Re: Mea Culpa circa la questione dei coni di luce

Inviato da  rigel il 10/3/2006 15:24:59
Citazione:

franco8 ha scritto:
OK Rigel, ma secondo me, dovresti quantificare meglio il fenomeno..."diminuzione della luminosistà con la distanza".
Cioè, di quanto dovrebbe diminuire la luminosità?

In base a raggio della luna (curvatura), altezza del sole ecc..

Altrimenti non riterrei chiusa la questione... non è sufficiente una spiegazione qualitativa.. Sei d'accordo?


già fatto franco, il problema principale peò è dovuto a quanto lontano è l'orizzonte visto nelle foto, vedila luna non ha una superfice molto piana (un corpo celeste è sempre diventa sempre meno sferico man mano che la sua massa diminuisce

in genere quando guardiamo l'orizzonte sul mare la sola componente che determina la distanza dell'orizzonte è la nostra altezza


in questo modo con semplici calcoli trigonometrici sono arrivato a calcolare che la differenza di altezza del sole all'orizzonte lunare rispetto al punto cove si trova l'osservatore (ipotizzando che il sole sia alle spalle, e l'osservatore sia alto 1.7 metri) è di soli 5 primi d'arco

quindi la diminuzione di luminosità che ne deriverebbe è minima

però bisogna considerare che l'astronauta non si trova si una superfice perfettamente sferica e le deformazioni della sfera possono esser anche di parecchie decine se non centinaia, di metri, questo si riflettere sulla distanza osservabile dell'orizzonte e quindi sulla differenza di altezza del sole

quindi direi che la discussione seria può essere fatta solo qualora si ottengano dati accurati delle topografia del suolo lunare nei luoghi dell'atterraggio


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