Re: Risposte alle pagine lunari

Inviato da  Tuttle il 28/4/2008 15:01:28
Scusami Trystero ma l'ultima parola su questa cosa non te la posso concedere.

Io non voglio mettere in dubbio che tu sia un fotografo, per carità. Ma se quello che dici è davvero quello che pensi dimostri di non aver mai lavorato in un set daylight.

A volte in queste condizioni ti tocca pure tirare fuori una scarica su ballast per potenziare la diffusa e mantenere una profondità di campo decente.

Troverai sulla rete una letteratura infinita sulle tecniche di illuminazione cinefotografica e tutte ti confermeranno la costruzione della fill come seconda schiarita o come seconda diffusa riflessa.

Io posso dirti una delle ultime esperienze che smentisce la tua ipotesi che un ambiente circostante possa restituire 3/4 stop di luce su un soggetto completamente in ombra. E non sto nemmeno prendendo in considerazione il fatto che il lunar module fosse in una zona ad albedo bassissima. Non considero nemmeno l'assenza di atmosfera, di diffusione, di rifrazione e l'elevazione solare davvero bassa.

Un esempio pratico e reale:

Porto Pino, Sardegna. Chilometri di sabbia bianchissima, mare azzurro. Un sole della madonna. Macchina da presa ARRI 535B (!!) caricata con Kodak V2 5201. Kit Zeiss Ultra Prime (luminosissime!). Soggetti in controluce. Nel Cinema e nel Commercial televisivo si lavora quasi sempre in condizioni di controluce su questo tipo di set. Ma questo sono sicuro che lo sai.

Come abbiamo ottenuto la fill? Come sempre. Aprendo un telaio a farfalla bianca di 4x4 metri a controventatura a terra con un macchinista per parte.

Senza di questo avremmo avuto, malgrado la sabbia bianchissima estesa tutt'attorno, 2 stop e mezzo di differenza - esponendo per le luci. E poco dopo forse avremmo perso un altro stop.

Se avessi esposto per le ombre avremmo fatto una bella frittura di pesce e ci avrebbero cacciato a pedate.

Tutto questo sulla terra!! Con albedo (sabbia bianca a perdita d'occhio) vicino al 70%, atmosfera e compagnia bella.


Possibile che non ti rendi conto dell'assurdità di ciò che dici? Stai asserendo indirettamente che a parità di coppia tempo/diaframma si ottiene il medesimo risultato nelle luci e nelle ombre. E' una follia!

E visto che ci siamo, ti invito ad analizzare questi scatti del medesimo kit.

http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5895HR.jpg

http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5894HR.jpg

Guarda il terreno. L'esposizione del terreno è identica a quelle delle altre foto in cui il soggetto è esposto magicamente.

Ma in questi due casi il soggetto in ombra (si c'è Neil...basta cercarlo) è completamente sottoesposto. Nella seconda ci potrebbe essere una diversa coppia tempi/diaframma perché vedo una profondità di campo diversa - ma resta da spiegare come mai in questi scatti il soggetto in ombra sia profondamente sottoesposto mentre il terreno in background rimane sempre e comunque correttamente esposto.
Come mai in questo caso la tua teoria non ha trovato fondamento?

Dov'è tutta questa luce riflessa?

Ho fatto una veloce analisi dei livelli di bianco del background. Sono gli stessi sia in queste foto che in quelle "incriminate".

Per inciso, queste due foto che propongo sono molto più vicine a quello che mi aspetterei da una situazione del genere.

Sei davvero convinto di ciò che dici? Al 100%?

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