In decine di ore di filmati per ogni missione di possibilità di "errori" ce ne erano veramente tantissime.
Sempre ed in goni caso!
Ma quel fotgramma da dove arriva??
Da quale filmato??
In ogni caso va comunque ricordato che le variabili non sono per forza di cose così chiare da quel filmato!
L Astronauta sulla destra, probabilmente Smith,è evidentemente con i piedi in un pendenza ben diversa rispetto a quella in cui è quello sulla sinistra.
Considerando poi che lo stesso LRV e quindi la telecamera stessa NON era posizionata in pian rispetto a gli astronauti diventa quasi impossibile dire come possa essere spiegabile!
Non perchè non lo sia, ma perchè non si possono fisicamente osservare le condizioni che lo consentono.
Va inoltre considerato che il baricentro delle tute spaziali venne volutamente spostato più in basso possibile per cercare di equilibrare al meglio gli astronauti e consentirgli dei movimenti più fluidi e meno pericolosi.
Ragionando sulle immagini è veramente evidente quanto sia impossibile la riproduzione di tale effetto sulla terra, oltretutto senza la minima traccia di polvere rimasta in sospensione.
Si tratta di un effetto ottico dovuto al fatto che, essendo molto lontano, guardando verso l orizzonte, si sta guardando una superficie molto più ampia con una minore angolazione.
Questo rende l effetto luminoso diverso!
é qualcosa che, chiramente è riscontrabile anche sulla terra!
Sulla luna è semplicemente più "puro".
Riduzione del tempo di esposizione.
Quale filmato??
Comunque il sistema è sempre quello!
Una telecamera deve però costantemente compensare le variazioni di luminosità che saranno per forza continue durante le riprese.
Quindi come avevo detto io...
La cinepresa, che filmò la discesa e la superficie dall interno del LM, era fissata su di un apposità guida vicino al finestrino.
Registrando su nastro dava ovviamente una qualità d'immagine superiore a quella della telecamera.
Che trasmeteva in diretta da 400.000 km e che era ovviamente più complessa.
16-millimeter Maurer Data Acquisition Camera. Apollo 11 carried two Maurer data acquisition cameras, one on the command module and one on the lunar module. The cameras were used primarily to record engineering data and for continuous-sequence terrain photography. The CM camera had lenses of 5-mm, 10-mm, and 75-mm focal lengths; the LM camera was fitted with an 18-mm wide-angle lens. Accessories included a right-angle mirror, a power cable, and a CM boresight window bracket.
The Maurer camera weighed 2.8 pounds with a 130-foot film magazine attached. It had frame rates of 1, 6, and 12 fps automatic and 24 fps semiautomatic at all lens focal lengths, and shutter speeds of 1/60, 1/125, 1/500, and 1/1000 second, again, at all lens focal lengths.
Apollo 11 carried a number of cameras for collecting data and recording various aspects of the mission, including one 70-mm Hasselblad electric camera, two 70-mm lunar surface superwide-angle cameras, one Hasselblad El data camera, two 16-mm Maurer data acquisiton cameras, one 35-mm surface close-up stereoscopic camera, and a television camera.
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