tumori della pelle o malattie oncologiche dei radiologi, tutti casi in cui la radiazione assorbita per unità di tempo è minima, ma se sei sfigato il tumore te lo becchi.


edit: il tumore origina da una singola cellula in cui il DNA è stato alterato, poi prolifera e diventa tumore.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Fabrizio70 il 6/5/2015 15:59:11
Citazione:
Da come scrivi tu sembra che si parli di due viaggi alternativi, in realtà per andare "nello spazio profondo" bisogna prima passare per le fasce di Van Allen, e per spazio profondo si intende anche quello oltre le fasce fino alla Luna.
Dunque, è vero che un viaggio su Marte è più lungo dunque l'assorbimento complessivo di radiazioni aumenta,


Hanno deciso di usare l'ISS per andare su Marte e la Luna ?

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Fabrizio70 il 6/5/2015 16:13:11
Citazione:
Hai ragione, pardon.


Avrò pure ragione ma vedo che continui ad andare off-topic....

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  toussaint il 6/5/2015 16:16:33
Comunque, per quanto riguarda gli elettroni siamo proprio in un ambito paragonabile tra fasce di Van Allen e LHC, infatti le Van Allen Probes hanno dimostrato che gli elettroni nelle fasce aumentano la loro energia considerevole, accelerando fino al 99% della velocità della luce.
Stiamo parlando quindi di aumento di energia a parità di flusso, ossia di densità degli elettroni per unità di spazio e di tempo.

Il motore interno delle fasce di Van Allen

E' per questo che le fasce sono così pericolose, immaginate di farvi un viaggetto di 5 minuti nell'LHC e poi ne riparliamo...




edit: per Fabrizio70, l'ISS passa all'interno delle fasce di Van Allen all'altezza della cosiddetta anomalia del Sud Atlantico e gli astronauti stanno lì 6 mesi, dunque è assolutamente paragonabile all'attraversamento delle fasce da parte delle navicelle Apollo e poiché per me sono false quelle, allora è falsa anche questa.
O meglio, è falso che gli astronauti siano all'interno dell'ISS, sono qui al calduccio mentre è comandato tutto da remoto.

Re: Stazione orbitante Internazionale ISS: altra clamorosa menzogna. (E chi lo avrebbe mai detto...)

Inviato da  Fabrizio70 il 6/5/2015 16:34:39
Citazione:
gli astronauti stanno lì 6 mesi,


Cioè l'ISS è in orbita geostazionaria sopra l'Argentina ?

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