Re: Dove inizia la democrazia?

Inviato da  Paxtibi il 8/1/2006 15:09:39
Il discorso iniziato da Massimo sulla delega non era specifico a democrazia diretta o indiretta

Forse il vero problema è che nessuno ha capito cosa voleva dire Massimo...

Da quanto hai detto finora, mi e' sembrato che fosse proprio il concetto di delega tout court che aborrisci.

In effetti sì. Io il prezzo della mia energia lo tratterei per conto mio. Ma non ho la presunzione di imporre il mio punto di vista come la maggior parte dei "democratici" in circolazione: se qualcun altro preferisce affidarsi ad un ufficio privato o pubblico che si occupi dei suoi problemi energetici o quant'altro, lo faccia pure.
Il brutto è che tutti quelli che propongono di riformare il sistema senza eliminarlo non sono mai disposti a riconoscermi la stessa libertà, devo anch'io, come tutti, rientrare nel programma. Già questo, a mio avviso, è un segno che rivela cattive intenzioni. Infatti, se il sistema fosse così buono, non servirebbe imporlo: basterebbe metterlo in pratica con chi lo appoggia, e la visione dei grandi vantaggi che esso comporta per tutti convincerebbe anche gli scettici come me ad unirsi al gruppo.

Personalmente non considero il privato piu' onesto del corrispondente parlamentare o rappresentante, entrambi li "assumi" con un contratto a durata limitata durante il quale il delegato opera secondo la propria convenienza

Se il rappresentante parlamentare lo "assumi" tu, non ti pare il caso di tagliargli un po' lo stipendio?


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