Re: Dove inizia la democrazia?

Inviato da  Paxtibi il 7/1/2006 18:53:17
Nella comunità che delega, questa potrebbe essere un fallimento anche tra tre persone. Qui le variabili vanno oltre la matematica.

Infatti, Vincenzo, hai centrato il problema: i problemi pratici che il sistema che delega crea non sono che il sintomo della vera malattia.
È l'idea stessa della delega, della cessione di sovranità, dell'abdicazione dal nostro libero arbitrio il vero morbo.
L'uomo che delega la propria capacità decisionale ad altri è un uomo diminuito, non è più individuo ma semplice numero in una massa, cellula uguale a milioni di altre di un organismo più vasto dotato di un cervello centrale - e di altri "centri nervosi" minori delegati a decisioni locali - a cui le cellule hanno delegato le decisioni sul loro funzionamento.

L'uomo non è questo, ogni uomo è un individuo ben distinto fornito di un suo cervello capace di discernere e prendere decisioni.

Giuste o sbagliate che siano, quelle prese da ciascuno per se stesso sono le uniche decisioni che l'uomo accetta incondizionatamente, le uniche che lo aiutano ad imparare il senso della responsabilità.

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