Re: Fasce di Van Allen e radiazioni solari.

Inviato da  Drive il 4/7/2006 14:23:00
Citazione:
Semplice , lo spazio non è così tranquillo come si crede , l'atmosfera è un'ottimo scudo ma al di fuori di essa gli organismi sono sottoposti a radiazioni di tutti i tipi

L'atmosfera ci protegge essenzialmente dagli UVA. I raggi più pericolosi vengono deflessi e attenuati solo dalle FVA. Se non ci fossero le FVA saremmo COTTI lo stesso, anche se c'è atmosfera. Ma a parte questo, tu e tutti gli altri, non volete capire il concetto più importante che è riferito alle frequenze elettromagnetiche. IL TEMPO DI ESPOSIZIONE!!!
Qualora la terra dovesse perdere le FVA non è assolutamente vero che cuocerebbe all'istante e tutte le forme di vita creperebbero all'istante. La fine della vita avverrebbe dopo MESI di questo bombardamento cosmico, NON, ripeto NON, dopo 10 giorni, tale è la durata delle missioni lunari effettuata peraltro dentro macchine SCHERMATE ELETTROMAGNETICAMENTE (sulla luna non ci si va biotti e a torso nudo senza nessuna protezione!).
Schermare frequenze d'onda elettromagnetiche (anche di altissima frequenza come i X e gamma) è cosa nota da decenni e sappiamo come farlo.
Ma tu lo sai o no che i CINESCOPI usati in campo televisivo sono fondamentalmente delle VALVOLE a raggi X?
Se per assurdo tu riuscissi a far funzionare un cinescopio SENZA lo schermo davanti (il vetro con i fosfori) ti beccheresti in faccia una dose di raggi X da mandarti al creatore dopo pochi giorni! E perchè invece siamo vivi e vegeti anche dopo ANNI di uso davanti al cinescopio? Semplice, perchè sappiamo come schermare ed attenuare queste frequenze elettromagnetiche. Una certa dose passerà lo stesso (e nessuno afferma il contrario) ma è talmente piccola da innalzare enormemente il limite di sopportazione alla loro esposizione. Il segreto (che poi non è affatto un segreto) sta tutto quì.
A radiazioni ad altissima intensità bisogna esposrsi per brevissimo tempo (pochi secondi), pena danni permanenti.
A radiazioni a bassa intensità ci si può esporre per anni senza danni.
Questo vostro modo di ragionare quando parlare di RADIAZIONI è totalmente fuori luogo. Non capisco perchè il solo pronunciare quella parola debba portarvi ad inventarvi cose astruse che non hanno nulla a che vedere con le applicazioni pratiche. Le RADIAZIONI non è affatto vero che sono DANNOSE per l'uomo e per la vita sulla terra. Come ogni elemento anch'esse servono a determinati scopi, e (importantissimo!) se i valori delle radiazioni sono quelli giusti, la vita prospera. Gli uva ad esempio hanno proprietà benefiche alle piante. Senza gli uva le piante soffrirebbero (infatti le piante NON temono gli uva). Anche per l'uomo gli Uva sono un toccasana, ma a differenza delle piante, l'uomo li teme di più e deve stare attento a non sorbirne troppi, altrimenti diventano dannosi. Una dose piccola e ponderata invece fa bene alla pelle e alla circolazione e alla salute in generale. Notare bene cosa ho scritto. "Una dose ponderata"! Qualunque sostanza è LETALE se assorbita in quantità non previste dal nostro organismo, ma se le dosi rientrano nei limiti, non solo non diventano più letali, bensì anche salutari! Questo discorso lo si applica a QUALUNQUE sostanza presente, non solo alle radiazioni. Il ferro ad esempio. Se assunto in quantità corretta è salutare, ma se assunto in dosi elevatissime diventa MORTALE!!
Anche l'whisky. Se vi fate un bel cicchetto non vi ammazzerà mai. Semmai si può dire che un cicchetto oggi, uno domani, un'altro dopodomani, causeranno a LUNGO TERMINE DI TEMPO problemi al fegato. Verissimo, ma si parla di anni e anni di tranquilla sopportazione a questo elemento, proprio come sopportare per anni le minuscole radiazioni di un cinescopio. Se invece di farvi il cicchetto giornaliero vi trincate due bottiglie di botto, finite all'ospedale col pericolo di crepare all'istante!
Il corpo umano è anche in grado di generare nel tempo dei propri sistemi di contromisura a taluni effetti collaterali. Pensate ad esempio alle allergie o malattie (sempre di lieva entità, per cui non il cancro). L'omeomatia allergenica ad esempio insegna che per aiutare un malato che soffre di una particolare allergia bisogna somministrargli una dose microscopica di questo agente. Col tempo il suo corpo imparerà a riconoscerlo e a "schermarsi" autonomamente da questo disturbo. Sò che anche coi cavalli fanno cose del genere, iniettando nel sangue un piccola dose di VELENO di vipera al fine di rendere più forte il suo corpo ad eventuali morsi di insetti e serpenti. Per cui come potete vedere è errato GENERALIZZARE una parola che può sembrare il male assoluto. Parlare di VELENO dovrebbe essere visto come MORTE. Sempre! Invece non è vero. Anche il veleno, assunto in dosi giuste, può diventare un potente alleato della nostra salute. Per cui torno a ribardirlo, ciò che rende LETALE qualcosa nei confronti dell'uomo è la QUANTITA' di questo qualcosa moltiplicata per la dose ASSORBITA.
Le radiazioni (che sappiamo bene essere DANNOSE per l'uomo) non si discostano da questa prassi. Fanno male (anche l'alcool se è per questo!), ma se assorbite nella giusta dose sopportabile, si sopportano e non ti uccidono all'istante come voi volete far credere.

Citazione:
Come vedi si parla di "storm shelter" , e senza di quello si rischia di morire. Non mi risulta che il lem abbia sistemi di protezione di quel genere , inoltre mandare esseri umani nello spazio senza istruirli sui pericoli che possono incontrare è MOLTO strano .

Le Apollo, Lem compreso, erano fortemente schermati eccome, tanto da attenuare enormemente le radiazione elettromagnetiche che lo colpivano. La struttura era metallica, per cui costituiva una potentissima gabbia di Faraday per qualunque emissione elettromagnetica. Ciò che riusciva a passare all'interno erano piccole particelle gamma che provocavano temporaneamente dei luccichii alla retina degli astronauti. Nessun effetto che ti possa far crepare. Quando bevi due bicchieri di grappa hai dei sintomi molto più pericolosi ed evidenti!
Cosa vuol dire poi "a me non risulta che il lem...". Come puoi TU sapere che proprietà riflettenti aveva il Lem? L'hai forse progettato tu?
Hai poi detto "mandare astronauti senza istruirli sui pericoli..".
Ma prima di scrivere queste scemenze ci pensi un'attimo, o no? Ma secondo te un uomo che viene sparato nello spazio a bordo di un razzo non CONOSCE i rischi a cui sta andando incontro? Ma che diavolo ti inventi?

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