Re: I libri di Kaysing e Renè et similia.

Inviato da  ivan il 12/9/2006 11:05:35
Io penso che Iceman con il suo ultimo pot stia toccando una nota dolente.

Cioè la nota che la divulgazione scientifica non fa audience.

Iceman dice che la colpa è di un pubblico che preserisce l'edonismo ad argomenti più seri.

Io non mi trovo d'accordo su questa linea.

Io dico che se la divulgazione scientifica non fa audience, la colpa non è del pubblico che non è maturo, anzi, è il contrario.

Il pubblico a mio modesto parere non si fida più di una divulgazione scientifica che non è più affidabile: in un viaggio di lavoro, un collega comprò una rivista scientifica da leggere in aereo; ebbene il collega rimase sbalordito dalla mediocrità della rivista.

Lo stesso discorso di può fare per le divulgazioni telesivise: ma si può mai fare un servizio un Leonardo da Vinci usando spezzoni di un unico film degli anni 60?

Il contradditorio, poi, nelle divulagazioni scientifche non c' è mai: c' è sempre un eperto che garantisce lui sulla veridicità di una cosa, cosa che poi scopriamo che spesso e volentieri è più che discutibile.

Quindi, in conclusione, se la divulgazione scientifca non fa audience, a mio modesto parere è perchè offre al mercato prodotti mediocri e pertanto tanto vale consumare altro.



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