Re: Analisi foto lunari 2

Inviato da  Drive il 11/1/2007 18:33:46
Citazione:

Wintermute ha scritto:
appunto, su 1 linea.
se le tocca entrambe...

ZOTFFffff...!

Bella scoperta.

Citazione:

cioè aspetta: due linee parallele non sono un condensatore ?
hai voglia di scherzare, spero...

No, non sto scherzando. Se c'è una cosa che è legge assoluta nella scienza dell'elettronica è l'osservare (e misurare) in quale SITUAZIONE un componente elettrico può divenire una cosa oppure un'altra.
E' troppo facile e semplicistico dire "due linee parallele sono un condensatore".
Questo, ad esempio, secondo te è un condensatore?

La risposta è NO!!
Quell'unione filo e spina NON sono un condensatore.
E sai perchè non lo è?
Perchè a quel voltaggio e FREQUENZA (solitamente 50hz) NON ha la capacità per esserlo.
Ma se collego quella roba in una linea ad ALTA frequenza (megahertz), allora non solo diventa un condensatore spurio di cui tenere conto eccome, ma diventa anche una RESISTENZA di cui tenere conto, e non per ultimo diventa pure un'ANTENNA!
Quello che fa sì che un componente abbia determinate caratteristiche elettriche in rapporto al circuito in cui è inserito è la frequenza.
Un pezzo di filo di rame a 50 hz NON irradia.
Lo stesso pezzo di filo a 500 mhz IRRADIA, ossia non è più soltanto un "semplice pezzo di filo conduttore" bensì diventa sia un condensatore, sia una resistenza, sia un'induttanza, per cui si trasforma in un elemento attivo capace di fare tutt'altre cose oltre a condurre semplicemente la corrente e basta.
Sulla base di ciò, quell'elemento della foto formato da filo e spina connessi a una rete alternata 220 V 50Hz NON un condensatore capace di fare niente. E' soltanto un filo e una spina. Innalzagli la frequenza e allora cambia tutto. E dato che linee ad alta tensione NON sono linee ad ALTA FREQUENZA, quelle linee NON sono condensatori.

Citazione:
un condensatore FA passare la corrente alternata!
i condensatori di disaccoppiamento, tra l'altro, funzionano solo in alternata!!!

I condensatore NON fanno passare la corrente!!!!
In un circuito a CC un condensatori diventa un ACCUMULATORE di CC.
In un circuito a AC diventa una RESISTENZA e si comporta da filtro passa alto (e non passa basso).
Ma soprattutto un condensatore NON fa passare corrente!
La INDUCE!
La corrente, sia che si tratti di CC o AC, NON PUO' passare attraverso un isolante (il dielettrico), e non ci vuole molto a capirlo.
Se la corrente potesse "passare" attraverso un isolante allora saremmo tutti morti. Non solo, ci si chiederebbe qual'è il SENSO di esistere per un condensatore.
Se un condensatore FA passare la corrente, tanto vale metterci un pezzo di filo di rame diretto, e buonanotte suonatori.
Quello che va capito di un condensatore è il suo principio di base, che è quello di CARICARSI di energia elettrica (e scaricarsi quando gli viene applicato un carico e/o cambia la semionda).
Se il condensatore facesse veramente "passare" (è questo il termine errato, "passare"!) la corrente, se inserisci i terminali di un condensatore nella presa dei 220V del muro, daresti luogo ad un cortocircuito.
E invece non fai nessun cortocircuito perchè il condensatore caricandosi e scaricandosi si comporta come una resistenza. E non solo. Quando togli il condensatore dalla spina e gli tocchi i terminali, ti pigli pure una rapida scossa.
Quella scossa è la corrente che il condensatore ha accumulato e che è in grado di mantenere per un tempo pressochè infinito anche dopo che è stato tolto dalla presa.
E' per questo motivo che il disegno che ti ho mostrato del filo e spina NON è un condensatore.
Se tu stacchi la spina dal muro, e poi tocchi i terminali dell'altra spina NON ti prendi nulla, perchè di fatto, quell'elemento non è un condensatore, e non ha accumulato un bel niente. E' soltato un pezzo di filo inerte che non accumula un bel niente, o meglio, che inserito in quel CONTESTO (220 V 50 hz) non ha sufficiente capacità da essere considerato a tutti gli effetti un condensatore di cui tenere conto!
Così come non ha sufficienti caratteristiche per essere considerato anche una "resistenza spuria" (e lo è, perchè il rame offre SEMPRE una resistenza).
E neppure una "induttanza spuria" (e lo è anch'essa).
Si conviene quindi che quel pezzo di filo è soltanto.....un pezzo di filo e basta, NON un condensatore, NON una resistenza, NON una induttanza.
Se cambiamo tutto il contesto (alta frequenza) allora cambia tutto!

Citazione:

vallo a dire a Telec*m ed a Enel;

.. i quali tengono conto di tutto, anche della capacità parassite e degli sfasamenti, ma non ho mai sentito parlare di problemi di "capacità" che possano far danni agli esseri umani che passano sotto le linee ad alta tensione. Semmai ho solo sentito parlare di disturbi elettromagnetici e sicurezza riguardante l'isolamento. Che diamine centrano i "condensatori" me lo dovete spiegare.

Citazione:
cosa farebbero?
mai sentito parlare di "filtro passa basso" ?

Che centra il filtro passa basso?
Le linee dell'enel sono già a bassa frequenza e un condensatore invece è un filtro passa alto, ossia fa passare solo alte frequenze e blocca le basse. Quale sarebbe lo scopo di bloccare la bassa frequenza (50-60hz) su una linea che invece richiede di farla passare?

Citazione:
haemmm...il regime alternato è un pochettino più complesso della corrente continua, sai?

http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_(elettronica)
http://it.wikipedia.org/wiki/Condensatore
http://it.wikipedia.org/wiki/Corrente_alternata
ciao

Lavorando ogni giorno con apparecchiature in alta frequenza credo di sapere cosa fa l'alternata.
Soprattutto per capire alcune cose sui condensatori vale la pena rileggere bene alcune affermazioni riportate da Wiki:

La corrente
Gli elettroni non riescono a passare direttamente da una piastra all'altra attraverso il dielettrico, proprio per le qualità di isolante del materiale

(Il chè, come ho spiegato, fa capire immediatamente il perchè la corrente "non passa" attraverso un condensatore, ossia non è un CONDUTTORE come lo sarebbe un filo di rame).

quando viene applicata una differenza di potenziale ad un condensatore utilizzando un circuito esterno, la corrente viene INDOTTA da un piatto all'altro
(E dire "indotto" non vuol dire affatto "connessione diretta tra due poli" che, logicamente, darebbero luogo a un cortocircuito).

D'altra parte la corrente alternata (AC) produce cambi di potenziale, ad ognuno dei quali i piatti si caricano e scaricano, generando una corrente variabile. La quantità di resistenza che un condensatore oppone alla corrente alternata è nota come reattanza capacitiva e dipende dalla frequenza della AC
(Anche questa frase è chiara. Il condensatore non fa passare corrente, bensì grazie al suo principio di caricarsi e scaricarsi "induce" corrente da una parte all'altra. Così come è chiaro che il condensatore in AC è a tutti gli effetti una RESISTENZA che fa sì che se lo colleghi NON provoca un corto circuito, e che tale proprietà dipende esclusivamente dalla frequenza. A frequenza zero il condensatore ha resistenza infinita e non conduce, a frequenza altissima diventa sempre più conduttore. Tale resistenza, nota come "reattanza" è diversa dalla resistenza convenzionale perchè anzichè DISSIPARE energia la ACCUMULA. In condensatore è a tutti gli effetti un "accumulatore di energia elettrica" che dopo essere stato staccato dalla linea elettrica mantiene la carica accumulata. Due pezzi di filo e un spina come quella disegno NO, non sono un condensatore e non accumulano un fico secco.)

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